VI Giornata
ROMA - REGGINA 2-1
Roma, Stadio Olimpico
domenica 12 novembre 2000

ore 15:00

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Tabellino partita:
ROMA (3-4-1-2): Antonioli, Zebina, Zago, Mangone, Cafu, Tommasi, Zanetti (44' st Assuncao) Candela, Totti (34' st Nakata), Montella (40' st Balbo), Delvecchio.

In Panchina: Lupatelli, Aldair, Gurenko, Guigou.
Allenatore: Capello.

REGGINA (3-5-2): Taibi, Jiranek, Stovini, Oshadogan, Caneira, Bernini, Veron (1' st Zanchetta), Mozart, Morabito, Bogdani (23' st Pssanzini), Marazzina (18' st Cozza).
In Panchina: Belardi, Mezzano, Da Costa, Reggi.
Allenatore: Colomba.

Arbitro: Collina di Viareggio.

RETI: 29'pt Totti, 9'st Bogdani, 25'st Montella.

NOTE: Recupero: 1' e 4', Angoli: 6 a 0 per la Roma, Ammoniti: Oshadogan, Zanetti, Zanchetta, Spettatori: 55.000. 23' st Bogdani ha lasciato il campo in barella per infortunio.












Torcia al gol

Torcia al gol

Durante grazie Roma

Durante grazie Roma






RESOCONTO DI GIANLUCA (grazie!)

Prologo
Ore 10:30 passo con la macchina a Piazza Venezia, la città è ancora intorpidita dal freddo ma in centro è già pieno di turisti, mi giro per guardarli e incrocio un'aiuola colorata, colorata con i miei colori, con i colori di questa città, eterna, eterna come eterno è l'amore per questi colori, il colore del sole, il colore della passione, dell'amore. Fateci un
giro se capita, merita.
Ore 14:00 lo stadio, dopo vent'anni, è come casa, con i suoi colori, con i suoi odori, con gli amici nuovi e vecchi, con i tifosi avversari. Quando uno degli amici vecchi non c'è chiedi sempre cos'ha fatto? dov'è? perchè non è venuto? Nell'immaginario collettivo uno degli amici di tutti era e sarà sempre Dante, chi si ricorda davvero se sue arringhe in piedi sul muro? e le sue corse con la bandiera in mano? ricordi in bianco e nero quasi di un'altra epoca, la leggenda narra che fù lui uno di quelli che mandarono via i laziali dalla SUD nel '73.  Il suo ricordo sarà sempre quì, nella sua curva.
Entro ed il colpo d'occhio è buono, tanta gente per questa squadra che, anche se tirando il fiato, ha passato il turno e stà bene in classifica (la strada è lunga ma intanto siamo là), il ricordo di Dante è presente in due striscioni e soprattutto nella sua vespa accanto alla quale Francesco, all'entrata in campo, depone i fiori. La curva inizia a cantare dopo un attimo di pausa e riesce a tenere buono il livello per tutto il primo tempo, la squadra và come un carroarmato per 15/20 minuti poi cala un pò,
paradossalmente dopo il calo arriva il gol, su rigore, ma vale comunque 1 a 0 e così arriva la fine del 1° tempo. Bisogna fare i complimenti a tutta la curva e a tutti i gruppi, anche se i cori non partono sempre dal basso e talvolta sono sovrapposti, si riesce a tifare bene (con le debite proporzioni e diamo anche tempo al tempo, che lo si voglia o no non siamo più abituati, come curva, a cantare 90 minuti).
Comincia il 2° tempo e dopo poco la Reggina pareggia. Due cose accadono (in realtà una accadeva già prima): in tanti fischiano Antonioli, fischiato anche a inizio partita, e secondo me potrebbero starsene comodi a casa, in tantissimi incitano la ROMA, finalmente una curva che si rispetti! Bravo a tutti quelli che hanno capito che una squadra in difficoltà si aiuta, si
incita, si spinge all'attacco! La rincorsa dura un quarto d'ora poi un'azione da manuale finisce sul piede sinistro dell'aeroplano che ci riporta in alto. 2 a 1. La curva arriva fino al 30' (ormai c'è un calo fisiologico, mi ripeto, serve solo tempo), mi fà piacere sentire tanti cori vecchi segno di una certa presenza, un gruppo di un centinaio di persone
canta sempre, gli altri i soliti cori, ma si arriva alla fine, col fiato sospeso, in tutti i sensi, e si và a casa primi in classifica. Primi da soli dopo sei giornate, una squadra che gioca così così e con una discreta curva, guardiamo avanti hai visto mai...
Piccole considerazioni finali: Se Antonioli non è il portiere più forte del mondo non è colpa sua e fischiandolo lo si fà giocare peggio. Ieri è stato dimostrato che se tutti i gruppi lasciano la logica di gruppo e tifano, così come tutti i tifosi "normali" si ottiene qualcosa di buono.
Un complimento a tutti i reggini, tantissimi e sempre pronti a incitare la squadra.


