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XXVII Giornata
UDINESE - ROMA
1-3
Udine, Stadio Friuli
domenica 22 aprile
2001
ore 15:00
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Tabellino partita:
UDINESE
(3-5-2):
Turci, Gargo, Sottil, Bertotto, Genaux (1' st
Alberto), Helguera, Walem, Manfredini (24' pt
Diaz), Fiore, Sosa, Muzzi (24' st Iaquinta).
In Panchina: De Sanctis, Zamboni, Pinzi, Margiotta.
Allenatore Spalletti.
ROMA (3-4-1-2):
Antonioli, Mangone, Aldair, Zebina, Cafu,
Tommasi, Emerson (43' st Di Francesco), Candela,
Nakata (37' st Zanetti), Montella (37' st
Delvecchio), Batistuta.
In Panchina: Lupatelli, Bonanni, Rinaldi, Balbo.
Allenatore Capello.
Arbitro: Farina di
Novi Ligure.
RETI: 38'pt Montella,
46'pt Tommasi, 22'st Nakata, 32'st Sosa.
NOTE: Angoli: 4-4,
Recupero: 2' e 3', Ammoniti: Walem, Helguera,
Diaz, Gargo, Sottil, Mangone, Montella,
Spettatori: 24.000.
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Video gol di Tommasi
In
attesa dei soccorsi
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La
curva
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Finalmente
Mario viene portato in ospedale
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Fasi di
gioco
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La
curva in festa
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Foto
di Claudio Crescenzi
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MANDATEMI
I VOSTRI RESOCONTI
E-MAIL ME
Anzitutto in
bocca al lupo a Mario del XXI Aprile. E' caduto nel fossato e
l'esatta dinamica sembra essere questa:
c'è stata una
discussione tra lui e un poliziotto che stava staccando lo
striscione del gruppo, a suo dire perchè non poteva essere
attaccato sopra un altro striscione. C'è stato uno scambio di
battute tra lui e il poliziotto a seguito del quale Mario,
sporgendosi troppo, è caduto nel fossato battendo la testa. Il
poliziotto, appena vista la scena, è scappato e c'è voluto un
po' di tempo per organizzare i soccorsi, in quanto bisognava
reperire una scala per scendere nel fossato. Dopo 4-5 minuti
sono comunque arrivati i soccorsi che hanno trasportato Mario
in ospedale. In curva alcune persone che avevano assistito
alla scena avevano riferito che lo stesso era stato spinto da
un Vigile del Fuoco, mentre altre persone dicevano la storia
che ho riportato sopra. Nell'incertezza, memori di
Bologna e soprattutto per solidarietà con chi in quel momento
sembrava combattere tra la vita e la morte, i gruppi hanno
deciso di ritirare gli striscioni, continuando comunque a
tifare.
Altre cose....
alcuni dei nostri che andavano col treno hanno incontrato i
bresciani al ritorno da Napoli che sono scesi e sono saliti
sul nostro convoglio... E finalmente la gente di questa
trasferta era.... romanista! Queste trasferte, senza criticoni
e tifosi dell'ultima ora sono sempre le migliori, non c'è
niente da fare....
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Quando
si dice
tirare
fuori i coglioni!
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IL
RESOCONTO DI LUCAUR77
Tante volte per
inquadrare una situazione è più semplice iniziare dalla fine…
felicità; tornare a casa, nella nostra ROMA, e per prima cosa
voler vedere il Televideo, vedere quella solita ERRE maiuscola
là sopra… in cima a tutto e tutti…
Proviamo ad
andar per ordine…
Una fra le
trasferte più lontane della serie A, costellata di problemi
organizzativi di ogni genere e sorta… sciopero delle ferrovie,
treni soppressi, la necessità di prestare un occhio alla
situazione finanziaria per potersi permettere le trasferte
successive, la paura del maltempo, le preoccupazioni delle
famiglie, gli amici con i quali organizzarsi, la ricerca
spasmodica di un'auto da noleggiare, pullman che compaiono e
saltano… ma la cosa più la era una… la certezza… la certezza
di partire, comunque e con qualunque mezzo… ma si parte…
Alla fine si
opta per il treno del Sabato pomeriggio, con arrivo a Udine in
serata… viaggio non proprio agevole, se non fosse per la
compagnia, e per le splendide notizie sulla positività del
simpatico Davids… la notizia si sparge per il treno e un
piccolo angolo di Curva Sud si trasferisce nei corridoi del
convoglio, siamo pochini… ma felici… la trasferta direi che
inizia benino…
Arrivo a Udine…
clima mite nonostante le apocalittiche previsioni, e notiamo
gli sguardi stupiti dei tranquilli e paciosi (nonchè
abbastanza brilli…) Friulani, e penso all'immagine deviata di
noi Romani che può ungere a chi non ha la fortuna di abitare
nella nostra città... a proposito… partire di XXI Aprile… per
seguire la Roma… che bello), penso a chi ci dipinge come
animali, a chi ci ritiene "la rovina dell'Italia"… mah…
Un
ringraziamento particolare ad Alessandro, ultrà giallorosso
friulano - romano che ci scarrozza per Udine… e quant'è bello
girare per Udine cantando i Nostri cori… ricordare di tempi
andati, di leggende della Sud…
Si arriva
finalmente alla tanto sospirata Domenica… forse una delle più
importanti fin qui vissute durante questo nostro lungo
cammino… sulla via che porta al Sogno, e la tensione è
palpabile… la sveglia suona tardi, come per evitare quella
strana sensazione di crescente tensione che precede un evento
tanto fondamentale, come per svegliarsi e trovarsi già calati
nell'immediata vigilia dell'incontro.
