4° giornata di andata
ROMA - PARMA 4-1
Roma, Stadio Olimpico,
mercoledì 21 settembre 2005
ore 20.30

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Tifo Curva Sud:
Buona la Curva Sud di mercoledì sera.
Cori continui, cantati da tutti, bei battimani, bei bandieroni, insomma, serata di grazia, agevolata anche da una bella Roma. Giusto il tributo a Delvecchio che - con Da Costa - ha segnato ben 9 reti alla Lazie nei derby. L'unico peccato è l'assenza di torce (a parte l'unica accesa nel settore Antichi Valori), che di notte, spegne una Sud che stasera merita un 8 in pagella.
Tabellino partita:
MARCATORI: Totti al 24’, Nonda al 26’, Cannavaro P. al 30’, Panucci al 34’ p.t.; Nonda al 42’ s.t.
ROMA (4-3-1-2): Curci; Panucci, Kuffour, Bovo, Cufrè (21' s.t. Dacourt); Perrotta, De Rossi, Aquilani (Rosi dal 32’ s.t.); Taddei, Nonda, Totti (Kharja dal 43’ s.t.). (Doni, Mexes, Alvarez, Montella). All. Spalletti.
PARMA (4-5-1): Lupatelli; Cannavaro, Cardone, Contini, Pasquale; Simplicio, Grella (Cigarini dal 38’ s.t.), Bresciano, Bolaño (Savi dall’11’ s.t.); Corradi, Delvecchio (Dedic dal 16’ s.t.). PANCHINA: Bucci, Dessena, Rossi, Couto. All. Beretta.
ARBITRO: Tombolini di Bergamo. 
NOTE: Ammoniti Perrotta, Rosi, Grella, Contini. Recupero 1' p.t., 4' s.t. 
Spettatori: 33.000
Tifo Ospiti:
Circa 60 i parmensi, certo non agevolati da una  trasferta di mercoledì sera. Danno comunque l'idea di gruppo e sventolano incessantemente il loro bandierone, oltre a suonare dei tamburi.
La voce non l'ho mai sentita, ma visivamente si vede che tifavano. Tirano su per pochi secondi lo striscione "Ultras liberi", ripiegato (o fatto ripiegare?) prima che la Sud potesse tributare un applauso. Voto: 6

Un'altro appunto sulla legge Pisanu e sui biglietti numerati, che hanno contribuito ancora una volta ad avere un Olimpico con larghi vuoti.
Bisogna avere il coraggio di ammettere gli errori.
I biglietti numerati avevano quale unico scopo quello di far sì che ogni spettatore sedesse al suo posto, al fine di identificare eventuali responsabili di atti di violenza. Ora, allor Stadio Olimpico, nessuno rispetta il proprio posto a sedere, se non nelle tribune, ed è impossibile, per formazione culturale, obbligare i tifosi a farlo. Poiché la situazione è identica a Milano come a Torino, a Genova come a Barletta, è evidente che è un non senso mantenere un qualcosa che non ha alcuna utilità pratica e che danneggia gli sportivi più moderati, che non comprano i ibglietti per i troppi ostacoli.
FOTOTIFO
Programma
                  non ufficiale

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VIDEOTIFO
 
E vai Delvecchio facci un gol
(5628 kb)
Panoramica stadio
(8557 kb)
Delvecchio sotto la Sud
(5114 kb)

FOTOCALCIO
Nonda vola sotto la
                  Sud dopo il secondo gol
Panucci



VIDEOCALCIO
 
Il gol di Totti
(1251 kb)
Il primo gol di Nonda
(1151 kb)
Il gol di Panucci
(1533 kb)
Il secondo gol di Nonda
(2879 kb)
Il servizio sulla partita
(568 kb)
 

