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XXXI Giornata
ROMA - PARMA 3-1
Roma, Stadio Olimpico
14 aprile 2002
ore 15:00
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Tabellino partita:
ROMA: Antonioli;
Panucci, Samuel, Zago; Cafu, Tommasi, Emerson,
Candela; Delvecchio (21'st Assuncao), Montella,
Batistuta (14'pt Cassano; 30'st Fuser). In
panchina: Pelizzoli, Siviglia, Cufrè, Lima.
Allenatore: Capello.
PARMA: Frey; Ferrari, Sensini (34'pt
Boghossian), Cannavaro; Diana, Almeyda (15'st
Micoud), Lamouchi, Nakata, Junior; Sukur
(15'st Bonazzoli), Di Vaio. In panchina: De
Lucia, Appiah, Marchionni, Djetou. Allenatore:
Carmignani.
ARBITRO: Paparesta di Bari.
RETI: 8'pt Delvecchio, 41'pt
Cassano, 43'pt Lamouchi; 1'st Samuel.
NOTE. 1t.: 2-1. Pomeriggio sereno,
terreno in buone condizioni, spettatori
70.000. Ammonito: Panucci. Angoli: 8-1 per la
Roma. Recuperi: 3'pt, 2'st.
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OPINIONE
DI NICOLA
Ad una gagliarda
prestazione della nostra Magica Roma, ha fatto da contraltare
un'ennesima scialba prova della sud.
L'unica cosa che
salvo, in questa giornata che molti hanno giudicato tremenda
per i nostri colori (aho' mancano tre giornate ed i punti di
distacco sono solo 2, svejateve che nulla e' compromesso!!) e'
che, leggendo il giornaletto dei Boys, ho letto che gli asr
ultras ritorneranno con un nuovo striscione (stesso nome o uno
diverso?).
Per me e'
un'ottima notizia, visto che in curva mi sembra che, malgrado
la buona volonta'dei ragazzi che hanno il megafono (credo che
siano di Testaccio), si sente davvero tanto la mancanza di un
gruppo leader come gli asr ultras.
Ho fatto un giro
giu' prima della partita, e quello che mi ha colpito era la
giovanissima eta' delle persone che erano vicino al vetro.
Massimo rispetto
per loro, ma forse per guidare almeno con la voce una curva
serve altro..
Comunque, adesso
che siamo ancora in ballo, tutti a Milano, compatti, senza
timori di nessun tipo visto che, fino a prova contraria, lo
scudetto sulle maglie ce l'abbiamo sempre noi e...fuori la
voce!!
OPINIONE
DI
GIANLUCA
Volevo dire la
mia su un paio di cose che ho visto ieri alla partita.
La prima e più
preoccupante è che la Curva è completamente allo sbando.
Dopo un inizio
ottimo, ogni gruppo ha cominciato a lanciare cori per conto
proprio creando una confusione generale, la gente era ben
intenzionata a cantare ma non si capiva mai quale fosse il
coro da seguire.
In particolare
la spaccatura era evidente tra chi stava nella parte bassa, il
settore boys e quello dei fedayn.
Sarebbe quindi
ora che chi si erge a difensore dell'onore della Sud facesse
una bella autocritica invece di prendersela con i cosiddetti
tifosi del 17 giugno...come si dice il pesce comicia a puzzare
sempre dalla testa!
Saluti e sempre
e comunque FORZA ROMA
RESOCONTO
DI
FABRIZIETTO
vorrei
premettere a tutti i lettori che il mio resoconto potreste
trovarlo leggermente diverso dagli altri....
purtroppo non si
va piu' allo stadio tanto grintosi e fomentati visto l'andazzo
di questa curva,ma si cerca sempre di dare il massimo e quindi
eccoci come sempre all'apertura dei cancelli pronti per tifare
e per FAR TIFARE...il tifo è buono per un pezzo del primo
tempo,ma tende ad ammosciarsi quando la roma era in vantaggio
di 2 a 0 e il brescia in vantaggio sull'inter.
inizia il
secondo tempo e il tifo(almeno a me personalmente)pare
decisamente scarso,è a quel punto che si decide di
divertirsi,di tifare e fomentare come non accadeva da ormai
due mesetti,è ora di aiutare la nostra squadra,anche se in
maniera divertente e goliardica...
un canto e un
tifo incessante con spintoni e balletti improvvisati di 15
persone...due cori durati 15 minuti l'uno,la gola secca e
strasecca,il corpo fomentato,sudato e soprattutto incazzato
per quelli che ci snobbano,per tutti quelli che ci guardano
con aria schifata,per tutte quelle persone che ci osservano
col megafono in mano ma per orgoglio non accettano che 15
persone diriggano una curva e allora fanno partire schifezze
su schifezze.
non potreste mai
capire cosa si prova in quei momenti,tutti ....no,non potreste
mai capire...
chiamatece
buffoni,chiamatece mattacchioni,chiamatece come cazzo vi pare
e piace tanto noi saremo sempre li' a fare un gran casino come
abbiamo sempre fatto.
un saluto
a tutte le pecore nere di questa curva ed uno speciale a
davidino er capellone,il primo lanciacori privo di megafono e
microfono.
