PARMA/ROMA
2-1
Parma, Stadio Tardini
8 maggio 2005
ore 15.00

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Tabellino partita:
PARMA-ROMA 2-1 (0-1)
MARCATORI: 4' pt Cassano (R), 18' st Morfeo (P), 34' st rig. Gilardino (P)
PARMA (4-4-1-1): Frey; Bonera (1' st Vignaroli), Cardone, Bovo, Contini; Pisanu, Bolano (36' st P. Cannavaro), Simplicio (43' st Olive), Bresciano; Morfeo; Gilardino. (De Lucia, Camara, Grella, Sorrentino). All. Carmignani
ROMA (4-4-2): Curci; Panucci, Ferrari (24' st Mexes), Chivu, Cufrè; Mancini, Perrotta, Dacourt (31' st Greco), Virga (37' st Corvia); Montella, Cassano. (Zotti, Scurto, Marsili, Okaka). All. Conti
ARBITRO: Trefoloni di Siena
NOTE: ammoniti Cassano, Simplicio, Virga, Ferrari, Vignaroli, Morfeo, Contini, Olive. Recupero 2' pt, 5' st. Spettatori 14.640 per un incasso complessivo di 257.007,95 euro (paganti 3.693 per un incasso ai botteghini di 93.959 euro, abbonati 9.923 per una quota partita di 163.048,95 euro)



FOTOTIFO
Grazie Gianluca, DYD666 it.sport.calcio.roma, Simone, Francesco e Gruppo Falanghina
Il settore
                  romanista da lontano
Il fallo da
                  rigore... notare il maiale






VIDEOTIFO

Il gol di Morfeo
Noi non ti lasceremo mai
 

FOTOCALCIO
Azione
Cassano
Dacourt
                  trattenuto
Cassano dopo
                  il gol
Il fallo
                  da rigore di Curci
Palla in
                  rete

Rovesciata di Cufré all'ultimo minuto



VIDEOCALCIO

Servizio sulla partita
(1384 kb)
Il gol di Cassano
(4207 kb)
L'esordio in serie A di Greco
(1869 kb)

DENNIS
 Si parte alla volta di Parma per questa importante sfida salvezza, il solo pronunciare questa parola mi fa venire la nausea ma è una realta' cui dobbiamo seriamente confrontarci soprattutto ora che siamo ad un passo dal baratro.Siamo in tre, la macchina viene minuziosamente spogliata di qualsiasi vessillo giallorosso sia per evitare eventuali controlli ai caselli sia per mimetizzarsi piu' facilmente fra eventuali avversari. Avendo studiato a tavolino possibili incroci con tifoserie avverse, sapevo che avremmo sicuramente incrociato i fiorentini diretti a Verona. Cosi' infatti è stato, il tragitto da Firenze a Bologna è stato segnato dalla numerosa presenza di macchine viola. Intorno alle 11 abbiamo sostato in un autogrill nei pressi di barberino, al'interno c'erano diversi fiorentini, molti dei quali di giovane eta' ma hanno mantenuto un atteggiamento di indifferenza nei confronti di un paio di altrettanti giovani tifosi romanisti che indossavano la maglia della Roma.Meglio cosi'.
Anche durante il viaggio non si sono verificati problemi, nessun inseguimento o tantomeno speronamento con relativa fuga a 180km/h tanto per intenderci(a buon intenditor...), solo qualche occhiataccia in cagnesco fra le macchine gigliate e quelle Romane.
Al casello di parma ci attende una novita', le macchine vengono lasciate in un ampio parcheggio e a bordo di autobus veniamo condotti allo stadio dopo un percorso di circa 8 km. Arrivati fuori il settore ospiti ci rifocilliamo dentro quel grande bar gestito da bei esemplari femminili della zona.
La situazione è tranquilla, e alle 14,15 entriamo nel settore.Saremo intorno ai 2000, il tifo è stato abbastanza continuo, sicuramente molto meglio rispetto agli ultimi anni quando forse per l'eccessivo numero, o forse per l'eccessiva presenza di gitanti ha sempre lasciato a desiderare.
Per l'ennesima volta usciamo a testa bassa, per l'ennesima volta veniamo mortificati e calpestati nell'orgoglio. Spero che quest'incubo, perchè di incubo trattasi finisca al piu' presto, devo comunque ammettere che comincio a stringere il deretano e manco poco.
Anche durante il viaggio di ritorno incrociamo i fiorentini ma non succede nulla, anche perchè sinceramente le macchine viola incontrate avevano molto poco di ultras.
Entriamo nella Citta' Eterna alle 23,30. Ora mercoledi' c'è questa semifinale che va onorata, ma inutile dire che la tensione per il derby di domenica è gia' molto alta, cosi' come la posta in palio. Credo che anche io come cannavaro la sera prima mi faro' una flebo, ma di valeriana.

