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XXVIII Giornata
INTERNAZIONALE -
ROMA 3-1
Milano, Stadio San Siro
24 marzo 2002
ore 20:30
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Il Servizio
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Tabellino partita:
Inter
(4-4-2): Toldo 6.5; J. Zanetti 6.5,
Materazzi 6, Cordoba 7, Serena 6 (21' st
Simic 6); Dalmat 6.5, Di Biagio 6, C.Zanetti
7, Seedorf 6.5 (23' st Conceicao 6); Recoba
8 (35' st Emre sv), Vieri 7. (12 Fontana, 24
Gresko, 8 Farinos, 78 Ventola). All.: Cuper
7.
Roma
(3-4-1-2): Antonioli 6; Panucci 6.5, Samuel
5.5, Zebina 4; Cafu 6.5, Emerson 5.5,
Tommasi 6 (8' st Assuncao 6), Candela 5;
Totti 6.5; Montella 6 (35' st Zago sv),
Delvecchio 6. (80 Pelizzoli, 4 Cufre', 5
Lima, 25 Guigou, 20 Batistuta). All.:
Capello 6.
Arbitro: Cesari di Genova 5
Angoli: 5-4 per la Roma
Recupero: 0' e 5'
Espulsi:
32' st Zebina per manata a Recoba e 48' st
Emre per fallo su Emerson a palla gia'
lontana.
Ammoniti:
Cafu per proteste, Totti per simulazione;
Di Biagio, Assuncao, Delvecchio e
Materazzi per gioco scorretto.
Spettatori:
78.209 mila per un incasso di 1.627.592,54
euro.
I GOL
2' pt
Recoba, 43' pt
Vieri, 12' st
Totti, 27' st
Recoba.
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Disordini: video
completo 1
video completo 2
La mia trasferta inizia alle 12.30 di Domenica
24 marzo 2002: con la macchina vado a Fiumicino, dove stanno per
partire due charter Alitalia alla volta di Milano.
Uno è organizzato
da Campo de’ Fiori e l’altro da Peppone. Io prendo il primo e
alla fine pago 235 euro compreso il biglietto della partita,
quattrocentomila lire per la partita scudetto.
L’aereo parte verso
le 15 e il decollo è una vera smaltita perché c’è un sacco di
vento e l’aereo prende un paio di vuoti d’aria da panico,
comunque sia tra una battuta e un’altra si arriva a Milano
Malpensa senza troppi problemi. Altra sosta all’aeroporto
per prendere qualcosa al bar e poi con i pullman a 50 all’ora si
va verso lo stadio. Lungo il tragitto decine di interisti mogi
mogi si avviano verso S. Siro, neanche scherniscono i pullman
che passano e questo la dice lunga sull’allegria della gente
meneghina. Breve giretto intorno allo stadio e poi entriamo nel
settore. Per questa partita si vedono molte vecchie facce, come
in ogni partita degna di questo nome. Prendo posto nel settore,
proprio dietro la porta, saremo circa 10.000, andiamo da curvino
a curvino, ed è un bel colpo d’occhio. Insopportabile la musica
del prepartita e i continui appelli ai tifosi romanisti.
Come al solito
appena inizia la partita prendiamo il gol che ci taglia subito
le gambe. Il nostro tifo non è esaltante, ma nelle trasferte di
massa non è una novità. Durante la partita sono abbastanza
continui gli insulti con i tifosi nerazzurri che sono all’anello
di sopra e con quelli delle tribune adiacenti, con i quali i
tifosi della Roma scambiano oggetti e numerose torce. Molte di
queste vengono anche lanciate in campo, come accade in tutte le
partite ad alta tensione e quando la Roma perde.
La gara purtroppo
va male, S. Siro è una vera e propria maledizione, e il
nervosismo in curva aumenta sempre più. A fine partita, come da
tre anni a questa parte iniziano gli scontri con le forze
dell’ordine nella parte bassa del nostro settore. Un plotone di
carabinieri è l’obiettivo di un fitto lancio di oggetti e
qualche torcia da parte dei tifosi giallorossi. Con una buona
dose di intelligenza del loro capitano, i carabinieri si
limitano a controllare la situazione subendo un paio di cariche
dai tifosi ed accennandone altrettante, ma senza pericolosi
lanci di lacrimogeni o gli assalti all’arma bianca dello scorso
anno e questo evita pericolosi movimenti di folla, ben più
pericolosi di un lancio di caffè borghetti o di un’astata di
bandiera.
Anche la P.S.
all’interno del nostro settore è inizialmente ben comandata, in
quanto i singoli celerini non intraprendono le loro consuete
pericolose iniziative. I problemi iniziano quando una donna
viene colpita da una bottiglia lanciata dai tifosi interisti nel
settorino laterale. A quel punto i tifosi lì intorno iniziano a
prendersela con gli agenti, rei di non aver impedito i soliti
lanci di oggetti dall’alto in basso (quand’è che verrà messa una
rete?). Iniziano quindi le scaramucce che degenerano perché gli
agenti di P.S., che inizialmente avevano ben controllato la
situazione, perdono il controllo ed anziché fare sfogare un po’
la rabbia come avevano fatto prima i carabinieri si trasformano
a loro volta in ultras con tutto quello che consegue. Si assiste
quindi allo scontro tra due gruppi veri e propri di ultras, con
lancio di seggiolini e oggetti vari da una parte, e dall’altra
tentativi di entrare dall’esterno nel settore dei giallorossi,
puntualmente respinti a cintate e con corpo a corpo dagli
ultras. Questi ultimi diventano padroni del territorio e si
impadroniscono di un estintore, che verrà poi scagliato contro i
celerini, e di un idrante, con il quale i tifosi bagnano le
forze dell’ordine. Nel frattempo gli agenti della Digos in campo
filmano tutti gli incidenti e stampano in tempo reale le
fotografie. Queste saranno loro utili Sabato prossimo per
identificare i tifosi che hanno dato in escandescenze,
riconoscendoli al loro ingresso allo Stadio Olimpico in
occasione di Roma/Bologna. Per quelli già noti, invece, è
probabile che scatti la diffida.
Un arresto viene
eseguito praticamente dal campo, in quanto gli agenti aprono un
portellone e prelevano un ragazzo che viene portato via.
Dopodiché nel tunnel che porta all’uscita diversi tifosi vengono
malmenati dalle forze dell’ordine schierate ai due lati a mo’ di
forche caudine, e in quell’occasione si verificano pericolosi
movimenti di folla che ad ogni pestaggio indietreggia
pericolosamente in uno spazio molto ristretto e con poche vie
d’uscita.
Nell’occasione
vengono prelevati 6 o 7 tifosi che, si saprà poi, verranno
arrestati.
Usciti dallo stadio
ci rechiamo ai pullman e lì aspetteremo circa due ore e mezzo in
quanto un paio di persone arrestate erano venute con l’aereo.