APPELLO
DI
ALESSANDRO S.
Ragazzi non
demordiamo,lottiamo,cantiamo! Dobbiamo onorarlo fino alla fine
questo tricolore che ci fa sentire tanto grandi!
Non importa se
col Parma nel secondo tempo nessuno ha cantato ora importa
solo che la Roma arrivi fino in fondo e che in queste tre
partite che mancano il nostro spirito da CAMPIONI D'ITALIA ci
faccia lottare insieme fino alla fine!Basta contestare la
Curva ora serve solo cantare non scrivere.Daje ragazzi fino
infondo cantiamo Siamo noi siamo noi I CAMPIONI D'ITALIA SIAMO
NOI!Tutti a Milano e poi con il CHIEVO voglio una curva piena
di grinta e di rabbia cantare come nei cinque minuti dopo il
gol di Guardiola senza pensare più a niente perchè sarà
l'ultima partita in casa e quindi anche noi dagli spalti
dobbiamo farci sentire! DIFENDIAMOLO! DAJE ROMA DAJE!
OPINIONE
DI
GIAMPAOLO
Sull' As Roma
non voglio parlare per me è stata Magica quando le cose
andavano male figuriamoci adesso che siamo Campioni d'italia e
in lotta per un altro scudetto!!!!. Quello che mi preme ancora
una volta sottolineare è la situazione venutasi a creare in
curva Sud che in Roma - Parma ha ancora una volta confermato
la sua crisi. Sembra di essere tornati agli inizi anni'70 con
gruppetti di tifosi formati da non più di 10 persone che, in
modo scoordinato, fanno partire i cori. Risultato: i Boys
cantano per conto loro, i Fedayn intonano altri cori, in mezzo
il XXI Aprile che fa altri cori ancora e giù alla vetrata dei
pischelli che hanno il megafono in mano ma non ci capiscono
niente e non sanno che fare. Risultato finale: neanche
Antonioli quando sta sotto la curva Sud riesce a sentire uno
straccio di coro!!! In Roma - Parma è successo proprio questo
con la Roma che si apprestava a vincere l'ennesima partita
casalinga (so due anni che non perdiamo in casa e questo è il
nostro ringraziamento?) e a lottare per il secondo scudetto
consecutivo. Ma che forse per cantare la curva ha bisogno di
una salutare serie B? Forse in quel caso seguire l'As Roma non
farebbe moda e si eliminerebbero tanti spettatori...
Devo dire che la
voglia di distruggere la curva da parte di qualcuno sta
riuscendo alla grande. Si è voluto eliminare il Cucs che
assicurava 200 - 300 persone che cantavano in qualunque
situazione anche nei campionati più anonimi della Magica. Si è
voluto far fuori gli Asru che con estrema difficoltà stavano
cercando di infondere una certa mentalità. Ora mi tocca vedere
4 pischelli di età all'incirca tra i 15 e i 18 anni dover
cercare di guidare il tifo in Sud. Ma cosa pretendiamo allora?
Oramai constato che la curva sud è diventata un covo di
commercianti tutti intenti a vendere il materiale (3 - 4
sciarpe alla volta, adesivi a 3 euro!!!, toppe, guanti, e di
tutto di più, organizzazione di trasferte in pullman o in
aereo !!!) e solo pochi si salvano da questa situazione che a
me fa ribrezzo. Meglio la curva di 10 anni fa nella quale la
maggiorparte dei tifosi portava al collo la squallida sciarpa
"Forza Roma" comprata dagli ambulanti napoletani ma che almeno
avevano voglia di sostenere la squadra e di divertirsi. Di
sicuro c'era meno stile (anche a me fanno schifo i cappelli
stile pagliaccio o le sciarpe legate sulla fronte o peggio al
braccio, di sciarpa ce ne vuole una sola e al collo!) ma
almeno il veleno, quello no, non mancava proprio.
