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Partenza per Verona
verso le 10.00. Il viaggio è stato abbastanza tranquillo e
come sempre in buona compagnia…… (penso di essere l’unico
nella mia provincia a seguire la As Roma). Arrivato allo
stadio ho subito notato che l’ambiente non era dei più
tranquilli: c’erano infatti numerosi “ultras” veronesi alla
caccia di tifosi della Roma. Decido quindi di entrare subito
allo stadio per poter scattare qualche foto.
Dentro lo stadio noto
subito la notevole differenza rispetto all’ultima giornata
dello scorso campionato: il settore è quasi pieno e molto
colorato.
Prima della partita
viene esposto uno striscione per gli “amici” veronesi: NOI
ODIAMO TUTTI: INTER,LAZIO,LECCE,FIORENTINA……
La curva veronese
risponde alla provocazione con diversi cori “NOI ODIAMO VOI”.
Ad inizio partita
vengono accese diverse torce nel settore giallorosso
accompagnate da diversi stendardi e dalle bandierine bianche
(molto belle) degli As Roma Ultras (col “baffo”). Da notare
che anche durante la partita non smetteranno mai di
sventolare. Nella curva veronese vengono alzati solamente
alcuni stendardi.
Da questo momento dal
settore romano i cori si susseguono spegnendosi solo dopo il
fischio finale. Dopo pochi minuti segna il Verona e il
sostegno per la As Roma invece di diminuire raggiunge livelli
mai visti in questi ultimi anni. Si passa da cori ormai
entrati nella leggenda come “CORRETE SCAPPATE….” ad altri
molto divertenti come “DAMMI 3 PUNTI NON CHIEDERMI…”, “LA
PARTITA DI PALLONE” e cori verso i giocatori (quelli per
Batistuta sono da paura !!).
Da notare che finalmente
i cori duravano diversi minuti ed erano cantati da tutto il
settore. Di sicuro la vittoria della As Roma è stata raggiunta
anche grazie al sostegno dei suoi magici tifosi (che sia
questa la tanto decantata MENTALITA’ ULTRAS ?!?).
La partita prosegue con
diverse sciarpate giallorosse durante l’inno ROMA ROMA e CHE
SERA’ SERA’, tutte molto belle e molto fitte. Ho notato che
nelle ultime trasferte è diventato una costante…spero che
prosegui.
La curva veronese ha
cantato per tutta la partita anche se con meno impatto del
solito…. forse erano troppo impegnati a fare ululati contro
Cafù e compagni. Da segnalare una bella sciarpata durata
diversi minuti: tutte le sciarpe erano a bande (tipo “Bar
Scarves” del Leeds) ed infatti il colpo d’occhio era notevole.
A fine partita i tifosi
sono ripartiti senza grossi problemi sicuramente certi di aver
sostenuto la As Roma come non mai in questi ultimi tempi…
Concludo raccontandovi 2
aneddoti:
- nelle immagini
televisive al gol di Batistuta si vede qualcuno che in
campo dietro la porta esulta a braccia alzate…chi
sarà?!?
- durante metà del primo
tempo (il risultato era ancora 1-0) dietro la panchina della
Roma c’erano alcuni giocatori (Aldair…) che si stavano
riscaldando…passandogli a fianco, non so per quale motivo, gli
ho detto “Nessun problema si vince 2-1”….. a fine primo tempo
mi hanno chiesto di fare da mascotte!!!
Ci si rivede ad
Amburgo!!!
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RESOCONTO
DI G.
Riesco a prendere la
domenica di riposo e mi preparo per quella che è una delle
"classiche" trasferte per noi ULTRAS. Verona, città da sempre
a noi ostile aggravata dall'"amicizia" che li lega coi
lazieli. Come al solito andiamo ovunque NEL NOME DI ROMA,
convinti che comunque vada avremo fatto il nostro dovere di
Ultras Romani in giro per l'Italia.
Partiamo con la macchina
intorno alle 9.30 da Roma, con parecchio ritardo rispetto alla
"carovana" che già si era messa in viaggio molto prima. La
situazione metereologica non è delle migliori, anzi piove
parecchio e ci prepariamo per 500 chilometri di acqua e nebbia
sull'autostrada.
Appena arriviamo al
casello di Fiano Romano naturalmente non incontriamo più né
pullmann né guardie. Ci incamminiamo così verso Verona a passo
rapido.
Arrivati ad Arezzo
incredibilmente si schiarisce il tempo e da lì fino a Verona
abbiamo il sole ci accompagna.
Ci fermiamo solo una
volta per fare benzina all'altezza di Bologna e ancora non
abbiamo visto neanche una macchina di tifosi della Roma. La
prima macchina che incontriamo è all'altezza di Carpi, quando
ormai mancavano 70 km a Verona.
Ci preoccupiamo di
arrivare tardi, infatti giungiamo a Verona intorno alle 14.00.
Niente polizia, niente
tifosi della Roma. Non ci resta che arrivare allo stadio per
conto nostro circondati da macchine di tifosi veronesi
abbastanza minacciosi ma niente più (a proposito, la
segnaletica per lo stadio era veramente chiara e facile da
seguire).
Chiediamo ad una
bellissima vigilessa veronese dove si trova il parcheggio del
settore ospiti, ed appena arriviamo (14.10) troviamo il
parcheggio a noi destinato pieno di macchine e con una decina
di pullmann.
