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Per sempre nella storia della Roma |
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che troppi hanno scelto negli ultimi mesi. In questi ultimi tempi abbiamo osservato e sostenuto un gruppo di viziati miliardari, letto falsi giudizi ed amenità da parte di chi cerca (e c'è riuscito benissimo) di mettere un giocatore contro una piazza in modo tale da rendere più facile la sua cessione e, di conseguenza, abbiamo visto cedere giocatori di spessore mondiale allo scopo di bilanciare un pesantissimo debito societario (ancor oggi presente). Abbiamo ascoltato infidi personaggi, da noi sempre odiati, lusingare Roma e la Roma, letto di un asse amica tra Roma e Juventus e , come se non bastasse, assistito alla mutazione di una società inizialmente antagonista a schiava del palazzo, capace addirittura di avallare a presidente della lega calcio quel Galliani tanto odiato in precedenza. Abbiamo sopportato. Inutilmente tollerato, senza dare giudizi, nella speranza che un briciolo d'orgoglio ed amor proprio potessero risolvere questa situazione. Attendevamo semplici smentite, ma nessuna voce amica ha negato nulla, ed è per questo che abbiamo deciso di non stare ad aspettare inermi gli eventi, ma di fronteggiarli. Noi non siamo la Lazio e non abbiamo alcuna intenzione di fare la sua fine. Tantomeno siamo tifosi laziali, capaci di assorbire qualsiasi nefandezza che stampa, radio e tv vogliono far loro credere. Coerenza e lealtà sono pregi di cui ci piace fregiarci e il nostro spirito critico e la voglia di guardare dinanzi a noi ci aiutano a capire che non abbiamo alcuna intenzione di vedere la nostra Roma spogliata dei suoi migliori giocatori. Tutto questo accade nella totale apatia di una piazza che ormai già pensa che non ci sia altra soluzione, per saldare il debito societario che vendere giocatori importanti. Siamo convinti che buona parte della piazza giallorossa, bombardata tutti i giorni da notizie false che mirano a far accettare a tutto il popolo una politica societaria ben definita, stia scegliendo da sola la strada per trasformare la strepitosa Roma degli ultimi anni nuovamente in rometta. |
La
politica di Rossella Sensi, attualmente rappresentante
della nostra società,
è chiaramente quella di cedere la Roma cercando di far
rientrare
qualche euro nel patrimonio familiare che il padre ha
perduto per colpa
di investimenti sbagliati nel corso degli ultimi anni
ma, detto questo,
non vogliamo assolutamente trascendere dal fatto che
la società
AS Roma, giustamente, ha da sempre
perseguito l?interesse del suo principale investitore (Sensi, Capitalia o chi per lui??) e questo è ovviamente naturale sotto un punto di vista finanziario. Ma ciò non va assolutamente confuso con il tentativo attuale di fare della Roma merce di scambio per ottenere un?agevole e proficua uscita di scena della famiglia Sensi. La Roma non può, e NON DEVE essere svenduta nella sua entità! Non vorremo mai veder partire grossi giocatori, Totti su tutti, e ancor meno vorremmo sentire un Olimpico subordinato e comandato da menzogne e storielle raccontate da giornalisti mercenari, fischiare ed insultare chi stà dando da anni tanto per la nostra maglia. Alla luce di tutto questo premettiamo che continueremo a sostenere incessantemente i nostri colori ovunque e che non abbasseremo la testa dinanzi l?ormai consolidata legge del calcio moderno dove se si vince va tutto bene ma se si perde bisogna contestare, ma CHIEDIAMO e PRETENDIAMO da questa società, da sempre incapace di instaurare un rapporto con la tifoseria ma caparbia nel ricordarsi del tifoso solo ed esclusivamente quando c?è stato da sottoscrivere un aumento di capitale, una società dove chiacchiere inutili e penose, bluff di mercato e una rosa falcidiata da continue lotte intestine dove sentimenti di arroganza e superbia fanno ormai parte del vivere quotidiano, UNA POLITICA DI CHIAREZZA e lealtà che la millenaria città di Roma, la sua squadra e specialmente i suoi tifosi meritano nel modo più assoluto. Ribadiamo ancora una volta che rimarremo vicini alla squadra cercando di aiutarla a superare questo delicato e difficile momento. Invitiamo tutti voi, tifosi giallorossi, a fare lo stesso!! FUORI LA VOCE E FORZA ROMA! Fedayn - Antichi Valori - Settore O21 |
