XVI Giornata
ROMA - NAPOLI 3-0
Roma, Stadio Olimpico
28 Gennaio 2001

ore 15:00

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Tabellino partita:
ROMA (3-4-1-2): Antonioli, Zebina (34' pt Mangone), Samuel, Zago, Cafu, Tommasi, Zanetti, Candela, Totti (42' st Nakata), Batistuta, Delvecchio (11' st Emerson).
In Panchina: Lupatelli, Lanzaro, Giugou, Montella.
Allenatore: Capello.

NAPOLI (3-5-2): Mancini (9' pt Mondini), Troise, Baldini, Fresi, Saber, Pecchia, Quiroga (7' st Baccin), Husain, Magoni, Amoruso, Moriero (19' st Floro Flores).
In Panchina: Tedesco, Jankulovski, Pineda, Sesa.
Allenatore: Mondonico.

Arbitro: Trentalange di Torino
RETI: 18'pt Delvecchio, 39'pt Totti, 39'st Batistuta
NOTE: Angoli: 10-5 per la Roma, Recupero: 2' e 4', Ammoniti: Zanetti, Pecchia, Husain, Moriero, Baccin, Mondini, Spettatori: 61.000.




 













 

DA REPUBBLICA ON LINE
In silenzio i gruppi della sud, accusano le forze
dell'ordine di averli aggrediti dopo Milan-Roma

Roma, sciopero del tifo
contro la polizia

Fermati e rispediti a casa 15 tifosi del Napoli
senza biglietto e con precedenti penali
di MATTEO TONELLI
 ROMA - "Diciamo che per non far passare la cose sotto silenzio, abbiamo deciso di stare in silenzio". La curva sud della Roma, in occasione della gara interna contro il Napoli di oggi, non esporrà gli striscioni dei gruppi che la popolano e per i primi dieci minuti resterà in silenzio. "E' il nostro modo di protestare contro il comportamento della polizia in occasione della trasferta della Roma a Milano" spiega uno dei responsabili della curva. Una settimana fa a Milano alla fine della partita scoppiarono violenti incidenti tra gli ultras della Roma e le forze dell'ordine. Le immagini televisive mostrarono scontri sulle gradinate, lanci di seggiolini, aste di bandiere e torce. Alla fine tre ultras romanisti finirono in manette.

La cosa però non si è fermata sugli spalti. Per tutta la settimana il tam tam della curva è proseguito incessante. Resoconti che parlano di "provocazioni" della polizia, di "lacrimogeni sparati addosso ai tifosi", di manganellate "gratuite". Gira anche un filmato degli incidenti che i giallorossi esibiscono come prova. Si vedrebbero poliziotti che prendono la mira e sparano i lacrimogeni ad altezza d'uomo. Su Internet poi le accuse alla polizia e le testimonianze si sprecano.

E così, dopo una serie di riunioni, i gruppi della sud hanno deciso. Via gli striscioni dalla curva contro il Napoli, gli unici esposti saranno quelli che "solidarizzano contro gli ultras arrestati" e quelli contro il comportamento delle forze dell'ordine, "anzi, del disordine" spiega uno dei responsabili della curva sud.

La loro versione dei fatti di domenica è più o meno questa: domenica scorsa a fine partita gli ottomila tifosi della Roma vengono trattenuti dentro lo stadio in attesa che quelli del Milan si allontanino. Occupano l'intero primo anello di San Siro. Dal secondo anello piovono oggetti e provocazioni da parte dei tifosi rossoneri. La tensione sale e la massa dei tifosi giallorossi cerca di ripararsi sotto la tettoia. A questo punto le versioni divergono: la polizia sostiene di essere stata aggredita dagli ultras che, a loro volta, rimandano al mittente l'accusa. Quello che è certo è che l'aria, fuori e dentro San Siro, si riempie dell'odore dei lacrimogeni. Alla fine si conteranno tre arresti e numerosi feriti.
E così, oggi la sud offrirà uno spettacolo inconsueto. Del silenzio dei giallorossi potranno approfittare i tifosi del Napoli che caleranno a Roma in gran numero. Escluso quel gruppo di una quindicina di sostenitori partenopei, tutti con precedenti penali e sprovvisti del biglietto d'accesso all'Olimpico, che è stato fermato dagli agenti della polizia ferroviaria della Stazione Tiburtina stamattina intorno alle 10. Per loro è scattata l'identificazione e l'immediato ritorno a casa.

  (28 gennaio 2001) 

Il Corriere della Sera (incredibilmente parla bene della curva: che stesse cambiando qualcosa?):
Il pubblico: numeroso, quanto civile nella protesta per gli incidenti di Milano ("Colpevoli di esserci difesi", lo striscione della Sud) e ironico. E' da applausi il coro "Ora tutti in discoteca".


