ROMA / LAZIO 4-1
21 novembre 1999
IL DERBY DEL MILLENNIO
GRAZIE ZAGO
Totti: “Sono contentissimo per tutti:
per me che sono tifoso di questa squadra,
per la mia famiglia, per i nostri straordinari tifosi,
per il presidente, per i compagni, per l’allenatore...”
RASSEGNA STAMPA


IL CORRIERE DELLO SPORT


IL TEMPO
"...la Sud, invece, è un juke box a tutto volume: si va sul classico, con "La Società dei Magnaccioni", e l'immancabile trallallera su Sven Goran Eriksson ... e poi gli hits vendittiani..."
"...ma lo slogan più opportuno spunta ancora dalla Sud: <No al calcio moderno>. Come a dire, viva le bandiere, il tempo delle Panini bisvalide, gli stadi scoperchiati, quando arrivavi alle dieci del mattino per uno strapuntino in curva .... consuetudini sparite, rabbia per un'età dell'innocenza tramontata a colpi di pay per view e mercato perenne..."
"...poi la Sud tira fuori il Poeta dal bignamino per un colossale "Tu non vedrai nessuna cosa al mondo maggior di Roma"


IL MESSAGGERO
"...dall'altra parte è un tripudio di giallo, di rosso e di romanità. Sul cuore della Sud cala uno stendardo immenso: quattro centurioni romani, in profilo bianco e nero, che tengono su un vessillo imperiale sul campo di battaglia...

LA GAZZETTA DELLO SPORT
"La Roma ha stravinto, dando l'impressione di aver preparato la partita con feroce determinazione"

IL CORRIERE DELLA SERA
"Magica Roma, in mezz'ora fa sparire la Lazio

LA REPUBBLICA

LA STAMPA

CORRIERE DELLA SERA

CORRIERE DELLA SERA


Da "Il Messaggero"
“....dall’altra parte è un tripudio di giallo, di rosso e di romanità. Sul cuore della Sudcala uno stendardo immenso: quattro centurioni romani, in profilo bianco e nero, che tengono su un vessillo imperiale sul campo di battaglia. Ma, al posto dell’aquila dei Cesari, c’è solo una lupa gigantesca. Lì vicino spunta uno striscione che spiega: “In hoc signo vinces”. In questo segno vincerai. Profetico come non mai. Un tifoso giallorosso è di parola. “Mi tolgo qualcosa di dosso per ogni gol della Roma”. Alla fine resterà in mutande e scarponcini. La Nord, col passare dei minuti, è sempre più muta. Gli aquilotti si erano preparati da pari a pari: “In maglia nostra credemus”, “meglio una purga che quattro clisteri”. Ma dopo “quattro picchi”, le forze se ne vanno.
Mogi mogi arrotolano gli striscioni e fanno rotta verso casa.
C’è tempo per l’ultimo sfottò della Torcida: “A casa cor trattore riperdete er tricolore”.....”

Da "Il Corriere dello Sport"
“...Sale l’attesa, le due coreografie sono da non perdere, lo spettacolo nello spettacolo. Manca poco, sui tabelloni luminosi si intravedono le facce dei protagonisti nel sottopassaggio. Ecco il segnale, giù la coreografia. Tre-quarti dell’Olimpico si colorano di giallorosso. In Curva Sud, ecco un enorme striscione bianco, i Gladiatori campeggiano nella tana della Lupa ....
sfilano via i secondi quarantacinque minuti. Che sembrano più veloci dei primi.
Metà Roma, sugli spalti, canta e balla, si abbraccia e gioisce. Poi la festa si trasferisce nelle vie e nelle piazze della città. Non c’è strada, non c’è semaforo che ieri sera non abbia ascoltato un coro. Bandiere fuori dei finestrini, attaccate ai motorini, sciarpe legate agli specchietti retrovisori. L’appuntamento è in centro, salotto buono di Roma dove di solito ci si riunisce per far festa. A Piazza del Popolo, Via del Corso, Piazza Navona, Piazza di Spagna, Piazza Venezia. La zona è presidiata, si temono scontri. Ma i diecimila che cantano, che ballano, che festeggiano, non creano problemi. Il modo migliore per brindare anche al riconoscimento che il C.O.N.I., in collaborazione con il gruppo romano dei giornalisti sportivi, ha assegnato ai supporters giallorossi. Una Coppa fair play come tifoseria più corretta di questo derby...”

