MILAN/ROMA 1-1
Milano, Stadio San Siro
7 novembre 2004
ore 20.30

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Tabellino partita:
MILAN-ROMA 1-1 (1-0) 
MARCATORI: Shevchenko al 6' pt, Montella al 4' st.
MILAN (4-3-1-2): Dida; Cafu, Nesta, Maldini, Pancaro (dal 19 st Costacurta); Gattuso, Pirlo, Seedorf (dal 22 st Rui Costa); Kakà; Shevchenko (dal 1' st Crespo), Tomasson. (In panchina: 17 Abbiati, 4 Kaladze, 23 Ambrosini, 24 Dhorasoo). All.: Ancelotti.
ROMA (4-4-2): Pelizzoli; Sartor (dal 36' st Scurto), Ferrari, Dellas (dal 1' st Mexes), Cufré; Mancini, De Rossi, Aquilani, Delvecchio (dal 21' pt De Martino); Totti, Montella. (In panchina: 1 Curci, 21 D'Agostino, 11 Corvia, 99 Mido). All.: Del Neri. 
ARBITRO: Bestini di Arezzo.
NOTE: Espulsi: nessuno. Ammoniti: Aquilani e Scurto per gioco scorretto, Kakà per simulazione. Recupero: 1' pt, 4' st. Spettatori 63.951, paganti 11.278 per un incasso totale di 1.167.103,13 euro.



La Roma dei Romani si fa valere a Milano....
Di più non potevano dare, e stavolta si è visto.
Dal punto di vista del tifo, c'è proprio da chiedersi lo striscione dei Commandos Tigre a chi fosse rivolto...
Glielo ricordo io...:
28.05.2003 milanisti e juventini sposi!
FOTOTIFO
Grazie Alessandro M., Valerio, Simone

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VIDEOTIFO
 
Corteo tifosi romanisti
(11777 kb)
Stendardo giallorosso
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FOTOCALCIO

Da sinistra: De Rossi, Mancini, Aquilani, Dellas, Totti

















VIDEOCALCIO
 
Il gol di Montella
(5123 kb)
L'esultanza della squadra sotto il settore
(905 kb)
Il servizio sulla partita
(2185 kb)
L'esordio di Scurto
(1645 kb)
Bella parata di Pelizzoli
(839 kb)
 

MARCO
Ed eccomi a raccontare il resoconto di questa trasferta a Milano.Si parte dalla Capitale verso le 12:00,il viaggio è assai tranquillo in autostrada si incontrano gli amici e fra battute e ascolto delle partite si arriva a Lodi
dove formiamo una bella carovana di auto e furgoni direzione S.Siro.Soliti 10 euro per il parcheggio(che papponi)e i puffi ci radunano in corteo verso il settore.I rossoneri-carabinieri offendono a destra e a manca,ma l'unica cosa che sono capaci di fare è tirare due torce e un petardo da 6 km di distanza.So proprio finti. Sembravano disegnati fuori da quel baretto.All'interno il nostro tifo e i nostri striscioni li annichiliscono del tutto.Anzi uno striscione rivolto ai Commandos tigre una volta gettato via viene mandato in tribuna da uno sbirro e successivamente esposto dai suddetti.E poi dicono che non stanno ammanicati?Ritornando a noi il gol è stato il giusto premio al nostro splendido tifo.Una volta tanto siamo noi ad uscire con il sorriso da quello stadiaccio(sorriso riferito al risultato ovviamente perchè per il resto anche ieri sera dominatori assoluti in lungo
e in largo).Al ritorno un incidente ci tiene fermi per più di un'ora tra Roncobilaccio e Barberino.Questo fa si che arriviamo a Roma alle6:30,alle 7:10 sono a casa,doccia tonificante, giacca,cravatta e via in ufficio dove arrivo pure in anticipo. Sono traumato dal sonno ma per l'ASR questo e altro.Un saluto a tutti i presenti ieri e ovviamente a Lorenzo.CON L'ORGOGLIO DI ESSERE ROMANO MARCO CURVA SUD.