Ci incontriamo
con gli altri amici (eroici, con particolare citazione per chi
giunge da Napoli) che hanno scelto la macchina, e nel
piazzale, stranamente baciato da un sole caldo, si… ma tanto
freddo, sotto un cielo velato… quanto ci manca il cielo di
ROMA Nostra…
All'interno
dello stadio siamo circa 3.500, settore ospiti pieno con molti
tifosi anche nella parte rimanente della curva e più qualche
borghesuccio sparso negli altri settori più costosi… Sulla
partita non credo ci sia nulla da dire… il pensiero di tanti
di noi, seppur giovanissimi, vola allo stadio "Arena
Garibaldi" di Pisa, la mente si cala in atmosfere antiche che
stiamo cercando di rendere di nuovo giovani, e la speranza è
quella di trascinare i Ragazzi… un sogno, un incantesimo, che
si perpetua ogni Domenica quando si entra dentro quella Curva,
nonostante la gente, i coatti, le divergenze tra i gruppi…
ogni volta che si entra hai il Sogno di poter vivere una
Domenica da protagonista, insieme alla Tua Curva, con la
stessa importanza di ogni singola Maglia Giallo Rossa che
scende in campo…
Effettivamente
il tifo, considerati i nostri standard, non è male… trasferta
relativamente per pochi intimi, e sicuramente chi è qui ci
tiene davvero, e forse si merita un po' più di altri che
preferiscono la TV le sensazioni che LEI ci sta
regalando… (intendendo coloro che potrebbero venire e
non vengono…).
All'inizio un
po' di preoccupazione per due ragazzi che cadono
(accidentalmente sembra, per fortuna…) nel fossato, in
particolare uno sembra essersi fatto parecchio male e ciò
comporta qualche problema con le forze dell'ordine sulle
operazioni di soccorso, ma per fortuna sembra che il ragazzo
sia fuori pericolo…
Curva udinese
(francamente invereconda), che ci accoglie con i fischietti
anti-Totti e con una coreografia a dir poco "sbiadita", c'è
aria di partita della vita per i Friulani (tanto per cambiare
contro di Noi…) ma dopo un inizio un po' in apprensione i
Ragazzi superano in scioltezza la formalità udinese, la curva
risponde abbastanza bene tranne in qualche momento di
appannamento proprio nel momento di maggior bisogno per i
Ragazzi in campo, e per qualche coro un po' becero o fuori
luogo causato dal protagonismo di alcuni soliti cani sciolti,
ma nel complesso una buona prova.
E ora lottiamo
insieme, Noi e Loro, con la Nostra Voglia per far prevalere la
Loro Classe, una prova difficile è superata e ora non credo ci
sia bisogno di caricare l'ambiente per questo doppio confronto
che ci attende… solo una cosa… CHI SE LA SENTE LOTTI INSIEME A
NOI… chi non se la sente resti a casa e lasci il posto a chi
ha più voglia…
E ora si torna a
ROMA, con la mente a Parma e il cellulare a portata di mano, e
finita la partita si può finalmente lasciar spazio ad una
piccola gioia… una piccola conquista, un piccolo passo avanti
verso il Nostro Sogno, con la consapevolezza di aver ancora
tante lotte da affrontare sul nostro cammino…
Ed ecco il treno
che ci riporta nella Nostra ROMA, con l'ennesimo viaggio fatto
di sguardi e di STELLE, di voci e di racconti, di risate e di
ricordi, di mani e mal di schiena, di speranze e di promesse,
di Sogni…
Finalmente a
ROMA… televideo, sorriso… e poi a dormire…
UNA FEDE, UNA
VOLONTA', UN TRAGUARDO… VINCERE MALGRADO TUTTO…
Prima
della partita
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La
caduta di Mario
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GRAZIE A
GIANFRANCO PER QUESTE FOTO!
