EMPOLI/ROMA 1-0
Empoli, Stadio Castellani
domenica 16 ottobre 2005
ore 15.00

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Tabellino partita:
MARCATORE: nel st al 14' Tavano.
EMPOLI (4-3-2-1): Berti; Lucchini, Coda, Pratali, Bonetto, Buscè; Ficini, Almiron, Tavano (31' st Raggi), Vannucchi (16' st Serafini), Riganò 6 (28' pt Moro). (23 Balli, 15 Vanigli, 18 Serafini, 21 Lodi, 22 Noviello). All.: Somma.
ROMA (4-2-3-1): Curci; Panucci (36' st Alvarez), Kuffour, Mexes (1' st Montella), Chivu (8' st Bovo); De Rossi, Dacourt; Mancini, Totti, Taddei; Nonda. (79 Marangon, 74 Tommasi, 77 Perrotta, 82 Kharja). All: Spalletti.
ARBITRO: Pieri di Lucca.
NOTE: angoli: 11 a 4 per la Roma. Espulsi: al 27' pt Lucchini per gioco scorretto. Ammoniti: Mexes, De Rossi e Bovo per gioco scorretto, Totti e Berti per comportamento non regolamentare. Recupero: 1' e 4'. Spettatori: 8000.

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Grazie DYD666 e Stefano!
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VIDEOTIFO

 
Curva Sud a Empoli
(542 kb)
Ovunque tu sarai

FOTOCALCIO



Dacourt in azione




VIDEOCALCIO

 
Il servizio sulla partita
 

ALEX E DAVIDE ore 22e30
Ciao sono Alex...
partiamo alle 8 da ostia con Davide con la mitica C2,3 trasferta per me e 1 in assoluto per lui.
Dopo qualche km ci fermiamo a fare colazione e
"becchiamo" subito qualche romanista e facciamo
amicizia e notiamo che è una bella giornata; ci
dirigiamo verso Empoli che non sarà distante.
Arriviamo allo stadio molto vicino al centro a 12 e
mangiamo qualche panino.
Nei pressi dell stadio incontriamo anche il Mitico
Careltto Zampa e ci facciamo 2 foto poi appena aprono i cancelli entriamo (Ma sto stadio è de cartone! Se smonta co na chiave inglese). Ci posizioniamo al centro nella Curva Sud e iniziano i primi cori e schermaglie con gli Empoli (...che sul lato tifo non reggono il confronto). Bel gesto nei confronti di Luisa Petrucci,doveroso a chi ha dato tanto per la Roma...CURVA SUD LUISA PETRUCCI.
La partità è gia storia e gia archiviata segna Tavano e la roma non si riprenderà e i tifosi sono
stufi,domenica c'è pure er derby!
Usciamo alle 5 e torniamo verso roma dove ci fermeremo a un paio di Autogrill per mangiare qualcosa.
Peccato aver perso...
Terribile Davide che mentre guidavo je dava er numero a una su un pulman.
Roma....SEMPRE INSIEME A TE SAREM.
Ore 22e30 siamo a casa...e sempre con la Roma in fondo al cuor...


FLAVIO
tante volte mi domando cosa significa la Roma per me...alla fine ha ragione Marco Conidi: spiegarlo non è facile...penso che se tantissime persone decidano di dedicare gli anni più belli delle loro vite al seguito di questa emozione, vuol dire che c è qualcosa dietro di veramente seducente...
il sorriso che ti regala questa squadra, la forzata ingenuità che ti porta a sognare sempre in grande, la sfrontatezza che hai nel difendere la tua fede quando gli altri ti deridono o le cose vanno male...quanto può essere bello e dolce essere romanisti!!!
c è poco da dire riguardo la partita...se fossi stato della generazione passata, quella del "a Roma non si discute, si ama" non avrei mai contestato 
i giocatori in campo...purtroppo sono giovane e le palle quegli 11 svogliati in campo me la hanno rotte da tempo...
ma la cosa più bella, a titolo personale, è avvenuta durante il viaggio di ritorno...i miei amici ed io, bloccati dal traffico all altezza di orte, oramai ammorbati da 2 ore di lunche discussioni riguardo la scarsa vena offensiva della Roma, con un bel vaffa allontaniamo la delusione e 
riaccogliamo la goliardia...ci rimettiamo a cantare in macchina i cori della curva, la bandiera fuori dal finestrimo come se avessimo vinto...
in finale...
""Ce semo divertiti, avemo magnato, semo romanisti...ma che ce frega!!!"
CURVA SUD LUISA PETRUCCI...
e se al derby questo 11 non c ha voja de core, almeno noi la nostra partita 
vincemola...
DAJE CURVA SUD

