ESTRATTO
DAL LIBRO "COMMANDO ULTRA' CURVA SUD" (Multimedia,
edito nel 1987 in occasione del decennale del CUCS,
subito dopo la scissione
Vecchio CUCS / CUCS GAM) CAPITOLO
7 IL
TI AMO (Grazie a
Marcello
per la trascrizione)
Negli anni
81-82-83
ne abbiamo avute di soddisfazioni, due Coppe Italia, un
secondo posto,
un terzo e poi finalmente il tanto sospirato tricolore. Pero' c'e'
mancato
qualcosa. Il derby e'
sempre
stato quel qualcosa in piu' di una partita di calcio, la
settimana precedente
e quella successiva,i preparativi per il tifo, le scommesse,
la vigilia
e poi finalmente la domenica. Da parte nostra
ci siamo iniziati a muovere un mese e mezzo prima e tra
telefonate,riunioni
e cene insieme,avevamo deciso come fare,ancora una volta,bella
figura: la curva intera
sarebbe diventata meta' gialla e meta' rossa,la parte gialla
sarebbe poi
diventata rossa e viceversa,e cosi' di nuovo secondo ordini
dettati da
una persona in campo fino ad essere completamente gialla al
momento d'ingresso
dei campioni,momento in cui si sarebbero alzate cinque lettere
di 15 metri
d'altezza a comporre quella che si definisce la frase piu'
bella del mondo:TI
AMO. Si noi l'amiamo
perche' non scriverlo sulla curva? Ma per motivi
d'incendio,oltre
che di forze dell'ordine che ci avrebbero impedito di
introdurre in curva
oltre 600 q.li di cartoncino giallo e rosso,ci siamo trovati
lunedi 17
(non c'era stato fatto sapere niente prima) con, come si suol
dire, una
mano davanti e una di dietro, cioe' a 5 giorni da Lazio-Roma
noi eravamo
senza niente,praticamente ormai dovevamo andare al derby
contando solo
sulla nostra voce, cioe' come ad un qualunque Roma-Pisa. Mai!Quindici
teste
a pensare trenta telefoni a squillare, mille idee nell'aria,ma
era difficile,come
rendere ancora una volta la Curva Sud superiore oltre passando
tutti i
problemi. Martedi mattina
e' stata decisiva: solamente la stoffa sarebbe sicuramente
entrata allo
stadio senza problemi equindi si sarebbe potuto sfruttare il
Ti Amo, farne
un bandierone un po' grandino, composto a mo' di mosaico che
ad un segnale
si sarebbe scomposto nelle centinaia di pezzi che lo
componevano. Martedi
pomeriggio
iniziammo a lavorare facendo un po' di calcoli a livello di
dimensioni
in rapporto ai soldi di cui disponevamo e decidemmo di
comporlo 20x60 m. In 4 girni e 4
notti siamo riusciti tra turni per dormire, pranzi a
panini,cene a pizza
e nottate a caffe' a scrivere la parola ultimo pezzo alle ore
15 di sabato
22. Ma bisognava
montarlo
era enorme, abbiamo pensato di portarlo in una villa in un
posto isolato
dove non ci fosse gente,siamo andati e lo abbiamo
montato,c'erano un paio
di imperfezioni,poco male,di nuovo al lavoro;erano le 19
mentre volavano
barattoli di colla,strisce di adesivo,forbici spuntate e
strisce di giallo
e di rosso e mentre c'era chi rimaneva con i piedi incollati a
terra per
colpa della colla e chi chiedeva aiuto perche' era rimasto
annodato nel
quasi chilometro e mezzo di amore giallorosso, una ragazza ha
avuto la
geniale idea...ecco pronta una bella spaghettata alla
carbonara per 15
persone letteralmente divorata. Siamo andati
avanti
fino alle 3,30 di domenica con una sola speranza:che andasse
tutto bene. 23-10-83 ore 9
appuntamento alla Stazione Termini, arriviamo allo stadio alle
10:30 raggiunti
da un pulmino nel quale avevamo caricato tutto il materiale da
battaglia
(striscioni,tamburi,bandiere ecc.) lo portiamo dentro si
inizia di nuovo,bisogna
montarlo e' enorme ma ci dicono che in campo non possiamo. Ma
dove troviamo
1300 mq per montarlo? Affari vostri
fuori
dal campo!Ma noi...Fuori! Ordine di un mezzo americano
(Chinaglia). Ebbene siamo
andati
in curva e abbiamo ultimato il lavoro alle 14,05, abbiamo dato
disposizioni
alla curva sul come comportarsi e mentre sentivamo parole
dolcissime dalla
Nord vedevamo la nostra magica Sud che senza scomporsi piu' di
tanto rispondeva
applaudendo,come per dire e' inutile che vi scaldiate non ci
abbassiamo
a rispondervi. Si e' alzato uno striscione in Nord che parlava
di odore
di tricolore... al quale abbiamo risposto prima con un
"campioni" urlato
in 20000 e poi con uno striscione enorme: " La nostra certezza
e' grande
come la vostra illusione". Ore 14,25 diamo
il segnale e la curva si copre nel tempo che serve per alzare
tutto il
Ti Amo... un silenzio di tomba in tutto lo stadio, li abbiamo
lasciati
senza parole...!