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Quando
quest'estatate ho visto su internet le foto della presentazione delle maglie
champions continuavo a cercare altre foto dove c'era la mia amata maglia rossa con bordi giallo-arancio. Con sgomento, dopo dieci minuti di ricerca, ho constatato che non esistevano e che la mia Roma avrebbe giocato in champions senza una maglia degna di quel nome! Avrei subito voluto far qualcosa, ma nei vari siti da me visitati nessuno faceva commenti a riguardo e col passare dei giorni il mio veleno si è trasformato in muta rassegnazione (errore grave lo ammetto). Dopo il disastroso debutto in coppa campioni (preferisco chiamarla così) ho notato con piacere che non ero il solo a pansarla così e che il tuo sito è sceso in campo per questa giustissima causa, non mi resta che schierarmi al tuo fianco anche se sono consapevolissimo di essere una piccola goccia in questo oceano di merda che è diventato il nostro calcio. Porto ancora nel cuore quella maglia di quando, ancora bambino, sfoggiavo con tanto orgoglio quando giocavo al campetto sotto casa rossa con semplicemente scritto barilla e un numero nove dietro, quanto mi piaceva! Se penso che un giorno avrò un figlio mi viene da pensare chissà di che colori sarà la sua maglia, magari quell'anno andrà forte il viola o addirittura l'azzurro!!!!! Uno scherza ma non è poi così lontana purtroppo la realtà che ci vede ogni giorno di più deturpati del nostro orgoglio e del nostro gioco preferito che è un rifugio, almeno per me, dalle amarezze che la vita di tutti i giorni ci riserva. Domenica a Messina un "poliziotto" dopo le mie insistenti domande sul perchè del loro "poco cordiale" comportamento lui mi ha risposto semplicemente: ma a casa avete sky, chi ve lo fa fare a venire fin qui a subire tutto questo? Con la faccia di chi veramente non capiva ed avrebbe voluto farlo. Bene, come dargli torto, come spiegare una passione a chi non la ha? Ci sono tante, troppe cose che m'indignano e razionalmente mi allontanano da questo mondo ed una queste è proprio la questione maglia. Ti saluto con tutto il veleno possibile Lorenzo |
Dal
punto di vista commerciale quante maglie si vendono è misura della
forza di
un'azienda. Dalle parole del suo responsabile commerciale la Roma ha un grosso problema: "ha solo due colori". Quindi l'aggiunta di un nuovo colore farebbe aumentare le vendite. Ragionando in questo modo + colori ci sono in una maglia e + è facile venderla. La maglia + venduta allora sarebbe quella di Arlecchino. Bè allora consiglio alla Diadora di sponsorizzare il Napoli, ai tifosi partenopei piacciono tanti colori e Arlecchino fa parte della loro cultura. A noi romani piacciono solo quei due colori e vorremmo andare a Madrid vestiti come siamo nati. Grazie Diadora il Napoli ti aspetta. Sono un tifoso della Roma .Troverete in allegato la maglia che per me più si addice alla storia e alla tradizione della capitale.I colori sono il rosso porpora imperiale cioè un rosso ricco di toni violacei e il giallo ocra cioè un giallo oro un pò opacizzato .Questa maglia fu usata con grande successo negli anni 70.Nella foto in allegato non troverete esattamente i colori che vi ho descritto ma sicuramente ci si avvicinano. Il Rosso è troppo rosso e poco violaceo mentre il giallo è troppo arancione .Penso che bisogna guardare con attenzione la bandiera di Roma quella vera originale dove i colori trasudano storia e tradizione per capire che cosa voglio dire e capire la mia delusione nel vedere una maglia che ha al posto del rosso porpora il rosso ciliegia e al posto del giallo ocra il color salmone. Comunque sempre Forza Roma. |
Una
nuova battaglia ci attende, dopo quella vittoriosa che ha visto riportare
la lupa
capitolina sul petto delle nostre casacche da gioco al posto di uno sterile lupetto stilizzato, ci troviamo ora di fronte un gruppo di magliari ( in grande amicizia) che intende per mere operazioni di marketing globale stravolgere attraverso delle alterazioni cromatiche la maglia della nostra squadra di calcio la a.s.roma. Ricordo a lor signori che le divise da gioco realizzate dalla kappa ebbero un successo strepitoso soprattutto perchè si rifacevano allo stile delle casacche di un tempo, dove il rispetto dei colori e degli stemmi era la regola, non come adesso dove la norma principale è quella di creare delle fogge sempre più variegate, buone per apparire nei grandi magazzini sparsi in giro per il mondo ma inadatte per chi crede, e non sono pochi, che la maglia da gioco rappresenti ancora appartenenza e fedeltà esclusiva verso un sodalizio calcistico, quale espressione di una realtà territoriale. Non conviene a nessuno stravolgere le regole del gioco, chiediamo più rispetto per i nostri colori, in fin dei conti gli attori principali siamo noi, Oggi ci sono solo alcune voci di dissenso ma dalla voce al boato il passo è breve. Maurizio |
Ciao
Lorenzo!
Ovviamente non posso che essere daccordo con te sulle maglie. TUTTI A MADRID CON MAGLIA ROSSA E CALZONCINI BIANCHI! La maglia nera e qualle verde, oltre che a portare sfiga, NON HANNO IL DIRITTO DI ESISTERE! E poi è giusto togliere la banda nera dal collo, ma non per sostituirla con una rossa...toglierla proprio! (infatti ero stato tenero! n.d.L.) Andrea www.CurvaSUD.com |
Ciao
Lorenzo,
Scrivo per unirmi al coro di chi chiede di giocare con la maglietta STORICA dell'a.s.roma anche nelle partite di Champions,specialmente contro il Real Madrid. Fare Marketing significa studiare ciò che il cliente potenziale vuole e agire di conseguenza...in questo caso è evidente l'errore dei responsabili marketing dell'a.s.roma,che evidentemente non hanno capito che il "cliente potenziale" ,in questo caso il tifoso,non è alla ricerca della bellezza estetica della maglia o di innovazioni stilistiche,ma,fino a quando il calcio sopravviverà,cercherà nella maglia solo il sentimento dell'appartenza,che si esprime dei colori tradizionali,il rosso e il giallo del senato romano,i colori di Roma nei secoli. L79 |
Caro
Lorenzo,
ti scrivo anch'io indignato per la cessione di un'altra fetta di cuore alle leggi cafone del marketing marchettaro. Sono il nipote di Attilio Mattei, detto Bibbitone, terzino dell'Alba e poi della prima Roma, e dunque, con un pizzico di vanità, romano di nascita e romanista per censo. Ero già, negli anni scorsi, piuttosto innervosito dalle maglie da fantino che mi costringevano a sforzare il cervello per capire quale fosse la Roma, perché ogni volta mi sembrava impossibile che avessimo scelto maglie così brutte per portare i nostri colori in Europa. E' vero che la Roma ha avuto tante divise diverse nella sua storia, ma erano per lo più seconde o terze maglie usate con parsimonia, mentre lo stadio Testaccio era un catino giallorosso zeppo di popolo, così come in campo andavano i suoi figli romani. Ora ci vengono a dire che contro la "solita" camiseta blanca noi dovremo giocare in un nero rivoluzionario. Credo che al posto del lugubre nero, le merengues avrebbero più paura del rosso sangue che tanto fa impazzire i loro tori.Scrivo dalla Francia perché è qui che lavoro come ricercatore in Fisica, ciononostante sono anche abbonato in Sud (oddio, un ultras laureato). E vivere all'estero acuisce la sensibilità nei confronti dei simboli di Roma patria nostra. Spero che si riesca a giocare per una volta al Bernabeu con le nostre storiche maglie rosse bordate gialle. Ciao Alvise Mattei |
Merchandising,
questo nuovo termine entrato nel nostro linguaggio corrente: che
orrore, sotto certi punti di vista. Commerciare ciò che si vuole non è reato, ma va fatto entro certi limiti, quando si parla di pallone, quindi di sentimenti. Snocciolo qualche sintetica riflessione. -cambiare maglia ogni anno: a che prò? -un velo di tessuto sintetico (non cashemere!) venduto per 80 euro, è un prezzo onesto? variare colori, fogge, tagli: per quale motivo? -Si sbandierano in continuazione i grandi club (Real Madrid, Barcellona, Manchester, Arsenal, Liverpool) come esempio del merchandising: ma se andiamo ad osservare bene la realtà ci accorgiamo che queste squadre giocano sempre con la loro maglia ORIGINALE. Quindi prima di proporci maglie della Roma con colori difficilmente comprensibili, riflettete bene… E poi, non notate che le vendite sono piuttosto basse, per quel che concerne ciò che VOI volete proporci? Intendo dire che oggi come oggi si vedono indossate dalla gente solo la prima maglia, in alcuni casi la seconda: ma difficilmente la terza o quella per la Champions. Concludo dicendo che se un giorno dovessi entrare in un RomaStore e trovare appese solo 2 maglie, una rossa ed una bianca, sarò molto, molto felice… Abel Balbo |