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Quando l'inno si alzerà Paolo Di Canio napoletano Gli ultras della Roma siamo noi AS Roma sarò sempre al tuo fianco Per la Lazio merda (grazie Mauro) |
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(8277 kb, grazie http://www.stefanogiorgi.com) |
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MALVINA
Adoro la curva a dicembre. C'è odore di mandarini ovunque, e quel caldo dato dalla vicinanza fisica, stile asinello e bue, caldo da stare in felpa nonostante sia il 20 dicembre. E poi c'è la flemma festaiola, si canta e non si canta (il che ovviamente va bene solo a ridosso del Natale), non ci sono troppi torcioni, si nomina spesso il panettone, si canta "roma alè" sulle note di "jingle bells" (Antichi Valori se ne escono con cose carine ogni tanto), e l'importante è tornare a casa felici e non annoiati, l'importante è vedere che i giocatori abbiano voglia di correre e ridere, di giocare e di divertirci. E quando il gatto & la volpe (Cassano&Totti) sono in giornata, e quando il portierino della primavera non fa rimpiangere il veterano Paperoga, quando la mia compagna di domeniche tutte borghetti&sciarpette si lascia sgusciare una lacrima al 107 goal del capitano, allora anche il Natale può sembrare più bello e tornare ad essere quello che era nella nostra infanzia: un giorno di festa. Grazie Roma, e soprattutto grazie Capitano, perchè il 24 sera, tra una portata e l'altra, tra le discussioni infinte della mia famiglia, tra un brindisi sincero ed uno di circostanza, penserò a questo ultimo pomeriggio di curva, a quella maglia dedicata alla nostra città, e alla lacrimuccia commossa della mia amica. MICHELE Ciao Lorenzo, leggendo la tua pagella al nostro tifo , mi trovo pienamente in accordo col voto poichè abbiamo cantato poco e a sprazzi anche perchè per i primi 30 minuti il microfono non funzionava. Posizionatomi tra le prime file, con un gruppo di amici, abbiamo cercato di incitare costantemente, ma tra il largo risultato e il poco apporto del pubblico ci siamo persi anche noi nel clima Natalizio. Buono è l'apporto dei fedayn che lanciano spesso cori, subito seguiti dal resto della curva. Per i primi 30 min viene passato a loro il compito di "speaker" della curva per il suddetto motivo (problema col microfono). Non male i cori cantati contro la lazie, un riscaldamento per il 6 ( a proposito dove ti metterai al derby se i distinti sono occupati dai lazzialacci? Entro domani o dopodomani ti faccio sapere se sono riuscito a trovare un biglietto in sud per te). Buono il nuovo coro, anche se la distribuzione dei fogliettini è stata pessima (solo le prime file avevano il foglietto), che è stato lanciato due volte: alla prima non è stato seguito da nessuno, alla seconda si è provato ad accennare qualcosa (speriamo la prossima sia meglio). Divertenti le corse di Tradizione e Distinzione sotto la curva. Volevo poi contraddirti sul fatto che non sono stati cantati cori contro i Parmensi. In occassione del gol annullato è partito un "Serie B - Serie B" della sud. (vi assicuro che dalla Tribuna Tevere Centrale lato Sud non si è sentito :-))) n.d.L.) RAFFAELE Curva sud un pò troppo spettatrice, giustificata da un problema tecnico al sistema audio (credo,non sono sicuro), diciamo che ci siamo riposati per il derby... e c'era un clima da amichevole. Spero che il comunicato fedayn, sett.021 e antichi valori sia recepito da chi sappiamo. Nota di merito va ai gruppi della sud per le sciarpe nuove, vecchio stile quelle degli asr ultras, e per quella dei boys che è ispirata allo striscione, e sopratutto giallo ocra e rosso pompeiano senza aggiunta di colori. Buon Natale a tutti! Borsino maglie: Quasi tutti hanno osservato la tradizone, piccole pecche per sampdoria (maglia bianca poteva giocare con la classica), Chievo (che ha giocato con la maglia del siena) UNO DELLA VECCHIA GUARDIA Caro Lorenzo, mi dispiace ma questa volta non posso proprio essere daccordo con te. La Sud merita un bel 3 in pagella perchè anche nel primo tempo si è cantato in quattro gatti. Non è ammissibile che talmente la pochezza del gruppo che dovrebbe guidare e dare la spinta giusta alla Curva cantino in 20. Altri 20 cantano ai Boys, altri 20 ai Fedayn, altri 20 a Giovinezza ed altri 20 nel vecchio Cucs. Cantare in 100 certe volte rasenta il ridicolo. Non ci sono giustificazioni: nè che la squadra va male, ne che va bene nè tantomeno altre mille scuse sul calcio di oggi. Se ci sono gli ultras che si vedano e che si sentano! Basta un mancato funzionamento dell'altoparlante per far piombare in un silenzio assordante una curva sud che in passato aveva fatto la storia del tifo e che oggi è il modello negativo da non seguire. Personalmente sono incazzato nero e stento a rassegnarmi ad un tifo che non mi piace (sembra di stare a Sanremo) alle canzoni sempre più elaborate. Il tifo deve essere semplice, spontaneo. Non so se hai avuto modo di vedere l'ultima partita de Boca Juniors: due canzoni cantate a squarciagola per tutti e 90 minuti con la gente letteralmente impazzita. E' questo il tifo che mi piacerebbe vedere e non gente che assiste silenziosa alla partita come se si stesse in chiesa. Lo dico senza timore di smentita: per me la gestione degli ASru è fallimentare e non sono riusciti a trasmettere la voglia di cantare. I lanciacori in particolare non è all'altezza e nessuno lo segue. E' possibile che non trovano uno più incazzato capace di trasmettere rabbia. A volte la curva sembra finta: si battono le mani senza cantare, con la gente che sembra addormentata. Dov'è finita la cattiveria della Sud? Il 6 gennaio c'è il Derby vediamo che si deve fare.... Uno della vecchia guardia (risposta di Lorenzo: ...diciamo che mi limito ad osservare quanto vedo dalla tevere: sicuramente il parametro del tifo in casa è diverso da quello dei tifosi in trasferta. Nel senso che per me una curva Sud completamente muta tutta la partita merita 3 e non 0... Così come 9 ha meritato la Sud in occasione dell'ultimo Roma/Juventus 4-0... Da lì il voto. Per quanto riguarda gli asru, credo che il problema sia globale. In trasferta quei 500 tifano tutti insieme e loro, solo loro, sono gli ultras. La dispersione della sud e la scarsa mentalità di tutti fa il resto. Visto che sei della V.G. ti ricorderai che ai tempi nostri non tifava tutta la curva ma solo il Commando (blocco monolitico di 2000 persone) accompagnato dalla curva solo dopo i gol.... e noi che ci giravamo facendo i gesti tipo "solo ora cantate"... La passione era diversa e i tempi erano diversi. La Sud è andata bene alcune volte e male altre. Sconta problemi di diffide importanti che, il caso vuole, hanno colpito anche dei lanciacori. Chi li sostituisce è giovane e deve fare esperienza e - quel che è certo - nessun'altro ha il coraggio di andare lì sotto a prendere il microfono o megafono che dir si voglia. Non è facile parlare a una curva, e soprattutto a una curva che a Brescia non va in 10.000 ma in 500. Credo che il paragone con il Boca Juniors, pur suggestivo, sia improponibile: a tutti piacerebbe che a Roma fosse così, ma non lo è stato neanche ai tempi del Commando d'oro, nel senso che il solo Commando era "bocajuniorsizzato" e non certo il resto della curva (che comunque era sicuramente 100 volte più passionale di oggi). Non sono d'accordo quando dici che tutto questo non è colpa del calcio moderno: credo che in gran parte sia proprio questa la ragione che ha ammosciato le nuove leve, e che ha creato anche gli ultras moderni (non mi riferisco ovviamente ai 500 di Brescia) che affollano la Sud. Rimango dell'idea che l'unica soluzione sia l'unione di tutti i gruppi della curva ma, come ben puoi immaginare, la cosa è improponibile. Si tentò con i primi asru e si è fallito. Ora si deve sopravvivere tra calcio moderno, repressione e scarsa passione, e la colpa non è di quei 500 così come non lo era di quei 100 del Commando). RESOCONTO DI GLADIATORE87 partiamo col treno alle 10 siamo io gabriele e il rosho,arriviamo a termini alle 11 prendiamo il 910 e alle 12 siamo allo stadio,all'obelisco ci aspettano marco e davide,saluti e 1 tappa al bar del tennis,pranziamo,e intanto ci mettiamo d'accordo per la prevendita,marco lavora quindi ce lassa l'abbonamento.tiriamo i tappi della bottiglia a quelli ke giocano a tennis,pe divertisse.facciamo cosi un giro sotto il sett.ospiti,miente parmensi,alle 2 meno qualcoaa entrimao in curva,davida a