BRESCIA/ROMA 0-1
Brescia, Stadio Rigamonti
12 dicembre 2004
ore 15.00

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Tabellino partita:
MARCATORE: Mancini su rigore al 49' s.t.
BRESCIA Castellazzi; Martinez, Di Biagio, Mareco; Schopp (Del Nero dal 33' s.t.), Stankevicius, Guana, Milanetto (Domizzi dal 26' s.t.), Dallamano; Caracciolo, Sculli (Mannini dal 26' s.t.). ALLENATORE: De Biasi.
PANCHINA: Agliardi, Adani, Zoboli, Nygaard.

ROMA: Zotti; Panucci, Mexes, Ferrari; Mancini, Perrotta (D' Agostino dal 31' p.t.), De Rossi, Aquilani, Cufré; Montella (Corvia dal 16' s.t.), Cassano (Mido dal 38' s.t.).
ALLENATORE: Del Neri.
PANCHINA: Curci, Scurto, Briotti, De Martino.

ARBITRO: DONDARINI di Finale Emilia. Espulsi: nessuno. Ammoniti: Milanetto per gioco falloso. Angoli: 10. Tiri in porta: 1. Tiri fuori: 8. Falli commessi: 21. In fuorigioco: 3. Espulsi: nessuno. Ammoniti: Aquilani e Panucci per gioco falloso. Angoli: 8. Tiri in porta: 6. Tiri fuori: 2. Falli commessi: 14. In fuorigioco: 1. Recuperi p.t. 2' , s.t. 2' . Spettatori paganti 2.439, incasso 46.144 euro. Abbonati 5.100, quota 84.000 euro

3000^ partita della Roma

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Il gol di Mancini
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Servizio sulla partita
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CESARE
Ottima giornata di sole, ottima temperatura e verso l'una siamo al mercato ortofrutticolo; vista la posizione in classifica non siamo parecchi,ma nemmeno pochi.
Saliamo sui bus e verso le due e venti siamo nello stadio piu brutto d'Italia.Saremo circa 800, forse più ma dubito che si sia superato il migliaio.
Beh da quest'anno novità assoluta una rete stile napoli sopra le nostre teste, che peggiora ancora di piu la visuale, ma visto come gioca la Roma in questo periodo non è poi il peggiore dei mali questa rete.....
La partita è stata piuttosto brutta, la prestazione della curva invece è stata buona per lunghi tratti, anche se per molti minuti ci sono stati ampi spazi di silenzio.
Spettacolare l'ultima mezz'ora in cui ha preso piede ed è stato cantato in continuazione il coro "As Roma io di giorno e notte, in ogni stadio per te faccio a botte...", accompagnato da una spettacolare sbandierata e torciata del settore.
Poi al minuto 92°, beh è arrivato ciò che ogni tifoso di calcio si sogna la notte, ciò che ogni tifoso si augura che succeda la domenica successiva: un rigore all'ultimo secondo sullo 0-0....attimi di tensione ma poi è arrivato questo gol e questa vittoria che piu della squadra si meritano tutti i ragazzi che oggi hanno raggiunto brescia con ogni mezzo e hanno tifato senza sosta questa squadra.
L'uscita è stata piuttosto agevole, abbiamo atteso una mezz'oretta nel settore ma il ritorno al mercato è stato privo di qualsiasi cosa che valga la pena raccontare.
I bresciani: beh rispetto agli anni scorsi, grossissima delusione, boh forse erano in protesta o altro, fatto sta che lo stadio ormai è semivuoto, ed a parte qualche coro contro Roma nemmeno troppo convinto non si sono mai sentiti, fuori dallo stadio nemmeno. Boh sarà stata una mia impressione, ma oggi al di là della partita e del risultato è stata una mezza scampagnata. Meglio così, tre punti d'oro questi, rivediamo le zone che ci competono, ed ora sotto con tre partite in casa, parma lazie e atalanta.
riguardo a quest'ultima.....E' BASTARDO CHI NON CANTA ODIO BRESCIA ED ATALANTA....


