ROMOLO 753 a.C.


Mi è arrivata una e-mail da chi impersonifica Romolo 753 A.C., il pupazzo tanto caro ai bimbi tifosi della Roma.
Questa e-mail, pur partendo da un presupposto sbagliato perché non mi sembra di aver mai "suggerito a Don Fabio di utilizzare Montella per vestire i panni di Romolo" - trattando il mio sito di tutt'altro - mi offre tuttavia lo spunto per parlare di Romolo ed anche per rispondere al nostro amico.
Ecco la sua e-mail:
"...ho letto che vorresti suggerire a Don Fabio di utilizzare Montella per vestire i panni di Romolo... e non pensi a chi dentro Romolo c'è stato per ben tre stagioni? A chi continua ad andare sotto le curve nonostante ci siano un branco di deficienti teppistelli e facinorosi che quando va bene ti mostrano il dito medio e quando hanno voglia di divertirsi ti sputano o ti tirano arance, bottigliette e banane? A chi il 24 agosto prossimo si rimetterà il suo amato, si amato, perchè la Roma si ama, pellicciotto e con 35 gradi all'ombra si farà i suoi bravi giretti all'Olimpico con le lacrime agli occhi per la commozione? A chi, nonostante fuori dal campo sportivo faccia il consulente informatico per una delle più grosse multinazionali americane continua a sentirsi dire da quei bravi ragazzi con lo striscione
"No al calcio moderno" : "...la disoccupazione t'ha dato un bel mestiere, mestiere di merda.... pupazzo lupo!!!!..."? A chi vorrebbe abbracciare idealmente, ricambiato, tutti i tifosi della Magica? So che potrebbe entrarci poco con l'argomento che stavi trattando ma leggendo mi è venuto da pensare e non sono riuscito a trattenere il veleno che avevo dentro.
So' romano, romanista e me ne vanto... seguo l' A.S. Roma ovunque con passione da vero tifoso e ti posso assicurare che tutto quel che dicono i teppistelli di curva già citati fa veramente male.
Chissà, se si riuscisse a farglielo capire.... io ci provo.
FORZA ROMA!!!!!
Ciao
Romolo 753 a.C."


