P.
Volevo raccontarti quello che e’ successo
ad alcuni ragazzi che,si sono recati con il treno a
Palermo per la gara di coppa italia
Partono con il treno delle 22, viaggio
regolare,nessun problema,fino a quando scendono alla
stazione centrale di palermo,dove li aspettano dei
signori vestiti tutti uguali
Che ne fermano alcuni, gli chiedono i
documenti e visto che venivano da roma chiedono i
biglietti dello stadio intimando che qualora non li
avessero li avrebbero rimandati indietro.I ragazzi
viste le brutte dichiarano che non sono a palermo
per recarsi alla partita ma solo per viaggio di
piacere.Di conseguenza i tutori del disordine
avvertono i ragazzi che se non devono andare allo
stadio possono andare dove vogliono,ma gli fanno
firmare un foglio nel quale vengono avvertiti che
non devono assolutamente avvicinarsi allo stadio
senza il biglietto e che se contravverranno verranno
diffidati.Ti rendi conto a che punto siamo
arrivati?!?Cioe’ secondo gli agenti se
qualcuno va al botteghino dove i biglietti credo che
te li tirino appresso e li compra per loro possono
andare allo stadio.Se invece da soli si recano al
botteghino e malauguratamente vengono fermati
prima verranno diffidati.
Questo e’ lo stato Italiano! Vergogna
(aggiungo io: senza parole, ma almeno i
ragazzi si sono comportati in modo sveglio e si sono
fatti comprare i biglietti lì, roba da pazzi n.d.L.)
VALERIO
Tutto pronto parto da casa verso fiumicino
quando durante il viaggio vedo tanti ******* pronti
a manifestare dell'alitalia...arrivo davanti al
terminal A e vedo tanti ***** che manifestano, gia
si vocifera che non si parte piu...poi si parte poi
no, poi si cambia compagnia e si va con AirOne poi
infine la notizia: "Si parte....ma non ce l'aereo di
ritorno...ripartite forse domani mattina" io
purtoppo non posso xche il giorno seguente
lavoro...quindi dopo una ventina di bestemmie e
quarche parolaccia ritorno a casa dopo che mi hanno
assicurato che non cera niente da fare! p.s. sono
arrivato alle 10:30 all'aereo porto...e mi hanno
detto alle 15:00 che non si poteva piu
partire...quando gia avevo biglietti aereo e stadio
(tot, 161 euro) !!! Fine del mio resoconto!!
Inkazzato e avvelenato come un terrorista
e con l'odio dentro verso l' ALITALIA !!! VI ODIO
BASTARDI....voi e chi ha manifestato oggi !!!!
scusa se mi permetto di dire a te ciò che
forse sarebbe il caso dicessi al ragazzo
che,purtroppo,non ha potuto assistere a Palermo-Roma
a causa del blocco dei voli da Fiumicino.
Ciò non toglie che,visto che leggo spesso
i resoconti (non tutti),ho notato che parolacce e
insulti sono per lo più celati. Stavolta si parla di
"cojoni" e"bastardi" dati a lavoratori che
protestavano,fuori dalle regole (tipo ultras,per
intenderci,tanto che anche il secolo d'italia li ha
chiamati così in prima pagina,tra l'altro),per tutto
ciò che hanno subito in questi anni e che adesso è
riassumibile in licenziamenti CERTI ed il mancato
adeguamento di quella specie di salario che
percepiscono (per non parlare della tipologia dei
contratti che li obbligano ad essere disponibili h24
in turni da 6-8 ore,ma sono cose che leggendo i
giornali le trovi tranquillamente). Tornando al
punto,non capisco da parte tua perchè non abbia
moderato (ma non parlo di censura) il resoconto (un
asterisco,un qualcosa insomma,come ho notato in
altre occasioni).