FV
Partenza da Roma, zona Colli Portuensi, alle ore 6. Siamo in 4 con la macchina, sempre i soliti, consapevoli che la trasferta in terra breciana sarà bella perchè difficile ed ostile, come ormai poche altre partite sanno essere. Il viaggio d'andata fila via benone e lungo l'A1 incontriamo numerose auto e pullman di fiorentini diretti a Milano. Nessun problema con i viola, con i quali, per scelta, non cerchiamo nessun tipo di contatto. Svoltiamo sull'autostrada del Brennero in direzione Brescia e finalmente giungiamo al casello poco dopo mezzogiorno. Al mercato dell'Ortofrutta, dove i tifosi ospiti lasciano le macchine per salire su degli improponibili bus-prigione, siamo già un buon numero che aumenta nel corso dei minuti grazie anche all'arrivo del pullman degli ASRU. Verso le 13.50 le guardie decidono finalmente che è ora. Così iniziano a perquisirci, a controllare i biglietti e ci fanno salire sui pullmini, scortandoci fino allo stadio. Ero stato a Brescia l'anno dello scudetto e devo essere sincero che quei bus con le grate di ferro mi mettono sempre un pò di tristezza. Il tragitto parcheggio-stadio fila via bene, con noi che ci abbandoniamo a cori goliardici sull'autista (e sua moglie) per poi insultare i bresciani che ci aspettano nei dintorni dello stadio. Niente sassi come ci si aspettava, ma solo gestacci e insulti da parte dei locali. Entriamo nel settore con qualche difficoltà visto che le guardie decidono di aprire un solo cancello da cui devono passare 300 persone! Alla fine riusciamo ad entrare e veniamo accolti dal coro "benvenuti in Italia" da parte dei Bresciani. Ci sistemiamo nella parte bassa del settore (trasformato in una gabbia, completamente chiuso da reti), per capirci sotto lo striscione dei Boys. Sventoliamo e cantiamo per tutto il primo tempo (numerosi i cori contro). La curva di casa (la nord) fa una specie di sciopero del tifo per una ventina di minuti, infine esplode con numerosi cori, sventolando anche bei bandieroni. Decisamente rustici sotto l'aspetto estetico, i bresciani si dimostrano comunque una tifoseria da rispettare (ed odiare). Da segnalare anche una coreografia con cartoncini bianco-blu da parte della sud di casa (la curva vicino a noi). Coreografia banale e decisamente bruttina, che "sembra Napoli" come il settore romanista sottolinea. Ripresa fantastica da parte del nostro settore, deciamente meglio dei primi 45', con numerose torce accese ed un "as roma io di giorno e notte.." cantato ininterrottamente per almeno 10 minuti! La fine della gara poi è un sogno: vincere con un rigore al 93', in casa dei Bresciani, è il massimo. Al fischio finale veniamo sistemati nei bus-grata, ma ci fanno attendere nel parcheggio del settore ospiti almeno trequarti d'ora prima di portarci all'Ortofrutta. Fuori dallo stadio si sentono botti che lasciano pensare a tafferugli tra breciani e polizia. Questa è l'impressione, però dalla nostra posizione non è che si veda granchè. Verso le 17.30 partiamo ed arriviamo alle sei nel parcheggio del mercato, recuperiamo la macchina ed usciamo da Brescia senza problemi. A mezzanotte tagliamo il traguardo del casello di Roma Nord, felici per una vittoria insperata nella terra dei porci bresciani.
Brescia si conferma trasferta affascinante e dove si respira un odio nei nostri confronti, che viene ampiamente ricambiato. 
Un saluto a Picius, Puppa e Marcolino con cui ho condiviso l'ennesima trasferta al fianco dell'AS ROMA 1927.

AS ROMA IO DI GIORNO E NOTTE... 



ER PRINCE
Cielo spettacolare in quel di Brescia. Si gioca di pomeriggio e io all'una sono davanti al settore ospiti. Si vede che la ROMA giocherà visto lo splendido sole che c'è!
Lo stadio, rispetto allo scorso anno, ha una gabbia, con dei paletti per sorreggerla che ostruiscono ancora di più la visuale. Brescia è sicuramente uno dei peggiori stadi di calcio: lontano dal campo di gioco e privo di pista di atletica...quindi, perché lo stadio di brescia dista così tanto dal campo se non c'è neanche la pista? Mah...valli a capire sti bresciani!!
Comunque lo stadio è quello del subbuteo: tribune messe un po' a caso qua e là...contenti loro!
Sono tra i primi ad entrare e all'inizio saremo una trentina scarsa, ma subito iniziamo a insultare i bresciani che ci dicevano "terun".
All'arrivo dei gruppi il settore si compatta. Non so dire quanti fossimo...400-500 forse. Sono sopra i boys, si canta. Siamo fomentatissimi, Loro ci sentono, tutta Brescia ci sente! Grande calore, amore smisurato per la maglia (purtroppo arancione!!) e cori tenuti davvero a lungo. Si canta anche durante l'intervallo. Nel recupero si avvera quello che avevamo cantato per circa 20 minuti: "E QUANDO SEGNA ESPLODERA' IL SETTORE, ALZIAM LE BRACCIA AL NOSTRO GRANDE AMORE A.S. ROMA A.S. ROMA ALE'!!" e vi giuro che chi non c'era si è perso qualcosa!!
alla prossima
er Prince