CESARE
Ciao Lorenzo, ti scrivo appena tornato a casa il resoconto perchè spero che la notte mi possa far dimenticare una delle peggiori partite a cui io abbia assistito. tipo Como-Roma 2-0 in campo neutro.
Arriviamo cmq allo stadio verso l'una e mezza, giornata splendida, caldo sole e As Roma, insomma non mancava proprio nulla.
Entriamo subito senza nessun problema, e ci posizioniamo proprio dove eravamo due anni fa. a quell'ora il settore era già praticamente pieno, vuoto invece tutto il resto dello stadio eccezion fatta ovviamente per la loro gradinata, che andava riempiendosi. Di sicuro il solito decreto pisanu ha colpito anche oggi. Biglietti nominali? oggi sarei potuto entrare pure con un biglietto a nome George Bush, nessuno controlla nulla, ma allora a che serve questa legge? non serve risposta.
Della partita non voglio parlare, se non per dire che l'empoli oggi non ha assolutamente rubato nulla, anzi, in 10 contro 11 per tutta la partita, questi 3 punti se li è davvero meritati.
Del tifo in curva nemmeno ne voglio parlare, già in trasferte come empoli o perugia si è sempre cantato poco, se ci mettiamo pure la prestazione della squadra...metterei un bel NG
Vorrei parlare, e mi sembra doveroso farlo, del bellissimo gesto della curva nei confronti della Signora Luisa. Devo dire che oggi è stata una strana sensazione non vedere piu quell'ombrellino, ma cmq da lassù sia venerdi ai funerali, che oggi, si sarà resa conto di quanto Roma e il popolo Romano le voglia e le vorrà per sempre bene. CURVA SUD LUISA PETRUCCI intitolava l'enorme striscione, commovente. E poi pure un paio di cori sempre in suo onore. Inutile andare oltre, non ti dimenticheremo mai.
A fine partita usciamo subito dallo stadio e mentre ritorniamo verso firenze signa per l'autostrada sentiamo per radio le notizie che giungevano da ascoli.Personalmente leverei il patentino da giornalista a colui che in diretta sbandierava a chiunque, allenatori e addetti ai lavori, la perdita di un occhio da parte della supporter blucerchiata, quando poi il bollettino spiegherà poi che si è trattato di un leggero trauma cranico.
Nel fare i migliori auguri di pronta guarigione alla sfortunata sampdoriana, devo fare le mie scuse al ministro pisanu: ero un pò titubante all'inizio sul decreto antiviolenza.
Beh dopo 4 giornate mi devo ricredere, stadi vuoti e stesso numero di incidenti, ognuno che come al solito fa quello che gli pare( oggi nel settore azzardo una previsione, quanti erano al proprio posto? io dico più o meno 0), bagarini sempre presenti. 
Meno male cmq, per una volta le tanto care vecchie maniere hanno avuto il sopravvento.
Sono comunque felice per la colossale figuraccia che questo omuncolo travestito da ministro sta facendo davanti a tutta Italia. Ormai anche giornalisti giocatori ed allenatori sono schierati dalla parte di chi critica questo delirante decreto, criticandolo a scena aperta un pò ovunque. musica per le mie orecchie.
Il ritorno è tranquillo, a parte qualche coda, ovviamente morale a terra non tanto per il risultato quanto per la prestazione della squadra. Paradossalmente sono felice che ci sia il derby, l'unica partita che forse potrebbe svegliarci, anzi svegliarli, da questo torpore.
Se non lo volete fare per voi stessi, fatelo per quei 4000 che oggi riempivano il settore ospiti, lo so sono parole al vento, però per dio tirate fuori per una volta quelle pallette rinsecchite e un pò di orgoglio, se ve ne è rimasto una briciola ora è il momento.
Avete una grande occasione, si chiama derby e si sa che a Roma mette a posto molte molte cose. 
C'avrò il chiodo fisso, ma il finale è sempre tutto per lui: Ministro Pisanu, se permette un umile consiglio da un umile teppista romano, si dimetta. Sarebbe il decreto antiviolenza piu efficace che potrebbe creare.