GLADIATORE 87
Turno infrasettimanale ed è un cazzo su per culo,colui ke ha la makkina(LUPACCIO) lavora e quindi se parte alle 5 e mezza da anzio IO LUPACCIO LELE E LUIGI arrivando causa traffico allo stadio alle 7,entriamo in sud dopo aver timbrato il cartellino(XKE ORMAI SE TIMBRA ER CARTELLINO PRIMA DE ENTRA)troviamo tutti  gli altri MARCO BATMAN ALESSANDRO flashione e tutto er gruppetto,nell attesa mangiamo cazzeggiamo ALLE 8 E 20 TIRAMO SU IL BANDIERONE quest anno ci mettiamo piu su 15 fila a destra del cancellone,bel tifo all inizizio cala un po 
dopo il 15 diciamo primo tempo in ALTI E BASSI forse piu BASSI poi i 2 gol della roma e per sventolare il banderone si ROMPE L ASTA na rosicata assurda,
segna il parma ma la roma nn si fa prendere impreparata e fa il 3
SECONDO TEMPO bella la sud bei cori cmpatti bella la sciarpata sotto le note di LA NOSTRA FEDE MAI MORRA...cori per SUPERMARCO l uomo  erby,quanto je vojo bene,e la roma ne fa 4 NONDA ottimo acquisto viene sotto la sud e questo nn puo ke farmi enormemente piacere,finisce la partita e sotto 
la sud VIENE SUPERMARCO il mai dimenticato supermarco,un attaccante ke l anno scorso era sicuramente un milione de volte mejo de quelle pippe ke buttava la davanti quel verme padano de  DEL NERI,cmq ONORE A MARCO...
LUISA PETRUCCI NON MOLLARE LA SUD è CON TE

RAFFAELE
"Turno infrasettimanale" parola coniata dal Calcio Moderno in persona per vendere più schede più sky e meno biglietti allo stadio. Anche oggi una tristezza vedere quello stadio nemmeno a metà. Soliti problemi al cancello per la "separazione" curva sud-distinto, me la cavo grazie al buon senso del responsabile anche se devo dire sono stato uno dei pochi fortunati, visto che sono riusciuto ad entare insieme ai ragazzi che portavano lo striscione "Brigata Roberto Rulli". 
Sottolineo che lo stesso responsabile ha più volte detto:"Non è colpa mia, fosse per me entravate tutti, vediamo che se può fa..." ovvero tutte frasi di rassegnazione per un decreto che non sta bene a nessuno nemmeno a chi deve farlo rispettare. Devo dire la verità che vedere una curva senza torce, senza fumogeni, mi rattrista e non poco... Mi manca quell'odore di torcia accesa! Il tifo è altanelante anche perchè siamo un pò in rodaggio e finora non abbiamo avuti avversari degni, e che ci incattivissero. Ci sono stati dei boati improvvisi giusto per far capire che siamo la Curva Sud. Degno di nota: Marco Delvecchio, che si è venuto a prendere l'applauso della sua gente e che sicuramente non dimenticheremo, da notare al riscaldamento, cosa che non succedeva da non so quanto tempo, la squadra è entrata applaudendo i tifosi, e all'uscita è venuta a ringraziare... Qualcosa si comincia a capire!

Raffaele
http://spaces.msn.com/members/romanamente/



Marco
Ciao Lorenzo, sono Marco e scrivo perchè sono felice, felice perchè ho avuto per qualche secondo la pelle d' oca, quando la curva è compatta come ieri il divertimento è garantito...belli i canti anni 80 che rievocano un calcio e un tifo che per forza di cose non esiste più...Ieri c' era proprio cattiveria (quella mancata alla prima casalinga) e voglia di spaccare il mondo, peccato vedere sud a parte uno stadio tristemente vuoto che mi ricorda gli impianti dell' est da 150.000 spettatori dove vanno si e no in 20.000 a partita! Bhè ma noi non molliamo, teniamo duro e rispondiamo colpo su colpo a chi ci vuole davanti a una tv per vedere una partita senza esser preso da nessuna emozione...cara sky, caro digitale terrestre, quanto costa l'applauso vero di stima e riconoscenza verso un tuo ex giocatore emozionato come uno scolaretto che viene sotto la curva ormai "avversaria" a renderle
omaggio? Mi spiace ma non ci sono abbonamenti, pacchetti nè schede prepagate per provare ciò...Un saluto a gigi detto "di canio" e gli amici di Littoria!
Uniti si può! Curva sud 1973

