|
|
|
|
COMPLEANNO DI
ROMA.
AUGURI URBE
IMMORTALE !
- Due birre -
Cazzo, a
gobboland vendono la birra in curva!
- Faccia prima lo
scontrino - si oppone acida una tizia
- Ecchite lo
scontrino bella, ora damme le mie due cazzo de birre-
Eh, buona la
birra allo stadio.
Buona e
rinfrescante.
Niente di mejo di
una birra per sciacquarsi dalla gola tutta la polvere mangiata
in un viaggio lungo, lunghissimo, a tratti interminabile .
CAPVT MVNDI -
gobbolandia, 8 ore tirate con una sola lunga deviazione/sosta
a Capalbio, in Toscana, per riposarci un po' ed acquistare un
panino di un chilo, farcito mezzo con prosciutto e mezzo con
soppressata di cinghiale.
(tanto per
tenersi leggeri).
Ma ora sono qui,
nella terra dei gobbi, nella terra dove la viltà, il
servilismo e l'infamia sono state elette a valore.
Valori per
celebrare i quali hanno pensato addirittura di fondare una
squadra: la gobba compagine.
Due cazzo di
birre dicevo.
Una me la scolo
subito, con un solo lungo potente sorso, seguito da un ancor
più potente rutto !
L'altra me la
conservo per dopo, per sorseggiarla durante la partita, per
gustarmela a poco a poco.
Scendo le scale
cercando i Fedayn con lo sguardo, li avvisto, faccio per
raggiungerli, accosto la birra alla bocca quando si innalza un
incazzato
IL LUNEDI'
CHE
UMILIAZIONE
ANDARE IN
FABBRICA
SERVIRE IL TUO
PADRONE
O JUVENTINO
CIUCCIAPISELLI
DI TUTTA QUANTA
LA FAMIJA AGNELLI.
- Per Dio,
Romvlvs. C'è un tempo per bere birra ed un tempo per sputare
veleno - mi dice il mio cervello.
Un solo altro
sorso ed anche la seconda birra sparisce nelle budella.
Ma questa volta
non ho tempo per ruttare.
Ora è tempo di
far capire ai gobbi che ROMA SPERA SUPERGA BIANCONERA,
come grida il
coro che parte.
Ecchice gobbi di
merda. Noi siamo tornati.
Per rompervi il
culo sugli spalti !
ROMANI:
E je l'abbiamo
rotto questo cazzo di culo.
Je l'abbiamo
rotto a queste merde.
1000.
Mille
Romani sugli spalti, forse qualcuno di più, ma cosa importa?
Cosa importa
sapere se fossimo 1000 o 10.000.
Ciò che importa è
che si sappia che 1000 Romani incazzati hanno fatto fischiare
le recchie a 40.000 gobbi, freddi ed intirizziti come
stoccafissi, ciarlieri come baccalà norvegesi e canterini come
filetti di merluzzo essiccati al sole.
J'ABBIAMO FATTO
FISCHIARE LE RECCHIE.
Io i gobbi non li
ho mai sentiti, nessuno ha mai sentito i gobbi.
Le uniche volte
che si è avuta l'impressione che esistesse anche una tifoseria
di casa, è stata quando li si sentiva fischiare i nostri cori.
Cosa si prova
gobbi? Diteci, cosa si prova?
Cosa si prova a
starsene lì a vedere "moggi moggi" 11 stronzi in campo ed una
merda in giacchetta nera, opporsi ad 11 gladiatori, mentre
sugli spalti 1000 Romani ti ricordano cosa sei, o vile gobbo
di merda?
E ti ricordano
che sei un ciucciapiselli, un gobbo, un servo, un infame, un
traditore, una merda, una nullità.
E mentre 1000
Romani incazzati ti ricordano cosa sei, tu te ne stai lì,
gobbo di merda, a sciropparti i nostri insulti senza avere
neanche il coraggio di levare un coro di protesta, un
controinsulto, uno sberleffo, un cazzo di qualcosa. Niente.
Silenzio e basta.
Semplicemente noi
ti insultiamo e tu fischi.
Tu CI fischi.
Dimmi, cosa si
prova gobbo di merda?
Cosa si prova ad
essere umiliato tanto?
Vi abbiamo
massacrato gobbi, soprattutto nel primo tempo.
Ultras Romani,
Fedayn, AsrUltras, Boys.
Splendidi.
In balaustra.
Allineati e compatti.
Tutti impegnati a
seguire il lanciacori degli Asr, oggi davvero ispirato.
