Sedicesima giornata
SAMPDORIA/ROMA 1-1
Genova, Stadio Marassi
Domenica, 18 dicembre 2005
ore 20.30

invia una e-mail per i resoconti
Tabellino partita:
 SAMPDORIA: Antonioli, Zenoni, Pavan, Sala, Pisano, Gasbarroni (12' st Kutuzov), Volpi, Palombo (36' pt Dalla Bona), Tonetto, Flachi, Bonazzoli (34' st Bazzani sv). In panchina: Castellazzi, Zamboni, Diana, Borriello. Allenatore: Novellino.
ROMA: Doni, Panucci, Mexes, Chivu, Bovo, Taddei (42' st Okaka), Perrotta, De Rossi, Aquilani, Tommasi (33' st Rosi sv), Totti. In panchina: Curci, Freddi, Alvarez, Dacourt, Kharja. Allenatore: Spalletti.
ARBITRO: Rocchi di Firenze.
RETI: 15' pt Totti, 11' st Flachi (rig).
NOTE: ammoniti: Gasbarroni, De Rossi, Dalla Bona, Aquilani, Volpi. Angoli: 4-4. Recuperi: 3' pt e 3' st. 
 

FOTOTIFO
Grazie Gianluca, Mirko, Ricardo (Lisbona), Cesare e Katia, Claudio
Postazione bibitaro



Foto di
                  Gerolamo Calcagno
Foto di
                  Gerolamo Calcagno

Foto di
                  Gerolamo Calcagno



VIDEOTIFO

Cori Curva Sud
(334 kb)
A fine partita
(1944 kb)
Cori Curva Sud 2
(448 kb)
 
Cori Curva Sud 3
(267 kb)


FOTOCALCIO
Ammazza quant'è brutta 'sta maglia!


VIDEOCALCIO

Il servizio sulla partita
(12067 kb)
Totti
(3169 kb)
 

ROBERTO
che curva ieri ragazzi!un tifo incessante per tutti i novanta minuti e alla fine tanti cori goliardici da sentirsi male..un vero spettacolo..della partita che dire,lmeno ieri ho visto una squadra che ha lottato e che non è nemmeno aiutata un pò dalla fortuna due pali e al primo sbaglio subito puniti(complimenti a chivu per il fallo inutile).stagione più anomala dello scorso anno,ma d'altra parte se in panchina c'hai un manipolo di ragazzini che devi fà..
ROSELLA VATTENE
CURVA SUD OLE'
Roberto

