LOLLO
Partiamo
con lo speciale dei Boys verso mezzogiorno e mezza..siamo fortunati e riusciamo
a trovare una cuccetta vuota nell'ultimo vagone.Tra una chiacchierata e
tutti i panini divorati il tempo passa..ci fermiamo due
volte..alla
stazione di firenze..dove c'era una bella cellerina col manganello..e dal
treno parte il coro.."che ce fai col manganello..che ce fai col manganello.."..e
poi a Bologna..dove abbiamo insultato goliardicamente i passanti..
Arrivati
a Milano ci scortano come al solito in metropolitana..e ripartono i cori..con
lo sguardo impaurito della gente al di là dei poliziotti che stava
per
prendere la metro..ci fanno scendere a Sesto San giovanni..anzichè
alla più vicina fermata Lotto..facciamo una bella camminata recintati
dal cordone della polizia..e arriviamo finalmente allo stadio..due ore
per entrare..una massa di gente paurosa si accalca ai cancelli..poi una
volta dentro..un cellerino molto scortese mi tiene mezz'ora per la perquisizione..facendomi
svuotare tutte le tasche e lo zaino.. poi finalmente il settore..entriamo
e ci posizioniamo in basso a sinistra..(sopra ai ragazzi del xxi aprile..)..incominciamo
a cantare anche se da quella parte la gente cantava poco..io e i miei amici
cerchiamo cmq di fare il nostro..nel primo tempo la partita sembra che
inizi bene..la curva dell'inter copia la maggioor parte dei cori..(o viceversa)..ai
laziali..come.."ora..tutta
quanta la..curva canterà per te.."..e non capisco e non capirò
mai come fanno i laziali ad essere gemellati con gli interisti..se rivendicano
tanto la loro Romanità..dato che si sentiva per parecchio tempo.."Romano..ooo..bast.."questa
è una delle tante prove..che loro non vengono riconosciuti in trasferta
come Romani ma come Laziali..in tutte e due i sensi..
comunque
la curva interista si sente abbastanza..ma vorrei vedere data la partita
di cartello..sarei curioso di vedere quanto possano cantare in un inter
reggina in casa..cmq noi non facciamo da meno..soprattutto nella parte
centrale..come al solito durante la partita piovono oggetti e ci si danno
appuntamenti..che dopo però finita la partita non vengono mantenuti..anche
perchè abbiamo fatto al ritorno anche un pezzo a piedi senza scorta..per
riprendere il treno stessa musica..solo che dopo arrivati alla stazione..ci
tengono parecchio fermi per far passare solo quelli con il tagliandino
rosa..ossia il biglietto di ritorno..in quella calca inizia la goliardia
più sfrenata..modello cabarèt..con ognuno che diceva la sua
sulla moglie del cellerino e la gente scoppiava a ridere..arrivati in treno
mi accorgo di essermi perso lo zaino..ma vabbè era vuoto..non troviamo
una cuccetta libera e siamo costretti a dormire sdraiati per terra..davanti
alla porta del bagno..non è il massimo..infatti dormiamo poco e
niente..anche per colpa del grande freddo..arriviamo a Roma verso le
7
e 10..ORA PIU CHE MAI..LIVORNESI TUTTI APPESI!
Lollo
PAOLO
Partiamo
in 5 alla volta di quello stadio maledetto che mi ha visto quasi sempre
presente e quasi sempre sconfitto (solo nel risultato ovviamente...) col
treno dei Boys verso le 12.30.
il
mio vuol essere un resoconto atipico, incentrato piu sulle mie sensazioni
che sulla cronaca della trasferta in generale; era un po che non mi facevo
una trasferta col treno (un annetto) perchè mi muovo sempre con
la macchina e purtroppo ho avuto la conferma che ormai la gente che segue
la Roma lo fa solo per moda e per sentirsi forti e protetti all'interno
del gruppo, piu che per reale amore nella maglia; ho visto ragazzini alti
un metro e mezzo insultare un ragazzo di colore alla stazione di firenze
dicendogli di tutto e di piu solo perchè era a trenta metri e per
sentirsi belli, quando poi di fronte a un celerino essendo i primi della
fila non hanno aperto bocca nel momento in cui si inneggiava alle mogli
degli stessi..o alla loro dignità di uomini..
siamo
allo sbando piu totale, so che non ho 50 anni ma ne ho ventitre e anche
se vado in trasferta da quando ne ho 16 non posso forse permettermi
di dire una cosa del genere, ma è cosi secondo me. quei ragazzini
sono gli stessi che nelle cariche indietreggiano, che mandano nella merda
gli altri o che mandano bevuti chi non c'entra nulla..
forse
starò sbagliando ma è uno stato d'animo che sta crescendo
dentro di me ogni giorno di piu e che credevo giusto esternare..chi c'era
su quel treno puo capire, ormai tifano solo per moda non tifano solo la
maglia.
