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CASTELROTTO - «Lo reputo solo un
allenamento. Se avessi voluto più brillantezza,
avrei rinunciato alla seduta del mattino. Nel
secondo tempo ho riconosciuto qualcosa dei nostri
addestramenti tattici». Spalletti sintetizza così la
prova della Roma nell’amichevole di fine ritiro, la
quarta, vinta 3 a 1 contro il Bolzano, serie D, a
Castelrotto. Note positive: ancora Kuffour dietro e
Cerci sull’esterno sinistro, decenti i movimenti di
Corvia. Di negativo, un’altra gaffe di Curci,
rientrato a Roma deluso e amareggiato. L’allenatore
difende il giovane portiere: «E’ andato sin troppo
sicuro su quel pallone e gli è scappato. Se lo
avessi visto incerto su quel tiro, allora sarebbe il
caso di essere preoccupati. Non va incolpato. Deve
essere sorretto. E’ giovane, ma ha carattere. Anzi
deve tirar fuori tutta la sua personalità, che a
volte non mette in mostra».
«Sono soddisfatto del lavoro e della
disponibilità del gruppo. La base ora c’è per il
futuro, poi chiederò aggressività, dinamismo,
velocità e continuità. Mancini è la sorpresa.
Dobbiamo crescere a centrocampo. Bene i giovani:
Rosi e Cerci, ma anche altri. Sceglierò quelli che
mi serviranno. Non ho riproposto la difesa a tre,
per non improvvisare. Ci lavorerò a Trigoria»,
spiega Spalletti.
Tornando all’amichevole, la Roma della
prima parte, con il quattro-due-uno-tre e titolari
mischiati a riserve (Totti stavolta in panchina)
dura metà tempo. Il Bolzano, stringendo le due linee
da quatro uomini di centrocampo e difesa, lascia
poche occasioni ai giallorossi (un gol e due chances
per Montella). Cassano gioca più palloni di Mancini
sulla fascia, Galasso dietro a Montella è abbastanza
ispirato e rapido, Dacourt smista palloni sulle
fasce, lasciando a De Rossi il lavoro sporco in
mezzo. Su cross da sinistra di Cufrè, Montella
anticipa Toccoli e di testa batte Cima. In sei
minuti, però, il Bolzano pareggia, ringraziando la
difesa giallorossa. Scurto sbaglia il rinvio,
Ferrari è fuori posizione, Bovo non arriva a
chiudere sul destro sporco e lento di Bertotto.
Curci è sulla traiettoria, ma la palla gli sfugge.
Ripresa più convincente. Subito una traversa di
Corvia. Splendido il gol del nuovo vantaggio di
Cerci su verticalizzazione di Totti, tris facile per
Corvia su appoggio di Taddei, lanciato da Aquilani,
rimasto in campo mezzora (fastidio alla coscia
sinistra: presto nuovi accertamenti). «Potevano
arrivare altri gol», dice Spalletti. Anche Taddei ha
un paio di occasioni. A riposo: Zotti, Maiorani,
Grillo, Nonda, Mexes, Perrotta, Briotti. La ripresa
venerdì a Trigoria.
Roma: Curci (23’ st Pipolo), Scurto (1’ st
Sartor), Ferrari (1’ st Kuffour), Bovo (1’ st
Chivu), Cufrè (1’ st Panucci), De Rossi (1’ st
Aquilani, 31’ st Rosi), Dacourt (1’ st Greco),
Galasso (1’ st Totti), Mancini (1’ st Taddei),
Montella (1’ st Corvia), Cassano (1’ st
Cerci).
Reti : 24’ Montella, 30’ Bertotto, 13’ st
Cerci, 27’ st Corvia. |
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