*

(ANSA) - ROMA, 28 GEN - Giornata sostanzialmente tranquilla oggi allo stadio Olimpico dove si temevano nuovi scontri dopo quelli che avevano scandito, un mese fa, l'incontro Lazio-  Napoli.
   Il bilancio parla, fino a questo momento, di un tifoso romanista arrestato per aver ferito lievemente con una spranga di ferro un ispettore di polizia e un maresciallo dei carabinieri e cinque napoletani fermati alla stazione Tiburtina perche' trovati sprovvisti di documenti, oltre che del biglietto  dello stadio. Ha funzionato il piano per evitare che le opposte tifoserie venissero a contatto e che i partenopei potessero entrare all'Olimpico con oggetti contundenti. I servizi di prevenzione sono stati seguiti del neo questore Giovanni Finazzo in collegamento radio.
   Il tifoso arrestato e' S. G., di 19 anni. Sorpreso prima dell' inizio della partita fuori dello stadio con una spranga di ferro e' stato rincorso dalle forze dell' ordine. Nel tentativo di sottrarsi alla cattura, il giovane ha colpito un poliziotto e un carabiniere che hanno riportato ferite guaribili rispettivamente in sette e cinque giorni.
   I tifosi del Napoli, oltre un migliaio, sono stati presi in  consegna al loro arrivo nella capitale. Quelli arrivati con il treno straordinario sono stati fatti scendere alla stazione Tiburtina e condotti in un' area adiacente. Qui sono stati perquisiti ed e' stato accertato se fossero in possesso del biglietto per lo stadio. Cinque sostenitori azzurri privi di documento e del tagliando sono stati portati in Questura dove si sta valutando se rispedirli con il foglio di via.
   Analoghi controlli sono stati compiuti in un' area di servizio del Grande raccordo anulare nei confronti dei tifosi arrivati con i pullman. In entrambe le operazioni, eseguite con l' ausilio di unita' cinofile e il controllo dall' alto di un elicottero, sono stati sequestrati bottigliette e altri oggetti contundenti. (ANSA).


DA CALTANET (proprietario del Messaggero)
Roma, incidenti all'Olimpico
Era annunciata come una partita a rischio e Roma-Napoli ha confermato i timori della vigilia. Un vetro che separava la curva Nord dal settore riservato ai tifosi del Napoli è stato rotto nelle fasi iniziali della partita, costringendo le forze dell'ordine ad intevenire per tenere separate le due tifoserie. I disordini sono proseguiti successivamente con un fitto lancio lancio di monete e di fumogeni tra i supporters giallorossi in curva Nord e quelli azzurri sistemati nel settore distinti. Un tifoso napoletano è stato visto allontanarsi sanguinante per una ferita. Intanto per protestare contro le cariche subite domenica scorsa a San Siro, dopo Milan-Roma, i tifosi della curva Sud appartenenti al gruppo 'As Roma Ultras' è rimasto in silenzio e senza sventolare bandiere per i primi 10' della partita, esibendo striscioni polemici. (in realtà TUTTA la curva è rimasta in silenzio, e lo striscione polemico recitava: "Colpevoli di esserci difesi. La Sud").
E comunque metteteve d'accordo: giornata sostanzialmente tranquilla (ANSA) oppure partita che conferma i timori della vigilia (CALTANET)?