SEMPRE
E COMUNQUE ORGOGLIOSAMENTE ROMANISTA
MAT
trasferta
che vola via tranquilla partenza in macchina ore 14.00 arrivo ore 19.00
nel parcheggio ospiti di s.siro (10 euro per non avere la macchina costudita...
chiedere a qualche neroazzurro di fuori milano..... magari dell'inter club
napulè, meglio a loro che a noi i vetri sfondati.....)
ripartenza
ore 23.10 alle 04.30 rientro nella capitale
settore
abbastanza pieno più si perde a milano e in più andiamo,
incredibile malattia l'as roma, il fatto che fosse sabato sera facilita
l'affluenza senza dubbio.
opinione
personale tifo decisamente scadente i gruppi si posizionano in basso dietro
la porta e ci sono tutti con qualche megafono, ma a parte qualche coro
ben riuscito, la partita si è vista e basta e la voce è rimasta
strozzata
nella gola invece di esplodere contro i dirimpettai milanesi, gli asru
mancano, mai avevo assistito a milano in un tale silenzio..... e il
risultato
non giustifica visto che ormai la sconfitta a milano è un classico
della nostra amata roma.
nel
nostro silenzio gli interisti non si sentono neanche al momento delle due
reti dello zingaro...
vabbè
che ssiro è il tempio del calcio e che anche dalle curve le partite
si vedono bene ma un minimo di incitamento alla maglia sangueoro e ai suoi
giocatori
non sarebbe cosa sbagliata chi era a difesa della porta romanista non si
è comportato degnamente (una pippa indecente) ma anche i tifosi
e gli ultras tutti, tutti quelli a guardia di una fede, hanno offerto una
prestazione canora decisamente insufficiente e se gli errori del portiere
mi fanno incazzare i silenzi del
pubblico
romanista mi rattristano.
nonostante
conosca poco le dinamiche che hanno portato al silenzio degli asru ad oggi
la situazione della curva è di totale assenza soprattutto per quanto
riguarda l'incitamento e per quello che mi riguarda tutto è meglio
del silenzio e gli asru il loro tutto lo mettevano sempre poi che ci siano
stati momenti migliori o peggiori non sta a me giudicare ma oggi in casa
e
in
trasferta la curva purtroppo è non giudicabile.... per fortuna che
a milano almeno la partita si riesce a vedere bene.... chissà a
palermo e cagliari cosa ci aspetta.....
saluti
a tutti i macinanti km
FRANKIE
Partiamo
un giorno prima in macchina,siamo io e fabrizietto,sfruttando amici che
abitano a milano decidiamo di farci un weekendino al seguito della maggica.Nonostante
il festino della sera prima con rissa sfiorata in discoteca causa interisti
che cantavano "Nerone bruciali tutti"arriviamo al giorno della partita
carichi come molle.Prendiamo il tram da Corso Vercelli
e
alle 7 siamo davanti l'entrata del settore.Non vediamo l'ora di tirare
fuori i nostri vessilli e subito intoniamo qualche coro contro gli interisti
che stanno buoni a prendersi gli insulti.Rimaniamo un pò perplessi
all'entrata,zero fila e poca gente...io sono 5 anni che vengo a milano
e ho sempre fatto file assurde ai cancelli.
Capiamo
che il treno dei boys ancora nn era arrivato e riusciamo a posizionarci
proprio dietro la porta con una visuale del campo perfetta.La partita sta
x iniziare e il settore alla fine si riempie saremo stati circa settemila!
Non me l'aspettavo proprio,riusciamo pure a tenere un buon tifo fino a
fine primo tempo,nella ripresa caliamo grazie anke al ritmo della partita.Nel
secondo tempo praticamente non si è giocato!La curva dell'inter
nonostante il risultato a loro favorevole si sente poco e come ogni anno
dicono di aspettarci fuori ma poi...bla bla bla...Finisce la partita con
il goal dello zingaro,non
riesco
a crederci,quest'anno ce manca solo che ce segna nesta poi avemo fatto
bingo!
Gara
a parte sono contento x i tifosi,gli unici a crederci sempre,meritiamo
di piu'!
A
fine partita riesco a prendere al volo un galak lanciato da un gruppo di
ragazzi che stavano svaligiando il baretto del settore,l'unica cosa dolce
in una serata amara...
NEL
BENE E NEL MALE
AVE
ROMA
ALESSANDRO
Partenza
a roma termini alle 12 e 30 e arrivo a milano alla stazione alle 17...faccio
il viaggio che mi conduce allo stadio con interisti e arrivo al settore
ospiti verso le 18...entro e subito si innalzano buoni cori contro le merde
nerazzurre che (per la prima volta) dimostrano di essere una tifoseria
anche se dovrebbero fare molto di più....comunque alla fine risultano
meno ridicoli delle altre volte....Noi come quasi sempre nelle trasferte
"non di massa" teniamo in alto il nome di ROMA e dei nostri colori insultandoli
a più riprese...prima della partita facciamo esplodere di tutto
accompagnando le esplosioni con :"bombe a mano su milano e e "....inizia
la partita ed è molto bello il coro continuo per 7 minuti "asroma
io di giorno e notte..." gli interisti si sentono a tratti,cioè
solamente quando noi,per problemi di compattezza tra le parti del settore,purtroppo
ci concediamo delle pause...cmq il primo tempo è ottimo da parte
nostra...ma come al solito il campo di Milano è stregato e al secondo
gol dello zingaro dall'anello superiore piove di tutto,dagli sputi a boccette
d'acqua ma noi rispondaiamo a dovere lanciando di tutto,da panini a pere
e mele...all'uscita come al solito di interisti nemmeno l'ombra,anche se
vengo a sapere di agguati infami prima della partita con due nostri ragazzi
feriti vilmente da gruppetti di interisti...Scrocco un passaggio da alcuni
amici e il viaggio di ritorno sembra non finire mai....anche se torno a
casa verso le 5 e 30 triste per il risultato ma contento e fiero di aver
seguito sempre e senza tregua l'ASROMA...
UN
GRAZIE A DIEGO E FABRIZIETTO E UN SALUTO AI "POLTRONARI,PANTOFOLARI,E SKY-DIPENDENTI"
MASSIMO,FABIO,LUCA,BRUNO E BONZO
LIVORNESI
TUTTI APPESI!!!!!!!!!!!!!!
P.S.:un
applauso va soprattutto a giovinezza e fedayn che hanno provato a compattare
il tifo...spero vivamente che succeda qualcosa per domenica perchè
dobbiamo assolutamente ritrovare lo spirito guerriero della SUD!
CURVA
SUD CARICA! DAJEEEEEEEEEEEE
ALESSANDRO
FABRIZIO
Bella
Lorè.... sempre la solita storia quest'anno in trasferta: se vince
sugli spalti, se perde n'campo.
Grande
settore, tanta gente (molti nn hanno cantato mai xò), altrettanti
Ultras...incazzati (tanti "Bombe a mano su Milano...." e qualche "nerazzurro
pezzo di merda....!" ben fatto.). voto personale al settore:8
quando
si cantava tutti insieme, i milanesi erano costretti a fà fischià
pure le tribune, pe quanto casino facevamo. Io e Franky (impareggiabile
compagno di trasferta e di MAGGICA) eravamo centralissimi dietro la porta,
a metà altezza.
L'organizzazione
è stata a tratti buona, con i ragazzi sotto che ce l'hanno messa
tutta x organizzare un settore veramente pieno. i celerini sono stati
costretti
ad allargarsi almeno tre volte.prima erano intransigenti, poi hanno cominciato
a cedere..alla fine li abbiamo cacciati alla tribuna.!
Certo,
si sente che in curva manca un gruppo leader, si sente che mancano gli
ASRU, ma il nostro settore fa ancora effetto fuori casa. Sono sicuro che
la partita sugli spalti è stata come al solito nostra. E la Roma?
Non ci ha mai creduto veramente nei 3 punti. Certo se vincenzo segna al
1', è tutta un'altra partita, ma questa è un'altra storia.
Lo zingaro ha fatto lo zingaro e pelizzoli ha dimostrato x l'ennesima volta
il suo valore. Niente da fare, milano di merda non cade. Vabbè,
vorrà dire che il prossimo anno si andrà su in 10.000 e si
espugnerà il san siro! Carica!!!
un
appunto. Splendidi i primi 10 minuti di partita con."..as roma io di giorno
e notte..."
