Roma, Trigoria
9 giugno 2005

ROMA/DIVINO AMORE 10-0

Più di 1500 persone questo pomeriggio (ore 16) hanno riempito gli spalti di Trigoria per l'amichevole tra la Roma e il Divino Amore. Cori e tanto entusiasmo per la squadra e applausi per il Presidente Franco Sensi che è rimasto ad assistere alla partita fino al fischio finale.
Per il Primo Tempo Mister Bruno Conti schiera in campo: Curci, Ferrari, Mexes, Dacourt, Perrotta, Xavier, Mancini, Amantino, Totti, Cassano e Montella.
Il 1° goal arriva al 2' del pt segna Montella su assist di Mancini. Al 5' Cassano per Mancini che mette in rete il 2° goal. La terza rete la segna Capitan Totti, siamo al 13' del pt e la Roma è già in vantaggio di 3 goal. Occasione per la Roma con doppio tiro di Cassano ma il portiere para. Il quarto goal lo segna Mancini che firma la sua doppietta. Un'altra occassione per Cassano che tira ma il portiere di nuovo para. Al 23' cross per Montella tiro traversa. Al 35' è il Divino Amore a diventare pericoloso tiro su punizione ma la palla finisce fuori. Infine al 39' Montella firma la sua doppietta su cross di Mancini. Il pt finisce 5-0.
Secondo tempo i giocatori rientrano Mister Conti fa scendere in campo la squadra con una sola sostituzione
entra De Rossi al posto di Mexes. Il Divino Amore si fa pericoloso dal 1' ma Curci para. Al 2' è Totti ad essere pericoloso tiro ma il portiere para. Al 5' del st tira in rete Montella ma il guardalinee segnala il fuorigioco. Un minuto dopo trova la porta libera Cassano che segna il sesto goal per la Roma. Posizione regolare di Mancini all'8' del st che passa a Cassano ma colpisce il palo. Al 16' Mister Conti sostituisce il barese e al suo posto fa entrare Giacca. Dopo un minuto un'altra sostituzione esce Perrotta ed entra Tommasi con grande applauso dei tifosi. Al 17' Montella segna il suo terzo goal. Al 20' Spaziani del Divino Amore ci prova ma Curci si allunga e para. L'ottava rete la mette dentro Dacourt al 23' un'altra sostituzione Poli per Mancini. Dopo 2 minuti Montella firma il suo quarto goal su assist di Tommasi. Al 28' Mister Conti fa altre due sostituzioni. Fa entrare Zanetti al posto di Amantino e Pucello al posto di Montella. Al 40' del st Totti firma la sua doppietta. La partita si conclude 10 a 0.
(Da www.asroma.it)


L’entusiamo dei tifosi: in tremila a Trigoria
   Applausi per Sensi a bordo campo. Olimpico esaurito per l’Inter: arbitra Collina 

 di ALESSANDRO ANGELONI  (Il Messaggero)

ROMA – C’è stato il pienone ieri pomeriggio a Trigoria. Tremila tifosi circa hanno assistito all’amichevole che la Roma ha disputato contro il Divino Amore. I giallorossi si sono presentati con Totti, Cassano e Montella dal primo minuto. Il presidente Sensi ha assistito alla “sgambata” da bordo campo, osannato e applaudito dal numeroso pubblico presente. Allo stesso modo, i tremila tifosi hanno applaudito l’ingresso di Tommasi sul terreno di gioco, intorno alla metà del secondo tempo al posto di Perrotta, dopo undici mesi dall’infortunio ai legamenti. In panchina era seduto il piccolo Nico, figlio di Paolo Zappavigna, tifoso della Roma scomparso domenica scorsa: Cassano, quando è stato sostituto, si è lasciato seguire dal figlio dell’amico scomparso fino allo spogliatoio. E la partita? E’ stata un po’ una prova in vista della sfida di domenica sera contro l’Inter. E’ finita 10 a 0 per la Roma: 4 gol Montella, 2 Totti, 2 Mancini, 1 Cassano e 1 Dacourt. Assenti Chivu e Cufré, di ritorno dagli impegni con le rispettive nazionali, Panucci, bloccato da noie muscolari, Aquilani dallo stiramento alla coscia e i lungodegenti Pelizzoli e Zotti più tutti i Primavera impegnati a Lecce nella fase finale per lo scudetto. Bruno Conti non era presente, è volato proprio dalla sua Primavera, in panchina sedeva Ezio Sella. In campo insieme col tridente, due mediani, Perrotta e Dacourt, più Mancini, in difesa Abel Xavier, Ferrari, Mexes e il giovane Mancini e in porta Curci. Nella ripresa, De Rossi ha giocato da difensore centrale: è squalificato per l’andata contro l’Inter. Nel secondo tempo spazio ai giovani Coscia Zanetti, Poli, Pucello e Giacca. Se Conti domenica deciderà per il 4-4-2, fuori uno tra Cassano e Montella e dentro un esterno, Virga. Oppure, 4-3-3 o 4-2-3-1, con Totti, Cassano e Montella in campo contemporaneamente. 
Contro l’Inter, domenica sera, stadio Olimpico esaurito, arbitrerà Collina. Venduti finora 73.500 biglietti, restano poche Monte Mario a disposizione. Per la gara di ritorno, i tifosi della Roma hanno già acquistato circa cinquecento tagliandi.