Che dire? Sulle prime potrebbe venire naturale risponderti "poverino, hai ragione" ma a ben vedere... ciò che viene contestato è il simbolo che rappresenti e non la persona che è dentro. Ti firmi "Romolo 753 A.C." ma in realtà la tua è una lamentela personale, non riuscendo a comprendere per quale ragione tu, romano e romanista, venga insultato da "teppisti della Roma" proprio sotto la curva sud.
Ebbene, provo a spiegartelo io.
Prima di tutto, mi fa anche piacere che tu abbia un buon lavoro, poiché in curva molti ragazzi non ce l'hanno, e quindi quel coro andrà rivisitato ;-)
Passando poi al "nostro" punto, puramente e semplicemente ti dico che Romolo 753 a.C. è uno dei simboli del calcio moderno.
Calcio moderno che gli ultras (o "teppistelli", fai tu) odiano.
Va bene che Romolo 753 a.C. (che ho regalato a mia figlia...) sia in vendita ai Roma Store, va bene anche che magari faccia sorridere i bambini che stanno in Tribuna Tevere (all'epoca mi sarei divertito anch'io), ma non si pretenda che le stesse reazioni susciti nelle passerelle davanti alla Curva Sud.
Non vale difendersi dicendo "ma io so' della Roma, so' romano ecc. ecc."
Se te sei della Roma e romano, vieni in curva con i "teppistelli" e non pretendere, tramite un simbolo, di imporre sia pur simpaticamente un qualcosa in cui i giovani e vecchi ultras non si riconoscono.
E se domani si presentano davanti alla curva cento ragazze pon-pon che pretendono di fare i loro cori, nel più puro american-style tanto in voga negli stadi di football americano, i "teppisti della Roma" dovrebbero evitare cori e lazzi solo perché le fanciulle - magari - si professano accanite tifose della Roma? (sul punto mi viene in mente la scena narrata in "England away" di John King in cui i tifosi del Chelsea, se non erro, a queste ragazze pon pon che si parano innanzi alla Shed viene dedicato il simpatico coro "Ti piace prendertelo nel didietro" o qualcosa del genere...* vedi nota alla fine).
Ti sei mai chiesto che forse quei ragazzi che ti insultano proprio non tollerano che le manifestazioni calcistiche si trasformino nei baracconi tanto cari alle multinazionali americane?
Certo, non è che in quelle situazioni uno per uno possa venire a fare un trattato sociologico sul calcio moderno, e così si limitano ad un paio di cose: uno stendardo con scritto "No al calcio moderno" e un coro che personalmente - visto nella chiave giusta - ho trovato persino divertente.
Niente di personale, quindi.
Ciò che viene insultato non sei tu, ma è il simbolo, che non è quello della Roma ma del sistema americano di gestire manifestazioni che per come la vediamo noi debbono mantenere l'aspetto tradizionale.
Forza Roma tutta la vita ma.... NO AL CALCIO MODERNO!
Lorenzo
P.S. all'A.S. Roma: se poteste eliminare anche l'impianto di amplificazione che spara musica a palla prima delle partite ve ne saremmo grati.
* nota: Edoardo degli Ultras Grosseto precisa che "Il passsagio in questione descriveva lo stupore del narratore nell'accorgersi improvvisamente che la marmaglia di tifosi-borghesi schiavi del marketing pieni di gadget e con prole al seguito che pullulano nelle ex gloriose "terraces" inglesi(oggi come saprai completamente ristrutturate a uso e consumo del calcio moderno globalizzato),all'unisono facessero partire quel vecchio scurrile coro a cui facevi riferimento. I tifosi dunque erano proprio quelli del chelsea che risiedono nell'ex "shed",oggi settore paragonabile a un nostro "distinti" come tipo di frequentazione)

OPINIONE DI TERRENZIO
In risposta al pupazzo-romolo:
Romolo, intanto una domanda: ma come fai a stare sotto quel coso sotto 40 gradi, ma non collassi? :)
Lorenzo, come al solito, riesce a centrare il nocciolo della questione, penso che quel pupazzo che indossi
sia il tentativo più sfacciato e mal ruscito di commercializzare i tifosi della Roma, che non si potranno mai identificare in quel pupazzo diciamolo pure pacchiano! non ti sentire offeso.
ps: ce mancano solo i Pokemon e stiamo apposto :)

OPINIONE DI PAOLO
Mettendo come premessa la mia totale sintonia con Lorenzo aggiungo del mio.
Ribadisco l' aspetto simbolico del pupazzo che provoca fastidio in noi; se mi avessero chiesto di compiere il giro di campo con quel costume avrei sicuramente rifiutato per rimanere in linea con i miei principi, con tutto il rispetto per il consulente informatico che invece lo effettua tutte le domeniche magari con entusiasmo; è questo un aspetto della differenza sostanziale tra tifoso medio (omologato al nuovo sistema di volere e di intendere il calcio) e l' ultras/ultrà (che invece vede nel calcio, forse da idealista o romantico, un mondo legato ad uno stile passato e genuino o spontaneo, non sicuramente pilotato da magnati).
Dietro alla figura di Romolo (che brutta figura in confronto al mitico fondatore della Civitas Latina voluto dal fato!...) si è creata una speculazione commerciale di vaste proporzioni: cappelli, magliette, piatti, bicchieri, tazze, portachiavi, tovaglioli, astucci per la scuola, zainetti, ombrelli...
Cosa ha a che fare questo con il Gioco del Calcio, quello vero con il pallone a pentagoni neri?

