PRE
NAPOLI ROMA
Biglietti,
comincia la caccia
Il Mattino
4/6/2001
Da stamane, tutti
possono acquistare biglietti per Napoli-Roma. Esiste la possibilità
che ci sia ressa per entrare in possesso dei tagliandi che consentano di
entrare al San Paolo. Se non è forte la richiesta da parte dei tifosi
del Napoli, certamente lo è da parte dei supporters della Roma.
Nessuno vuol mancare nel giorno in cui la squadra di Capello potrebbe conquistare
il suo terzo scudetto, dopo quelli del 1941-42 e del 1982-83.
Sino a sabato scorso,
la vendita è stata riservata esclusivamente agli abbonati. È
andata discretamente: 1500 i tagliandi venduti. Da stamattina, tutti potranno
acquistarli, anche se nella misura di due per ogni persona che si presenterà
ai botteghini.
Questi i prezzi: tribuna
Vip, Superclub e Club dei 200, 250.000 lire; Superclub Distinti e tribuna
Posillipo, 150.000; distinti, 60.000; tribuna ospiti, 35.000; curve A e
B, 27.000. È ancora sospesa la vendita dei biglietti della tribuna
Nisida numerata, della tribuna laterale primo anello e dei ridotti.
Sarà possibile
acquistare i biglietti al botteghino numero 6 dello stadio San Paolo (lato
tribuna via Claudio) dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Il
Napoli consiglia di acquistare i biglietti nei punti di vendita autorizzati
(anche agli sportelli della Lottomatica) per evitare di entrare in possesso
di tagliandi falsificati. Non sarà possibile acquistare più
di due biglietti a testa per evitare che i bagarini si accaparrino un gran
numero di tagliandi e vadano a rivenderli a Roma. A Roma, dove, nonostante
saranno installati due maxischermi, i tifosi sono alla caccia del titolo
di ingresso al San Paolo.
Quasi inutile stare
a ripetere che sarà una partita ad alto rischio. È stato
ribadito anche nei giorni scorsi quando i responsabili della società
hanno avuto i primi contatti con chi si occupa della sicurezza: per il
gran numero di romani che arriveranno a Fuorigrotta; per i diversi interessi
delle due tifoserie (storicamente rivali, tra l’altro); ricordando quanto
è avvenuto al di fuori del San Paolo al termine della partita tra
Napoli e Lazio.
Non a caso, il Sindacato
italiano lavoratori di Polizia per la Cgil ha chiesto di «contrastare
la violenza negli stadi con una maggiore sensiblizzazione delle tifoserie,
con una più efficiente organizzazione dei servizi d’ordine, con
più uomini, con una rispondente dotazione di mezz e con sanzioni
ancora più esemplari per le società sportive».
vit. ra.
Il Mattino
4/6/2001
OGGI
IN VENDITA GLI ULTIMI TAGLIANDI A ROMA
Biglietti,
toccata quota 17.000
Prosegue la vendita
dei tagliandi per la partita Napoli-Roma. Ieri sono stati venduti altri
1.500 tagliandi al botteghino numero 6 dello stadio San Paolo e presso
le ricevitorie della Lottomatica. Complessivamente quindi - stando ai dati
forniti dal Napoli - sono stati venduti circa 17.000 biglietti, con le
curve che si apprestano a registrare il tutto esaurito. Intanto, dopo aver
ricevuto l'ok per quanto riguarda le misure di sicurezza adottate per il
settore destinato ai tifosi della Roma, il Napoli ha inviato alla Roma
altri 1.600 biglietti in aggiunta ai 2.600 già inviati sinora. Quindi
a partire dalle 12 di oggi, presso i botteghini dello stadio Olimpico,
la Roma metterà in vendita i 3.000 biglietti che restano per la
partitissima di domenica.
A Roma, intanto, annunciano
ufficialmente che non ci sarà nessun concerto di Antonello Venditti
domenica prossima a piazza san Giovanni, a Roma, dove saranno collocati
i maxischermi per ritrasmettere le immagini della partita Napoli-Roma per
i tifosi sprovvisti di biglietto.
