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LIVERPOOL-ROMA
2-1 (primo tempo 1-1)
MARCATORI:
Delvecchio (R) al 20’ p.t., Cissé al al 29’
p.t.,
Owen al 40’
s.t.
LIVERPOOL (4-4-2): Dudek; Carragher,
Heinchoz (Josemi al 1’ s.t.), Hyypia
(Whitbread al 15’ s.t.), Rise; Finnan (Murphy
al 1’ s.t.), Gerrad (Hamann al 39’ p.t.),
Biscan (Diao al 1’ s.t.), Kewell (Warnock al
1’ s.t.); Cissé (Sinama-Pongolle al 1’ s.t.),
Baros (Owen al 1’ s.t.). (Kirkland). All.
Benitez.
ROMA (4-4-2): Zotti; Cufré, Mexes,
Scurto, Panucci; D’Agostino, De Martino,
Dacourt (Cerci al 32’ s.t.), Candela (Lanzaro
al 28’ s.t.); Montella (Corvia al 32’ s.t.),
Delvecchio. (Curci, Dellas, Grillo, Briotti,
Virga, Pipolo, Rosi, Simonetta). All.
Prandelli.
ARBITRO:
Kennedy (Usa).
NOTE:
spettatori 25.000. Ammoniti: Rise e Mexes.
Angoli: 7-7
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NEW YORK, 4 agosto
2004 - Una Roma rimaneggiata
e con il morale provato a causa
dell'infortunio del suo leader, Francesco Totti, regala sprazzi di
buon calcio a Casare Prandelli ma si deve inchinare
nel finale davanti a un Liverpool più fortunato che
brillante.
Il tecnico romanista fa di necessità virtù
e schiera una formazione d'emergenza dando fiducia in
difesa al primavera Scurto, molto positiva la sua
prova, che si piazza al centro della difesa insieme a
Mexes, con Panucci e Cufrè sulle fasce. Inedito il
centrocampo con il giovane De Martino, un nervoso
Dacourt, D'Agostino e Candela. In attacco
Delvecchio e Montella provano a far male alla difesa
dei Reds. Benitez lascia Owen in panchina e promuove
in attacco la coppia Cisse-Barros, mentre in
mezzo al campo Gerrard canta e porta la
croce.
Montella si muove molto, mostrando
progressi rispetto alle sue ultime performance, ma non riceve
palle in profondità. La Roma comunque non sfigura e
va in vantaggio al 21'. D'Agostino centra la
traversa direttamente su corner e sugli sviluppi
dell'azione Panucci mette in mezzo, Delvecchio
anticipa tutti e porta i giallorossi in vantaggio.
Il Liverpool si getta subito alla ricerca
del pareggio e lo trova al 30'. Dacourt perde un brutto
pallone mentre la sua difesa sale, Gerrard ringrazia e trova
il corridoio giusto per mettere Riise davanti a Zotti e
il norvegese con grande altruismo regala a Cisse la più
facile delle conclusioni. 1-1 ma la Roma sembra più
tonica nonostante Kewell impegni Zotti con un bel
tiro dalla lunga distanza proprio allo scadere del
primo tempo. Nella ripresa Benitez inserisce sei
elementi cambiando anche la coppia d'attacco. Owen
e Sinama-Pongolle però si vedono pochissimo.
Prandelli non ha grandi alternative in panchina e fa
tornare sul terreno di gioco gli undici titolari. La
Roma della ripresa mette sotto i Reds ma non trova il
gol. Prima Mexes tutto solo in area colpisce il palo,
poi Montella libera Delvecchio davanti a Dudek ma
l'attaccante romanista non trova la porta. Al 76'
Corvia sostituisce un Montella autore di una prova
incoraggiante e la
Roma in attacco si spegne. Il Liverpool
non fa molto di più ma al 85' Owen, liberato da un
rimpallo, dimostra di saper essere decisivo anche in una
serata da "non pervenuto" e con un bel diagonale non da
scampo a un'incolpevole Zotti. Panucci è sfortunato
un minuto più tardi. La sua splendida punizione,
infatti, si stampa sul palo. Vince così il Liverpool
ma la Roma incerottata di New York non demerita
assolutamente.
E dalla capitale, dove è atterrato Totti,
arrivano notizie confortanti. |
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