MAURO
Ottima curva Sud. Colorata (è quanto è bella
quando lo è solo di giallo-rosso...), carica dalla
rivalità storica con i bianconeri e non bloccata
dall'importanza dell'incontro. Da qualche anno a
questa parte nelle partite più sentite entrava in
gioco la paura che bloccava la Sud, ieri
invece...sbandierate continue, cori tenuti a lungo
(vedi "io che porto nel cuore..."), battimani a tutta
curva. Così è un piacere. Me lo aspettavo lo
striscione dei Fedayn (nel cervello solo la Roma) a
ribadire quello che con i fatti avevano già espresso
negli anni e ribadito contro il Livorno; striscione
sulla stessa linea degli Ultras Romani, ai quali va
dato atto quest'anno, di partecipare molto di più al
colore della Sud e di aver tenuto un comportamento
diverso da quello tenuto l'anno scorso conto il
Livorno (quando nel cervello c'era spazio anche per
altro...), e mi colpisce favorevolmente il fatto che
lo stupendo bandierone nella zona degli ex Cucs e
Brigata Bravetta venga portato sul muretto degli
Ultras Romani (credo per poterlo sventolare più
liberamente). Segnali di unità possibili in serate
come quelle di ieri e impossibili in giornate come
quelle di domenica...
Sempre forza magica Roma
La mejo gioventù!
EDO QUADRARO
Ciao Lorenzo
Bhè che dire....ci siamo divertiti come al
solito
e lo striscione che abbiamo alzato: NEL
CERVELLO SOLO LA ROMA (poi messo sulla Brigata Rulli)
era più che eloquente.....
Come volevasi dimostrare i fatti di domenica
sono solo il frutto di gente che tenta di "guidare" un
pò di ragazzini(poretti loro).
e ripeto... che dire?
Ci siamo divertiti come al solito!!
Peccato non hai fatto foto Lorè, stasera ne
valeva la pena,
anche se abbiamo avuto un po di problemi col
bandierone (se spezzata l'asta nartra vorta...),nuovo
bandierone anche per Ultras San Lorenzo Primavalle hai
visto? bhè se gli danno un'aggiustata al ricamo al
centro e si imparano a sventolarlo magari fanno un po
più bella figura.... :D
abbè a parte la partita..(arbitraggio
scandaloso) un po di tensione cè stata,parlo della
partita,che dici si vedeva che l'arbitro ha intascato
un po de sordi?
bha vabbè lasciamo stare....
Sempre Forza Roma
e forza noi ULTRAS
ciao
Lorè
RICCARDO
Chi dice che la DIADORA non rispetta le
tradizioni di Roma?
....Ho la prova che non è vero: ecco a cosa
si sono ispirati gli stilisti della casa veneta per
disegnare le nostre magliette verdi:
...Più tradizione di così!!!...Peccato che
l'As Roma sia un'associazione Sportiva e non di
tranvieri....
A presto!!
Ciao!
DANIELINO
Parto da casa intorno alee 18,00 con
l'autobus numero 31., sono caricatissimo non vedo
l'ora di essere lie incitare la storica maglia
giallorossa. Arrivo verso le sette, entro in tevere
senza problemi (per fortuna mi sono evitato la fila
bestiale di cui tu lLorenzo parli.) Il tempo sembra
per fortuna scorrere abbastanza velocemente, poi alle
20,30 circa all'ingresso in campo per il riscaldamento
delle merde bianconere lo stadio si scalda e partono i
cori, poi x il riscaldamento entra la Magica e di
nuovo si scalda lo stadio, bellissimo l'incitamento
che la sud ha fornito per tutta la gara, e
spettacolare anche la partecipazione del resto dello
stadio.Ho cantato per tutta la gara, tremando come una
foglia nella ripresa e al palo di Vieirà mi si è
gelato il sangue, ma poi finalmente esplode l'urlo
liberatorio del fischio finale eio resto circa
per 15 minuti a cantare dopo la fine, perchè queste
sono ore immortali!!!!!!!!!
p.s.saluto Matteo e Sara di cisterna di
Latina che ho conosciuto ieri allo stadio, col quale
ho visto la gara. e che spero di rivedere a Roma
Brudge. |
I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
(questi
ultimi solo se meritano)
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ROMA - Non riesce l'impresa alla Juventus,
che nel ritorno dei quarti batte la Roma 1-0 ma saluta
la coppa Italia. Partita brutta e molto nervosa, con
le squadre rimaste in dieci dopo appena 18 minuti per
le espulsioni di Dacourt e Ibrahimovic.
La formazione di Capello non ha pagato
solo il risultato dell'andata (2-3 al "Delle Alpi")
ma anche la cattiva prestazione di oggi. Fatta
eccezione per qualche fiammata, la Juve non è mai
parsa del tutto convinta di poter centrare la
qualificazione. Dal canto suo la Roma ha fornito una
buona prova e anche se la serie di nove successi
consecutivi è stata interrotta quello che più
importa è avere raggiunto l'obiettivo, e cioè la
semifinale contro il Palermo.
Le formazioni sono quelle annunciate alla
vigilia. Nella Roma c'è Totti dal primo minuto, con
De Rossi e Dacourt a comporre la cerniera di
centrocampo e Chivu, in dubbio fino all'ultimo, al
centro della difesa.
Nei bianconeri ritorna titolare
Ibrahimovic, che affianca Zalayeta, mentre a
centrocampo non tira il fiato Vieira visto che sarà
indisponibile contro l'Udinese. La Juve cerca di
fare la partita, ma la Roma è carica e con un
pressing asfissiante impedisce agli uomini di
Capello di manovrare. Al 13', dopo un velleitario
tentativo di Mancini, Totti di testa mette alla
spalle di Abbiati ma Dondarini annulla per un
presunto fallo del capitano giallorosso ai danni di
Balzaretti. I dubbi restano, soprattutto a Totti,
che quattro minuti dopo costringe il portiere
bianconero al miracolo su una punizione battuta di
esterno destro.
Al 18', però, un fallo da dietro Nedved
sul numero 10 giallorosso scatena la rissa e a farne
le spese sono Dacourt e Ibrahimovic, che si
afferranno a vicenda con il povero Dondarini nel
mezzo: rosso per entrambi. La partita è molto
nervosa, il gioco è continuamente interrotto e lo
spettacolo offerto è tutt'altro che dei migliori.
Chi conduce le danze, comunque, è sempre la Roma,
che al 26' sfiora ancora il vantaggio con un colpo
di testa di De Rossi su cross di Taddei, che finisce
sul fondo di un soffio.
La Juve è assente e se si esclude il colpo
di testa di Zalayeta nel finale di tempo, con la
risposta super di Curci, non riesce mai a farsi
pericolosa. Nella ripresa i bianconeri tornano in
campo più convinzione e dopo appena quattro minuti
passano in vantaggio con Mutu, che dal dischetto
realizza il rigore concesso da Dondarini per un
ingenuo fallo di mano commesso da Perrotta. Capello
crede alla rimonta e inserisce Del Piero ed Emerson
al posto di Zalayeta e Giannichedda, ma la Roma è
davvero pimpante e crea parecchi grattacapi alla
manovra bianconera. Con il passare dei minuti la
Juve cresce e prende in mano le redini del gioco ma
non si scopre più di tanto perchè i giallorossi sono
sempre pronti a ripartire in contropiede.
Ma al 36' l'Olimpico trema dopo che un
destro al volo da fuori di Vieira si infrange sul
palo. Nel finale la formazione di Capello prova gli
ultimi assalti ma nonostante la sconfitta a passare
è la Roma.
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