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Torcia al gol |
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Durante grazie Roma |
Durante grazie Roma |
RESOCONTO DI GIANLUCA (grazie!)
Prologo
Ore 10:30
passo con la macchina a Piazza Venezia, la città è ancora
intorpidita dal freddo ma in centro è già pieno di turisti,
mi giro per guardarli e incrocio un'aiuola colorata,
colorata con i miei colori, con i colori di questa città,
eterna, eterna come eterno è l'amore per questi colori, il
colore del sole, il colore della passione, dell'amore.
Fateci un
giro se
capita, merita.
Ore 14:00 lo
stadio, dopo vent'anni, è come casa, con i suoi colori, con
i suoi odori, con gli amici nuovi e vecchi, con i tifosi
avversari. Quando uno degli amici vecchi non c'è chiedi
sempre cos'ha fatto? dov'è? perchè non è venuto?
Nell'immaginario collettivo uno degli amici di tutti era e
sarà sempre Dante, chi si ricorda davvero se sue arringhe in
piedi sul muro? e le sue corse con la bandiera in mano?
ricordi in bianco e nero quasi di un'altra epoca, la
leggenda narra che fù lui uno di quelli che mandarono via i
laziali dalla SUD nel '73. Il suo ricordo sarà sempre
quì, nella sua curva.
Entro ed il
colpo d'occhio è buono, tanta gente per questa squadra che,
anche se tirando il fiato, ha passato il turno e stà bene in
classifica (la strada è lunga ma intanto siamo là), il
ricordo di Dante è presente in due striscioni e soprattutto
nella sua vespa accanto alla quale Francesco, all'entrata in
campo, depone i fiori. La curva inizia a cantare dopo un
attimo di pausa e riesce a tenere buono il livello per tutto
il primo tempo, la squadra và come un carroarmato per 15/20
minuti poi cala un pò,
paradossalmente
dopo
il calo arriva il gol, su rigore, ma vale comunque 1 a 0 e
così arriva la fine del 1° tempo. Bisogna fare i complimenti
a tutta la curva e a tutti i gruppi, anche se i cori non
partono sempre dal basso e talvolta sono sovrapposti, si
riesce a tifare bene (con le debite proporzioni e diamo
anche tempo al tempo, che lo si voglia o no non siamo più
abituati, come curva, a cantare 90 minuti).
Comincia il 2°
tempo e dopo poco la Reggina pareggia. Due cose accadono (in
realtà una accadeva già prima): in tanti fischiano
Antonioli, fischiato anche a inizio partita, e secondo me
potrebbero starsene comodi a casa, in tantissimi incitano la
ROMA, finalmente una curva che si rispetti! Bravo a tutti
quelli che hanno capito che una squadra in difficoltà si
aiuta, si
incita, si
spinge all'attacco! La rincorsa dura un quarto d'ora poi
un'azione da manuale finisce sul piede sinistro
dell'aeroplano che ci riporta in alto. 2 a 1. La curva
arriva fino al 30' (ormai c'è un calo fisiologico, mi
ripeto, serve solo tempo), mi fà piacere sentire tanti cori
vecchi segno di una certa presenza, un gruppo di un
centinaio di persone
canta sempre,
gli altri i soliti cori, ma si arriva alla fine, col fiato
sospeso, in tutti i sensi, e si và a casa primi in
classifica. Primi da soli dopo sei giornate, una squadra che
gioca così così e con una discreta curva, guardiamo avanti
hai visto mai...
Piccole
considerazioni finali: Se Antonioli non è il portiere più
forte del mondo non è colpa sua e fischiandolo lo si fà
giocare peggio. Ieri è stato dimostrato che se tutti i
gruppi lasciano la logica di gruppo e tifano, così come
tutti i tifosi "normali" si ottiene qualcosa di buono.
Un complimento
a tutti i reggini, tantissimi e sempre pronti a incitare la
squadra.
Caro Lorenzo
innanzitutto ti faccio i complimenti per il tuo sito ( che
ogni giorno mi affascina sempre più ) e per la voglia con
cui lo fai. Ho letto il resoconto di Ganluca e non mi trovo
assolutamente d'accordo con lui. Domenica i tifosi della
Reggina ci hanno dato una vera e propria lezione di tifo,
d'attaccamento per la maglia e soprattutto di compattezza.