ANDREA
anche io come tanti altri ero ieri a Parma.Sorvolo sul fatto che il meteo dava tempo molto nuvoloso,motivo per quale sono partito con felpa e giacchetto,per poi incontrare un sole africano e morire dal caldo(era meglio la neve).L'atmosfera era pacifica,niente colpi di testa di qualche baldo parmigiano,come qlk anno fà.Nel settore niente di lancio di fumogeni,niente lancio di bottigliette,tutto tranquillo.Anche dopo l'ennesima sconfitta il deflusso è assolutamente tranquillo,anzi tra uno risata e una chiacchiera neanche si è pensato tanto alla zona retrocessione distante un manciata di punti.Alla stazione nulla da segnalare,almeno fino al momento della partenza.D'accordo che gli esseri in divisa non rappresentano il massimo in quanto a perspicacia,ma anche un primate capirebbe che nel costringere minimo 300 persone a salire su due(2!!) carrozze si crea fatalmente un pò di calca.Come limitare ciò? caricare alle spalle confermando la natura **** della P.S.,spaccare teste alla rinfusa,turbando una situazione a dir poco serafica,riempendo di botte tra gli altri  un ragazzino di circa 15 anni e facendolo quasi cadere sotto ai binari,per poi salire sul treno da ambo i lati e continuare a  fare gli spavaldi,sebbene nella loro vita lo facciano solo se protetti da un tesserino. Le infermiere che a R.Emilia hanno soccorso molti ragazzi erano quasi incredule di fronte ai segni sui corpi dei contusi.Due rimpianti:la carica è stata talmente gratuita che non si è nemmeno fatto in tempo a accennare una reazione.Il secondo:vedere una ragazza colpita da una manganellata in faccia,e non far in tempo a spiegare a quel vile essere le buone maniere.Domenica c'è il derby..........
(la notizia mi è stata confermata da molti altri ragazzi, n.d.L.)

SIMONE
Quartultima di campionato, ed il calendario ci manda tutti in Emilia Romagna, dopo bologna a inizio campionato ora tocca a Parma. Situazione difficile, ed è in queste occasioni che si capisce perché i tifosi della Roma abbiano una marcia in più rispetto a parecchie tifoserie. Passati a lottare dallo scudetto alla salvezza in meno di dodici mesi( in questo periodo l'anno scorso eravamo testa a testa col milan), a Parma ci siamo presentati davvero in parecchi, nonostante 7 sconfitte in 9 partite, un derby alle porte ed una situazione di classifica quantomeno pericolosa.
Arriviamo allo stadio verso le due, dopo essere passato a prendere un amico giunto a Parma col treno. Parcheggiamo non lontano dallo stadio( il quale è in centro città, parcheggi per lo stadio inesistenti, ci si arrangia dove si trova, alla faccia delle nuove norme per la sicurezza.), e dopo dieci minuti siamo sotto al settore ospiti, anche per quest'anno l'intera curva sud è a noi riservata. Ci troviamo con gli amici arrivati a Parma prima di noi, e tutti insieme entriamo verso le due e un quarto; il settore è già pieno, noi troviamo posto sulle scale all'incirca a metà settore. Il prepartita è piuttosto tranquillo, oltretutto ci becchiamo una stupenda giornata di sole! Inizia la partita alle 15, e dopo due minuti e poco più siamo già in vantaggio, Cassano ruba palla e segna proprio sotto di noi. Il settore esplode ed il tifo ed i cori sono sostenuti e ottimi per quasi tutto primo tempo. Si va all'intervallo cos' in vantaggio, ma purtroppo la ripresa ci ha portato alla dura realtà, punizione, rigore ed ennesima sconfitta. Si guarda così agli altri risultati, chiedo e brescia perdono e manteniamo cmq un buon margine di punti sulla terzultima, anche se la preoccupazione ora è alta.
A Fine partita qualcuno dei giocatori forse capisce ed apprezza la nostra presenza massiccia anche a Parma e ci rivolge un meritato ringraziamento e saluto( mi riferisco a Curci e a Mexes mi pare). L'uscita avviene quasi subito, e dopo aver salutato gli altri 4 amici che erano con noi, ci dirigiamo alla macchina e ritorniamo a casa. Inutile dire che il ritorno a casa è stato più una lezione privata di matematica e calcolo combinatorio, con classifica di serie A alla mano, che un viaggio in auto tra amici..credo sia stato per tutti così: "si ma se l'atalanta vince a Firenze, il chievo pareggia a Siena, poi a bologna perde..."ecc ecc, ma alla fine dopo aver visto che dopomilioni di calcoli il risultato era sempre lo stesso, atalanta brescia e lazio in B, abbiamo preso atto della nostra non imparzialità e abbiamo lasciato perdere..
Ora prima del derby c'è la semifinale di Udine; inutile ribadire ancora una volta quanto io ci tenga alla Coppa Italia, per svariati motivi, altrettanto inutile dire quanto mi sarebbe piaciuto poterla disputare con una classifica tranquilla e senza derby da giocare, però la situazione è questa, e la coppa italia va onorata alla grande!!!! Poi derby, udine di ritorno e subito Bergamo. Se il portafoglio non mi volta le spalle sarà un finale di campionato intenso in tutti i sensi( tranne Rosella ovviamente).

