Roma ed Empoli si presentano in campo con le formazioni annunciate. La prima fase della gara è veloce e avvincente, i giallorossi impostano e tengono palla, gli azzurri provano a offendere in contropiede. Merito di Perotti, tecnico degli empolesi, se il centrocampo toscano non va quasi mai in inferiorità numerica e, anzi, Vannucchi riesce spesso a infilarsi fra le linee romaniste. Sull'altro versante un Dacourt scatenato tampona e imposta, ben assistito da Emerson e D'Agostino, quest'ultimo cresce di partita in partita. Le occasioni, più quelle giallorosse, non mancano e dopo una fase centrale in cui le squadre sembrano tirare i remi in barca, la Roma passa con un'azione di prima che porta Panucci al cross dalla destra, Totti in area ha un guizzo di testa e indirizza la palla all'angolino alla destra di Balli. 

Nella ripresa l'Empoli alza un po' il ritmo e il baricentro, ma, ovviamente, si scopre e la Roma ne approfitta per imbastire più di un contropiede nel quale la classe di Totti e Cassano fanno la differenza. Ci vuole però l'ingresso di Carew e una sfortunata scivolata di Lucchini per vedere il raddoppio romanista. Subito dopo il norvegese commette fallo su Vargas, i due si spintonano e Racalbuto caccia entrambi. Agli uomini di Capello non resta che controllare, ma Totti insegue i cento gol con la maglia giallorossa e, nel finale, sale a quota 98 con un delizioso pallonetto al volo di destro su suggerimento di Delvecchio.