MARCO
Questa volta è stata proprio una goduria.Dovevate vedere le facce dei polentoni padani a fine partita!Ah,ah,ah...Siamo in 5 a partire,o meglio 4 all'inizio visto che un mio amico non si sveglia e dobbiamo andare a prenderlo a Ladispoli.Ciò comporta anche qualche deviazione stradale e decidiamo di percorrere la tratta Grosseto-Siena-Firenze.Presa l'autostrada incrociamo qualche auto di tifosi viola,tuttavia il viaggio prosegue tranquillo fino a Campogalliano dove troviamo la solita cricca di amici con transit e macchine.Arriviamo al mercato alle 13:40 ci intruppano sui pullman e ci si avvia al Rigamonti.Di bresciani fuori,a parte i soliti insulti,neanche l'ombra,anche perchè ad attenderci mancavano solo le teste di cuoio...Per entrare si fatica non poco dato che i puffi facevano passare solo 5 persone per volta!?!Dentro cmq bel tifo per tutta la partita con cori lunghi e cantati da tutto il settore.I Bresà della nord sono in contestazione e cantano a sprazzi,Quelli del settore vicino al nostro ci insultano a più non posso ma risultano veramente ridicoli con quei cappelli da giullare in testa e quella pseudo-coreografia ad inizio partita.Ovviamente al 92esimo apoteosi e festa grande.Per uscire aspettiamo un pò;Sentiamo dei boati e capiamo subito quale sia il motivo di questa attesa.Viaggio di ritorno in grande tranquillità e a mezzanotte e mezza sono a casa.Bella trasferta,libidinosa soprattutto...CON L'ORGOGLIO DI ESSERE ROMANO.MARCO CURVA SUD


CLAUDIETTO
Resoconto di questa trasferta? Semplicemente...
Un settore ospiti spettacolare che ha dato il meglio di se,che ha onorato la maglia fino all'ultimo minuto...cantando ostinatamente anche tra un tempo e l'altro...
per tutti quelli che c'erano...
A.S.ROMA DI GIORNO E NOTTE,
IN OGNI STADIO PER TE FACCIO A BOTTE,
E ME NE FREGO DELLA DIFFIDA,
PERCHE' LA ROMA E' TUTTA LA MIA VITA,
E QUANDO SEGNA ESPLODERA' IL SETTORE,
ALZIAM LE BRACCIA AL NOSTRO GRANDE AMORE...
...A.S. ROMA A.S.ROMA ALE'...A.S.ROMA A.S.ROMA ALE'!!!
(cantato incessantemente durante la partita,generando fomento che ci ha portati alla vittoria finale...)
 
un saluto a tutti i ragazzi della SUD...
...e un ringraziamento a tutti coloro che sono venuti a brescia, abbiamo dimostrato ancora una volta il nostro valore...in terre nemiche! 

ALESSANDRO 
Sono Alessandro di Teramo e come sempre non potevo mancare in questa trasferta a Brixia.Partiamo da Teramo io e il mio Fratello Romanista Pasquale, come sempre col pandino nero ore 06:30 e tra un coro e un' altro arriviamo a Bresa intorno alle 13:30 e dopo aver parcheggiato la macchina vicino al nostro settore ci dirigiamo verso la biglietteria per acquistare il biglietto.Arrivati alla biglietteria che si trova proprio sotto la loro curva Nord a 15 euro prendiamo un buon biglietto e con l'adrenalina giusta entriamo nella nosta gabbia,un grande tifo stile Samp-Roma ultima dell'anno scorso,ottima gente da trasfeta e che dire:Grazie Mareco!I Bresciani?BLA..BLA..BLA..  

I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
(questi ultimi solo se meritano)
   
 

GAZZETTA.IT
BRESCIA, 12 dicembre 2004 - Del Neri ha chiesto sei punti nelle ultime due gare prima della sosta, la Roma comincia ad accontentarlo battendo 0-1 il Brescia al Rigamonti con un rigore di Mancini allo scadere, penalty assegnato da Dondarini per un netto fallo di mano di Mareco. La beffa giallorossa penalizza oltremodo i lombardi che, anche se le azioni più pericolose sono degli ospiti, hanno retto bene il confronto per tutti novanta, procurando anche qualche brivido alla retroguardia romanista.

La presenza di Cassano nelle fila giallorosse è l'unica cosa da segnalare all'entrata in campo dei due contendenti. Ma la Roma non giocherà quasi mai col 3-4-3, visto che Cufrè resta molto spesso sulla linea dei difensori, anche per la presenza sulla corsia opposta di Schopp e Stankevicius che raddoppiano spesso e danno profondità alla manovra lombarda. Il genietto barese, che non si allena da giorni, parte in sordina ma poi cresce ed è autore di giocate che spesso mettono gli attaccanti romanisti o lui stesso in grado di realizzare. Un po' l'imprecisione dei giallorossi, un po' la bravura di Castellazzi, impediscono che la Roma passi.

Sul versante opposto, De Biasi conferma gli undici vittoriosi a Reggio Calabria, e la scelta si rivela azzeccata: Di Biagio è l'imperatore della propria area, attento e preciso. Il quartetto di centrocampo (Schopp, Guana, Milanetto e Dallamano) unisce dinamismo e capacità di dare profondità alla manovra. I limiti del Brescia sono in avanti, dove Sculli si sfianca in un lavoro di apertura degli spazi e Caracciolo è spesso solo a reggere il peso. La gara si snoda così, fino all'epilogo finale, su un canovaccio di grande dinamismo, nel primo tempo del Brescia, nella ripresa della Roma. Gli episodi sono numericamente favorevoli agli ospiti, ma i padroni di casa non stanno a guardare.
 


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