Venditti - fa sapere
l'ufficio stampa - scaramanticamente conferma la sua intenzione di realizzare
in ogni caso un concerto per Roma, ma soltanto in una data successiva ed
esclusivamente dopo che la squadra giallorossa avrà matematicamente
conquistato il titolo di campione d'Italia: le date possibili sono dunque
domenica 17 oppure domenica 24 giugno. Comunque il nuovo «evento»
che caratterizzerà la conquista praticamente certa del tricolore
da parte della formazione giallorossa, si farà, di questo è
certo anche il supertifoso Venditti.
Non c’è scaramanzia,
invece, nella decisione di realizzare una edizione speciale di «Stadio
Sprint», domenica dalle 17.10 su Raidue. La trasmissione condotta
da Enrico Varriale e Vincenzo D'Amico andrà in onda dallo Stadio
San Paolo che sarà il vero crocevia del campionato. Cruciale sia
per la lotta scudetto che per quella salvezza. Oltre ai consueti collegamenti
con i campi della serie A, sono previsti interventi in diretta da piazza
San Giovanni a Roma.
Mentre a Trigoria
in vista della sfida di domenica contro il Napoli che può assegnare
lo scudetto alla Roma si registra serenità assoluta. A testimoniare
che il clima è allegro, il fatto che Balbo ieri ha fatto uno scherzo
a Delvecchio. L'attaccante, che tutti i giorni va a prendere Batistuta
e poi lo riporta a casa al termine degli allenamenti, si è trovato
sulla sua auto (una Clio grigio chiara) un cartoncino con sopra scritto
«Taxi» e un altro con «Luna 14». Quando Delvecchio
se ne è accorto si è messo a ridere, insieme a Zebina, Samuel,
Zago e Montella, presenti nel parcheggio al momento della scoperta.
Il Mattino
7/6/2001
C'è
la Roma tra il Napoli e la salvezza:
i tifosi
si affidano a San Gennaro
Se è vero
che la diversità linguistica è una ricchezza, non spiacerà
ai lettori cimentarsi con una cronaca semisportiva in napoletano "italianizzato",
alla De Filippo. Non è gratuita stramberia. Succede semplicemente
che a sei giorni dalla partita Napoli-Roma, sotto il Vesuvio circoli in
fotocopia una "preghiera del tifoso" di autore ignoto. Ecco quel testo,
nell'originale, con qualche mia nota forse superflua.
"San Gennaro amatissimo,
ti scongiuriamo, 'sta grazia s'adda fà. Dacce forza e curaggio e,
si puo', anche nu poco 'e faccia tosta. Mittoncelle st'ali dinte e piede
di Edmundo e Amoruso!(1). Tu che 'o può ffa, falla sfunnà(2)
'sta porta romanista. Fallo vincere 'sto Napoli, ca si no carimma abbasche(3)
dinta a latrina d'à serie B.
"Tu ci puoi capire,
splendido San Gennà, se parliamo di seconda serie. Là in
coppa(4) pure a tte t' l'hanno fatto 'stu scherzo. Gli esperti di patrologia
ti retrocessero ingiustamente fra i santi inferiori, di serie B appunto.
E nuie l'ammo(5) male digerita 'sta cosa. Ma adesso fa' che a Antonioli
ce vene cocch'cosa(6), nu malessere (passeggero, naturalmente) che 'o fa
mettere in denocchia almeno 'no pare e vote(7), a raccogliere 'o pallone
dinta a porta soia. 'Stu piacere faccillo pure pe' la signora Rosa Jervolina,
nuova sindachessa di Napoli. Tu sai bene ca la signora Rosa nun è,
cumme pare, soltanto dell'Ulivo, ma con il cuore sempre democristiana è.
'Na femmena che prega 'o Signore n'adda avè(8) pure essa sta grazia?"
"Immagina, San Gennà,
che cosa capiterebbe se il Napoli battesse la Roma. Qualcuno comincerebbe
a pensare che la signora Rosa porta perfino bene: insomma, accussì
pò accumincià pure essa cca bona fortuna. Ma se non ti interessano
i potenti e se il tuo cuore batte soltanto per noi che tutte le domeniche
tifamme, alluccamme, ce stracciamme 'e panne 'a cuollo(9), dacce 'sta soddisfazione,
facce strapazzà 'a Roma. Sappiamo che è 'na grazia grande
quella che imploriamo. Sappiamo che, per concedercela, dovrai impegnarti.
Ma se ci accontenterai, con tutto il rispetto che ti dobbiamo, ti faremo
arriposà 'o miracolo d'o sanghe pe' chist'anno(10): a settembre
te puo' pure risparmià 'a faticosa liquefazione!