l'abbonamento di nord e nn lo fanno entrà(MA VAFFANCULo)entrimao compriamo la fanza degli asru,ke cm poster regala una donna nuda sotto lo striscione del gruppo(LA FANZA DIVENTA MEJO DE PLAY BOY TE FA VEDE TUTTO...)c'è un articolo tratto da repubblica di un pezzo ******* quindi dico CORRADO SANNUCCI PEZZO DI *****,cmq entriamo in curva ci posizzioniamo al muretto,inizia la partita PURTORPPO IL MEGAFONO è ROTTO NUN FUNZIONA BENE i cori vengono da sopra,e alcune volte li lanciamo noi in grupppo,tipo un la mamma del laziale,io sventolo il bandierone rosso,la roma và da dio TOTTI FA 107poi 108,il secondo tempo inizia maluccio per il tifo,molti silenzi,la roma dilaga,e il megaofno è pronto,partono molti cori,alcuni buoni altri non li caga nessuno,si prova il coro nuovo ke è un vero spettacolo l'ho provato sulla base della canzone de renato zero è bellissimo,intanto parte il torneremo nella nord,solite risse,poi continuamo a tifà,ma c'è il gruppetto ribelle,ke continua a fa cariche addirittura con tanto di cinta per fermarsi e abbracciasse e canta la diasoccupazione.....la roma vince il capitano viè sotto la curva co tanti bimbi vestiti de arancione,mah...andiamo via stiamo alle 7 a casa.martedi andiamo a prende i biglietti gabriele perde il treno io lo aspeto e partimo alle 6 invece ke alle 4,sto cojone,arriviamo in tempo lo stesso era appena aperta la fila,ma davide arrivato prima ne aveva già presi 2,riusciamo a prendere i bigleitti del derby felicità immensa...AUGURI CURVA SUD.... MAGLIA TRADIZIONALE,11 NUMMERI E PALLONE DI CUOIO,BUON NATALE AS ROMA AGLI INFAMI IL PEGGIOR MALE,AI DETENUTI BUON NATALE uso degli striscioni della sud per fare gli auguri a tutti senza dimenticare nessuno. UN SALUTO A DAVIDE DE POMEZIA CHE TANTO VISITA IL SITO E LEGGE ER RESOCONTO,BELLà FRATè SE VEDEMO A CAPODANNO |
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA (questi ultimi solo se meritano)
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ROMA, 19 dicembre 2004 - Il Parma incappa nel "Totti day" e naufraga miseramente all'Olimpico, Carmignani non poteva immaginare esordio peggiore sulla panchina dei gialloblù. Finisce 5-1 per la Roma con una doppietta del capitano (che sale a quota 108 gol in giallorosso, miglior marcatore di tutti i tempi), due gol di Cassano, uno di Montella e il centro della bandiera emiliana realizzato da Bovo. La squadra di Del Neri è ormai tonica e reattiva, schiaccia subito il Parma nella sua area e non lascia spazi al contropiede avversario. Una Roma giovane con Curci in porta al posto del febbricitante Zotti, con un 3-4-3 che vede la difesa schierata con Dellas, Ferrari e Mexes, centrocampo con Panucci a destra, Cufrè a sinistra Aquilani e De Rossi centrali, trittico d'attacco formato da Montella, Totti e Cassano. Carmignani risponde con un 4-4-1-1 nel quale Morfeo è schierato alle spalle dell'unica punta Gilardino. Il Parma prova a sorprendere i padroni di casa con un pressing iniziale, ma sono fuochi fatui, perché la Roma non è più quella di inizio campionato e i suoi giovani, ben protetti e allenati da del Neri, uniscono la bravura tattica alla spigliatezza dell'età. Aggiungete che là davanti ci sono tre signori che farebbero felice qualsiasi allenatore. Cassano sta bene e si vede, Totti insegue il record di gol in giallorosso e Montella la classifica cannonieri. Il 2-0 che si registra alla mezzora (primo centro del capitano romanista) è la pallida fotografia di una gara a senso unico. Nemmeno quando Bovo, allo scadere, dimezza lo svantaggio, si ha l'impressione che il Parma possa riaprire la gara. E infatti, nella ripresa, primissimi minuti a parte, il monologo giallorosso continua, senza che gli ospiti abbiano la forza di replicare in alcun modo. Così, una volta segnalate le proteste degli ospiti per il primo gol di Totti (c'era Ferronetti a terra in area gialloblù) per il gol annullato a Morfeo per un fuorigioco contestato, va dato atto alla squadra di Del Neri di aver sofferto soltanto sui calci piazzati, di aver messo in mostra un portiere esordiente, Curci, che esce e para con la calma del veterano. Unico vero neo l'ammonizione a Montella che, diffidato, salterà l'atteso derby della Befana. |
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