MOSCA
Il gruppo transit ( ex tourne) parte alle 12.00 da casa di J;i componenti sono sempre i soliti(bertemmia, mosca, ala, istugudi, i capra,J, più il nuovo acquisto takanta) carichi al massimo per una trasferta che ci ha sempre regalato amarezze ed ingiustizie.Viaggio tranquillo , fatta eccezione per ala che provoca i pulaman dei milan club nel traffico di milano, accendendo una polemica con il presidente , in condizioni pietose ma comunque presente.Arrivati nel parcheggio di merda(anche oggi 10 euro, spero tutte per le medicine) parcheggiamo ed incontriam o supersorcio-buro, mandato in avanscoperta il giorno prima, in missione bagasciame.Dentro lo stadio i tifosi del milan non vanno oltre i "romano oh oh , bastardo oh oh"mentre noi gli ricordiamo le nostre origini e di come queste siano motivo di vanto per noi, intonando l'inno d'italia, e ribadendo la cosa con qualche bomba carta.L'inizio della partita non è diverso dalle altre volte, ma la reazione della roma è veemente e il sospirato pareggio arriva subito nel secondo tempo, seguito da altri episodi che potevano far pensare all'impresa;alla fine il pareggio che ne viene fuori è giusto, anche se c'è rammarico per un'occasione clamorosa fallita da manicini.Tra parentesi abbiamo assistito all'uscita dallo stadio dei "tifosi" del milan 10 minuti prima della partita, cosa alquanto indegna per una partita del genere , dove tutto può accadere.Alla fine il loro comportamento rispecchia in pieno quello che sono:merde, e la cosa si conferma con un lancio di oggetti verso il curvino romanista a fine gara, chiara espressione di una grossa rosicata.Ripartiamo alle 23.15 senza incidenti ne scontri , e il viaggio prosegue tranquillamente, anche grazie alla roccia che è bertemmia , che si fa carico ogni volta di guidare andata e ritorno senza batter ciglio.Alla decima volta che facciamo visita all'odiato stadio S.Siro, posso dire che ieri sera abbiamo tirato fuori le palle e che per una volta abbiamo giocato faccia a faccia con il galliani-berlusconi team, per di più con una manica di ragazzini:MENO SOLDI, MENO CAZZATE, PIU' PALLE E PIU' CUORE

FABRIZIO
Ciao Lorenzo,
Sono Fabrizio, Romano a Milano, vecchia guardia.
Visti gli impegni di lavoro, Milan-Roma è una delle poche partite che ormai mi riservo di presenziare, per le forti emozioni che mi riserva.
Infatti, per un Romano che vive a Milano, anche se i caldi (e troppo belli) anni 80 sono ormai un lontano ricordo, le partite con le milanesi sono sempre quelle che fanno andare il sangue in ebollizione e che fanno contrarre lo stomaco come nient'altro. Per cui, se posso, al meazza mi schiero sempre.
Dopo un aperitivo in zona arena, arriviamo al parcheggio ospiti verso le 19. Ci fanno attendere qualche minuto per l'arrivo di un paio di pulman dalla capitale, e poi marciamo in corteo fino al settore; dove, qualche minuto prima, era giunto il corteo da piazzale lotto (quello del treno, per intenderci).
Mentre sostiamo all'esterno dello stadio (un bel pò di gente era già entrata), parte la carica (se così la vogliamo chiamare) di un gruppo di non piu di 30 milanisti, che si staccano dal loro baretto e tentano di venire a contatto con noi. Questo purtroppo non avviene, perchè si contrappongono le guardie. Devo dire che arrivano molto vicino comunque, e fanno partire il consueto lancio di torce e simili, prontamente rispedite verso il baretto, che speravo si infiammasse, ma così non è stato purtroppo.
Poi siamo entrati nel settore e da li in poi non è successo niente di rilievo fino all'uscita, dove ho notato qualche auto con i vetri rotti nel parcheggio ospiti.
Un gran bel tifo il nostro, anche se devo confessare che vedere tutti quei pischelli dietro gli striscioni, eccetto fatto per qualche vecchio volto amico, mi fà sentire ancora di più la malinconia per i tempi che furono.
Se poi ci aggiungiamo che si vedono ancora una marea di fumati in giro, e di "zingari" che si atteggiano a fare gli ultras spaccando le luci dei bagni e altre simili minchiate, beh allora siamo veramente in un altro mondo rispetto al commando che fu.
L'unica cosa che può far sperare è che, tra qualche anno, la giovane età delle nuove leve sarà sicuramente piu matura: inshallah, dicono gli arabi!
Degno di nota lo striscione, sempre scritto in maniera da 5° elementare, dei "famigerati" commandos: infami e spie recitava; si riferivano sicuramente a loro stessi; anzi, fonti rossonere dicono che lo esporranno al posto di quello storico.
Poi, come succede da qualche anno, si sono avvicinati, con il loro bello striscione da infanti, lungo il settore arancio in circa 15 unità. Una scena veramente pietosa e ridicola. Comunque, per i non addetti alle questioni locali, i commandos tigre a Milano non contano un cazzo; praticamente espongono gli striscioni e basta. Mentre devo dire che tra brigate e fossa c'è ancora qualche elemento degno di nota.
Tutto qui questo nostro Milan-Roma; perdonami per qualche cenno Baudelairiano per dei tempi che non ci sono davvero piu.
Sempre Forza Roma.