E credici, San Gennà,
dacce aurienza(10), nun c'importa si 'a Lazio e 'a Juve se posseno congratulà.
Soltanto 'na cosa tene importanza: ca pe tte e pe nuie 'a serie B resti
sempre 'na luntananza.
NOTE.1. Mettigliele
le ali ai piedi!2. Sfondare.3. Che altrimenti cadiamo giù.4. Là
in cielo.5. E noi l'abbiamo.6. Gli venga qualche cosa.7. In ginocchio almeno
un paio di volte.8. Non deve avere.9. Ci stracciamo le vesti. 10. Per quest'anno
ti esoneriamo dal miracolo del sangue.11. Ascoltaci.
Il Gazzettino
4/6/2001
FRENO
ALL’ESODO
Adesso è
ufficiale: al termine di un incontro tenutosi ieri mattina in Campidoglio
alla presenza del nuovo sindaco di Roma Walter Veltroni e dei vertici di
Stream, è stato stabilito che domenica verranno allestiti uno o
più maxischermi per permettere ai tifosi della Roma di assistere
alla partita contro il Napoli. La zona scelta è quella di Tor Vergata,
periferia della capitale, dove un anno fa si svolse il Giubileo dei giovani.
La decisione, dovuta a ragioni di ordine pubblico, va incontro alle esigenze
dei tifosi che non potranno recarsi allo stadio San Paolo, visto che ai
sostenitori giallorossi sono stati destinati un esiguo (rispetto alle richieste)
numero di tagliandi. La Roma - attraverso il proprio sito Internet - ha
anche sconsigliato i propri tifosi «di partire per Napoli senza essere
in possesso del tagliando» ed ha ricordato che «per la diffida
che grava sulla società, eventuali disordini potrebbero portare
alla squalifica del campo proprio in coincidenza con l'ultima gara di campionato,
Roma-Parma». gara che potrebbe essere quella della festa-scudetto.
Il Mattino
5/6/2001
I
tagliandi richiesti anche via Internet
È andata
bene la prima giornata di vendita dei biglietti per Napoli-Roma. C’è
stata un buon afflusso di pubblico, ma non si sono registrati incidenti,
né vi sono stati problemi per gli addetti alla vendita dei preziosi
tagliandi. Seimilacinquecento i biglietti acquistati tra mattina e pomeriggio.
Venduti sia al botteghino 6 dello stadio San Paolo, sia presso l’agenzia
«Azzurro Service», sia presso i punti della Lottomatica che
tramite Internet. Molte sono state le richieste di acquistare i biglietti
per via elettronica con consegna a domicilio dei tagliandi. Molte sono
state anche le prenotazioni giunte da tutta Italia: Siena, Prato, Milano,
Gualdo Tadino, Messina, Latina, Potenza, Frosinone, Rieti, Bari, Cosenza...
Naturalmente, tantissime le richieste giunte da Roma. Ricordando che venerdì
e sabato erano stati acquistati 1500 biglietti dagli abbonati del Napoli
(diritto di prelazione), ad ieri sera, risultano venduti 8000 tagliandi.
La vendita, naturalmente, continuerà oggi e nei prossimi giorni.
Stamane, il Napoli dovrebbe far sapere notizie circa la vendita dei biglietti
dei settori «tribuna Nisida», «tribuna laterale primo
anello» e «ridotti». Come già annunciato nei giorni
scorsi, ogni persona non potrà acquistare più di due biglietti.
La decisione è stata presa per evitare che i bagarini possano far
incetta di tagliandi da rivendere a Roma. (v. r.)
Il Mattino
5/6/2001
La
società cerca di arginare i bagarini
Biglietti venduti
in piccole dosi quotidiane. Singolare decisione della società azzurra
che avrebbe potuto mettere sul mercato tutti i tagliandi disponibili, assicurandosi
l’incasso con qualche giorno di anticipo. Il motivo della vendita divisa
per giorni, e della regola in base alla quale ogni acquirente può
comprare due soli tagliandi per volta - spiegano fonti molto vicine alla
società - è legato alla necessità di limitare il mercato
del bagarinaggio. Mettendo sul mercato pochi biglietti per volta si cerca
di tutelare il diritto dei tifosi di acquistare il biglietto in giorni
diversi della settimana evitando che in un solo momento tutti i tagliandi
disponibili finiscano contempo-
raneamenre ai bagarini.
