MILAN/ROMA 3-2
Gli articoli dei giornali

gli incidenti
A fine partita lancio di seggiolini
la polizia carica gli ultrà giallorossi

 MILANO — Finale con violenza a S.Siro. Incidenti si sono verificati nel settore basso della curva nord dello stadio Meazza, occupato dai tifosi giallorossi, poco dopo la conclusione della partita che ha visto il Milan battere la Roma. In quella che è parsa, almeno all’inizio una riedizionefotocopia degli scontri sugli spalti successivi a InterRoma di due mesi fa, gli ultrà giallorossi (unici rimasti alla fine della partita ancora nello stadio per ragioni di sicurezza) hanno sfogato la rabbia per la sconfitta scagliandosi contro la polizia lanciando ogni sorta di oggetti, petardi e fumogeni. La polizia dapprima ha fatto una leggera carica quindi è arretrata sul lato opposto della curva.
C’è stato qualche minuto di pausa, poi gli incidenti sono ripresi con maggiore violenza, tra inseguimenti sulle gradinate, lanci di lacrimogeni e ripetute cariche e controcariche. Diversi seggiolini sono stati divelti, alcuni sono stati incendiati. A questa seconda fase degli scontri ha partecipato solo una frangia della tifoseria romanista, mentre altri sostenitori giallorossi si sono ammassati in uno spicchio della curva. Erano almeno ottomila i romanisti venuti al Meazza per il match.

La Repubblica
22 gennaio 2001


Arrestati due capi ultrà della Roma
Napoli, oggi squalifica del campo
 arrestati due capi ultrà della Roma in seguito agli incidenti avvenuti prima e dopo Milan Roma. Si tratta di Paolo ****, 38 anni, di Roma, e William ****, 25enne di Ostia. Le accuse sono di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamenti. Un terzo tifoso, Valentino L., 25 anni, è stato denunciato a piede libero. Ieri inoltre sono stati processati per direttissima in tribunale a Bergamo i due tifosi viola arrestati prima di Atalanta/Fiorentina: Mirko ****, 20 anni, ha patteggiato una condanna a 8 mesi di reclusione con i benefici di legge. Filippo **** ha ottenuto i termini a difesa per cui il processo si svolgerà lunedì 29 febbraio. Intanto oggi il giudice sportivo dovrebbe squalificare il campo del Napoli per il razzo e multare la Lazio per lo striscione contro De Santis, mentre il commissario Petrucci riceverà il pacchetto sicurezza. In settimana verranno varate norme più dure che entreranno in vigore dal girone di ritorno.

La Repubblica
22 gennaio 2001



IL RAGAZZO DI TOR BELLA MONACA
Striscione degli ultrà per ricordare Daniele
Incidenti a fine gara
 MILANO - "Gli ultras della Roma ricordano Daniele". In curva a San Siro uno striscione toccante dedicato al ragazzino di Tor Bella Monaca travolto e ucciso da un' auto all' uscita da scuola. E' stato sistemato sugli spalti piu' di un' ora prima dell' inizio, dietro una schiera di ragazzi che hanno incitato la squadra senza quegli eccessi che hanno purtroppo contraddistinto altri gruppi. Al seguito della Roma c' erano moltissimi tifosi, circa cinquemila, e tra questi diverse decine venivano dal quartiere popolare: qualcuno aveva seguito da vicino la vicenda di Daniele Buffa e partecipato ai funerali sabato mattina, altri avevano letto sui giorn ali della tragedia. Sulla bara, nella chiesa di Santa Rita da Cascia, era stata deposta la maglia numero 10 di Francesco Totti: Daniele era un tifosissimo, e ieri sera avrebbe certamente visto la partita con i parenti e gli amici, piazzato davanti al televisore con l' immancabile corredo di sciarpa giallorossa. Alla cerimonia funebre, il presidente della Roma Franco Sensi aveva inviato un rappresentante della societa' con lo stendardo giallorosso listato a lutto. Nessun giocatore aveva potuto partecipare al rito, perche' la squadra era gia' a Milano per preparare la partita con i rossoneri. Ieri a San Siro i rappresentanti del tifo piu' acceso ma non violento hanno voluto testimoniare il loro affetto per il dodicenne, ucciso sul marciapiede di via Acquaroni, a pochi metri dalla scuola, da una Fiat Punto "impazzita", e per la famiglia, colpita da un dolore cosi' forte. Sugli spalti dello stadio milanese, emozione, applausi e quello striscione per ricordare un bambino che, come tanti, er a ammaliato dalle magie di Totti e Batistuta e che, come tanti, sognava lo scudetto. Questo bellissimo gesto, purtroppo, e' stato rovinato alla fine della partita quando, nella curva dove si erano sistemati gli ultra' , sono scoppiati dei gravi incidenti tra gli stessi tifosi giallorossi e le forze dell' ordine. Scene quasi apocalittiche che hanno avvelenato una serata che fino a quel momento era stata quasi "nobile".

