600
in tutto metà emigranti, il resto ha percorso tutti
gli scali possibili
per
arrivare a leverkusen (charleroi, francoforte,
bruxells, baden bade) città
orribile, il centro è la fabbrica della bayer, lo
stadio e l'ambiente
è allucinante....credo che il calcio moderno sia stato
inventato
qui.
MARCO
ULTIMI ROMANTICI
Partiamo
in 3 da Ciampino alle 10.30 con destinazione
Karlsruhe, l'accoglienza
all'aeroporto è gia "simpatica" da parte delle forze
dell'ordine,
ci fermano ci tolgono i documenti e rischiano di farci
saltare l'imbarco
per effettuare dei "controlli" , a loro dire.
Arriviamo alle 12.30 a karlsruhe
prendiamo un'auto e ci dirigiamo a leverkusen. Durante
il tragitto facciamo
una sosta a Colonia e poi via diretti allo stadio.
Entriamo nel nostro
settore alle 07.00 non ci sono molti tifosi della Roma
e quelli che ci
sono di certo non sono Romani, anzi... purtroppo
anche con il passare
del tempo la cosa non cambia. La maggior parte delle
persone presenti nel
settore non sono di roma, alcuni non sono italiani ed
altri non sono nemmeno
della roma (c'è gente addirittura con la maglietta e
la sciarpa
del palermo!!!!).
Comincia
la partita e più che in uno stadio sembra di essere in
una gigante
discoteca riscaldata!!!
Ci
sono le stufette i buttafuori e la musica alta !!!! Si
parte e la Roma
cerca di macinare gioco ma in 3-4 è difficile
giocare. comunque
ci portiamo in vantaggio. La difesa soffre ma il 1°
tempo lo chiudiamo
in vantaggio. Nel secondo tempo la squadra rimane
praticamente negli spogliatoi..
il bayer pareggia.ci annulano un goal valido. viene
espulso panucci. loro
passano in vantaggio.viene espulso anche de rossi..e
loro fanno tris!!!!
Perfetto!!!
Il tutto contornato da una bella presa per il culo da
parte dei giocatori
del Bayer che praticamente fanno il torello, ci
deridono, Roque junior
sembra Beckenbauer, mollano svariate gomitate e
l'unico che tira fuori
un po di orgoglio e di palle è il capitano per il
resto.. Calma
piatta a nessuno je ne frega niente!!! Bella
squadra!!! Complimenti..
Tornando
a noi cerchiamo di farci sentire ma siamo in pochi a
cantare,
la musica della discoteca è alta ed i nostri cori
purtoppo a volte
sono slegati!!! L'impegno però non manca mai, la roma
esce sconfitta
, noi no!! Ce ne torniamo a Roma pronti per ripartire
di nuovo.
Sul
ce ne torniamo a Roma vorrei aggiungere ancora una
cosa : è spettacolare!!
praticamente siamo arrivati a Leverkusen da tutti i
lati e da tutti gli
aeroporti nel raggio di 500 km.
MARCO
Partiamo
martedì mattina da Ciampino destinazione Bruxelles,
nel primo pomeriggio
partenza per Leverkusen con un pullmann privato,220 km
di strada, l'autista
un personaggio allucinante ( tenetelo a mente perchè
tornerà
in scena più tardi).Traffico pazzesco all'altezza di
Liegi, il viaggio
è più lungo del previsto circa 4 ore. Arriviamo a
Leverkusen
alle 19,30 dall'autostrada si vede la BayArena ma il
pullmann parcheggia
lontanissimo dallo stadio, quindi bus di linea insieme
ai tifosi locali,
coloriti come al solito ci osservano divertiti e
incuriositi; da quello
che
ho visto e sentito se chiude la Bayer chiude pure
Leverkusen! Lo stadio
è piccolo ma bello, ci sono negozi, McDonald's, bar,
insomma uno
stadio per i tifosi come è giusto che sia. Per entrare
nel ns settore
tre controlli,aste di bandiere, telecamere e altri
oggetti ritenuti pericolosi
vengono ritirati dalla sorveglianza, ti lasciano un
numeretto per ritirarli
a fine partita.La squadra non gioca, non corre, lotta
soltanto il capitano,
passiamo pure in vantaggio ma era evidente la
difficoltà sia fisica
che tattica, finisce 3 a 1, musica di sottofondo ad
ogni gol tedesco, torello
finale, terribile. Sull'arbitraggio nessun commento
(la guardalinee nana
ma dove l'hanno presa?) Ripartiamo da Leverkusen verso
le 24, ricordate
l'autista che avevo descritto prima, prima di salire a
bordo ci dice che
non si può fumare, ad 80 km da Bruxelles qualcuno
seduto in fondo
si accende una sigaretta, lui si inervosisce,
inveisce, telefona ed indica
un parcheggio.....ARRIVA LA POLIZIA!!!!!!!!! Quasi
un'ora fermi per il
verbale, ci dicono che se diamo ancora problemi
dovremo tornare a piedi
fino a Bruxelles, Pazzesco, Assurdo.Alle 3 arriviamo a
destinazione, il
giorno dopo nel tardo pomeriggio si torna a Roma.