P.S. Conoscendo questi presupposti comprendi il nostro disprezzo, amichevolmente parlando, verso la figura che vesti e non vorrei vedere scene in cui Romolo 753 a.C. manda a fanculo la Sud con il dito alzato.



ROMOLO 753 a.C. RISPONDE
Ciao Lorenzo,
Neanche io pretendo di fare un trattato di sociologia sulla questione, so benissimo che la curva non ce l'ha affatto personalmente con me, so altrettanto bene però quanto possa far male un'arancia che ti arriva sull'inguine mentre tu stai salutando qualcuno che comunque, in una maniera o nell'altra, è
allo stadio perchè animato dalle tue stesse passioni, in quel momento hai reazioni poco edificanti e, puoi crederci o no, me ne sono pentito già mentre reagivo, per quel gesto chiedo scusa a tutta la Curva, un po' meno a chi mi ha bersagliato con l'arancia.
Mi dici che anche tu hai regalato Romoletto a tua figlia, come vedi hai trovato sicuramente qualcosa di buono, un messaggio positivo anche in una manifestazione tipica del " calcio moderno" (certamente, ma mia figlia ha 1 anno e 8 mesi e non va in curva Sud ;-), n.d.L.). In Inghilterra tutte le squadre di calcio hanno la loro mascotte, accolta benissimo dal proprio pubblico tanto è vero che passa spesso vicino agli spettatori dando il cinque a tutte la tribuna... (è vero, infatti il calcio moderno ha preso le mosse proprio dall'Inghilterra, n.d.L.) mi vengono i brividi pensando a quello che succederebbe a Romolo in Curva Sud.
Non pretendo di poter dire quale sia il giusto modo di fare tifo... sicuramente all'interno della Curva si respira un aria perticolare, ci si sente vicini alla squadra per gli undici che sono in campo e ci si distacca da tutto ciò che è il contorno economico della faccenda, purtroppo però non so se allo stato attuale sia possibile fare una grande squadra senza sottostare alle regole economiche del mercato del "calcio moderno" (Sicuramente è così. Ma il calcio moderno dovrebbe cercare di armonizzarsi di più con usi e costumi dei tifosi "tradizionali". Se poi si vuole il genere di pubblico che i padroni del calcio vogliono, se si vuole che non ci siano differenze tra il giapponese con la maglia di Totti ed il romano de' Roma da 7 generazioni.... Io dico: NO alla globalizzazione del calcio! Roma tifa Roma, Genova tifa Genoa, Milano tifa Milan, Tokyo tifa Tokyo).
Per rispondere poi a chi mi dice che si sarebbe rifiutato di fare il "pupazzo" durante le partite dico semplicemente che prima di lavorare in informatica ho fatto l'animatore per tantissimi anni giocando nel frattempo a calcio a livelli semi-professionistici e, quando mi è stato proposto di impersonare Romolo, ho trovato comunque giusto far qualcosa per avvicinare ad un mondo che io amo e reputo bellissimo come quello del calcio anche i ragazzini che con il loro affetto danno a Romolo una ragione di esistere.
Non so se farò ancora Romolo nella prossima stagione ma puoi star sicuro che se ci sarò verrò in ogni caso sotto la Curva a prendermi arance e saluti, sorrisi ed insulti come ogni volta negli ultimi tre anni e se riceverò anche solo un po' calore ne sarò molto contento (basta che non mi diano fuoco....),
vuol dire che qualcuno magari ha pensato che sotto la pelliccia potrebbe anche esserci un tifoso come lui, magari un po' diverso nell'interpretare il tifo ma che, come lui, è attaccato alla squadra, cerca di seguirla ovunque, gioisce  e soffre.
Ti saluto e...
...sempre forza Roma. 