Dopodiché torniamo finalmente a Roma, ed alle 4 sono a casa. Se
andavo con la macchina facevo prima.
RESOCONTO
DI
DIEGO
partiamo alla volta
di milano in due ,come al solito ci muoviamo con il
treno.arriviamo alla stazione centrale di milano alle 18.00 con
40 minuti di ritardo grazie ai soliti noti che si sono divertiti
a rompere un vetro del treno.per arrivare allo stadio dalla
stazione prendiamo la metropolitana che ci lascia a piazzale
lotto saremmo stati all'incirca 1000 a fare il corteo verso
S.Siro.il corteo fila liscio senza particolari
problemi.interisti presenti ad accoglierci veramente pochi e
quei pochi nn hanno fatto nulla.nel dopo partita come di rito
accadono i soliti incidenti con la polizia, devo dire quest'anno
sono stati un po piu violenti rispetto agli scorsi anni con
buona partecipazione di tutti.per ritornare alla stazione
decidiamo di andare da soli fino a piazzale lotto.scelta
rivelata sbagliata c'erano gruppetti di interisti pronti ad
attaccare i tifosi isolati, infatti una volta arrivata a p.lotto
troviamo un romanista con la testa spaccata, ci ha detto che è
stato caricato da 5-6 interisti con cinte ed aste.nn vogliamo
prendere la metro e prendiamo un taxi fino alla stazione cosi
arriviamo prima del corteo dei romanisti.arrivo alla stazione
tiburtina verso le 8.00 nn so cosa sia successo nel corteo di
ritorno ma sentivo che qualcuno si lamentava
RESOCONTO
DI
CESARE
Purtroppo come
sempre accade negli ultimi 8-9 anni amaro e' il ritorno da
quello Stadio maledetto.
In un colpo solo
abbiamo perso primo posto e l'opportunita' di poter
riconquistare lo scudetto da soli e senza altri aiuti,ora
bisogna solo vincere e sperare, ma BISOGNA CREDERCI FINO IN
FONDO!!!!!
Della partita c'e'
poco da dire, iniziare sotto di un gol non e' certo agevole,
contando poi che si giocava a San Siro(maledetto stadio!!) e che
quest'anno all'inter va bene tutto era ancora piu difficile, e
nel secondo tempo ho assistito ad una grandissima prestazione
della squadra. Il pubblico al seguito era davvero commovente,
12.000 innamorati di questi Magici Colori che hanno sostenuto la
Roma durante quasi tutta la partita( dopo il gol di Recoba ci
sono stati 15 comprensibili minuti di smarrimento) ed anche
dopo, bello l'applauso di tutto il settore alla squadra ed in
particolare al Capitano che alla fine ci e' venuto a salutare.
Pur essendo veramente in tanti, ho avuto l'impressione che erano
davvero pochi quelli che non cantavano e che non incitavano la
squadra, a differenza magari di quanto e' successo a Bologna o
Parma. Prima della partita scontri di rilievo non ne ho visti(
solo a casa ho saputo dei due ragazzi accoltellati da qualche
infame), il piu' forse e' successo dopola fine, quando c'e'
stato qualche tafferuglio tra celerini e tifosi ,con la novita'
dell'idrante, ci fossero stati 30 gradi in piu forse sarebbe
stato anche piacevole....
Spero prima o poi,
ad ogni modo che questa maledizione finisca, non voglio
ricordarmi dell'autorete di Festa o del petardo a Tancredi se
devo pensare all'ultima vittoria a San Siro,per quest'anno c'e'
anocra un'opportunita,si vedra' ad Aprile, per adesso il nostro
dovere e' quello di sostenere la squadra per inseguire un sogno,
tutto e' ancora in ballo, mancano 6 finalissime, Roma-Bologna
deve essere come Roma-Barcellona o Roma-Parma!!
P.S. Una piccola
grande polemica: ma e' possibile che a Milano non abbiano ancora
trovato una degna sistemazione del settore ospiti?? E' possibile
che nessuno capisca che finquando il settore ospiti sara' sotto
il settore dei tifosi di casa gli incidenti ci saranno sempre??
O lo fanno apposta?? Siccome pure a Torino una soluzione l'hanno
trovata( il Delle Alpi e' costruito ad anelli tipo San Siro), e'
cosi' difficile??
RESOCONTO
DI
STEFANO
Inizio della
trasferta in modo quasi comico,scendiamo al volo (molto
"commando") dalla cinquecento di mia cugina milanese (che
gentilmente ci accompagnava) a P.le Axum,sotto il nostro
settore,e seguiamo a circa 10-15 metri la Polizia che scorta i
giallorossi,manco fossero un gregge,dopo 100 metri finalmente si
accorgono della nostra bonaria presa in giro ("I pastori con i
cani pastori"!),e ci inglobano in malo modo.Subito dentro lo
stadio il colpo d'occhio è eccezionale e ci posizioniamo nella
zona migliore per goderci la partita,a sinistra in basso.Da non
crederci in 12000 riempiamo lo stadio di canti....
A casa ho saputo
che ci hanno rimproverato di non aver rispettato il minuto di
silenzio per Marco Biagi...non l'ha rispettato nessuno...perchè
nessuno aveva capito (interisti compresi!).Subito mi accorgo che
la nostra sistemazione si presta ad un vero e proprio "tiro al
bersaglio",la Polizia impedisce solo che gli interisti arrivino
direttamente alla balaustra che ci sovrasta...nulla più!.Infatti
dopo monetine e bottigliette arriva un puntualissimo e
pericolosissimo fumogeno rosso...poi arrivano bottiglie da
1,5 litri da 40
metri di altezza...persino un originalissimo e tecnologico
CD!.La Polizia non ha fatto nulla fino a che lo stadio era
pieno,non appena la maggior parte della gente era uscita se la
sono presa con 20 o 30 interisti-catanesi che non erano ancora
stanchi di gettarci roba addosso.Posso assicurare che dai
romanisti non è partita alcuna azione,tutto cio che abbiamo
lanciato ci era stato già "cortesemente
donato" dagli
anelli superiori!(la fisica,del resto ha regole precise,mica
come Cesari!).
E noi nonostante
tutto a continuare a cantare...fino alla fine!
Sempre Forza Roma!
Stefano
RESOCONTO
DI
VECCHIO LUPO
Parto con un amico.
Alle 12.45 abbiamo appuntamento a Fiumicino. Siamo sul volo di
Peppone (250 euro...). Il viaggio è abbastanza tranquillo e
divertente. Con noi ci sono alcune persone che al ritorno
verranno a mancare. Arrivati a Milano cantiamo a squarciagola
già all'areoporto. I pullman arrivano alle 16.30 e partono dopo
circa mezz'ora. La polizia come al solito ci scorta e ci
costringe a un'andatura ridicola. Finalmente allo stadio, invece
di farci passare velocemente, ci lasciano imbottigliare nel
traffico, il che ci permette di provare a provocare lunghe file
di interisti addormentati (oppure ci lascia il tempo di
aspettare la prima mattonata, dipende dai punti di vista).