Dar Presidente "Honoris Causa" 
Si parte da Termini alle 13.45 ci si conta sulle dita della mano, e questo rende solo più affascinante l'inizio,
treno e viaggio estremamente tranquillo, scandito da pochissimi cori solo dalle parti di livorno e all'arrivo a Genova, e da molto alcool.
Alle 19 puntuali (unica nota positiva dell'esperienza quotidiana con Trenitalia) si scende in quel di Brignole, la stazione adiacente lo stadio "Luigi Ferraris".
All'arrivo ci compattiamo e raggiungiamo i Blu che ci aspettavano con la loro carica di simpatia all'uscita della stazione.
In breve tempo ci troviamo dentro due Autobus, e in pochissimi istanti siamo dentro il parcheggio del settore ospiti.
Da fuori ci sopraggiungeva l'onda sonora del coro (Alè alè alè roma alè...etc), sempre più fomento, si sà che a Marassi si canta, sarà lo stadio, sarà l'aria de mare chi lo sà!
Si entra, stavolta senza mostrare ne documenti ne farsi riprendere allegramente dalle telecamere dei simpatici "amici" vestiti tutti uguali, anche se in borghese!!!
Dentro saremo stati sui 4/500, trasferta da pochi ma buoni, sinceramente le piu belle, sicuramente quelle che piu ci responsabilizzano, come si puo non cantare quando si è cosi in pochi??????????? (P.S. questo non è per tutti, e per chi lo sà capire)
La partita è quella che è, piu che altro è quella che non si vede.
Quello che invece si poteva notare era lo stupore dei BluCerchiati nella curva adiacente la nostra,a bocca aperta, stupiti come degli alunni, davanti ad una vera e propria lezione di tifo.
I giocatori i soliti pupazzi, hanno giocato, stavolta anche in modo degno, ma come sempre pochi e gelidi saluti e ringraziamenti ai 500 leoni o piu altro vista la temperatura ORSI di genova.
Curva Sud da 10, come in poche occasioni, e quasi sempre in trasferta. Cori incessanti per almeno 4 ore!!! e non 90 minuti. Oltre ogni risultato, oltre ogni orario.
Da segnalare a fine partita un ora al megafono di GG, con i suoi cori, la sua goliardia!...e i cori fatti piano piano senza strillare, per poi esplodere???
E i cori per il mai dimenticato GIANNI GOUIGOU???? i vecchi cori per il presidente con Tommasi che non gradisce???? e per la presidentessa?????????
Eh bè ragazzi stavolta chi non c'era ha fatto una cazzata!
DA MATTI un "torneremo nella nord" effettuato sotto il sottopasso per uscire dallo stadio, praticamente potevamo morire tutti e 500!!!!
All'uscita nota lieta vedere che alla fine con il treno eravamo circa 200, treni precendenti al nostro.
Dallo stadio alla stazione normale amministrazione.
Da qui inizia la parte più scandalosa, infilati sui treni (ultime 4 carrozze), stanchi ma felici, pronti a dormire ci rendiamo conto che STRANAMENTE e CERTAMENTE per caso, i nostri vagoni erano privi di aria calda, anzi di più, proprio per non facce mancà niente, visto che faceva appena -2 gradi, dagli aereatori usciva ARIA FREDDA!!! (chievo - roma docet)
Eravamo congelati, e visto che non si poteva raggiungere l'altra parte del treno (opportunamente chiusa), si è concordato democraticamente
di gemellarci con i vicini  e unirci al loro gradevole calore rompendo le catene dell'ingiustizia!!
La scena era questa: la parte del treno "normale" invasa nei corridoi da ultras romanisti congelati, per nulla contenti, per nulla soddisfatti del servizio DA TUTTI PAGATO, ma nonostante tutto, con estremo rispetto per chi occupava giustamente le carrozze calde e confortevoli, si sà, l'ultras sa adattarsi e non si crea di certo problemi a dormire sui portapacchi o nei corridoi.
è la responsabilità dei presunti irresponsabili, o l' irresponsabilità dei presunti responsabili????
Alle 6 si era nuovamente a Roma.
- calciatori pupazzi
+ ultras pensanti
TRENITALIA MERDA.
"ma quanta infamità...dajè regà!"
B.A.R

CESARE
Seguendo la puzza di pesce fin dall'autostrada, arriviamo a Genova verso le sette, siamo in 4 ed entriamo nel parcheggio ospiti appena 5 minuti piu tardi; visto il freddo entriamo immediatamente nel settore, anche attirati dai cori dei ragazzi già dentro. A quell'ora nel settore c'erano più o meno quasi tutti, ci posizioniamo allo stesso posto dell'anno scorso e di due anni prima, in mezzo al settore più verso curva nord. Marassi dà sempre un ottimo colpo d'occhio, stadio bellissimo per tutti tranne che per gli ospiti, dato che dal settore non si vede un cazzo( meno male che hai messo sul sito il gol del capitano così me lo sono rivisto il giorno dopo!). La speranza era quella comunque di vedere una curva stile ultima di campionato due anni fa, ancora la ricordo come una delle migliori prestazioni della sud in trasferta. E devo dire che a conti fatti domenica ci siamo andati davvero vicini!! pochi, non più di 700, ma ad un certo punto mi è sembrato fossimo in diecimila!
Breve commento sui doriani. fantastici, ho avuto conferma che in italia sono di sicuro tra i migliori, gli unici capaci di coreografie in trasferta, e spettacolari in casa.
Ovviamente parlo dei doriani, quelli in gradinata sud. Dei napoletani in nord, con scritte sui cartoni, con le solite minacce, e poco poco tifo, manco ne parlo. Curioso il fatto che a tratti durante la partita parecchi di loro ci osservavano quasi stupiti per lo spettacolo che stavamo offrendo.
Vorrei parlare anche della partita, della Roma che ho visto, ma sinceramente di partita ne ho vista poca..cmq una Roma grintosa stile milano, la Roma che vorremmo vedere sempre. Il tifo, alto in ogni momento della partita, ha avuto due picchi, uno comprensibile, dopo il gol del capitano( alzi la mano chi a marassi ha visto l'azione e il suo sviluppo), ed uno incredibile ed assurdo..dopo il gol della samp.
In vita mai raramente ho visto un tifo così dopo il gol avversario. Tutti noi in quel momento ci stavamo rendendo conto che la squadra stava meritando, giocava con grinta, ed il gol del pareggio se possibile ci ha pure fomentato. I napoletani in nord, intenti ad infamarci, si sono fermati a guardarci, quando hanno sentito il tifo altissimo dopo il loro gol.
Da lì alla fine mai un secondo di sosta, stupende pure le bandiere che hanno sventolato dal primo al novantesimo minuto, e stupendi e bentornati i fumoni, che secondo me in una curva non possono mancare. e così pareggio sul campo, e secondo me pure sugli spalti, ottimi i sampdoriani in casa, con coreografia colori stendardi ed altro, ottimi noi in trasferta.
Il dopo partita, come accade spesso ultimamente a marassi è riservato alla goliardia, un doveroso saluto ai partenopei e non solo, e poi si attende l'uscita dallo stadio. che avverrà verso le undici e poco. 
A quel punto saliamo in macchina e accompagnati dalla solita puzza di pesce riprendiamo l'autostrada, in una Genova deserta. abbandonando l'ultima trasferta del 2005.

