CESARE
Ottima giornata di sole, ottima
temperatura e verso l'una siamo al mercato
ortofrutticolo; vista la posizione in classifica non
siamo parecchi,ma nemmeno pochi.
Saliamo sui bus e verso le due e venti
siamo nello stadio piu brutto d'Italia.Saremo circa
800, forse più ma dubito che si sia superato il
migliaio.
Beh da quest'anno novità assoluta una rete
stile napoli sopra le nostre teste, che peggiora
ancora di piu la visuale, ma visto come gioca la
Roma in questo periodo non è poi il peggiore dei
mali questa rete.....
La partita è stata piuttosto brutta, la
prestazione della curva invece è stata buona per
lunghi tratti, anche se per molti minuti ci sono
stati ampi spazi di silenzio.
Spettacolare l'ultima mezz'ora in cui ha
preso piede ed è stato cantato in continuazione il
coro "As Roma io di giorno e notte, in ogni stadio
per te faccio a botte...", accompagnato da una
spettacolare sbandierata e torciata del settore.
Poi al minuto 92°, beh è arrivato ciò che
ogni tifoso di calcio si sogna la notte, ciò che
ogni tifoso si augura che succeda la domenica
successiva: un rigore all'ultimo secondo sullo
0-0....attimi di tensione ma poi è arrivato questo
gol e questa vittoria che piu della squadra si
meritano tutti i ragazzi che oggi hanno raggiunto
brescia con ogni mezzo e hanno tifato senza sosta
questa squadra.
L'uscita è stata piuttosto agevole,
abbiamo atteso una mezz'oretta nel settore ma il
ritorno al mercato è stato privo di qualsiasi cosa
che valga la pena raccontare.
I bresciani: beh rispetto agli anni
scorsi, grossissima delusione, boh forse erano in
protesta o altro, fatto sta che lo stadio ormai è
semivuoto, ed a parte qualche coro contro Roma
nemmeno troppo convinto non si sono mai sentiti,
fuori dallo stadio nemmeno. Boh sarà stata una mia
impressione, ma oggi al di là della partita e del
risultato è stata una mezza scampagnata. Meglio
così, tre punti d'oro questi, rivediamo le zone che
ci competono, ed ora sotto con tre partite in casa,
parma lazie e atalanta.
riguardo a quest'ultima.....E' BASTARDO
CHI NON CANTA ODIO BRESCIA ED ATALANTA....
FV
Partenza da Roma, zona Colli Portuensi,
alle ore 6. Siamo in 4 con la macchina, sempre i
soliti, consapevoli che la trasferta in terra
breciana sarà bella perchè difficile ed ostile, come
ormai poche altre partite sanno essere. Il viaggio
d'andata fila via benone e lungo l'A1 incontriamo
numerose auto e pullman di fiorentini diretti a
Milano. Nessun problema con i viola, con i quali,
per scelta, non cerchiamo nessun tipo di contatto.
Svoltiamo sull'autostrada del Brennero in direzione
Brescia e finalmente giungiamo al casello poco dopo
mezzogiorno. Al mercato dell'Ortofrutta, dove i
tifosi ospiti lasciano le macchine per salire su
degli improponibili bus-prigione, siamo già un buon
numero che aumenta nel corso dei minuti grazie anche
all'arrivo del pullman degli ASRU. Verso le 13.50 le
guardie decidono finalmente che è ora. Così iniziano
a perquisirci, a controllare i biglietti e ci fanno
salire sui pullmini, scortandoci fino allo stadio.
Ero stato a Brescia l'anno dello scudetto e devo
essere sincero che quei bus con le grate di ferro mi
mettono sempre un pò di tristezza. Il tragitto
parcheggio-stadio fila via bene, con noi che ci
abbandoniamo a cori goliardici sull'autista (e sua
moglie) per poi insultare i bresciani che ci
aspettano nei dintorni dello stadio. Niente sassi
come ci si aspettava, ma solo gestacci e insulti da
parte dei locali. Entriamo nel settore con qualche
difficoltà visto che le guardie decidono di aprire
un solo cancello da cui devono passare 300 persone!
Alla fine riusciamo ad entrare e veniamo accolti dal
coro "benvenuti in Italia" da parte dei Bresciani.
Ci sistemiamo nella parte bassa del settore
(trasformato in una gabbia, completamente chiuso da
reti), per capirci sotto lo striscione dei Boys.
