CESARE
Ciao Lorenzo, finalmente, dopo la
sospensione per la morte del papa, si ricomincia a
giocare.
E il calendario prevedeva la difficile
trasferta di udine. Arriviamo allo stadio Friuli verso
l'una e mezza, e dopo aver mangiato un panino nel
parcheggio ospiti, quest'anno confinante con un
accampamento di tifosi juventini, ce ne andiamo verso
il settore. Dato che ancora non avevamo i biglietti
vado a prenderli alla biglietteria. Leggo i prezzi: 23
euro il settore ospiti e 15 euro curva nord.
A quel punto manco m'informo se ci siano i
biglietti ospiti in vendita, e mi dirigo verso la
curva dell'udinese per comprare 3 biglietti di nord.
Supero il cordone della PS dicendo che c'avevo un
amico da salutare( per fortuna a udine non ho amici) e
in massima tranquillità acquisto i biglietti, sotto
una curva friulana ancora vuota a quell'ora.
Ritorno al settore e con nostra sorpresa i
dirigenti dell'udinese non ci fanno entrare, perche
dicono " che se poi il settore si riempie ci
potrebbero essere problemi di ordine pubblico". A
parte che il settore a udine tiene 3000 persone, e
ieri arrivare a un terzo già sarebbe stato un
miracolo, ma poi che problemi di ordine pubblico?
vabbeh aspettiamo fuori fino a due minuti alle tre,
quando la polizia vedendo che la situazione sarebbe
potuta degenerare( eravamo una quarantina fuori con
altri biglietti), va da quelle 2 merde che stavano ai
cancelli e li obbliga a farci entrare. Queste due
merde hanno pure avuto da ridire. Che dire? beh spero
tanto che non arrivino a rivederci in coppa italia....
Entriamo ed infatti dentro saremo stati
circa 400, piu un centinaio nel settore accanto al
nostro.
La partita è stata davvero entusiasmante, un
pareggio stupendo, piu per l'impegno finalmente visto
in campo dai nostri( per la prima volta quest'anno ho
visto grinta palle sudore e impegno, che è poi quello
che chiediamo ai nostri) che ai fini di classifica(
peraltro credo che nessuno presente ieri abbia avuto
interesse a venire a Udine per classifica). I
ragazzini di Conti si sono ottimamente comportati! E'
vero, l'udinese a lunghi tratti ci ha preso a
pallonate, ma nessuno ieri ha demeritato, lo stesso
Cassano ieri ha dimostrato impegno. E a noi tifosi
tanto ci basta non chiediamo altro, se non impegno e
rispetto per la maglia, poi puoi pure perdere, puoi
pure pareggiare come ieri soffrendo, ma per me
perlomeno la partita di ieri è equivalsa a una
vittoria.
Il tifo buono nel primo tempo a lunghi
tratti, si è poi spento dato che praticamente tutti
sono usciti dal settore a cercare di aiutare in
qualche modo i pochi ragazzi ancora fuori dallo
stadio.
Fine partita tranquillo, attendiamo 20
minuti e poi via a casa; le radio e le tv elogiano la
Roma dei giovani, e noi siamo fieri di quello che
abbiamo visto a Udine. Centomila volte meglio arrivare
ottavi con dei ragazzini che corrono e si impegnano,
che quarti con dei campioni svogliati e privi di
rispetto per i colori sangue & oro. Saluti e
arrivederci a udine a maggio per la coppa italia.
MAT
poche parole per un altra trasferta dietro
l'AS Roma
... e seguendo la mia fede, io mi sono
convinto che
non c'è donna non c'è prete perchè in mente
ho solo te!
sosteniamo l'AS Roma con le braccia in sù
in italia in europa chi ci ferma più....
poco altro da aggiungere se non estrema
solidarietà a quegli Ultras (e non solo) rimasti
bloccati fuori dallo stadio friuli per tutto il primo
tempo perchè solerti tutori dell'ordine impedivano
loro sia di andare a comprare
il biglietto della curva nord (18? contro
23?) sia al limite di entrare senza in un atmosfera
tranquilla e in uno stadio deserto
senza tregua |
I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
(questi
ultimi solo se meritano)
OLTREICOLORI
Voglio pubblicamente ringraziare l'Avv.
Giovanni Adami di Udine (e grande ex ultras udinese)
per l'aiuto fornito nell'assistenza ai quattro
ragazzi della Roma arrestati ad Udine. Il suo
impegno ha fatto sì che siano tutti tornati a casa.