P.S.
Chiudo con un mio personale pensiero. Mi piace l'idea
di andare in giro
per l'Europa e vedere stadi come quello di martedì,
conoscere un'altra
cultura calcistica, ma devo dire che questa
competizione mi sembra sempre
più commerciale e votata solo al business, eh la
vecchia e cara
Coppa dei Campioni era sicuramente più VERA
DYD666
It.sport.calcio.roma
partiamo
in 5 da pisa la mattina della partita.... dovevamo
raggiungere a dusseldorf
i club dell'utr che ci avevano organizzato la
trasferta la citta' e' carina...
giriamo per le vie con sciarpe e bandiere... partiamo
per lo stadio verso
le 17... arrivati li' non troviamo dove parcheggiare e
la polizia ci scorta
(3 macchine e 2 pulmini) fino a un parcheggio lontano
10 minuti dallo stadio
per poi riportarci indietro coi pulman insieme ai
tedeschi !!
entriamo
nel nostro settore e non c'e' tanta gente... molta
gente vive in germania
e alcuni si presentano con maglietta del palermo e del
milan (subito fatta
togliere) molti non sono nemmeno italiani....cmq buona
parte e' di roma....
lo stadio del leverkusen e' davvero bello.... forse un
po' piccolo per
l'italia pero' aveva addirittura il riscaldamento....
noi eravamo controllati
come mai avevo visto... all'entrata pure le scarpe a
qualcuno
facevano
togliere...e la cosa particolare che ho visto e' una
specie di gufo piazzato
a penzoloni sopra di noi attaccato con un filo....noi
all'inizio si
pensava ad una presa in giro poi abbiamo scoperto che
era una telecamera
radiocomandata da una tizia a bordocampo che la girava
come voleva per
beccare i tifosi piu' "caldi" davvero una figata sta
cosa....
i
gruppi erano quasi tutti presenti.... (non ho visto i
boys) cmq tutti in
numero esiguo....praticamente c'era solo lo
striscione...cmq il tifo e'
stato buono almeno nel primo tempo....
la
partita e' andata come e' andata.... abbiamo capito
solo dopo dei torti
subiti....cmq sia la voglia di roma e' sempre
tanta...
ieri
notte abbiamo pure perso l'aereo per pisa e ci siamo
ritrovati di notte
a bergamo costretti a prendere una macchina e farsi
mezza italia per tornare
a casa.....ultima beffa....in zona parma ci fermiamo
all'autogrill e incontriamo
i tifosi del milan di ritorno dalla partita.....noi
ancora vestiti con
sciarpe giallorosse......:-P
fare
una trasferta europea e' sempre una bella
esperienza..... speriamo di farne
tante altre in futuro.....daje roma!
GUSTAVO
Finalmente,
dopo molto tempo, sono riuscito a tornare in trasferta
a sostenere la ASR.
Ho potuto rivedere tanti vecchi amici provenienti da
tutti i gruppi ultras
della sud e bermi qualche birra, ripensando ai
vecchi tempi.
La
trasferta di per se' non mi ha dato molte cose da
raccontare,comunque...
Siamo
arrivati a Bruxelles e da li' in pullman fino a
Leverkusen, anche se abbiamo
beccato come autista l'unico tedesco che guida piano.
Leverkusen
fa schifo, ricorda Torino; industrie e agglomerati di
case per gli operai:
un inferno.
Lo
stadio per carita' e' bello, ma rappresento tutto cio'
contro cui noi ultras
dobbiamo combattere: scale mobili, McDonald's, negozi,
box dove pseudo-veline
accompagnano i papponi della dirigenza, etc.
Insomma
il calcio moderno la fa' da padrone.
Della
partita non parlo, non mi interessa, l'unica cosa da
dire e' che ci sono
alcuni giocatori della nostra squadra che
meriterebbero "una visitina di
cortesia".
Il
nostro tifo mi e' piaciuto ed ho visto anche dei
gruppetti di 'giovani
leve' che mi sono piaciuti molto, speriamo per il
futuro.
Tanto
per la cronaca, dopo la partita torniamo a Bruxelles e
l'ultima pinta di
Stella Artiois e' scattata in aeroporto alle cinque di
mattina! |
I
VOSTRI RESOCONTI....
....E
QUELLI DELLA STAMPA
(questi
ultimi
solo se meritano)
|
GAZZETTA.IT
LEVERKUSEN,
19 ottobre 2004 - La Roma perde probabilmente l'ultimo
treno Champions.
A Leverkusen incassa la terza sconfitta consecutiva su
tre gare disputate,
rassegnandosi allo 0 in classifica. Difficile
ipotizzare un futuro roseo
nella competizione. Soccombe infatti 3-1 contro il
Bayer mostrando tutti
i suoi difetti. Passa sì in vantaggio con Totti, ma
poi si fa raggiungere
da Roque Junior e superare da Krzynowek; il gol di
Franca al 90' è
la ciliegina in più. A rovinare ulteriormente tutto le
espulsioni
di Panucci e De Rossi per gesti incontrollabili.
Sintomo di uno stato psicologico
ormai instabile.
GLI
SFIDANTI - Klaus Augenthaler contro Luigi Del Neri. Il
tedesco contro il
friulano, anche se il tecnico romanista ha una faccia
più tedesca
del collega germanico, ex libero del Bayern Monaco. De
Neri che deve rinunciare
all'ultimo momento a Dellas; l'ex del Chievo e del
Porto non ci pensa su
due volte a affida l'incarico a Scurto.
LA
PARTITA - Montella che raccoglie un invito di Mancini
per poi impegnare
a terra Butt, sembra un buon viatico per i romanisti.
Invece, i successivi
venti minuti sono da incubo. Il Bayer domina in ogni
settore senza permettere
alla Roma di oltrepassare la sua metà campo.
Accerchiata, la squadra
giallorossa si difende a denti stretti e per ben tre
volte si salva. Una
volta grazie alla traversa che respinge il colpo di
testa di Berbatov,
la seconda per la dabbenaggine di Roque Junior, che
manca il più
facile dei colpi di testa, e poi di Jones, idem come
sopra. Roma che soffre
e sfodera l'arma del fuorigioco, sfruttando la
velocità di Montella
e Cassano. Ma che grazie alle ripartenze ritrova
vigore. E quando tutti
si aspettano la zampata del Bayer, ecco invece quella
della Roma che va
in gol su una punizione calciata da Totti, deviata
nella propria porta
da Jones. Il gol ha il potere di confondere le idee al
Bayer che mantiene
sì il comando del gioco, ma si perde al limite
dell'area difesa
da Zotti, dove spicca per personalità Scurto. Insomma,
possesso
di palla mostruoso quello dei tedeschi, qualcosa come
il 68 per cento,
ma un'incredibile incidenza di errore nel tiro in
porta, nonostante le
grandi giocate di Krzynowek e Ponte. E potrebbe
raddoppiare la Roma nel
consueto contropiede, dove Mancini e Perrotta dettano
legge, mentre dall'altra
parte Schneider manca l'ennesimo gol. Se ne va il
secondo tempo e alla
fine scorpi che il vantaggio è meritato.
Nella
ripresa c'è subito Franca al posto di Ramelow. E da lì
a
poco il Bayer pareggia; amnesia in difesa e Roque
Junior con l'ultimo ricciolo
"rasta" a disposizione devia in rete. Del Neri non
perde tempo e regala
muscoli all'attacco, togliendo Montella per Aquilani.
Vale a dire 4-4-2
con Perrotta a sinistra nel centrocampo. Resta da
capire se alla Roma può
bastare, anche se un solo punto non serve molto. Ne
risulta che sia il
Bayer a riprendere in mano il pallino della tenzone,
ma ancora una volta
senza ferire più di tanto. Ma il vento cambia. Segna
Krzynowek di
controbalzo, Cufré realizza immediatamente il 2-2, ma
l'assistente
di Poulat, la signora Moulin, dice che c'è fuorigioco.
Bah! Poi
il crac: Panucci allunga il filotto negativo della
Roma facendosi espellere
per una gomitata. A Freier che prende il posto
dell'ottimo Jones, risponde
Del Neri proponendo Sartor per Mancini, mossa
obbligata dopo il rosso a
Panucci. Inutile l'innesto di Mido per Perrotta. La
Roma, con l'uomo in
meno, non regge al confronto, anche se Totti su
punizione scheggia la traversa.
Infine l'espulsione anche di De Rossi, prima del 3-1
di Franca. Così
come a Madrid, i sogni di gloria si sciolgono al pari
di un'aspirina nell'acqua.
Troppa grazia, nella sede della multinazionale
dell'acido acetilsalicilico. |