I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
(questi ultimi solo se meritano)

GAZZETTA.IT
PARMA, 8 maggio 2005 - Gilardino regala al Parma il 2-1 sulla Roma, ossia tre quarti di salvezza, vince la sfida diretta con Montella e riaggancia Lucarelli, autore di una doppietta, in cima alla classifica cannonieri. Ma che fatica, per l'attaccante gialloblu e per il Parma, con una Roma che già dopo 4 minuti era in vantaggio al Tardini per 1-0. I meriti sono soprattutto di due invenzioni individuali (il gol dell'1-1 è firmato da Morfeo su punizione, il 2-1 è una performance di Gilardino, che si procura e realizza un calcio di rigore), perché oggi di gioco di squadra se ne è visto ben poco, soprattutto da parte gialloblu. Per i ducali è la quattordicesima gara consecutiva in cui subiscono almeno una rete (ora sono 28), la Roma resta al palo, con due punti ottenuti negli ultimi dieci incontri (e 22 gol subiti in questa serie).
Partenza lanciata delle due contendenti, vogliose - sopratutto il Parma, in ritardo di tre punti rispetto alla Roma - di archiviare al più presto il discorso-salvezza portandosi in acque più tranquille. A passare è la squadra giallorossa, che dopo 4' passa in vantaggio grazie a Cassano, all'ottavo centro in campionato, che per dedicare il gol a Totti rimedia pure un'ammonizione (toglie la maglia e mostra la scritta "Sei sempre il nostro grande capitano"). Il Parma accusa il colpo, dal quale non si ripiglia per tutto il primo tempo. E' la Roma a tenere il pallino del gioco: suo il possesso palla e la supremazia territoriale, è firmata ancora da Cassano l'unica altra vera azione da gol, al 40'. Il Parma, troppo statico e inoffensivo in avanti, subisce l'iniziativa della Roma, che detta tempi e ritmi. Così, a suo piacimento, spezza le prolungate trame di gioco a centrocampo con rapide, insidiose puntate offensive, tenendo sempre i parmigiani sul chi va là.
Poi anche Carmignani si convince che, così, la situazione è irreversibile e decide di cambiare. Nella ripresa dentro dunque dall'inizio Vignaroli (al posto di Bonera), che si piazza sulla sinistra, e difesa a tre. Nuovo modulo, nuovo spirito: il Parma riparte in maniera promettente, ma è un fuoco di paglia. Nel senso che i gialloblu non riescono comunque a farsi pericolosi, e ben presto la gara si fa equilibrata, livellandosi verso il basso (per qualità di gioco e ritmo). Il pareggio arriva, improvviso ed inatteso, al 18': Morfeo batte una punizione di sinistro, la barriera giallorossa si apre, Curci è battuto: è l'1-1. La gara si fa nervosa, frequenti i momenti di tensione in campo. C'è ancora il tempo per l'esordio assoluto di Greco in serie A (al posto di un esausto Dacourt), ma soprattutto per il raddoppio del Parma: Gilardino conquista un rigore (fallo di Curci) e lo realizza con un destro secco e potente: è il 2-1 finale, che per il Parma significa salvezza quasi certa.

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