Cara
As Roma,
perchè non vuoi rispettare le tradizioni? Perchè ci vuoi far gioire per un gol del Belgio? Perchè non far indossare alla Roma, non solo a Madrid ma in ogni sua apparizione, i Nostri colori sociali? Te li ricordi? GIALLO OCRA e ROSSO POMPEIANO... ps
per il responsabile del marketing: l'unica maglia che ho acquistato è
stata la più
grazie
|
Caro
Lorenzo, strappo due minuti al lavoro per scriverti questa e-mail perché
condivido in pieno la tua iniziativa concernente le maglie della Roma. Sia quella nera che quella verde sono assolutamente intollerabili per noi tifosi, come assolutamente intollerabile sarebbe vedere la AS Roma scendere in campo al Bernabeu contro il Real con una di queste due divise. Ne abbiamo sopportate molte, forse troppe, ma le magliette del VeneziaMestre NO ! La Roma deve scendere in campo con i suoi, i nostri colori, la maglietta dovrà essere rossa con i bordi gialli ogni qual volta questo sia possibile, come lo sarà sicuramente contro i bianchi merengues a Madrid. A questo proposito voglio giusto aggiungere un piccolo episodio personale : ieri parlando con mia zia che vive in Colombia mi ha raccontato che mio nipote (10 anni), che pur lontanissimo dalla capitale é comunque super tifoso della Roma, durante Roma-Dinamo Kiev e Messina-Roma, davanti al televisore sembra continuasse a chiedere "Ma la Roma qual'é ?"… INNAMORATO DI UNA MAGLIA ROSSA BORDATA GIALLA Roberto |
Per
favore,
lasciatemi fare un'osservazione. Il real madrid non è secondo a nessuno in merchandising; è la squadra che ha venduto più maglie di tutte con su scritto Ronaldo e Beckam; tutte queste maglie erano BIANCHE, perchè quelli del Real Madrid sono le "merengues". Mi sento fiero quando vedo la Roma in Europa, adoro la Roma in Champion's, non toglietemi l'orgoglio di vedere i giocatori portare nei campi d'europa il GIALLO e il ROSSO, perchè noi siamo l' ASROMA, perchè noi siamo Roma. Per favore. Filippo. |
Credo
di essere stato tra i primi (almeno parlandone coi miei amici) a lamentarsi
non appena sono comparse sulla scena europea (primi anni 90) "strane" maglie che non avevano nulla a che vedere con quelle storiche dei grandi club. E pensavo "...meno male che la Roma mantiene (più o meno a seconda delle varie marche) sempre la MAGNIFICA divisa rosso-gialla (la chiamo così per praticità evitando di utilizzare termini come "rosso pompeiano" o "sangue di bue" ecc. che sono sempre soggetti ad interpretazioni personali) anche in Europa..." Poi all'improvviso il MARKETING ha fatto "capoccella" anche dalle parti di Trigoria e qualcuno si è convinto che per le canoniche TRE competizioni che affrontiamo tutti gli anni bisogna utilizzare TRE tipi di MUTA (come la chiamano loro...ma non era quella dei sommozzatori...n.d.r.) diversi. Fu allora che l'AS ROMA cominciò a scendere in campo con pittoresche maglie ARANCIONE CACHI, NERE BALILLA, DISEGNI STILE PALIO DI SIENA ecc. ecc. Premettendo che io farei fare una legge bilaterale FIGC/UEFA per far giocare sempre l'AS ROMA con la sua divisa storica in casa ed in trasferta e qualora ci fosse sovrapposizione cromatica che siano sempre gli altri a cambiarla...questa società (o chi ne decide le strategie di MARKETING) deve mettersi in testa che con le due maglie quella ROSSA e quella BIANCA possiamo giocare dappertutto e in tutte le competizioni del Mondo senza rischiare di incrociare colori uguali o simili. In conclusione ti do il mio pieno appoggio per portare avanti questa battaglia assolutamente legittima e spero che questo serva per ottenere ciò che mi sembra normale: l'AS ROMA in campo con i colori di ROMA Cristiano |
Alessandro FRANCESCO NO AL CALCIO MODERNO giallo e rosso sono i colori della mia città e dell' ASRoma onoriamo e manteniamo le tradizioni ciao carlo |
ciao
Lorenzo
parto dal presupposto che schifo l'intervista al dirigente diadora, che la maglia testaccio style da te proposta è molto + nostra e che una petizione per giocare a madrid con la nostra maglia rossa la firmerei al volo... .. però non ti sembra che tra i problemi del calcio moderno la maglia sia l'ultimo problema? mi incazzo di + per l'elevato costo della stessa e per quindi un merchandising mal gestito... in inghilterra, nazione che tanto viene presa come esempio, le maglie costano 22 £ (tradotto in 30 euri circa!!!!) ora a me di avere la maglia ogni anno me ne frega poco e niente... sarà che mi basta quella dell'anno dello scudetto (grazie ai miei colleghi di università per il regalo) ... e sarà che non avrei 75 euro per la maglia... me ne sbatto e allo stadio ci vado con la mia sciarpa... e la felpetta ASRU... però non mi riconosco nella maglia verde/nera/blu/arancione/fuxia/.... i miei 25 anni mi fanno riconoscere nella casacca rosso pompeiano della nr o dell'adidas... il calcio moderno sta portando all'impoverimento dei valori che rendono un tifoso/ultras diverso da un appassionato/sportivo... il credo nella propria squadra/colori, la passione.... la repressione allo stadio e la massmedializzazione delle violenze/repressioni allontanano il sentimento puro e portano solo violenza.... forse il tralasciare i problemi minori come la maglia è sbagliato.... e non bisogna farla passare liscia su nulla. scusa per lo sfogo e grazie per aver dedicato 2 minuti alla lettura di parole in libertà mas |
Ciao
Lorenzo,
sto seguendo con molta attenzione la tematica delle maglie, argomento a me caro da molti anni (come a te ed alla stragrande maggioranza, d'altronde), ovvero da quando le logiche affaristiche e di un presunto marketing hanno cominciato ad invischiarsi in quelle del cuore. Con ancor più attenzione ho recepito la tua idea di dar corso ad una sorta di "petizione" per sostenere la nostra identità cromatica. A tal proposito, mi permetto di fornirti un suggerimento / considerazione da utente. Molte persone che leggono il sito, ritengo abbiano bisogno di essere più "stimolate" quando si tratta di interloquire con soggetti terzi (come possono essere giornalisti pennivendoli, autorità (?) e...diadoristi). Non so se tu ti sia posto una sorta di autolimitazione in merito (ho notato che, rispetto a prima, inserisci con minor frequenza i links alle e-mail dei soggetti "contattabili"), però, se lo ritieni fattibile, secondo me potrebbe essere decisamente utile, considerato il notevolissimo numero di contatti che registra il sito, inserire un fac - simile di comunicato - protesta e gli indirizzi mail a cui inviarlo (per esempio diadora con il link al form, as roma, il romanista, il messaggero, radio radio). Dopodiché, potremmo anche lavorare tutti per diffonderlo su tutti i siti giallorossi in rete in modo da creare una vera e propria onda. Sono convinto che se diamo una sferzata di questo genere (eventualmente anche richiedendo un boicottaggio dell'acquisto delle maglie nonsense) potremmo avere qualche chanche di successo; tra l'altro ipotizzo che, se spingiamo con giornali tipo "il romanista", che ovviamente segue gli umori del popolo, potremmo farla diventare una battaglia anche mediaticamente sostenuta. Ci pensi? Grazie....(davvero mi sento male quando vedo i nostri colori, la nostra storia, violentati in tal modo). Marco Mariano - Roma Club Milano |
Visto
che i designer (chissà poi di dove sono...) della Diadora ragionano
solo con il
bilancio davanti non comprate le maglie; se proprio vi piace il verde compratevi la maglia dell'avellino, se vi piace il rosso nero quella del milan, l'arancione quella dell'olanda, così magari in futuro saranno costretti a rispettare la tradizione e i veri tifosi facciamo qualcosa, e-mail di protesta, striscioni... mi sento male a vedere la Roma nera, verde, arancione e nera, verde e bianca, e da due anni hanno profanato anche la prima maglia... BASTA! Thomas Glad |
