ROMA - LECCE 2-2
Roma, Stadio Olimpico,
mercoledì
22 settembre 2004
ore 20.30

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Tifo Curva Sud:
Un ottima curva sud che nel primo tempo riesce a superare indenne il fatidico 20° minuto, in cui c'è il solito "calo fisiologico", e a rendermi difficile l'ascolto dei leccesi che, comunque tifavano costantemente. Il rodaggio è superato e il calo del secondo tempo, comunque risolto, è dovuto alle fasi della partita.
La torciata iniziale è meno peggio del solito. Quando si riuscirà ad accendere le torce tutti insieme allora sarà stato fatto un altro passo avanti.
Voto: 7
Tabellino partita:
ROMA-LECCE 2-2 
(primo tempo 0-1)
MARCATORI: Bjelanovic (L) 41'p.t.; Cassano (R) al 9', Bojinov (L) al 14', Mancini (R) al 27' s.t.
ROMA 4-3-3: Pelizzoli; Panucci (Candela dal 37's.t.), Mexes, Ferrari, Cufrè; Perrotta, De Rossi, Aquilani (Mancini dal 18's.t.); Cassano, Totti, Montella (Mido dal 13's.t.).
In panchina: Curci, Dellas, Delvecchio, Corvia. All. Voeller.
LECCE 4-3-3: Sicignano; Cassetti (Silvestri dal 43's.t.), Diamoutene, Stovini, Rullo; Giacomazzi, Ledesma, Dalla Bona; Bojinov (Konan dal 26' s.t.), Bjelanovic (Eremenko dal 35's.t.), Pinardi. In panchina: Anania, Abruzzese, Paci, Marianini. All. Zeman.
ARBITRO: Bertini di Arezzo.
NOTE - Serata calda e umida, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Rullo e Giacomazzi per gioco scorretto, Dalla Bona per c.n.r.. Angoli: 6 a 5 per la Roma. Recuperi 2' nel p.t.; 5' nel s.t.. Spettatori paganti 10.597 per un incasso di euro 174.855,00, abbonati circa 34.500, numero e quote non comunicati. 
Tifo Ospiti:
Arrivano a Roma in circa 2.000, e non è poco per una partita di mercoledì sera. Mi fanno la stessa impressione dello stesso anno, e cioè abbastanza buona. I tre quinti tifano sempre, anche se il primo tempo vede una maggior partecipazione del secondo. Sono molto tifosi, e quindi si sono poi persi nel pathos della partita. 
Lanciano qualche torcia verso la Curva Nord, che fino allora non li aveva considerati, segno che vorrebbero porsi in un certo modo nei confronti della tifoseria romanista, che invece non sente particolarmente la rivalità. Conclusivamente, un primo tempo da 7 ed un secondo da 6.
La media fa il voto: Voto: 6,5

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FOTOTIFO
La Roma passa
                  su Via Candia alle 18.30 per andare allo Stadio
                  Olimpico
Ottime
                  iniziative in Tribuna Tevere
La traversa
                  colpita dalla Roma
Esultanza al
                  1° gol
Esultanza al
                  1° gol
Il gol di
                  Cassano
Esultanza al
                  secondo gol
Esultanza al
                  secondo gol
Sciarpata
Secondo gol
I giocatori
                  del Lecce vanno sotto il settore
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VIDEOTIFO
 
Torciata iniziale, panoramica stadio e tifo curve
(6779 kb)
Esultanza Leccesi al primo gol
(3834 kb)
Esultanza leccesi al secondo gol
(4850 kb)
Video 1
(186 kb)
La Curva Sud
(751 kb)
Video 2
(535 kb)

FOTOCALCIO
 
 











VIDEOCALCIO

Il rigore sbagliato da Totti ripreso dagli spalti
(2796 kb)
Il gol di Cassano
(1515 kb)
Il gol di Mancini
(3519 kb)

MARCO
 Ieri sera ero in monte mario appiccicato ai leccesi.Hanno offerto una discreta prova corale ma qualche pausa di troppo denotava la presenza di normali tifosi o salentini trapiantati a Roma che vanno alla partita due volte l'anno.Da dove ero io devo dire che la Sud si sentiva abbastanza bene con buoni cori e bei battimani.Concordo con il voto che gli hai dato.Sabato parto da solo per Spiobologna perchè ai miei amici "nun je pia più"(vermi).Però sti cavoli vado a sostenere la maglia e la mia città nel grigio e nebbioso nord e già questo mi fomenta alquanto.Cmq ora ti saluto.Zeppo ti sono vicino.MARCO CURVA SUD 

