XXI Giornata
UDINESE - ROMA 1-4
Udine, Stadio Friuli
domenica 22 gennaio 2006
ore 15.00

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Tabellino partita:
UDINESE - ROMA 1 - 4
UDINESE: De Sanctis, Bertotto, Sensini, Felipe, Zenoni, Pinzi, Baronio, Tissone (3' st Vidigal), Candela, Pepe (3' st Mauri), Di Natale. In panchina: Paoletti, Zapata, Motta, Pieri, Aguilar. Allenatore: Cosmi.
ROMA: Doni, Bovo, Mexes, Chivu, Cufrè, De Rossi, Aquilani, Perrotta (35' st Dacourt), Tommasi, Taddei (41' st Alvarez), Mancini (36' st Rosi). In panchina: Curci, Cerci, Okaka, Magliocchetti. Allenatore: Spalletti.
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta.
RETI: 40' pt Mancini (R); 17' st De Rossi, 21' st Di Natale, 30' st Mancini, 34' st Chivu (R).
NOTE: ammoniti: Tissone, Chivu, Bertotto. Espulsi al 29' pt Pinzi per fallo di reazione e al 20' st Cosmi per proteste. Angoli: 5-2 per la Roma. Recupero: 1', 3'.
Spettatori: 16.000 circa
 

FOTOTIFO
Grazie Andrea e Katia, Biagio, Sandrino Casalbertone, Marco Manipolo
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VIDEOTIFO
 
Video 1
Video 2
Video 3

FOTOCALCIO


VIDEOCALCIO

Mancini (R)
(2023 kb)
De Rossi
(1931 kb)
Mancini
(3257 kb)
Chivu (R)
(2193 kb)
Servizio sulla partita
(12190 kb)
 

DAVIDE
 Ciao Lorenzo sono Davide de Pomezia non quel davide che ti ha mandato il resoconto a ROMA-milan che tra l'altro è mio amico di curva insieme a filippo infatti ti scrivo dal suo pc. riesco a convince mi madre a anda a udine purtruppo filippo non è venuto a causa dell'operazione e davide non è riuscito a convince i suoi, però io parto ugualmente prendo il biglietto venerdi al roma store dove incontro un mio amico di curva e ci metiamo d'accordo x la partenza. Alle 22.50 prendiamo il treno a tiburtina insieme ad altri tifosi della MAGGICA, saremo stati un centinaio nel treno. durante il viaggio mi sono divertito insieme ad altri due amici che stanno al muretto degli Ultras Romani con me e gli altri. arriviamo ad udine verso le 8.30 colazione e giro x la città. dopo un pranzo al mc dove arrivano altri tifosi prendiamo il pullman diretto allo stadio. passo sotto la curva dei friulani dove non vedo nessuno e poi entro al settore ospiti. mi posiziono in basso dietro lo striscione degli ultras romani infatti ho ntato qualche foto sul tuo magnifico sito dove mi vedo. Tifo ottimo con cori di lunga durata e fomento poi entusiasmati dal vantggio. secondo tempo di buo livello pochissime le pause tra un coro e l'altro e sul 1-4 cantiamo la società dei magnaccioni. contento x qualche giocatore venuto sotto di noi a tirare la maglia. Fortunatamente usciamo suito dal settore e torniamo alla stazione. Cambiamo treno a bologna dove ci fermiamo per un'ora e mezza qualche coro contro le guardie e x la MAGGICA UNICA NOSTRA VERA FEDE prendiamo il treno per ROMA dove dormiamo x tutto il tragitto. arriviamo a tiburtina verso le 5 de matina aspetto la metro e il pullmn alla laurentina x tornare a pomezia. CONCLUDO CON UN SALUTO A TUTTI I DIFFIDATI, A CHI SI PRIVA DI LIBERTA' , AI MIEI AMICI DI ANZIO GLADIATORE GABRIELE ECC. MARCO, SEM E OVVIAMENTE A FILIPPO E DAVIDE. DAJE REGA' DOMENICA INCESSANTI COME SEMPRE E ANCORA COMPLIMENTI X IL SITO CHE SEGUO DA TEMPO. FORZA MAGICA ROMA!!!

I VOSTRI RESOCONTI....
....E QUELLI DELLA STAMPA
(questi ultimi solo se meritano)

