La Repubblica
Interpretiamo ciò
che ha detto la Corte di Cassazione sospendendo questo giudizio curato
da un avvocato di Udine molto preparato in materia e rimettendo gli atti
alla Corte Costituzionale...
Naturalmente non quello
che scrivono i giornali!
E' però una
decisione veramente importante, molto più di quella di un mesetto
fa, e che sia importante lo dimostra il fatto che il Covvieve della Seva
ne parla in un trafiletto millesimale, in fondo allo sport.
Allora: non è
vero che "è incostituzionale vietare ai violenti di andare allo
stadio". E' invece vero che l'obbligo di presentarsi al Commissariato di
P.S. durante le partite di calcio alle quali non si può andare perché
diffidati, potrebbe essere incostituzionale in quanto emanato dal Questore
e non da un magistrato.
La Corte Costituzionale,
ovviamente, ancora si deve pronunciare al riguardo e non è detto
che sancisca l'incostituzionalità della legge sulla diffida. Però,
se ciò accadesse, vorrebbe dire che finalmente le questure la dovrebbero
fare finita di elargire diffide con obbligo di firma senza alcun controllo,
come - in particolare la Questura di Roma - hanno sempre fatto.
Ora dovrebbe essere
un magistrato, grazie a Dio!
Sarebbe il coronamento
della lunga battaglia legale intrapresa un paio di anni fa per far sì
che i tifosi di calcio vengano considerati quello che sono: cittadini italiani.
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Il Messaggero
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Il Covvieve della
Seva
Leggo
Chi glielo fa sapere
a "Leggo" che gli ultrà sono sempre stati liberi di andare allo
stadio e lo saranno anche in futuro?
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