RESOCONTO DI GLADIATORE87
TURNO INFRASETTIMANALE DI MERCOLEDì SERA,IL PRIMO PROBLEMA COME TORNARE AD ANZIO?I TRENI LA SERA NN CI SONO...DOPO 3 GIORNI DI RICERCHE SCOPRIAMO CHE LUIGI NOSTRO AMICO DI 21 ANNI(L'AUTO SUA è DISTRUTTA A CAUSA DE UN MEGABOTTO)ha il cognato allo stadio,perfetto.
SI PARTE COL TRENO DELLE 5 MENO 10 DA ANZIO IO GABRIELE E LUIGI,ARRIVIAMO ALLO STADIO ALLE 6 E MEZZA STANNO APRENDO I CANCELLI,E NOI DOPO UN GELATO AL BAR DEL TENNIS ENTRIAMO IN SUD VUOTA X IL MOMENTO. ASPETTIAMO IN ATTESA L'INIZIO,STIAMO GIù ALLA 3 FILA DAVANTI IL CANCELLONE.LO STADIO SI RIEMPE INIZIA LA PARTITA LA SUD è BESTIALE PER LA PRIMA MEZZ'ORAIL PROBLEMA è UNO SOLO GLI ASRU CANTANO UN CORO E DA SOPRA UN ALTRO ALLORA GLI ASRU DECIDONO DI SEGUIRE IL CORO LANCIATO DA SOPRA COME SUCCEDE PER NEL CERVELLO...COME COMINCIANO A SEGUIRLO GLI ASRU E LA PARTE BASSA..DA SOPRA ALTRO CORO..PARE NA LOTTA IL LANCIACORI IMPAZZISCE PORACCIO,GIù ALCUNI SE INCAZZANO,MA CHE DEVI Fà?DOPO IL GOL DEL LECCE BOATO DELLA SUD CON UN FORZA GRANDE ROMA...POI IL RIGORE DI TOTTI CHE LO SBAGLIA...E LA SUD CANTA C'è SOLO IL CAPITANO.IO SVENTOLO LA BANDIERINA DELI ASRU DAL GOL DEL LECCE ALLA FINE DEL MATCH.FINISCE IL PRIMO TEMPO IL SECONDO è VERAMENTE BELLO LA SUD è FOMENTATA AL MASSIMO SI CANTA TUTTI E 45 I MINUTI DOPO IL GOL è UN APOTEOSI POI IL VANTAGGIO DEL LECCE E ALLORA CHE SARà SARà,NESSUNO ALZA LA SCIARPA:-(
PAREGGIO DELLA ROMA ABBRACCI DE TUTTI è FICHISSIMO,LA SUD CONTINUA A CANTARE SENZA TREGUA FINO AL FISCHIO FINALE QUANDO PELLIZZOLI CI FA L'APPLAUSO.UN PUNTO GUDAGNATO O 2 PERSI?questa è la domanda di tutti...PER ME 1 GUADAGNATO PERCHè SI ERA MESSA MALE.BELLISSIMO E APPREZZATO LO STRISCIONE CAPELLO VERME.ALLA FINE USCIAMO ARRIVIAMO DOPO UN ORA ALLA MACCHINA STAVA IN CULO ALLA LUNA TRAFFICO SCORREVOLE E STO A CASA A MEZZANOTTE E MEZZA,VEDO I GOL LITIGATA SETTIMANALE CN MI PADRE PERCHè STO SENZA VOCE E PERCHè ME SO COMPRATO LA MAGLIETTA(CAPELLO GIUDA TE FA NA PIPPA)E PER I CALLI ALLE MANI....VABBè CHE CE DEVO Fà,PURTROPPO JE SEMBRO SCEMO...MO ME VOLE PORTA DALLO PSICOLOGO,MA...FORSE UN GIORNO ME VEDRò LE PARTITE IN MANICOMIO...IO SONO FIERO DI ESSERE SCEMO QUESTA è LA MIA RISPOSTA E LUI SI INCAZZA ANCORA DI PIù...SCUSATE LO SFOGO PERSONALE MA NN CE LA FACCIO PIù OGNI PARTITA è UNA GUERRA QUANDO TORNO A CASA.
BELLA PE TUTTA LA CURVA SUD E TUTTI GLI ASRU CHE LAGGIù CON LORO PARE DE STA CO LA COMITIVA SUI MOTORINI A DIVERTISSE MI PIACCIONO SEMPRE DI PIù

FORZA ROMA VOLA TEDESCO VOLA

CESARE PRANDELLI TE VOJO BENE E NN TI HO DIMENTICATO 
 


I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA 
(questi ultimi solo se meritano)

OLTREICOLORI
   
ROMA - Un tifoso della Roma è stato arrestato dopo aver ferito con un coltello, in modo lieve, un supporter del Lecce poco prima della partita in corso allo stadio Olimpico. Il ferimento, ad un gluteo, del tifoso leccese è avvenuto in piazza Toti
e l'aggressore ha tentato poi di scappare tra la folla, in fila, per entrare allo stadio. 

