Tutte le tifoserie in trasferta a Roma, con giudizio tecnico e fotografie.
Se volete vedere altre foto della vostra trasferta a Roma, dovete andare nella pagina "fotografie", e da lì nella stagione 2003/04.

GIUDIZIO
SQUADRA
FOTO
Brescia
Ammirevoli i 600 bresciani che, dopo dieci minuti di sciopero del tifo, hanno iniziato a sostenere la squadra con delle coreografiche bandierine, che sono tornate fuori spesso anche quando la squadra perdeva 3-0. Aiutati dai tamburi, hanno per lo più insultato i romanisti a gran voce.
Voto 8,5
Ancona
Non deludono gli anconetani, fatti giungere come al solito all'inizio del match. Belle sciarpate ed un buon inizio a livello di voce, mitigato solo da una certa discontinuità.
Cantano poco dopo il primo gol della Roma, si riprendono a risultato acquisito per i giallorossi.
Quasi tutti ultras, presenti in buon numero nonostante il black out nazionale, almeno in 1.000. Positivi, ma possono dare di più.
Voto: 7
Parma
Spiace sempre dover dare giudizi negativi, ma davvero stavolta i 400 parmensi li ho sentiti solo 3 o 4 volte. Da lontano si poteva vedere il gruppo principale che tifava, tranne che dopo il 2-0, ma il risultato era scarso e anche il tamburo si sentiva poco. Dalla loro, bello l'incessante sventolìo dei bandieroni, così come gli stendardoni "Boys", le bandierine biancrociate della tradizione e la magliettona gigante.
Voto: 5,5
Reggina
Vengono in buon numero, almeno 4.000, ma dopo un ottimo inizio - anche coreografico per via fumoni a barattolo colorati - vi è un certo calo, che via via porta i reggini a spegnersi dopo aver sperato nel pareggio. Dopo aver temuto un exploit dei calabresi, per fortuna li ho trovati più sottotono di quanto mi aspettavo. Comunque sia un'ottima tifoseria: se avessero sostenuto di più la squadra mentre perdeva avrebbero meritato un voto più alto.
Voto: 7
Lazio
Sinceramente mi aspettavo di più. Passi per il mutismo (e la rassegnazione...anche se abbandonare prima del triplice fischio lo stadio non fa parte della mentalità ultras che la Nord tanto si vanta di possedere) generato alle due reti giallorosse, ma sia nella prima che nella seconda metà di gioco i momenti in cui la curva ospite ha guardato in silenzio sono stati numerosissimi. Delusione anche dal punto di vista numerico; distinti Nord con larghi spazi vuoti nelle prime file, Tevere con una sparuta rappresentanza, Monte Mario senza neppure uno striscione laziele. Voto 5.
Lecce
In buon numero, considerata la posizione di classifica non esaltante, i leccesi iniziano sommessamente per poi migliorare, paradossalmente, a risultato acquisito per la Roma. E' evidente che la componente ultras è inquinata dai numerosi pugliesi che vivono a Roma e nel centro Italia, infatti il tifo ne risente.
Comunque sia qualche ottimo sprazzo e la mentalità di sostenere la squadra a prescindere consente di dare un voto discreto:
Voto: 6,5
Mi è stato detto che i leccesi sono rimasti altri 10/15 minuti allo stadio dopo la fine della partita: con l'impianto ormai vuoto, hanno iniziato a fare un tifo infernale, tipo squadre inglesi in coppa, e questo comporta 1/2 voto in più.
Voto: 7
Modena
Dai 300 modenesi mi aspettavo di più.
Sono in contestazione con Preziosi e per i primi 18 minuti (come da striscione) restano  in silenzio. Al 19° ti aspetti che esplodano in un boato da far scuotere lo stadio ma niente. Si alzano stancamente in piedi e svolgono il compitino che li fa sentire qualche volta durante i silenzi della Sud. Ma è troppo poco, ed è evidente il disappunto per il momento della squadra. Ci si aspetta che quando i gialloblu attaccano contro una Roma in difficoltà il pubblico li sostenga, ma tranne alcune macchie di tifo il risultato è scarso.