EMILIANO PENSA CHE...
Ciao Lorenzo, leggevo la tua risposta a quel ragazzo che impersonifica Romolo 753 A.C e alla fine della tua risposta ho letto una cosa che a me sta molto a cuore......quei maledetti impinati di amplificazione che sparano musica a manetta e poi che musica !!!!!!!!
Facciamo qualche cosa per farli togliere....perchè oltre ad essere fastidiosi, infatti alcune volte per parlare con il tuo vicino di posto devi urlare...e non sto esagerando, ammazzano i cori-pre partita.....
A questo proposito volevo farti notare soprattutto nei derby, non so se ci ho fatto caso solo io, ma nel momento che le due tifoserie, si insultano con i cori......la musica viene alzata sempre di più.....quasi a impedire questo sano tipo di sfottò (se non ci possiamo neanche sfottere verbalmente...andiamo a casa!!!)e non solo ma una volta,lo faccio ancora oggi, andavo allo stadio,per il derby, alle 10.00 perchè era bellissimo lo scambio di insulti e striscioni tra le tifoserie della Lazie e della Roma......ora con questi MALEDETTI impianti.......non si riesce a sentire un coro!!!!!
Vogliono per caso toglierci, piano piano,oggi con le casse che sparano musica domani non si sà ma si inventeranno sicuramente qualche cosa,  anche la possibilità di tifare????????
Facciamo qualche cosa ....uno striscione....un incontro con Sensi....o con chi per lui ma ci devono togliere le casse per il bene del tifo!!!
P.S Dimenticavo già che ci siamo si potrebbe chiedere di spostare i cartelloni pubblictari un po più indietro, perchè io sono alla fila 37 e non vedo asssolutamnete la riga ti porta!!!!!!!!!!e ho pagato lire 450.000....e quelli che si trovano ancora più sotto non vedono neanche la riga di centro
campo!!!!!
A questo punto ti invio un caloroso saluto e sempre FORZA STRAMAGGICA ROMA!!!!
NO AL CALCIO MODERNO!!!!!!!!!!!

PENSIERO DI DAVIDE
OPINIONE SUL LUPO
Vorrei scrivere la mia opinione sul lupo che fa il giro di campo prima della partita (a quanto pare l'unico dell'as Roma a farlo).
PREMESSA: Sono un ultras, sono CONTRO il calcio moderno e sono ANTI-americano (forse pure troppo).
Sono un deficiente teppistello e facinoroso come ci ha definito il caro consulente informatico che poverello si fa il giro di campo sotto il sole e sotto la pioggia.
Sì forse lo sono, forse quando sto in curva ragiono poco (o ragiono troppo) e quindi mando affanculo quel pupazzo che s'atteggia, ma ODIO tutto ciò che è commerciale, e soprattutto tutti i tentativi di commercializzare questo calcio in cui non mi riconosco, di farne sempre di più un businnes.
Carissimo pupazzo americano, non me ne frega niente di chi sei, non mi interessa se lavori in una multinazionale, o se sei romanista o della lazie, possibile che non capisci che quando alzo il dito medio verso di te è come se lo alzassi verso tutti quelli che hanno reso il calcio un gioco di borsa, ho rispetto per te che lavori, ma non per chi ti ci ha messo. Non voglio ragazze pon-pon, non voglio lupi, non voglio i cartelloni pubblicitari vicino al campo che non si vede niente, non voglio la pubblicità sul maxischermo per due ore prima della partita, arrivo a dire che non voglio come speaker neppure L'ULTIMO Carlo Zampa che è ormai diventato uno spettacolo circense (a fomentare ci pensa la curva).
Purtroppo però capisco che allo stadio ci sono diecimila ultras, e poi ci sono i tifosi normali (i cosiddetti spettatori), e tra questi ci sono anche i BAMBINI che quando vedono sto lupo impazziscono, allora come la mettiamo? Probabilmente fossimo stati piccoli anche noi ultras saremmo scesi giù a salutare il lupo. Visto che i bambini di oggi saranno i tifosi di domani, se il lupo li avvicina allo stadio allora ben venga.
Ma LUPO STAI LONTANO DALLA SUD!!! vai sotto la tribuna o in nord.
La sud è e DEVE restare fuori dal calcio moderno, DEVE essere l'ultimo baluardo di un calcio vero. (E QUESTO E' RIFERITO ANCHE AD ALCUNI GRUPPI DELLA SUD.)
Davide Talenti Roma Ultras