Quattro tifosi giallorossi accoltellati ed altri due picchiati. E' il bilancio della trasferta nella
capitale dei supporters salentini e dei disordini avvenuti all'esterno dell'Olimpico, prima del
fischio d'inizio della partita Roma - Lecce. Fra i feriti vi e' anche un finanziere che, pero' e'
riuscito a bloccare e ad arrestare l'aggressore. Il primo raid e' avvenuto intorno alle 19 e 30. Tre sostenitori leccesi sonostati aggrediti da alcuni teppisti romani armati di coltello. I salentini tutti e tre di 21 anni, sono stati soccorsi ed accompagnati all'ospedale "Santo Spirito". N e avranno per almeno una settimana: nella colluttazione con la tifoseria di casa hanno riportato ferite da arma da taglio multiple, uno alla coscia destra e a quella sinistra, l'altro un taglio alla coscia destra, il terzo al volto.
La seconda aggressione e' avvenuta sempre fuori dall'Olimpico. Ad agire sono stati sempre 3
tifosi romanisti che, non appena hanno scoperto di trovarsi di fronte ad un supporter leccese lo
hanno aggredito in gruppo colpendolo non contenti con una coltellata al gluteo. I tre pero' non sapevano che di fronte avevano un finanziere (leccese, ma in servizio a Roma) che nonostante
ferito da arma da taglio si e' lanciato subito agli inseguimento degli aggressori. Il militare di 29
anni è riuscito a bloccare uno dei fuggitivi: un ventenne romano. Secondo la ricostruzione, il
finanziere che era in borghese, e' stato avvicinato da tre giovani che gli hanno chiesto una
sigaretta. Quando hanno riconosciuto l'accento pugliese, i tre hanno cominciato con gli insulti e
le botte, finche non e' spuntato il coltello. Sugli episodi indagano gli agenti del commissariato di
Roma Prati. 


GAZZETTA.IT
ROMA, 22 settembre 2004 - Un pareggio pirotecnico, con palle gol da una parte e dall'altra, pali, traverse, insomma tutto l'armamentario delle emozioni del calcio. Finisce "soltanto" 2-2 fra Roma e Lecce all'Olimpico nella prima volta di Zeman da ex giallorosso e alla guida di altri giallorossi. Più pimpanti gli ospiti che passano in vantaggio al 40' del primo tempo con una fuga solitaria di Cassetti. 

Nella ripresa Cassano contribuisce al suo derby personale (lui barese) con la rete del pareggio al 9'. Una manciata di minuti, cinque per l'esattezza, e Bojinov va ancora in gol. Questa volta di minuti ce ne vogliono ben 13', siamo al 27', perché la Roma riacciuffi il pareggio con Mancini. Aggiungeteci il rigore sbagliato da Totti nel primo tempo e il quadro sarà completo.

Voeller e Zeman schierano le formazioni annunciate alla vigilia e se per il Lecce non è una novità, il tecnico tedesco mette in campo una Roma mai vista con la difesa a quattro, un terzetto a centrocampo con Perrotta sul centro destra, De Rossi in mezzo e al suo fianco sinistro Aquilani. Tridente con Totti un po' più arretrato rispetto alla coppia Montella-Cassano.

Inutile raccontare una gara così piena di episodi. Quello che va sottolineato è il divario di preparazione atletica, a discapito dei giallorossi capitolini, che la Roma riesce a superare soltanto grazie alla classe dei suoi campioni. Ottima la prova di De Rossi che tura tutte le falle, mentre Perrotta denuncia un ritardo di preparazione. Totti migliora rispetto alle ultime prestazioni, in compenso Montella fa un passetto indietro, ma c'era da aspettarselo dopo le traversie della passata stagione. Nel complesso il problema della Roma è la copertura della difesa e la crescita della condizione.

Il Lecce, velocissimo e con ottimi elementi, è difficile da tenere quando gioca di prima e velocizza l'azione. Ledesma non è in gran serata e lo si capisce dai rimproveri di Zeman, in compenso Giacomazzi, autore dell'assist per il secondo gol leccese, cresce di gara in gara. Oltre a Bojinov, ancora a segno, è Pinardi uno degli elementi di spicco dei salentini: velocità, visione di gioco e volontà, un gioiellino insomma. Vedremo se anche questo Lecce avrà la classica flessione di metà stagione come le altre formazioni guidate da Zeman.


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