DYD666 it.sport.calcio.roma
ciao lorenzo.... ieri non ero a milano... mi sono visto la partita in tv....
le scelte iniziali di delneri mi hanno fatto temere il peggio.
come poteva aver scelto delvecchio contro cafu ? 
perche' tenere fuori mexes ? sartor e ferrari ballavano per tutto il primo tempo e ci e' andata bene che sia finito solo 1 a 0 
nel secondo tempo abbiamo dimostrato almeno un po' di orgoglio... aquilani nel complesso ha fatto una buona prova.... la roma dei giovani ha portato via un punto da san siro con pieno merito...anzi alla fine ci poteva scappare anche la sorpresa.... 
grazie a tutti gli ultras presenti ieri a milano che anche dalla tv hanno fatto sentire la loro voce.... 
i commentatori di sky sono veramente disgustosi e di parte.....ti skyfiamo ! 
sempre forza roma.....e adesso puntiamo almeno al terzo posto che e' alla nostra portata !!! 

BERTEMMIA
Torno in trasferta dopo Samp- Roma dello scorso campionato. Quale occasione se non la sempre allegra e ridente Milano. Scelta condivisa da tutto il gruppo , ormai denominato Brigata Romana Alcolica quindi non più Gruppo Tourneo. 
Partenza  quindi con Simon J, le Capre, il polemico ma sempre presente Presidente,  il facinoroso del gruppo guggie, Mosca il Pazzo e Tatanke Ntana. 
Stavolta il furgone da 9 posti ci permette all'interno di organizzare veri e propri scontri che iniziano pressapoco subito. Il viaggio fila più liscio del previsto. All'interno l'alcool e il resto rendono l'interno un campo profughi mentre fuori le macchine che passano posso solo ammirare il disastro che si stava materializzando all'interno. 
Una sosta sull'appennino per dare spettacolo a pallone e poi via diritti a Milano. 
L'entusiasmo è quello da squadra che ormai è abituata a vincere. Ed è quello che ci contraddistingue dagli altri tifosi.  L'importante è stare li, dare il cuore, star male per quella maglia, per passare una giornata con i tuoi amici facendo qualcosa che nel bene o male ti piacerà lo stesso. 
Dopo vari sorpassi azzaradati ai primi semafori prima dello stadio ecco che partono i soliti 10 euro che vanno nelle tasche di Galliani, di suo figlio o di qualche milanese maledetto. pensavo che nei 10 euro fosse compreso anche il lavaggio. macchè sti froci. 
Dentro si incontrano facce già viste e poi gli altri amici pronti a fare gruppo con noi. Maccaroni in dolce compagnia, banana Daniela e altri. 
Come sempre i primi minuti sono da incubo difatti er serbo croato de sheva  ci infila. Ma sti cazzi!!!! Il tifo non molla....come neanche la squadra.!!!! primo tempo finisce e il sor presidente mi guarda e mi dice che uno - zero alla fine del primo tempo ce po stà e che era fiducioso!!!  Rientrano.......volano le solite innumerevoli torce.......e Montella fa saltare tutto il settore!!!!  Che goduria........!!!!
Poi so finito al cesso per una emicrania del cazzo. Non ho visto il secondo tempo .....ma ho visto dai bagni il settore tutto il tempo.E' come se avessi assistito alla partita. i cori finali sono quelli di una squadra che finalemnte ha tirato fuori le palle, che della legge di San siro se ne sbatte il cazzo.....che della presenza di BerluscaBush non gliene frega un cazzo........insomma di una vera squadra e non di quelle false fatte di giocatori che rompono il cazzo con contratti o cazzate varie. 
Dopo 10 trasferte in terra milanese, è stata la prima volta (forse anche il 3-3) che esco da milano che esulto  per la mia squadra. Non so quando arriverà  la prima vittoria a Milano.......non me ne frega nulla......
Basta strare li , magari non al cesso, ma vivere le emozioni di una curva che rende orgogliosi chi ne fa parte. 
Il viaggio di ritorno è tranquillo tranne una sosta nel punto più freddo d'Italia....Barberino del Cazzo ......dove per un'ora siamo stati fermi. Poi tirata fino a Roma al ritmo di San Salvador con J e Ntana!!!! 