PENSIERO della GIOVENTU' ROMANA
La differenza che passa tra un supereroe, un cartone o un pupazzo e un ultras è che i primi tre sono personaggi creati dal bussiness!...quello che tu rappresenti è solo un pupazzo senza ideali creato da capitalisti!...l'ultimo invece esprime passione,sentimenti ed orgoglio!noi facciamo storia e... non ce la vendiamo!
                                                                     Gioventù Romana

PENSIERO DI JONNY
Carissimo Lupo Romolo
a noi non piaci, punto e basta. Non TU "contenuto" del pupazzo, ma TU oggetto commerciale, tu simbolo dell'imprenditoria che entra sempre piu' nel gioco del calcio, tu tradizione di oltreoceanica provenienza
che nulla ha a che fare con le NOSTRE tradizioni.
Anch'io sono un consulente informatico, e tutti i mesi devo rincorrere i miei datori di lavoro per farmi pagare,ma nonostante questo tutte le mattine mi alzo e vado a lavorare per LORO, gli faccio intascare al
giorno 5 volte quello che prendo, mi sono fatto due viaggi di 24 tra aerei ed aeroporti non solo senza guadagnarci un benemerito cazzo, ma rimettendoci pure. Perche' ti racconto la "triste storia della mia
vita"? Perche' quello che tentano di fare con il calcio e' esattamente la stessa cosa, ci vengono a parlare del mondo che sta cambiando, del nuovo volto del calcio, delle nuove esigenze, tutte cazzate, cercano
semplicemente di farti convincere che tu non sei piu' una persona, ma un CLIENTE, che quello che fai e' DOVUTO e quello che ottieni e' CONCESSIONE, e allora no, io non ci sto, io sono una persona
perlamadonna, non un numero su una tessera da cui si cerca di ricavare il piu' possibile. TU pupazzo non sei un NOSTRO simbolo, ma un LORO oggetto di merchandising, e girando per il campo farai pure felice i bambini ma fai anche pubblicita' a te stesso (che oltretutto costi 'na cifra......) e fai fare tanti bei sorrisoni a quei viscidi in giacca e cravatta che ci parlano di new economy, strategie di mercato e societa'-Aziende.
E visto che io quando vado allo stadio spengo il cervello ed esco per due ore dal mondo di merda che mi circonda, ho tutto il diritto di difendere questo spazio MIO, di pretendere che rimanga uno spazio
libero in cui la mia unica preoccupazione debba essere quella di divertirmi.
Spero che tu comprenda, pupazzo, e non prendertela piu' di tanto, niente di personale, ma ricorda che se vuoi rispetto devi anche darlo,quindi: a noi non piaci, non venire da noi....
E ricordate, siamo tifosi non clienti!!!!!!
Jonny

