CESARE
Tralasciando la partita, vorrei spendere
due parole per quello che è successo prima della
partita e durante la partita in curva sud.
Bellissimo l'addio a Paolo Zappavigna, sia il corteo
prima della partita fino sotto curva sud, sia il
telo sulla pista, che i numerosi striscioni in
ricordo, compreso anche quello degli interisti,
oltre la rivalità è stato un bel gesto. Commovente
poi il piccolo Nico, un bambino, con cuore e
personalità da gigante, credo che se il padre
abbia potuto vedere da lassù le immagini possa
essere fiero di suo figlio. Un abbraccio da parte
mia, con tutto il cuore a questo piccolo grande
Ultras
Per il resto...
MOTIVI PER ANDARE A MILANO
-Vado a rovinargli la festa
-Abbiamo seguito la squadra a Siena,
Firenze e Udine, non si può e non si deve mancare
a milano.
-sarà dura, forse impossibile, ma come
li hanno fatti loro 2 gol, non c'è legge che dica
che non si possa fare altrettanto.
-E' pur sempre l'inter non il real
madrid
-Se esiste anche solo una possibilità su
un milione di vedere rosicare mancini e quello
zingaro che gioca in difesa, beh mancare sarebbe
un delitto.
-A PRESCINDERE A MILANO SI VA, anche
fosse un'amichevole.
MOTIVI PER NON ANDARE A MILANO
Ora come ora non me ne viene in mente
nessuno. 10 euro, tanto vale l'inseguimento di un
sogno, forse un miracolo. Il Liverpool ne ha fatti
3 in 6 minuti, noi ne dobbiamo fare 2 in 90
minuti.AS ROMA DAI VINCI PER NOI.....
ANDREA
Ciao lorè sono andrea
Ieri arrivo presto allo stadio, tipo verso
le 4 perché dovevo rimediare un paio di biglietti
per certi amici. L'aria è tranquilla e allora
nell'attesa mi faccio un giro intorno allo stadio..
noto con dispiacere che all'arrivo degli interisti
ci sono più
guardie intorno che quando passa il
presidente della repubblica. Da li ritorno alla
palla e vedo che arrivano schierati con gli
striscioni, come si faceva un pò di tempo fa, ULTRAS
ROMANI, BOYS, GIOVENTU' ROMANA e ULTRAS PRIMAVALLE,
uniti nella commemorazione di zapata, guidati dal
figlioletto nico, che ha diretto un paio di cori e
l'inno dei boys. Entriamo allo stadio verso le sei e
30 e l'aria che tira in curva è quella delle
occasioni in cui bisogna dimostrare a tutto il mondo
la grandezza della SUD. E per i primi minuti la cosa
riesce ( anche se il telone con la foto di paolo e
la scritta paolo vive per quanto mi riguarda avrei
preferito che fosse stata messa come coreografia di
modo che tutti potessero vedere che la SUD ama
paolo) . Appena l'inter segna subito c'è un calo
generale, ma subito si riprende continuando a
cantare. Secondo gol, colpo di grazia. La SUD, ora
disorganizzata, in quanto i fedayn continuavano a
cantare, i boys cantavano altri cori, i ragazzi giù
cercavano di far partire cori ma molte volte si
attaccavano a quelli che sentivano dagli altri
gruppi. Verso la fine della partita parte dai Fedayn
la società dei magnaccioni e lì, goliardia
collettiva, come se ciascuno volesse credere che
quello che ha visto è stato solo un incubo e
nient'altro, ma il triplice fischio arriva e
sancisce la sconfitta della roma e la probabile
vittoria della coppa italia da parte dell'inter. Ma
questo non ci deve esimere dalla trasferta di
mercoledì. La squadra va sostenuta sempre dovunque e
comunque!
Sono sincero, ieri la curva non mi è
piaciuta per niente. Per il motivo che già ho detto
prima del telone di paolo, e poi perchè doveva
essere una di quelle partite che andavano ricordate
non per il risultato ma per lo spettacolo della SUD.
Invece niente, neanche una minima coreografia anche
se noto con piacere che sono aumentati notevolmente
i bandieroni, vecchi e nuovi, in curva. Un altro
motivo è quello che il tifo è frammentato anche se
ci sono dei picchi di amore e di gioia! Il mio
auspicio va per l'anno prossimo, affinche la curva
sud ritorni ai livelli che merita, perche noi siamo
la tifoseria più bella del mondo! non c'è che dire,
ieri la prova della sud non è stata della migliori
ma mi auguro che l'anno prossimo le cose cambino,
dobbiamo esse più forti di prima, orgogliosi di
portare i colori, il sibolo e il nome della città
eterna!
il mio abbraccio va al piccolo nico,
alla madre di paolo e alla moglie con tutto
l'affetto che provavo per un uomo, un ultras, un
grande, un amico, e un condottiero!