GRANDE GRUPPO .....GRANDE TRASFERTA........AVANTI COSI'!!!



MAURO
anch' io domenica ero a sansiro ed ho visto lo scempio di fronte a me (curva sud milan) io a milano ci vado dal 90 eppure non ho mai visto i milanisti da vicino puoi spiegarmi il perchè ? dicono che noi siamo infami ma chi ha ucciso de falchi ,spagna ,fonghessi ? purtroppo l' umilta non sanno neanche cos'è allora io sono fiero di appartenere ad una curva sud con i suoi pregi e difetti ma che non scende a patti ed allora forza curva sud da noi hanno solo da imparare

FRANCESCO
ciao lorenzo...
questo teoricamente dovrebbe essere un resoconto per milan-Roma,ma ciò a cui sto pensando se ne allontana di molto....
innanzitutto chiariamo i fatti:io sono partito da termini in treno la domenica mattina,con la maggior parte della gente che avrebbe fatto la trasferta via treno quindi.
saremo stati circa 200.
bene,all'andata,cioè a termini,ci fanno pagare obbligatoriamente (chiaro...) un biglietto   da 30euro dicendoci che era comunque valido solo per l'andata.dopo perquisizioni varie e controlli dei biglietti dello stadio,saliamo in treno.il viaggio passa,e all'arrivo mi rendo conto del numero irrisorio di gente,ma soprattutto,cosa molto più brutta,il numero irrisorio di ULTRAS.
la p.s. ci scorta per tutto il tragitto fino in metro e allo stadio,persino DENTRO i vagoni della metro,prima cosa che mi lascia un attimo spiazzato dato che normalmente se penso di stare in metro,in trasferta,a MILANO,penso prima di tutto di STACCARE il seggiolino del vagone,anzichè SEDERMICI spizzato da un agente in tenuta antisommossa...
cmq all'arrivo allo stadio si notano movimenti di torciame vario seguiti da scoppi di lacrimogeni.l'entrata allo stadio è tranquilla,e diciamo pure che per quei 90 minuti sono stato contentissimo della curva.
il bello in effetti deve ancora venire.
all'uscita come al solito siamo divisi tra chi va al parcheggio e chi va in stazione.
noi,più o meno gli stessi 200 dell'andata,ci incamminiamo verso la stazione,ma l'atmosfera è diversa...non c'è quel fomento...quella rabbia...quell'odio...quell'orgoglio tipico dell'ultras...c'è rassegnazione...come se già stessimo subendo la situazione...
all'arrivo ci aspetta la prima sorpresa:le forze dell'ordine ci informano che TUTTI dobbiamo pagare 20 euro per prendere un treno speciale in partenza.
perfetto mi dico.
col cazzo che paghiamo,no?
invece no...la gente inizia a comprarsi il biglietto!
molti,tra cui io,riescono a passare con i biglietti dell'andata,ma i pochi senza soldi si ritrovano chiusi in un cerchio di guardie in numero doppio rispetto a loro...
in ogni caso fretta non ce n'era,dato che all'ingresso in stazione centrale ci informano che il primo treno per Roma sarebbe partito alle 5,30.(calcolate che era mezzanotte)
cioè,inculati.fottuti.
a quel punto penso:cazzo,siamo 200,ci tengono qua 5 ore,tra 3 la stazione brucerà...