Mi rendo pure conto dei disagi e della
rabbia di Valerio che ha speso 161 euro (che può
riavere comunque indietro,stadio escluso) e che ha
dovuto attendere diverse ore subendo un fortissimo
stress e non potendo neanche assistere alla partita
(che,secondo me,è l'aspetto peggiore per come la
vedo). Però vorrei che come noi ci incazziamo per
quello a cui domenicalmente assistiamo e ci
lamentiamo per i trattamenti ricevuti (allucinante
l'altro resoconto) riuscissimo a capire che c'è
gente esasperata per le condizioni a cui è
quotidianamente sottoposta,in questo caso da parte
dell'azienda Alitalia.
I lavoratori che ieri hanno incrociato le
braccia hanno firmato,oltre un anno fa,una riduzione
di salario di 100 euro mensili (sui 1000 circa che
prendevano): gente che ha famiglia,gente che
vorrebbe una famiglia etc...I patti non li ha
rispettati l'alitalia perchè loro più che dargli il
proprio "di dietro" non possono fare,risultato: 2700
licenziamenti previsti.
Siccome dopo mesi e mesi di finte
trattative le posizioni rimanevano sempre le
stesse,se so un pò rotti er cazzo pure loro e ieri
hanno agito di conseguenza e così faranno in futuro
se le cose non cambieranno.
Il rodimento di culo da parte di Valerio è
comprensibile e condivisibile ma poi decidendo di
dare dei "coglioni" o dei "bastardi" a chi ieri si è
anche scontrato con la celere (peccato le immagini
degli scontri le abbiano fatte solo su raidue alle
20.45,sugli altri tg solo immagini tranquille)
dimostra che nella vita non gliene frega niente dei
probelmi altrui,forse perchè non li ha mai passati
sulla propria pelle (altrimenti farebbe la parte di
Fantozzi,quello che subisce e sta zitto): beato lui.
Scusa la lungaggine ma ho ritenuto
doveroso un intervento in merito alla vicenda pur
non essendo un dipendente Alitalia (e parlo di
operai,tecnici,adetti alle pulizie,i presenti di
ieri) perchè conosco molto bene quello che stanno
passando e tra loro ti assicuro ci sono diversi
ultras della Roma,come Valerio.
Buonanotte,
Andrea
CLAUDIO
Caro Lorenzo potresti per rispetto dei
lavoratori dell'Alitalia (nonchè padri e madri di
famiglia) togliere il resoconto di Valerio che mi
sembra alquanto volgare?
soprattutto se spesso si fa riferimento ad
andare oltre i colori
Grazie
Claudio (solidale con chi protesta per
difendere il proprio posto di lavoro)
DAVIDE
Ciao Valerio, sono un tifoso della magica
come te e capisco perfettamente il
tuo stato d'animo. te lo dice uno che una
volta è rimasto incastrato a
milano x 7 ore x gli scioperi. Però
vorrei rammentarti che quei coglioni
come tu li chiami erano lì x un sacrosanto
motivo: difendere il proprio
lavoro!!!!!! e se x far valere i propri
diritti è necessario lasciare a
terra migliaia di passeggeri la vera colpa
è del governo che non mantiene le
promesse!!!!!! e x farsi sentire bisogna
bloccare autostrade e fare pure a
botte con la celere!!!!!!!lunedì anche io
non ho potuto muovermi a causa
dello sciopero dei mezzi pubblici però non
mi sono permesso di esprimere
simili giudizi. un saluto e sempre FORZA
ROMA!!!!!!!!!!
.................RICOMINCIAMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!..............
MARCO
volevo dire a
valerio che quei bastardi che manifestavano
a fiumicino sono quelli
che hanno contro il divieto dello stato
manifestato perche' in questo paese non
esiste diritto di scioperare forse non lo sapevi .
e ad aspettarli come al solito c'm erano
le forse del disordine che hanno anche
caricato come al solito
contro padri di famiglia che chidevano
i loro diritti ma anche li ci siamo
difesi e non abbiamo indietreggiato
verso le m....e capito
informati prima di partire ,
mispiace che tu non sia riuscito a
vedere la partita ma era l ' unico modo
per farci sentire e non finisce qui .