Hanno cantano per 90 minuti a livelli stratosferici, con
continui battimano, muovendosi tutt'insieme, aiutandosi con
un tamburo e coordinati dal loro strepitoso capotifoso che
li ha sospinti a dare il meglio per tutti i 90 min. La sud
muta. Sono partiti tre cori in tutta la partita, che sono
durati 10 secondi l'uno. Sull' uno a zero per noi la sud
stava zitta e i reggini cantavano, e Gianluca dice che
la sud è unita e non menziona lo straordinario tifo espresso
dai regginesi. A Lorenzo ma se non facciamo autocritica
ammetendo che la sud ormai fà ride, che cantiamo solo al
derby e che ora di dare una svolta non andremo avanti.
Mi chiamo
DANIELE e spero che tu possa pubblicare questa e-mail su quel
magnifico sito chiamato AS ROMA ULTRAS.
Io sono uno dei
tanti abbonati in curva sud che va allo stadio non solo per
guardare la partita (altrimenti me ne starei a casa...) ma che
fin dall'inizio comincia a cantare e ad incitare la squadra
perchè credo che il nostro primo dovere di ultras sia quello
di cantare per 90 minuti di incitare la squadra sia se le cose
vanno male sia naturalmente che vanno bene.
Premesso questo,
vorrei parlare della situazione del tifo nella curva in queste
prime tre gionate casalinghe in cui abbiamo ottenuto
altrettante vittorie. Sono contento perche ogni domenica che
passa la curva sta ritornando sempre più unita, forse è vero
manca la continuità nell'arco dei 90 minuti, ma credo che la
volontà c'è da parte di tutti nel tornare la CURVA PIù BELLA E
FAMOSA DEL MONDO. Ho notato che finalmente i gruppi hanno
deciso di collaborare tra loro evitando di far partire 2 o 3
cori diversi a seconda di chi alza più la voce, in effetti ci
stiamo facendo rispettare e credo che riusciamo bene a farci
sentire in tutto lo stadio. I ragazzi dei vari gruppi stanno
dando il massimo per coinvolgere tutta la curva nei cori e i
risultati si vedono, già domenica c'è stato un altro piccolo
passo in avanti il coro coinvolge tutti e tutti cantano. A me
questa curva piace tanto perchè ci stiamo imponendo con
semplicità e di partita in partita sembra che l'armonia e
l'omogeneità del tifo crescano insieme, siamo a buon punto
anche se ancora si verificano dei momenti di silenzio nella
curva che col tempo dobbiamo
eliminare: noi dobbiamo tornare
ad essere il DODICESIMO UOMO in campo, come lo siamo sempre
stati. Domenica dopo il gol della Reggina che ha gelato lo
stadio, si è alzato un coro di incitamento che ha visto
gridare tutti insieme spingendo la squadra ha reagire subito
al gol-beffa con tanta tanta rabbia nel non mollare che siamo
riusciti subito a trasmettere ai giocatori in campo. Questo è
significativo, i giocatori in difficoltà devono avere un
pubblico che li sostenga sempre sempre di più! Credo che sia
inutile criticare e fischiare Antonioli, il quale comunque ha
delle responsabilità sul gol, bisogna metterci in testa che
criticare un giocatore per gli errori commessi non faccia bene
ne a lui ne alla squadra soprattutto se ciò avviene in un
momento di difficoltà nel quale i giocatori sono chiamati a
reagire subito: è più importante far sentire la nostra voce
che ieri non è mancata: in fondo è stata anche la nostra
vittoria come pubblico. Alla fine della partita eravamo tutti
psicologicamente a terra: è dura dover soffrire in casa con
una piccola squadra ma in fondo lo abbiamo detto ad inizio
stagione che quest'anno dovevamo affrontare 34 finali quindi
gioca bene o gioca male questa ROMA deve metterci sempre il
cuore e la voglia di vincere e finora di finali ne abbiamo
vinte 5 (peccato x la trasferta di Milano...) l'importante è
esserci e fino in fondo!!! FORZA MAGICA ROMA
PS= vorrei
spendere 2 parole sui tifosi reggini come l'anno scorso si
sono presentati in massa in questa trasferta tifando ed
onorando la loro squadra per tutti i 90 minuti quindi massimo
rispetto.
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