Il Mattino
6/6/2001
NAPOLI-ROMA
I BIGLIETTI
PAOLO BARBUTO
L’exploit di lunedì
non è stato seguito da una nuova corsa al biglietto. Seimilacinquecento
tagliandi venduti all’apertura dei botteghini, solo 1.500 ieri: la flessione
è fisiologica dopo i primi entusiasmi. La corsa è stata frenata
un po’ dal fatto che i biglietti sono contingentati (verranno messi in
vendita giorno per giorno, a blocchi. Da oggi anche le tribune), un po’
anche dalla paura di incidenti, che non invita a partecipare alla partitissima
di domenica prossima.
Oggi, intanto,
verranno spediti a Roma i rimanenti 1.600 tagliandi destinati agli ospiti,
proprio nel giorno in cui verrà decisa la definitiva dislocazione
dei maxischermi nella capitale: non più a Tor Vergata ma a Piazza
San Giovanni. I 1.600 biglietti non erano stati ancora mandati nella capitale
perché non esisteva il «placet» della Commissione di
Vigilanza che segue la realizzazione dei lavori alla parte superiore della
tribuna ospiti. Ieri la Commissione, presieduta dal prefetto vicario Pizzuto,
è stata al San Paolo, ha verificato lo stato d’avanzamento dei lavori
e i biglietti sono partiti. Nella capitale i 4.200 tagliandi per il settore
ospiti verranno messi in vendita da domani. Ma biglietti per gli altri
settori sono già a disposizione dei tifosi giallorossi, nelle mani
dei bagarini, all’esterno dello stadio olimpico.
Il bagarinaggio
è uno dei problemi che maggiormente assilla il Napoli in questi
giorni. E preoccupa anche le forze dell’ordine per le quali tenere sotto
controllo uno stadio in cui il pubblico delle diverse fazioni rischia di
convivere negli stessi settori, è impresa ardua assai.
Una riunione straordinaria
del Comitato di Controllo è prevista anche oggi in Prefettura. Si
cercherà una strategia comune per evitare che l’ultima partita da
giocare al San Paolo in questa stagione, si trasformi in una giornata di
battaglia.
Per venire incontro
alle richieste delle forze dell’ordine, al San Paolo sono al lavoro squadre
di operai. Dal lato della curva A vengono innalzate barriere di protezione
sul muro di cinta; all’interno dell’impianto si lavora alla realizzazione
delle reti di protezione della tribuna ospiti. Una impresa ciclopica coordinata
da Valentino Tirocchi: 800 metri quadri di rete metallica penderanno dalla
copertura dello stadio e arriveranno fino al terreno di gioco retti da
tiranti d’acciaio. Copriranno diciotto metri d’altezza, come se dovesse
essere ingabbiato un palazzo di cinque piani. E tutto questo servirà
solo per evitare che i tifosi possano darsi battaglia a colpi di petardi,
biglie e bastoni.
Sicurezza come
priorità assoluta in vista della partita di domenica. E per tenere
sotto controllo l’intero impianto sono state montate nuove telecamere brandeggianti.
Nascoste nell’impalcatura che regge la copertura dello stadio, capaci di
ruotare a 360 gradi e collegate, naturalmente, con la sala controllo del
San Paolo: non sono identificabili dai tifosi che, così, non potranno
nascondersi se compiranno atti teppistici.
A proposito di
teppisti. Sono già entrati in azione l’altro giorno sfondando i
vetri che separano l’accesso «maratona» dagli spalti. Sono
tornati in azione di notte quando hanno lasciato scritte minacciose sui
muri della tribuna ospiti: i vetri sono già stati rimessi a posto,
le scritte verranno cancellate domenica mattina. La battaglia contro i
violenti da stadio è cominciata e le forze dell’ordine sono pronte
a vincerla.