STEFANO
Bello il colpo d'occhio del settore ospiti,con lo striscione CURVA SUD LUISA PETRUCCI che campeggiava nella parte sinistra del settore.Il tifo comincia benino,con 5 minuti ininterrotti di Ovunque tu sarai... ad alto livello.Con il tempo la prestazione canora si allinea a quella della squadra,oltre al fatto,non irrilevante,che fare il tifo nel settore ospiti del Castellani è tutt'altro che facile in virtù del fatto che i gruppi sono divisi nei due settorini.Nella ripresa la Roma sembra avere una reazione,e la Sud in trasferta ne trae beneficio,ma è solo una illusione...la partita si chiude con i ragazzi con i megafoni che provano a scuotere la squadra ma solamente i venti davanti a loro cantano fino alla fine.
Al fischio finale la squadra se ne va con il capo chino senza neanche un cenno verso di noi,mentre prima dell'inizio della partita tutti gli 11indegni hanno regalato un applauso indirizzato verso lo striscione dedicato alla Sora Luisa.
Domenica non vogliamo la maglia sudata...vogliamo vedere il sangue!!!!

RAFFAELE
Parlare della partita sarebbe un' offesa per tutti coloro che ancora una volta, la domenica si sono hanno preso la sciarpa e si sono fatti i km per sostenere i colori di Roma. Come linea di condotta abbiamo scelto quella del "silenzio", ovvero non dedicare nemmeno un minuto e una parola a questi pseudo-calciatori che qualcuno chiama "campioni". Mi limiterò a raccontare come abbiamo trascorso questa bellissima trasferta, naturalmente bellissima è associata al viaggio, alle persone conosciute, alle "solite facce" all'autogrill, alla goliardia, ai cori e al ricordo di Luisa. Partiamo molto presto con il pulman siamo una 50ina, nonostante l'ora nessuno dorme ma FOMENTA IL VICINO cori, fiumi di birra, insomma persone e clima goliardico STRAORDINARIO. Al casello nessuno ci attende, quindi arriviamo a Empoli senza scorta, verremo scortati solamente per gli ultimi km che ci dividevano dallo stadio. Durante le soste, incontriamo dei gruppi di foggiani "prestigiatori" facevano comparire e scomparire le sciarpe con una velocità assurda! Per il resto nessun "incontro". Arrivati allo stadio di Empoli, mi viene subito in mente come al signor Pisanu non gli venga in mente di investire qualche altro miliarduccio nei servizi di SICUREZZA, per ristrutturare uno stadio fatiscente con le tribune fatte col Meccano, con dei bagni fatiscenti e nessuna uscita di emergenza, durante la partita un ragazzo si è sentito male e i soccorsi sono arrivati tardissimo, tra l'altro chiamati a gran voce dal settore con qualcuno che si girava dall'altra parte. Piccola puntualizzazione sugli striscioni si vede anche dalle foto: all'inizio vengono attaccati, dopo si sceglie di toglierli sostiurli con un unico grande: CURVA SUD LUISA PETRUCCI. Tifo buono, il risultato ci ha davvero tolto la voce nel finale dove eravamo SCONCERTATI. La curva di casa??? ... non esiste, e comunque una delle più scarse mai viste in Italia. Fine della partita usciamo subito, ad attenderci i signori vestiti uguali, che ci dicono che non ci saremmo potuti fermare all' Autogrill.... cosa che faremo ugualmente. In un autogrill incrociamo la squadra del Foggia (serie C1) sottolineo la loro umanità e disponibilità a scambiare qualche battuta e opinione con chiunque, specie il mister (credo Rumignani) che alla domanda del perchè la Roma faccia così pena risponde, che non ha lo stesso atteggiamento dell'avversario, per esempio squadre provinciali come Livorno, Empoli, Siena giocano un calcio provinciale e quindi si buttano su ogni pallone cosa che la Roma non fa grazie ai 15000 tocchetti e giochetti che non ti portano al nulla. Saluti e raccomandazioni per il Napoli... Torniamo a Roma tardissimo grazie al maledetto traffico degli ultimi km, senza punti ma orgogliosi di NOI e sopratutto consapevoli che domenica c'è il derby, noi arriveremo più avvelenati che mai. Ma i giocatori???

