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IL
BILANCIO DEI FESTEGGIAMENTI
NELLA
CAPITALE
La
notte di Roma tra gioia e violenza
Accoltellato
un vigile, sassaiole, cariche della polizia: i teppisti rovinano la festa
di oltre un milione di persone Roma si risveglia dopo la notte della grande
festa. Oltre un milione di persone ha festeggiato in tutta la città
lo scudetto vinto dai giallorossi dopo 18 anni di attesa, ma la gioia popolare
è stata sporcata da atti di violenza e teppismo che hanno provocato
feriti e danni materiali. Al termine della notte, la polizia ha effettuato
25 fermi e 2 arresti. L’episodio più grave ha riguardato un vigile
urbano, aggredito e accoltellato da un gruppo di teppisti. Le sue condizioni,
fortunatamente, non sono gravi.
L'altro
ferito della nottata è un uomo di 37 anni a cui è esploso
accidentalmente un petardo in faccia:
è
ricoverato in prognosi riservata al Policlinico.
Poi,
una lunga lista di aggressioni e vandalismi: un operatore di Roma Channel
è stato circondato da un
gruppo
di teppisti e malmenato, ha subìto il furto di due telecamere. Poi
danneggiamenti di auto in
soste,
vetrine infrante, saccheggiamenti (in Via del Corso una banda di giovani
è stata fermata dalla
Polizia
in possesso di capi di abbigliamento appena rubati), scontri con le forze
dell'ordine,
specialmente
nella zona di Piazza del Popolo. Al termine della lunga notte sono state
condotte in
Questura
una trentina di persone. |