ROBERTO
che
curva ieri ragazzi!un tifo incessante per tutti i
novanta minuti e alla
fine tanti cori goliardici da sentirsi male..un vero
spettacolo..della
partita che dire,lmeno ieri ho visto una squadra che
ha lottato e che non
è nemmeno aiutata un pò dalla fortuna due pali e al
primo
sbaglio subito puniti(complimenti a chivu per il fallo
inutile).stagione
più anomala dello scorso anno,ma d'altra parte se in
panchina c'hai
un manipolo di ragazzini che devi fà..
ROSELLA
VATTENE
CURVA
SUD OLE'
Roberto
Dar
Presidente "Honoris Causa"
Si
parte da Termini alle 13.45 ci si conta sulle dita
della mano, e questo
rende solo più affascinante l'inizio,
treno
e viaggio estremamente tranquillo, scandito da
pochissimi cori solo dalle
parti di livorno e all'arrivo a Genova, e da molto
alcool.
Alle
19 puntuali (unica nota positiva dell'esperienza
quotidiana con Trenitalia)
si scende in quel di Brignole, la stazione adiacente
lo stadio "Luigi Ferraris".
All'arrivo
ci compattiamo e raggiungiamo i Blu che ci aspettavano
con la loro carica
di simpatia all'uscita della stazione.
In
breve tempo ci troviamo dentro due Autobus, e in
pochissimi istanti siamo
dentro il parcheggio del settore ospiti.
Da
fuori ci sopraggiungeva l'onda sonora del coro (Alè
alè alè
roma alè...etc), sempre più fomento, si sà che a
Marassi
si canta, sarà lo stadio, sarà l'aria de mare chi lo
sà!
Si
entra, stavolta senza mostrare ne documenti ne farsi
riprendere allegramente
dalle telecamere dei simpatici "amici" vestiti tutti
uguali, anche se in
borghese!!!
Dentro
saremo stati sui 4/500, trasferta da pochi ma buoni,
sinceramente le piu
belle, sicuramente quelle che piu ci
responsabilizzano, come si puo non
cantare quando si è cosi in pochi??????????? (P.S.
questo non è
per tutti, e per chi lo sà capire)
La
partita è quella che è, piu che altro è quella che
non si vede.
Quello
che invece si poteva notare era lo stupore dei
BluCerchiati nella curva
adiacente la nostra,a bocca aperta, stupiti come degli
alunni, davanti
ad una vera e propria lezione di tifo.
I
giocatori i soliti pupazzi, hanno giocato, stavolta
anche in modo degno,
ma come sempre pochi e gelidi saluti e ringraziamenti
ai 500 leoni o piu
altro vista la temperatura ORSI di genova.
Curva
Sud da 10, come in poche occasioni, e quasi sempre in
trasferta. Cori incessanti
per almeno 4 ore!!! e non 90 minuti. Oltre ogni
risultato, oltre ogni orario.
Da
segnalare a fine partita un ora al megafono di GG, con
i suoi cori, la
sua goliardia!...e i cori fatti piano piano senza
strillare, per poi esplodere???
E
i cori per il mai dimenticato GIANNI GOUIGOU???? i
vecchi cori per il presidente
con Tommasi che non gradisce???? e per la
presidentessa?????????
Eh
bè ragazzi stavolta chi non c'era ha fatto una
cazzata!
DA
MATTI un "torneremo nella nord" effettuato sotto il
sottopasso per uscire
dallo stadio, praticamente potevamo morire tutti e
500!!!!
All'uscita
nota lieta vedere che alla fine con il treno eravamo
circa 200, treni precendenti
al nostro.
Dallo
stadio alla stazione normale amministrazione.
Da
qui inizia la parte più scandalosa, infilati sui treni
(ultime 4
carrozze), stanchi ma felici, pronti a dormire ci
rendiamo conto che STRANAMENTE
e CERTAMENTE per caso, i nostri vagoni erano privi di
aria calda, anzi
di più, proprio per non facce mancà niente, visto che
faceva
appena -2 gradi, dagli aereatori usciva ARIA FREDDA!!!
(chievo - roma docet)
Eravamo
congelati, e visto che non si poteva raggiungere
l'altra parte del treno
(opportunamente chiusa), si è concordato
democraticamente
di
gemellarci con i vicini e unirci al loro
gradevole calore rompendo
le catene dell'ingiustizia!!
La
scena era questa: la parte del treno "normale" invasa
nei corridoi da ultras
romanisti congelati, per nulla contenti, per nulla
soddisfatti del servizio
DA TUTTI PAGATO, ma nonostante tutto, con estremo
rispetto per chi occupava
giustamente le carrozze calde e confortevoli, si sà,
l'ultras sa
adattarsi e non si crea di certo problemi a dormire
sui portapacchi o nei
corridoi.
è
la responsabilità dei presunti irresponsabili, o l'
irresponsabilità
dei presunti responsabili????
Alle
6 si era nuovamente a Roma.
-
calciatori pupazzi
+
ultras pensanti
TRENITALIA
MERDA.
"ma
quanta infamità...dajè regà!"