Arrivati al parcheggio aspettiamo venti minuti prima che la
celere ci faccia avvicinare ai cancelli dello stadio. Qui poi è
il solito casino. Una sola porticina per migliaia di tifosi. Si
entra per inerzia, trasportati dalla folla. Per un attimo temo
il peggio, perchè prima di staccarlo mi controllano tre-quattro
volte il biglietto in controluce. Poi siamo dentro. Siamo
tantissimi. Ci mettiamo vicini alla porta, leggermente spostati
sulla sinistra (comunque chiaramente all'aperto rispetto al
lancio di oggetti che da sopra continuerà ininterrotto fino alla
fine). La partita va subito male. Cantiamo abbastanza e sul 1-0
continuiamo a sventolare migliaia di bandierine tricolori. Il
secondo tempo sul 2-1 ci vede protagonisti assoluti. Gli
interisti cantano solo quando vincono. E purtroppo vincono. Noi
siamo delusi e assistiamo cercando di reagire. Finita la partita
capisco subito che qualcosa non va. Mi sposto verso l'alto e
visto che siamo troppo ammassati con il mio amico vado verso
sinistra, vicino alla tribuna dove c'è un po' più d'aria. A quel
punto dietro la porta sono già cominciati i tafferugli. Un
gruppo carica la polizia che ha il buonsenso di limitarsi a
mantenere le posizioni. In campo la Digos sta filmando e
fotografando tutto. Quando la situazione sembra essersi
tranquillizzata, da sopra ricomincia a piovere di tutto.
Qualcuno deve essersi fatto male, perchè un folto gruppo di
ultrà a quel punto si lancia verso un'uscita attaccando e
retrocedendo perchè la polizia ora ha deciso di entrare in curva
(ma glielo impediscono e qualcuno che poi verrà fermato combatte
a viso scoperto e con la sola cinta dei pantaloni). Trasportato
dalla gente che va subito nel panico finisco troppo vicino
all'inferriata accanto alla Tribuna, così invito tutti a non
fare cazzate e a stare calmi. Nel frattempo gli ultras hanno
vinto e si sono impossessati di un idrante e un estintore che
dirigono subito verso un repartuccio che fino a quel momento era
rimasto a guardare. Lo mettono in fuga. L'estintore viene anche
tirato. A quel punto cominciamo a defluire, ma mentre ci
avviciniamo all'uscita la Digos fa un'azione fulminea entrando
in curva e arrestando uno che dopo mi dicono essere proprio il
tifoso con l'estintore (non mi sembrava, ma credo si fosse
cambiato i vestiti). Ricominciamo a uscire e almeno per quanto
mi riguarda non vengo manganellato dalle guardie che mi stanno
accanto. Arrivati ai pullman arrivano le prime notizie. Tre che
stavano con noi sono stati fermati. Non si parte. Siamo tutti
d'accordo. Restiamo lì fino all'una, finchè è chiaro che non li
rilasceranno. So di altri scontri nel piazzale ma non li vedo.
Finalmente si parte. Siamo stanchissimi e prendiamo l'aereo alle
2.45. Le battute sull'aereo che ci avrebbe fatto tornare a Roma
velocemente si sprecano. Arrivo a casa alle 4.20. La Roma è
sempre nel mio cuore. Buona notte.
LA ROMA NON SI
DISCUTE SI AMA.
LUCA,
TIFOSO
DELL'INTER
sono un tifoso
dell'Inter che non vuole, lo chiarisco subito, fare la benchè
minima ironia su quanto successo domenica sera in campo in
quanto credo che si siano affrontate le due squadre più forti
del campionato con tanti saluti ai gobbi che comunque penso
resteranno ancora in corsa fino alla fine grazie a ciò che le
solite "forze esterne" gli daranno.
Ciò che vorrei dire
è che essendo presente domenica sera ho visto tutto quello che è
successo e condanno quanto ho visto senza nessun tipo di
problema.
Con ordine.
1)Circa un'ora e
mezza prima del fischio d'inizio c'è stato da parte dei tifosi
romanisti il tentativo di bruciare uno striscione di un Inter
Club posizionato al secondo anello ma fin qui nulla di
eclatante.
2)Ammetto e sarei
stupido a non farlo che da sopra c'è stato un lancio di oggetti
verso il vostro settore, cosa che non accetto e non tollero
assolutamente da qualsiasi parte provenga. Lasciamole fare ai
"tifosi"
della juve ste cose
a Torino..quando prendono a torciate il settore ospiti salvo
poi..vabbè ci siam capiti...
3)Il fuoco
scatenatosi appena prima del fischio d'inizio nella zona
"spicchio" non so se sia stato causato da una torcia piovuta
dall'alto o da qualcuno di voi che inavvertitamente ha
incendiato lo striscione e anche qui, ripeto, dico il tutto
senza la minima vena polemica ma solo per capire in quanto
essendo in curva nord non ho visto bene..
4)Tralascio le
altre cose che possono essere successe per arrivare al capitolo
finale in quanto proprio mentre stavo uscendo dalla curva ho
visto le cariche della polizia e anche qui...non so cosa dire..
A mio avviso non ci
sono stati particolari problemi nel prepartita e partita e non
ho capito perchè dall'estremo del vostro settore si sia
cominciato a provocare la polizia. Da un resoconto ho letto che
si dovrebbe trattare di un "sfogare la rabbia" ma non sono
convinto...ho visto che verso il gruppetto di
poliziotti veniva
scagliato di tutto e hanno aspettato molto prima di reagire....a
mio avviso finalmente fino a quel punto hanno mostrato un minimo
di intelligenza..
RESOCONTO
INTER-ROMA
di FABIO 79
Per la prima volta
ho deciso di scrivere il resoconto di una trasferta, proprio in
occasione della sconfitta piu' cocente degli ultimi anni. Potevo
farlo dopo Torino l'anno scorso, dopo la vittoria sotto il
diluvio a Bergamo, dopo i 5 fischi al derby, dopo il Nou Camp...
ma il tifoso della Roma è cosi': tira fuori l'orgoglio nel
momento di difficolta' e LOTTA FINO ALLA FINE.
Partiamo con 2
macchine verso le 10: in una ci sono io con i miei inseparabili
compagni di trasferta, Cavallo, Matteo, Capoccione e Riccardo
("a Wurstel che c***o sei ito a fa'da solo in treno!...");
nell'altra mio zio, Pino Castiello, La Cuoca e Carlo Zampa. Il
viaggio trascorre senza intoppi tra cori, pronostici e
scaramanzia. Verso le 12.30 decidiamo di separarci dagli altri
che andavano a mangiare a Bologna, per dirigcerci al ristorante
La Paglietta, nel Chianti, che più di una volta ci ha sfamati
prima o dopo le nostre scorribande in giro per l'Italia.