Caro
Lorenzo,
sono d'accordo con te e la maggiorparte dei tifosi sulle varie maglie che siamo costretti a sopportare, pensavo che l'incubo Lupetto-Pouchain fosse finito, invece... Inoltre sulla maledizione che si accanisce a non vestire il nostri colori giallo e rosso volevo ricordare che nella sciagurata finale di Coppa Campioni con il Liverpool per sorteggio giocavamo in trasferta e quindi con la seconda maglia che era bianca con i bordi rossi senza l'ombra del giallo. Sappiamo tutti come e' andata a finire. Guglielmo, Londra |
Ciao
lorenzo, è forse la prima volta che ti invio un mio pensiero
per il tuo sito,
dato che preferisco agire allo stadio piuttosto che su internet, ma visto il tuo grande e giusto accanimento contro la maglia nera mi sono deciso a scriverti. Affrontare il problema della casacca dal punto di vista del cuore, della tradizione etc è giustissimo ma penso che"l'esperto" di marketing dell'as roma nn riesca a capirlo, quindi visto che studio economia cercherò di esprimere la mia opinone sotto quest'ultima ottica. Per prima cosa vorrei proporti il caso Disney: Copyright e Trademark A livello esemplificativo si riportano di seguito alcune condizioni di utilizzo del copyright e del trademark "Disneyland R Resort Paris" elaborate da Disneyland Paris Business Solution il 9 agosto 2002: 1) è consentito utilizzare, in un documento, la nomenclatura "Disneyland R Resort Paris" identificando sempre il simbolo del trademark 2) Il simbolo del copyright deve essere posizionato vicino ad ogni foto o grafico. Se la pagina contiene solo illustazioni Disney, la C può essere inserita una sola volta a fine pagina. 3) Non è possibile fare alcuna associazione fra il nome della propria azienda e quello di "Disneyland R Resort Paris" 4) NON E' POSSIBILE MODIFICARE IL LOGO DISNEY 5) NON E' POSSIBILE SCRIVERE "DISNEYLAND R RESORT PARIS" IN CORSIVO O IN MAIUSCOLO. LO STILE DEVE ESSERE SCELTO NECESSARIAMENTE FRA I SEGUENTI: TIMES NEW ROMAN, IMPACT, UNIVERS, ARIAL, BOOK ANTIQUA, BRITANNIC BOLD E CENTURY GOTHIC. Da come si può evincere la suddetta azienda ha intrapreso una campagna di rafforzamento delle risorse intangibili, marca ed immagine, riuscendoci a mio parere perfettamente. Infatti sappiamo ad es. tutti come sia scritto "Walt Disney"... dato che l'immagine di marca è la rappresentazione mentale dei messaggi, che fanno riferimento alla marca e ai prodotti correlati, registrati dal pubblico. Tornando al calcio, secondo me questa è stata la politica adottata da quelle squadre in cui entrano molti introiti dal merchandising, come ad es. real madrid e manchester united. Molti diranno che le suddette squadre vendono perchè vincono, è ovviamente una giusta considerazione, ma nn è altrettanto vero che i primi sono famosi come le "merengues"? che in inghilterra c'è (se nn erro) una legge che tutela le prime maglie (deve essere la stessa per tot. anni)? che entrambi giocano praticamente sempre con la prima maglia e che quando pensiamo a queste squadre pensiamo alla maglia bianca e a quella rossa? nn è forse vero questo? e soprattutto chi di noi sa come cazzo è fatta o si comprerebbe la terza maglia del real o del manc. united?? Inoltre l'addetto al merchandising afferma che la kappa ha venduto molte casacche nere, per me nn è altro che l'eccezione che conferma la regola, visto che come ha detto qualcuno quello era l'anno dello scudetto e io aggiungo che nel '01 molti si sono "scoperti" romanisti senza sapere neppure quando sia nata la roma...inoltre tanto per confermare la mia tesi sul marketing ogni vero romanista ha la maglia giallorossa nel cuore, dato che l'ha vista uguale fin da piccolo, dalle partite alle figurine addosso ai molti giocatoti che sono passati... Se si vuole poi allargare ancora al discorso si può arrivare agli europei di qualche anno fa in cui durante le partire dell'olanda gli stadi erano intemante coperti di arancione, ovvero il colore della prima maglia; oppure si può prendere come esempio più recente la partita del 28-9 Milan-Celtic e dare uno sguardo al settore ospiti... In finale che sia per cuore o per marketing si deve giocare sempre con la nosta amata maglia giallorosso. "Dal '27 al '04, a Roma e in 'Europa, per l'onore di una maglia... rossa bordata gialla!" un saluto in amicizia" Alb. |
ALLA ROMA LA MAGLIA DELLA SUA STORIA ma che, per chi come me è appassionato di calcio e di Roma, non lo è affatto. Le nuove maglie per la champions legue, oltre a non rispettare uno stile semplice e classicheggiante (il più gradito dai tifosi), non rispettano quelli che sono i colori della società e della città di Roma. Passi per quelle fantasia delle passate edizioni (spalle gialle modello arsenal, o a metà tipo genoa) ma quelle di quest'anno sono bianca la prima e nera (?) la seconda. E' vero che la Roma in passato ha adottato foggie e stili svariati per la propria maglia ma i colori no, quelli non devono essere toccati. Tutto ciò non va bene al tifoso che gradirebbe vedere la propria squadra esibirsi in un palcoscenico importante come quello della champions con quelli che sono i propri colori. L'elemento di identificazione rappresentato da quello che è molto di più di un semplice logo commerciale è parte integrante della passione calcistica: chi non ricorda le maglie delle squadre anni 60, 70 e 80 come qualcosa di esemplificativo della passione di parte che non può non suscitare l'anima tifosa. Il tifoso attaccato alla Roma e al calcio è quello che vorrebbe la propria maglietta semplice ma chiara nel senso di distinguibile e riconoscibile rispetto alle altre. Oltretutto anche dal punto di vista commerciale l'affermazione di un marchio non può prescindere dalla riconoscibilità dello stesso: presentarsi ogni volta con una maglia diversa può, diversificando il prodotto, aumentare le vendite nell'immediato ma alla lunga svaluta quello che è un bene che, per sua natura, deve essere il più stabile possibile. Real Madrid, Manchester United e Ajax non si sognano neanche di apportare alcuna modifica rilevante a quella che alla fine diviene parte integrante della propria immagine. Nel nostro caso occorre oltretutto rammentare che portiamo un nome importante e che i nostri colori sono quelli di una città che definire storica è poco. Concludo auspicando il ritorno, tra le varie, della mitica maglietta anni 70 ( di Pierino Prati per intenderci) e un ripensamento delle nuove maglie. romanistissimamente marco ps almeno per un' eventualissima finale aridatece la maglia rossa porpora coi bordi giallo oro |
Ciao
Lorenzo sono stefano giorgi, volevo avere delle informazioni circa la
campagnia "anti-diadora", sul tuo sito nella sezione aggiornamenti, scrivi: "voglio precisare una cosa: sono giunte indirettamente al sottoscritto delle rassicurazioni sulle prossime maglie. ...." ma ti risulta che esista la possibilità che la diadora possa cambiare le maglie in corso d'opera?... SAREBBE COSA ASSAI GRADITA. Sono due anni che non mi avvicino alle nuove maglie, mi rendo conto che venire dopo la Kappa sarebbe stato un problema per chiunque, ma sono sicuro che chiunue avrebbe fatto meglio della Diadora. Trovo assurdo avere una maglia rossa che NON ABBIA un bordo giallo, vuol dire mancanza di storia e di tradizione. Tendo a sottolineare che a me rodeva tanto anche giocare in Europa con la maglia del palio si siena o quella dell'anno successivo della Kappa. Io trovo che la più bella maglia sia quella dell'ottavo posto prima che si insediasse la Mazda, se ti ricordi misero in vendita le prime maglie senza sponsor..... DIVINE!!!! Tienimi aggiornato. NO AL CALCIO MODERNO giallo e rosso sono i colori della mia città e dell' ASRoma onoriamo e manteniamo le tradizioni ciao carlo |
Ciao
Lorenzo,