B.A.R
CESARE
Seguendo
la puzza di pesce fin dall'autostrada, arriviamo a
Genova verso le sette,
siamo in 4 ed entriamo nel parcheggio ospiti appena 5
minuti piu tardi;
visto il freddo entriamo immediatamente nel settore,
anche attirati dai
cori dei ragazzi già dentro. A quell'ora nel settore
c'erano più
o meno quasi tutti, ci posizioniamo allo stesso posto
dell'anno scorso
e di due anni prima, in mezzo al settore più verso
curva nord. Marassi
dà sempre un ottimo colpo d'occhio, stadio bellissimo
per tutti
tranne che per gli ospiti, dato che dal settore non si
vede un cazzo( meno
male che hai messo sul sito il gol del capitano così
me lo sono
rivisto il giorno dopo!). La speranza era quella
comunque di vedere una
curva stile ultima di campionato due anni fa, ancora
la ricordo come una
delle migliori prestazioni della sud in trasferta. E
devo dire che a conti
fatti domenica ci siamo andati davvero vicini!! pochi,
non più di
700, ma ad un certo punto mi è sembrato fossimo in
diecimila!
Breve
commento sui doriani. fantastici, ho avuto conferma
che in italia sono
di sicuro tra i migliori, gli unici capaci di
coreografie in trasferta,
e spettacolari in casa.
Ovviamente
parlo dei doriani, quelli in gradinata sud. Dei
napoletani in nord, con
scritte sui cartoni, con le solite minacce, e poco
poco tifo, manco ne
parlo. Curioso il fatto che a tratti durante la
partita parecchi di loro
ci osservavano quasi stupiti per lo spettacolo che
stavamo offrendo.
Vorrei
parlare anche della partita, della Roma che ho visto,
ma sinceramente di
partita ne ho vista poca..cmq una Roma grintosa stile
milano, la Roma che
vorremmo vedere sempre. Il tifo, alto in ogni momento
della partita, ha
avuto due picchi, uno comprensibile, dopo il gol del
capitano( alzi la
mano chi a marassi ha visto l'azione e il suo
sviluppo), ed uno incredibile
ed assurdo..dopo il gol della samp.
In
vita mai raramente ho visto un tifo così dopo il gol
avversario.
Tutti noi in quel momento ci stavamo rendendo conto
che la squadra stava
meritando, giocava con grinta, ed il gol del pareggio
se possibile ci ha
pure fomentato. I napoletani in nord, intenti ad
infamarci, si sono fermati
a guardarci, quando hanno sentito il tifo altissimo
dopo il loro gol.
Da
lì alla fine mai un secondo di sosta, stupende pure le
bandiere
che hanno sventolato dal primo al novantesimo minuto,
e stupendi e bentornati
i fumoni, che secondo me in una curva non possono
mancare. e così
pareggio sul campo, e secondo me pure sugli spalti,
ottimi i sampdoriani
in casa, con coreografia colori stendardi ed altro,
ottimi noi in trasferta.
Il
dopo partita, come accade spesso ultimamente a marassi
è riservato
alla goliardia, un doveroso saluto ai partenopei e non
solo, e poi si attende
l'uscita dallo stadio. che avverrà verso le undici e
poco.
A
quel punto saliamo in macchina e accompagnati dalla
solita puzza di pesce
riprendiamo l'autostrada, in una Genova deserta.
abbandonando l'ultima
trasferta del 2005. |
I
VOSTRI RESOCONTI....
....E
QUELLI DELLA STAMPA
(questi
ultimi
solo se meritano)
|
GAZZETTA.IT
GENOVA,
18 dicembre 2005 - Nel posticipo del 16° turno di
serie A pareggio
1-1 (0-1) tra Sampdoria e Roma al termine di un
incontro molto bello, con
tante emozioni e ritmi elevati per tutta la partita.
In vantaggio gli ospiti
al 15' con Totti e pareggio blucerchiato all'11' della
ripresa su rigore
di Flachi. La Sampdoria è ora settima con 27 punti e
la Roma decima
a quota 21.
Qualche
minuto per scaldarsi e poi inizia lo spettacolo con la
Sampdoria che prevale
nel possesso di palla mentre la Roma è più pericolosa
in
velocità. Al 12' Taddei imbecca Perrotta, autore di un
primo tempo
eccellente, che si libera di un avversario, spiazza
Antonioli e manda la
palla a stamparsi sul palo di destra. Al 15' Roma in
vantaggio: cross di
Tommasi, Totti tira al volo per la respinta di
Antonioli, Perrotta riprende
e serve Totti che insacca. Al 36' infortunio a
Palombo, probabile distorsione
al ginocchio sinistro con entità del danno da
valutare.
Nella
ripresa i padroni di casa si fanno più aggressivi: al
5' Bonazzoli
sbaglia da buona posizione e all'8' è la Roma a
scuotersi e colpire
il palo di testa con De Rossi con Antonioli che poi
smanaccia provvidenzialmente
la palla dalla linea di porta. Pareggio della
Sampdoria. Flachi, atterrato
ingenuamente da Chivu, si guadagna un rigore e spiazza
Doni insaccando
sulla sinistra. Cambio di fronte e rigore per la
Sampdoria con Chivu che
colpisce Flachi in posizione decentrata e lo atterra
ingenuamente: è
lo stesso Flachi a trasformare il penalty, spiazzando
Antonioli.
Si
continua a giocare con grande intensità, la Samp trova
grande dinamismo
da Kutuzov e festeggia il ritorno in campo dopo 5 mesi
di Bazzani; la Roma
nel finale fa esordire in A il 16enne Stefano Okaka
che vantava già
una presenza in coppa Uefa e una con un gol in coppa
Italia. Finisce 1-1,
pareggio che serve poco per la classifica, decisamente
di più per
il morale vista la prova di qualità offerta da
entrambe le formazioni. |