RESOCONTO DI GIANLUCA
Una volta questo era il derby del sud, una volta la curva nord (e pure di più) era piena di napoletani e quando andavi allo stadio li vedevi ovunque, ieri sentivo che qualcuno diceva "aho so venuti in tanti" mi veniva da ridere, ieri erano veramente quattro gatti.
Per noi ieri era una partita (finale) come tutte le altre, contava solo vincere e l'abbiamo fatto anche perchè degli altri non molla nessuno e allora teniamoceli tutti dietro.
La partita inizia con lo sciopero annunciato e senza striscioni appesi per i fatti di Milano, siamo alla solite, i media ci fanno vedere e credere quello che vogliono (nostri in discoteca docet), compito nostro è documentarci e creare un'opinione personale aldilà delle imposizioni altrui (come sempre nella vita, o no?), la curva quindi manifesta il suo dissenso con due striscioni (uno in basso e uno dei boys) ed con quindici minuti di silenzio.
La partita inizia anche con una novità attesa e da molto: il puma è tornato e presto sarà in campo, bello il boato della gente che lo acclama, ora aspettiamo il grande turboeusebio, torna presto.
Dopo quindici minuti inizia il tifo che rimane buono per tutto il primo tempo (anche per "colpa" dei due gol) si susseguono cori "amichevoli" per le guardie e i napoletani e cori di incitamento per squadra e giocatori. Complimenti a Supermarco (era ora) e a Franceso.
Comincia il secondo tempo e la squadra si ammoscia un pò, con la squadra si ammoscia pure la curva che fà praticamente mancare l'incitamento, restano vani anche gli appelli al microfono e il tentativo di intonare canzoni napoletane per deridere i tifosi ospiti, anzi in questo caso si sente
qualche fischio verso il microfonista, l'unica cosa degna di nota sono i cori per Emerson che rientra (finalmente!!!) e altri cori per Totti e Batistuta.
La curva del secondo tempo non è sicuramente un esempio di tifo anzi, posso comprendere che funniculì funniculà non è il massimo (anche io avrei evitato, parere personale) ma non è che la domenica mi lasci sempre sola aveva più successo, si cantano solo i moriero pezzo di merda e  i totti gol, le altre le cantano in 100, alla fine Batistuta segna ed almeno qualche coro
si alza, la partita finisce, la ROMA ha vinto, la curva no.
p.s. complimenti (razzi a parte) ai nuovi napoletani (curva A) che comunque hanno cantato per buona parte della gara.



RESOCONTO DI VALERIO
Partenza con il tram (perche' non posso guidare con il braccio, sono rimasto contuso a Milano)...arrivo allo stadio 2 ore prima della gara,un panino e dentro!I napoletani sono
pochi e la sud e' senza striscioni. Dal settore NAPOLECANO vedo sventolare una bandiera della Roma,conoscendoli credo che se la saranno comprata....la  sud e' senza striscioni...solo due "pezze" che recitano..."COLPEVOLI DI ESSERCI DIFESI! LA SUD" e un altro "WILLIAM LIBERO".Dopo 10 minuti di silenzio la SUD incomincia ad intonare cori a tutto ritmo e i napoletani
sono sovrastati,succede anche questo nel secondo tempo e il delirio totale quando il puma fa il suo ingresso,3-0 per noi,i NAPOLECANI si limitano a qualche coro contro ferlaino e qualche becero lancio di razzi,lo stadio e' una festa e per provocare i napoletani cantiamo"JAMME,JAMME...." e "OJE VITA..."UN SALUTO A LORENZO E... (segue slogan contro la Polizia, n.d.L.)!

RESOCONTO DI SIMONE
Domenica non sono andato in curva ma in tribuna vip, mio padre aveva rimediato 2 biglietti così ho regalato la tessera ad un mio amico (ho 20 anni ed erano almeno 10 anni che non vedevo una partita in tribuna, un pò sono pentito di aver disertato la sud e lo dico con pudore...).
A dire il vero anche se avevo sotto il culo una poltroncina di stoffa cantavo come uno scemo seguendo i cori della sud, la gente me guardava come a dire "Ma d'ando viene questo???". Si perchè intorno a me c'eran tutta gente,diciamo per bene....e c'era anche qualche napoletano che quando cantavo "LAVALI COL FUOCO..." se girava...ma non diceva niente...sarà perchè so alto 1 e 90!!!
L'impressione della sud è stata ottima (specie nel primo tempo), dopo i minuti della contestazione si sentiva proprio che doveva esplodere...e così è stato!!! Comunque è incredibile come si possano sentire forte i cori dalla tribuna sinceramente non lo pensavo, è un impatto bestiale!!!
Per quanto riguarda i napoletani,si sono fatti sentire abbastanza (sarà per la mia vicinanza a loro) però come sempre si sono distinti per il lancio delle torce in curva nord...Zingari!!!!

P.S: in tribuna non ci torno pure se la partita se vede meglio...in curva c'è un'aria migliore in tutti i sensi!!!
 



RESOCONTO DI RICCARDO (ORGOGLIO CAPITOLINO)
Purtroppo in ritardo di qualche giorno vorrei mandarti le mie impressioni sulla partita con il Napoli.
Partita che sentivo molto, soprattutto perche' era la partita post-Milano, l'atmosfera tra di noi non era euforica come al solito, ma molto carica e avvelenata.
Il quarto d'ora di silenzio volontario e' come una valvola che tiene ben stretta una bombola pronta ad esplodere, nel fra tempo c'è gente che canta quando non dovrebbe farlo e poi matematica mente non lo fa' quando dovrebbe, allo scoccare del 15 minuto la valvola esplode, almeno nella gente vera, nella gente che crede in ciò che fa', nella gente che crede ancora in una GRANDE CURVA SUD. Mi ritrovo al gol di Marco con l'urlo strozzato in gola circondato dai miei amici festanti, ma purtroppo circondato anche da tanta gente che non esulta non si fomenta, quella stessa gente che poi a cinque minuti dal termine della partita mi diceva di abbassare la
bandiera perche' non vedeva la partita, Lorenzo dove arriveremo, per quanto tempo abbiamo sognato questi momenti, queste situazioni, queste trasferte..... non posso credere che stia morendo tutto...
PURTROPPO NON C'E' PIU' GENTE CHE PIANGE PER LA ROMA

Le solite pippe mentali
dei giornali....