I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
(questi ultimi solo se meritano)

GAZZETTA.IT
GENOVA, 18 dicembre 2005 - Nel posticipo del 16° turno di serie A pareggio 1-1 (0-1) tra Sampdoria e Roma al termine di un incontro molto bello, con tante emozioni e ritmi elevati per tutta la partita. In vantaggio gli ospiti al 15' con Totti e pareggio blucerchiato all'11' della ripresa su rigore di Flachi. La Sampdoria è ora settima con 27 punti e la Roma decima a quota 21.
Qualche minuto per scaldarsi e poi inizia lo spettacolo con la Sampdoria che prevale nel possesso di palla mentre la Roma è più pericolosa in velocità. Al 12' Taddei imbecca Perrotta, autore di un primo tempo eccellente, che si libera di un avversario, spiazza Antonioli e manda la palla a stamparsi sul palo di destra. Al 15' Roma in vantaggio: cross di Tommasi, Totti tira al volo per la respinta di Antonioli, Perrotta riprende e serve Totti che insacca. Al 36' infortunio a Palombo, probabile distorsione al ginocchio sinistro con entità del danno da valutare.
Nella ripresa i padroni di casa si fanno più aggressivi: al 5' Bonazzoli sbaglia da buona posizione e all'8' è la Roma a scuotersi e colpire il palo di testa con De Rossi con Antonioli che poi smanaccia provvidenzialmente la palla dalla linea di porta. Pareggio della Sampdoria. Flachi, atterrato ingenuamente da Chivu, si guadagna un rigore e spiazza Doni insaccando sulla sinistra. Cambio di fronte e rigore per la Sampdoria con Chivu che colpisce Flachi in posizione decentrata e lo atterra ingenuamente: è lo stesso Flachi a trasformare il penalty, spiazzando Antonioli.
Si continua a giocare con grande intensità, la Samp trova grande dinamismo da Kutuzov e festeggia il ritorno in campo dopo 5 mesi di Bazzani; la Roma nel finale fa esordire in A il 16enne Stefano Okaka che vantava già una presenza in coppa Uefa e una con un gol in coppa Italia. Finisce 1-1, pareggio che serve poco per la classifica, decisamente di più per il morale vista la prova di qualità offerta da entrambe le formazioni.

VAI A:             GO TO:
Pagina iniziale
Index
Premessa
Premise
La Storia dell'A.S. Roma
A.S. Roma History
La stagione in corso
The championship
I gruppi ultras
dell'A.S. Roma
A.S. Roma Ultras groups
Le fotografie
Pictures
La cronaca ne parla
Chronicle talks about them
Amici e nemici
Friends & Enemies
Le parole (e la musica)
dei canti
Words & music of the songs
Le partite memorabili
Matches to remember
Racconti ed interviste storiche
Historical tales & interviews
La storia
della Curva Sud
Curva Sud history
Il Derby
Gli scudetti 
del 1942 e del 1983
The Championship's victories in 1942 and 1983
Il manifesto degli ultras
The Ultras' manifesto
Le bandiere della Roma
Most representative 
A.S. Roma players
CHAT
Ultime novità del sito
Updates
Libro degli ospiti
Guestbook
Collegamenti utili
Links
Scrivetemi
E mail me