Sulla Rete
dilagano
i siti degli ultras i muri fanno
la
parte del leone: con qualche problema
Su
Internet
in scena
le
curve
virtuali
-------------------------------------------------------------------------------
LA NUOVA
frontiera,
per la verità ormai abbondantemente esplorata, si chiama
Internet.
Popolano la Rete i siti dei gruppi ultras: un florilegio di
fotografie,
annunci, inni e cori. Dalla A alla C, non c'è curva che non
abbia
un proprio sito Internet. Sia ufficiali, gestiti cioè
direttamente
dai gruppi, sia amatoriali. Gli ultras del 2000 comunicano
anche così.
Sfruttando la tecnologia e gli immensi spazi offerti dalla
Rete che si
trasformano in un rapido modo per conoscere e farsi conoscere.
E trasferire
online le rivalità domenicali.
Non a caso lo
schema
seguito dai webmaster curvaioli è simile. Sezioni dedicate
alle
foto del gruppo, al racconto delle trasferte, alla vendita del
materiale,
ai cori della curva, alle immagine da scaricare. Una sezione
poi ha fatto
la sua comparsa in tutti i siti, quella dedicata alla
"repressione dele
forze dell'ordine". In Rete ci sono i consigli da seguire in
caso di arresto
o di diffida, un vero e proprio manuale dei diritti degli
ultras.
Poi c'è il
muro, sezione dedicata ai messaggi in cui si sfogano gli umori
curvaioli.
A leggerli sembra di essere in presenza di una moltitudine di
sanguinari
teppisti. Insulti e minacce si sprecano. Gli appuntamenti per
risse anche.
Il più delle volte però sono solo parole: "Chi veramente
fa casino allo stadio, non perde tempo a scrivere sul muro -
giura un webmaster
curvaiolo - Il problema è che la polizia li legge e noi ci
troviamo
nei guai per le cavolate scritte da 4 ragazzini esaltati".
Non a caso ci
sono
gruppi che filtrano i messaggi per evitare che i muri
diventino un susseguirsi
di insulti e minacce.
La panoramica sui
siti curvaioli potrebbe durare ore. Basta digitare la parola
ultras su
di un qualsiasi motore di ricerca e si apre una lista
smisurata. A Roma
sono due i siti principali: quello curatissimo degli Asr
Ultras sulla sponda
giallorossa (ribadisco che
questo sito NON
è quello degli ASR Ultras: è il mio e basta, n.d.L.)
e quello degli Irriducibili Lazio, sul versante laziale. A
Milano campeggia
quello della Fossa dei Leoni del Milan , mentre sul fronte
interista si
propongono i Boys San e gli Irriducibili. A Torino ci sono i
Fighters della
Juventus e i Ragazzi della Maratona del Toro, a Bologna i
Forever Ultras,
a Genova gli Ultras Tito della Sampdoria. A Udine troneggia il
gruppo Friulani
al seguito. E così via.
La lista potrebbe
preseguire scendono in serie B dove troviamo i Nuclei
sconvolti del Cosenza,
i Freak Brothers della Ternana e giù giù fino alla C dove
gli Ultras della Triestina e del Padova si lanciano tutto il
loro "odio
reciproco". Gli ultras del Modena invece nella sezione foto
includono le
immagini degli scontri con i rivali di Reggio Emilia. Carico
di falci e
martello e scritte in cirillico quello delle Brigate autonome
del Livorno.
Ci sono poi i
siti
generalisti. Non riconducibili cioè ad un gruppo. Si chiamano
Tifonet,
ultras Inside, Mentalità ultras. Dentro si trova un collage
del
panorama curvaiolo italiano. Infine, per gli amanti di
cronache e foto
di tafferugli bisogna saltare in Inghilterra. In un sito che
si chiama
View from the terrace si trova la rassegna completa e
aggiornata di tutti
gli incidenti tra tifosi di tutta europa.
(m. t.)