Mi preme ringraziarlo perché oltre ad aver
(egregiamente) lavorato sulla fiducia, una volta
liberati i ragazzi, ha anche dato loro 150 € in
quanto sprovvisti di soldi per il ritorno. Se
qualcuno ha rotto l'autobus sul quale viaggiavano,
sembra sia emerso che in effetti non siano stati
loro a farlo. |
GAZZETTA.IT
UDINE, 10 aprile 2005 - La Roma baby di
Bruno Conti fa impazzire l'Udinese, costretta a
rincorrere i giallorossi per l'intera partita.
Spettacolare il 3-3 finale, ottenuto dai giallorossi
senza ben sette titolari, e arricchito da gol
bellissimi. A cominciare da quelli di Chivu e
Montella; Di Natale e Pinzi riequilibrano, Mancini
allunga, nella ripresa arriva il gol-capolavoro di Di
Michele.
Sudato punto per i friulani, che tutto si
aspettano tranne di dover soffrire così. Eugenio
Spalletti, che ha fame di Champions League, schiera
infatti il tridente con i collaudati Di
Michele-Iaquinta-Di Natale. Bruno Conti non si
scoraggia. Fra infortunati e squalificati non può che
pescare nelle giovanili che ben conosce e fa esordire
a centrocampo Massimiliano Marsili, diciassettenne di
belle speranze. Lo preferisce a Rosi, confidando nella
sua voglia di spaccare il mondo.
Così, con una banda di ragazzini circondati
dai "vecchi" Cassano, Mancini, Dacourt, Aquilani e
Montella, si assiste a un miracolo capitolino che
imbriglia l'Udinese. Fa una certa impressione vedere
Nestor Sensini dirigere l'orchestra, lui che potrebbe
essere padre di Marsili e che balbetta spesso creando
vuoti nel reparto arretrato friulano. Il pregio della
Roma è di giocare senza aver nulla da perdere. I
giallorossi coprono bene in difesa e scatenano il
contropiede sulle ali di Cassano e Mancini, mentre in
mezzo Dacourt e l'ottimo Aquliani dettano le regole
che è una meraviglia.
Lo splendido gol su punizione di Chivu e il
raddoppio di Montella su antologico duetto
Cassano-Mancini sono meritatissimi. L'Udinese, colpita
al cuore, si riorganizza e approfittando di due
svarioni difensivi giallorossi perviene al pareggio:
prima con un gol di Di Natale che raccoglie una
respinta corta di Dacourt, poi con Pinzi che appoggia
in rete dopo un rimpallo. Conti scopre che Marsili è
troppo fragile per reggere all'urto e lo sostituisce
con Virga, 18 anni, riportando equilibrio a
centrocampo. I friulani difettano soprattutto sulla
fascia destra, dove Cassano svaria che è un piacere;
nel corridoio in cui serve magicamente Mancini che
infila De Sanctis con un diagonale.
Ripresa ed è subito spazio a Kroldrup che
prende il posto di Sensini, mentre l'infortunato Pinzi
lascia a Zenoni. E' ovviamente assalto al Fort Apache.
La Roma sbaglia a chiudersi troppo, ma nonostante
l'assedio riesce a difendersi con passione e
organizzazione, magistralmente diretta da Chivu,
Ferrari e Scurto. Salgono in cattedra Pizarro e
Jankulovski, mentre il tridente fatica a pungere,
assediato com'è dalle marcature. Conti toglie Montella
per Corvia, una punta per un'altra punta. Ma è
l'Udinese a fare il gioco. Pizarro, si diceva, è
l'uomo in più. Magistrale il suo assist per Di Michele
che con la punta del sinistro anticipa l'uscita di
Curci per il 3-3. Spalletti cambia Di Natale con Fava
a caccia della vittoria, ma la mancanza di lucidità e
la bravura di Curci esaltano la Roma che si ricarica
con l'energie di Briotti, altro diciotenne che rileva
Scurto. Non cambia nulla; giusto così. Applausi.
(ANSA) - UDINE, 10 APR - La polizia di Udine
ha arrestato 4 tifosi della Roma che hanno danneggiato
i pullman che li stavano portando allo stadio. I
quattro sono accusati di danneggiamento per avere
colpito a calci e con martelletti di sicurezza, presi
a bordo dei pullman, le portiere e la carrozzeria
degli automezzi. Tre di loro devono rispondere anche
di violenza a pubblico ufficiale. Altri venti tifosi
della Roma,
privi di biglietto, sono stati bloccati
dalla Polizia e tenuti fuori dallo stadio.
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