Sventoliamo e cantiamo per tutto il primo tempo
(numerosi i cori contro). La curva di casa (la nord)
fa una specie di sciopero del tifo per una ventina
di minuti, infine esplode con numerosi cori,
sventolando anche bei bandieroni. Decisamente
rustici sotto l'aspetto estetico, i bresciani si
dimostrano comunque una tifoseria da rispettare (ed
odiare). Da segnalare anche una coreografia con
cartoncini bianco-blu da parte della sud di casa (la
curva vicino a noi). Coreografia banale e
decisamente bruttina, che "sembra Napoli" come il
settore romanista sottolinea. Ripresa fantastica da
parte del nostro settore, deciamente meglio dei
primi 45', con numerose torce accese ed un "as roma
io di giorno e notte.." cantato ininterrottamente
per almeno 10 minuti! La fine della gara poi è un
sogno: vincere con un rigore al 93', in casa dei
Bresciani, è il massimo. Al fischio finale veniamo
sistemati nei bus-grata, ma ci fanno attendere nel
parcheggio del settore ospiti almeno trequarti d'ora
prima di portarci all'Ortofrutta. Fuori dallo stadio
si sentono botti che lasciano pensare a tafferugli
tra breciani e polizia. Questa è l'impressione, però
dalla nostra posizione non è che si veda granchè.
Verso le 17.30 partiamo ed arriviamo alle sei nel
parcheggio del mercato, recuperiamo la macchina ed
usciamo da Brescia senza problemi. A mezzanotte
tagliamo il traguardo del casello di Roma Nord,
felici per una vittoria insperata nella terra dei
porci bresciani.
Brescia si conferma trasferta affascinante
e dove si respira un odio nei nostri confronti, che
viene ampiamente ricambiato.
Un saluto a Picius, Puppa e Marcolino con
cui ho condiviso l'ennesima trasferta al fianco
dell'AS ROMA 1927.
AS ROMA IO DI GIORNO E NOTTE...
ER PRINCE
Cielo spettacolare in quel di Brescia. Si
gioca di pomeriggio e io all'una sono davanti al
settore ospiti. Si vede che la ROMA giocherà visto
lo splendido sole che c'è!
Lo stadio, rispetto allo scorso anno, ha
una gabbia, con dei paletti per sorreggerla che
ostruiscono ancora di più la visuale. Brescia è
sicuramente uno dei peggiori stadi di calcio:
lontano dal campo di gioco e privo di pista di
atletica...quindi, perché lo stadio di brescia dista
così tanto dal campo se non c'è neanche la pista?
Mah...valli a capire sti bresciani!!
Comunque lo stadio è quello del subbuteo:
tribune messe un po' a caso qua e là...contenti
loro!
Sono tra i primi ad entrare e all'inizio
saremo una trentina scarsa, ma subito iniziamo a
insultare i bresciani che ci dicevano "terun".
All'arrivo dei gruppi il settore si
compatta. Non so dire quanti fossimo...400-500
forse. Sono sopra i boys, si canta. Siamo
fomentatissimi, Loro ci sentono, tutta Brescia ci
sente! Grande calore, amore smisurato per la maglia
(purtroppo arancione!!) e cori tenuti davvero a
lungo. Si canta anche durante l'intervallo. Nel
recupero si avvera quello che avevamo cantato per
circa 20 minuti: "E QUANDO SEGNA ESPLODERA' IL
SETTORE, ALZIAM LE BRACCIA AL NOSTRO GRANDE AMORE
A.S. ROMA A.S. ROMA ALE'!!" e vi giuro che chi non
c'era si è perso qualcosa!!
alla prossima
er Prince
MARCO
Questa volta è stata proprio una
goduria.Dovevate vedere le facce dei polentoni
padani a fine partita!Ah,ah,ah...Siamo in 5 a
partire,o meglio 4 all'inizio visto che un mio amico
non si sveglia e dobbiamo andare a prenderlo a
Ladispoli.Ciò comporta anche qualche deviazione
stradale e decidiamo di percorrere la tratta
Grosseto-Siena-Firenze.Presa l'autostrada incrociamo
qualche auto di tifosi viola,tuttavia il viaggio
prosegue tranquillo fino a Campogalliano dove
troviamo la solita cricca di amici con transit e
macchine.Arriviamo al mercato alle 13:40 ci
intruppano sui pullman e ci si avvia al Rigamonti.Di
bresciani fuori,a parte i soliti insulti,neanche
l'ombra,anche perchè ad attenderci mancavano solo le
teste di cuoio...Per entrare si fatica non poco dato
che i puffi facevano passare solo 5 persone per
volta!?!Dentro cmq bel tifo per tutta la partita con
cori lunghi e cantati da tutto il settore.I Bresà
della nord sono in contestazione e cantano a
sprazzi,Quelli del settore vicino al nostro ci
insultano a più non posso ma risultano veramente
ridicoli con quei cappelli da giullare in testa e
quella pseudo-coreografia ad inizio
partita.Ovviamente al 92esimo apoteosi e festa
grande.Per uscire aspettiamo un pò;Sentiamo dei
boati e capiamo subito quale sia il motivo di questa
attesa.Viaggio di ritorno in grande tranquillità e a
mezzanotte e mezza sono a casa.Bella
trasferta,libidinosa soprattutto...CON L'ORGOGLIO DI
ESSERE ROMANO.MARCO CURVA SUD
CLAUDIETTO
Resoconto di questa trasferta?