Voto: 5
Milan
Ad un certo tempo nel secondo tempo hanno osato un "dove sono gli ultrà" ed un "coniglio alza la voce" di vecchio stampo che però sinceramente è apparso un po' pretenzioso. In circa 3.000, con robustissima presenza di non milanesi, nel primo tempo si sentono solo un paio di volte. Poco colorati (anche se la partita "a rischio" impedisce a volte di portare troppe cose con sé) e poco compatti. Solo raramente riescono a cantare tutti insieme, e questo gli riesce nel secondo tempo. Forse troppo impegnati a lanciarsi reciprocamente oggetti con i tifosi della Curva Nord e a mandare qualche torcia in un settore dove nessuno ha mai osato tirare qualcosa vista la pacificità dello stesso, osano persino - dopo questi gesti - dare dei napoletani ai tifosi della Roma. Riescono comunque ad alzare la testa qualche volta, ma questo di certo non può bastare in una partita così importante. Una striminzita sufficenza. 
Voto 6
Sampdoria
I migliori finora visti all'Olimpico. Numerosi, circa 3.000, coloratissimi (quando si dice la fortuna di avere una bella maglietta!) con molte bandierine blucerchiate e diversi bandieroni. Iniziano molto bene, con una bella coreografia, ma accusano il colpo al pareggio romanista. Non sono chiari i motivi dei disordini con le "forze dell'ordine": dalla tribuna si è potuto notare uno scambio di innocue bottigliette di plastica da una parte all'altra e poi, improvvisa, la carica degli ultras in divisa, che è apparsa veramente spropositata e ripetuta per tre volte. Alla terza i doriani hanno provato a difendersi e hanno dovuto fare a meno  dei bandieroni, le cui aste sono state sottratte dagli agenti. La voce cala, ma più che per mancanza di passione, per l'adrenalina di quanto accaduto con gli ultras, ma oggi sarebbe meglio dire hooligans, in divisa, che hanno effettuato anche oggi il loro solito pestaggio 10 contro uno ai danni di un tifoso doriano.
Voto: 8,5
Udinese
Non so se per la neve o altro, ma gli udinesi scendono a Roma veramente in pochi quest'anno. Circa 150, tifano tutti e sventolano un bandierone e i vessili che hanno portato. Vista l'esiguità del numero, si sentono 4-5 volte. Una tifoseria si giudica, ahimé, anche dal numero di sostenitori, e non solo dalla qualità del sostegno di quei pochi che vanno ovunque... diversamente si giungerebbe all'assurdo di giudicare un'ottima tifoseria quella che porta un solo tifoso in trasferta che tifa tutta la partita. Questa è la ragione del voto, non certo la qualità di quei pochi fedeli sostenitori, cui non può che andare un plauso. Se la ragione dei troppi assenti è la neve, hanno delle attenuanti.
Voto: 4,5
Juventus
Numerosi gli juventini, almeno 5.000, anche se da Torino e zone limitrofe ne vengono ben pochi. Il gruppo in basso comunque dà una buona impressione a livello di compattezza e tifo, anche se la grande giornata della Sud li ha decisamente oscurati. Bellicosi al punto giusto, si mostrano per quello che sono tirando diverse torce e persino bomboni nel settore Monte Mario, eguagliando in questo modo i milanisti, con cui sembrano avere ultimamente un buon feeling. Detto questo, la pesantezza del risultato non gli ha consentito di fare di più, ma sono stati comunque meglio di altre tifoserie. Vengono aggrediti, come i doriani, dalle "forze dell'ordine", e tentano di reagire. Sono curioso di sapere se anche stavolta a comandare il reparto mobile c'era Canterini, quello del G8. 
Se sì, dategli della camomilla e fategli vedere meno western.
Voto: 6,5
Siena
I senesi giungono in 2.500 all'Olimpico, ma fanno ben poco per farsi notare. Dei 2.500, solo un nucleo di un centinaio tenta di abbozzare un po' di tifo, ma terminano la voce già dopo il primo gol. Sommersi dalle reti e dagli striscioni rivolti nei loro confronti, confermano che il salto dalla Serie C alla A è stato troppo breve.