Detto di questo
schifo che è sotto gli occhi di tutti (tifoserie avversarie
comprese...) vediamo quello che si può fare. L'unico gruppo
che per me potrebbe aspirare a guidare la curva è quello del
XXI Aprile (magari con il supporto dei reduci del Cucs e
dell'Orgoglio Capitolino). Anche se pochi, sono gli unici in
gardo di trasmettere la voglia di cantare. Poi ci sarebbe
l'appoggio dall'alto dei sempre verdi Fedayn che, constatata
la decadenza della curva, si stanno dando da fare. Il resto è
un pianto amaro...
Io che mi
considero una vecchia guardia vista la lunga militanza ultras
(è dall' 87 che vado allo stadio) voglio dire una cosa ai
ragazzi che oggi hanno intorno ai 18 - 20 anni: ragazzi
cantare non deve essere un peso ma un divertimento finalizzato
a sostenere la squadra e vi posso assicurare che in curva Sud
anche se non si vinceva niente ci si divertiva di più qualche
anno fa... Non è forse divertirsi lo scopo di andare allo
stadio? E allora... "Dai su vieni insieme a noi/ grida e canta
più che puoi / e puoi star sicuro che/ che di meglio no
non c'è/ siamo qui /siamo là /della Roma /siam gli ultras"!
La Sud
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La Sud (zoom)
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I parmensi
Prima dell'inizio 4 loro pullman
sono stati presi a sassate daitifosi della
Roma
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Striscione Orgoglio Capitolino:
"Troppo spettatori allenatori,
pochi veri sostenitori"
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La Sud
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La Sud
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Torce Boys / Buca
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La Sud
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"Difendiamolo"
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La Nord
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La Sud
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La Sud
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Azione di gioco
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Torce dopo il gol
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Lupi e Fronte Romano
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Dopo i primi due gol i parmensi fanno
per andarsene,
ma siccome il Parma segna subito dopo,
ritornano indietro: bella mentalità!
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Uno striscione per Pino
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Striscione Ultras Romani
"Noi siamo domani"
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Parmensi
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Filmato Curva Sud
(831 Kb)
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ROMA
- Dura quasi un intero pomeriggio il sogno della Roma di
ritrovare la testa solitaria della classifica. I giallorossi,
che non hanno la minima difficoltà a battere per 3-1 il Parma
quasi salvo, si sentono "traditi" da uno dei loro tifosi più
accaniti, quel Carletto Mazzone che sembrava poter condurre il
Brescia al successo contro l'Inter. L'Olimpico prima esplode e
poi si azzittisce: il miracolo non riesce e il gap tra le tre
grandi, a tre giornate dalla fine, resta invariato.
Capello, senza Totti infortunato e con Aldair e
Zebina squalificati, non rinuncia al tridente: dentro
Montella e Batistuta, con Delvecchio che ha precisi compiti
di copertura. Carmignani, privo degli indisponibili Bolano,
Sartor e Taffarel e dello squalificato Benarrivo, si affida
alla coppia offensiva Sukur-Di Vaio.
La Roma, reduce dal pareggio rocambolesco di
Venezia, non vede l'ora di riconquistare i suoi tifosi con
una prova convincente. E il suo avvio di gara ci riporta
indietro di un anno, quando proprio con il Parma conquistava
il titolo. Roma bella e spietata, con Delvecchio ispirato
sulla sinistra e Batistuta vispo e in versione assist-man.
Così, nessuno si stupisce quando i giallorossi
passano all'8': Bati per Delvecchio, che difende in area il
pallone su Diana e batte al secondo tentativo Frey.
Peccato che Batistuta si infortuni al 14':
Cannavaro lo colpisce in pieno volto e l'argentino perde i
sensi, spaventando tutti per qualche istante. Entra Cassano
ma la partita continua ad essere a senso unico. Frey salva
su Emerson, Capello chiede il bis che giunge al 41' proprio
dai piedi del gioiellino barese. Il Parma trova casualmente
il 2-1 con Lamouchi a due primi dall'intervallo, l'Inter è
ancora sotto con il Brescia e quindi i giallorossi
riassaporano il primato in graduatoria.
Nella ripresa, spronati da Capello, i giallorossi
chiudono subito i conti. Passano una manciata di secondi e
Samuel, da angolo, inzucca il 3-1 che chiude virtualmente i
conti. Cassano si divora un paio di occasioni, Sukur prima e
Di Vaio poi non beffano Antonioli.
La lotta al titolo continua, il libro di questo
campionato deve ancora essere scritto.
VAI
A:
GO
TO: