PRE NAPOLI ROMA
Biglietti, comincia la caccia
Il Mattino
4/6/2001

 Da stamane, tutti possono acquistare biglietti per Napoli-Roma. Esiste la possibilità che ci sia ressa per entrare in possesso dei tagliandi che consentano di entrare al San Paolo. Se non è forte la richiesta da parte dei tifosi del Napoli, certamente lo è da parte dei supporters della Roma. Nessuno vuol mancare nel giorno in cui la squadra di Capello potrebbe conquistare il suo terzo scudetto, dopo quelli del 1941-42 e del 1982-83.
Sino a sabato scorso, la vendita è stata riservata esclusivamente agli abbonati. È andata discretamente: 1500 i tagliandi venduti. Da stamattina, tutti potranno acquistarli, anche se nella misura di due per ogni persona che si presenterà ai botteghini.
Questi i prezzi: tribuna Vip, Superclub e Club dei 200, 250.000 lire; Superclub Distinti e tribuna Posillipo, 150.000; distinti, 60.000; tribuna ospiti, 35.000; curve A e B, 27.000. È ancora sospesa la vendita dei biglietti della tribuna Nisida numerata, della tribuna laterale primo anello e dei ridotti.
Sarà possibile acquistare i biglietti al botteghino numero 6 dello stadio San Paolo (lato tribuna via Claudio) dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Il Napoli consiglia di acquistare i biglietti nei punti di vendita autorizzati (anche agli sportelli della Lottomatica) per evitare di entrare in possesso di tagliandi falsificati. Non sarà possibile acquistare più di due biglietti a testa per evitare che i bagarini si accaparrino un gran numero di tagliandi e vadano a rivenderli a Roma. A Roma, dove, nonostante saranno installati due maxischermi, i tifosi sono alla caccia del titolo di ingresso al San Paolo.
Quasi inutile stare a ripetere che sarà una partita ad alto rischio. È stato ribadito anche nei giorni scorsi quando i responsabili della società hanno avuto i primi contatti con chi si occupa della sicurezza: per il gran numero di romani che arriveranno a Fuorigrotta; per i diversi interessi delle due tifoserie (storicamente rivali, tra l’altro); ricordando quanto è avvenuto al di fuori del San Paolo al termine della partita tra Napoli e Lazio.
Non a caso, il Sindacato italiano lavoratori di Polizia per la Cgil ha chiesto di «contrastare la violenza negli stadi con una maggiore sensiblizzazione delle tifoserie, con una più efficiente organizzazione dei servizi d’ordine, con più uomini, con una rispondente dotazione di mezz e con sanzioni ancora più esemplari per le società sportive».
vit. ra.

Il Mattino
4/6/2001


OGGI IN VENDITA GLI ULTIMI TAGLIANDI A ROMA
Biglietti, toccata quota 17.000
 Prosegue la vendita dei tagliandi per la partita Napoli-Roma. Ieri sono stati venduti altri 1.500 tagliandi al botteghino numero 6 dello stadio San Paolo e presso le ricevitorie della Lottomatica. Complessivamente quindi - stando ai dati forniti dal Napoli - sono stati venduti circa 17.000 biglietti, con le curve che si apprestano a registrare il tutto esaurito. Intanto, dopo aver ricevuto l'ok per quanto riguarda le misure di sicurezza adottate per il settore destinato ai tifosi della Roma, il Napoli ha inviato alla Roma altri 1.600 biglietti in aggiunta ai 2.600 già inviati sinora. Quindi a partire dalle 12 di oggi, presso i botteghini dello stadio Olimpico, la Roma metterà in vendita i 3.000 biglietti che restano per la partitissima di domenica.
A Roma, intanto, annunciano ufficialmente che non ci sarà nessun concerto di Antonello Venditti domenica prossima a piazza san Giovanni, a Roma, dove saranno collocati i maxischermi per ritrasmettere le immagini della partita Napoli-Roma per i tifosi sprovvisti di biglietto.
Venditti - fa sapere l'ufficio stampa - scaramanticamente conferma la sua intenzione di realizzare in ogni caso un concerto per Roma, ma soltanto in una data successiva ed esclusivamente dopo che la squadra giallorossa avrà matematicamente conquistato il titolo di campione d'Italia: le date possibili sono dunque domenica 17 oppure domenica 24 giugno. Comunque il nuovo «evento» che caratterizzerà la conquista praticamente certa del tricolore da parte della formazione giallorossa, si farà, di questo è certo anche il supertifoso Venditti.
Non c’è scaramanzia, invece, nella decisione di realizzare una edizione speciale di «Stadio Sprint», domenica dalle 17.10 su Raidue. La trasmissione condotta da Enrico Varriale e Vincenzo D'Amico andrà in onda dallo Stadio San Paolo che sarà il vero crocevia del campionato. Cruciale sia per la lotta scudetto che per quella salvezza. Oltre ai consueti collegamenti con i campi della serie A, sono previsti interventi in diretta da piazza San Giovanni a Roma.
Mentre a Trigoria in vista della sfida di domenica contro il Napoli che può assegnare lo scudetto alla Roma si registra serenità assoluta. A testimoniare che il clima è allegro, il fatto che Balbo ieri ha fatto uno scherzo a Delvecchio. L'attaccante, che tutti i giorni va a prendere Batistuta e poi lo riporta a casa al termine degli allenamenti, si è trovato sulla sua auto (una Clio grigio chiara) un cartoncino con sopra scritto «Taxi» e un altro con «Luna 14». Quando Delvecchio se ne è accorto si è messo a ridere, insieme a Zebina, Samuel, Zago e Montella, presenti nel parcheggio al momento della scoperta.

