UN ULTRA'
Contrariamente a quanto accaduto per la
trasferta di Parma (che ho fatto da solo...) a Siena
siamo andati in 4. Partenza ore 9.15 circa.
Percorriamo la Roma - Civitavecchia e proseguiamo
sulla Via Aurelia in assoluta tranquillità,
incrociando poche macchine dei nostri. Ci fermiamo per
un caffè a circa 50 Km da Siena e, fraternizzando con
la avvenente signora titolare del bar che
sembrava gradire la conversazione, cerchiamo di far
passare un po' di tempo. Arriviamo a destinazione
verso le 13.00, superando i ridicoli "blocchi"
stradali posizionati prima di arrivare in zona-stadio
che sarebbero dovuti servire a controllare il possesso
dei biglietti. Parcheggiamo a 300 metri dall'impianto.
Stavolta non c'è nebbia (come l'anno scorso) e
riusciamo ad apprezzare il panorama. Entriamo a
seguito di ridicola perquisizione (...forse perchè
ormai vicini agli "anta") e ci sistemiamo nel secondo
settorino a partire dalla destra della loro Tribuna
"Monte Mario". Siamo moltissimi ed una nostra bandiera
che sventola dalla finestra dell'hotel dietro la loro
curva rende l'idea delle proporzioni dell'invasione.
Il nostro tifo è tuttavia scadente, fatto salvo il
costante sventolio di decine di bandiere e bandierine
nelle file basse dei tre settorini. Aiutati dai
microfoni i 4 o 5 tamburi senesi sembrano molti di
più. Loro cantano continuamente per tutto il primo
tempo. La mia attenzione è però attirata dai numerosi
ragazzi che - fregandosene completamente della partita
- stazionano davanti ai venditori di panini o ai bagni
posti all'interno del settore ospiti e sotto le
gradinate. Chiacchierano tra loro, si salutano, usano
il telefonino e passeggiano come se fossero altrove e
non dentro uno stadio nemico. Quasi tutti non portano
i nostri colori. Altri hanno addirittura cappellini di
note squadre europee. Mi domando e dico: ma che cazzo
vengono a fare in trasferta? E' forse una nuova moda?
Questi stronzetti sarebbero le nuove leve? E' un
fenomeno che si manifesta solo nelle trasferte di
massa? Nel 2001 a Torino contro la Juve ho visto
moltissima gente che per tutta la partita - già
all'interno del settore ospiti, nell'anello centrale -
ha disperatamente provato a sfondare il muro umano per
riuscire a vedere qualcosa. Quei poveracci si
dannavano e saltavano ad ogni azione della Roma per
intravedere anche solo uno spicchio di prato. Non
hanno visto niente, eppure cantavano come noi che il
campo lo vedevamo. Al 2-2 di Montella si sono
letteralmente tuffati sopra il verminaio di braccia,
teste e gambe che si agitavano esultanti. E' vero che
in quell'occasione avevamo praticamente vinto lo
scudetto, ma ieri si cercava di ottenere la nona
vittoria consecutiva! E questi stavano lì a
cazzeggiare. Nel 2° tempo la situazione tifo migliora,
anche se di poco. Esplodiamo al primo gol e i
dirimpettai si ammosciano del tutto. Finisce in
tripudio e usciamo in massa percuotendo i pannelli che
rivestono le scale con notevole effetto sonoro e
cantando diversi bei cori (perchè non durante la
partita?). In mezz'ora siamo di nuovo in macchina
diretti a Roma. Una scampagnata. Un Ultrà.
Damiano, Piero e Annalisa.
Partiamo alle 8:30 dal nostro paese in
provincia di Frosinone (Santopadre), siamo in tre,
abbastanza tesi per la partita.
Dopo Roma Nord incominciamo ad incontrare un
po' di auto piene di tifosi giallorossi.
Appena entrati in umbria ci fermiamo in
autogrill per un caffè e ci salutiamo con altri tifosi
nostri amici, dandoci appuntamento allo stadio.
All'uscita di Valdichiana incontriamo la
Polizia che ci ferma per controllare se avevamo il
biglietto.
Arriviamo a Siena intorno alle 11:30, e ,
seguendo le indicazioni, arriviamo al parcheggio dello
stadio, a cento metri dall'entrata.
Entriamo e ci posizioniamo nel primo settore
a destra della tribuna, vicino alla bandierina del
calcio d'angolo.
Attorno alle 13:30 il settore ospiti è
completamente pieno, e si nota la presenza di qualche
toscano (lo si capisce dal loro accento) venuto dalle
vicinanze a tifare Roma.
Durante il primo tempo il tifo non è un
granchè, anche perchè la Roma soffre le iniziative dei
padroni di casa.
Loro cantano, e, grazie alla presenza dei
tamburi, fanno la loro figura.
La curva del Siena espone un paio di
striscioni che ironizzano sull'errore di tedesco fatto
dagli pseudo tifosi che hanno esposto il tristemente
famoso striscione in occasione di Roma-Livorno.