già.LORO,le forze dell'"ordine",non ci consideravano una minaccia.è semplice!
quanto gli costa spostare 4 vagoni,attacarli a una cazzo di locomotiva e portarci tutti a Roma?
NIENTE!è ovvio...
ma la prima regola è repressione.e allora i 200,se non sono nè guidati e "supportati" da un gruppo,nè composti da ultras,NON sono semplicemente una minaccia.
il risultato si intuisce:dopo un'ora qualcuno spacca un GIORNALAIO,1 quarto d'ora dopo portano via un paio di ragazzi...
diciamo cmq che fino alle 3 ci lasciano girovagare sui treni.
dopodichè vengono a cercarci ad uno ad uno e ci "radunano" nella sala d'aspetto...
il risultato?
ci lasciano la metà della sala d'attesa,tipo 40 metriquadri.
c'erano una decina di panchine,noi saremmo stati un 150,quindi non c'era manco posto a sedere!
la gente per terra a dormire...e il cordone di p.s. a tenerci lì:
niente acqua,niente cessi.
5 persone alla volta per andare a pisciare,SCORTATI.
a pensarci ora mi verrebbe normale dire:j'avete rotto il culo!
invece no!
le cose stavano così e la gente dormiva.qualcuno si incazzava,ma qualcuno e basta.
morale della storia ci hanno caricato su un intercity alle sette di mattina,siamo arrivati a roma alle DUE del pomeriggio dopo piacevoli soste a chiusi e firenze.
26 ore di trasferta...e non abbiamo fatto niente!
mi sento folle,però lo dico uguale:per me i romani in trasferta,a MILANO,non devono pagà un cazzo!
io so' pischello,certe cose non le ho viste,ma io ricordo da bambino di essere cresciuto con carlos bianchi e i derby strapersi,e di essermi sempre voluto distaccare dagli 11 in campo per avvicinarmi ai 200 in basso alla vetrata.
quello che voglio dire è:curva sud non  mi tradire,non cambiare mai,non scendere a compromessi....
SVEJA!

chiudo qui senza voler fare polemica,non è giornata oggi.........
sempre Forza Roma


I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
(questi ultimi solo se meritano)







(ANSA) - MILANO, 7 NOV - Un po' di tensione si e' registrata nei dintorni dello stadio Meazza all'arrivo dei tifosi giallorossi per il posticipo Milan-Roma. Quando il gruppo piu' consistente di tifosi, scortato dalle forze dall'ordine e' giunto in prossimita' dello stadio e' stato fatto segno, da parte di ultras rossoneri, del lancio di alcuni oggetti, compresi dei fumogeni, il tutto arricchito dal rituale scambio di insulti. La situazione e' rimasta sempre sotto controllo delle forze dell'ordine. 