Risaliamo in ,macchina verso le 2 e mezza, non prima di aver
sfottuto il cuoco che indossava una maglia con un giglio viola
ed avergli regalato una figurina di Ferrante.
Torniamo sull' A1
gonfi di ottimo vinello con Roma Capoccia, Roma Roma Roma,
Grazie Roma e Che C'e' sparate a palla dallo stereo. Iniziano le
partite. La Lazie vince, ma ci interessa relativamente, il Milan
espugna la vicina Piacenza con un rigore per fallo su Inzaghi:
senza neanche aver visto le immagini non abbiamo dubbi sul fatto
che si sia buttato...
Superiamo Piacenza,
le partite sono finite da mezzora. Davanti a noi, sulla corsia
di destra, 4 pullman dell' Inter Club Rimini. Sale il fomento:
li superiamo sventolando le bandiere, insultandoli con rabbia e
facendo il gesto di pulirci il fondoschiena con una sciarpa
nerazzurra che ci eravamo portati dietro. Gli interisti
rispondono spiaccicandosi tutti sulla vetrata del pullman e
inveendo con rabbia contro i noi. Stiamo superando l'ultimo
mezzo, quando dietro di noi un'altra macchina passa accanto ai
pullman con 5 bestie dentro inferocite: tutti col busto fuori
dal finestrino ad accanirsi contro i nerazzurri. Proprio come
noi, unica differenza: sciarpe e bandiere rossonere...erano i
milanisti che rincasavano. Ci passano accanto e ci danno la
carica per la partita della sera incitandoci come matti. Per un
giorno, un solo giorno, abbandoniamo le vecchie ruggini e
applaudiamo.
Il casello di
Milano è intasatissimo, cosi' come il viale che porta a S.Siro,
rigorosamente percorso con sciarpe e cappelli ben nascosti.
Lasciata la macchina al parcheggio ospiti, ci avviamo verso
l'ingresso, dove ci stanno aspettando due grandi tifosi
giallorossi, Francesco e Umberto, che come noi non saltano mai
una trasferta, con l'unica differenza di essere nati e residenti
a Milano...per loro oggi e' un derby. Entro per la sesta volta
nella mia vita nello stadio milanese. E per la sesta volta,
poche ore dopo, ne usciro'moralmente a pezzi, imprecando contro
il destino avverso, contro l'arbitraggio, contro tutto
quell'insieme di fattori che ogni volta sembra maledettamente
combinarsi per produrre le piu'cocenti e ingiuste sconfitte.
Palo, rigori non dati, gol a freddo, la rete di Totti che ci ha
illusi e ci ha fatto strillare come matti: tutto sembra fatto
apposta per aumentare la sofferenza per una partita persa che
probabilmente costera' il sogno del secondo scudetto
consecutivo.
Gli interisti, e i
loro amichetti IrriCucibili laziali che da veri disperati sono
arrivati a S.Siro per gufare invece di seguire la loro squadra
allo sbando, ci deridono cantando cori pro-Liverpool ed
esponendo striscioni, tra i quali spicca un "Inter Club
Instanbul"....pensa che razza di deficienti che sono....e questi
sarebbero italiani?.... Il tifo nerazzurro è patetico: cantano
solo dopo i gol, in una partita che aspettavano da quasi 15
anni. Degni amici dei laziali. Al fischio finale parte la
prevedibile carica di un gruppetto di tifosi ai cellerini sotto
di noi. Gli incidenti durano un bel po', e verso le 11:30
lasciamo lo stadio. La delusione è tanta, la Roma ha perso
facendo una gran partita contro una squadra nettamente
inferiore, abbiamo dominato noi, altro che "grande Inter, grande
Cuper", ma i loro unici 3 tiri in porta sono entrati in rete e i
nostri no, con la complicita' di un arbitro veramente
disgustoso.
Torniamo a casa a
pezzi, lo scudetto obiettivamente al 90 % e' volato a Milano.
Cuper ha detto che il campionato è finito; probabilmente gli
dirà bene e le cose andranno effettivamente così. Ma se gli
dovesse dire male.....se per caso si avverasse quel 10 %...se il
calendario favorevole non gli bastasse...se la Fiorentina gli
dovesse fare uno sgambetto sabato...attenzione allora, perchè il
nostro motto, di tifosi e giocatori, da qui alla fine sarà
quello della coreografia con lo Slavia Praga, quello vero,
originale e inimitabile, non quello pateticamente copiato dai
cugini, quello romano:
NON
MOLLEREMO MAI ! ! !
RESOCONTO DI ALESSANDRO
Innanzitutto
complimenti per la perfetta descrizione dei fatti nel
dopopartita di milano.
Sul campo avremo
pure perso con 3 gol ma domenica NOI abbiamo vinto! Pre partita
stupendo, poi il colpo del gol subìto sùbito s è sentito e
non s è più fatto un coro buono. Nel secondo tempo è
uscito fuori il veleno e ci siamo fatti sentire. Stupendo dopo
il fischio finale dell arbitro il "alèèè Forza Roma alè" durato
mezzo minuto forse ma forte chiaro e rabbioso prima degli
scontri.
Scontri ai quali
gli ultras in divisa non hanno preso parte (fatto assai insolito
e non di meno strano!) anzi scappavano di fronte a uno
spruzzo d acqua! Avendo probabilmente paura che l
efficentissima troup fotografica e\o televisiva piazzata sotto
il nostro settore riprendesse e finalmente EVIDENZIASSE le
infinite e pure aggressioni i malmenamenti, le percosse, i
tentati omicidi subiti regolarmente da NOI da parte di queste
forze dell ordine che creano il panico! Infatti vai a vedere un
pò il perche le infamate le vigliaccate insomma delle piccole
cariche sono avvenute solo nel tunnel per uscire? Gli spazi
chiusi agli infami sono congeniali! Ma che volete farci con
questi metodi loro ne pijano 6 o 7 e hanno risolto "La violenza
negli stadi".
RESOCONTO
(e
foto) DI PAOLO
Partiamo come al
solito in treno ma già troviamo problemi a termini intorno alle
10.30 nonostante non ci fosse tanta gente : chiedono
l'esibizione del biglietto dello stadio.
Molti ragazzi non
vengono fatti salire sul treno senza biglietto della partita
malgrado aveesero già pagato quello del treno; scopro poi che
presero il successivo.
Noi invece
decidiamo di prendere l' Eurostar per Venezia per poi scendere a
Bologna per risalire sull' intercity partito da Roma non preso
appunto per la mancanza del "ticket".
Nell' attesa a
Bologna nel piazzale esterno la stazione si scorge un ragazzo
con la felpa " forever ultras", erano circa le 16, e
contemporaneamente si giocava Bologna-Lecce,mah!