Perquisizioni della polizia
Funziona il servizio antiteppisti
 PERQUISITI, controllati, il biglietto per la partita in mano. Sono stati passati ai raggi x i tifosi napoletani ieri mattina in partenza per Roma. Mai persi di vista, scortati fin sul treno. Vietata la partenza senza alcuna deroga per coloro che non avevano l’ingresso per l’Olimpico. E tutto è filato liscio. Poco prima delle 10 dal binario 21 è partito il treno straordinario con 400 supporter del Napoli a bordo. Intanto, da altri quartieri della città e dalla provincia sono partiti quattro autobus con 200 tifosi. In 200, invece, hanno cercato di aggirare i controlli ai varchi perché non avevano il biglietto. Ma nulla da fare. Neanche per un gruppetto di tifosi che aveva tentato di salire sul treno dalla parte opposta della stazione, seguendo i binari da via Gianturco per ritrovarsi in testa al convoglio. Secondo filtro di controlli a Roma, alla stazione Tiburtina e in un’area di servizio del Grande raccordo anulare dove hanno sostato gli autobus. Sono stati trovati alcuni oggetti contundenti, bottiglie e cinque persone senza biglietto riuscite a nascondersi negli autobus al momento della partenza, rispedite subito a Napoli con il foglio di via obbligatorio.
Più incandescente il clima di altre partite. Durante l’incontro a Bari tra Fidelis Andria e Avellino, tafferugli tra le opposte e tifoserie e con la polizia. Molti tifosi campani erano sprovvisti di biglietto. Ad Arco Felice, invece, durante l’incontro PuteolanaCavese, pioggia di sassi contro la polizia. Tafferugli. Bilancio: 11 feriti, di cui sette poliziotti.

La Repubblica ediz. Napoli
29/01/2001


Ultrà sotto controllo, arrestato un romanista

 Giornata sostanzialmente tranquilla allo stadio Olimpico dove si temevano nuovi scontri dopo quelli che avevano scandito, un mese fa, l'incontro Lazio-Napoli. Il bilancio parla di un tifoso romanista arrestato per aver ferito lievemente con una spranga di ferro un ispettore di polizia e un maresciallo dei carabinieri, e cinque napoletani fermati alla stazione Tiburtina perché trovati sprovvisti di documenti, oltre al biglietto dello stadio.
Ha funzionato dunque il piano per evitare che le opposte tifoserie venissero a contatto e che i partenopei potessero entrare all'Olimpico con oggetti contundenti. I servizi di prevenzione sono stati seguiti del neo questore Giovanni Finazzo in collegamento radio. È andata bene anche sul fronte degli autobus che hanno effettuato il servizio per lo stadio. Soddisfatto, l’amministratore unico di Atac Spa, Mario Di Carlo, dice: «Trecentosessanta biglietti venduti e nessun mezzo danneggiato: i tifosi del Napoli hanno dato un grande esempio di civiltà».
Il tifoso arrestato è Simone Giacci, di 19 anni. Sorpreso prima dell'inizio della partita fuori dello stadio con una spranga di ferro, è stato rincorso dalle forze dell'ordine. Nel tentativo di sottrarsi alla cattura, il giovane ha colpito un poliziotto e un carabiniere che hanno riportato ferite guaribili rispettivamente in sette e cinque giorni. I tifosi del Napoli, oltre un migliaio, erano stati presi in consegna al loro arrivo nella capitale. Quelli arrivati con il treno straordinario erano stati fatti scendere alla stazione Tiburtina e condotti in un'area adiacente per accertare se avessero il biglietto per lo stadio. Cinque sostenitori azzurri privi di documenti e del tagliando sono stati portati in Questura.
Analoghi controlli sono stati compiuti in un'area di servizio del Grande raccordo anulare nei confronti dei tifosi arrivati con i pullman. In entrambe le operazioni, eseguite con l'ausilio di unità cinofile e di un elicottero, sono stati sequestrati bottigliette e altri oggetti contundenti.

Il Messaggero
29/01/2001


 






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