UN ULTRA'
Caro Lorenzo,
il vergognoso Decreto-Pisanu ha avuto - per ora - come unico risultato quello di rendere sempre più difficile alla gente poter andare allo stadio. Di conseguenza, tanti rinunciano a partite come quelle di ieri. La Società abbozza e si accontenta di fare 10 - 15 mila spettatori in meno a partita. Ma cosa succederà in occasione di partite come Roma - juve, milan, inter, lazie, presumibilmente giocate in notturna, alle quali nessuno vorrà rinunciare? Secondo me, tornerà tutto come prima, sotto ogni aspetto ... Ho notato però anche un'altra conseguenza, che forse era il vero scopo degli ideatori delle nuove norme: una evidente discriminazione per i ragazzi che vanno in Curva Sud, con l'unico fine di svuotarla progressivamente. Solo in Sud sono stati allestiti i "tornelli", solo in Sud ci sono le transenne che rallentano l'accesso ai cancelli e riesci ad entrare dopo mezz'ora di fila, solo in Sud ci sono i PS che fanno gli strafottenti con i pischelli e ti fanno buttare due susine "perchè non possono entrare ..." (le susine), abusando del piccolo potere che gli deriva dalla divisa indossata e non certo dal livello di istruzione. In altri settori non è così, quasi che - secondo la scontata natura poliziesca delle nuove norme - solo chi va in curva possa essere un potenziale "trasgressore". Anche ieri nessun tornello in distinti sud. Non sono stato perquisito, nè hanno guardato il documento con foto: potevo essere chiunque. Un PS addetto ai controlli mi ha addirittura detto "buonasera!", solo perchè ero in giacca e cravatta. Drammatico. Ma l'opinione pubblica è soddisfatta perchè i media dicono che va tutto bene e Pisanu si starà slogando le braccia a forza di darsi pacche sulle spalle. Io, però, sono comunque sempre più convinto che il suo "Decreto" sia inapplicabile e debba quindi essere considerato soltanto carta da culo. Un Ultrà.

GIUSEPPE
Ieri sera arrivo stranamente in leggero anticpo per Roma - Parma e aspetto gli altri fumandomi una sigaretta dalle parti della "palla"
Mentre penso al mutuo e alla spese per la casa nuova (si anche chi frequnta la curva da più di 10 anni ha una vita "normale" con i suoi problemi....) mi si avvicina un tipo che in inglese mi chiede dove può comprare i biglietti.
Istintivamente alzo il braccio per indicargli i botteghini ma mi fermo e ridendo lo guardo in faccia compassionevole.
Non sono una cima in inglese ma riesco a spiegargli che grazie a una "new law" da quest'anno "is impossible for you buy a ticket near the stadium!".
Mi guarda come fossi un demente e si vede chiaro che non ci crede.... faccio appello al mio miglior inglese e alla mia espressione più seria e gli spiego nuovamente la situazione. La frase che lo convince che non sono un folle e che lo fa sorridere amaro è "BerlusKoni government strikes again!".
Insomma capisce la situazione e cerca bagarini.... che puntuali stanno li a pochi metri e gli ammollano non so che biglietto per non so che cifra.
Immagino cosa penserà ora lo straniero delle leggi Italiche e della loro applicazione e cosa racconterà a casa........
Intanto gli schifosissimi bagarini che girano impunemente li intorno, visto l'acquirente straniero cominciano ad aggiungere alle loro classiche frasi anche un qualcosa che suona come "tichèt"

Poco dopo, arrivati i soliti amici, mentre entro ai tornelli sento proprio dietro di me un altro straniero che in inglese chiede informazioni sui biglietti a un inserviente di quelli "marchiati" asroma all'ingresso. Mi viene da ridere e dopo aver detto all' inserviente "spiegajelo te a questo che io ho già dato" mentre lui mi guarda stupito e mentre mi accingo a superare il primo controllo armato non so trattenere un esclamazione, forse sensa molto senso ma comunque a voce alta... un unica ma strana parola.... credo forse straniera anche questa: "pisanu".... 