ti scrivo in relazione alla campagna "TROPPI BUCHI NELLA MEMORIA", problematica circa la quale ci eravamo già sentiti tempo addietro. Sono entusiasta dell'iniziativa e mi fa piacere che le nostre idee scambiate in passato circa la necessità di una "campagna battente" ora siano realtà. A titolo assolutamente personale osservo solo che io non riesco neanche a "sopportare" la maglia nera in Champion's : come leggevo sul sito, la maglia giallorossa e quella bianca ci permettono di giocare contro QUALUNQUE altra squadra al mondo senza possibilità di interferenze cromatiche; parimenti, non ho abbastanza apertura mentale per assorbire terze e quarte maglie solo per ragioni di bieco marketing. Spero solo che il massiccio impatto mediatico di questa campagna sia tale da far aprire gli occhi intorpiditi dei dirigenti competenti (sia della ASRoma che della Diadora) : non riesco a credere che possano essere così ciechi da non intuire che un irrigidimento sul punto non potrà portare ad altro che ad un negativissimo impatto di immagine per loro nei da parte dei tifosi (e non è forse marketing anche questo??). Il banner della campagna verrà inserito in homepage sul sito del Roma Club Milano. Il passato non si dimentica! Ciao! Marco Mariano |
Buongiorno
Lorenzo,
Sono Fabrizio, Romano della vecchia guardia a Milano ormai da molti anni. Finalmente è scoppiato il bubbone delle maglie. Era da parecchi anni che anche io stavo male a vedere queste assurdità. Sono spessissimo in giro per il mondo per il mio lavoro e, ovviamente, l'argomento calcio-Roma è sempre presente. Posso assicurare/confermare una cosa: La Roma è l'unica squadra al mondo, ripeto al mondo, che ha il Nome, il Simbolo, ed i Colori della propria città. Se poi ci mettiamo che Roma è una delle città più ammirate al mondo per la sua storia, i suoi tesori, e la sua bellezza, beh allora mi sembra veramente "un vilipendio alla bandiera" diminuire/ignorare/snobbare l'importanza dei nostri colori. Deve essere chiaro per tutti: Chiunque siano i giocatori, i presidenti,e gli sponsor, la Roma appartiene a noi tifosi ed alla sua città. Questi manager-scenziati da quattro soldi, che altro non hanno che speculare anche sulle maglie, dando in gestione la nostra storia agli sponsor, potrebbero invece impostare serie politiche gestionali per creare una società-Roma di prim'ordine che possa veramente contrastare i potenti dell'asse Milano-Torino. Questi speculatori appartengono alla stessa razza di quelli che hanno fatto, o che stanno facendo, affondare marchi storici come Parmalat, Cirio, Alitalia, Swissair. Le maglie devono essere solo 2: la nostra giallorossa, e quella bianca. Due bastano e avanzano. IIl nero, il verde, l'arancione lasciamoli agli sconosciuti. Noi siamo Roma! Continuiamo la nostra lotta, fino alla fine. A tua completa disposizione per qualsiasi tipo di manifestazione, Saluti da Milano Fabrizio |
Come
sarebbe stato bello avere la maglietta giallo-rossa a Madrid. Loro con
la classica maglietta bianca (con cui sono famosi in tutto il mondo) e
noi con la nostra. Orgoglio della città. Non erano di certo quelli
i colori...che tristezza. Ma noi
siamo di Roma e vorrei tanto chiedere a i signori della Diadora quali siano i colori della città di Roma e della Roma. Il nero forse? Con dei colletti verdognoli color cacarella? Bah, credo proprio di no. Mi chiedo il perchè di queste maglie. Mi chiedo il perchè di questo insulto alla romanità. Mi chiedo dove sia la bellezza in quelle magliette. E soprattutto dove sia il guadagno...qualcuno della Roma comprerà mai quelle magliette? Spero proprio di no! Quella sarà la lezione che gli servirà a capire come siamo fatti...gli servirà a capire che NOI siamo romani e NON PROVINCIALI e che non dobbiamo festeggiare l'entrata in Coppa dei Campioni come un evento. I tifosi non si meritano di essere presi in giro!!! Solo le squadre PROVINCIALI e non abituate a stare al vertice hanno una maglietta apposita, anche se almeno loro RISPETTANO I COLORI SOCIALI. LA DIADORA NEANCHE QUELLO...che SCHIFO. Sono indignato. Avete mai visto il REAL con una maglietta ROSSA??? O il Manchester con una VIOLA??? O ancora l'Ajax con una VERDE??? Su, ditemi cari i miei signori della DIADORA... Chiudo dicendo solo un'ultima cosa: La Roma è nata grande e GRANDE HA DA RESTA'. Lo canterò sempre, ma il giorno in cui esulterò vedendo una squadra GIALLOROSSA segnare contro una NERA, all'OLIMPICO, e intorno a me nessuno canterà la propria gioia, e pensando bene mi ricorderò che la ROMA quel giorno giocava in NERO, beh quel giorno, QUEL GIORNO IL CALCIO SARA' MORTO...[ammesso che non lo sia già, ma mi piace pensarlo in coma, con qualche possibilità di rinascere] Che tristezza ragazzi... Mattia&Manfredi |
Roma,
11 ottobre 2004
Cari Amici Romanisti, non credo sia necessario aggiungere molte parole sulla questione, dal momento che i fatti sono sotto gli occhi di tutti: le nuove tenute di gioco della Roma sono veramente infami, in parte nei colori adottati (mi riferisco al verde, che, nonostante i richiami storici invocati dalla ditta produttrice, risulta del tutto estraneo), ma soprattutto nella loro combinazione. Per brevità esprimo solo alcune considerazioni personali su tutta la questione: 1) Invito i tifosi romanisti a boicottare le nuove maglie, non acquistandole: sicuramente è questo l'argomento più convincente in un'ottica mercantile come quella che guida le scelte ed i programmi della ditta produttrice. 2) Perché il nero ed il bianco nelle maglie? Sono i colori principe dell'abbigliamento: vanno bene su tutto, non passano mai di moda, sono più "neutri" (possono essere portate, cioè, anche al di fuori di contesto schiettamente calcistico ecc.). In una parola: tali maglie possono interessare molte più persone, anche i non tifosi, anche chi della Roma se ne frega, e quindi se ne vendono di più. Ma tutto ciò solo come effetto immediato: alla lunga, se il processo di immediato riconoscimento del prodotto - che è rilevante anche in una dimensione di successo commerciale -, viene reso più difficile (per esempio giocando in Champions League contro il Real Madrid con delle tenute lontanissime dal quelle tradizionali), ciò avrà effetti negativi sulla diffusione e sull'identificazione con la squadra (e con i prodotti a quella direttamente legati). 3) Un'appello alla Roma, affinché in futuro non accetti passivamente le decisioni della ditta produttrice. 4) Fermo restando che i colori della squadra sono oro vecchio e porpora, bisogna riconoscere che la tenuta più tradizionale prevede i pantaloncini bianchi; a me, tuttavia, piaceva e piace tantissimo quella utilizzata per gran parte degli anni Ottanta e Novanta: maglia, pantaloncini e calze rosse (con le opportune guarnizioni e bordature giallo-arancio). Tanti cari saluti a tutti, e sempre forza Roma! Livio |
ciao
sono luigi un tifoso romanista
a me non fanno impazzire le maglie di quest'anno (tra l'altro molto, troppo, simili a quelle dell'anno scorso) pero' non sono d'accordo sulle vostre proposte costruttive; voglio dire che quelle di quest'anno funzionano cosi', con l'aggiunta del nero, che non sara' un nostro colore sociale ma e' nella lupa...no? ma voi vorreste avere le maglie uguali tutti gli anni? e' normale che si cerchi di cambiare per fare delle nuove maglie ogni anno!....sul discorso del colore sono pienamente d'accordo, niente completi blu, neri o verdi (chissefrega che l'alba o quell'altra squadra da cui e' nata la roma era verde, questo colore non e' nostro!) un'altra cosa....ma perche' parlate di colori giusti, storici e mettete sul sito un logo diverso da quello della roma? (e' una domanda, non una polemica) complimenti comunque per l'iniziativa, molto interessante! gigi RISPOSTA DI BOBO caro gigi, quel logo così diverso... è frutto di una ricerca storica affrontata 5 o 6 anni fa. i colori, la grafica e la combinazione sono l'esatta copia del primo scudetto ARS adottato dalla roma dopo la sua fondazione. nulla di forzato e falsato. chiaro che è diverso dal logo che l'a.s.roma ha registrato in epoche più recenti, ma è un dettaglio. certo è che tra i tanti colori che ci hanno proposto in questo anni, non c'è mai stata una tonalità di colore che gli si è avvicinata... chiaro che ci piace cambiare la maglia... se hai letto l'invito di chiusura, attesta la buona volontà di premiare sforzi che vadano nel senso del progresso sposato alla tradizione. bye bobo |
Appoggio
la protesta: LA ROMA SEMPRE E COMUNQUE CON LA MAGLIA ROSSA BORDATA DI GIALLO!!