in mezzo a noi come me c'erano
anche degli ultras che seguono la roma
ovunque anche con i nostri
biglietti aerei ma spesso con macchine e treno
prova ad informarti e poi a dire se vero
o no comunque lore' volevamo farti
conoscere anche a te questa situazione
dove ragazzi di tutta roma sono coivolti da
precariato e stipendi da fame oltre che
da svariati sopprusi perche "lo stato non si tocca "
e tanto meno l ' alitalia dove viaggiano gratis
molti b.......di scusa per il mio sfogo
.
per sempre ultras da
marco
Risposta a chi si è lamentato contro il
mio resoconto (Valerio):
Premetto dicendo che questo sarà la mia
ultima risposta, poi chi vorra capire capisca!
Intanto chi non era presente penso che non
possa giudicare il comportamento dei manifestanti:
io cero e vi racconto tutto precisamente come sono
andate le cose.
L'appuntamento era alle 11 all'aereoporto
con i tifosi della roma che dovevano prendere
l'aereo. io sono arrivato molto prima verso le 10 e
sono andato davanti al terminal A dove cera
l'appuntamento..appena arrivo i cellerini mi
chiudono le porte (quelle scorrevoli di vetro tipo
nei super mercati) e chiudono con dei lucchetti le
porte..io essendo la (l'unico della roma) insieme ad
altri signori abbiamo chiesto spiegazioni (ignari
dello sciopero) e ci hanno risposto "ormai chi è
entrato è entrato...chi non è entrato puo tornare a
casa" quandecco che vengono i manifestanti e noi
(una trentina) essendo gia da prima li davanti,
veniamo "spalmati" sulla vetrata da questi 2000
manifestanti che continuano a spingerci contro le
vetrate chiuse...!! dall'altra parte del vetro ci
avvertono che se va avanti cosi loro aprono e
caricano, mentre arrivano sempre piu
cellerini....ovviamente i manifestanti che sono
nelle file piu dietro non sentono perche urlano e
inveiscono prendendo a calci gli ascensori le scale
mobili i vetri e tutto quello che trovano....poi
cominciano anche a lanciare accendini (o
qualcosaltro di cui in quelle circostanze non riesci
a capire cosa)....che tral'altro mi pare una mossa
non molto inteligente visto che le porte sono chiuse
quindi è impensabile che riesci a prendere chi di
dovere, ma rischi di far male solo a chi è in prima
fila che gia non se la vede tanto bene (tanto che
gia due persone si sentono svenire e si sentono
male). quando le guardie stanno cercando di aprire
il cancello per caricare, che ovviamente ci avremmo
rimesso noi...le manganellate le prendono sempre chi
è nelle prime file.....i manifestanti (forse
impauriti) escono tutti di corsa....e vanno
fuori...!! Ora avrò sbagliato io a
generalizzare...ma anche essendo sacrosanto lo
sciopero (come tutti difendono..io francamente non
ne parlo perche non so i motivi...) non mi pare
affatto sacrosanto il modo di scioperare (almeno
nella sfortunata circostanza dove mi sono trovato io
e altre 30 persone circa)...anzi mi pare da
"vigliacchi e bastardi" e continuerò a dirlo!
Se uno vuole scioperare, va dal diretto
interessato e fa quello che vuole assumendosene le
responsabilita....senza mettere in pericolo la vita
di gente comune che voleva solo partire (lasciando
perdere la roma..ma anche partire x cazzi sua).
|
I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
(questi
ultimi solo se meritano)
MARCO ULTIMI ROMANTICI
Partiamo alle 8.30 da Roma Fiumicino con
destinazione Palermo dopo un’ora di volo siamo
all’aeroporto “Falcone e Borsellino” ,li
troviamo ad attenderci un discreto schieramento di
forze dell’ordine. Sul nostro volo siamo in 16 e la
polizia ci lascia circolare liberamente. Dopo aver
preso un treno arriviamo a Palermo centro ed
effettuiamo un breve giro per le vie della città.