Ciao zapata
Andrea
BRIGATA PINETA SACCHETTI
Un 2a0 lo potrebbe rimontare anche il
casalotti!
Andiamo tutti a milano a sostener questa
squadra che ha bisogno di noi.La "Brigata Pineta
Sacchetti" ci sarà.
Daje Roma!!! OVUNQUE TU SARAI NOI NON TI
LASCEREMO MAI!!!!!!!!!!!!!!!!!
FLAVIO
ciao lore...
ieri partita sciaguarata...da na squadra a
che ha fatto pena pe tutto l anno, ma che c
aspettavamo? ma se sa, a roma semo un popolo di
sognatori...na squadra senza palle, senza schemi,
che non sa manco batte le punizioni...un applauso a
totti che armeno un pò de grinta ce la mette...
de regola non ce ne dovrebbe frega un
cazzo de la partita, ma io me so rotto le palle de
vede cani e porci esultamme in faccia....
capitolo curva sud, la nostra
partita...beh....me aspettavo un po de
mejo...commoventi li striscioni pe paolo zappavigna,
davvero emozionante la
gigantografia sulla pista, bello vedere lo
stadio strapieno...ma perche la gente molla così
presto?ho capito che sti mercenari farebbero casca
le palle a chiunque...ma non dovremmo esse noi
quelli che dovrbbero scuote la squadra?ieri me
giravo intorno e vedevo faccio inebetite, vedevo
vari bruni pizzul, ce stava un momento in cui in
nord ce stavano più bandiere della sud...ma non semo
noi la curva magica?ieri, concordo con te, ho
sentito (e davvero na cifra de volte) i nebbiosi,
per la prima volta ho capito che
cantano pure loro...poi c è ancora troppa
poco coordinazione tra i gruppi...questa non è la
curva che paolo voleva, una curva forte e
romana...ma l orgoglio di appartene alla città più
bella al mondo ma dove sta? l onore di forma la sud
ndo sta? il tifo c era a fiamme, magari dopo un
contrasto vinto, un recupero...ma non sarebbero le
voci nostri che dovrebbero fa ste cose??...a fine
partita manco avemo finito il roma roma...ieri curva
sud bocciata ma, come alla roma, je le perdeonerò
tutte perchè, come per tutti gli altri malati de
giallo oro e rosso pompeiano, questo è la nostra
vita...a milano ce vado, primo perchè tocca annacce,
secondo perchè è non è finita,
e terzo....INTER INTER VAFFANCULO
MATTEO
BASTA!!
BASTA con queste umiliazioni continue da
chiunque giochi contro di noi...
BASTA con gli applausi a Totti e Cassano
alla fine della partita...
BASTA con una curva piena di gente che
viene allo stadio solo per moda e
non sostiene la squadra...
BASTA con queste alleanze con i potenti...
BASTA con i fischi solo a Ferrari, perchè
non è solo colpa sua se questa
stagione è andata così...
BASTA con questa dirigenza che non conta
nulla e permette ai giocatori di
fare ciò che vogliono...
BASTA con i giocatori che in campo
passeggiano e davanti alla porta preferiscono
fare i tocchetti o i pallonetti...
Non se ne può più, siamo diventati la
barzelletta d'Italia, dopo la Lazio.
Ieri per la prima volta ho sentito gli
interisti cantare, gli INTERISTI!!!
Neanche a Milano li avevo mai sentiti.
Facciamo ridere, giochiamo 20 minuti
e poi crolliamo, e alla minima difficoltà
la curva ammutolisce e si zittisce.Ieri
l'Inter al 90° ancora correva e pressava,
e noi... La squadra non c'è, la
grinta non ne parliamo, ma NOI continuiamo
ad applaudirli... Altro che applausi
si meriterebbero, gente strapagata e
straviziata, non sono degni della maglia
che portano, non sono degni dei tifosi
(quelli veri) che li seguono ad ogni
trasferta, non sono degni di rappresentare
questa città e questi colori.
Cassano è imbarazzante, irritante,
svogliato, assolutamente inutile, ma che
se ne andasse dal suo amichetto friuliano,
non lo piangerò di certo...
ONORE all'unico Allenatore, ma soprattutto
uomo, vero, che ieri sera stava
in MonteMario e che vorrei tanto vedere
l'anno prossimo con noi, ma so che
non sarà così, perchè non c'è posto per
chi dice la verità in questo calcio
malato...