di LAURA NOVELLI (Il Tempo)
DIECI reti al Divino Amore, tremila tifosi a seguire l'amichevole e il Presidente Sensi. 
Ieri Trigoria ha vissuto un pomeriggio particolare, durante il quale la squadra ha lavorato in vista della doppia finale di Coppa Italia con l'Inter avvolta dal calore del pubblico. Una seduta di allenamento a porte aperte, come piace a Bruno Conti. Ma per questa volta l'attuale allenatore giallorosso non c'era, perché ieri sera i suoi ragazzi erano impegnati nella finale scudetto Primavera a Lecce e Conti non poteva lasciarli soli. Dieci gol fatti, nessuno subito grazie anche alla solita buona prova di Curci impegnato in qualche occasione dagli avversari (che militano nel campionato di Eccellenza). Montella ha segnato quattro reti, due a testa per Totti e Mancini, una ciascuno per Dacourt e Cassano. Per l'occasione la Roma è scesa in campo con il tridente, proprio formato da Totti, Cassano e Montella. Difesa a quattro con Xavier, Mexes, Ferrari e Mancini (non Amantino ma un giovane degli allievi), a centro campo Mancini (il brasiliano), Perrotta e Dacourt. Questa la formazione inziale che poi ha visto diversi cambi. L'assetto di partenza con le tre punteperò potrebbe essere quello che Conti schiererà domenica sera contro l'Inter per la gara di andata della finale di Coppa Italia (ore 21.30 all'Olimpico), per cui non ci sarà De Rossi per squalifica e Aquilani per infortunio. Diverse le assenze registrate ieri. Cufrè rientrerà solo oggi dopo gli impegni sostenuti con la sua nazionale. Chivu invece è tornato ieri ma non è sceso in campo con i compagni. Assente anche Panucci per lievi problemi fisici, così come Pelizzoli e Zotti che hanno lavorato in palestra. Mentre non c'erano Scurto, Corvia e Virga aggregati con la Primavera a Lecce. Infine Aquilani non è sceso in campo per un problema muscolare che lo costringerà a saltare entrambe le finali di Coppa Italia. La squadra ieri è stata avvolta dal calore degli oltre tremila tifosi che si sono ritrovati a Trigoria per l'occasione. A bordo campo a seguire la partita c'era anche il Presidente Sensi salutato dai sostenitori presenti al centro sportivo. Così come è stata accolta con un applauso l'entrata in campo di Tommasi (che quest'anno non ha mai potuto disputare una gara ufficiale a causa dell'infortunio occorsogli lo scorso luglio durante un'amichevole estiva giocata a Irdning contro lo Stoke City), a venti minuti dalla fine della partita. Saluti poi a capitan Totti e Cassano. Qualcuno, dagli spalti, lo ha anche invitato a firmare il rinnovo del cotratto. Il talento barese ieri ha voluto portare con se a Trigoria il piccolo Nico Zappavigna, figlio undicenne di Paolo, leader dei Boys scomparso domenica scorsa in un incidente stradale. Nico ha seguito la partita dalla panchina, seduto al fianco di Tempestilli. Quando Cassano è stato sostituito è uscito dal campo con lui, un paio di calci ad un pallone e poi come un fratello maggiore lo ha ha voluto al suo fianco anche mentre rientrava negli spogliatoi. Infine stadio qausi esaurito (restano mille Monte Mario) per la sfida contro l’Inter: saranno settantamila gli spettatori. 







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