Tolti quei 100, il resto sono gitanti capitati in una storia più grande di loro. L'unica cosa da chiedersi è se tutti, anche quei 100, hanno capito qualcosa di questa giornata, ed anche se il "ciccione" cui ha fatto più volte riferimento la Curva Nord sia l'uomo del giorno.
Voto: 4
Inter
Circa un migliaio gli interisti, oggi più silenziosi del solito. Hanno sicuramente delle attenuanti, anche se non ci hanno mai abituato a spettacoli di gran tifo, comunque sia neanche il gruppo dei 150 da Milano nella parte bassa riesce a dare, non dico un sostegno alla squadra, ma neanche ad essere "antagonisti" dei romanisti. 4 bandiere e nulla più. Non riescono neppure a rubare uno striscioncino di un Roma Club della Monte Mario vicino a loro ché il proprietario se ne accorge.
I peggiori all'Olimpico insieme ai senesi.
Voto: 4
Bologna
I felsinei giungono nella Capitale in circa 150, veramente pochi. Un bandierone che sventola incessantemente e un tamburo. Si sentono appena appena un paio di volte, visto il loro numero esiguo. Anche l'incitamento non è costante, e per questo non possono avere più di un
Voto: 5.
Chievo
Arrivano in 19 a Palermo, dove la Roma gioca in campo neutro.
S.V. non trattandosi di partita a Roma
Empoli
Vengono in 27, anch'essi ammirabili per la presenza nella disagiata trasferta.
S.V. non trattandosi di partita a Roma
Perugia
Sono in 60 a Palermo, un numero rispettabile, considerata l'impresa disperata per salvarsi dalla B.
S.V. non trattandosi di partita a Roma
 


COPPA UEFA
Vardar Skopje (Macedonia)
Presenti in circa 150 unità, con diversi striscioni al seguito tra cui campeggiava quello principale "Komiti", hanno dimostrato di sapere bene l'italiano proponendo più volte "chi non salta è giallorosso" e "Roma Roma vaffanculo". Hanno tifato con discreta costanza, anche quando la loro squadra soccombeva miseramente. Hanno fatto la loro figura considerate le difficoltà logistiche ed economiche della loro trasferta
Voto 7
Hajduk Split (Croazia)
Che dire? Arrivano a Roma in 4-5.000 decisamente bellicosi, trovano pane per i loro denti e sostengono la loro squadra durante tutta la partita, con qualche comprensibile calo verso la fine. Spettacolare una torciata durante il match, ottime sciarpate ed anche un po' d'italiano con insulti corali alla squadra di casa.
Ottimi, in Croazia stanno ai nostri anni '70.
Voto 9
Gaziantepspor (Turchia)
Nonostante sia arrivato solo ad un quarto d'ora dalla fine, sugli ospiti posso comunque dire tutto: non si trattava di ultras, ed hanno assistito alla partita seduti in Tribuna Monte Mario.
Senza voto.
Anno di fondazione: 1969
Villareal:
Senza striscioni anche loro, sono praticamente in gita. Non hanno ultras e fanno qualche coro da tifosi normali.
Voto: N.G.

COPPA ITALIA
Palermo
In ottimo numero, considerata la lontananza, l'infrasettimanalità ecc. ecc. Circa 1.500, bei cori, continuo sventolìo di bandiere e torce accese qua e là. Vivono la partita come una finale e giusto alla fine mollano un po', seprando nel pareggio. Sono pronti per la Serie A.
Voto: 8
Milan
Giunti a Roma in circa 400 unità, di cui circa 150 da Milano, in occasione della Coppa Italia si ricordano che qualche bandierina ce l'hanno pure loro e quindi colorano e danno un minimo di movimento al loro settore. Tutti i gruppi sono rappresentati e fanno una buona torciata all'ingresso in campo delle squadre. Dal punto di vista canoro le cose non sono migliorate molto dalla gara di campionato, anche se stavolta si sono sentiti leggermente di più, ma sempre raramente. Considerato che la partita si giocava di Giovedì sera e che la stessa era classificata "a rischio" quantunque a Roma sia assai facile entrare scortati fino all'interno dello Stadio, meritano la sufficienza.
Voto: 6



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