ESTRATTO
DAL LIBRO "COMMANDO ULTRA' CURVA SUD" (Multimedia,
edito nel 1987 in occasione del decennale del CUCS, subito
dopo la scissione Vecchio CUCS / CUCS GAM) CAPITOLO
2 LE
GRANDI BATTAGLIE
(Grazie a
Marcello
per la trascrizione) L'invenzione di
aver portato sugli spalti lo spettacolo appartiene a
noi,nessuno lo puo'
negare. Sull'anzianita'
di gruppo sappiamo di non essere stati i primi ma la
coreografia ultra'
e' nostra figlia.Non e' passato un solo campionato dal 1977
che una nostra
frase,un nostro striscione, giochi di
palloncini,fumogeni,bandiere e colori
non siano stati ripresi da altre tifoserie.Cosi' pure le
canzoni. La prima
stracittadina
dietro lo striscione COMMANDO ULTRA' risale al 27 marzo 1977,
1-0 per la
Roma, gol di Bruno Conti.In quell' occasione non fu
organizzato niente
di particolare,se pero' fiaccole e fumoni, bandiere e cori le
considerate
niente di particolare.La prima umiliazione laziale fu nel
campionato 77/78
il 20 novembre un Roma-Lazio terminato 0-0. Grappoli di
palloncini
riempivano il fossato dell' Olimpico;alla loro estremita'
erano attaccate
lunghe strisce di stoffa colorata, gialla e rossa. Dieci nuovi
bandieroni
ognuno con un disegno,un simbolo,ed una forma
diversa,sventolavano dal
nostro muretto.Nel derby di ritorno avevamo progettato una
scritta luminosa,un
semplice Forza Roma costruita con 400 fumogeni accesi
contemporaneamente:200
gialli e 200 rossi. L'autore di
quella
scritta era un costruttore di giochi pirotecnici,ma purtroppo
era laziale;per
non fargli capire a cosa sarebbe dovuta servire la scritta
anagrammammo
le parole e gli dicemmo che era per la festa di un paese
chiamato Morazofra.A
vevamo paura che piovesse,ma il tempo ci ha assistiti...la
scritta si e'
accesa creando un effetto stupendo che ha steso un velo di
silenzio su
tutta la nord!! Nel derby del 12
novembre 1978 si rischio' lo sciopero del tifo poi rientrato.
La Roma era
proprio una squadretta, al contrario di noi che proprio per il
derby di
ritorno organizzammo un'altra incredibile sorpresa.Fu' la
partita delle
mongolfiere: 3000 palloncini con 400 fumogeni attaccati sotto. Quel giorno
c'era
un vento fortissimo. In realta' le mongolfiere dovevano essere
legate al
fossato, per fare un muro di fumo meta' giallo e meta' rosso
una volta
lanciate in aria. Ma non reggevano ,cosi' decidemmo di tenerle
una per
una in mano. Lo spettacolo fu
ugualmente incredibile! I cugini? Uno
scontato
stendardo appeso al tabellone della Nord: ve mannamo in B!