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MASSIMO MARCHESI
BRESCIA - In
ogni stadio d’Italia è comunque sempre Roma. E con i tifosi
giallorossi lo spettacolo sugli spalti è garantito. A Brescia
sono arrivati in un migliaio, complice anche il treno speciale
riservato ai giallorossi partito dalla capitale. Lo stupore è
grande quando, sulla sabbia a bordo campo (che rischio per i
giocatori) fra i giallorossi non si riscalda Totti. E,
sorpresa nella sorpresa, c’è Montella. Piovono applausi dalla
curva riservata ai tifosi giallorossi. Tanti gli striscioni,
le bandiere giallorosse, tricolori e brasiliane e un coro
“Serie B" rivolto alla squadra di Mazzone. La curva biancoblu
risponde con “Siete voi, siete voi, la vergogna dell’Italia
siete voi". E ancora: "Come la Juve, voi siete come la Juve".
Poi si alza un coro: "Vittorio Mero" e in tribuna viene
esposto un manifesto: "Vito, uno di noi sempre con noi". Tutto
lo stadio applaude. Azeglio Vicini in tribuna assiste allo
spettacolo un po’ distaccato e commenta con perplessità
l’assenza del capitano giallorosso in campo.
Comincia la
partita e la curva del Brescia si colora di migliaia di
cartelli gialloblù. La Roma preme e l’ex cittì della nazionale
si lascia scappare: che furia Cafu, è davvero dappertutto. Poi
arrivano i complimenti anche per Candela: con Cafu è il
migliore. Montella scoppia dalla voglia di far bene.
Complimenti anche per lui dall’ex cittì: che numeri! E la Sud
formato trasferta si scalda. Sale alto il coro "Noi non ti
lasceremo mai...". C’è nervosismo in campo, fioccano i
cartellini gialli. Partita difficile, una partita così la Roma
rischia di pagarla mercoledì, commenta Vicini.
Nella ripresa la
Roma ha tre occasioni di fila che fanno riaccendere gli ultras
giallorossi: sono forese mille, ma si sentono quasi solo loro.
E’ il 24’ della ripresa, Capello sostituisce Montella con
Cassano: dalla curva dei tifosi giallorossi piovono fischi e
il solito coro: "Vincenzo Montella olè". Al 43’ l’arbitro
Bertini annulla un gol al Brescia e sugli spalti si scatena il
finimondo e tornano i cori "Venduto, venduto" e "Ladri" di
antica memoria. E la partita finisce con la polizia in
tribuna.
La tradizionale partita «a rischio incidenti», quella che ha visto ieri in campo i giocatori della Roma e quelli del Brescia per il ritorno di campionato, è terminata senza episodi di rilievo. Da segnalare, oltre alla solita animosità tra tifoserie che non è tuttavia sfociata in violenze - questo anche grazie alle imponenti misure di sicurezza messe in campo dalle forze dell’ordine -, il controllo su un centinaio di tifosi della Roma. I «giallorossi», infatti, sono stati controllati ed immediatamente dopo rilasciati, perchè trovati sprovvisti di documenti di viaggio e di biglietto per entrare al «Rigamonti». Al termine della partita - che, per la cronaca, è terminata a reti inviolate - le forze dell’ordine non hanno avuto comunque un attimo di tregua per evitare che la situazione sfuggisse di mano, prima di riuscire ad accompagnare i tifosi della Roma alla stazione ferroviaria.
La curva bresciana |
Tommasi e Montella |
Sullo sfondo i tifosi della Roma |
Il gol annullato a Cafù |
Rovesciata di Cafù |
Capello e sullo sfondo un po' di tensione |