4 maggio 2003
REGGINA-ROMA 2-3
REGGINA (4-4-2): Belardi, Jiranek (27' St Morabito), Franceschini, Vargas, Falsini, Mozar, Cozza (42' St Rastelli), Nakamura, Diana, Bonazzol, Savoldi (10' Pt Di Michele).

In Panchina: Lejsal, Mesto, Veron, Bogdani
Alenatore De Canio.
ROMA (4-4-2): Pelizzoli, Panucci, Samuel, Aldair, Sartor (1' St Guigou), Tommasi, Emerson, Dacourt (10' St De Rossi), Lima, Cassano (41' St Bombardini), Montella.
In Panchina: Antonioli, Cufre', Dellas, Fuser
Allenatore: Capello.
ARBITRO: Cassarà di Palermo.
RETI: 15'pt Bonazzoli, 16'st Tommasi, 18'st Emerson, 23'st Vargas (aut.), 47'st Nakamura
NOTE: Ammoniti: Dacourt, Franceschini, Panucci, Vargas per gioco scorretto, Recupero: 1' e 5', Spettatori: 24000, Angoli: 6-2 per la Reggina.

RESOCONTO DI MATTEO "ROMA CITTA' ETERNA"
Essere ultras vuol dire anche questo,sabato mattina 3 Maggio ore 6:00 quando i comuni mortali si apprestano per tornare a casa,noi decidiamo di partire con una macchina alla volta di Reggio Calabria,nonostante le molteplici assenze che sono venute a colpire la squadra della capitale.Trasferta al quanto scomoda per tifosi di plastica e autistici vari dato che la ditanza da percorrere è di circa 1400 km tra andata e ritorno.Eccoci quà,4 aitanti giovinotti vogliosi di seguire le sorti dell'A.S.R. sino al Granillo.Oggi forse la trasferta più tranquilla di questo campionato visto che vigila oramai una quindicennale amicizia nata tra Boys Roma e C.U.C.N., a confermarla vogliamo ricordare la massiccia presenza degli ultras della Roma lo scorso anno, giunti a Terni a dar manforte a Carminiello ed ai suoi ragazzi alle prese con il passaggio in serie A,visto che giunse notizia che ospiti in curva dei ternani ci sarebbero state le quantomai odiate brigate nerazzurre dell'Atalanta.Promozione che arrivò malgrado il risultato che vede sconfitta la Reggina sul campo per
2-1 ma è serie A,così che mentre i reggini scavalcarono per  andare ad abbracciare i loro eroi, di là ternani e bergamaschi si davano da fare per rovinare la festa agli ospiti ,ed ecco che avvenne il contatto in campo tra opposte fazioni.Comunque sia oggi tocca a noi, andiamoci a prendere questi tre punti.Ore 14 parcheggiamo poco distante dallo stadio,ci accingiamo a comprare l'oneroso tagliando del settore ospiti e notiamo come un'aria di fiera sotto lo stadio:musica alta,romanisti e reggini mescolarsi e scambiarsi il reciproco materiale, ma noi impazienti decidiamo subito di andare a prendere postazione.Solito settorino con vista tra le peggiori,ma gli striscioni sono tutti al loro posto,la Roma entra e l'inno sale,quando non possiamo fare a meno di staccare lo sguardo dalla curva dirimpettaia che allestisce una spettacolare coreografia con le iniziali della città ed un enorme cuore al centro il tutto con colori sociali e lo striscione che recitava:"questi colori noi alziamo perchè ti amiamo"(Davvero ben riuscita).Noi andiamo sù di giri ed anche dopo lo svantaggio di 1-0 al quindicesimo non smettiamo di cantare perchè nel cervello abbiamo solo la Roma e glieloi facciamo sentire,fatiche che daranno i loro frutti perchè arrivato il sessantunesimo della ripresa non passano dieci minuti che la Roma si trova sopra di due goal.Qui comincia la lunga carrellata di canzoni contro tutte le tifoserie d'Italia a voler sottolineare che noi davvero odiamo tutti (no i veronesi ),l'euforia è tanta che al novantesimo la punizione di Nakamura per il 3-2 non ci tange minimamente,così al triplice fischio vogliamo dare il nosto appoggio alla Reggina cantando che rimarranno in serie A visto che l'Atalanta aveva pareggiato, ma la tribuna alquanto risentita dal nostro coro si appresta a lasciare lo stadio e Reggio si copre di un malumore generale.Nonostante tutto noi la nostra missione l' abbiamo portato a termine,un applauso davvero grande và a coloro i quali anno sostenuto per 90 minuti.Per quanto rigurda il viaggio di ritorno la solita snervante autostrada che in diversi tratti ci costringe ad ingranare addirittura la seconda marcia(sò 30 anni che stà così),ma la contentezza è tanta e a tenerci compagnia gli intramontabili canti popolari di Alvaro Amici e Renzo Renzetti.Il rientro è registrato per le 00:30,stanchi ma fieri di tener in vita il movimento.
See you the next.

RESOCONTO DI CICCIO
reggio calabria:
che dire?35 gradi,3punti,9ore di treno,atmosfera surreale,arrivati a reggio i "cellerini" ci consentono di vagare per la città,niente a che vedere con ROMA la capitale.
Partenza alle 23:10 di venerdi,in tre(i soliti),arrivo a Reggio alle 9:00,per tutta la mattina siamo stati al mare,la cosa più bella di questa città,bruciati dar sole e affamati siamo andati ad un ristorante lì intorno,dù spaghetti cò e vongole e un boccione di vino,qualche altra cosa,13euro('n cazzo),se semo imbenzinati e semo andati a piedi allo stadio,sembrava de fà pasquetta.
dentro faceva troppo caldo,tutti senza maglietta o quasi,i reggini erano sicuri di vincere per salvarsi,ma la ROMA é LA ROMA.
CELERINO *****...'ND'ANNAMO DOMINAMO!





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