RICCARDO
ciao lorenzo... ieri buona partita...e buona curva sud soprattutto nel secondo tempo quando sono partiti alcuni vecchi cori molto coinvolgenti... 
lo striscione in basso al centro con scritto curva sud 1973 e' ormai una realta'..pero' pensavo fosse piu' grosso.. 
finalmente sono entrato anche io dal famoso tornello... la storia dei posti dentro e' rimasta uguale... ognuno si siede dove gli pare e la gente scavalca quanto vuole... anche se ora faranno tutti il cambio posto... 
ho visto un grande capitano che ci mette l'anima come al solito...
un saluto anche a marco delvecchio che ieri si e' comportato anche troppo bene...venendo sotto di noi a salutare e mettendosi in testa il cappellino della roma...daje roma...avanti cosi'...

I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA 
(questi ultimi solo se meritano)
GAZZETTA.IT
ROMA, 21 settembre 2005 - La Roma torna a vincere all’Olimpico in campionato dopo sette mesi di astinenza, con la convincente goleada al Parma. Le reti: nel primo tempo al 24' Totti, al 26' Nonda, al 30' Cannavaro e al 34' Panucci. Nella ripresa ancora Nonda al 42' fissa il puneggio sul 4-1 finale.
Roma e Parma si affrontano senza diversi titolari: tra i giallorossi sono infortunati Mexes, Cassano, Chivu e Mancini, tra gli ospiti mancano Morfeo, Bonera, Coly, Marchionni, a cui si aggiunge all’ultimo momento Pisanu. 
Dopo i primi minuti di studio, la squadra di Spalletti prende decisamente in mano le redini della gara e dopo un’occasione sprecata da Taddei al 16’, passa in vantaggio al 24’ grazie a un’azione personale di Totti, che fugge sulla fascia sinistra, rientra verso il centro e lascia partire un tiro, alzato in modo decisivo da Cardone, che scavalca Lupatelli.
Neanche il tempo per il pubblico di finire di esultare che arriva il raddoppio, grazie a un’altra sontuosa giocata del capitano, che serve Taddei il cui pallonetto scavalca il portiere ed è raccolto, a un metro dalla porta, da Nonda, che insacca di testa. 
Il Parma reagisce e accorcia le distanze al 30’. Grazie a un colpo di testa di Cannavaro su azione di calcio. Nell’occasione Curci ha qualche responsabilità, perchè ritarda l’uscita sull’avversario, che colpisce nell’area piccola. Buon per lui che al 34’ Panucci, sempre di testa su punizione battuta da Cufrè, riporta a due i gol di vantaggio sotto gli occhi di Lippi.
La partita di fatto finisce qui. Gli ospiti si dimostrano squadra troppo leggera per impensierire questa Roma, che nella ripresa gestisce agevolmente il risultato, sfiorando in più di un’occasione il quarto gol, che arriva solo a pochi minuti dalla fine, grazie ancora a Nonda, che insacca di piatto destro, riprendendo una doppia respinta di Lupatelli, prodigioso su Dacourt e Totti. 
E se il capitano giallorosso su questi livelli non stupisce nessuno, l’uomo nuovo della Roma è proprio il centravanti proveniente dal Monaco. Bravo a lanciarsi negli spazi, quanto a difendere il pallone con la sua forza fisica, il congolese, nella prima occasione da titolare in campionato, ha ripagato alla grande Spalletti della fiducia dimostrandosi anche concreto in area di rigore.

GAZZETTA DI PARMA
Se avesse potuto scegliere, certamente, avrebbe voluto essere protagonista sul campo con la sua prestazione. Ma protagonista Marco Delvecchio, in questa amara serata romana per i crociati, lo è stato comunque ed è l'unico che può avere qualche motivo per sorridere al termine della gara. L'attaccante crociato, infatti, è stato salutato con un incredibile affetto dai tifosi giallorossi che gli hanno tributato prima un grande applauso al momento della lettura delle formazioni, interrompendo la serie di fischi riservati ai suoi compagni di squadra e quindi regalandogli una vera e propria « standing ovation » al momento della sua sostituzione. Lui, però, non è sorpreso di questa accoglienza: « Conosco benissimo il pubblico romanista e il feeling che si è instaurato in tutti gli anni che ho trascorso a Roma non è stato certo interrotto dal fatto che ho lasciato questa squadra. E' però stato bello vedere che nei fatti l'Olimpico mi ha riservato l'accoglienza che dà soltanto ai propri beniamini, tanto che a fine partita ho voluto andare sotto la curva Sud in segno di riconoscenza verso questi tifosi » 

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