Scopro poco dopo
che tra la stazione e il piazzale c' è una bell' edificio in cui
stova luogo una suggestiva caserma dei carabinieri, quasi a
cavallo con la famosa saletta d'attesa...
Giunti a Milano ci
"imbarchiamo" dopo un po' per la metropolitana dove ci attendono
tanti amici col casco che tuttavia non si sono comportati male.
Per farla breve
arriviamo sotto il settore alle 20,25 e di biglietterie o
biglietti a prezzi onesti neanche l' ombra.
Per fortuna in due
troviamo da un bagarino incrocio napoletano/cingalese (!!!) il
biglietto al conveniente prezzo di 20
Gli altri sono
stati costretti a rimanere fuori perchè i biglietti li avevano
terminati anche i bagarini e quei pochi rimasti venivano venduti
a 40
Entro al 15/20° del
primo tempo in tempo per godermi pienamente la testa di Vieri
che pronostica il solito film già visto.
il mio resoconto
della gara finisce qui.
Al fischio finale
andiamo subito a cercare i nostri rimasti fuori ma non li
troviamo poichè entrati a 10 min. dalla fine con la riapertura
dei cancelli; il tempo di rientrare, con tutte le magagne per
farci largo tra le guardie che avevano già chiuso le uscite, che
partono gli incidenti.
Dopo l'attesa per
l' uscita si sentono due ragazzoni blu che mentre si confidano
l' uno dice l'altro: dopo li ammazz...
Non era il caso di
riprendere il corteo e poi la metro, quindi decidiamo di
raggiungere autonomamente la stazione, difficile e poco sicuro
ma tutto è filato liscio.
RESOCONTO DI CARLO
Brutta trasferta
sotto tutti i punti di vista. In particolare fuori da san siro
al termine della partita. Io con due miei amici abbiamo avuto la
pessima idea di andare a piedi da soli fino a piazzale Lotto a
prendere la metro,visto che dovevamo passare la notte in città
da un amico. Il viale era deserto,neanche una guardia. Arriviamo
all'uscita del garage di San Siro mentre escono alcuni giocatori
dell'inter,c'è un gruppo di tifosi ad applaudirli.Mentre gli
passiamo accanto(eravamo senze sciarpe)mi passa correndo a meno
di un metro un interista con la lama in mano,per fotuna non
stava puntando me.Capiamo di esserci cacciati in una situazione
di merda,non possiamo far altro che andare avanti.Ad un incrocio
nei pressi della Nord vediamo un gruppo di venti-trenta che non
aspettavano l'autobus.Prima di noi arrivano 3-4 romanisti,quasi
ragazzini. Partono 10 interisti,ne fermano uno e gli spaccano
una bottiglia di vetro in testa,poi scatta il pestaggio agli
altri, finchè gli interisti scappano perchè in lontananza è
comparso il casco di un timido celerino isolato che guardava la
scena senza intervenire. Arriviamo alla metro dopo aver
oltrepassato altri gruppetti, di cui uno si è avvicinato per
chiederci una sigaretta,la scusa più vecchia del mondo.
Tutto questo
racconto per confermare che gli interisti sono delle merde, non
hanno avuto il coraggio di venire vicino al settore, ma hanno
aspettato i gruppetti di polli come noi che abbiamo
sottovalutato la situzione. Vista la presenza delle lame, posso
ritenermi fortunato.
RESOCONTO
DI
MASSIMO V.
Prima la civiltà,
poi tutto il resto.
E' possibile
giustificare il comportamento dei teppisti (che tifano
casualmente per la Roma come noi) a Milano?
Ultras si, teppisti
no... non confondiamo.
Isoliamo questa
gente.
Ghettizziamola.
Denunciamola.
Non ci confondiamo
con chi si approfitta di noi ultras per compiere vigliaccate
contro le forze dell' ordine facendosi scudo con noi.
E' facile attaccare
le forze dell' ordine quando poi ci si può nascondere tra i
tifosi civili.
La partita, il
risultato, i cori, i colori non valgono niente rispetto all'
inciviltà.
Un coglione attacca
le forze dell' ordine e 100 stronzi gli vanno dietro!
Quando la polizia
sbaglia è lecito denunciare i fatti ma quando degli incivili
compiono reati gratuiti occorre essere coerenti e prenderne le
distanze.
Siamo proprio una
curva di zingari?
Ho assistito a 2
furti compiuti a danno dei "bibitari".
La cosa più triste
è stata che dopo il furto (compiuto in modo plateale!) entrambi
i ladri si sono fatti grossi avvicinandosi ai loro amici.
Io mi rendo conto
che il calcio appassiona tutte le classi sociali e persone con
livelli culturali molto diversi ma resta inaccettabile che
questi delinquenti possano comportarsi in curva in questo modo
come se tutti noi li difendessimo.
FUORI I TEPPISTI
DALLA CURVA
FUORI GLI
"ZINGARI" DALLA CURVA
RESOCONTO
DI
PHED
Come al solito la
trasferta comincia con le file mattutine alla Sestante
(Basta!!), preso il biglietto 23.50 Euro (Ladri!!) si organizza
la logistica, questa volta si parte in macchina, siamo in 5 e
passiamo a prendere un amico Romano Romanista purtroppo per lui
confinato nell'oltrepò-pavese.
Mangiamo e verso le
16 ci avviamo verso Milano direzione San-Siro (sia maledetto
quello stadio), dopo le file ai caselli e le file per le vie di
quella grigia città, arriviamo al settore ospiti (che ben
conosciamo), li le forze del (DIS)ordine, ci dicono che il
parcheggio era pieno (falsissimo era vuoto), e ci dicono di
parcheggiare al parcheggio piu avanti sempre destinato agli
ospiti...continuiamo per qualche centinaio di metri e del
"famigerato-secondo-parcheggio-ospiti" nemmeno l'ombra,
sbrocchiamo e lasciamo la macchina sul viale insieme ad altri
veicoli Giallo-Rossi, vista la ns massiccia presenza tiriamo
fuori sciarpe, bandiere e vessilli, gli interisti ci camminano
al fianco, facce basse e silenziose (fanno i cattivi solo con
persone isolate ste merde!!!), rifacciamo il viale al contrario
(a piedi) e torniamo nel settore ospiti, dove ci aspettavano
altri amici giunti da roma con il treno, come al solito primo
blocco nell'antistadio e poi MEGAFILA davanti ai cancelli
(premetto 2 cancelletti di max un metro per circa 3.000
persone...è vero i fenomeni sono solo loro!!!).