ONORE a Paolo, vero ultras e grande uomo e
a tutti coloro che ieri lo hanno
degnamente ricordato.
ONORE a chi andrà a Milano.
ONORE a chi tutte le domeniche esce dallo
stadio senza voce.
ONORE alla Roma Primavera Campione
d'Italia e a Bruno Conti.
ONORE a Leandro Cufrè, ultras in campo.
Per il resto mi fate tutti schifo...
Caro Lorenzo,
vivo e lavoro Verona e ieri sera non
sono potuto venire all'Olimpico proprio per motivi
di lavoro!
Mi sono registrato la partita e finito il
lavoro all'una di notte sono corso a casa a
vedermela.
Il mio è un giudizio televisivo e
quindi sarà di sicuro meno attendibile del tuo,ma
non ho affatto sentito una SUD da 6.Come non ho
affatto sentito gli intermerdisti da 6,5.
Anzi ho apprezzato molto,nonostante il
risultato,sentire un bel ROMA CAMPIONE al 30°del
2°tempo insieme ad altri cori più o meno
potenti(anche se ancora manca coordinazione e un
pizzico di grinta in più,da 7 il primo tempo cmq).E
poi mi è piaciuto molto il CHE SARA' SARA' finale..
Interisti? Si è sentito un due tre volte
il solito coretto loro(oè oè oè oè inter inter) e
una volta LA GENTE VUOL SAPERE...Pochino per 3500
che vincono in una finale in trasferta per 2 a 0!!
CURVA SUD 7 INTERMERDISTI 5,5
Non me ne volere il mio è pur sempre un
giudizio televisivo.
AVE ROMA
INTER MERDA
Fab73 /spqr ultras\
(pensa che il 6 alla Sud mi era sembrato
generoso! n.d.L.)
LUCA
finale champions league
primo tempo
milan-liverpool 3-0
risultato finale
milan-liverpool 4-6 (d.c.r)
liverpool campione d'europa!
ancora godo!
milan-liverpool DOCET
TUTTO E' POSSIBILE!
ANDARE A MILANO
COMPATTI AVVELENATI E ARRAPATI!
PAOLO NOI FIERI DI TE
TU FIERO DI NICO!
Siro82
Coppa Italia, trofeo negli ultimi tempi
ambito soprattutto da quelle squadre che hanno
fallito gli iniziali obbiettivi stagionali e che
cercano una vittoria in questa manifestazione per
chiudere positivamente l'annata. Personalemnte ho da
sempre rispetto la coppa Italia (e non Tim Cup )
perchè credo che più che essere un punto finale sia
un punto d'inizio... Partenza alle 18:30, arriviamo
nei pressi dello stadio pochi minuti prima delle 19
e ci dirigiamo verso l'ingresso della curva Sud. Non
c'è molta ressa, entriamo poco dopo e ci sistemiamo
in basso al centro. Noto con piacere che la Curva è
gia quasi piena: i primi cori sono per quei piccoli
fans interTRISTI e per quella cupa città nella
quale coabitano insieme a quell'altri.Vengono
premiati i ragazzi della primavera campione
d'Italia (onore a loro) ma con tutto il rispetto
possibile per quei ragazzi che hanno ottenuto un
glorioso risultato poco mi importa tra un pò ci
giochiamo una finale di Coppa quindi... siamo pronti
a ricominciare tutto il mondo dovrà tremare. Poco
prima dell'inizio del match giusto tributo ad un
ragazzo, ad un uomo, ad un leader, ad un ultras che
ha sempre portato e tenuto alti i colori della
nostra squadra e l'onore della nostra curva: Paolo
Zappavigna. Striscioni, cori, un enorme coreografia
sulla pista di atletica ritrae il suo volto, sopra
gli striscioni dei Boys e Ultras Romani ed un mazzo
di fiori. Tutto accompagnato da un lungo applauso.
Inizia il match, il megafono prova ad incitare ma
inizialmente pochi lo seguono, i cori più possenti
partono da sopra e dalla parte centrale; a volta si
sovrappongono due cori simultaneamente, sembra
esserci meno coordinazione rispetto alla semifinale
contro l'Udinese ma è anche ovvio: con l'udinese
prova eccezionale perchè la curva era animata da
ultras veri quelli che vanno sempre e comunque e non
SOLO in finale. La nostra squadra inizia bene,
cassano fallisce due facili occasioni e poco dopo
veniamo folgorati da Adriano prima con un siluro da
30 metri e poi di testa (Ferrari? Svegliati!).