GAZZETTA.IT
Quinta vittoria consecutiva per la Roma, che passa 4-1 a Udine grazie a due calci di rigore realizzati da Mancini e Chivu e alle reti dello stesso Mancini e di De Rossi. Per l'Udinese il gol è siglato da Di Natale, che era riuscito a riportare la gara sull'1-2, prima che i giallorossi dilagassero (ventesima gara consecutiva condita dal gol). Per Spalletti il primo ritorno a Udine da ex si chiude quindi con un trionfo.
La Roma priva dell'infortunato Totti, recupera in extremis Perrotta, con Taddei schierato unica punta nel 4-2-3-1. Fra i friulani in campo a sorpresa dall'inizio Tissone al posto di Mauri. Parte forte la Roma, che ci mette ritmo, aggressività e piglio autoritario. Ma la squadra di Cosmi non si fa intimidire e risponde colpo su colpo, riuscendo anche a contenere con discreta disinvoltura le calate offensive di Mancini e C. Dopo una quindicina di minuti di calcio godibile, il match rallenta, i rovesciamenti di fronte si rarefanno. Tanto che alla fine gli episodi-chiave del primo tempo saranno tre: al 22' la prima occasione della gara (è per Perrotta, che si inserisce bene ma colpisce l'esterno della rete), al 23' l'espulsione di Pinzi (per una reazione macroscopica a una provocazione di Cufrè), al 40' il vantaggio della squadra giallorossa, con Mancini che realizza un calcio di rigore assegnato per un fallo di Felipe su Chivu. Per il brasiliano è la quarta gara consecutiva, coppa Italia compresa, condita dal gol.
Cosmi gioca le carte Vidigal e Mauri per Tissone e Pepe (problema muscolare), ma la sostanza resta quella di una squadra che fatica a giostrare contro una Roma che non cala nè nel pressing nè nell'attenzione. Anzi, si conferma squadra compatta e reattiva, pronta a sfruttare ogni spazio che le è concesso da un'Udinese obbligata a spingere. La supremazia giallorossa, evidente in questa fase nel gioco e nella gestione della gara, trova conferma e premio al 17': De Rossi, alla centesima presenza nella Roma, sigla di testa il 2-0 su azione d'angolo. Passano tre minuti, e anche Cosmi deve abbandonare il terreno di gioco, espulso per proteste. Come il tecnico volta le spalle al campo, Di Natale riapre la gara, approfittando di una svista della difesa giallorossa. L'Udinese riparte, ma la Roma, con Mancini in testa, le sbatte la porta in faccia. Al 30' infatti il brasiliano realizza in azione di contropiede il gol dell'1-3, ed è lo stesso attaccante a procurarsi il calcio di rigore (fallo di Bertotto) che permette a Chivu di siglare l'1-4 finale al 34'. Scambio di favori dunque fra il brasiliano e il romeno: in occasione del primo rigore era stato Chivu a subire il fallo e Mancini a realizzare il penalty, parti invertite nella ripresa. E la Roma è ora a un sol punto dal Livorno, in attesa del risultato di Firenze di stasera.

UDINE - Non poteva esserci ritorno più felice per Luciano Spalletti al 'Friuli'. La Roma regala al suo tecnico la quinta vittoria consecutiva battendo 4-1 l'Udinese, costretta a giocare in dieci per quasi un tempo e mezzo per l'espulsione di Pinzi. Anche senza Francesco Totti, rimasto a Trigoria a curarsi, i giallorossi proseguono nella rincorsa al quarto posto della Fiorentina con una doppietta con rigore di Mancini (5 gol nelle ultime 4 parite) e le reti di De Rossi e Chivu (sempre dal dischetto).

Per l'Udinese di Cosmi, espulso via da Ayroldi per proteste nella ripresa, è crisi vera, con il solo Di Natale (autore del momentaneo 1-2) a salvarsi da un naufragio pressochè generale. Con Totti assente per l'infortunio alla caviglia rimediato contro la Reggina, Spalletti, ancora senza Montella e Nonda, manda Mancini a far da sponda in attacco per gli inserimenti di Taddei, Tommasi e Perrotta, quest'ultimo recuperato in extremis. In difesa, sulla destra, c'è Bovo a sostituire lo squalificato Panucci. Cosmi conferma quasi tutto l'undici di Empoli con l'inserimento, a centrocampo, di Tissone per Mauri, che domani andrà in prestito alla Lazio. In attacco, accanto a Di Natale, c'è l'ex (con Candela) Pepe. La partita ha subito buoni ritmi e tocca a Doni, al 5', esibirsi in un tuffo per bloccare una botta di Zenoni.

I giallorossi sono vivaci, De Rossi è una garanzia e Perrotta, in stato di grazia, ha la prima vera occasione al 22': il suo taglio è perfetto, meno il destro da posizione defilata che non centra lo specchio. Un minuto dopo, il 'fattaccio' che mette nei guai i padroni di casa: Pinzi, pressato senza troppi complimenti da Cufrè, perde la testa e stende l'argentino con un pugno. Ayroldi non può fare a meno di espellere l'ex laziale.

Seppure in dieci, l'Udinese riesce ad affacciarsi di nuovo dalle parti di Doni con Pepe, che scappa sulla fascia ma, invece di servire Di Natale ben appostato in area, mette fuori in diagonale. Roma tonica e compatta e, dopo uno stacco di De Rossi da corner al 34', va in vantaggio al 40'. Chivu va in percussione senza ostacoli, entra in area e viene steso da Felipe: rigore ineccepibile che Mancini realizza spiazzando De Sanctis. Cosmi, ad inizio ripresa, fa entrare Mauri e Vidigal per Tissone e l'infortunato Pepe ma la Roma non si scompone e, al 17', raddoppia direttamente da angolo con uno stacco di De Rossi. Cosmi viene mandato in tribuna per proteste, l'Udinese illude il 'Friuli' dimezzando il gap al 21' con Di Natale, abile ad anticipare Doni e a insaccare il preciso assist di Zenoni.

La sfida però non si riapre perchè i capitolini, dopo aver impegnato severamente De Sanctis con Taddei e invocato un rigore con Perrotta (ammonito invece per simulazione), chiudono i conti alla mezz'ora ancora con Mancini, che salta il portiere friulano in uscita e fa 3-1. Doni è attento sull'inzuccata di Felipe ma la Roma si sazia solo al 34': Bertotto stende in area Mancini ed è un altro rigore netto, che Chivu manda in rete. Il brasiliano ex Venezia esce zoppicando per Rosi, un altro baby che quasi allo scadere chiama in causa De Sanctis per un intervento che lascia immutato il risultato.


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