Il Mattino
6/6/2001
OGGI
CONTROLLO DEFINITIVO DELLA COMMISSIONE DI VIGILANZA
Ma
il San Paolo aspetta l’agibilità
PAOLO BARBUTO
Verranno raddoppiati
gli uomini delle forze dell’ordine in servizio allo stadio. Ci sarà
coordinamento con la Polizia Ferroviaria che seguirà gli spostamenti,
con la Guardia di Finanza che governerà il servizio antibagarinaggio,
con due elicotteri che a partire dal mattino di domenica sorveglieranno
la zona e segnaleranno eventuali situazioni a rischio. Più di settecento
uomini per garantire lo svolgimento sereno della partita, ai quali si aggiungerà
il personale del servizio di controlleria del Napoli, la vigilanza privata
in azione per conto della società azzurra e gli uomini della Protezione
Civile che il Comune ha promesso di mandare in forze più numerose
rispetto al solito.
Stadio blindato,
dunque, e anche sorvegliato dagli occhi elettronici delle telecamere. Fisse
e mobili, brandeggianti e capaci di ruotare a 360 gradi per osservare,
filmare, intercettare qualunque movimento sospetto. Napoli-Roma è
partita che mette in moto una macchina organizzativa poderosa: tutto, per
ora, sembra sotto controllo. Purtroppo solo l’impatto con la gente, con
la partita, con il risultato del campo, dirà quale sarà l’andamento
della giornata.
Per adesso, prima
di arrivare all’«ora X», lo stadio di Fuorigrotta deve superare
l’ultimo e decisivo esame da parte della Commissione di Vigilanza. Questa
mattina il gruppo presieduto dal prefetto vicario Bruno Pezzuto tornerà
all’interno dell’impianto per verificare se tutte le indicazioni date nelle
ultime settimane sono state recepite e messe in pratica. Solo dopo questo
passaggio formale arriverà la piena agibilità per il San
Paolo.
Il primo e decisivo
passaggio avverrà nella tribuna ospiti. Da una settimana sono in
fase di allestimento le reti di protezione per i 4.200 tifosi attesi da
Roma: la Commissione ne verificherà la definitiva realizzazione.
È stata un’impresa ciclopica: dalla copertura dello stadio pendono
strisce di reti lunghe 18 metri e larghe 1 metro e mezzo, rette da cavi
d’acciaio che hanno richiesto ore e ore di lavoro per essere tirati su
e portati alla giusta tensione. Quel lavoro è pronto, e anche tutti
gli altri richiesti dalla Commissione sono stati realizzati.
Squadre di operai
hanno saldato recinzioni metalliche per alzare il muro che protegge la
curva A: dovrebbero essere almeno scoraggiati gli scavalcamenti e la pressione
forte che viene esercitata quando dentro quel settore entrano in massa
i portoghesi.
Anche all’interno
del fossato si è lavorato con intensità: per evitare invasioni
(che un tempo erano all’ordine del giorno ma che ora sono state arginate),
s’è studiato un nuovo sistema: all’altezza del terreno di gioco,
quindi in alto rispetto a chi si trova nel fossato che circonda il campo,
sono state sistemate lastre di ferro ricurve che di fatto impediscono l’ingresso
al campo anche ai più arditi.
Anche le vetrate
che separano il varco Maratona dalle tribune (spaccate da teppisti domenica
scorsa) sono state rimesse a posto. Insomma, l’esame definitivo della Commissione
dovrebbe essere superato. Poi ci sarà da passare quello più
duro, nel giorno della partita.
Il Mattino
8/6/2001
Metà
giallorosso
FRANCESCO MAROLDA
Grazie Roma. Ma
stavolta non è Venditti a intonare l’inno giallorosso. No, stavolta
a cantare sono i bagarini, quelli napoletani sopravvissuti a un’altra stagione
di cattivi affari. «Buona la prima - l’esordio con la Juve: poco
meno di 68.000 spettatori - e buona l’ultima: questa che verrà.
Ma tra queste due partite che tragedia...», dicono gli uomini del
mercato parallelo. Del mercato nero, insomma.
«Se invece
di Totti e di Montella, se invece della Roma in odore di scudetto ci fosse
stata un’altra squadra, al San Paolo domenica non avrebbero contato neppure
gli abbonati», afferma un bagarino d’antica militanza.
Per questo «grazie
Roma». «Per questo ”grazie romanisti”. Domenica ce ne saranno
tanti». Tanti quanti? Ufficialmente ai tifosi della Roma sono stati
destinati 4.200 biglietti, non uno di più... «Giusto, ufficialmente.