PARERE DI ENEA 87
ti scrivo per esprimere solidarietà a l'uomo e non il simbolo Romolo 753.
Anche io sono contro il calcio moderno e contro la mercificazione del tifoso e contro le multinazionali (non solo come tifoso ;-)ma l'offesa rivolta dai ragazzi della curva verso la persona puo' essere male interpretata. Capisco che l'offesa è rivolta al simbolo che egli rappresenta e non all'uomo ma non è semplice (posso solo immaginarlo) fare la passerella sotto la curva e sentire offendere in quella maniera.
Romolo o la persona che lo impersonifica che c'entra? Un coro offensivo potrebbe essere rivolto al simbolo, si potrebbe offendere l'AS Roma e il suo tentativo di mercificare l'Ultras. Ma il coro "...la disoccupazione t'ha dato un bel mestiere, mestiere di merda.... pupazzo lupo!!!!..."???? è offensivo nei confronti dell'uomo. Dell'uomo con dei difetti, con dei pregi ma pur sempre un UOMO. Per non parlare degli sputi o del tiro di oggetti verso un uomo il cui unico reato è quello di impersonificare un simbolo "multinazionale". Non sarebbe meglio una
protesta civile, magari un silenzio clamoroso e retoricamente assordante al suo passaggio. Tutta la curva girata verso il tabellone in silenzio. Potrebbe essere molto più d'effetto e molto più offensivo verso l'AS Roma e non l'uomo che impersonifica Romolo 753. E' inutile sputare e continuare ad offendere l'omino che passa.
Con questo ti saluto.
Sempre forza Roma


Risposta a Romolo 753 A.C da parte dello Stendardo
NO AL CALCIO MODERNO
       Caro il mio pupazzo lupo,
innanzitutto ti confesso che mi hai sorpreso.
       Che dentro a quell'ammasso di peli ci fosse un uomo l'avevo capito: quando hai iniziato a girare un po' più a largo dal mio settore avevo avuto rispetto umano per la tua prudenza, e quasi mi bastava. Poi ti ho intravisto mentre  mostravi il dito medio della zampa, e oggi capisco che era un consulente di informatica a farlo.
       Come ben ha chiarito Lorenzo, canto il noto ritornello perché sei un simbolo: simbolo di quello che noi riteniamo "Calcio Moderno"; cioè la tendenza ad imporre al football (come lo chiamava Vittorio) e ai
suoi tifosi -soprattutto quelli futuri- delle regole, dei cliché, che non nascono dal concreto vissuto delle persone. Una tendenza a standardizzare tutto, finanche le emozioni. Ecco, tu rappresenti questo: il tentativo, magari inconsapevole, di sterilizzare le emozioni dietro ad un  pupazzo stilizzato, da attaccare alla macchina al posto del bruco, tanto  ingombra meno. Il popolo giallorosso non ha mai sentito l'esigenza di avere un simbolo che non fosse Roma, non ha mai mostrato di avere  bisogno di te, sei venuto dall'alto. Tu non esisti, pupazzo, sei solo un operazione di marketing. E pure fatta male: io sono abbonato da 20 anni e se quest'anno ho speso un sacco di soldi -per accappatoio, maglia ufficiale, polo, portafoglio, cravatta, portachiavi, asciugamano da mare, costume- è anche perché sono cresciuto con i diari che avevano la foto di Campo Testaccio, della maglia sudata di Ago, e non la foto tua, pupazzo lupo.
Piacerai ai bambini oggi, ma domani loro preferiranno le Spice girl. E addio Roma.
       Funziona così, ti spiego: arriva un nuovo responsabile marketing, un "creativo" che deve giustificare il suo lauto stipendio. Che fa secondo te, studia la tradizione della AS Roma, i sentimenti dei tifosi? No,
lui copia, e copia quanto di più superato c'è da 50 anni: lo stupido pupazzo mascotte, uguale in tutti gli stadi del mondo.
      Noi siamo altro, siamo la AS Roma, e lo è Totti ogni volta che all'entrata in campo tiene per mano un bambino che indossa la maglia della Roma: quel bambino noi vogliamo sotto la curva, quel bambino deve
essere portato a salutare lo stadio, e riceverà fiori e osanna.
       Tu invece pretendi di salutare: ma chi ti conosce? Chi ha bisogno di te? Che cosa credi di fare? Diciamo la versione sintetica del Palummella napoletano, o del ciccione da 250 kg che segue, pagato, la nazionale brasiliana.
       Ti confesso una cosa: avevo un po' mollato a contestarti, ma il coro è diventato un'esigenza per altri "teppistelli" che non conosco, che lo fanno partire se io ci rinuncio, che probabilmente ti tirano quelle cartacce che io non ti ho mai tirato. Segno che avevo visto lungo.
       E poi, avessi mai provato a fare qualcosa di "singolare" per conquistarti il consenso che pretendi per diritto divino! Quando ci hanno fottuto la partita in casa con l'Atletico Madrid, dov'eri?
Potevi, chennesoio, invadere  il campo per  manifestare tutto il dissenso che in qualità di pupazzo lupo, romano e romanista, avevi il diritto di avere! E non dire  che avevi paura della diffida che lo sanno tutti che quella è riservata agli umani! Oppure potevi toglierti la maschera in segno di protesta.
        Le cose vanno verso dove c'è meno resistenza, diceva un certo Karl che non è Marx ma Popper: ecco, io non  penso che si debba rimanere all'età della pietra con gli stadi in legno e le maglie di flanella, ma
semplicemente  che un certo andazzo si veda anche da un pupazzo.
       Insomma, niente di personale.
Avvertenza per chi legge: è pur sempre un dialogo tra un pupazzo e uno stendardo, non prendeteci troppo sul serio!
       PS: ma guadagni dei soldi o no? in caso negativo, vorrà dire che sostituiremo "disoccupazione" con "disidratazione", visti i 35 gradi....
PS 2: che ne pensi dello stendardo contro la maglia della Coppa Campioni 2002?
PS 3: bravo Emiliano, saremo pure ultras ma passare da cojoni no! è
intollerabile che fino alla fila 40 non si veda l'aerea piccola per due
cartelloni pubblicitari