Nel frattempo ci giungono brutte notizie
da Roma: uno sciopero imprevisto blocco gran parte
degli altri tifosi che si stavano recando a Palermo,
non si sa né se riusciranno a partire né quando
arriveranno. Alle ore 15:00 ci dirigiamo verso lo
stadio ed una volta arrivati troviamo serie
difficoltà ad entrare nel settore ospiti, difficoltà
legate alla collocazione dell’ingresso ospiti che,
come per gli altri tifosi, non si riesce a
raggiungere. Una volta entrati nel settore ci uniamo
agli altri tifosi che sono giunti in treno e con un
volo che , come il nostro, non era stato soppresso ,
siamo circa 100.
Inizia la partita,lo stadio è gremito e
molto caldo ma noi cerchiamo di fare la nostra parte
, dopo 20 minuti arriva finalmente il volo da Roma
con a bordo altri supporter giallorossi ( alla fine
saremo quasi 200). Dal punto di vista canoro
cerchiamo di farci sentire con cori compatti, non è
facile ma l’impegno non manca !!! La partita
trascorre , la Roma soffre e va sotto 1- 0
(Pepe), lo stadio esplode ed i palermitani
sognano di far fuori la Roma, ma non sarà così. Nel
secondo tempo la Roma cambia marcia recupera e
sorpassa 1-2 ed è qualificata. Al termine della
partita due pulman ci accompagnano all’aeroporto
dove incontriamo la squadra della Roma che , come la
gran parte dei tifosi, rientra a Fiumicino,
noi no !! ci attende ancora una notte prima di
prendere il volo per Roma.
Ci prepariamo a trascorrere la notte al
meglio ed alle 7:00 dopo aver fatto il check-in ci
imbarchiamo per rientrare a casa pronti per macinare
nuovi KM
!!!! Marco
(
Ultimi Romantici)
BRIGATA G.G.BELLI - ROMA
Quello che è successo a Palermo ha
dell’incredibile. Partiti alla volta del capoluogo
siciliano in treno, abbiamo viaggiato per 13 ore
PAGANDO REGOLARE BIGLIETTO e dormendo per la maggior
parte del tempo. Attraversato lo stretto due “uomini
blu” bussano nei vari scompartimenti (compreso il
nostro) per controllare e verificare quanti,
“sostenitori della A.S. Roma”, stessero arrivando a
Palermo. Giunti nel capoluogo non facciamo in tempo
a scendere dalla carrozza che veniamo IMMEDIATAMENTE
individuati e portati via. E’ da sottolineare come
nessuno di noi avesse cappelli, sciarpe o bandiere
della Roma, quindi potesse destare sospetto o altro.
Portati negli uffici degli “uomini blu” insieme ad
un’altra decina di ragazzi di altri gruppi veniamo
schedati. A questo punto si verifica la prima
assurdità. Tutti coloro che non hanno il biglietto
della partita devono firmare un foglio dove vi è
scritto che verranno diffidati se trovati nelle
vicinanze dello stadio ancora senza biglietto.
Premesso che è da evidenziare che qualsiasi
CITTADINO ITALIANO può, ed è suo diritto, poter
girare nel territorio nazionale con piena libertà,
non si capisce come i ragazzi sprovvisti di
biglietto lo possano acquistare non potendo
avvicinarsi allo stadio e quindi ai botteghini. Non
si capisce il perché un qualsiasi cittadino italiano
nato a Roma non possa essere libero di andare a
Palermo, anche solo per vedere la città, senza il
tagliando di una partita di calcio. E se a quella
persona non fregasse nulla del calcio e per sua
“sfortuna” avesse venti anni, un cappello qualsiasi
e degli occhiali da sole qualunque? Dovrebbe
ugualmente essere schedato e rischiare la DASPO? E’
tutto assurdo, ma non finisce qui. Avendo un amico a
Palermo con i biglietti lo contattiamo
telefonicamente e lo facciamo venire negli uffici
dove siamo trattenuti per dimostrare che i biglietti
c’erano.