Dev'essere la
puzza dei gobbi ad ispirare la buona vena dei Romani.
Grande il
"ciccio" dei Fedayn, impegno costante, voce potente, sempre
pronto a raccordarsi cogli altri gruppi.
Vi abbiamo
massacrati gobbi.
Vi abbiamo
massacrati.
Massacrati.
Ed alla fine vi
abbiamo pure scacciato dal vostro stadio a seggiolinate in
testa.
GOBBI DI MERDA:
Non mi piace
infierire, ed allora comincerò questa breve analisi della
tifoseria gobba partendo dall'unica cosa positiva che ne
contraddistingue la curva.
Gli striscioni
hanno tutti lo stesso carattere di stampa.
Ed è un
carattere, di tipo uncinato, piuttosto bello da vedersi.
Ecco, se devo
dire cosa salverei della tifoseria gobba, questo è il look dei
loro striscioni.
Look che regala
un'atmosfera gotica ad una curva di cotiche.
Perchè di cotiche
si tratta.
A cominciare dal
numero: 40.000 spettatori.
Ora, Torino ha 2
milioni di abitanti considerato tutto l'hinterland, la gobba è
prima in classifica con un buon margine sulla seconda, la
partita è una classica del calcio Italiano ed in più questa
juve-Roma all'inizio sembra essere la sfida che deciderà le
sorti dello scudetto.
Risposta dei
gobbi: 40.000 stronzi sugli spalti a fronte di una capienza di
67.000 stronzi.
Lo stadio appare
semivuoto.
Che tristezza!
Davvero che tristezza.
Fa rabbia sapere
che queste 4 merde siano la tifoseria della squadra più
vincente d'Italia.
Una tifoseria,
che non meriterebbe di vincere manco una coppa del nonno, si
appresta a festeggiare l'ennesimo rubato scudetto.
Del delle gobbe
colpisce la provenienza geografica degli striscioni: c'è
davvero tutta l' Italia gobba.
Segnalasi juve
clubs New York, Geneve, Savoie.
Eppoi Trapani,
Latina, Milano, Marche, Campania, Veneto, Emilia Romagna .
Gobbi da tutta
Italia.
Che vanno in
trasferta anche quando giocano in casa.
Penosi dei
bastardelli di Roma che ci scrivono: "Roma siamo noi."
Poveri senza
tetto. Sono merda e pensano di essere Roma.
Notevole la
presenza anche in curva gobba di juventus clubs di tutta
Italia, tra cui Mantova e la già citata "pseudoRoma".
Senza i gobbentus
clubs non riempirebbero neanche la curva.
Dal punto di
vista canoro, si sa, i gobbi sono ben misera cosa. Si sentono,
di tanto in tanto, i loro tamburi.
Spesso non si
sentono neanche quelli.
Forse i gobbi
hanno pietà di pestare sulla pelle dei loro simili.
All'inizio fanno
una mezza torciata, una roba misera, 3 fiaccole in tutto, una
bianca una rossa una verde.
Noi cogliamo
l'occasione per umiliarli sin dall'inizio e facciamo una bella
torciata lungo tutta la balaustra.
Saranno 30
fiaccole in contemporanea.
Poveri gobbi,
manco le torciate sanno fare.
Ai loro gol
esultano: 15 secondi d'esultanza, poi ritorno al silenzio di
sempre.
Qualche povero
gobbiciattolo cerca di venire ad esultare sotto il nostro
settore, ma qualche fumone sapientemente lanciato li riconduce
a più miti consigli.
Poveri gobbi,
veramente poveri miseri gobbi.
Una nota finale:
ad inizio partita i gobbi hanno dato alle fiamme una serie di
sciarpette della Roma.
Trattasi di
sciarpette, qualcuno le ricorderà, di quelle bianche con
righette giallorosse, che vendevano i napoletani nelle
bancarelle qualche secolo fa.
Questi poveri
gobbi sono passati dai loro compaesani napoletani ed hanno
fatto incetta di ciarpame simil-Romanista, pensando poi di
farci gran dispetto dandolo alle fiamme.
Poveri gobbi.
Qualcuno dovrebbe
spiegare loro che dare alle fiamme una sciarpa, una bandiera,
uno striscione, ha un significato ben preciso nel mondo ultrà:
si consegna alle fiamme il materiale che viene strappato al
nemico.
Noi quest'anno
l'abbiamo fatto con una sciarpetta bresciana, persa a colpi di
schiaffoni da qualcuno di quei montanari, e con una serie di
striscioni burini, persi dai caciottari nel derby della grande
fuga (la loro).