Il Mattino
7/6/2001


C'è la Roma tra il Napoli e la salvezza:
i tifosi si affidano a San Gennaro
 Se è vero che la diversità linguistica è una ricchezza, non spiacerà ai lettori cimentarsi con una cronaca semisportiva in napoletano "italianizzato", alla De Filippo. Non è gratuita stramberia. Succede semplicemente che a sei giorni dalla partita Napoli-Roma, sotto il Vesuvio circoli in fotocopia una "preghiera del tifoso" di autore ignoto. Ecco quel testo, nell'originale, con qualche mia nota forse superflua.
"San Gennaro amatissimo, ti scongiuriamo, 'sta grazia s'adda fà. Dacce forza e curaggio e, si puo', anche nu poco 'e faccia tosta. Mittoncelle st'ali dinte e piede di Edmundo e Amoruso!(1). Tu che 'o può ffa, falla sfunnà(2) 'sta porta romanista. Fallo vincere 'sto Napoli, ca si no carimma abbasche(3) dinta a latrina d'à serie B.
"Tu ci puoi capire, splendido San Gennà, se parliamo di seconda serie. Là in coppa(4) pure a tte t' l'hanno fatto 'stu scherzo. Gli esperti di patrologia ti retrocessero ingiustamente fra i santi inferiori, di serie B appunto. E nuie l'ammo(5) male digerita 'sta cosa. Ma adesso fa' che a Antonioli ce vene cocch'cosa(6), nu malessere (passeggero, naturalmente) che 'o fa mettere in denocchia almeno 'no pare e vote(7), a raccogliere 'o pallone dinta a porta soia. 'Stu piacere faccillo pure pe' la signora Rosa Jervolina, nuova sindachessa di Napoli. Tu sai bene ca la signora Rosa nun è, cumme pare, soltanto dell'Ulivo, ma con il cuore sempre democristiana è. 'Na femmena che prega 'o Signore n'adda avè(8) pure essa sta grazia?"
"Immagina, San Gennà, che cosa capiterebbe se il Napoli battesse la Roma. Qualcuno comincerebbe a pensare che la signora Rosa porta perfino bene: insomma, accussì pò accumincià pure essa cca bona fortuna. Ma se non ti interessano i potenti e se il tuo cuore batte soltanto per noi che tutte le domeniche tifamme, alluccamme, ce stracciamme 'e panne 'a cuollo(9), dacce 'sta soddisfazione, facce strapazzà 'a Roma. Sappiamo che è 'na grazia grande quella che imploriamo. Sappiamo che, per concedercela, dovrai impegnarti. Ma se ci accontenterai, con tutto il rispetto che ti dobbiamo, ti faremo arriposà 'o miracolo d'o sanghe pe' chist'anno(10): a settembre te puo' pure risparmià 'a faticosa liquefazione!
E credici, San Gennà, dacce aurienza(10), nun c'importa si 'a Lazio e 'a Juve se posseno congratulà. Soltanto 'na cosa tene importanza: ca pe tte e pe nuie 'a serie B resti sempre 'na luntananza.
NOTE.1. Mettigliele le ali ai piedi!2. Sfondare.3. Che altrimenti cadiamo giù.4. Là in cielo.5. E noi l'abbiamo.6. Gli venga qualche cosa.7. In ginocchio almeno un paio di volte.8. Non deve avere.9. Ci stracciamo le vesti. 10. Per quest'anno ti esoneriamo dal miracolo del sangue.11. Ascoltaci.
 
Il Gazzettino
4/6/2001

FRENO ALL’ESODO
 Adesso è ufficiale: al termine di un incontro tenutosi ieri mattina in Campidoglio alla presenza del nuovo sindaco di Roma Walter Veltroni e dei vertici di Stream, è stato stabilito che domenica verranno allestiti uno o più maxischermi per permettere ai tifosi della Roma di assistere alla partita contro il Napoli. La zona scelta è quella di Tor Vergata, periferia della capitale, dove un anno fa si svolse il Giubileo dei giovani. La decisione, dovuta a ragioni di ordine pubblico, va incontro alle esigenze dei tifosi che non potranno recarsi allo stadio San Paolo, visto che ai sostenitori giallorossi sono stati destinati un esiguo (rispetto alle richieste) numero di tagliandi. La Roma - attraverso il proprio sito Internet - ha anche sconsigliato i propri tifosi «di partire per Napoli senza essere in possesso del tagliando» ed ha ricordato che «per la diffida che grava sulla società, eventuali disordini potrebbero portare alla squalifica del campo proprio in coincidenza con l'ultima gara di campionato, Roma-Parma». gara che potrebbe essere quella della festa-scudetto.
 
Il Mattino
5/6/2001

I tagliandi richiesti anche via Internet
 È andata bene la prima giornata di vendita dei biglietti per Napoli-Roma. C’è stata un buon afflusso di pubblico, ma non si sono registrati incidenti, né vi sono stati problemi per gli addetti alla vendita dei preziosi tagliandi. Seimilacinquecento i biglietti acquistati tra mattina e pomeriggio. Venduti sia al botteghino 6 dello stadio San Paolo, sia presso l’agenzia «Azzurro Service», sia presso i punti della Lottomatica che tramite Internet. Molte sono state le richieste di acquistare i biglietti per via elettronica con consegna a domicilio dei tagliandi. Molte sono state anche le prenotazioni giunte da tutta Italia: Siena, Prato, Milano, Gualdo Tadino, Messina, Latina, Potenza, Frosinone, Rieti, Bari, Cosenza... Naturalmente, tantissime le richieste giunte da Roma. Ricordando che venerdì e sabato erano stati acquistati 1500 biglietti dagli abbonati del Napoli (diritto di prelazione), ad ieri sera, risultano venduti 8000 tagliandi. La vendita, naturalmente, continuerà oggi e nei prossimi giorni. Stamane, il Napoli dovrebbe far sapere notizie circa la vendita dei biglietti dei settori «tribuna Nisida», «tribuna laterale primo anello» e «ridotti». Come già annunciato nei giorni scorsi, ogni persona non potrà acquistare più di due biglietti. La decisione è stata presa per evitare che i bagarini possano far incetta di tagliandi da rivendere a Roma. (v. r.)
 
Il Mattino
5/6/2001

La società cerca di arginare i bagarini
 Biglietti venduti in piccole dosi quotidiane. Singolare decisione della società azzurra che avrebbe potuto mettere sul mercato tutti i tagliandi disponibili, assicurandosi l’incasso con qualche giorno di anticipo. Il motivo della vendita divisa per giorni, e della regola in base alla quale ogni acquirente può comprare due soli tagliandi per volta - spiegano fonti molto vicine alla società - è legato alla necessità di limitare il mercato del bagarinaggio. Mettendo sul mercato pochi biglietti per volta si cerca di tutelare il diritto dei tifosi di acquistare il biglietto in giorni diversi della settimana evitando che in un solo momento tutti i tagliandi disponibili finiscano contempo-
raneamenre ai bagarini.
 
