n.d.L.:
l'accoltellato crede
che la coltellata l'abbia presa dal G.A.M., invece l'ha presa da chi era
contro il G.A.M., lui ha avuto la sfortuna di trovarsi sotto lo striscione
del G.A.M. in quel momento
"...mancavano
pochi minuti alla fine di Roma-Genoa: la curva sud si era definitivamente
"spaccata" per Manfredonia. Da una parte il gruppo che da due mesi contesta
l'ex giocatore laziale; dall'altra, la maggioranza, quelli che non hanno
condiviso questo atteggiamento (ed ora contestano
Delvecchio!!!!
n.d.r.) Marco era in mezzo, all'improvviso
la sua maglietta si è bagnata di sangue, tre coltellate, alla spalla.
Ha rischiato di morire di tifo, per la Roma è scoppiata la guerra
civile tra chi vuole e chi contesta Manfredonia. Il suo racconto è
drammatico, intenso: "Ero in curva, sotto lo striscione Anti-Manfredonia,
questa è stata la mia sfortuna. Ma io guardavo la partita non potevo
capire quello che accadeva alle mie spalle. Per tutta la gara ho sentito
cori, urla, contestazioni. All'improvviso due gruppi sono partiti all'assalto,
io mi sono trovato prigioniero, era impossibile scappare...."
Franco Tancredi:
"Spero
che prevalga il buon senso, non si può andare avanti così.
Mercoledì sera ero in tribuna al Flaminio, sono rimasto allibito.
Ho visto gli incidenti in curva, gli scontri tra tifosi della Roma. Una
cosa incredibile, non avrei mai immaginato che si sarebbe arrivati a tanto.
Sono alla Roma da dieci anni, considero questi tifosi i migliori d'Italia
e non ho ancora cambiato idea. Sì, spero proprio che prevalga il
buon senso"