|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
||||
(12269 kb) |
|
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
|
||
|
|
||||
(5933 kb) |
I VOSTRI RESOCONTI.... ....E QUELLI DELLA STAMPA (questi ultimi solo se meritano) |
SALONICCO (Grecia), 29 settembre 2005 - Roma convincente e qualificata. Non che ci volesse una prova maiuscola, dopo il 5-1 inflitto ai greci dell'Aris nell'andata del primo turno di coppa Uefa. Però a Salonicco i giallorossi, che pure scendevano in campo in formazione ampiamente rimaneggiata, con un turnover abbondante, hanno fatto bella figura. Primo tempo autorevole, in cui avrebbero anche meritato il gol, e ripresa attenta. Un segnale di maturità e una dimostrazione della completezza della rosa. Spalletti conferma la formazione ipotizzata alla vigilia. Spazio quindi al portiere brasiliano Doni ed al promettente attaccante Okaka, 16 anni, l'ultimo gioiello del settore giovanile giallorosso. La Roma soffre solo nei primi 10' l'entusiasmo iniziale dei modesti greci, pericolosi con il sinistro di Moisiadis, Doni fa buona guardia. Poi quello della Roma è un crescendo rossiniano. I giallorossi, schierati con il 4-3-3, controllano agevolmente le operazioni, sempre pronti a ripartire in contropiede con azioni ficcanti in velocità. Funzionano bene soprattutto le fasce: Alvarez, a destra, con la sua rapidità abbagliante mette in crisi i greci quando li può puntare uno contro uno, a sinistra il binario Kharja-Taddei funziona che è un piacere. La Roma non si limita a fare il compitino, ma cerca anche il gol: sono tanti i giocatori che vogliono dimostrare a Spalletti di meritare spazio. E così sfiorano la rete prima il francesino ex Ternana, poi Okaka, generoso, e ancora Taddei. Ottimo poi Dacourt, che imposta e rilancia. Ma la rete non arriva. Nel secondo tempo i greci spingono subito sull'acceleratore. Stavolta le occasioni da rete arrivano, clamorosa quella di Caceres, il migliore dei suoi, che tira da distanza ravvicinata dopo una dormita Mexes-Bovo, ma Doni è bravissimo a respingere. Dopo i soliti 10' di sofferenza di inizio tempo la Roma viene ancora fuori. Chivu su punizione chiama Karitziovalis alla parata in angolo. Entrano anche Perrotta, De Rossi e Rosi, l'imperativo è uscire imbattuti da un campo insidioso. Missione compiuta. La Roma dimostra il valore dei suoi tanti giovani anche a livello internazionale, e può preparare con serenità la gara con il Siena. Quando rientreranno Totti e gli altri titolari. |