Dopo spinte, e
compressioni fisiche si riesce ad entrare, il settore ancora non
del tutto a noi messo a disposizione è già quasi pieno,
perlomeno i posti "coperti" dai lanci...sticazzi...ci mettiamo
alla 4/5 fila in basso sinistra (dove poi è uscito quello
striscione per quel ragazzo laziale di nome Francesco) e
cappelli e cappucci in testa ce ne freghiamo del classico lancio
dall'anello superiore (Merde siete e merde resterete!!)...Ci
posizioniamo si "fuma" ma non troppo (BISOGNA CANTARE),
compriamo borghetti (2Euro a borghetti..ma è possibile????) e
aspettiamo l'inizio di questa ennesima nostra
sfida-scudetto...18 secondi e Montella sbaglia un pallonetto
facile-facile, ma pazienza, altri 30 secondi e quel cingalese di
Recoba segna...solito loro boato (fà paura) solite nostre
bestemmie (pure quelle non scherzano)...gli animi sono
sottotono, ma l'arrivo delle bandierine dell'Italia (perchè poi
li hanno fatto entrare solo al 10mo del 1° tempo???), ci danno
un po di carica e cominciamo a cantare...nemmeno un minuto e
Vieri raddoppia...solito film si pensava...e a dir la verità la
curva è rimasta stordita per tutto il primo tempo!
All' inizio del
secondo tempo alcuni nostri amici ci chiamano e ci dicono di
raggiungerli su file piu alte (coperte dal lancio), ci
posizioniamo sull'alto verso destra...da quel momento comincia
il nostro spettacolo...cori incessanti, San Siro muto...gol di
Montella annullato...nessun problema la Roma rispondeva ai
comandi dei suoi tifosi e dopo qualche minuto ecco il gol del
capitano (Onore a Francesco l'unico che a fine gara è venuto a
batterci le mani...da vero romano...)...botte spinte baci
abbracci...carichi incazzati (pensavo a Torino lo scorso
anno)...i nostri cori si fanno sempre piu incessanti e
rabbiosi...poi che dire...il cingalese in collaborazione con
l'arbitro Lampada-Cesari ci fà il 3° gol (Punizione
esemplare)...da li in poi si continua a cantare piu che altro
per amore, con meno rabia e magari con piu
frustrazione...finisce la partita e comincia il solito
liet-motiv lanci dall'alto,teste spaccate, e successiva carica
da parte degli ultras della Roma alla polizia-carabinieri
presente nel settore ospiti...non commento mai queste cose però
a volte alcune cariche non le capisco...vabbè...nonostante il
clima teso nello stadio e il morale a terra per il risultato
finale, trovo anche la forza di sorridere quando vedo quel
"matto" con l'estintore che caccia la celere con la forza
dell'acqua (Spettacolare),dopo una mezzora di
Scontri-Schermaglie si decidono di farci uscire, nel modo meno
ortodosso e sicuro possibile, tutti dallo stesso buco (perchè di
buco si tratta) con polizia messa a forca ben coperta dai loro
vessili rossi (sopra al viso) e pronti a colpire chiunque avesse
sciarpa sul volto o cappello troppo abbassato sugli occhi
(assurdo)...usciamo dalla tana e finalmente ci troviamo nel
parcheggio ospiti...per terra noto molti oggetti contundenti e
capisco che qualcosa era successa anche all'esterno...salutiamo
gli amici che ripartivano con il treno (pregavo DIO per la loro
incolumità), e ci riavviamo verso la macchina cercando di
ricomporre quel gruppo che avevamo composto all'andata vista la
posizione poco strategica della nostra automobile...
rifacciamo il viale
al contrario e ad un certo punto ci blocchiamo perchè vediamo
gruppi di interisti (una cinquantina) che ci
aspettava...aspettiamo 4/5 minuti e quando raggiungiamo anche
noi la cinquantina di unità ci avviamo a testa alta verso le ns
automobili..loro??? inutile dirlo..qualche lancio e poi
mega-fugone...alle macchine notiamo che a molte erano state
tagliate le gomme (NapoleCani!) e danneggiate...(fortunatamente
la nostra non ha riportato danni), saliamo in macchina e ci
riavviamo verso il settore ospitiper seguire la fila a noi piu
congeniale...alle 6 siamo nuovamente nella nostra splendida e
solare città!
Adesso mi trovo a
riflettere, 6 partite 18 punti non è tanto ma è qualcosa, Tutti
a Venezia tutti a Milano tutti a Torino, poi alla fine tireremo
le somme, io sarò pronto a battere le mani ai nostri ragazzi
anche in caso di secondo posto, non vorrei sentire parlare di
stagione fallimentare, ci siamo battuti, è quello che vogliamo,
poi vinca il piu forte!!
ETERNAMENTE ULTRAS
!
RESOCONTO
DI
ALESSANDRO M.
c'ero anche io a
milano. sono salito in treno fino a bologna con i fratelli T.
(ti ricordi tre anni fa a parma) e poi in macchina con
Rizzitelli che è amico loro e grande tifoso giallorosso. non ero
nel settore dei tifosi, ma subito a fianco. arancione basso,
proprio al di quà dei carabinieri e sulla traiettoria delle
monetine giallorosse che rispondevano a quello che arrivava
dall'alto. odio san siro, proprio uno stadio
maledetto. oltre ad
uscire sempre sconfitti, finiamo sempre in incidenti e scontri.
non riesco a credere che in tutti questi anni non abbiano
trovato un modo per evitare che i tifosi vengano a contatto di
oggetti. ma che cazzo ci vuole a mettere una rete al piano di
sopra (cosa che hai scritto anche tu
nel tuo resoconto).
nasce tutto da li. se evitassero agli ospiti di fare da
immondezzaio e da bersaglio, forse dopo la rabbia da sconfitta
sarebbe minore e non si trasformerebbe in scontri.
che settimana di
merda, dalla possibilità di lottare per tutto ad un pugno di
mosche. e montella che segna due gol con quella nazionale di
merda è il massimo della beffa. odio la nazionale, vorrei che la
abolissero. perdere a san siro ci sta, lo scudetto lo abbiamo
lasciato a lecce, firenze, udine, brescia in e out, partite dove
lo scorso anno avevamo costruito la vittoria (firenze no, ma non
erano zero come oggi).
continuiamo a
crederci e a lottare fino in fondo ma temo che loro non
lasceranno punti per strada. hanno un calendario facile e con le
piccole sono andati a mille. non hanno gioco, ma hanno una rosa
forte (dalmat è notevole), singoli che decidono, morale a
tremila, la forza e l'unione di chi sta arrivando al traguardo.
servirebbe un passo falso subito per farli cagare sotto, ma già
avevano avuto un passaggio a vuoto (venezia, torino e bologna) e
si sono ripresi subito. vinceranno il titolo grazie a noi che
gli abbiamo regalato c. zanetti. per noi non era fondamentale,
anche se sarebbe stato molto utile visto l'anno di tommasi, ma
per loro si. avrebbero avuto un buco in mezzo e avrebbero pagato
dazio.
preferivo lo
scudetto alla champions, ma come siamo usciti dall'europa brucia
da morire, anche senza la beffa svizzera. speriamo che sensi
capisca che è l'ora di affidare il mercato all'allenatore e di
fargli prendere chi effettivamente vuole.
RESOCONTO
DI
ALESSANDRO 81
Domenica24marzo
sveglia alle ore8.00 e da ancora dentro il letto parte il primo
coro contro gli infami,mamma mia gia sto a2000.appuntamento
sotto casa con marzio e diretti subito al club della
garbatella,si va col pullman.Alle9.00 si parte in 2pullman e
sono contento xke li trovo parecchia
gente di
zona.Alle10sempre scortati dalle merde si scopre che il pullman
era abusivo e li gia partono i primi bestemmioni xo' poco male
si riparte e alle11 stiamo al casello,le merde ci fanno scendere
prendere freddo e manco ce controllano i bijetti cosi mi apparto
x dare sfogo ai primi bisogni fisiologici e girandomi vedo1mare
di persone che facevano la stessa cosa davanti alle guardie(CHE
SPETTACOLO).si riparte e a parte la scomodita del pullman che la
gente nn ci entrava il viaggio passa tra vari cori fumo birra
panini e insomma le solite cose.....(e LE MERDE SEMPRE
ATTACATE).ma vi pare giusto che i schifosi ci facciano
fermare1sola volta?cmq sti cazzi vado avanti e la fomentazione
comincia a crescere.Ore 7.30 si arriva al casello di Mediolanum
e li incominciamo ad alzare la caciare e ad inveire contro
kiunque c abbia la makina targata milano....DAJE ROMA!!!ore 8.00
incominciano i primi malumori le merde infatti ci scortano a
20all ora x milano e la partita sta per iniziare cosi
tra1imprecazione ed1altra ci riusciamo a farci fare scendere a
500metri dallo stadio.Scendiamo dal pullman indemoniati saremo
strati circa 800persone ma la felicita e'troppa correvamo
tutti x vedere dopo tante ore di viaggio la nostra unica
passsione che nessun mai ci potra togliere,e vi giuro che quella
corsa dal pullman
allo stadio rimarra
sempre nel mio cuore.finalmente a parte qualche screzio all
entrata si entra e....bom gol di recoba ...e vaffanculo allora
dici ma possibile?Non fa niente i vermi da sopra tirano le
solite cose che prontamente vengono rispedite al mittente ma
possibile che ogni volta e cosi a milano...?2 a 0 la curva si
spegne(se mai estata accesa) e anche se provo a fomentare la
gente il nulla.ragazzi nn so' se sono io troppo esigente ma
affianco a me nn cantava nessuno ed e'inutile che si dica che
siamo1grande
tifoseria,x me lo
siamo potenzialmente e l unica nota di merito la posso dare a
fine gara con quel alee'forza roma alee'.delle cariche
alla fine e'stato gia detto tutto ma ripeto piu' che x la
squadra sono deluso dal tifo che pare essere
scomparso.neanche il megafono si sentiva al centro della
curva,boh....!si torna stanchi ed affamati e soprattutto
sconfitti,ma non importa ,TENGO IN ALTO I MIEI COLORI XKE VIVO
DI MOVIMENTO ULTRAS,CHE DEVE ESSERE NEL MIO CORPO, MA ANKE NELLA
MIA MENTE.....DAJE ROMA NON MOLLIAMO!!!!!!!!!!!!!!!!
REPUBBLICA
ON
LINE
La
polizia costretta a intervenire nella curva degli ultras
della Roma.
Cariche e scontri anche all'esterno dello stadio
Incidenti
a
San Siro
accoltellato
un tifoso Marco M, medicato all'ospedale, ne avrà per dieci
giorni
MILANO - Incidenti
a fine partita, un tifoso della Roma accoltellato in modo non
grave alla coscia (prognosi di dieci giorni), la polizia
costretta a usare gli idranti per contenere la rabbia degli
ultras giallorossi dopo la sconfitta con l'Inter: è il bilancio,
provvisorio, degli scontri al termine del match tra Inter e
Roma. Tensione in campo e tensione fuori, con le forze
dell'ordine che sono intervenute, caricando la folla sia
all'esterno sia all'interno dell'impianto.
Prima del
fischio d'inizio, due tifosi romanisti sono dovuti ricorrere
alle cure del pronto soccorso dell'ospedale San Carlo, nelle
vicinanze del Meazza, uno dei quali è stato raggiunto da
coltellata a una coscia: Marco M. ha avuto una prognosi di
dieci giorni.
Alla fine del
match ci sono state piccole cariche di alleggerimento sulle
gradinate da parte di poliziotti e carabinieri per liberare la
rampa di uscita dalla quale dovevano poi defluire tutti i
tifosi romanisti che, nella stragrande maggioranza, durante
gli incidenti, sono rimasti in disparte.
Alcuni ultras
sono riusciti ad impossessarsi di alcuni estintori e di una
manichetta antincendio con la quale hanno cominciato ad
innaffiare tutti coloro che stavano intorno.
(24 marzo 2002)
ANSA.IT
CALCIO: Inter-Roma,
incidenti a fine partita
MILANO - Incidenti
si sono verificati a fine partita sugli spalti, provocati da un
gruppo di ultra' della Roma. Mentre la gran parte dei tifosi
giallorossi era in attesa di defluire dalla curva sud loro
assegnata, un centinaio di ultras della Roma ha ingaggiato
tafferugli con le forze dell'ordine che presidiavano la scala di
uscita. Ci sono state piccole cariche di alleggerimento sulle
gradinate da parte di poliziotti e carabinieri per liberare la
rampa di uscita dalla quale dovevano poi defluire tutti i tifosi
romanisti che, nella stragrande maggioranza, durante gli
incidenti, sono rimasti in disparte. Alcuni ultras sono riusciti
ad impossessarsi di alcuni estintori e di una manichetta
antincendio con la quale hanno cominciato ad innaffiare tutti
coloro che stanno intorno.
24/03/2002 22:55
Incidenti dopo Inter-Roma, a giudizio 4 ultras
giallorossi
MILANO
(Reuters) A giudizio per direttissima il gruppo di ultras
giallorossi arrestati ieri sera durante gli incidenti che hanno
fatto seguito all'incontro Inter-Roma, vinto allo stadio Meazza
per 3-1 dai nerazzurri. Lo hanno riferito fonti della Questura
di Milano.
La polizia ieri ha
fronteggiato gli esagitati che, durante il deflusso dallo stadio
e mentre gli agenti si disponevano per far barriera, hanno
lanciato un assalto brandendo seggiolini divelti, aste e cinture
con grosse borchie. I teppisti si sono lanciati in brevi e
violenti attacchi, dicono ancora le forze dell'ordine, mentre
alcuni sono riusciti ad impossessarsi degli estintori
costringendo i poliziotti a indietreggiare per l'aria
irrespirabile nei tunnel di deflusso.
Gli arrestati,
tutti romani, sono ********* 44 anni, considerato uno dei
capifila della rivolta, che con una grossa cinghia ha colpito
alcuni agenti prima di essere immobilizzato al termine di una
strenua colluttazione; ****** ***** 32 anni, che lo
fiancheggiava (l'unico senza precedenti penali tra gli
arrestati); ************* 40 anni, che ha colpito alla testa
diversi poliziotti; ******* 20 anni, che lanciava oggetti
pericolosi contro gli agenti.
Gli arrestati, a
giudizio per direttissima, saranno tutti interdetti dallo
stadio, secondo il provvedimento della questura di Milano.
Negli scontri del
dopo-partita erano rimasti feriti quattro agenti e due
funzionari di polizia.
Sono stati
condannati a pene dai sei ai nove mesi i quattro tifosi
romanisti arrestati ieri sera dopo la fine dell'incontro
Inter-Roma allo stadio San Siro di Milano. Per direttissima
***** ***** e' stato condannato a una pena (sospesa) di otto
mesi per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e lancio di
oggetti pericolosi; ****** e ******* sono stati
condannati, con pena sospesa, a sei mesi per resistenza e lancio
di oggetti pericolosi. Infine nove mesi per resistenza a
pubblico ufficiale e danneggiamento per *****
MILANO - Tre
reti dei suoi gioielli d'attacco, Recoba e Vieri, regalano
all'Inter tre punti che possono significare un pezzo di
scudetto. Cuper schiera Serena sulla fascia di Cafu e la mossa
è azzeccata. A centrocampo Di Biagio e Cristiano Zanetti, i
due ex, al centro e Dalmat e Seedorf sulle fasce non concedono
nulla ai dirimpettai in giallorosso. E proprio nel settore
centrale l'Inter costruisce la sua vittoria in una partita
bella e per lunghi tratti nervosa che ha avuto il suo culmine
nello schiaffo con il quale al 32' del secondo tempo Zebina
stende Recoba a palla lontana meritandosi il cartellino rosso.
Si parte e
subito se ne va Montella su lancio di Totti. Il centravanti
prova a superare Toldo con un pallonetto ma alza troppo.
Passa un minuto e Candela perde un contrasto a centrocampo,
la palla arriva a Vieri che vede Recoba scattare lo serve e
il Chino, inutilmente contrastato da Samuel e da Zebina
segna.
Partita
immediatamente in salita per i giallorossi, che accusano il
colpo. L'Inter gioca bene, in tranquillità con Seedorf
scatenato sulla destra, Dalmat e Di Biagio e Zanetti tengono
fuori Emerson dalla partita. I giallorossi, senza regista,
si affidano ai lanci lunghi. Ma al 19' è ancora Recoba che
se ne va a sinistra mette al centro e Samuel in scivolata
anticipa Vieri di un soffio con Antonioli battuto.
Montella
soffre la durezza di Materazzi mentre Totti gioca bene ma è
ben controllato da Cordoba quando è in attacco e da Seedorf
e Di Biagio quando rientra. Al 20' Cafu scappa e va giù al
limita dell'area Cesari lo ammonisce per simulazione. Al 37'
la Roma potrebbe pareggiare. Cafu e Totti scambiano sulla
destra, il capitano vede Delvecchio in area e lo serve ma
l'attaccante colpisce male e la palla finisce sul palo.
Nel momento
migliore della Roma, l'Inter raddoppia. Recoba,
imprendibile, fugge sulla destra dopo un altro break a
centrocampo, mette al centro, Vieri d'esperienza sposta
Samuel e mette dentro di testa in avvitamento: è il 2 a 0.
Il secondo
tempo inizia ancora nel segno dell'Inter con Dalmat che al
2' se ne va a Cafu e tira, Antonioli non trattiene e poi
deve intervenire su Vieri. Al 7' si vede la Roma: Cafu tira
al volo Toldo respinge. Capello mette dentro Assuncao al
posto di Tommasi. Dopo un angolo, Toldo compie un miracolo
su Panucci di testa dopo la mischia Montella segna ma è in
fuorigioco. Passano quattro minuti e la Roma va in gol. Cafu
serve al centro per Montella, il tiro del centravanti viene
deviato da Materazzi, la palla finisce a Totti che in mezza
girata segna un gol da manuale.
La Roma
continua ad attaccare ma la difesa interista è attenta. Al
20' Cuper toglie Serena e inserisce Simic. Dopo qualche
secondo Cafu se ne va e serve Montella che al volo spara
alto. Subito dopo applauditissimo esce Seedorf, stanco per
la gran mole di lavoro svolta ed entra Conceicao.
Ma al 26' è
Recoba a chiudere la partita. Punizione dal limite destro.
Il numero 20 nerazzurro prepara la palla e scavalca la
barriera ed Antonioli Poi salta tutto. Zebina al 30' perde
la testa e si fa buttare fuori per uno schiaffo a Recoba
quando la palla era lontana. Capello sostituisce Montella
con Zago (sostituzione incomprensibile) mentre Cuper mette
dentro Emre e regala a Recoba l'applauso di San Siro. Poi
c'è il tempo per un'ammonizione a Totti per simulazione e
per un altro cartellino rosso. Lo prende Emre che imita
Zebina e rifila un calcio a Emerson.
La partita
finisce: i nerazzurri sono primi con tre punti sui
giallorossi e quattro sulla Juventus. La serata invece
prosegue con i tifosi dell'Inter a festeggiare il possibile
scudetto e i
giallorossi
che sfogano la loro rabbia contro le forze dell'ordine in
curva.
INTER-ROMA
3-1
INTER:
Toldo; J. Zanetti, Cordoba, Materazzi, Serena (20' st
Simic); Dalmat, Di Biagio, C. Zanetti, Seedorf (23' st
Conceicao); Recoba (35' st Emre), Vieri. In panchina:
Fontana, Gresko, Farinos, Ventola. Allenatore: Cuper
ROMA:
Antonioli; Panucci, Samuel, Zebina; Cafu, Emerson, Tommasi
(8' st Assuncao), Candela; Totti; Delvecchio, Montella (35'
st Zago). In panchina: Pelizzoli, Cufre, Lima, Batistuta,
Guigou. Allenatore: Capello
ARBITRO:
Cesari di Genova
RETI: 1' pt
e 26' st Recoba, 43' pt Vieri e 12' st Totti
NOTE:
serata fredda, terreno in buone condizioni, spettatori
80mila. Angoli 4-3 per la Roma. Espulsi al 32' st Zebina per
aver colpito Recoba a palla lontana e al 47' st Emre per
gioco pericoloso. Ammoniti: Cafu, Di Biagio, Assuncao,
Zebina, Materazzi, Totti e Delvecchio
VAI
A:
GO
TO: