RESOCONTO DI GIANLUCA
Abitando a Palermo per motivi di
lavoro, ho deciso di seguire la squadra almeno in
questa trasferta che per me è la più vicina.
Vicina si fa per dire, visto che per fare i
300 Km che separano Palermo da Reggio ci sono volute
sei ore fra treni, traghetti e vicissutidini varie.
Una volta entrati (alle 14.00), troviamo il
settore ospiti già quasi completamente pieno, e ancora
doveva arrivare il treno speciale (ma non erano stati
aboliti?) con altri 700 tifosi.......
Solita ressa, alla fine eravamo in duemila
dove c'era spazio si e no per 1200. Tra l'altro il
settore ospiti a Reggio è la fetta più esterna della
gradinata nord e, causa anche la recinzione di
separazione, a malapena si riesce a vedere la porta
sotto la gradinata, tanto che nelle azioni più
pericolose della Roma (pochine in effetti) fatte da
quella parte a forza di sporgersi in avanti molti
cadevano dai gradoni una sull'altro.
Della partita purtroppo poco da dire, la
squadra è partita subito al piccolo trotto, ha fatto
possesso palla ma non ha mai dato l'impressione di
poter vincere se non con una giocata estermporanea, ma
Totti e Cassano
erano più o meno in vacanza e non poteva
certo essere Zebina a risolvere la partita.
Il nostro tifo è stato buono per quasi tutto
il primo tempo, poi nel secondo la tensione e la
delusione per lo scudetto che se ne andava hanno fatto
calare il silenzio.
A fine partita da segnalare solo i ripetuti
scambi di insulti e lanci di oggetti tra noi e i
reggini dei settori adiacenti, causati, per quanto ho
visto io, da una torcia lanciata dal nostro settore
verso la tribuna (senza
peraltro raggiungerla). Peccato perchè il
clima non era stato per niente ostile e prima della
partita io stesso sono passato a piedi sotto la curva
sud reggina senza problemi.
Devo inoltre esprimere il mio apprezzamento
alla curva reggina che per tutta la partita ha
sostenuto la propria squadra con un ottimo tifo,
sicuramente superiore (considerato anche che Reggio
Calbria ha meno di
200.000 abitanti) a quello che ho visto
nella maggior parte degli altri stadi d'Italia
Volevo poi sollevare un momento la questione
Panucci: non che pensi che sia fondamentale, anzi
secondo me non vale mezzo Zebina, ma mi sembra
irrispettoso di tutti quelli che sono andati
fino là rifiutarsi di entrare in campo per fare un
dispetto a Capello. Visto che lui è sempre quello che
va a salutare i tifosi, lo inviterei a farlo anche
Domenica prossima, magari prima della partita, per
vedere cosa ne pensa la curva.
Ciao e grazie
RESOCONTO DI CESARE
Maciniamo km, superiamo gli ostacoli con la
Roma in fondo al cuor..
Mai come questa settimana questo coro, tra
l'altro uno dei miei preferiti, è più appropriato; per
questa 25^ giornata il campionato di calcio proponeva
la sfida tra l'ASR e la Reggina, per continuare il
sogno scudetto e per non interrompere l'inseguimento
al Milan capolista.
Data la distanza da qua a Reggio Calabria,
partiamo in due il sabato, un viaggio unico sarebbe
stato impossibile. Dopo aver passato il sabato a Roma,
la domenica mattina alle 3 partiamo in 5 dalla
Capitale in direzione Reggio di Calabria. Devo
confessare che questo viaggio l'ho vissuto con una
certa emozione, per me la trasferta a Reggio
rappresentava una novità assoluta!!
Dopo svariate soste lungo l'autostrada più
infame della Terra (434 km a una o due corsie nel 2004
sono da ufficio inchieste, per non parlare dello stato
dell'autostrada, veramente pessimo), verso le 10.30
raggiungiamo la città calabrese che chiude la nostra
penisola. Pur essendo ancora presto l'agitazione era
altissima, così decidiamo di andare allo stadio per
dare un'occhiata alla situazione.