In casa ed in trasferta con la prima maglia, salvo che la squadra che ci
ospita non abbia una casacca simile alla nostra; nel qual caso è
opportuno indossare la maglia bianca bordata di giallo e rosso.
Basta con strisce segnaletiche e impronte varie sulla maglia! ROSSA BORDATA GIALLA!! niente opere grafiche bizzarre LA ROMA E' ROSSA BORDATA DI GIALLO!! AVETE PRESENTE I COLORI DELLA CITTA'?? ECCO QUELLI SONO I NOSTRI COLORI!! ciao Federico |
Non
vorrei "esagerare" ma la mia mania nella grafica mi ha portato tempo fà
(appena viste le maglie della Champions) a fare questa bozza con i Ns COLORI con il tipo di maglia (elasticizzata molto bella) di Champions ed inviarla anche alla stessa Diadora. Come risposta un semplice "grazie" del consiglio... ;) Grazie e combattiamo per tornare alla Ns MAGLIA! roger22 |
Chi volesse aderire con il proprio sito è sufficiente che esponga il banner in una delle pagine di maggior accesso. http://www.asrtalenti.135.it/ http://www.romaclubmilano.it http://www.coolioz.com/ASRomaHomepage.htm http://www.giallorossi.net/html/index.php http://www.lamiaroma.it/cartellasalvaguai/primapagina_1.htm http://www.roma.135.it/ http://www.romaclubalbano.it/ http://www.romaclubcassinocentro.it/home.asp http://www.romanismo.com/ http://www.salariogroup.com/ http://www.stefanogiorgi.com/index.php?page=roma http://www.meteoroma.net http://www.eurtorrino.net http://www.ultraschierico.com http://www.curvasud.com http://www.decimaonline.com http://www.as-roma.ru www.gladiatoriromani.it http://www.questamagliastorica.it http://www.romamor.net http://www.freeforumzone.com/viewforum.aspx?f=35582 http://asromacapitolina.altervista.org/ www.corederoma.it http://www.weblegion.org/campagnamaglie.htm ASRomaebasta.COM intende partecipare attivamente alla protesta Civile e propositiva del sito ASRomaultras.it con la quale si chiede alla AS Roma di adeguarsi alle leggi del calcio moderno ma di rispettare allo stesso tempo i colori che appartengono alla sua tradizione e che la legano indelibilmente, ed in maniera esclusiva, a quella Città che nel mondo rappresenta: ROMA! |
Appoggio
incondizionatamente la vostra iniziativa. Basta con le maglie con tutti
i colori tranne che quelli storici. Le ultime decenti sono state quelle
della Kappa dello scudetto. Basta anche con le maglie differenti per ognuna
delle tre competizioni, i colori della Roma sono quelli, si giochi sempre
con la maglia storica, se si deve cambiare lo si faccia solo perche l'altra
squadra ha colori simili.
Sempre Forza Roma Gianni Vespa Credo che il nero delle maglie, mi riferisco alle bande sul bordopetto destro, siano di quel colore per legare con la scritta mazda anch'essa nera. Comunque è sbagliato perchè nelle nostre divise il nero poco c'entra. Questo colore lasciamolo ai carcerati di torino... Con quest'ultimo mio pensiero Vi saluto e Vi ringrazio per la dedizione che avete intrapreso reclamando con lo sponsor tecnico. Un abbraccio. Gianluca per il discorso maglie sono pienamente daccordo, basta co ste cazzo di maglie super pittoresche, noi vogliamo sangue e oro è l'unica cosa vera che ci è rimasta i colori il simbolo e le tradizioni...su queste cose è giusto farsi sentire...queste sono le cose che una tifoseria dovvrebbe tener sempre sotto controllo, invece qui sembra che oggi contino solo le cazzate che dice cassano o se totti non dorme la notte. La maglia è la divisa che ci rappresenta nel mondo. Marfa |
SONO
D'ACCORDO CON VOI E SOSTENGO I COLORI DI UNA MAGLIA CHE, FORSE PER ALTRE
SQUADRE NON E' IMPORTANTE, MA PER NOI E' UN AUTENTICA FEDE.
FABIO D'ORAZI Ciao Lorenzo, scusa se ti disturbo ancora, ma vorrei segnalarti che sul sito della diadora è possibile inviare dei commenti attraverso il link "contatti" io ho già espresso la mia opinione sulla maglia della ROMA, magari se oltre alla protesta sul tuo sito facciamo anche quella sul loro forse il prossimo anno eviteremo di giocare con strisce verdi e nere e con le macchie di sugo sulla maglia!! |
Secondo
me il modello da seguire per le magliette è il Barcellona.
Forse non lo sanno in molti, ma il Barcellona (almeno fino a qualche anno fa, ora non so) 1) non ha mai avuto lo sponsor sulla maglia, perchè la disonorerebbe! (ovviamente c'è cmq il marchio nike in quanto sponsor tecnico) 2) non ha mai usato il colore bianco nelle loro divise (i numeri sono color oro) perchè il bianco è il colore dei rivali del real madrid! Io sarei disposto a rinunciare anche a un giocatore forte come Cassano se la Roma scendesse in campo con la maglia giallorossa e senza lo sponsor ed eliminasse il bianco e il blu e il nero dalle sue divise. Inutile dire che sono tra quelli che appena saputo che la Roma aveva messo in vendita le maglie senza sponsor (prima dell'accordo con la mazda) sono corsi al romastore a comprarla. IN CASA E IN TRASFERTA TIENI IN ALTO I TUOI COLOR Lorenzo A. |
Ciao
Lorenzo,
ti volevo ringranziare per l'impatto della Tua campagna per il sostegno dei nostri colori sociali, volevo cogliere l'occasione per riuscire a togliere un altro flagello dalla Nostra Sacra Maglia: lo sponsor. Se non sbaglio l'unica maglia ancora vergine e' quella del Barcellona. Non so quanto prende la AS Roma dalla Mazda, ma se per lo meno 100,000 Romanisti ogni anno dessero 50 euro alla Roma per avere la maglia senza sponsor si potrebbe raggiungere la raguardevole cifra di 5,000,000 di euro. Lo sponsor potrebbe stare sulle tute e sulle maglie d'allenamento. Sarebbe un sogno, vedere la nostra maglia pura. Un saluto, Guglielmo Londra |
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…..innalzando i nostri color….. I tifosi della Roma si mobilitano su internet contro la Diadora per contestare i colori delle nuove maglie che non rispecchiano quelli sociali storici. Una iniziativa destinata a fare proseliti. 14-10-2004 visibilità mondiale. La Roma a Torino contro la Juventus deve giocare in rosso. A Madrid deve giocare in rosso. Vogliamo i colori della tradizione. E per colori della tradizione, intendiamo anche che non si aggiungano altri colori alla prima maglia. Ne abbiamo due soli. Siamo sicuri che ci capirete. Non siamo utenti, né clienti, se non in seconda battuta. Siamo tifosi. Veniteci incontro e sarete premiati. I tifosi della Roma sono generosi con chi li rispetta”. Questo il sunto del testo della lettera aperta destinata alla Diadora, sponsor tecnico della società capitolina, che i tifosi della Roma hanno pubblicato su internet. L’iniziativa è dei siti http://www.asromaultras.it e http://www.weblegion.org e si prefissa l’obiettivo di raccogliere il maggior numero di adesioni possibili per indurre l’azienda di abbigliamento sportivo trevigiana a cambiare il design delle maglie romaniste. Una apertura da Diadora è arrivata per bocca di Marco Ferri, responsabile della comunicazione: “Non siamo mai stati una azienda chiusa, non siamo una multinazionale che se ne frega. Siamo attentissimi alla proposte. Monitoriamo siti, riceviamo mail, lettere, di tutto. Abbiamo intrapreso una strategia di comunicazione ma abbiamo sempre rispettato le opinioni diverse. Quindi è ovvio che dei cambiamenti ci saranno, fermo restando che crediamo in quello che facciamo. Non escludo che il prossimo anno le maglie della Roma possano essere più in linea con la tradizione della squadra”. A mobilitarsi sono stati i tifosi romanisti, ma tutti i tifosi di calcio hanno da ridire e lamentarsi dello styling delle maglie delle loro squadre. Ormai è qualche anno che il continuo cambiamento ed il progressivo allontanamento dai colori tradizionali, provoca negli appassionati un fastidio, che ora si sta trasformando in repulsione. Le leggi del marketing impongono queste trasformazioni annuali, che, invecchiando rapidamente la “maglia replay” (riproduzione fedele di quella da gioco), impone un continuo ricambio e nuovi acquisti. Il legame romantico che unisce il tifoso alla squadra è fatto di racconti, memoria, e soprattutto