Sempre da "Il Corriere dello Sport"
“Il giorno dopo l’atmosfera è differente e palpabile nella sua differenza: il giorno dopo il derby, s’intende, l’Evento che a Roma fa più effetto di un tornado. E’ passato come un ciclone sulla città, regalando come sempre una gioia indicibile ai vincitori e un’amarezza incommensurabile ai vinti. L’atmosfera del giorno dopo arriva dappertutto; coinvolge interamente la città, negozi, uffici, bar, scuole.
 Le scuole, già: piccoli tifosi crescono e diffondono il verbo calcistico che hanno nel cuore. E così ieri i romanisti gioiosi esibivano le sciarpe e le bandiere come se fossero allo stadio mentre sfottevano bonariamente i cugini biancocelesti, facilmente riconoscibili dall’aria abbattuta o falsamente indifferente.
Le magliette dello stadio andavano bene anche per la scuola: e, per una volta, nessuna mamma si è sentita di rifiutare la “concessione” ai figli. Così ieri si incontravano ragazzi in giro col motorino con la sciarpa giallorossa al collo; e bambini che sotto al giubbotto indossavano la maglietta del cuore.
Manco a dirlo, la più gettonata era quella di Francesco Totti, ormai idolo conclamato di una tifoseria intera, figuriamoci dei più piccoli.
Sì, l’aria era diversa e le prese in giro si sono sprecate. Lo conferma Sabrina D.S., custode di una scuola elementare: “molti bambini sono venuti a scuola con le sciarpette: quelli della Lazio erano silenziosi, quelli della Roma cantavano”.



Una personale considerazione sul solito Corriere della Sera:

Il Corriere della Sera, a pagina 36 dice testualmente che lo striscione "Oltre i colori.... rispetto per Paparelli" è stato "...senza ombra di dubbio, il momento e il gesto più bello del derby capitolino. Con quello striscione, forse, si chiude in un modo dignitoso la pagina più drammatica nella storia di questa stracittadina". A pagina 46 invece, sempre il Corriere della Sera, sotto il titolo "Messaggi in codice tra le due curve" (si ricorda che il Corriere della Sera è lo stesso giornale che ha parlato della prostituzione nei bagni della Sud, evidentemente hanno buoni spacciatori nei paraggi), riferisce che lo stesso striscione ha consentito alle due curve di dialogare a distanza. Questo dimostra, al di là delle opinioni personali sul contenuto dello striscione, le strumentalizzazioni della stampa e, in particolare, del Corriere della Sera.