IL
RESOCONTO
DI DAVIDE DA TOKYO
La mia udinese
ROMA dal worldsportcafè di Tokyo.
Arrivo alla sera
senza trascurare la minima superstizione, dall'abbigliamento
alla posizione del parchegggio senza per questo trascurare il
tavolo prenotato. Piccola premessa, sabato scorso in occasione
di ROMA perugia, avendo giocato in concomitanza con il
campionato giapponese, la J league, non sapete che spettacolo,
lì pure er cicoria Tempestilli sarebbe ancora bono e
passerebbe per un giocatore di fino...mi era stato propinato
un tavolo diverso dal mio usuale n° 17 che occupo sempre.
Il direttore del
locale, alla mia bestemmia ben chiara, il cui significato
sebbene non in giapponese deve essere stata ugualmente ben
chiaro ai presenti, in occasione del fattaccio di Antonioli,
deve avere mentalmente preso nota che tale posizione non
soddisfaceva appieno le mie onorevoli aspettative e perciò
ieri mi ha dato l'usuale tavolo n°17.
Spettacolo di
folla, circa 100 giappo, il che equilvale al tutto esaurito,
per l'annunciata presenza dall'inizio di Nakata san.....a cui
si aggiuge il Caramico (io..) e ben due equipaggi Alitalia di
passaggio per la capitale del Sol Levante, calorosi come nella
migliore tradizione romana.
Raccontarvi la
Partita mi sembra inutile, per voi fortunati che la avete
vissuta lì sul posto. Posso solo citarvi alcuni episodi, come
il coro che avete lanciato a Nakata e che tutto il locale, da
me stimolato, ha ripreso e fatto sembrare un piccolo stadio, o
il mio abbraccio al direttore del locale, che stremato dalle
richieste della gente alitalia, non ne poteva più di 'sti
romani impazziti.
La sola cosa che
invece vorrei veramente dirvi è che dopo tante recenti
polemiche,dopo tanto parlare e litigare, ho visto qualcosa che
appartiene a tutti noi. Ho visto, forse perchè così da
lontano, la curva SUD, quella che sento mia. Vi ho visto
uniti, forti, compatti ed incazzati. Mi siete veramente
piaciuti, in più di un'occasione mi avete fatto venire i
brividi. Sono orgoglioso di Voi e dello striscione che avete
esposto per il nostro numero 1, Antonioli. I miei complimenti,
anche se solo per televisione, io mi sono sentito fiero di voi
e della città di cui difendete i colori. Siete Grandi!!!
Un abbraccio a
Tutti i Fratelli Romanisti e ci vediamo sugli spalti...
IL RESOCONTO DI "IL BRIGATISTA"
PARTENZA
PREVISTA DA TERMINI ALLE 7’30,DOPO CHE CI ERAVAMO INFORMATI
NEI GIORNI PRECEDENTI CHE C’ERA DI SICURO IL TRENO,
ARRIVIAMO alle 7.00 E IL TRENO INVECE NON C’E’!?
NON CI
PENSIAMO SU DUE VOLTE E SI PARTE CON LA MACCHINA.
SIAMO IN 5.IL
VIAGGIO E’LUNGO FACCIAMO ALCUNE SOSTE DURANTE
L’ANDATA!SEMBRA CHE NON SI ARRIVA PIU’!ARRIVATI A UDINE DOPO
CIRCA 7 ORE DI VIAGGIO ,ACQUISTIAMO I BIGLIETTI E
ENTRIAMO,PURE STA VOLTA C’ERANO I ****** DELLE
GUARDIE^^^^^^!!
PERO’ STA
VOLTA C’ERA SOLO UN CANCELLO APERTO,E UNA DOZZINA DI “GRADI”
IN PIU’.
COLLOCO LO
STRISCIONE SDRAIATO IN TERRA PERCHE’ C’ERA LA POLIZIOTTA CHE
DICEVA DI NON ESSERCI PIU’SPAZIO! MI RODEVA IL CULO CAZZO
AVENDO FATTO 1400 km, PERO’ STI CAZZI SON FIERO DI
AVERLO POTUTO SDRAIARE SOTTO QUELLO DEGLI ASRU.
INIZIA LA
PARTITA LA CURVA LORO NUN S'E' SENTITA PE NIENTE SECONDO ME
NOI ABBIAMO DIMOSTRATO CHE ANCHE DOPO 2 PARTITE SBAGLIATE E
MOLTE POLEMICHE SULLA CONDIZIONE PSICOLOGICA DELLA SQUADRA
ABBIAM FATTO UN OTTIMO TIFO SALVO POCHI MOMENTI,E QUINDI
SIAMO E SAREMO LA MIGLIOR CURVA!!.
PICCOLA
CRITICA:
VORREI SAPERE
DOVE CAZZO STAVANO QUELLI CHE 7 GIORNI FA’ CANTAVANO E
FISCHIAVANO CONTRO ANTONIOLI??DATO CHE CHI ERA PRESENTE A
UDINE HA SOLO FATTO CORI D’INCITAMENTO PER IL NOSTRO N.1
MORALE:
VOI CHE STATE
IN SUD E CHE VI REPUTATE DI FEDE GIALLOROSSA E
FISCHIATE ANTONIOLI PERCHE’ NON SIETE VENUTI A UDINE?
VOLETE SAPERE
IL PERCHE’ ? PERCHE' SIETE DA TRIBUNAAAAAAAAAA!!!!!!
Ps: PECCATO
CHE NON SONO IMMORTALE SE NO VE CACCIAVO IO DALLA SUD A
CARCI IN BOCCA A MERDE!!
COMUNQUE TUTTO
BENE TORNIAMO ALLA CAPITALE CON TRE PUNTI ,SENZA VOCE E IL
SOLITO ORGOGLIO DI ESSERE ULTRAS CAPITOLINI!
ALL’ALTEZZA DI
BOLOGNA ACCENDIAMO LA RADIO PER SENTIRE CHE FANNO I GOBBI
INFAUSTI,ZERO A ZERO OLE’,SAREBBE STATO MEGLIO SE AVESSE
VINTO IL PARMA,MA DOPO UN GIORNO DEL GENERE DOVE I DIRIGENTI
DI JUVE E PARMA SI SONO INCONTRATI NEL POMERIGGIO PER
DISPUTARE UNA PARTITA DI CALCETTO E I VARI ABBRACCI DEL PRE
PARTITA TRA I GIOCATORI,COME SAREBBE POTUTA ANDARE
DIVERSAMENTE?
UN SALUTO AI
BRIGATISTI GIALLOROSSI.
L'immagine
simbolo del trionfo di Udine e del grande cuore di Damiano
Tommasi: il capitano della Roma che dopo il fischio finale,
mentre tutti i compagni raggiungono gli spogliatoi, rimane
fermo al centro del campo con i pugni chiusi al cielo e lo
sguardo ad inseguire e a catturare il nostro. Un gesto di
straordinaria intensità in cui esplodono tutta la tensione e
la felicità, condivise tra lui in campo e noi sugli spalti,
per la conquista di tre punti di travolgente importanza in
questa cavalcata giallorossa di inizio millennio (F.T.)
Grazie a
Filippo Thiery per queste foto!!!
IL RESOCONTO DI ALESSANDRA
Udine….un lungo
viaggio verso nord,voluto e desiderato a tutti i
costi…Sembrava avessi contro il mondo intero, dalla mia
famiglia alle ferrovie,ma ho vinto io, alla fine ce l’ho
fatta.
Un viaggio
strano,sull’ultimo treno prima dello sciopero, in mezzo alla
gente normale,poche le sciarpe giallorosse, tanti gli occhi
curiosi,ostili,freddi.
Udine…una
città strana,fredda non tanto nel clima,ma riservata, assente,
che ti scruta dietro le finestre con mille
occhi.silenziosi…Si,Udine ci ha accolti in silenzio, alle 10
di sera sembrava dormisse, un’ atmosfera strana, fluttuante in
un anonimo distacco….Ed io aspettavo di veder scendere in
campo il mio sogno.
Lo stadio a
mezzogiorno, i cancelli ancora chiusi,con le montagne coperte
di neve che da lontano scintillavano al sole..ma mai come i
colori che cominciavano a riempire il piazzale,la Roma che già
cominciava a lottare…
La cosa più
strana forse è stata entrare e vedere la curva dell’ udinese
vuota fino all’inizio della partita, guardavo lo scorrere
delle lancette e non si vedeva nessuno…questa cosa non so
perché ma mi ha messo addosso tanta tristezza…c’era così poco
amore…
E invece l’amore
c’era quando sono entrati in campo i nostri ragazzi,con la
determinazione dipinta sul volto e l’orgoglio cucito sulla
maglia,amore che mi faceva venire voglia di cantare tanto da
buttare con la mia voce la palla in rete, tanto da coprire il
silenzio degli altri , che si sono scordati dove sono nati…
La curva ha
passato i primi 15/20 minuti più o meno in silenzio (per quello che era successo a Mario del XXI
Aprile, n.d.L.), ma poi è andata
meglio del solito, probabilmente anche perché non c’era la
solita gente che c’è di solito in sud ma anche qualcuno che
magari ha faticato un bel po’ per venire e cantare…uno
striscione recitava circa “ finchè avremo fiato in gola”….mi è
venuto da ridere…quello è da un bel pezzo che è finito….
Comunque i
ragazzi in campo facevano il loro dovere, e al gol di Montella
la gioia è esplosa forte in tutti noi.Poi il capolavoro di
Tommy,e il gol di Nakata, a conquistare i nostri 3 punti e una
finale in meno, a gridare il nome di Roma in faccia a tutta
Italia…e poi un’uscita maldestra di Antonioli, a regalare il
gol della bandiera all’Udinese, e a me la conferma di quanto
bisogno ci sia di una curva per una volta compatta almeno nel
sostenere il nostro numero uno….che ha bisogno di noi.
E poi le
montagne di nuovo…da guardare con più gioia nel cuore,e
con l’orgoglio di poter guardare tutti dritta negli
occhi sapendo di non avere mai tradito i nostri colori, di non
aver mai fischiato Tommasi, che ha dato il cuore e l’anima,
come sta facendo da sempre, anche domenica, l’unico che al
termine della partita si è ricordato di noi, capace di
rispetto anche nei confronti di gente che non dovrebbe affatto
stimare… Grazie Tommy…Grazie a tutti ragazzi….E adesso
CARICA!!!!!!!!!!
IL
RESOCONTO
DI MATTEO (CRAZYDUCK)
Sono partito di
sabato come al solito con mio padre,compagno di trasferte
inseparabile quest'anno,e questa volta abbiamo deciso di
portarci pure l'altro pezzo della famiglia la mia cara
mamma,che ha il terrore dello stadio ma non riesce a stare
lontano dalla roma.Dopo un viaggio stremante,fatto già 2 volte
quest'anno (l'altra per il vicenza) arriviamo la sera ad Udine
incontriamo tanti romanisti in giro per la città ed è bello
vedere che diamo un pizzico di colore a quella patria di
morti!!
La mattina
seguente ci dirigiamo verso lo stadio sono le 11.30 e già c'è
fila per i biglietti,come al solito mi metto io in coda e
aspetto sotto un sole bollente! Presi i tagliandi entriamo e
già siamo un bel pò mentre lo stadio è ancora vuoto è l'una e
fra un coro contro fiore e uno per onorare i colori della
nostra città si inizia! La partita è spettacolare il tifo
anche ma la giornata si fa ancora + bella quando sulla strada
del ritorno sentiamo i gobbi che pareggiano siaomo primi a
+6!! Unica nota negativa l'episodio che ha visto protagonista
quel ragazzo del XXI che è caduto nel fosso spero che stavolta
le guardie non c'entrano niente altrimenti non penso che mia
madre tornerà + in trasferta!! Ora aspettiamo il derby e
facciamogli vedere chi è l'unica vera squadra DELLA
CAPITALE!!!
IL
RESOCONTO
DI PRUPPETTA
Anche questa
volta contro le lamentele dalla ragazza e di mia madre(ormai
rassegnata) io e il mio fedele amico Antonello, non abbiamo
saputo resistere al richiamo dell’impegno della nostra FEDE.
Partiamo sotto gli occhi increduli anche dei nostri amici alle
ore 07,00 da casa mia al Prenestino, tiriamo come matti
sperando che gli autovelox siano clementi ed arriviamo ad
Udine alle 12,10, fila per i biglietti con un caldo atipico,
visto il tempo di merda che si prospettava, ci dicevano
”troverete la neve, ma c’è le hai le catene in macchina?”,
cosi ci portiamo un fottio di roba inutile e visto il freddo
patito con la partita di Vicenza abbondiamo in guanti, felpe,
key wey, mentre alla faccia di che c’è la gufava siamo
pure riusciti ad abbronzarci?.
Da subito si
capisce che sugli spalti la gente oggi ha voglia di tirare
fori la voce, e, tra un panino e una c****, si fanno le 15,00,
e mentre lo speaker annunciava le formazioni, UNO DI NOI, cade
nel fossato, è il panico!!! Comincia un po’ di lancio
d’oggetti nella pista, visto il ritardare delle operazioni di
soccorso, ENNESIMA PROVA DELLA DISORGANIZAZIONE DEGLI IMPIANTI
SPORTIVI NAZIONALI
Ci
tranquillizziamo quando grazie ad alcuni ragazzi che stavano
seguendo le operazioni di soccorso, fanno cenno che era vivo,
contuso e sanguinante, MA VIVO, plauso ai ragazzi che non si
sono fatti mettere sotto dai celerini e dai fotografi e si
sono schierati!.Cominciamo a tifare, si alza il coro del
nostro INNO, che pare squarciare le nuvole del Friuli, tutto
funziona bene compreso la nostra ROMA che chiude il primo
tempo con un gol capolavoro di DAMIANO, sotto di noi. Al
secondo tempo il capolavoro di NAKATA, ci lascia qualche
secondo stupiti per poi esplodere in una gioia immensa e di
una goduria all’ucinante tanto è, che al gol bandiera
dei Friulani cantiamo ancora più forte VINCEREMO IL TRICOLOR.
I ragazzi di Udine cantano con noi le canzoni contro la
rubbentus, e si dimostrano come loro consuetudine con i
ROMANISTI con modi di rispetto così noi facciamo altrettanto
verso di loro
Usciamo dallo
stadio ed in fila per tornare in autostrada riceviamo molti
complimenti di persone dell’opposta tifoseria per
l’ottima partita giocata e un in bocca al lupo per il
traguardo finale, meglio noi della juve ci dicono……
Ripartiamo con
la gioia nel cuore cantando con la voce che è rimasta la
nostra FEDE ROMANISTA, la serata continua con il godimento del
pareggio per la partita serale, e un bel piatto di tortellini
(avete solo quelli) a bologna.
PS:
MI RACCOMANDO
RAGAZZI, AL DERBY SGOLIAMOCI TUTTI QUANTI FACCIAMO VALERE LA
NOSTRA ROMANITA’ VERSO I BURINI.
IL
RESOCONTO
DER CINESE
Un'altra
trasferta alle porte;e questa volta è una di quelle
pesanti,bisogna andare a Udine,in culonia.Pensando di evitare
lo
sciopero,andiamo
alla stazione Tiburtina alle 21.00 di sabato,ma il treno non
c'è e nemmeno quello di Milano.Ora i tifosi normali avrebbero
rinunciato al viaggio,ma siccome noi siamo malati della
Roma,dopo aver dormito tre ore,partiamo dalla stazione Termini
alle 6.30 del mattino.Alle 8.30 circa arriviamo a Firenze e
chi ti troviamo qui? Ovvio,quei bastardi bresciani;purtroppo
loro erano una cifra e per di più pure ubriachi, armati di
bottiglie,cinte e sassi,mentre noi eravamo
rispetto a loro
molto pochi e non abbiamo potuto fare altro che non farli
entrare sul treno,dove peraltro c'erano anche delle madri con
relativi bambini.Rispediti sul treno i bresciani dalla
Polfer,abbiamo ripreso il nostro cammino e dopo Bologna
arriviamo a Venezia dove incredibilmente non c'è il treno per
Udine;non ci resta fare altro che prendere un taxi:la spesa è
di 300000 che ci dividiamo in 6...per la Roma questo e
altro.Finalmente arriviamo allo stadio,entriamo e cominciamo a
farci riconoscere con il solito tifo assordante fatto di cori
e bandiere;i tifosi bianconeri non si sono mai sentiti e la
loro squadra è stata inesistente;purtroppo succede una brutta
cosa:un tifoso cade nel fossato e quei fotografi e cameraman
di merda che lo vogliono riprendere vengono allontanati
vigorosamente da alcuni tifosi.Nel frattempo inizia la
partita,come se nulla fosse successo;termina il primo tempo e
già vinciamo 2-0.Tifo costante nella ripresa e grande gioia
alla fine; purtroppo ancora una volta i giocatori non ci hanno
ringraziato,nemmeno un applauso;l'unico è stato
Tommasi.Festanti andiamo in stazione e facciamo ritorno a
Roma,passando per Bologna dove abbiamo incontrato gli amici
reggini di ritorno da Verona,anche loro particolarmente
felici.Arriviamo a Tiburtina alle 3.00 e mentre vado a casa
attraversano la strada due macchine con le sciarpe giallorosse
al
finestrino....SENZA
PAROLE.........
DAL MESSAGGERO VENETO
E’ grave un tifoso della Roma
Caduto nella fossa che separa il campo dagli
spalti. E’ stato operato alla testa
Distrazione,
eccessiva esuberanza, imprudenza: difficile capire le cause
del grave incidente accaduto ieri pomeriggio a un tifoso
della Roma, pochi minuti prima del fischio d’inizio della
partita Udinese-Roma.
Il giovane,
M.B.,che vive a Roma e che ha 28 anni, è caduto nel fossato,
profondo circa due metri e mezzo, che delimita il campo da
gioco dagli spalti, rimanendo gravemente ferito. Le sue
condizioni hanno immediatamente destato grande
preoccupazione tra i tifosi e le stesse forze dell’ordine
che si sono immediatamente attivate per portargli i primi
soccorsi. Per alcuni attimi si è addirittura temuto per la
sua vita.
L’uomo è stato
trasportato poco dopo all’ospedale di Udine dove, alle 18, i
sanitari – dopo averlo sottoposto alla Tac – hanno deciso di
intervenire chirurgicamente per asportare dalla testa un
ematoma, formatosi evidentemente con la caduta. I sanitari
si sono riservati la prognosi, in attesa di monitorare il
decorso post-operatorio. In ospedale, visibilmente e
comprensibilmente provati per l’accaduto, sono arrivati la
sorella del ferito, accompagnata da alcuni amici.
Difficile,
come si accennava, ricostruire le fasi immediatamente
precedenti alla caduta. Un testimone avrebbe riferito di
aver visto il ragazzo mentre stava armeggiando con una
macchina fotografica, a cavalcioni del parapetto di
sicurezza che delimita gli spalti dal fossato. Poi, un
movimento brusco gli avrebbe fatto perdere l’equilibro
provocando la rovinosa caduta.
L’INCIDENTE
Mario
Baldelli, 30 anni, è precipitato poco prima
dell’inizio
della partita tra l’Udinese e la capolista.
Non ci sono
stati problemi di ordine pubblico
Tifoso romanista cade nel fossato, è grave
Il giovane è
stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico e
ricoverato
in terapia
intensiva
Ha lo
striscione in mano. Gli amici al fianco. Ma, all'improvviso,
perde l'equilibrio. Cade nel fossato e batte violentemente
la testa. E adesso un romano di trent'anni, Mario Baldelli,
si trova in prognosi riservata all'ospedale dopo un delicato
intervento chirurgico. Il tifoso giallorosso, arrivato a
Udine con amici e parenti, è rimasto vittima dell'incidente
a pochi minuti dall'inizio della partita. Mentre le squadre
si stavano riscaldando, il giovane è salito con alcuni
compagni sul muretto che delimita la curva sud: voleva
esporre uno striscione e fotografare la coreografia
organizzata dai tifosi , ma è scivolato nel fossato. In uno
stadio strapieno, presidiato dalle forze dell'ordine da
giorni allarmate da possibili disordini che invece non si
sono verificati, è scattato l'allarme: i sanitari e il
personale addetto alla sicurezza si sono precipitati nella
curva giallorossa e hanno soccorso il romanista ferito.
L'operazione di recupero non è stata facile e ha impegnato
anche i vigili del fuoco con scale e corde. Il giovane era
cosciente. Baldelli è stato caricato su una barella e quindi
trasportato all'ospedale. Al S. Maria della Misericordia
Baldelli è stato sottoposto a una Tac. L'esito: trauma
cranico. La dottoressa Lucia Comelli ha deciso di procedere
a un intervento chirurgico per rimuovere un ematoma.
L'operazione è durata un'ora e mezza, poi Baldelli è stato
trasferito nel reparto di Terapia intensiva. Un altro tifoso
della Roma, ferito a una gamba e portato via in barella, è
stato più fortunato: a una ventina di minuti dalla fine del
match gli addetti alla sicurezza l'hanno riportato in curva.
Zoppicante.
Il Gazzettino
23/4/2001
Tifoso cade nel fossato: è stato operato alla
testa
UDINE - Un
volo di quasi tre metri, nel fossato che circonda il campo di
gioco del “Friuli". Trauma cranico facciale: questo il referto
stilato al pronto soccorso dell'ospedale di Udine. Accolto in
terapia intensiva, ieri sera è stato necessario un intervento
chirurgico per ridurre l'ematoma. Ora è in prognosi riservata.
Protagonista del grave incidente un tifoso di trent'anni,
Mario Baldelli, residente nella capitale. La partita stava per
iniziare quando il giovane è improvvisamente volato nel
fossato nel settore dei Laterali Sud, riservati appunto ai
tifosi giallorossi. Probabilmente si stava sporgendo per
agganciare uno striscione, quando ha perso l'equilibrio. Sul
posto sono intervenuti i vigili del fuoco e il personale della
Croce Rossa.
Il giovane è
sempre rimasto vigile. Accolto in un primo momento
all'ambulatorio all'interno dello stadio, è stato quindi
trasportato subito all'ospedale civile dove, dopo l'esame
della Tac, i medici hanno deciso di sottoporlo a intervento
chirurgico. Altri momenti di tensione si sono poi verificati
in Curva Sud quando, dopo il lancio di alcuni fumogeni,
principi di incendio hanno interessato alcuni striscioni,
striscioni che sono stati poi tutti tolti.
G. Bar.
Il Messaggero
23/4/2001
Stazione, una notte di caos
Fs pagano l'albergo a 125 stranieri bloccati
dallo sciopero
S.M.Novella, scoppia una rissa fra tifosi
romanisti e bresciani rimasti a terra in attesa di un
treno
CLAUDIA
RICONDA
Tifosi che si
picchiano ai binari, treni internazionali e regionali
soppressi, viaggiatori appiedati costretti a passare una
notte in albergo a spese delle Fs, o trasferiti su pullman e
in taxi verso Bologna e Roma, code lunghissime alle
informazioni. Così era ridotta la stazione di Santa Maria
Novella, fra sabato sera e domenica mattina, per lo sciopero
dei ferrovieri aderenti al sindacato autonomo Ucs. La rissa
fra tifosi c'è stata ieri mattina alle otto. A prendersi a
cazzotti alcuni ultrà del Brescia e della Roma. Per
separarli è dovuta intervenire la polizia. A farli
incrociare, appunto, lo sciopero dei treni.
I tifosi del
Brescia, che sabato sera tornavano dalla trasferta di
Napoli, sono rimasti bloccati la notte a Santa Maria Novella
proprio a causa dell'agitazione dei capistazione. Ieri
mattina dal gruppo dei bresciani si sono staccati quattro
ultrà che si sono imbattuti in alcuni romanisti che
aspettavano il treno per Udine, dove giocava la Roma. Ne è
nata una rissa. Due romanisti sono usciti conciati piuttosto
male, ma hanno rinunciato alle cure dei medici, pur di non
perdere il treno per Udine e la partita di Tottigò.
Niente risse,
ma toni molto accesi e irritazione a mille anche fra le
centinaia di viaggiatori che tra sabato e domenica si sono
visti cancellare il proprio treno a causa dello sciopero che
in Toscana, secondo il sindacati autonomi che l'hanno
organizzato, ha avuto un'adesione molto alta, fra le
maggiori in Italia. (…)
La Repubblica
ed. Firenze
23/4/2001
Tra romanisti e bresciani botte alla stazione
di Firenze
ROMA – Si
incontrano alla stazione ferroviaria di Firenze e se le danno
di santa ragione: è accaduto ad alcuni tifosi di Roma e
Brescia, questi ultimi reduci da una vera odissea (bloccati
sabato all'interno del San Paolo per nove ore, sino alle 2 di
notte dopo la partita con il Napoli e quindi fermati da uno
sciopero a Santa Maria Novella). Due i feriti.
A Pistoia, dopo
Pistoiese Salernitana, la violenza è arrivata fino agli
spogliatoi. Solo il tempestivo intervento della polizia ha
scongiurato un contatto fra tifosi e giocatori locali, rei di
aver "gestito" il pareggio con un'irritante melina.
La Repubblica
23/4/2001
Roma
62
27 19 5
3 53 24
Juventus
56
27 16 7
3 45 21
Lazio
55
27 17 4
6 49 28
Parma
44
27 12 7
7 39 22
Inter
41
27 11 8
8 38 34
Atalanta
41
27 10 11
6 33 23
Milan
41
27 10 11
6 44 38
Bologna
39
27 11 6
10 38 37
Fiorentina
36
27 8 12
7 45 39
Perugia
33
27 8 9
10 36 40
Udinese
32
27 10 2
15 40 47
Lecce
30
27 7 9
11 34 45
Brescia
29
27 6 11
10 32 37
Napoli
28
27 6 10
11 26 37
Vicenza
28
27 7 7
13 29 40
Verona
24
27 6 6
15 29 49
Reggina
23
27 6 5
16 21 43
Bari
19
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TO: