PRECAMPIONATO 2004/05
PERUGIA/ROMA 2-1
25 agosto 2004, ore 17.00
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ARBITRO: Trefoloni di Siena.
MARCATORI:
Mascara
(P) 12' s.t., Delvecchio (R) 20' s.t., Sedivec 22' s.t..
NOTE
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Ammonito Bozic per gioco scorretto. Angoli: 5-5. Spettatori
4.000 circa.
LA GARA - Senza l'infortunato Chivu e gli azzurrini Pelizzoli, Ferrari e De Rossi, il tecnico giallorosso, prova il suo 4-2-3-1 con Corvia e non Delvecchio unica punta, alle sue spalle il trio Mancini Totti e Cassano, Dacourt e Perrotta due centrali, mentre la difesa a quattro vede Panucci a destra, Cufrè a sinistra, Dellas e Mexes al centro. Il gioco di Prandelli necessità di profondità e velocità, reparti molto vicini e occupazione degli spazi. La Roma cerca di mettere in pratica, ma le forze mancano, gli automatismi sono ancora in cantiere. Il Perugia, già pronto e con qualche gara di coppa Italia nelle gambe, è aggressivo (a volte davvero troppo per un'amichevole) e tonico. Così i giallorossi reggono soltanto un tempo e devono ringraziare Zotti se non capitolano prima. Nela ripresa, però, i nodii vengono al pettine. Colantuono cambia tutta la squadra a eccezione di Mascara. Giusta la scelta del tecnico visto che al 12' proprio Mascara sblocca la partita con un colpo di testa da distanza ravvicinata, dopo essersi inserito tra Mexes e Panucci. Passano sette minuti e la Roma pareggia: Totti si libera a centrocampo di un paio di avversari, progressione e tiro potente dal limite dell'area che Squizzi respinge, ma l'ex portiere del Catania non può far nulla sul tocco da due passi di Delvecchio. Neanche il tempo d'esultare per la Roma che gli avversari tornano di nuovo in vantaggio: Sedivec sulla fascia destra rientra sul sinistro beffando di Scurto e lascia partire un gran tiro che batte Zotti sul primo palo.
IL COMMENTO - Cesare Prandelli la prende comunque con filosofia: "Stiamo lavorando per essere al top per il campionato. Ci può stare che la preparazione faccia sì che in questo momento si sia meno brillanti, visto che stiamo svolgendo una parte molto pesante del lavoro e questo non ci permette di arrivare primi sul pallone, ma è anche giusto così". Il tecnico dei giallorossi smorza anche i toni sul nervosismo di Totti durante la partita: "Totti ha preso questa partita come un allenamento, mentre il Perugia aveva già molte partite nelle gambe e forse lo spirito non era proprio lo stesso. Quel nervosismo è anche il non voler perdere e, in fondo, a me piace". Anche Mancini e Cassano non hanno brillato nella loro prima partita stagionale: "Mancini si è allenato soltanto cinque giorni e per quello che ho visto, ha fatto anche troppo. Quanto a Cassano, era normale tenerlo un po' libero nella posizione che occupava in campo. È da poco che si prepara, più avanti, con la migliore preparazione, lavoreremo maggiormente sulla parte tattica".
IL MERCATO - Nessun motivo particolare, dietro
la scelta di Corvia al posto di Delvecchio: "Corvia -
precisa Prandelli - l'ho messo dal primo minuto per
vederlo meglio, come
in
passato ho fatto con Delvecchio e Montella. È un ragazzo
che ci sarà utile nel prosieguo del campionato". Infine,
l'infortunio di Dacourt. Al francese s'è girato il ginocchio
sinistro
nel finale della partita. "Dacourt ha preso un brutto
colpo - conclude Prandelli - Domani vedremo, speriamo non
sia nulla di grave". L'allenatore della Roma,
svela
comunque che: "L'obiettivo della Roma è trovare una punta
centrale. Mi fido del lavoro di Baldini, lui in genere non
sbaglia mai un giocatore".
DAJE A SABATO CI HO GIà IL BIGLIETTO
SIAMO PRONTI A RICOMINCIARE
TUTTO IL MONDO DOVRà TREMARE
CAPELLO VILE E TRADITOR