IL RESOCONTO DI DANIELE

Sono partito per Reggio Calabria venerdi scorso e domenica 5 ho visto Reggina-juventus e il venerdi successivo sono tornato a Roma con un mio amico calabrese venuto per vedere appunto la partita di ieri; lascio perdere l'atmosfera del Granillo e la coreografia perche' come al solito non ci sono parole........
Ieri invece ho avuto la dimostrazione che un GEMELLAGGIO come quello che abbiamo con i REGGINI, penso sia indistruttibile!!!! A partire dalla mattinata, quando sono andato con il mio amico a Piazza di Spagna dove c'erano già tanti tanti tifosi REGGINI che cantavano ballavano scherzavano con noi e tutti gli altri ROMANISTI presenti sul posto.....poi intorno alle 11.30 ci siamo avviati quasi tutti insieme verso la metro per raggiungere lo stadio. Durante il tragitto, sulla metro e sul tram, abbiamo dato spettacolo, nel vero senso della parola!!! Tutti insieme a cantare, a suonare, a ridere, a raccontare trasferte passate.... e arrivati a piazza Mancini, dove già c'erano tantissimi REGGINI scesi dagli autobus, ci siamo
diretti tutti insieme verso lo stadio tra cori e incitamenti per tutte e due le squadre (VINCERETE IL TRICOLOR - RESTERETE IN SERIE A)!!!! Abbiamo mangiato insieme nello Stadio dei Marmi e verso le 13 li ho accompagnati
sotto il SETTORE OSPITI. E qui inizia il mio stupore perchè non pensavo mai di arrivare sotto i distinti ospiti senza prendere una sassata o una manganellata, anche se sapevo del GEMELLAGGIO..... ci siamo salutati dandoci appuntamento alla fine della partita, e così mi sono diretto verso la mia CURVA!!! A fine partita non riuscendoci ad incontrare, mi hanno telefonato
dicendomi di ANDARE SOTTO IL LORO SETTORE IN MODO DA PRENDERE GLI AUTOBUS CHE LI STAVANO PER TRASPORTARE ALLA STAZIONE CON LA SCORTA DELLA POLIZIA!!!!
COSI' IO, NATO A ROMA E TIFOSO DELLA ROMA, MI SONO TROVATO A TORNARE A CASA, DOPO UNA PARTITA DELLA ROMA, CON LA SCORTA DELLA MIA STESSA CITTA', VERSO LA STAZIONE TERMINI PER PRENDERE LA METRO PER TORNARE A CASA..... :-))))))) NON MI SEMBRAVA VERO!!!!!
E MENTRE MI AVVICINAVO AL SETTORE OSPITI, SONO USCITE TANTISSIME PERSONE, OVVIAMENTE ARRABIATE PER LA SCONFITTA, MA SENZA CHE MI DICESSERO UNA PAROLA...... IO INVECE DOVEVO ENTRARE PER SALIRE SULL' AUTOBUS CON I MIEI AMICI........TROPPO BELLO!!!
LA GIORNATA SI E' CONCLUSA CON IO E MIO FRATELLO A CANTARE INSIEME AI MIEI AMICI E AGLI ALTRI REGGINI REGGIO ALE' REGGIO ALE' AL BINARIO DELLA STAZIONE TERMINI ALLE 22.40, QUANDO IL TRENO DEI TIFOSI STAVA PARTENDO E CON TUTTI I REGGINI AFFACCIATI AI FINESTRINI A CANTARE A SQUARCIAGOLA NONOSTANTE LA SCONFITTA......
UNA DELLE GIORNATE PIU' BELLE DELLA MIA VITA...................
IL RESOCONTO DI CARLANTONIO