Comunque,
fine partita tranquillissimo, con bar distrutto e viveri distribuiti (galak
volante) e uscita senza cariche ma con dei carabinieri impalati x fare
un corridoio di 200000 kilometri, dritto, fino a varese praticamente. Ci
saranno state mille persone che hanno sbroccato e si sono infilate tra
le guardie, che non hanno neanche provato a fare resistenza.
Io
e franky siamo stati dalle 11.20 fino a mezzanotte e mezzo fuori dal sansiro
ad aspettare un nostro amico, e non abbiamo visto veramente nessun interista
appostato o simili. Siamo passati davanti al baretto dove si ritrovano
a fine partita i milanesi, ma nessun segno di odio. tutto tranquillo insomma,
le merde si sono cacate sotto come al solito!
Domenica
c'è il livorno, e noi abbiamo il dovere e l'onore di sostenere la
Magica ROMA, sempre e comunque, in ogni stadio dove faccio a botte, e me
ne frego della diffida, xchè la ROMA è tutta la mia vita..!
Gran
trasferta, lorè..te prego permettimi di salutare delle persone speciali..
primo
tra tutti, Franky, compagno fedele, poi gli amici milanesi che ci hanno
trattato da paura, e il grande Damiano..che ho ribeccato proprio a san
siro dopo i tempi della maturità..grande Damiano..
Ciao
lorè, grazie di tutto..
Fabrizio..AS
ROMA X SEMPRE |
I
VOSTRI RESOCONTI....
....E
QUELLI DELLA STAMPA
(questi ultimi
solo se meritano)
|
GAZZETTA.IT
MILANO,
12 febbraio 2005 - Non c’è bisogno di rimontare, non c’è
bisogno di una serata straordinaria degli attaccanti per batter la Roma.
L’Inter se ne convince in una partita che può aver segnato definitivamente
il distacco della squadra di Mancini dal gruppo che insegue la Champions,
per puntare a più alte vette.
Vince
la partita con due calci da fermo, due punizioni del maestro del “tiro
libero” Sinisa Mihajlovic: 42 reti realizzate in questo modo in carriera,
probabilmente un record europeo. Vince perché riesce a controllare
la partita quando si trova in vantaggio, vince perché la difesa
non corre rischi, con una serata quasi perfetta di Cordoba (anche se parecchio
falloso) e dello stesso Sinisa, che non soffre nemmeno troppo la velocità
di Montella, perduto nelle linee “nemiche”.
Il
protagonista assoluto resta Mihajlovic, che converte due degli innumerevoli
calci da fermo dicui è stata costellata la gara. E se per la Roma
li tira sempre Totti, ogni volta che ce n’è uno per l'Inter scatta
la corsa. Mihajlovic e Adriano, a un certo punto, si giocano il tiro facendo
la conta. Un bim bum bam vinto da Adriano, ma le occasioni per lo sconfitto
non mancheranno: al 2’ di recupero si impone di forza su Zé Maria,
mandandolo platealmente a quel paese.
Conte
a parte, la partita vede anche il ritorno per 90’ di Adriano, preferito
a Vieri e poi lasciato in campo per tutta la partita, anche perché
i cambi servivano altrove. Adriano e Martins giocano una buona gara, bravi
soprattutto a tenere palla e far guadagnare metri alla squadra. Sull’altro
fronte, il tridente punge solo a tratti: Totti e Cassano sono come al solito
sontuosi, ma quasi sempre manca loro l’ultimo passaggio e alla fine Toldo
non è che sia impegnatissimo.
Del
Neri aveva schierato una difesa sulla carta a 3, in pratica a 5, se non
a 7. Quasi sempre l’intera fase offensiva era sulle spalle di Totti e Cassano.
Il meglio la Roma lo dà alla fine del primo tempo, nella ripresa
trova pochi spazi e poche occasioni. Anche perché si gioca poco,
fra un fallo, una protesta, una punizione. Per l’Inter va bene così,
anche se Vieri rimane in panchina per tutta la partita. Mancini deve usare
i cambi per dare fiato a Kily, rientrato dopo lungo tempo, e per rinforzare
la difesa con Zé Maria e Burdisso. Bobone non pare farne una malattia,
il clima è cambiato. Ora non resta che aspettare altri passi falsi
delle due là davanti. L’Inter, però, adesso c’è. E
lo ha dimostrato con una partita ordinaria, ma vinta. Non pareggiata. |