Ma oltre a quei biglietti, a Roma sino a oggi ne sono stati venduti almeno
altri 5.000. E altrettanti se ne dovrebbero vendere sino al giorno della
gara», racconta questo signore esperto del «settore»,
ma anche diffidente e per questo restio a scendere nei particolari d’un
traffico che all’epoca di Diego ha fatto ricca tanta gente.
Diecimila biglietti
(ma forse anche qualcuno in più) dei venticinquemila venduti sino
ad oggi, dunque, nelle mani dei bagarini. Ma per quale via sono arrivati?
Nessun mistero. A suo modo, anzi, la strada è regolare. «In
avvio di stagione abbiamo comprato interi stock d’abbonamenti - spiega
il nostro -. E poiché per gli abbonati c’era la prelazione, venerdì
e sabato scorsi abbiamo comprato due biglietti per ogni abbonamento».
In breve: non ci fossero stati in fila i bagarini, la prelazione riservata
agli abbonati sarebbe stata un mezzo fiasco.
E gli altri biglietti?
«Le vie del Signore sono senza fine». E a Roma chi sta vendendo
ai romanisti? «Napoletani. Però, per quieto vivere, un po’
di ”roba” è stata data anche a una ”paranza” della capitale».
Ma di quali settori
sono i biglietti «clandestini» che si stanno vendendo direttamente
a Roma? «Di tribuna. Di tribuna soprattutto (400.000 lire il costo:
con un guadagno di 250.000 a pezzo). Poi della curva A (50.000 anziché
27.000). Di curva B biglietti praticamente non ce ne sono più e
quelli che c’erano sono stati venduti ai napoletani». E i distinti?
«Per quelli il mercato non s’è svegliato ancora. E, comunque,
a Roma quasi non ce ne sono».
Insomma, in tribuna
e in curva A più che il rischio c’è la certezza che si ritroveranno
fianco a fianco napoletani e romanisti. «Questo è sicuro.
Ma non è una novità. Accade sempre, in ogni partita, che
ci siano tifosi dell’altra parte tra la gente. Cioé, fuori del settore
solitamente loro riservato. E non è mai accaduto nulla».
Però stavolta...
«È vero, la partita è un po’ particolare. Il rischio
- ”analizza” il nostro esperto mentre cede tre tribune ad un ”collega”
che ha clienti un po’ più in là -, il rischio sta in questo
maledetto incrocio tra lo scudetto e la salvezza. Chi vince mette l’altro
nei guai. E i tifosi sconfitti potrebbero cercare rivalse in altro modo.
Ma da quant’anni sto in questo mestiere - afferma -, non ho mai visto risse
al di fuori delle solite e note zone a rischio. E poi, i romanisti che
comprano da noi sanno bene che si ritroveranno in mezzo ai napoletani».
E quindi? «Quindi sapranno come comportarsi. E poi, sa perché
andrà tutto liscio? Perché Napoli-Roma finirà con
un pareggio. Così poi potremo vendere biglietti anche per la trasferta
di Firenze».
Il Mattino
8/6/2001
APPELLO
DI TOTTI: SIATE CIVILI
Roma:
tutto venduto in quaranta minuti
Botteghini dell’Olimpico
aperti alle 12 e già richiusi alle 12 e 40. Nemmeno un’ora per smerciare
i 1.600 biglietti spediti da Napoli che completano il pacchetto riservato
agli ospiti per la partita di domenica al San Paolo. Intanto il capitano
della Roma, Francesco Totti, e il vice Marco Delvecchio hanno diffuso un
appello ai tifosi giallorossi sottoscritto da tutta la squadra: «I
nostri tifosi hanno dato quest'anno in più occasioni - anche particolarmente
delicate - prova della loro appassionata correttezza e della consapevolezza
di quanto importante possa essere il ruolo ed il comportamento dei sostenitori
anche per il lavoro della squadra. In occasione di Napoli-Roma ripetiamo
a tutti i tifosi giallorossi l'invito ad evitare la trasferta per tutti
coloro che non siano in possesso di biglietto; a vigilare perché
nessuno cada in eventuali eccessi e provocazioni e sia quindi salvaguardata
l'incolumità di tutti quanti parteciperanno a quella che deve solo
restare una grande giornata di sport; a controllare che nessuno si abbandoni
ad atteggiamenti inconsulti e incivili, o comunque tali da provocare danneggiamenti,
disturbi o disagi per le comunità di due splendide città
quali sono Napoli e Roma».
Il Mattino
8/6/2001
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