MESSAGGI IN CODICE TRA LE DUE CURVE
“Quattro persone denunciate e 69 striscioni sequestrati prima della partita. I tifosi sono però riusciti a farne entrare tanti altri. Sia in curva Sud che in Curva Nord. Questo ha permesso alle frange estreme delle due tifoserie - che, come si sa, hanno connotati politici precisi, piuttosto vicini all’estrema destra - di “dialogare” a distanza.
Cominciando con uno striscione appeso in Curva Sud e dedicato al tifoso laziale ucciso con un razzo, ventuno anni fa, nella curva opposta. Sullo striscione era scritto: “Al di là dei colori... onore a Paparelli” (al Corriere evidentemente non tutti hanno la vista buona, cazzo sull’articolo c’è pure la foto! Eh già, ma “onore” è più fascista di “rispetto” n.d.L.).
Poi, però, i tifosi romanisti hanno appeso anche altri striscioni. Tipo: “Una curva senza coraggio...”Che” accetta Veron e il suo tatuaggio”. Con un chiaro riferimento al tatuaggio di Ernesto Che Guevara che il centrocampista biancoceleste porta sul braccio. Quindi drappi con croci celtiche e svastiche esposte in entrambe le curve. Con uno striscione dedicato dagli ultrà romanisti perfino alla Digos di Roma: “Digos, diffida sto c...”.
Alcune scaramucce tra le due tifoserie si sono verificate solo all’uscita dello stadio. Spinte e qualche pugno nella zona della Farnesina. Una postazione della Polizia, davanti alla Tribuna Tevere, è stata al centro di un attacco con razzi luminosi. Lo stesso gruppo di tifosi (della Lazio, n.d.L.) ha poi rovesciato alcuni bidoni dell’immondizia. Perquisita una Fiat 126 parcheggiata nelle vicinanze. Sequestrate mazze di ferro e altri oggetti contundenti (Sì, so’ sempre le stesse da dieci anni! Scommetto che erano nascoste in una siepe nei pressi dello Stadio Olimpico! Cambiate per favore, dite che è stato trovato un bazooka o un paio di pistole lanciarazzi! Ormai non ci crede neanche un bambino di due anni!!! n.d.L.)



GLI STRISCIONI:
(clicca qui per vederne alcuni)

- Tu non vedrai nessuna cosa al mondo maggior di Roma
- Oltre i colori.... rispetto per Paparelli
- La purga ha fatto effetto, facce vede lo scudetto
- Lazio-Cirio, via le pippe col pomodoro
- Per voi la partita... è IVA
- No al calcio moderno
- E' arrivato Francorosso, è finito il colpo grosso
- In hoc signo vinces
- A casa cor trattore riperdete er tricolore
- Irriducibili, nessun lamento, linea di condotta a pagamento
- Di Canio ieri, oggi Vieri: ecco chissò i laziali veri
- 23-5-99: non è uno scherzo è realtà
- A noi l'impero, a voi il Totonero
- Veri ultras senza lucro
- Stagione '98-'99 Irriducibili campioni d'incasso
- Una curva senza coraggio... "Che" accetta Veron e il suo tatuaggio
- Digos diffida 'sto c****
- Ubi Roma, ibi ultras


L'opinione della Ferilli:
"come sempre anche oggi i tifosi della Roma
hanno offerto uno spettacolo emozionante"


Vai alla pagina della coreografia
Vai alla storia della coreografia
Vai alla pagina dei gol
Vai alla pagina degli striscioni del derby
Vai alla pagina della fumogenata
Il giorno dopo: vai alla pagina dei titoli dei giornali
Vai a leggere l'articolo di "Supertifo" sul derby
Pagina iniziale
Index
La stagione in corso
The championship
Aggiornamenti
Updates
Fotografie
Pictures
Premessa
Premise
Scudetti e trofei
Palmarès
La Lazie
The second team of the region
Visti a Roma
Away fans in Rome
Le bandiere della Roma
Unforgettable players
Campo Testaccio
The glorious ground of AS Roma
Memorabilia
Memorabilia
Roma e i romani
Roma and romans
La Storia dell'A.S. Roma
A.S. Roma History
Derby!
Derby!
La Roma in Tv e alla radio
AS Roma in TV and radio
Video
Video
Vita vissuta
Lived life
Miscellanea
Miscellanea
Il manifesto degli ultras
The Ultras' manifesto
Bigliografia
Bibliography
La storia della Curva Sud
Curva Sud history
Le partite storiche
Matches to remember
Gruppi ultras
A.S. Roma Ultras groups
Sotto la Sud!
A.S. Roma players under the Curva Sud
Cori Curva Sud
Curva Sud chants
Amici e nemici
Friends & enemies
La cronaca ne parla
The wrong and right side of A.S. Roma fans
Fedeli alla tribù
Faithfuls to the tribe
Diffide, che fare?
Suggests for the banned
Links
Links
Scrivetemi
E mail me
Libro degli ospiti
Guestbook