ROMA / BRESCIA 0-1
Coppa Italia, Quarti di finale, andata
mercoledì 12 dicembre 2001
ore 20.45
Il filmato della
Curva Sud
durante la
partita
ROMA (3-5-2): Cejas, Panucci, Samuel, Zago, Fuser
(22' st Cufre'), Assuncao (34' st Tomic), De Rossi, Tommasi,
Cassano, Delvecchio, Balbo (7' st Emerson).
In Panchina: Paoloni, Aldair, Zebina, Pepe.
Allenatore: Capello.
BRESCIA (3-5-2): Castellazzi, Bonera, Calori,
Mero, Schopp, A.Filippini, Yllana, Sussi, Guana (31' st
E.Filippini), Toni (38' st Gonzalez), Salgado (31' st
Tare).
In Panchina: Agliardi, Dainelli, Esposito,
Correa.
Allenatore: Mazzone.
Arbitro: Tombolini di Ancona.
RETE: 38' st Schopp.
NOTE: Angoli: 5 a 5, Recupero: 1' e 3',
Ammoniti: Sussi e Schopp per gioco falloso, Spettatori:
6.219, incasso di L. 107.110.000.
Come al solito in queste
partite... pochi ma buoni! Ottima presenza, per una partita
prenatalizia in notturna di Coppa Italia dei bresciani, un
centinaio scarso.... Vergognoso che non si sia fatto un
minuto di silenzio per la morte di Peppino Prisco, che se
pure dell'Inter, era uno degli ultimi presidenti-tifosi....
bruttissima la divisa della Roma... che tristezza queste
maglie tipo quella del Liverpool bianca con le righine nere,
tipo quella del Parma in coppa che non ha nulla dei colori
sociali... Partita noiosa riscaldata dalal Sud con un coro
tenuto per un quarto d'ora almeno "Nel cervello soltanto la
Roma" cantato da tutti i tifosi presenti in curva... Tutto
qui.
RESOCONTO
DI
B.N.S.
Finalmente
è
tornata la Coppa Italia, che sta diventando per certi versi
la COPPA ULTRA’, poiché è proprio nelle partite di questa
competizione che la Sud si riscopre, vuoi perché è un caso
ma soprattutto perché molti non abbonati riescono ad avere
il biglietto! Oggi ci aspetta il Brescia dell’amato Carlo
Mazzone, vado allo stadio con i mezzi e mi trovo intorno
allo stadio verso le 19.00. Il bello di andare allo stadio è
anche poter incontrare tante persone
diverse
e
sul ponte facciamo un incontro che a noi giovani leve
fomenterà non poco: parlando del più e
del
meno
incontriamo un ragazzo che discute con noi di questa coppa,
ci dice che è proprio da queste partite
che
si
riconosce il vero tifoso o ultrà che dir si voglia(e chi può
dargli torto!). Allora la mentalità
ultrà
non
è del tutto svanita nella nostra città? La cosa mi fa ben
sperare! Salutato questo ragazzo e ci
troviamo
davanti
alla Sud dove dei ragazzi preparano uno striscione per
Prisco, allora dopo aver incontrato
degli
amici
si entra e tra una chiacchiera e l’altra si aspetta l’inizio
della partita! Ci sono anche i bresciani con lo striscione
BRESCIA 1911 i quali sembra che cantino per tutta l’arco
della partita, noi da parte nostra nel primo tempo il tifo
lo facciamo, anche se ad intervalli, ma molti gruppetti
sparsi cantavano ed eccome! Insolitamente il lancia cori
degli AS ROMA ULTRAS si trovava in mezzo al gruppo e non di
fronte alla curva, questo ha comportato che un po’ tutti i
gruppi “alti” abbiano fatto tifo a sé non avendo un punto di
riferimento. Il primo tempo termina
a
reti inviolate, nella ripresa vengono alzati striscioni per
Prisco(oltre a quelli alzati nel primo tempo per Mazzone) e
il tifo subisce un vertiginoso calo nel primo quarto d’ora,
ma ad un certo punto dalla zona Fedayn viene alzato il coro
“Nel cervello…” tenuto 20 minuti dalla curva, ogni volta che
si ripeteva il coro era sempre più forte, era quasi
diventata
una
sfida. Purtroppo tutto si spegne al gol del Brescia e dopo
questo ottimo momento il tifo
scema,
ma
fino alla fine rimane su livelli sufficienti. La partita
termina con una prestazione deludente della squadra, ma
buona della curva e si può rimanere soddisfatti. Un’altra
volta la bistrattata Coppa Italia si è dimostrata la mano
santa per la Sud, soprattutto dopo le prestazione deludenti
del campionato, ma sta a noi ultrà urlare di più quando
gli
altri
smettono di cantare, sta a noi ultrà far tornare la Sud la
curva più bella del mondo!