GAZZETTA.IT
MILANO, 7 novembre 2004 - Poteva avvicinarsi di più e meglio. Il Milan non approfitta della prima caduta della Juve (nell'anticipo di sabato a Reggio Calabria), si fa raggiungere dalla Roma sul pareggio (1-1) e rosicchia solo punto alla capolista di Capello. 
Ci aveva messo sei minuti, Shevchenko per terrorizzare e rendere ancora più difficile la partita della Roma: l'azione del gol del vantaggio è una fotocopia del gol al Barcellona, sempre qui, stessa porta (Champions League del 20 ottobre): Gattuso per Cafu, affondo e cross per la testa di Shevchenko, libero, tranquillo, micidiale. Sempre lui. Poi quando lui, il re del gol rossonero esce per problemi muscolari, il collega sull'altra sponda, Vincenzo Montella pareggia, consolida la testa della classifica marcatori (9 reti) ed entra nel cuore della curva juventina. 
L'occasione era ghiotta. Ancelotti rinvia al turno infrasettimanale di mercoledì con il Brescia il turnover. Questa sera è Milan vero, interventi alla caviglia permettendo (Stam e Inzaghi). E allora muro solido e affidabile con Maldini e Nesta centrali, il pendolino Cafu, inesauribile e preziosissimo e Pancaro dall'altra parte, molto meno. Poi solito rombo con Pirlo davanti alla difesa, Gattuso e Seedorf larghi dietro a Kakà, trequartista alle spalle di Shevchenko, l'intoccabile Shevchenko, in grandissima forma (prima del cambio...). E Tomasson preferito a Crespo, ma molle e sprecone, indeciso e lento (di testa soprattutto). 
Del Neri tanta grazia la può solo sognare, lui ha l'infermeria piena, un caso Cassano ingombrante. Fa quello che può il tecnico, con gli uomini che ha: ritrova Pelizzoli (fondamentale nell'assalto finale) e fa stringere i denti a Montella (che come se non bastasse la caviglia prende un'altra botta nel finale, alla spalla questa volta, ma fa sempre il suo dovere), però perde Dacourt e Perrotta a centrocampo. La soluzione è Delvecchio largo a sinistra, davanti a Cufrè (che fa gli straordinari su Cafu) con Mancini dall'altra parte, Aquilani e De Rossi in mezzo. Venti minuti e cambia idea: fuori Delvecchio che non gradisce e glielo dice in faccia (un altro mini-caso), Del Neri si copre sinistra con Mancini, mentre Aquilani mette qualità e volontà a destra con il nuovo De Martino a sudare in mezzo con Seedorf e Gattuso. 
Per un tempo fa poco la Roma davanti a un Milan che non regala spettacolo, è poco cattivo, ma gioca sempre a memoria, sulle fasce, centralmente, come vuole. Neanche si parte e Ferrari (preferito a Mexes con Dellas al centro) rischia su Kakà. Poi appena 6' dopo, davanti a una Roma timorosa, Sheva tutto solo infila comodo comodo dopo una fuga con cross di Cafù. La gestione rossonera è facile. La Roma ci mette un po' a riprendersi, giovane in mezzo, fragile dietro, deve provarci sono da lontano, in area si fa vedere grazie a un paio di guizzi di Montella, ma Nesta e Maldini non ci cascano. 
Ma provarci conviene, sono umani anche loro. Così al 4' della ripresa Gattuso perde di vista Mancini, Pancaro e Nesta si imbrigliano, Montella manda sulla traversa e poi in rete. E il Milan si mangia le mani per le palle sprecate sino ad allora, con Tomasson che ha tentennato e provato invece di servire Sheva, e Sheva che non ha preso bene la mira per il raddoppio. Ora l'ucraino non c'è, dopo il te caldo (a Milano è tornato il freddo, ci sono 7 gradi°) Ancelotti deve schierare Crespo e per il Milan è tutto da rifare. Del Neri ritocca la difesa con Mexes (buona partita) per Dellas, ma vanno meglio tutti, i suoi prendono coraggio. Il Milan gira gira, tira ma non segna.
La Roma difende a denti stretti e riparte in contropiede con più convizione, più veloce. Sale il ritmo, si combatte su ogni pallone. Ancelotti li rivede e corregge dietro: fuori Pancaro, dentro Costacurta, con Maldini che torna terzino sinistro. Poi forze fresche e idee, Rui Costa per Seedorf. Ma l'occasione migliore è della Roma, quando Mancini pescato da Aquilani si mangia praticamente un rigore. E il cuore Roma ferma sul pari il Milan che ci prova sino alla fine, sfiora il palo con Rui Costa, ma colleziona angoli su angoli.

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