simboli ed identificazione. L’ emblema che identifica più di tutti la propria squadra sono proprio i colori. Sono cosi importanti che anche nel lessico immedesimano e sostituiscono il nome della società. La trasformazione cromatica delle maglie, si aggiunge a tutto un movimento di cambiamento in atto nel calcio. Altri punti dolenti sono la personalizzazione delle maglie, con numero e nome (addio ai vecchi ruoli), il progressivo decadimento della presenza negli stadi a favore della pay tv, l’iper tecnicismo delle cronache tv e radio (che chiede solo un linguaggio “moderno”), con il progressivo “smarcamento” dal racconto delle emozioni (che vuole un sapere del passato non solo prossimo) e, soprattutto, la rilevanza fondamentale (per i tifosi inusuale) che hanno gli aspetti economici ed addirittura finanziari, nella vita dei club. Tutto questo provoca una reazione dei tifosi che spesso, come nel caso della mail aperta alla Diadora dei romanisti, è positiva e trascinante, altre volte è violenta e cieca, altre, condizionata e strumentalizzata, anche politicamente. Ma è una reazione al tentativo di trasformare le basi fondanti del calcio, è la voglia di mantenere intatta la passione contagiata da ragazzino e mai persa contro la miopia di chi vede solo l’oggi e (cancellando il passato) non pensa al domani. I romanisti non resteranno un episodio isolato. Gli “United colors of supporter” sono in arrivo. E. M. |
SONO
D'ACCORDISSIMO
La nostra Roma deve avere sempre.... sempre... i colori sociali giallorossi su una maglietta. Se questa maglietta è di un altro colore, delle strisce ben visibili DEVONO ESSERE GIALLOROSSE.... Ultimo punto per un terzo colore.... quando non è possibile avere il giallorosso, allora dovrebbe primeggiare un colore "tirando"sul giallo ed il rosso, ovverossia l"ARANCIONE", perchè se ci fate caso, mischiando del rosso e del giallo si ottiene l'arancione... Dunque la maglia arancione va benissimo, però le sue strisce devono essere giallo-rosse... SALUTI A TUTTI DALLA SVIZZERA... Giacomo "romaniak". Caro di tutti Mi chiamo Lee, sono Inglese tifosi della Roma, di Southampton in Inghilterra. Thats my Italian over! I agree and support your campaign! Roma should be Giallorossi 100% not these black lines on the shirt. Tante aguri in campagna di Giallo Rossi!!! Ciaoooooooo Lee Roberts (traduzione: "...sono d'accordo e sostengo la vostra campagna! Roma dovrebbe essere giallorossa al 100% e non con quelle linee nere sulla maglietta..." Caro Lorenzo, condivido in tutto e per tutto la campagna. Pensa: sono del Nord, sono nato e vivo vicino a Milano, eppure fin da piccolo tifo per la Roma...proprio per la bellezza della maglia giallorossa! Volevo aggiungere un altro argomento: il COLORE DEI NUMERI E DEI NOMI dietro la maglia. Fino al 1997-98 compreso, i numeri e i nomi erano giustamente GIALLI (e anche pantaloni e calzettoni erano rossi con bordo giallo). Dopo, hanno fatto numeri e nomi BIANCHI (i pantaloni sono diventati anch'essi bianchi e i calzettoni neri). Ma perché? Il GIALLO E' DIMINUITO SEMPRE DI PIU' e sembra che i nostri colori sociali siano il bianco e il rosso! Non ti sembra? Ti allego due foto, la prima del 1997-98 e la seconda di quest'anno per mostrare la differenza. Il mio completo ideale per la Roma è quello della prima foto e... è stato fatto dalla DIADORA stessa per il 1997-98! Se sei d'accordo con me, PRENDI LA PRIMA FOTO E METTILA IN GRANDE EVIDENZA: la futura maglia deve essere come quella! (e poi, ribadisco, è sempre della Diadora: DICIAMOLE DI FARLA COSI'). Fammi sapere cosa ne pensi. I migliori saluti, Alberto Risposta: Caro Alberto, sui particolari si può anche divergere, nel senso che - fermo restando il giallorosso - la maggior parte dei tifosi ritengono la maglia Robe di Kappa dello scudetto la più bella maglia della Roma dal 1979 ad oggi mentre ad altri piacciono altre versioni. Ognuno ha le sue preferenze, ad esempio a me piace molto come seconda maglia quella bianca con due grandi righe diagonali o orizzontali gialle e rosse, che magari a qualcuno non piace. Per quanto riguarda i numeri, se il giallo e il rosso è ben evidenziato nella prima maglia - devo dirti la verità - li preferisco bianchi perché bianchi erano i numeri della maglia anni '70, però anche gialli vanno bene, purché non siano di altri colori. |
Come
Presidente del Roma Club Gruppo ENI trovo bella e giusta la vs.
campagna, Ci faremo promotori tra i nostri associati e simpatizzanti attraverso le ns. mail e le nostre bacheche aziendali. Un grande Forza ROMA !!!!!!!!!! Trovo veramente giusta la vostra iniziativa. Grazie. Marco Il valore principale che lega il tifoso romanista alla sua squadra è certamente l'IDENTIFICAZIONE; perchè la Roma è LA squadra di Roma. E come Roma ha 2 soli colori: ROSSO&GIALLO. Tutto il resto è noia. Emiliano. |
La
questione della maglia è sacrosanta.
BASTA con le invenzione degli stilisti per vendere di più. Lanciamo un boicottaggio del merchandising. Per esempio, io compro sempre le maglie scadute (quelle dell'anno prima) che costano fino al 50% in meno. Vi mando in allegato una mia rielaborazione della maglia di quest'anno. Forza Roma Mimmo |
Appoggio
in toto la vostra "battaglia"!!
La Roma è gialla come er sole, e rossa come er còre mio!! E basta. Livia Pensavo di aver visto tutto, dopo la maglietta tipo palio di siena del primo anno di Champions (quel triste 11 settembre) ...ma la maglietta verde tipo pigiamino indossata col messina?????? visto la sfiga che ha portato, non sarà il caso di levarla di mezzo quanto prima? Di nero allo stadio ne vediamo sin troppo... Campagna giustissima, ma penso che purtoppo non porti a risultati concreti. Buona serata Fabrizio |
Ciao
approvo in pieno la vostra proposta........casualmente oggi ho fatto caso
alla vostra proposta e caso strano ci avevo pensato:"che centra la banda
nera e i colletti grigi?"
Noi siamo solo giallo rossi!!!!!! Ciao un saluto lupi2001 giallo ocra e rosso pompeiano questa e' la nostra tradizione e deve rimanere tale Gianluca C. Caro Lorenzo Sono Sean, un tifoso di Roma da Scozia. Sostengo la sua campagna per tenere le camicie di AS Roma nei colori tradizionali. Buona fortuna da un Glasgow Giallorossi |
Caro
Lorenzo,
sono tedesco ma vivo a Roma da più di 9 anni. Tifo la Roma dal 1983 (prima visita a Roma con i genitori). Frequento l’Olimpico dal 1991. Sono abbonato in Sud dal ’97. (adesso sto però nei distinti verso la Monte Mario, perché nei settori caldi della Curva non mi ritrovo più – questione di età e generazione…). Visito tuo sito bellissimo da quando è online. Adesso ti scrivo per la prima volta a proposito della campagna per le maglie che sostegno pienamente. Voglio solo aggiungere una cosa di cui non si è parlato fino adesso. Purtroppo non è stato il fornitore delle maglie ad introdurre colori che con la Roma non centrano niente. È stata la curva. Con sciarpe, bandiere e persino striscioni di gruppi in cui prevalgono altri colori. Basta il confronto con le vecchie foto o con curve come quella della Samp, del Lecce o del Palermo, dove non c’è uno straccio di stoffa che non abbia i colori delle società. Mi sembra che i geni del merchandising (che non creano mai tendenze ma le seguono!!) abbiano guardato bene la curva per le loro creazioni di maglie… Secondo me questo è un altro esempio come il mondo ultras che tanto dichiara guerra al calcio moderno (giustamente!), ne fa qualche volta parte. Calcio moderno per me sono anche striscioni che incitano il presidente a spendere soldi per certi giocatori (“Totti, Vieri, Cassano, questo e l’attacco che vogliamo”, e poi si parla di mercenari!), o se si insultano in modo esagerato giocatori che 3 anni fa ci hanno fatto vincere lo scudetto ed adesso sono in fine carriera. Non so se sto esagerando ma la penso così. Già, c'è molto di vero in questa e-mail :-( n.d.L. |
Visto
come vanno le cose, in fondo ci viene bene che la Roma giochi con maglie
"strane".
