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ROMA - ATALANTA 3-1 Roma, Stadio Olimpico 16 marzo 2002 ore: 20:30 invia una e-mail per i resoconti |
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Roma (4-4-2): Antonioli 6; Panucci 6, Samuel 6, Aldair 6.5, Candela 6; Cafu 7, Tommasi 6, Assuncao 7, Delvecchio 6.5 (43' st Lima); Montella 7.5, Cassano 6.5 (26' st Guigou). (80 Pelizzoli, 15 Zebina, 3 Zago, 11 Emerson, 20 Batistuta). Allenatore: Capello 7. Atalanta (4-4-1-1): Taibi 6; Foglio 6, Sala 5, Carrera 5.5, Falsini (19' pt Pinardi 6); Zenoni 5, Zauri 6, Dabo 5 (18' st Inacio Pia'), Bellini 6; Doni 6.5; Rossini 5. (22 Calderoni, 2 Rustico, 4 Paganin, 18 Espinal, 10 Saudati). Allenatore: Vavassori 5.5. Arbitro: Paparesta di Bari 5. Angoli: 6-5 per la Roma. Recupero: 1' e 2'. Note - ammoniti: nessuno; spettatori: 56.000 circa. i gol 18' pt - punizione di Assuncao da quaranta metri; sulla traiettoria si inserisce Montella che segna di ginocchio sinistro. 29' pt - percussione di Cassano sulla sinistra con palla a centro area su cui Tommasi si allunga ma non ci arriva. Rimpallo su Bellini, poi Carrera devia nella sua porta nel tentativo di anticipare Montella. 23' st - lancio di Aldair, su cui interviene Cassano che di testa serve un assist a Montella. Grande destro del numero 9 e gol. 39' st - discutibile decisione dell'arbitro Paparesta, che per un fallo di Aldair su Doni in area romanista fischia una punizione a due, sempre in area. Foglio tocca allo stesso Doni, che trasforma. |
Il servizio Altro servizio |
Ripeto, forse
sono stato polemico ma la SUD così mi fa rabbia e pena allo
stesso tempo.
Non dipende solo
dal gruppo guida (a proposito, ma c'è un gruppo guida? E se
c'è si mostra o sta dietro un altro gruppo fantoccio?),
purtroppo la gente è cambiata rispetto agli anni d'oro. Ma
come si dice, chi comanda deve dare l'esempio, deve essere una
guida, deve anche sapersi imporre se serve... e soprattutto
deve dimostrare che tutto ciò che fa lo fa per il bene della
causa. E non so se adesso è così
Spero possa
cambiare, ma non credo succederà in fretta... in questo
momento non è la curva che aiuta la squadra ma la squadra che
nasconde i mali della curva con le sue vittorie e con la gioia
che ne deriva.
Un saluto a
tutti, FORZA ROMA
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