Nuovo coro (lanciato dai Boys) su "Passo dopo passo" di Viola Valentino.
"Seguo ovunque la mia Roma
girando per l'Italia e per l'Europa
quanti ostacoli ho affrontato
finora mai nessuno mi ha fermato
così passo dopo passo
farò tremare ancora un altro stadio
solo questa è la mia fede
comincerò di nuovo punto e a capo.
oooooooooooooooooooooooo
oooooooooooooooooooooooo
Se ci sono imprecisioni fatemi sapere!


I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
(questi ultimi solo se meritano)

GAZZETTA.IT
EMPOLI (Fi), 16 ottobre 2005 - La sconfitta (0-1 a Empoli, la seconda consecutiva, 1 punto in 3 partite) le polemiche, i petardi di protesta e frustrazione dei tifosi. Scene già viste da tanto, troppo tempo, in casa Roma. Una casa in cui scricchiolano le fondamenta, se è vero che il caso-Cassano è riesploso in tutto il suo fragore e la squadra non risponde ai comandi dell'allenatore. E' vero che tre mesi sono pochi per modellare una squadra a propria immagine e somiglianza, ma la Roma vista a Empoli non ha davvero nulla dell'Udinese frizzante e incisiva disegnata da Spalletti nei suoi tre anni in Friuli. Ed è questo, ora come ora, l'unico motivo di consolazione per i tifosi giallorossi, costretti a sorbirsi l'ennesima, scialba prestazione dei propri beniamini: lenti, spuntati, a tratti disorientati. La Roma del primo tempo a Empoli è formazione sterile, senza altre idee che le percussioni palla al piede di Totti e qualche volata sulla sinistra di Chivu, che però mai riesce a piazzare un cross decente, forse per la desuetudine al ruolo.
La squadra di Somma merita solo applausi: ha Riganò a mezzo servizio dopo una settimana senza allenamenti per un infortunio muscolare, perde dopo 27' Lucchini per un'affrettata espulsione per fallo su Taddei, si difende senza nemmeno soffrire troppo e punge in contropiede grazie alla velocità di Vannucchi e Tavano.
Nella ripresa i romani sono più vivi, e d'altra parte ci voleva poco. Taddei e Mancini riescono finalmente a fare quello che Spalletti gli chiede, i cross dal fondo, ma Nonda è sempre in ritardo e Montella, incredibilmente, gira al largo dal suo terreno di caccia, l'area di rigore. L'Empoli si difende affannandosi il giusto, Bonetto e Buscè presidiano benissimo le fasce di competenza, Almiron e Ficini fanno diga a metà campo. La fase d'attacco è affidata a due giocatori, Vannucchi e Tavano, e tanto basta: dopo un quarto d'ora dall'inizio della ripresa, il primo va via palla al piede fino al limite dell'area avversaria, serve di precisione Tavano, che, sullo scatto, piazza di precisione la palla sul palo lungo alla sinistra di Curci. E' il quinto gol in campionato dell'attaccante napoletano, come gli altri decisivo.
Preso il gol, la Roma si trascina in avanti per contratto: fantasia di un ragioniere e velocità di un elefante, gli uomini di Spalletti buttano palloni in mezzo senza costrutto, facendo fare un figurone a Coda e Pratali. Finisce con Almiron che maradoneggia in avanti e sfiora il raddoppio, giocatore più avanzato di una squadra senza più punte, e i soliti imbecilli che lanciano petardi per urlare la loro rabbia contro squadra e società. Sembra un incubo; se lo è, è lo stesso dell'anno scorso.

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