Rubbentus - Olanda 2 - 0 R. Madrid - Venezia 3 - 1 Venezia - Dinamo Kiev 0 -1 non sapevo che il venezia stesse in Champions Via il verde che non c'entra niente e via il nero che fra l'altro porta pure jella. La maglia della roma è e deve essere Rossa coi bordi Gialli e basta. Quella bianca coi bordi Giallorossi. Non voglio più vedere nè l'Olanda nè il Venezia. Ridateci le nostre maglie Marco |
Tifoso
genoano con analoghi se non peggiori problemi ho appreso della vostra battaglia
sull’urlo dei genoani (http://www.blugenoa.net)
amo la Roma giallorossa in cui hanno giocato i Conti i Nela i Pruzzo e ancor più - come maglia – quella più antica Avete perfettamente ragione Battaglia sacrosanta Via quelle bande multicolori o quelle divise da corvi Tutto il mio sostegno alla vostra splendida iniziativa L’ideale sarebbe liberarsi anche degli sponsor e tornare ai numeri dall’1 all11 In bocca al lupo |
A
proposito della campagna antimaglie (che appoggio!) ti volevo far notare,
o forse già lo sai, che in Spagna c'è una squadra che ha
la stessa identica impostazione della maglia della Roma.
Per impostazione intendo i buchi tondi sulle spalle e le bande che partono dal collo fino a sotto la manica, solo che i colori sono verde e nero anzi che le nostre maglie che sono con strisce gialle e nere. La squadra in questione non sono riuscito a capire qual'era ma gioca in A nella Liga (forse il Betis ma generalmente è a strisce verdi e bianche). Comunque sia è palese l'impostazione puramente "commerciale" della diadora, non facendo differeza tra le squadre che ha sotto contratto e cambiando solo di volta in volta i colori sociali sulle bande (usando sempre il nero per la seconda banda) e sui buchetti sulle spalle delle maglie. Puoi pubblicarla sul sito sta cosa che è fondamentale per far capire a chi ancora avesse qualche dubbio che la maglia della A.S.Roma è finita in cantina per i soliti giochi economici-commerciali ed esortare chiunque a non acquistarla. Grazie e continua così. Andrea Bernabei (rivoglio gli anni '80!) |
Anch’io
sono contrario all’uso di altri colori per la nostra storica maglia.
Giallo oro e Rosso sangue. Per sempre nei nostri cuori!!!! Nella speranza di non vedere più l’AS Roma vestita verde militare o giallo ANAS… Un abbraccio giallorosso! Andrea Sciarra |
anche
io aderisco alla campagna per
restituire all'AS Roma la sua vera maglia giallo-rossa. E cio' per tutte le competizioni : Campionato e Coppe. Le Maglie Bianche, Nere, e di altro colore, devono essere SOLO "seconde maglie". 'aridatece l'originale. Filippo De Agostini , Roma |
Caro
Lorenzo,
anche io come tutti gli altri tifosi che ti hanno scritto, fin dal principio ero completamente in disaccordo riguardo la policromia delle nostre nuove magliette. Sinceramente già dallo scorso anno quando seppi che la Roma avrebbe ripreso come sponsor tecnico la Diadora, storsi un po' il muso. tra gli sponsor tecnici, credo che Diadora sia uno, per quel che riguarda lo stile estetico, dei peggiori. Ricordate le maglie con i lupetti neri ripetuti sulle maniche? E quelle con i due lupi giganti? Tanto trambusto per eliminare il vecchio lupetto stilizzato in nome della lupa capitolina e poi....ce lo ritroviamo che invade le nostre magliette in lungo e in largo. Il vizio di inserire il nero comunque gli stilisti della diadora ce l'hanno sempre avuto proprio la maglietta del '98 '99, già nominata qui sopra, ne aveva una bella percentuale nei lupetti (a mio avviso osceni) che ne infestavano le maniche. La mia critica (perfettamente inerente con le tematiche della vostra campagna) non solo va contro l'utilizzo di altri colori insieme ed in sostituzione dei nostri classici ed amatissimi "Rosso Pompeiano" e "Giallo oro", ma va a colpire proprio il nostro attuale sponsor tecnico, che, a mio avviso, ha prodotto nei suoi 5 anni di sponsorizzazione le più brutte divise che la Roma abbia mai indossato (compresa quella in cui sul fronte compariva un colosseo visto dall'altro...davvero di cattivo gusto) pari soltanto a quelle della Pouchain della fine degli anni 70... Mi infastidiscono quindi, non solo l'utilizzo di altri colori, ma anche tutti quegli elementi grafici che decorano leziosamente le magliette prodotte dalla Diadora (macchie che cambiano colore, lupetti ripetuti sulle maniche, colossei e compagnia bella...). Credo come voi che la nostra maglietta debba essere coerente alla nostra storia non solo nei colori, ma anche nello stile: Rossa con i bordi gialli, proprio come le magliette prodotte dalla Robe de Kappa, guarda caso le più vendute della nostra storia recente. Non voglio ritrovarmi il prossimo anno con una magliette stile Napoli di qualche anno fa (sponsorizzato proprio dalla Diadora), con delle bande verticali giallo rosse ed i bordi nero e giallo fluorescente! No allo sciacallaggio del merchandising no alla Diadora. Furio. |
Non
capisco perchè lo sponsor tecnico si ostini a propinare maglie che
non
rappresentano nè la Roma nè Roma. Sicuramente così facendo perdono solo potenziali acquirenti. Le maglie sono brutte e brutte da indossare anche fuori dal campo. Se vogliono vendere di più è il caso che facciano delle linee personalizzate eleganti e comode da portare evitando di costringerci a girare con indumenti sintetici che tra l'altro fanno sudare e puzzare. Forza Roma. Raffaele. Ciao a tutti Sono Massimiliano, un collezionista di maglie della Roma. Ho un sito dove ho ricostruito la storia delle maglie della Roma dal 1982 ad oggi, si chiama www.questamagliastorica.com Se date un occhiata all'home page vedete che la mia battaglia personale l'ho iniziata da tempo perché non ho mai voluto collezionare altre maglie al di fuori di quella rossa perché è l'unica con i nostri colori. Anche la maglia bianca ha perso ormai di significato perché è diventata una delle 3 o 4 che possiamo utilizzare in trasferta o in coppa. Non possono continuare a spennare i tifosi amanti come me di quel simbolo che si chiama maglia e fare 6 e dico 6 maglie per una stagione solamente perché sanno che più maglie fanno e più maglie la gente compra. Spero che se nella società ci sia qualche persona per la quale la tradizione vale qualcosa, porti avanti questa splendida campagna. Forza ragazzi Ciao max |
Mi
sono piu' volte domandato, quest' anno, se stavo effettivamente guardando
la partita giusta (ma i nomi sulle maglie lasciavano poco spazio al dubbio)
e mi sono piu' volte risposto che (parafrasando zelig) NE HO BEN
DONDE DI SIFFATTE CIUFOLE........cioe' ne ho piene le palle di questa gente
che ci calpesta cosi' bellamente.
