Cagliari/Roma 1995/96 Cinque
tifosi denunciati Cinque
tifosi, tre romani maggiorenni e due quartesi minorenni, sono stati denunciati
dopo gli incidenti del dopopartita di Cagliari-Roma. Nel corso degli scontri,
sono state danneggiate le strutture dello stadio e le forze dell'ordine
sono dovute intervenire all'interno e all'esterno del Sant'Elia. Per danneggiamento
aggravato, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale sono stati denunciati
a piede libero Paolo D., 18 anni, Davide M. 19, e Massimo V., 21, tutti
di Roma; P. C. 17 anni, e M. C., 15 anni, di Quartu.
L’Unione
Sarda (31/10/95)
Dieci romanisti
fermati, uno finisce all'ospedale
Scontri alla fine
della partita
(L'Unione Sarda)
Dieci romanisti fermati
per accertamenti (tra cui tre denunciati per danneggiamento), un giovane
ultrà
giallorosso picchiato
e ricoverato all'ospedale. È il bilancio degli incidenti tra le
tifoserie nel giorno
del match tra Cagliari
e Roma.
Nonostante tutti gli
sforzi di carabinieri, polizia e vigili urbani, i soliti scalmanati non
hanno perso
occasione per farsi
notare. A cominciare da quelli cagliaritani che, intorno alle 9.20, hanno
aggredito
alle spalle in piazza
Deffenu un gruppetto di giovani giallorossi appena sbarcati al porto. La
mattina è
filata tranquilla
grazie alla scorta massiccia delle forze dell'ordine e così i novanta
minuti di gara, a
parte le solite seggiole
dello stadio divelte dai tifosi romanisti. Per questo tre di loro sono
stati
denunciati. Ma, al
fischio finale dell'arbitro, un gruppo di teppisti con la sciarpa rossoblù
al collo ha
dato la caccia ai
romanisti sino al porto. Minacciati, due tifosi giallorossi si sono barricati
dentro una
sala giochi di via
Roma e sono stati "liberati" dalla polizia.
Più tardi,
un giovane romano (del quale non è stato reso noto il nome) è
stato accompagnato al pronto
soccorso del San Giovanni
di Dio. Ai medici, il ragazzo ha detto di essere stato picchiato dalla
polizia ed è
stato ricoverato al Brotzu per accertamenti.