Bruciare
materiale comprato nelle bancarelle è roba, come diciamo noi
del nord (ehehehe!!), da perfetti TERRONI.
Ecco, una curva
di perfetti Terroni.
Questi sono i
gobbi.
Terroni,
NON ultrà.
Anche quest'anno
avete fallito l'esame.
Voi non siete
Ultras, ed il mondo Ultras non vi vuole, nè vi riconosce: vi
schifa e basta.
BOCCIATI.
INCONTRI:
Questa rubrica si
chiama Scontrim, ma parlare di scontri con i gobbi è
fuorviante.
Nessuno si
scontra con un gobbo.
Piuttosto ci si
incontra.
La cosa che
colpisce quando si va a Torino è il gran numero di pullmann
juventini che si incrociano in autostrada. Gobbi di tutta
Italia in
trasferta a
Torino.
Al primo dei 2
caselli, proveniente da Alessandria, ho incrociato il pullmann
degli Sfigaters Marche.
10 minuti
incolonnati fianco a fianco.
Uno di quei
pullmann di ragazzini che giocano all'Ultrà.
Ad un certo punto
uno dei bambini si affaccia dal finestrino e riconosce la
maglia ASR di ForeverRoma, seduto al mio fianco.
Subito, ben
protetti dalle vetrate, al sicuro del loro pullmino, i bambini
juventini cominciano a prodursi in un gran gesticolare,
insultare,
minacciare.
Io li snobbo.
Poi uno attira la
mia attenzione. E' un piccolo gobbo marchisciano che vuole che
io legga la scritta della sua maglia.
C'è scritto:
"gruppo di rottura".
Solo adesso mi
rendo conto del dramma che si sta consumando: un povero
piccolo gobbo marchisciano cerca di intimidirmi
FACENDOMI LEGGERE LA SCRITTA SULLA SUA MAGLIA.
- guarda quà-
sembra volermi dire il gobbo - guarda che cosa terribile
e cattiva che c'è scritta sulla mia maglia - .
Cazzo, vado in
trasferta dalla stagione 1986/87 o giù di lì, e sono stato
minacciato ed intimidito in tutti i modi possibile
immaginabile, coltelli in primis.
Ma questa è la
prima volta che mi si minaccia con una scritta sulla maglia:
addirittura "gruppo di rottura".
Brrrrrrrr! Che
paura! Spaventatissimo scoppio in una risata fragorosa che
sconcerta il nostro povero piccolo gobbo.
- Ma come-
dev'essersi detto - io ti faccio leggere "gruppo di rottura" e
tu ti metti a ridere.
Non si fa così,
Romano cattivo e maleducato.
Quasi quasi lo
dico alla mamma che lo dice al papà che lo dice a moggi che lo
dice all'arbitro che fischia un rigore inesistente contro la
Roma -
E così, mentre il
gobbo si offendeva e mentre tutta la mia comitiva rideva, io
ho pensato di farmi amico il terribile e cattivissimo "gruppo
di rottura" regalandoje una cravatta di Hermes.
Prendo la
cravatta e dico al gobbo:
- o simpatico
gobbo, scendi dal pullmino che ti regalo la cravatta e te la
metto al collo-
Non so perchè ma
il gobbo ha tirato la tendina e non si è affacciato più.
Questa volta sono
stato io ad offendermi.
-Ma come- ho
chiesto a Forever al mio fianco - io je voglio regalà una
bella cravatta di Hermes, e questo chiude la tendina e nun se
fa più vedè? -
- Romvlvs- mi
dice allora Forever - secondo me quel gobbo cretino ha
scambiato la tua cravatta per una CATENA CEMENTATA DA 10 CHILI
CON LUCCHETTO BLINDATO. -
- Non so che
dirti caro Forever, certo che ce n'è di gente in giro senza
STILE che non distingue una cravatta di Hermes da un
catenaccio.-
- Lo so Romvlvs,
purtroppo gli ultras non sono più quelli di una volta-
- Hai ragione
Forever, gli Ultras non sono più quelli di una volta-
ROMVLVS SCRIPSIT.
Juventino pezzo
di merda, tutta la Curva ti insulta,
questa canzone è
per te, con tutto l'odio che c'è,
sempre più
grande....
Torino |
Pullmann |
Inizio |
Inizio |
|
Una splendida foto |
|
|
|
P.S. |
Gobbi |
Goal |
Goal |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|