COMMENTO DI FILIPPO
I commenti sul pupazzo-uomo-lupo li lascio a Lorenzo che tutto sommato riesce sempre a ben manifestare l'ideale ultras! Di romolo (con la minuscola, perchè con la maiuscola ci si scrive il nome dei grandi) non mi interessa, nè mi piace nè mi fa schifo!! Il problema è un'altro: anche la SUD si sta dirigendo verso il calcio moderno: i nuovi pischelli-tifosi non amano la Roma, amano l'apparire, il poter raccontare di essere stati in trasferta e di aver fatto casino, parlano un'idioma che non è romano ma credono che lo sia, si vestono con le loro pischelle per andare allo stadio come se uscissero per andare in discoteca, vogliono vedere il prodotto per cui hanno pagato e se non sono soddisfatti fischiano, non cantano se non vedono il gol: il risultato con qualunque mezzo è il loro motto !!! Questo è il calcio moderno e purtroppo la nostra SUD oggi ne è l'esatto emblema. Perchè allora stupirsi del pupazzo se poi si cerca di commercializzare i simboli della Curva anche al di fuori di essa? La SUD è un idea, un qualcosa che dovremmo respirare, un odore indelebile, è l'ultima nostra memoria collettiva. Le analisi devono essere costruttive altrimenti vincerà il calcio moderno: è dalla SUD che devono partire le idee!! Mi sto accorgendo che molta gente dalla curva se ne sta andando disgustata da un triste teatrino degno della lega calcio: gruppi che si succedono per conquistare il predominio ( corsi e ricorsi storici ci insegnano che il dividere e comandare in casa nostra porta all'arrivo dei barbari) stanno trascinando la SUD alla fine!!!! Spero di sbagliare ma ho l'impressione che il calcio moderno abbia già vinto anche in SUD!!!!! A CASA TUTTI I PUPAZZI NON SOLO romolo!!!  filippo Nicastro