Corriere della Sera
22 gennaio 2001


DIECI CONTUSI
Tensione sugli spalti dopo la gara:
scontri tra alcuni tifosi giallorossi e la polizia
 di SANDRO BARTOLI

MILANO — La sconfitta della squadra porta con sé uno strascico spiacevole di scontri sugli spalti tra i tifosi della Roma e le forze dell’ordine. I disordini sono scoppiati subito dopo il fischio finale e sono andati avanti per oltre mezz’ora, all’interno dello stadio e soprattutto si sono concentrati nel settore della curva riservata ai sostenitori giallorossi. Disordini e scontri, come si diceva, limitati esclusivamente a tifosi romanisti e forze dell’ordine. Una decina tra contusi e feriti, sia tra i poliziotti che tra i tifosi della Roma, alcuni fermi. Il momento di maggiore tensione si è creato quando i tifosi romanisti hanno voluto reagire duramente ad un lancio di lacrimogeni effettuato, secondo la loro versione, ad altezza uomo. Si sono vissuti momenti di forte tensione sotto gli occhi di gran parte degli spettatori ancora in coda per uscire dallo stadio. Decine di seggiolini infranti, la porta che immette dalla curva sud sul terreno di gioco sfondata, le cariche a ondate della polizia, che ha tenuto a lungo i sostenitori giallorossi all’interno dello stadio, accompagnandoli fuori soltanto dopo le 23,15. Delle migliaia di sostenitori romanisti, solo alcune centinaia hanno avuto un ruolo attivo in questi disordini, che però hanno finito per coinvolgere anche i tanti spettatori incolpevoli. Una volta fuori da San Siro, ci sono stati altri scontri, questa volta tra la polizia ed i sostenitori del Milan, che stavano aspettando l’uscita dei loro rivali giallorossi per tentare un assalto. Per fortuna, le due tifoserie non sono riuscite ad entrare in contatto, il cordone di protezione formato dalla polizia ha avuto l’effetto voluto. Durante la partita, non c’erano stati incidenti e tutto era filato liscio. Si poteva registrare soltanto la contestazione dei tifosi del Milan nei confronti del loro presidente Silvio Berlusconi, contestazione che va avanti da mesi: i tifosi rossoneri chiedono maggiori investimenti sul mercato e l’acquisto di qualche grande campione. Ma ieri questa contestazione è rimasta al di sotto dei livelli che si temevano nei giorni scorsi: anche la vittoria evidentemente ha avuto il suo effetto.

Il Messaggero
22 gennaio 2001
 




VAI A:             GO TO:
Pagina iniziale
Index
Premessa
Premise
La Storia dell'A.S. Roma
A.S. Roma History
La stagione in corso
The championship
I gruppi ultras
dell'A.S. Roma
A.S. Roma Ultras groups
Le fotografie
Pictures
La cronaca ne parla
Chronicle talks about them
Amici e nemici
Friends & Enemies
Le parole (e la musica)
dei canti
Words & music of the songs
Le partite memorabili
Matches to remember
Racconti ed interviste storiche
Historical tales & interviews
La storia
della Curva Sud
Curva Sud history
Il Derby
Gli scudetti 
del 1942 e del 1983
The Championship's victories in 1942 and 1983
Il manifesto degli ultras
The Ultras' manifesto
Le bandiere della Roma
Most representative 
A.S. Roma players
CHAT
Ultime novità del sito
Updates
Libro degli ospiti
Guestbook
Collegamenti utili
Links
Scrivetemi
E mail me