Il Mattino
6/6/2001
NAPOLI-ROMA I BIGLIETTI
 PAOLO BARBUTO
L’exploit di lunedì non è stato seguito da una nuova corsa al biglietto. Seimilacinquecento tagliandi venduti all’apertura dei botteghini, solo 1.500 ieri: la flessione è fisiologica dopo i primi entusiasmi. La corsa è stata frenata un po’ dal fatto che i biglietti sono contingentati (verranno messi in vendita giorno per giorno, a blocchi. Da oggi anche le tribune), un po’ anche dalla paura di incidenti, che non invita a partecipare alla partitissima di domenica prossima.
Oggi, intanto, verranno spediti a Roma i rimanenti 1.600 tagliandi destinati agli ospiti, proprio nel giorno in cui verrà decisa la definitiva dislocazione dei maxischermi nella capitale: non più a Tor Vergata ma a Piazza San Giovanni. I 1.600 biglietti non erano stati ancora mandati nella capitale perché non esisteva il «placet» della Commissione di Vigilanza che segue la realizzazione dei lavori alla parte superiore della tribuna ospiti. Ieri la Commissione, presieduta dal prefetto vicario Pizzuto, è stata al San Paolo, ha verificato lo stato d’avanzamento dei lavori e i biglietti sono partiti. Nella capitale i 4.200 tagliandi per il settore ospiti verranno messi in vendita da domani. Ma biglietti per gli altri settori sono già a disposizione dei tifosi giallorossi, nelle mani dei bagarini, all’esterno dello stadio olimpico.
Il bagarinaggio è uno dei problemi che maggiormente assilla il Napoli in questi giorni. E preoccupa anche le forze dell’ordine per le quali tenere sotto controllo uno stadio in cui il pubblico delle diverse fazioni rischia di convivere negli stessi settori, è impresa ardua assai.
Una riunione straordinaria del Comitato di Controllo è prevista anche oggi in Prefettura. Si cercherà una strategia comune per evitare che l’ultima partita da giocare al San Paolo in questa stagione, si trasformi in una giornata di battaglia.
Per venire incontro alle richieste delle forze dell’ordine, al San Paolo sono al lavoro squadre di operai. Dal lato della curva A vengono innalzate barriere di protezione sul muro di cinta; all’interno dell’impianto si lavora alla realizzazione delle reti di protezione della tribuna ospiti. Una impresa ciclopica coordinata da Valentino Tirocchi: 800 metri quadri di rete metallica penderanno dalla copertura dello stadio e arriveranno fino al terreno di gioco retti da tiranti d’acciaio. Copriranno diciotto metri d’altezza, come se dovesse essere ingabbiato un palazzo di cinque piani. E tutto questo servirà solo per evitare che i tifosi possano darsi battaglia a colpi di petardi, biglie e bastoni.
Sicurezza come priorità assoluta in vista della partita di domenica. E per tenere sotto controllo l’intero impianto sono state montate nuove telecamere brandeggianti. Nascoste nell’impalcatura che regge la copertura dello stadio, capaci di ruotare a 360 gradi e collegate, naturalmente, con la sala controllo del San Paolo: non sono identificabili dai tifosi che, così, non potranno nascondersi se compiranno atti teppistici.
A proposito di teppisti. Sono già entrati in azione l’altro giorno sfondando i vetri che separano l’accesso «maratona» dagli spalti. Sono tornati in azione di notte quando hanno lasciato scritte minacciose sui muri della tribuna ospiti: i vetri sono già stati rimessi a posto, le scritte verranno cancellate domenica mattina. La battaglia contro i violenti da stadio è cominciata e le forze dell’ordine sono pronte a vincerla.