Durante l'intervallo vedo molti volti dispiaciuti
per l'andamento del match e forse li abbiamo trovato
la forza e gli stimoli per un secondo tempo più
grintoso ed aggressivo! La Roma si mangia un altro
paio di goal, la curva termina con cori goliardici
ma il risultato del campo ci costringe ad uscire per
l'ennesima volta sconsolati.
Al ritorno, in quel di San Siro: 0-3,
perchè no? ODIO L’IPOCRISIA E LA FALSITA’. ODIO CHI
NON HA RISPETTO. ODIO CHI NON HA CORAGGIO. AMO LA
ROMA E LO FARO’ PER SEMPRE.
CURVA SUD OLE' |
I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
(questi
ultimi solo se meritano)
OLTREICOLORI
|
GAZZETTA.IT
MILANO, 12 giugno 2005 - Inter, mani sulla
Coppa. Un Adriano stellare trascina i nerazzurri al
successo per 2-0 all'Olimpico nell'andata della finale
di coppa Italia. Mercoledì il ritorno: a meno di un
clamoroso e improbabile harakiri l'Inter potrà
festeggiare il primo trofeo dalla coppa Uefa vinta nel
1998. Adriano era il protagonista più atteso, e non ha
mancato l'appuntamento più prestigioso. Lo aveva
sempre detto, lui all'Inter rimane volentieri, ma
vuole vincere. E così ha dato l'esempio nell'occasione
più importante, come sanno fare solo i campioni. Ha
steso con una doppietta una Roma volenterosa e
sprecona nel primo quarto d'ora, in cui avrebbe
meritato il vantaggio. Ha segnato con un sinistro da
fantascienza e con un colpo di testa da consumato uomo
d'area, mettendo in mostra tutto il suo repertorio di
bomber, portando a 28 reti il bottino stagionale.
La Roma parte forte, anzi fortissimo.
Passano pochi secondi dal fischio d'inizio e Cassano
fa già gridare al gol: imbeccato da Totti colpisce a
botta sicura a pochi passi da Toldo, che gli dice di
no. Al 7' si replica: ancora duetto Totti-Cassano il
talento di Bari vecchia sul cross da destra colpisce
sporco e spedisce la palla sul palo. Altro giro di
orologio, o poco più, e altra occasionissima:
sull'angolo battuto da Mancini da sinistra Favalli di
testa sfiora un clamoroso autogol, palla ancora in
angolo. Al 17' l'Inter mette per la prima volta la
testa fuori dal guscio: Adriano conquista una ghiotta
punizione, che Mihajlovic spedisce alto, non di molto.
I nerazzurri adesso cominciano lentamente a carburare,
il momento difficile è passato. Poi l'Imperatore. Come
un fulmine a ciel sereno cambia la partita con una
prodezza strepitosa. Al 30' prende palla a
centrocampo, avanza potente e lascia partire una
bordata clamorosa da oltre 30 metri che Curci tocca,
ma non riesce a respingere. Palla in rete, Inter in
vantaggio.
La partita cambia radicalmente. La Roma
accusa il colpo, improvvisamente annaspa a centrocampo
e soprattutto in difesa dove uno spaesato Ferrari è in
palese difficoltà contro la potenza e la rapidità di
Adriano. E il centravanti del Brasile raddoppia alla
seconda occasione: inesorabile. E' il 36: punizione
morbida dalla destra di Ze Maria e l'Imperatore di
testa anticipa Ferrari e non lascia scampo a Curci. E'
il colpo del k.o. L'Inter prende fiducia e chiude il
tempo in crescendo, la Roma abbassa inevitabilmente la
testa.
Nel secondo tempo Conti prova la carta
Montella, mandato in campo al posto di Virga. Ma la
Roma a centrocampo con Dacourt e Perrotta ha cursori
affidabili, ma poveri di idee. Così il solo Totti,
grinta da capitano, il migliore dei suoi, arretrando
il raggio di azione cerca di inventare qualche
suggerimento utile per le punte. Montella lo
troverebbe anche il gol, su tiro cross di Mancini al
24', ma Collina lo ferma per fuorigioco. L'Inter è
solida e ordinata con Cambiasso metronomo illuminato e
Ze Maria e Kily che provano ad allargare il gioco. In
attacco, poi, Adriano è il valore aggiunto per la
banda Mancini. Per la Roma solo qualche fiammata nel
finale: al 37' Montella rifinisce per Cassano, in
serata poco felice: l'attaccante di testa, tutto solo,
spedisce la palla tra le manone di Toldo, sempre
puntuale. Un minuto dopo Montella si mette in proprio,
ma il suo diagonale è respinto da Toldo. Fra tre
giorni la rivincita, ma Mancini ha già ipotecato la
sua nona coppa Italia. |