E PAOLO (Romolo 753 a.C.) CHIUDE LA QUESTIONE
ho letto i commenti sul sito, ci ho pensato su e ho cercato anche di entrare nell'ottica di idee di un Ultras. Spero di aver capito un po' il vostro modo di pensare e di intendere il calcio così come, mi è sembrato leggendo quel che ha scritto Davide, probabilmente avete capito anche voi la ragione
per cui ho accettato di fare Romolo. Non mi interessano i risvolti economici, so che sono molti, che ruotano intorno al pupazzo Romolo, l'unica cosa che mi interessa (è vero, è sicuramente una cosa più personale) è la gratificazione che mi da vedere i ragazzini che scendono ai cancelli per salutarmi.
Credimi non avrei mai pensato, non avendo mai ragionato come uno di voi, che il passaggio di Romolo sotto la curva potesse essere un oltraggio nei vostri confronti, mi avvicinavo solamente per affetto verso una curva che, pur essendo un tifoso medio (anche se mi definisco un po' più di un semplice spettatore), ho amato sin da piccolo e che ho sempre mitizzato nella mia fede calcistica. Se la cosa però è vista come un'ingiuria farò il possibile per accontentarvi, chiederò alla dirigenza la possibilità di passare vicino
alla porta sotto la Curva Sud e, almeno questo concedetemelo, farò un semplicissimo saluto quando mi troverò in corrispondenza del centro della curva per poi continuare verso i distinti. Il saluto che vi chiedo il permesso di fare non è solamente quello di Romolo ma soprattutto il mio, personale, in segno
di rispetto e di affetto. Posso poi dirvi solamente una considerazione sugli altoparlanti: è vero,
anche per me hanno un volume eccessivo tanto che, ogni volta che gli passo vicino, accelero il passo per non esserne assordato... però, anche se non è sempre così, quando tutta la Curva intona lo stesso canto non ci sono altoparlanti che tengano e vi si sente forti e chiari in tutto lo stadio.
Spero di sentire sempre più spesso la vostra voce sopra quella degli altoparlanti... sarò un tifoso medio ma anche sotto il pellicciotto mi piace cantare insieme a voi.
Forza Magica Roma
Paolo


...LASCIATEMI LA CHIUSURA! (Lorenzo)
Io credo che Paolo (Romolo 753 a.C.) con una buona dose di sincerità ha ammesso di non aver valutato il problema dalla "nostra" parte e che sia da apprezzare lo sforzo per essersi immedesimato in una realtà che gli appartiene solo dall'esterno, così come "dall'esterno" tutti i tifosi giallorossi hanno a cuore la Curva Sud, pur non comprendendone - per non farne parte - alcune dinamiche.
Per Paolo sarebbe stato facile rimanere nella sua posizione - tutto sommato il mondo va dalla sua parte - ed invece il fatto di comprendere ed adeguarsi limitandosi, per il futuro, ad un semplice saluto senza passerelle sotto la Sud credo sia da apprezzare.
Comunque, se vorrai diventare veramente un beniamino della Curva, quando avrai deciso di licenziarti, un bel giorno prima di qualche partita esci dal pupazzo lupo, lancialo in Tribuna d'Onore  e vieni in curva dalla nostra parte.
Sarai sicuramente ben accetto.
 
 




VAI A:             GO TO:
Pagina iniziale
Index
Premessa
Premise
La Storia dell'A.S. Roma
A.S. Roma History
La stagione in corso
The championship
I gruppi ultras
dell'A.S. Roma
A.S. Roma Ultras groups
Le fotografie
Pictures
La cronaca ne parla
Chronicle talks about them
Amici e nemici
Friends & Enemies
Le parole (e la musica)
dei canti
Words & music of the songs
Le partite memorabili
Matches to remember
Racconti ed interviste storiche
Historical tales & interviews
La storia
della Curva Sud
Curva Sud history
Il Derby
Gli scudetti 
del 1942 e del 1983
The Championship's victories in 1942 and 1983
Il manifesto degli ultras
The Ultras' manifesto
Le bandiere della Roma
Most representative 
A.S. Roma players
CHAT
Ultime novità del sito
Updates
Libro degli ospiti
Guestbook
Collegamenti utili
Links
Scrivetemi
E mail me