Io che unisco la sfortuna di essere cosi' lontano da roma (e dalla roma), oltretutto in una terra che ci e' "leggermente" ostile, alla fortuna di avere un bimbo di otto anni che gira orgogliosamente per bergamo con sciarpa e cappellino giallorosso (e scusate se e' poco!!!) ho deciso che la mia piccola forma di protesta si esternera' nell' interrompere la mia collezione di maglie giallorosse che annualmente (ormai da 15 anni) acquisto (con un notevole sforzo economico) e gelosamente conservo. Che si sia trattato di prime o seconde maglie sono tutte accomunate da qualcosa di giallo e rosso, e vi assicuro che si va dalla bellissima adidas rossa con le strisce gialle all' asics bianca coi laccetti (molto anni 30) alla diadora rossa con le strisce laterali gialle fino alla mitica maglia rossa che aveva si' qualcosa di verde.....ma era il lato destro dello scudetto!!!! Il perche' di tutto cio'?.....perche' non ho saputo cosa rispondere a mio figlio che circa un mese fa accende il televisore e mi chiede: papa', che squadra e' quella con la maglia nera che gioca col real madrid stasera? Roberto
Zambrini
|
Ovviamente
sono daccordo con la campagna in favore delle maglie originali della AS
ROMA. però non sono molto favorevole alle versioni nera, arancione,
e chissà quante altre ne potranno arrivare... pensi provare a richiedere
una semplice maglia rossabordatagialla ed una bianca con un paio di strisce
giallorosse sia troppo?
che ne pensi del barcelona che fino ad oggi gioca senza sponsor sulla maglia? l'athletic bilbao anche fà lo stesso e quando si paventò l'ipotesi di apporre lo sponsor sulla maglia dei baschi è sorta una protesta da brividi che ha rintuzzato la proposta. per noi una cosa simile (a prescindere dal momento finanziario in cui ci troviamo) sarebbe improponibile? COMPLIMENTI SINCERI PER LA CAMPAGNA, POTREMMO FINALMENTE AVER TROVATO UNA MANIERA DI FARCI SENTIRE!!! Gabriele |
Bella
l'iniziativa...
altra brutta moda è quella che le squadre sponsorizzate nike usino un pallone giallo... dopo che anche l'adidas aveva introdotto il roteiro argentato. a me non piace! con la roma non so che si debba fare maglie bruttissime. nere con collo verde, evidenziatore, e verde militare. speriamo ci stiano a sentire perchè tra l'altro vedo un certo calo delle vendite, mi ricordo le maglie della robe di kappa classiche le compravano tutti, anche la tuta che richiamava alla tradizione quella con scritto grosso as roma davanti fu molto venduta, anzi era un capo alla moda molti ragazzi il sabato per via del corso passeggiavano con quella felpa. alla roma i suoi colori Raffaele |
I'm
a big fan of A.S. Roma from Serbia, and I want to say that you have all
my support for your antidiadora campaign. But, I like to ask you something:
which kit is traditional: all-in-darkred (with orange details), or red
jersey/white shorts/black socks (this remind me on Man Utd and Torino).
I prefer the all-in-darkred kit, what is your opinion? Why we changed our
kit in 1998/99 season? After all, we are giallorossi, not giallorossobianconeri,
don't you think so?
Aderisco pienamente alla campagna!!!! La maglia della Roma è giallo-rossa, e la seconda è bianca con le 2 striscie orizzontali una gialla e una rossa! Non sono della Roma ma sono daccordo con voi.i colori sociali non si toccano no al calcio moderno Stefano |
Ci
chiediamo come abbia fatto la Roma a scegliere la
Diadora come sponsor tecnico dopo le magliette delle stagioni 97/98, 98/99 e 99/2000. In tre anni anni solamente magliette indecenti. Quest'anno poi si e' superata. Le responsabilita' ricadono pero' all'As Roma che non e' stata in grado di sceglierle adeguatamente. Seguissero i consigli dei tifosi! ps Ma chi le sceglie le maglie? Paolo Bucci |
Bellissimo
quello che stai facendo per le maglie della prossima stagione!!!
Sangue e oro è la nostra bandiera e questi sono in colori che dobbiamo portare in Italia e,a mio avviso, soprattutto in Europa. Le maglie della Kappa delle scorse stagioni in champion's league si potevano pure accettare ma quelle di quest'anno stile Venezia proprio no!!! Una curiosita':ma non partecipo anche Capello alla scelta delle maglie?? Questo spiegherebbe molte cose... Ciao Fabio (La risposta è sì: Fabio Capello scelse quella della Champions League. n.d.L.) |
Che
alla ROMA siano dati i veri colori della tradizione,perché non possiamo
andare in champions league con maglie nere da beccamorto o in campionato
indossando una divisa verde!!!!noi abbiamo i 2 colori + belli;il giallo
del sole e il rosso del cuore della lupa,xké rovinare le maglie???XEVER
FORZA ROMA
ciao a tutti, Ritengo che la Roma debba giocare con i suoi colori NO ALLA MAGLIA NERA Dobbiamo pretendere della società un confronto,ovviamente civile,in cui sia chiaro alla dirigenza che i tifosi ESIGONO che la ROMA giochi in GIALLOROSSO. Cominciamo col NON COMPRARE quelle maglie che possono andar bene alla Pistoiese o al Casale,a non alla Roma! saluti da Mauro,del costituendo Roma club Lunezia. |
Ho
riflettuto riguardo la giustissima campagna a favore della
nostra Tradizione in ambito maglie da gioco. Ho notato che te, con l'ausilio degli altri siti che ti stanno appoggiando in questo, ti stai muovendo nella giusta direzione, affinchè dal prossimo Luglio/Agosto le cose possano cambiare in meglio. Ritengo però che non sia stato affrontato con la giusta attenzione il problema della terza maglia; con l'avvento progressivo del calcio business a noi tanto avverso è oggi impossibile impedire a società di calcio di un certo rango di avere quantomeno una terza maglia, se non addirittura una quarta e/o una quinta (ahinoi, ne sappiamo qualcosa!). Come appurato, tutto ciò va a scontrarsi sempre con la Tradizione, in particolar modo per le nefandezze relative alle scelte cromatiche. Non potendo dunque proibire che venga adottata anche un'ulteriore maglia, oltre a quella rossa pompeiano bordata giallo oro e quella bianca, riterrei opportuno che venga almeno scelta da noi in maniera definitiva, onde evitare che ogni anno si assista alla presentazione di maglie dai colori più disparati. Propongo quindi a te e a tutti coloro che hanno sposato questa sacrosanta battaglia a difesa del nostro passato, di creare una sorta di sondaggio su quale sia il colore da adottare per la terza maglia, scelta da definire tra i già usati nero, blu notte, arancione e verde. Io personalmente opterei per il nero, visto e considerato che fu il primo ad essere adottato già decenni fa, agli albori della ASRoma 1927. |
mi
chiamo Stefano, ho 20 anni, sono di Roma, e quindi Romanista.
Innanzi tutto approfitto dell'occasione per farti i complimenti per il sito, veramente sfizioso, che seguo con interesse da un po' di tempo. E come potrei poi non appoggiare la doverosa iniziativa (difatti oggetto della mia missiva) che vede coinvolto il popolo GialloRosso tutto? Trovo anch'io vergognoso il reiterato calpestamento da parte della "Spett.le Diadora" dei Nostri colori sociali: a tutto c'è un limite! Personalmente quelle divise di Champions League mi hanno fatto rabbrividire, in particolare a Madrid... il verde, poi! Continuavo a ripetere: "ma che sémo diventati, er Chieti, forse?". Allora, per un'occasione come questa (che attendevo da tempo), mi sono attivato e ho prodotto queste due divise che rispecchiano il mio GialloRosso-pensiero. Le linee fondamentali del suddetto, con annessa breve descrizione dei modelli, sono incluse nel disegno stesso: forse a tratti le mie dichiarazioni possono sembrare un po' "velenose", ma io la sento così... Infine, una precisazione e una richiesta di chiarificazione. Le qui presenti divise sono progettate per il Campionato Italiano: non vedo francamente la necessità di una tenuta differenziata per le Coppe, essendo contrario ad una vera e propria Buffonata voluta dai fabbricanti. |
Sono
anni che mi batto per vedere i colori veri della Roma ( i colori di Roma),
finalmente vedo che c'è qualcuno che la pensa come me...i colori
sacri di Roma...il rosso amaranto( rosso pompeiano con elementi di viola
dentro, fanno un rosso particolare) ottenuto da una sostanza di quel colore,
presa da molluschi del mediterraneo (proprio perchè era difficile
reperirla visto l'alto numero di molluschi per ottenere un pugno di colore,
era considerato in un certo qual senso un colore sacro). Unito al giallo
oro (si chiama oro perchè ha lo stesso colore dell'oro), quel rosso
particolare da un senso cromatico unico: è l'equilibrio tra un elemento
+ scuro e uno + acceso. Il giallo e rosso che dalla fine anni 70 (a parte
qualche raro caso di avvicinamento) si è perso definitivamente.
Del resto basta guardare la bandiera di Roma, i drappeggi presenti nella
sala consiliare e in altri posti della Roma istituzionale per capire che
la Roma calcio non gioca con i suoi colori originali. Portate avanti l'iniziativa,
sperando che l'opera di sensibilizzazione abbia un buon corso.
Ciao, Massimo Ultra' Roma vecchia guardia |