VENIAMO COSI’ RILASCIATI E SALUTATI
CORDIALMENTE DA ALCUNI UOMINI BLU SENZA ALCUN
PROBLEMA. Dopo un breve giro per la città e il
pranzo, decidiamo di dividerci in due gruppetti uno
che vuole andare allo stadio ed un altro che vuole
rimanere ancora per un po’ per il centro della
città. Fatto sta che ci salutiamo e ci diamo
appuntamento all’entrata del nostro settore,
lasciando a loro i biglietti per non rischiare di
perderli o di dover entrare a forza senza i nostri
amici. Arriviamo allo stadio prendendo UN NORMALE
AUTOBUS DI LINEA (il 101 per l’esattezza…) e
facciamo un primo giro della struttura sportiva, per
altro molto bella. Decidiamo di aspettare i nostri
altri due amici davanti al settore come d’accordo,
ma poco dopo che aspettavamo un “uomo blu” sentendo
erroneamente che eravamo lì senza biglietto chiama
uno di noi due per cognome. Stupiti ci giriamo e
chiediamo spiegazioni. Non ci vengono date.
Verificato che uno dei due si chiamava
effettivamente come aveva detto “l’uomo blu” veniamo
portati nell’antistadio senza poter chiedere nulla,
anzi veniamo minacciati con una diffida di tre anni.
Allibiti cerchiamo di spiegare le nostre ragioni, ma
per tutta risposta ci dicono che possiamo solo
sperare nella loro signorile bontà (?!?!?!?). Dopo
qualche minuto discutendo in maniera più concitata
ci viene detto che noi siamo scappati dagli uffici
della stazione dove era avvenuto il riconoscimento e
che quindi avevamo preso letteralmente per il culo
la divisa blu, per questo i graduati blu era
“avvelenati” contro di noi. Cosa assurda questa,
visto che come scritto poche righe sopra, in
maiuscolo, fuori dagli uffici ERAVAMO STATI
ACCOMPAGNATI!.
Chiamiamo immediatamente il nostro amico,
ma il suo telefonino è spento (scopriamo dopo che la
batteria gli si era scaricata…) intanto questi due
nostri amici vengono fatti entrare nel settore da
un’altra entrata differente dalla nostra. Questo
quindi agli occhi degli uomini blu risulta come una
prova che noi non abbiamo il biglietto e che
dobbiamo firmare il foglio della diffida. CI
OPPONIAMO E CERCHIAMO DI SPIEGARE CHE E’ UNA COSA
ASSURDA!. Non veniamo ascoltati neanche per un
secondo. Fortuna vuole che tre ragazzi di cui due
molto noti nella Sud, ma soprattutto molto bravi e
in gamba, ci riconoscono e guardando la scena
capiscono che abbiamo qualche problema e si
avvicinano. Avvicinandosi iniziano a darci una mano
con le spiegazioni, in un secondo momento decidono
di muoversi per raggiungere o il nostro amico o
altri tagliandi. Fortuna ha voluto che queste due
persone non riuscendo a trovare il nostro amico
trovano il modo di farci avere due tagliandi,
risolvendo in maniera davvero ammirevole la pesante
situazione. Dopo il controllo dei biglietti veniamo
ancora fermati per un’oretta sotto una nuova
minaccia di diffida (non si capisce il perché…).
Capendo che nulla più si poteva fare (?!?!?!?) gli
“uomini blu” finalmente ci lasciano entrare. Tutto
questo con il settore praticamente vuoto e numerosi
tagliandi invenduti del settore ospiti.
SEGUO SENZA TREGUA SEMPRE E OVUNQUE I
MIEI COLOR
CONTRO OGNI REPRESSIONE!
BRIGATA G.G.BELLI - ROMA
Resoconto di M.
Quella che doveva essere una comoda
trasferta in aereo (effettuata con questo mezzo da
me e molti altri solo per motivi di lavoro essendo
una partita di mercoledi in mezzo alla settimana)
si è rivelata una vera e propria odissea.
In molti avevamo prenotato il volo
Alitalia delle ore 11:15:
Effettuato il check-in ben 5 minuti
prima della partenza(avete capito bene!!!) arriva
la notizia che i dipendenti Alitalia erano tutti
in assemblea e che il volo era stato soppresso.
Tra agitazione, rabbia e incredulità
qualcuno di noi cerca di contattare una qualunque
persona dell'Alitalia che ci potesse spiegare la
motivazione di tutto questo.
Tra di noi c'erano anche dei ragazzi che
lavorano per la compagnia aerea ma nemmeno loro
riuscivano però a trovare una risposta a tutto
ciò.
Dopo un po' di tram tram con mezze
risposte da parte di quelle poche ragazze rimaste
in giro dell'Alitalia, decidiamo di cambiare il
volo con un'altra compagnia, visto che era solo
l'Alitalia a scioperare.
Optiamo per l'Air One.
Solo che il primo volo Air One per
Palermo partiva alle 0re 15.
Molti ragazzi avevano appuntamento con i
Warriors del Palermo per andare a pranzo insieme,
purtroppo per colpa di questo improvviso sciopero
hanno dovuto declinare l'invito.
Sbollita la rabbia ci siamo rassegnati e
decidiamo di farci un giro nell'aereoporto.
Uscendo di fuori per prendere una
boccata d'aria vediamo una decina di camionette di
p.s. e un folto numero di manifestanti tutti con
pettorine Alitalia, al chè uno di noi, un
attempato ultras, uno di quelli veri per
intenderci... si mette in mezzo alla strada e
incita i dipendenti Alitalia a caricare i puffi,
tra l'ilarità generale. Onore a te.
I manifestanti alla nostra vista, ci
hanno detto testuali parole "a regà se lo sapevamo
che dovevate parti' pe anna' a vedè la Roma ve
giuramo che lo ritardavamo lo sciopero".
Bravi, tifosi!!!
Dopo aver pranzato al ristorante
dell'aereoporto e dopo essermi allietato con
vecchi racconti di curva e di trasferte
dell'attempato ultras di prima, arriva la seconda
stangata della giornata.
Molto probabilmente il volo di ritorno
delle 21:05 dell'Alitalia sarebbe stato soppresso.
Dopo un tira e molla per avere notizie,
in molti sono costretti a rinunciare a partire,
perchè avrebbero dovuto essere a Roma in serata.
Ma la beffa non è finita, il volo alla
fine c'era, e molti sono ripartiti la sera da
Palermo.
Mandato giu' anche questo boccone amaro,
ci imbarchiamo sull'aereo, ma prima che l'aereo
decolli dobbiamo aspettare un'ora, infatti alle 16
partiamo da Fiumicino, con una bella ora di
ritardo.
Alle 17 in punto siamo all'uscita
dell'aereoporto...ad attenderci, le guardie, che
uno per uno ci perquisiscono e ci filmano, e
ciliegina sulla torta controllano se c'è qualche
diffidato, quindi chiedono il documento a tutti.
Fortunatamente eravamo pochi e ci siamo
sbrigati in poco tempo.
Montati su due bus arriviamo alla
Favorita a sirene spiegate alle 17:35 quindi a
partita iniziata.
Gli striscioni appesi al vetro sono
tutti quelli dei gruppi, Brigata De Falchi, Asr
Ultras, Boys, Fedayn, Tradizione Distinzione, piu'
i vari Antichi Valori, Mob Life, Bisl, Settore
021, Asr Crew, Fegati Spappolati, Ultimi
Romantici, Casta Guerriera e una miriade di Roma
Club.
In tutto saremmo sulle 200 unità.
Il tifo non è male considerato il fatto
del numero esiguo, e considerando la Favorita
piena e due curve con gruppi ultras (in nord
Warriors, Brigate Rosanero e Ultras curva nord, in
Sud gli Ultras Curva Sud) non era facile farci
sentire.
Amici di Palermo situati in vari
settori, mi hanno detto il contrario invece, che
ci siamo sentiti.
A fine primo tempo arriva una
delegazione dei Warriors a salutarci, e viene
aperto uno striscione per noi "salutamu all'amici"
che viene applaudito da tutto il settore, subito
dopo un coro potente contro il catania, nemici
storici degli amici rosanero.
A fine partita, gli zelanti agenti
palermitani ci volevano inquadrare con il resto
dei ragazzi che dovevano ripartire per Roma, ma
senza starli a sentire prendiamo e ci dirigiamo
sotto la curva nord a salutare gli amici
palermitani, che si scusano con noi per il
comportamento di alcuni bambini di undici anni
della curva accanto che ci offendevano, ai quali
noi ovviamente non abbiamo mai risposto.
La sera molti ragazzi sono andati a cena
con i Warriors, (mi hanno detto a base di pesce),
il sottoscritto è andato a recuperare una valigia
all'Aereoporto, poi una rapida cena e poi un lungo
giro (senza esito però...) alla ricerca di una
signorina lungo i viali di Palermo, e chi vuol
capire capisca.
Il mestiere piu' antico del mondo, se
qualcuno non ha ancora capito...
Fortunatamente il giorno dopo nessun
problema all'Aereoporto e alla spicciolata ognuno
di noi riparte per Roma.
Personalmente dispiaciuto per aver
lasciato una splendida città come Palermo, e
dispiaciuto per quei ragazzi, veri ultras della
Roma che hanno dovuto rinunciare a partire.
Ah dimenticavo... COPPA ITALIA SARA'!
M.
|
gazzetta.it
Tommasi spegne il
Palermo
Rosanero in gol con Pepe e sognano, ma il pari è
un colpo da k.o. Poi Delvecchio chiude i conti
dal nostro
inviato PALERMO Dura 39 minuti la grande illusione
del Palermo e degli oltre trentamila della Favorita.
In vantaggio alla mezz' ora del primo tempo proprio
con Simone Pepe, cartellino mezzo romanista e mezzo
rosanero, la squadra di Silvio Baldini s' arrende
quando un tiro di Tommasi viene deviato da Accardi e
finisce diabolicamente in rete. A quel punto la
molle Roma del primo tempo si vede nella ripresa un'
autostrada davanti e prende a correre. Il Palermo s'
allunga, non trova la forza per reagire e poi viene
ancora punito pure da Marco Delvecchio, l' uomo
qualificazione se si pensa che il centravanti aveva
segnato anche l' unico gol dell' andata all'
Olimpico. Pensierino di fine partita: il risultato è
bugiardo perché il Palermo avrebbe meritato almeno
il pareggio. E a proposito di ultima scena sul
palcoscenico: bellissima la dimostrazione d' affetto
del pubblico alla squadra di casa con un «grazie
ragazzi» strillato a squarciagola. Certo c' è chi
aveva fatto la bocca ai quarti di finale e all'
ipotesi Milan, ma la Roma è la Roma e in questo
momento anche in pomeriggi poco ispirati riesce a
far quadrare i conti in poco più di 20 minuti. E se
non ci sono i vari Totti e Cassano, ecco spuntar
fuori Tommasi e Delvecchio, che nella Roma champagne
d' autunno hanno trovato poco spazio tra infortuni e
scelte di Capello. E' stata una bella partita. Anche
se all' inizio la Roma è parsa frastornata dal
pressing avversario, come se non avesse troppa
voglia di entrare in partita. Le prime incursioni
sono venute da Gasbarroni sulla fascia di Dellas, ma
è stato Pepe dopo sette minuti e passa di partita a
chiamare Zotti a un intervento di piede non facile.
Il Palermo s' è proposto con le due mezze punte
dietro il centravanti di ruolo, Pepe e non Toni,
appiedato da un infortunio insieme con Zauli. La
Roma ha schierato un 3-5-2 con D' Agostino spesso
però un passo indietro rispetto a Delvecchio. Il gol
del Palermo è nato da un angolo di Corini respinto
dalla difesa romanista: l' ex giocatore del Chievo
ha riproposto il cross e stavolta Pepe ha lasciato
sul posto Dellas infilando di testa. Stadio
impazzito, Palermo che insiste, Roma ancora alle
corde. Alla fine del primo tempo il conto delle
occasioni - da segnalare anche due salvataggi in
extremis di Dellas e Zebina su palloni vaganti in
area - dava i siciliani nettamente in vantaggio.
Nella ripresa Capello ha piazzato Mancini davanti,
nel ruolo di punta di professione. L' uomo del tacco
vincente del derby se l' è cavata benino, ma al di
là dell' intermittente lucidità delle sue
conclusioni e dei suoi assist (ieri ha pure
sbagliato diverse volte), va notato che è sempre in
forma strepitosa: dando spesso l' idea di arrivare
dove vuole, sorretto da una condizione atletica
spumeggiante. La più bella azione della ripresa non
ha prodotto gol, dopo 7 minuti di ripresa, ma ha
visto proprio il brasiliano in veste di pilota dell'
azione con una triangolazione con Lima che ha poi
dato a Delvecchio una bella opportunità non
sfruttata. Dopo l' ingresso di Vasari al posto di
Gasbarroni (con Brienza che ha cambiato fascia), il
Palermo ha sfiorato il 2-0 almeno in tre occasioni:
nella prima circostanza Chivu ci ha messo la
proverbiale pezza in piena area, poi Zotti s' è
allungato su un pepato tiro cross di Corini, quindi
ci ha provato ancora Soligo al volo, ma il
portiere-chitarrista che copre le spalle a Pelizzoli
s' è fatto trovare ancora pronto. La partita è
arrivata così al bivio e ha scelto il suo slogan:
gol mangiati, gol subito. Tommasi ha guadagnato
spazio e ha provato la botta incontrando il fortuito
e decisivo aiuto della deviazione di Accardi. In
quel momento s' è fatto veramente notte per il
Palermo, come quando i ragazzini sono sul punto di
finire il loro castello di carte e qualcuno con un
battito di dita, butta giù tutto. Una punizione di
Chivu ha chiamato Santoni a un intervento difficile,
poi il gol vittoria della Roma, a 10 minuti dalla
fine, è venuto da un' azione corale orchestrata
dalla solita avanzata di Mancini: pallone sulla
sinistra per D' Agostino, cross al centro per la
battuta di Delvecchio. Nel finale di partita Capello
ha avuto il tempo per far debuttare due Primavera:
il cannoniere Corvia e addirittura il diciassettenne
centrocampista De Martino. E adesso ognuno per conto
suo. La Roma si rituffa nel campionato con la
trasferta di Empoli, ma intanto è curiosa di sapere
se ci sarà un supplemento di sfida contro il Milan
nei quarti di coppa Italia. La corsa allo scudetto
per il Palermo si chiama invece promozione e il
calendario propone già domenica un derby contro il
Messina e un altro pubblico record. Capello dice:
«Speriamo di rivederci presto in serie A». Un
augurio meritato. Valerio Piccioni
PALERMO-ROMA 1-2 (primo tempo 1-0) MARCATORI: Pepe
(P) al 30' p.t. Tommasi (R) al 24' s.t. e Delvecchio
(R) al 35' .
PALERMO (3-4-2-1): Santoni; Ferri, Terlizzi, Accardi
(Masiello dal 31' s.t.); Mutarelli, Corini (Codrea
dal 27' s.t.), Soligo, Modesto; Brienza, Gasbarroni
(Vasari dall' 11' s.t.); Pepe (Comi, Di Donato,
Vannucchi, Conteh). All. Baldini. ROMA (3-5-2):
Zotti; Dellas, Chivu, Zebina; Mancini, Tommasi
(Wahab dal 42' s.t.), De Rossi, Lima, Candela (De
Martino dal 46' s.t.); D' Agostino, Delvecchio
(Corvia dal 38' s.t.). (Curci, Galasso, Scurto).
All. Capello.
ARBITRO: Morganti di Ascoli. NOTE: spettatori
paganti 31424 per un incasso di 410.033,50 euro.
Ammoniti: Zebina, Ferri e Terlizzi per gioco
falloso. Angoli: 8-3 per il Palermo Tiri in porta:
5-4. Tiri fuori: 5-5. In fuorigioco: 3-5. Recuperi:
2' p.t. e 2 s.t.
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