Dopo il rigore fallito la curva giallorossa
prende un po' di coraggio e per tutto il secondo tempo
da segni di attività, intonando qualche canzone in
più.
Al gol esplode il settore, l'entusiamo è
travolgente, la paura che aveva accompagnato la prima
fase di gara lascia spazio alla gioia incontenibile
per un gol che sembrava non arrivare più.
L'apoteosi arriva alla fine, con il gol di
Mancini, col girotondo finale e con il saluto di
Spalletti.
All'uscita l'entusiamo è incontenibile,
sembra di aver vinto la Coppa dei Campioni, si
intonano cori di ogni tipo (addirittura "Vinceremo il
tricolor..."), sotto lo sguardo sbigottito dei
porchettari che sembravano non aver mai visto niente
di simile.
Al ritorno un po' di traffico prima di
imboccare l'autostrada, per tornare a casa senza voce
ma con la gioia nel cuore, per un successo storico che
ci porta a 6 punti dal secondo posto.
Damiano, Piero e Annalisa.
Edo del Quadraro
Mi/Ci alziamo presto come al solito ci
becchiamo ar Bar di Lola al Quadraro,si cazzeggia si
scherza solite cose e partiamo che siamo 5
macchine,poi al primo autogrill ci si unisce anche un
pulmino di gente del muretto e ripartiamo dopo la
seconda colazione.
Si arriva a Siena tranquilli tra posti di
blocco superflui che ci fanno mostrare i biglietti un
po troppe volte... vabbè nulla di che controllo
all'ingresso irrisorio,entriamo ci sistemiamo sotto i
ragazzi mettono Lo striscione da trasferta ecc
Siamo molti i settori a noi riservati sono
pieni...
Vabbè bello da vedere pero cantavamo in
pochi... davvero pochi,abbè io come al solito ho perso
la voce,ma ormai è n'abitudine usciamo tra gli
ultimi(del resto siamo anche tra i primi a entrare)e
noto di tutta una serie di cori nell'uscire,e con
questo mi unisco alla mail che ho gia letto nella
pagina nel dire: e perchè durante la partita invece
no??!?....
Bhà...
Vabbè fa nulla,bella partita bella giornata
e bella trasferta.
Che dire.... ragazzi è bello vedere tanta
gente in trasferta,ma magari se tifate sarebbe ancora
più bello!
Non dimentichiamocelo che siamo gli Ultras
della Roma e dobbiamo dimostrarlo sempre e ovunque.
Ciao Lorè
SIMONE
Dopo tanti mesi e non per colpa mia, ma per
problemi di lavoro, finalmente torno in trasferta.
Ore 8 mi vedo con il mio amico Paolo e
andiamo a prendere le nostre ragazze dopo una rapida
colazione partiamo alla volta di Siena.Ore 9 raccordo
ore 9.15 prendiamo l'autostrada.
Come tutte le trasferte che si rispettino si
inizia con gli annedoti delle altre trasferte e questa
è la cosa che mi fa impazzire di tutte le
trasferte che ho fatto perchè torni indietro con il
tempo e ricordi tante belle vittorie,pareggi,e anche
purtroppo le sconfitte,però c'è una cosa che accomuna
tutte queste trasferte la voglia di stare con gli
amici e la grande voglia di seguire la nostra A.S.ROMA
1927, e questa voglia ti fa tornare a casa sempre
contento amche dopo una sconfitta.
Dicevo comincia la lunga serie deglia
aneddoti e il tempo scivola veloce e ci avviciniamo
sempre di più a Siena 10.30 sosta all'autogrill per un
caffè e si riparte di nuovo a Siena.
Arriviamo alle 11.15 al casello e qui
cominicia il solito problema di Siena 2000 controlli
prima il controllo al casello e poi al parcheggio
prima di arrivare allo
stadio!!!!Allucinante!!!Comunque parcheggiamo la
macchina e andiamo per vedere Piazza Del Campo.E qui
vorrei fare una piccola denuncia.Mentre stiamo andando
ci fermano dei ragazzi tifosi della Roma che ci dicono
di non andare a Piazza Del Campo perchè ci sono dei
simpatici senesi che li hanno aggrediti e rubato le
sciarpe e difatti da lontano vedo che sotto la curva
loro ci sono dei problemi e una piccola carica della
polizia.
Essendo con le nostre ragazze decidiamo di
allontanarci.
A questo punto caro Lorenzo mi viene una
riflessione.
Ma adesso pure gli ultras del Siena si
permettono di rompere le palle a noi???
Va beh a quel punto torniamo alla macchina
alle 13.15 entriamo allo stadio e una parte già è
piena d'amore.
Inizia la partita oggi si soffre non è una
bella Roma la curva inizia bene nel pre partita e a
inizio partita poi piano piano si spegne.
Secondo tempo succedono tante cose rigore
sbagliato da Toni rigore sbagliato da quella merda di
Chiesa e gol del Livorno e a Siena succede il
miracolo.