Il Mattino
6/6/2001


OGGI CONTROLLO DEFINITIVO DELLA COMMISSIONE DI VIGILANZA
Ma il San Paolo aspetta l’agibilità

 PAOLO BARBUTO
Verranno raddoppiati gli uomini delle forze dell’ordine in servizio allo stadio. Ci sarà coordinamento con la Polizia Ferroviaria che seguirà gli spostamenti, con la Guardia di Finanza che governerà il servizio antibagarinaggio, con due elicotteri che a partire dal mattino di domenica sorveglieranno la zona e segnaleranno eventuali situazioni a rischio. Più di settecento uomini per garantire lo svolgimento sereno della partita, ai quali si aggiungerà il personale del servizio di controlleria del Napoli, la vigilanza privata in azione per conto della società azzurra e gli uomini della Protezione Civile che il Comune ha promesso di mandare in forze più numerose rispetto al solito.
Stadio blindato, dunque, e anche sorvegliato dagli occhi elettronici delle telecamere. Fisse e mobili, brandeggianti e capaci di ruotare a 360 gradi per osservare, filmare, intercettare qualunque movimento sospetto. Napoli-Roma è partita che mette in moto una macchina organizzativa poderosa: tutto, per ora, sembra sotto controllo. Purtroppo solo l’impatto con la gente, con la partita, con il risultato del campo, dirà quale sarà l’andamento della giornata.
Per adesso, prima di arrivare all’«ora X», lo stadio di Fuorigrotta deve superare l’ultimo e decisivo esame da parte della Commissione di Vigilanza. Questa mattina il gruppo presieduto dal prefetto vicario Bruno Pezzuto tornerà all’interno dell’impianto per verificare se tutte le indicazioni date nelle ultime settimane sono state recepite e messe in pratica. Solo dopo questo passaggio formale arriverà la piena agibilità per il San Paolo.
Il primo e decisivo passaggio avverrà nella tribuna ospiti. Da una settimana sono in fase di allestimento le reti di protezione per i 4.200 tifosi attesi da Roma: la Commissione ne verificherà la definitiva realizzazione. È stata un’impresa ciclopica: dalla copertura dello stadio pendono strisce di reti lunghe 18 metri e larghe 1 metro e mezzo, rette da cavi d’acciaio che hanno richiesto ore e ore di lavoro per essere tirati su e portati alla giusta tensione. Quel lavoro è pronto, e anche tutti gli altri richiesti dalla Commissione sono stati realizzati.
Squadre di operai hanno saldato recinzioni metalliche per alzare il muro che protegge la curva A: dovrebbero essere almeno scoraggiati gli scavalcamenti e la pressione forte che viene esercitata quando dentro quel settore entrano in massa i portoghesi.
Anche all’interno del fossato si è lavorato con intensità: per evitare invasioni (che un tempo erano all’ordine del giorno ma che ora sono state arginate), s’è studiato un nuovo sistema: all’altezza del terreno di gioco, quindi in alto rispetto a chi si trova nel fossato che circonda il campo, sono state sistemate lastre di ferro ricurve che di fatto impediscono l’ingresso al campo anche ai più arditi.
Anche le vetrate che separano il varco Maratona dalle tribune (spaccate da teppisti domenica scorsa) sono state rimesse a posto. Insomma, l’esame definitivo della Commissione dovrebbe essere superato. Poi ci sarà da passare quello più duro, nel giorno della partita. 