Caro Lorenzo innanzitutto ti faccio i complimenti per il tuo sito ( che ogni giorno mi affascina sempre più ) e per la voglia con cui lo fai. Ho letto il resoconto di Ganluca e non mi trovo assolutamente d'accordo con lui. Domenica i tifosi della Reggina ci hanno dato una vera e propria lezione di tifo, d'attaccamento per la maglia e soprattutto di compattezza. Hanno cantano per 90 minuti a livelli stratosferici, con continui battimano, muovendosi tutt'insieme, aiutandosi con un tamburo e coordinati dal loro strepitoso capotifoso che li ha sospinti a dare il meglio per tutti i 90 min. La sud muta. Sono partiti tre cori in tutta la partita, che sono durati 10 secondi l'uno. Sull' uno a zero per noi la sud stava zitta e i reggini cantavano, e Gianluca dice  che la sud è unita e non menziona lo straordinario tifo espresso dai regginesi. A Lorenzo ma se non facciamo autocritica ammetendo che la sud ormai fà ride, che cantiamo solo al derby e che ora di dare una svolta non andremo avanti.


L'OPINIONE DI DANIELE

Mi chiamo DANIELE e spero che tu possa pubblicare questa e-mail su quel magnifico sito chiamato AS ROMA ULTRAS.
Io sono uno dei tanti abbonati in curva sud che va allo stadio non solo per guardare la partita (altrimenti me ne starei a casa...) ma che fin dall'inizio comincia a cantare e ad incitare la squadra perchè credo che il nostro primo dovere di ultras sia quello di cantare per 90 minuti di incitare la squadra sia se le cose vanno male sia naturalmente che vanno bene.
Premesso questo, vorrei parlare della situazione del tifo nella curva in queste prime tre gionate casalinghe in cui abbiamo ottenuto altrettante vittorie. Sono contento perche ogni domenica che passa la curva sta ritornando sempre più unita, forse è vero manca la continuità nell'arco dei 90 minuti, ma credo che la volontà c'è da parte di tutti nel tornare la CURVA PIù BELLA E FAMOSA DEL MONDO. Ho notato che finalmente i gruppi hanno deciso di collaborare tra loro evitando di far partire 2 o 3 cori diversi a seconda di chi alza più la voce, in effetti ci stiamo facendo rispettare e credo che riusciamo bene a farci sentire in tutto lo stadio. I ragazzi dei vari gruppi stanno dando il massimo per coinvolgere tutta la curva nei cori e i risultati si vedono, già domenica c'è stato un altro piccolo passo in avanti il coro coinvolge tutti e tutti cantano. A me questa curva piace tanto perchè ci stiamo imponendo con semplicità e di partita in partita sembra che l'armonia e l'omogeneità del tifo crescano insieme, siamo a buon punto anche se ancora si verificano dei momenti di silenzio nella curva che col tempo dobbiamo eliminare:      noi dobbiamo tornare ad essere il DODICESIMO UOMO in campo, come lo siamo sempre stati. Domenica dopo il gol della Reggina che ha gelato lo stadio, si è alzato un coro di incitamento che ha visto gridare tutti insieme spingendo la squadra ha reagire subito al gol-beffa con tanta tanta rabbia nel non mollare che siamo riusciti subito a trasmettere ai giocatori in campo. Questo è significativo,  i giocatori in difficoltà devono avere un pubblico che li sostenga sempre sempre di più! Credo che sia inutile criticare e fischiare Antonioli, il quale comunque ha delle responsabilità sul gol, bisogna metterci in testa che criticare un giocatore per gli errori commessi non faccia bene ne a lui ne alla squadra soprattutto se ciò avviene in un momento di difficoltà nel quale i giocatori sono chiamati a reagire subito: è più importante far sentire la nostra voce che ieri non è mancata: in fondo è stata anche la nostra vittoria come pubblico. Alla fine della partita eravamo tutti psicologicamente a terra: è dura dover soffrire in casa con una piccola squadra ma in fondo lo abbiamo detto ad inizio stagione che quest'anno dovevamo affrontare 34 finali quindi gioca bene o gioca male questa ROMA deve metterci sempre il cuore e la voglia di vincere e finora di finali ne abbiamo vinte 5 (peccato x la trasferta di Milano...) l'importante è esserci e fino in fondo!!!    FORZA MAGICA ROMA
PS= vorrei spendere 2 parole sui tifosi reggini come l'anno scorso si sono presentati in massa in questa trasferta tifando ed onorando la loro squadra per tutti i 90 minuti quindi massimo rispetto.


 






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