Alle 11, dato che i biglietti li avevamo,
dopo aver appurato che lo stadio era poco distante dal
centro della città decidiamo di farci un giro per il
lungomare, che veramente meritava di essere visto.
Sul lungomare incontriamo altri ragazzi
giunti da Roma, in treno o in auto.
Data l'amicizia( o comunque rispetto
reciproco) che c'è, o meglio che c'era tra le
due tifoserie non abbiamo nessun tipo di problema a
girare in città esponendo i nostri colori, se non
l'incontro con qualche vecchio gufo che ci ha
pronosticato grappoli di gol da parte nostra...
A mezzogiorno e mezzo dopo aver mangiato un
paio di panini e un paio di supplì portati dalla
Capitale, ci dirigiamo verso lo stadio, e ci
attardiamo nello spiazzo dietro curva nord un'altra
oretta per goderci il sole Calabrese.
All'una e mezza entriamo così al Granillo,
nel settore a noi riservato, che a quell'ora era già
mezzo pieno. Al primo livello c'erano i gruppi, noi ci
posizioniamo al secondo; attorno a noi parecchi tifosi
Giallorossi giunti dalla Sicilia; è un piacere vedere
che qualcuno che non si è piegato a tifare le squadre
del nord ci sia ancora..
Quando alle 15 inizia la partita lo stadio è
praticamente esaurito, gremito in ogni ordine di
posto, tribune comprese.
Il tifo nel nostro settore è stato ad
altissimi livelli per tutta la partita, forse con un
calo nel secondo tempo, ma nel complesso una
prestazione eccezionale della curva sud formato
ospite, forse la migliore dell'anno!!
A fine partita qualche animo si surriscalda,
forse per il risultato a noi sfavorevole e parte
qualche torcia verso la tribuna reggina, che reagisce
con gesti di scherno nei nostri confronti. A quel
punto anche la curva Reggina,che per tutta la partita
ha tifato alla grande la propria squadra, ci ha
rivolto qualche coro, ma tutto è finito lì.
All'uscita infatti non è successo nulla di
che( perlomeno per quel che ho potuto vedere), noi poi
che avevamo parcheggiato proprio sotto curva sud
abbiamo potuto tranquillamente raggiungere l'auto
senza nessun tipo di problema, e verso le sei già
avevamo imboccato la Reggio Calabria-Salerno.
Verso le due di notte a Tiburtina, mentre io
aspettavo il treno per ritornare al mio triste
destino, ho incrociato il treno speciale in arrivo
proprio da Reggio.
Purtroppo il mio fisico non ha retto una
tale escursione termica, passare dai 22 gradi della
Calabria, ai 5-6 del nord in così poco tempo è stato
deleterio, ed infatti sono giunto a casa oggi a
mezzogiorno con un raffreddore da guinness!!
Trasferta spettacolare, pessimo risultato ma
ottima prestazione della curva. Ora i punti sono
sette, ma se il milan ne recuperò 9 alla lazzie, che
l'anno successivo ahimè fece lo stesso ai danni della
giuve, non vedo perché un miracolo non possa succedere
anche a noi.
Ora pensiamo a ripulire l'Urbe domenica sera
dall'invasione rurale e poi prima dello scontro
diretto tireremo le somme.
OOOOOH ODIO NAPOLI
ODIO NAPOLI ODIO NAPOLI
ODIO NAPOLI..
RESOCONTO DI MARCO
Partiti da Palermo alle nove arriviamo a
Reggio alle 13 senbrava una bella giornata di festa
con noi che andiamo a mangiare sotto la loro
curva.
La partita non va come vorremmo e dalla
tribuna partono ingiurie nei nostri confronti ( credo
sia uscito tutto lo juventino/milanista che è
dentro loro). All’uscita da dietro le sbarre partono
offese infinite mentre da dietro la gradinata parto il
coro “chi non salta….”
Vorrei sottolineare l’infamità dei reggini
ha toccato il loro apice al termine della gara mentre
ci si dirigeva alle proprie macchine hanno effettuato
un agguato cinte alle mani a un gruppo di romanisti
che ignari discutevano della partita.
MI chiedo ma non era amicizia perché si
rispetteva la mentalità dei reggini ?
Perché guardato io non biasimo chi era in
tribuna a offendere perchè credo che capiti ovunque
che la tribuna sia influenzata dalla partita.
Credo poi che al sud succeda spesso perché
piena di juve,milan,inter, e quindi vedono la magica
la loro antagonista
Anche a Palermo quando è venuta la Roma
dalla tribuna insultavano Capello ricordando il gol di
Di Vaio.. o di Sheva etcc..
IL PROBLEM più grave è l’agguato finale e lì
credo che di tribuna c’è ben poco ,…..
A voi la deduzione su sta gente calabrese |
I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
1 Milan 25 20 4 1 50 15 +35 64
2 Roma 25 17 6 2 55 11 +44
57
3 Juventus 25 17 4 4 53 28 +25
55
4 Lazio 24 12 5 7 35 25 +10 41
5 Parma 25 11 8 6 37 34 +3 41
6 Udinese 25 10 8 7 31 28 +3
38
7 Inter 25 10 7 8 40 27 +13 37
8 Sampdoria 25 9 9 7 32 31 +1
36
9 Chievo 25 8 7 10 25 27 -2 31
10 Brescia 25 6 10 9 37 41 -4
28
11 Lecce 25 7 6 12 28 39 -11
27
12 Siena 25 6 8 11 31 38 -7 26
13 Bologna 24 6 7 11 27 36 -9
25
14 Modena 25 5 10 10 21 32 -11
25
15 Reggina 25 4 12 9 20 34 -14
24
16 Empoli 25 5 7 13 18 39 -21
22
17 Perugia 25 2 13 10 31 44 -13
19
18 Ancona 25 0 7 18 11 49 -38
7 |
REGGIO CALABRIA, 14 marzo 2004 - La Reggina
stringe i denti, sbuffa, suda e qualche volta minaccia
in avanti, alla fine riesce a imporre lo 0-0 alla Roma
ed esce dal Granillo con un punto prezioso per la
salvezza. La squadra di Capello tiene palla per il
doppio del tempo dei padroni di casa (38 a 19 i minuti
di possesso), batte la bellezza di 15 calci d'angolo
contro uno solo degli amaranto, ma si deve
accontentare di un punticino che la obbliga a tifare
Juventus nel posticipo di questa sera.
Mentre Capello conferma le scelte
ventilate alla vigilia, con l'eccezione di Candela
sull'out sinistro difensivo, Camolese infoltisce il
centrocampo di incontristi e vara un 3-5-1-1, con
Tedesco e Paredes centrali di centrocampo, Cozza un
po' più avanti, Comotto e Mesto a presidiare le
corsie laterali, Di Michele e Bonazzoli si alternano
come punta avanzata e rincalzo. I primi venti minuti
sono un monologo romanista con i calabresi che
pressano a iniziare dagli attaccanti e chiudono
tutti gli spazi. Tant'è che l'occasione migliore per
i giallorossi è una punizione di Totti che Belardi
alza coi pugni sopra la traversa.
Poi, pur badando a difendersi, gli
amaranto alzano il baricentro e Cozza porta lo
scompiglio in area giallorossa, riuscendo a girarsi
e indirizzare verso Pelizzoli che si distende a
deviare in angolo. Tedesco lavora palloni su palloni
e Di Michele funge bene da terminale offensivo. Al
33' un contropiede dell'attaccante viene di nuovo
vanificato dall'uscita del portiere romanista. La
ripresa segue lo stesso canovaccio ed è ancora Di
Michele al 12' centra la traversa con un destro
improvviso.
Al 23' Capello toglie un difensore,
Candela, per inserire Montella con Cassano a
sinistra e Totti a destra, un 3-4-2-1 che forse ha
il difetto di non dare profondità alla manovra
d'attacco. La Reggina, che nel frattempo ha
allargato il gioco con l'inserimento di Nakamura al
posto di Cozza, continua a chiudere gli spazi con il
trio difensivo, Jiranek, Torrisi e Franceschini, ben
protetti dal centrocampo. La cosa più bella della
gara resta lo scambio fra Totti e Cassano al 40'
della prima frazione, troppo poco per avvicinarsi al
Milan.
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