Il Mattino
8/6/2001


Metà giallorosso
 FRANCESCO MAROLDA
Grazie Roma. Ma stavolta non è Venditti a intonare l’inno giallorosso. No, stavolta a cantare sono i bagarini, quelli napoletani sopravvissuti a un’altra stagione di cattivi affari. «Buona la prima - l’esordio con la Juve: poco meno di 68.000 spettatori - e buona l’ultima: questa che verrà. Ma tra queste due partite che tragedia...», dicono gli uomini del mercato parallelo. Del mercato nero, insomma.
«Se invece di Totti e di Montella, se invece della Roma in odore di scudetto ci fosse stata un’altra squadra, al San Paolo domenica non avrebbero contato neppure gli abbonati», afferma un bagarino d’antica militanza.
Per questo «grazie Roma». «Per questo ”grazie romanisti”. Domenica ce ne saranno tanti». Tanti quanti? Ufficialmente ai tifosi della Roma sono stati destinati 4.200 biglietti, non uno di più... «Giusto, ufficialmente. Ma oltre a quei biglietti, a Roma sino a oggi ne sono stati venduti almeno altri 5.000. E altrettanti se ne dovrebbero vendere sino al giorno della gara», racconta questo signore esperto del «settore», ma anche diffidente e per questo restio a scendere nei particolari d’un traffico che all’epoca di Diego ha fatto ricca tanta gente.
Diecimila biglietti (ma forse anche qualcuno in più) dei venticinquemila venduti sino ad oggi, dunque, nelle mani dei bagarini. Ma per quale via sono arrivati? Nessun mistero. A suo modo, anzi, la strada è regolare. «In avvio di stagione abbiamo comprato interi stock d’abbonamenti - spiega il nostro -. E poiché per gli abbonati c’era la prelazione, venerdì e sabato scorsi abbiamo comprato due biglietti per ogni abbonamento». In breve: non ci fossero stati in fila i bagarini, la prelazione riservata agli abbonati sarebbe stata un mezzo fiasco.
E gli altri biglietti? «Le vie del Signore sono senza fine». E a Roma chi sta vendendo ai romanisti? «Napoletani. Però, per quieto vivere, un po’ di ”roba” è stata data anche a una ”paranza” della capitale».
Ma di quali settori sono i biglietti «clandestini» che si stanno vendendo direttamente a Roma? «Di tribuna. Di tribuna soprattutto (400.000 lire il costo: con un guadagno di 250.000 a pezzo). Poi della curva A (50.000 anziché 27.000). Di curva B biglietti praticamente non ce ne sono più e quelli che c’erano sono stati venduti ai napoletani». E i distinti? «Per quelli il mercato non s’è svegliato ancora. E, comunque, a Roma quasi non ce ne sono».
Insomma, in tribuna e in curva A più che il rischio c’è la certezza che si ritroveranno fianco a fianco napoletani e romanisti. «Questo è sicuro. Ma non è una novità. Accade sempre, in ogni partita, che ci siano tifosi dell’altra parte tra la gente. Cioé, fuori del settore solitamente loro riservato. E non è mai accaduto nulla».
Però stavolta... «È vero, la partita è un po’ particolare. Il rischio - ”analizza” il nostro esperto mentre cede tre tribune ad un ”collega” che ha clienti un po’ più in là -, il rischio sta in questo maledetto incrocio tra lo scudetto e la salvezza. Chi vince mette l’altro nei guai. E i tifosi sconfitti potrebbero cercare rivalse in altro modo. Ma da quant’anni sto in questo mestiere - afferma -, non ho mai visto risse al di fuori delle solite e note zone a rischio. E poi, i romanisti che comprano da noi sanno bene che si ritroveranno in mezzo ai napoletani». E quindi? «Quindi sapranno come comportarsi. E poi, sa perché andrà tutto liscio? Perché Napoli-Roma finirà con un pareggio. Così poi potremo vendere biglietti anche per la trasferta di Firenze».

Il Mattino
8/6/2001


APPELLO DI TOTTI: SIATE CIVILI
Roma: tutto venduto in quaranta minuti
 Botteghini dell’Olimpico aperti alle 12 e già richiusi alle 12 e 40. Nemmeno un’ora per smerciare i 1.600 biglietti spediti da Napoli che completano il pacchetto riservato agli ospiti per la partita di domenica al San Paolo. Intanto il capitano della Roma, Francesco Totti, e il vice Marco Delvecchio hanno diffuso un appello ai tifosi giallorossi sottoscritto da tutta la squadra: «I nostri tifosi hanno dato quest'anno in più occasioni - anche particolarmente delicate - prova della loro appassionata correttezza e della consapevolezza di quanto importante possa essere il ruolo ed il comportamento dei sostenitori anche per il lavoro della squadra. In occasione di Napoli-Roma ripetiamo a tutti i tifosi giallorossi l'invito ad evitare la trasferta per tutti coloro che non siano in possesso di biglietto; a vigilare perché nessuno cada in eventuali eccessi e provocazioni e sia quindi salvaguardata l'incolumità di tutti quanti parteciperanno a quella che deve solo restare una grande giornata di sport; a controllare che nessuno si abbandoni ad atteggiamenti inconsulti e incivili, o comunque tali da provocare danneggiamenti, disturbi o disagi per le comunità di due splendide città quali sono Napoli e Roma».
 
Il Mattino
8/6/2001
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