La curva ci comincia a credere e cominciano
a salire cori sempre più forti sale l'incitamento e lo
deve aver sentito pure daniele.....
23 del s.t. la svolta De Rossi prene palla
tira da 30 metri rete....
Da lì non ci ho capito più niente la curva
esplode e De Rossi viene ad esultare sotto da noi
grande!!!
La curva è impazzita e incita sempre di pìù
la squadra.
Non succede nulla fino al 49 quando segna
Mancini.
Barbera e champagne per questa Roma.
Usciamo subito e alle 21 sono a Roma senza
grossi problemi e con tanta felicità per questa nona
vittoria consecutiva e per il mio ritorno in
trasferta. |
I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
(questi
ultimi solo se meritano)
|
Siena-Roma: ferito tifoso toscano
Aggredito nei pressi dello stadio,
non e' grave (ANSA) - SIENA, 12 FEB - Un tifoso del Siena
ha riportato una ferita da taglio alla fronte nel
corso di un'aggressione da parte di sostenitori
giallorossi. L'episodio si e' verificato nei pressi
dello stadio 'Franchi'. Il taglio, non grave in base
alle prime testimonianze, sarebbe stato causato da un
colpo di bottiglia, ma non e' ancora esclusa l'ipotesi
secondo cui la ferita potrebbe essere stata causata da
un colpo di coltello.
Repubblica.it
La Roma supera il
Siena
la Champions è vicinissima
SIENA - Mai il quarto posto è stato così
vicino. La nona vittoria consecutiva della Roma
(eguagliato il record dell'andata della Juventus) e la
contemporanea sconfitta della Fiorentina a Livorno
riapre la lotta a distanza per una piazza che assegna
la Champions League. Così come con il Cagliari, la
Roma ha bisogno di un pizzico di fortuna per battere
2-0 al 'Franchi' un Siena gagliardo, che ha il
rammarico di due legni e, soprattutto, di un rigore
fallito al 40' del primo tempo da Chiesa. Per arrivare
in alto, però, ci vuole anche buona sorte, ed i
giallorossi, che contro l'Empoli cercheranno di
arrivare ad un primato che 42 anni fa fu del Bologna,
schiodano il risultato nella ripresa: gran botta di De
Rossi, in forma Nazionale, e sgroppata di Mancini nel
recupero. Tra Roma e Fiorentina, ora, ci sono solo 2
punti, per una sfida che è ancora tutta da decidere.
Trova subito difficoltà la Roma
nell'imporre il proprio gioco contro un Siena che,
senza Bogdani e Falsini, si presenta in attacco con
il giovane Volpato. I giallorossi, privi dello
squalificato Bovo e con il baby Rosi al posto
dell'infortunato Panucci, soffrono visibilmente il
centrocampo bianconero, organizzato e concentrato al
punto giusto. Perrotta non è il solito stantuffo,
Aquilani pressa spesso a vuoto, Mancini e l'ex
Taddei non hanno modo di lanciarsi in velocità.
Come sempre, tutto ruota attorno alle
intuizioni di Totti e, per la Roma, il più
pericoloso è Mexes: sui piedi non calibrati del
francese capitano un paio di ghiotte occasioni non
realizzate. Totti prova il colpo da maestro, l'unica
vera parata di Fortin è, nel finale, su Perrotta. Ma
se all'intervallo si va sullo 0-0 è perché il Siena
è sfortunato e incapace di realizzare il rigore
accordato da Ayroldi per un evidente fallo in area
di Cufrè su Locatelli. E' Chiesa, al 40', a
sbagliare dal dischetto, scheggiando solo la
traversa. Prima, al 22', era stato invece Volpato,
una vera spina nel fianco per Mexes, a mandare di
testa sul palo il preciso cross di D'Aversa.
Il Siena intensifica l'azione nella
ripresa, con Chiesa che vuol riscattare l'errore
dagli 11 metri: suo, all'8', il cross che raggiunge
Negro, la cui volée coglie il secondo palo per i
padroni di casa. Spalletti toglie Rosi per Tommasi,
i bianconeri vanno vicinissimi al vantaggio al 17',
quando Doni deve intervenire in due tempi su
Volpato, messo in condizione di tirare da un
erroraccio di Mexes. Anche Perrotta accarezza la
traversa al 20' ma quasi nulla faceva presagire al
vantaggio giallorosso.
Che arriva al 25' con uno splendido tiro
dalla lunghissima distanza di De Rossi su cui Fortin
non può nulla. Tocca poi a Doni, 3' dopo, fare la
parata del giorno, smanacciando in corner lo stacco
imperioso di Legrottaglie. Da qui alla fine Totti
diventa protagonista per un facile 2-0 spedito alle
stelle davanti a Fortin ed una serie di duelli,
'figli' di antichi rancori (ma stavolta Tudor e
Colonnese, in panchina, non c'entrano). Ma a mettere
la parola fine al match è Mancini che, lanciato da
Totti, infila Fortin con un lob che gli vale
l'ottavo gol stagionale, il settimo di fila in
campionato.
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