REGGINA (4-4-2): Belardi,
Jiranek (27' St Morabito), Franceschini, Vargas,
Falsini, Mozar, Cozza (42' St Rastelli), Nakamura,
Diana, Bonazzol, Savoldi (10' Pt Di Michele).
In Panchina: Lejsal, Mesto, Veron, Bogdani Alenatore De Canio. ROMA (4-4-2): Pelizzoli, Panucci, Samuel,
Aldair, Sartor (1' St Guigou), Tommasi, Emerson, Dacourt
(10' St De Rossi), Lima, Cassano (41' St Bombardini),
Montella. In Panchina: Antonioli, Cufre', Dellas, Fuser Allenatore: Capello. ARBITRO: Cassarà di Palermo. RETI: 15'pt Bonazzoli, 16'st Tommasi, 18'st
Emerson, 23'st Vargas (aut.), 47'st Nakamura NOTE: Ammoniti: Dacourt, Franceschini, Panucci,
Vargas per gioco scorretto, Recupero: 1' e 5', Spettatori:
24000, Angoli: 6-2 per la Reggina.
RESOCONTO
DI
MATTEO "ROMA CITTA' ETERNA"
Essere ultras vuol
dire anche questo,sabato mattina 3 Maggio ore 6:00 quando i
comuni mortali si apprestano per tornare a casa,noi decidiamo di
partire con una macchina alla volta di Reggio
Calabria,nonostante le molteplici assenze che sono venute a
colpire la squadra della capitale.Trasferta al quanto scomoda
per tifosi di plastica e autistici vari dato che la ditanza da
percorrere è di circa 1400 km tra andata e ritorno.Eccoci quà,4
aitanti giovinotti vogliosi di seguire le sorti dell'A.S.R. sino
al Granillo.Oggi forse la trasferta più tranquilla di questo
campionato visto che vigila oramai una quindicennale amicizia
nata tra Boys Roma e C.U.C.N., a confermarla vogliamo ricordare
la massiccia presenza degli ultras della Roma lo scorso anno,
giunti a Terni a dar manforte a Carminiello ed ai suoi ragazzi
alle prese con il passaggio in serie A,visto che giunse notizia
che ospiti in curva dei ternani ci sarebbero state le quantomai
odiate brigate nerazzurre dell'Atalanta.Promozione che arrivò
malgrado il risultato che vede sconfitta la Reggina sul campo
per
2-1 ma è serie
A,così che mentre i reggini scavalcarono per andare ad
abbracciare i loro eroi, di là ternani e bergamaschi si davano
da fare per rovinare la festa agli ospiti ,ed ecco che avvenne
il contatto in campo tra opposte fazioni.Comunque sia oggi tocca
a noi, andiamoci a prendere questi tre punti.Ore 14 parcheggiamo
poco distante dallo stadio,ci accingiamo a comprare l'oneroso
tagliando del settore ospiti e notiamo come un'aria di fiera
sotto lo stadio:musica alta,romanisti e reggini mescolarsi e
scambiarsi il reciproco materiale, ma noi impazienti decidiamo
subito di andare a prendere postazione.Solito settorino con
vista tra le peggiori,ma gli striscioni sono tutti al loro
posto,la Roma entra e l'inno sale,quando non possiamo fare a
meno di staccare lo sguardo dalla curva dirimpettaia che
allestisce una spettacolare coreografia con le iniziali della
città ed un enorme cuore al centro il tutto con colori sociali e
lo striscione che recitava:"questi colori noi alziamo perchè ti
amiamo"(Davvero ben riuscita).Noi andiamo sù di giri ed anche
dopo lo svantaggio di 1-0 al quindicesimo non smettiamo di
cantare perchè nel cervello abbiamo solo la Roma e glieloi
facciamo sentire,fatiche che daranno i loro frutti perchè
arrivato il sessantunesimo della ripresa non passano dieci
minuti che la Roma si trova sopra di due goal.Qui comincia la
lunga carrellata di canzoni contro tutte le tifoserie d'Italia a
voler sottolineare che noi davvero odiamo tutti (no i veronesi
),l'euforia è tanta che al novantesimo la punizione di Nakamura
per il 3-2 non ci tange minimamente,così al triplice fischio
vogliamo dare il nosto appoggio alla Reggina cantando che
rimarranno in serie A visto che l'Atalanta aveva pareggiato, ma
la tribuna alquanto risentita dal nostro coro si appresta a
lasciare lo stadio e Reggio si copre di un malumore
generale.Nonostante tutto noi la nostra missione l' abbiamo
portato a termine,un applauso davvero grande và a coloro i quali
anno sostenuto per 90 minuti.Per quanto rigurda il viaggio di
ritorno la solita snervante autostrada che in diversi tratti ci
costringe ad ingranare addirittura la seconda marcia(sò 30 anni
che stà così),ma la contentezza è tanta e a tenerci compagnia
gli intramontabili canti popolari di Alvaro Amici e Renzo
Renzetti.Il rientro è registrato per le 00:30,stanchi ma fieri
di tener in vita il movimento.
See you the next.
RESOCONTO
DI
CICCIO
reggio calabria:
che dire?35
gradi,3punti,9ore di treno,atmosfera surreale,arrivati a reggio
i "cellerini" ci consentono di vagare per la città,niente a che
vedere con ROMA la capitale.
Partenza alle 23:10
di venerdi,in tre(i soliti),arrivo a Reggio alle 9:00,per tutta
la mattina siamo stati al mare,la cosa più bella di questa
città,bruciati dar sole e affamati siamo andati ad un ristorante
lì intorno,dù spaghetti cò e vongole e un boccione di
vino,qualche altra cosa,13euro('n cazzo),se semo imbenzinati e
semo andati a piedi allo stadio,sembrava de fà pasquetta.
dentro faceva
troppo caldo,tutti senza maglietta o quasi,i reggini erano
sicuri di vincere per salvarsi,ma la ROMA é LA ROMA.
CELERINO
*****...'ND'ANNAMO DOMINAMO!