CONTRO
OGNI
MODA!
BORGHETTI
NEVER
SURRENDER
RESOCONTO DI MARCO (LATINO
METRONIO)
ROMA-BRESCIA
0-1
(cosa vuol dire essere tifoso della Roma)
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Si
parte,
sono le 19,30, abbiamo deciso di andare a vedere la partita
in motorino, fa freddo ma ancora sopportabile, mi metto il
goretex ed esco di casa con la solita macchinetta
fotografica in tasca, un pensiero, ma ne vale la pena?
Forse
saremo
4 gatti e poi la partita la danno in tele e ho lasciato il
videregistratore col timer...ma si, portiamola questa
macchinetta che in fondo qualcosa di bello da fotografare
c'è sempre... Il traffico, natalizio più che altro; c'è la
crisi economica ma parecchia gente esce di casa lo stesso,
forse anche per vedere solo le vetrine, ma si scorre,
comunque. Il lungotevere va via filato, scendiamo vicino lo
stadio, poca gente in giro, entriamo quasi di corsa per non
congelarci. Sono le 20,15 e due giocatori del Brescia si
stanno scaldando proprio sotto la Sud, sotto
di
noi.
C'è anche Castellazzi il loro portiere, qualche tiro,
qualche parata, qualche finto calcio di punizione ma appena
accennato, proprio sotto la Sud, sembra quasi una sfida...le
squadre entrano in campo, siamo in pochi ma la Sud è quasi
piena e lo spettacolo è bello, un pò faccio delle foto, un
pò tiro fuori la sciarpa e la metto in mostra, dobbiamo
farci vedere e sentire per motivare i nostri...forza si
inizia!
La
Roma
gioca un pò contratta, il primo tempo di Coppa col Piacenza
è un lontano ricordo, ma pazienza in fondo è solo l'andata,
non dobbiamo scoprirci troppo, poi verso la fine Supermarco
si mangia una buona occasione. Intervallo.
Il
gelo
scende sull'Olimpico. Comincia a fare freddo sul serio.
Penso che potevo vedermi la partita in tv. Ma in fondo deve
esserci un motivo per essere qui. Non è la serie A, non è
una partita di Champions, ma essere qui è importante lo
stesso anche se la maglia è quella di Antonioli in
campionato e manca un sacco di gente in campo e fuori.
Il
secondo
tempo fila via, qualche cambio, poche occasioni, poi quella
clamorosa sciupata proprio sotto la Sud. Si alza il coro,
spingiamo avanti la squadra,sono sempre le stesse parole
cantate a squarciagola, "Nel cervello...". Ecco ora capisco
perchè sono qui, è per sentire questo coro che nessuna
ripresa tv potrà mai restituire nella sua intensità, è per
lo scudetto che i giocatori portano cucito sulla maglia (non
quello tricolore che come è venuto, un giorno, prima o poi,
se ne andrà), è per dire ci sono anch'io perchè qui gioca la
Roma, non m'importa cosa ci giochiamo e chi sta
giocando. Il gol del Brescia, poi il forcing finale della
Roma. Niente da fare, proveremo a rifarci al ritorno. Esco
dallo stadio, si cammina a passo veloce, ora fa proprio
freddo, si gela.
Abbiamo
perso
ma non mi importa. L'importante era essere qui.
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questo
contributo
è dedicato a tutti coloro che dal 1927 in poi hanno fatto
sacrifici per sostenere la Roma, ovunque e comunque
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1,
100, 1000 ROMA - BRESCIA!!!!
(questo lo aggiungo
io, n.d.L.)
I bresciani prima dell'inizio
|
Bandiere in Sud
|
Idem
|
Torce all'inizio
|
"Estremo saluto al vero tifoso
Peppino Prisco"
|
I bresciani alla fine
|
Il biglietto
(6.219 spettatori)
|
"Addio Prisco... tifoso di un calcio che
non c'è più"
|
Il gol del Brescia
|
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