Ci sbrighiamo a fare il
biglietto (40 sacchi, alla faccia della Sestante e dei suoi
diritti di prevendita, NON CI CASCATE PIU'!!!) ed entriamo
nello stadio.
Il settore nostro (curva
nord sigh!) è pieno saremo 4.000 tifosi.
Risalta subito lo
striscione di incoraggiamento per Grazia (NON MOLLARE) messo
sulla balaustra del terzo anello. Ci sono TUTTI I GRUPPI,
anche quelli piccolissimi e minuscoli con "pezza" al seguito
(sarebbe da eliminarne parecchi e scendere "giù" al seguito
dei gruppi storici che hanno tutti il comune intento di far
tornare grande la nostra amata curva).
Già prima dell'inizio
sfoggiamo i cori incessanti contro Giulietta e Romeo...
Molto bello lo
striscione tirato su contro i veronesi, con grande ironia ma
anche con il giusto rimprovero: "VOI ODIATE TUTTI......INTER,
LAZIO, FIORENTINA, SAMP, CAGLIARI, LECCE...".
Inizia la partita, e ci
segnano subito il gol (grandissima cazzata di Zanetti con Zago
imbambolato), e i veronesi ci credono (poverini), ma noi non
ci abbattiamo per niente.
Anzi cantiamo solo noi
nonostante lo svantaggio, e il primo tempo infatti finisce 2-1
per noi grazie ad una bellissima reazione data dai nostri
giocatori. Nel secondo tempo riguardo alla partita non c'è
stata storia, abbiamo stradominato, e la bomba di Batistuta su
punizione sotto al nostro settore è stata l'apoteosi che
sognavamo da tempo.
Bella reazione del
nostro settore al coro "dammi tre punti..." cantato per 5
minuti di fila (i veronesi non credevano ai loro occhi).
Bellissimo e possente "la società dei magnaccioni..." cantato
come al solito simbolo della nostra romanità in giro per il
mondo. Bellissimo anche l'inno di Mameli cantato a dovere da
tutti, e il solito "ma che siete venuti a fà.." classico coro
in occasione delle nostre vittorie che fà rosicare il tifoso
avversario come solo noi sappiamo fare.
Finisce così la partita,
dopo che abbiamo cantato per 90 minuti.
Complimenti a tutti i
gruppi ed a tutti i presenti, che non si sono fatti intimorire
dalla nomea di questa trasferta (troppo facile presentarsi in
15.000 a Perugia come accadrà anche quest'anno).
A questo punto parliamo
del capitolo "uscita dallo stadio".
Le guardie ci hanno
fatto uscire con mio (e non solo mio) grande stupore subito
dopo il fischio finale, creando ovviamente una situazione di
estremo pericolo per chi non cerca lo scontro e si vuole fare
i cazzi propri. Naturalmente c'è chi non và spesso in
trasferta che ci è cascato, infatti presa la macchina si sono
dovuti subire l'attacco di tifosi veronesi. Qualche macchina è
stata abbozzata ma non è degenerato il tutto fortunatamente,
anche perchè c'erano troppe telecamere per poter reagire alla
luce del sole. Siamo rimasti per un'ora dentro al parcheggio
"chiusi" dalle guardie. Ci sono stati dei tentativi di forzare
cordone e cancelli senza grossi esiti però. Dopo un'ora, che
gli animi non si erano calmati spunta un gruppo di celerini in
assetto da guerra che coprendosi con gli scudi entrano
correndo(!!) nel nostro parcheggio e incominciano a
manganellare chiunque fosse fuori dalla propria macchina o
pullmann.
A quel punto alla
domanda di qualcuno "che cazzo state combinando?? Ma che siete
rincoglioniti??" (c'erano anche donne e persone abbastanza
anziane) si sono avvicinati ad ogni macchina ed hanno
minacciato tutti dicendo "CHI ESCE DALLA MACCHINA E' FATTO
FUORI" (meditiamo ragazzi su cosa combinano questi teppisti in
divisa PAGATI DA NOI!!!).
Ci fanno uscire e mentre
usciamo ci sputano addosso le macchine e ci insultano "i
morti" nostri (complimenti davvero cari poliziotti), creando
così solo i presupposti
per l'astio che non si
assottiglierà MAI tra noi e le forze del disordine, sempre di
meno dell'"ordine" ma sempre più da squadracce africane...
Per chi non l'avesse
ancora capito, o chi non vuole aprire gli occhi, oltre a stare
attenti a non prendere manganellate, bisogna capire ormai
qual'è la loro "strategia", vale a dire la
"premeditazione" partita
per partita. Ricordiamo a tutti che se loro ci avessero fatto
uscire dallo stadio 20 minuti dopo non sarebbe successo
niente, E LORO LO SAPEVANO BENISSIMO.
Ci incamminiamo nella
strada di ritorno, siamo PRIMI in classifica, ci chiamano i
nostri amici sul telefonino ci chiedono com'è andata, ci
dicono che oggi si sentivamo SOLO NOI, e noi torniamo felici
nella nostra amata città chiamata ROMA.
TRASFERTE...NON CE LE TOGLIERA' NESSUNO!!!!
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