Semplicemente...
Un settore ospiti spettacolare che ha dato
il meglio di se,che ha onorato la maglia fino
all'ultimo minuto...cantando ostinatamente anche tra
un tempo e l'altro...
per tutti quelli che c'erano...
A.S.ROMA DI GIORNO E NOTTE,
IN OGNI STADIO PER TE FACCIO A BOTTE,
E ME NE FREGO DELLA DIFFIDA,
PERCHE' LA ROMA E' TUTTA LA MIA VITA,
E QUANDO SEGNA ESPLODERA' IL SETTORE,
ALZIAM LE BRACCIA AL NOSTRO GRANDE
AMORE...
...A.S. ROMA A.S.ROMA ALE'...A.S.ROMA
A.S.ROMA ALE'!!!
(cantato incessantemente durante la
partita,generando fomento che ci ha portati alla
vittoria finale...)
un saluto a tutti i ragazzi della SUD...
...e un ringraziamento a tutti coloro che
sono venuti a brescia, abbiamo dimostrato ancora una
volta il nostro valore...in terre nemiche!
ALESSANDRO
Sono Alessandro di Teramo e come sempre
non potevo mancare in questa trasferta a
Brixia.Partiamo da Teramo io e il mio Fratello
Romanista Pasquale, come sempre col pandino nero ore
06:30 e tra un coro e un' altro arriviamo a Bresa
intorno alle 13:30 e dopo aver parcheggiato la
macchina vicino al nostro settore ci dirigiamo verso
la biglietteria per acquistare il biglietto.Arrivati
alla biglietteria che si trova proprio sotto la loro
curva Nord a 15 euro prendiamo un buon biglietto e
con l'adrenalina giusta entriamo nella nosta
gabbia,un grande tifo stile Samp-Roma ultima
dell'anno scorso,ottima gente da trasfeta e che
dire:Grazie Mareco!I
Bresciani?BLA..BLA..BLA.. |
I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
(questi
ultimi solo se meritano)
|
GAZZETTA.IT
BRESCIA, 12 dicembre 2004 - Del Neri ha
chiesto sei punti nelle ultime due gare prima della
sosta, la Roma comincia ad accontentarlo battendo 0-1
il Brescia al Rigamonti con un rigore di Mancini allo
scadere, penalty assegnato da Dondarini per un netto
fallo di mano di Mareco. La beffa giallorossa
penalizza oltremodo i lombardi che, anche se le azioni
più pericolose sono degli ospiti, hanno retto bene il
confronto per tutti novanta, procurando anche qualche
brivido alla retroguardia romanista.
La presenza di Cassano nelle fila
giallorosse è l'unica cosa da segnalare all'entrata
in campo dei due contendenti. Ma la Roma non
giocherà quasi mai col 3-4-3, visto che Cufrè resta
molto spesso sulla linea dei difensori, anche per la
presenza sulla corsia opposta di Schopp e
Stankevicius che raddoppiano spesso e danno
profondità alla manovra lombarda. Il genietto
barese, che non si allena da giorni, parte in
sordina ma poi cresce ed è autore di giocate che
spesso mettono gli attaccanti romanisti o lui stesso
in grado di realizzare. Un po' l'imprecisione dei
giallorossi, un po' la bravura di Castellazzi,
impediscono che la Roma passi.
Sul versante opposto, De Biasi conferma
gli undici vittoriosi a Reggio Calabria, e la scelta
si rivela azzeccata: Di Biagio è l'imperatore della
propria area, attento e preciso. Il quartetto di
centrocampo (Schopp, Guana, Milanetto e Dallamano)
unisce dinamismo e capacità di dare profondità alla
manovra. I limiti del Brescia sono in avanti, dove
Sculli si sfianca in un lavoro di apertura degli
spazi e Caracciolo è spesso solo a reggere il peso.
La gara si snoda così, fino all'epilogo finale, su
un canovaccio di grande dinamismo, nel primo tempo
del Brescia, nella ripresa della Roma. Gli episodi
sono numericamente favorevoli agli ospiti, ma i
padroni di casa non stanno a guardare.
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