PRE FIORENTINA/ROMA
Il responsabile di eventuali
disordini
|
Tramite
il tuo sito volevo far sapere a te e alla altre
persone che io con 6 amici annamo martedi' a firenze
a prende piu' biglietti possobili di curva ferrovia
in modo che possiamo pure darli a chi non e'
riuscito a prenderli alla sestante (naturalmente
stesso prezzo der bietto perche' noi semo ultras no
bagarini ****)
Se
qualcuno si vuole unire a noi per andare martedi'
mattina a Firenze me lo puo' far sapere
all'indirizzo irriducibilibastardi@hotmail.com
|
Infatti...
questa
è la soluzione.... comprare biglietti per gli altri
settori!
Un
tifoso giallorosso
LA FARSA
MINUTO PER MINUTO, ARTICOLO PER ARTICOLO
|
CONSIDERAZIONE
PERSONALE DEL WEBMASTER:
QUESTA
DECISIONE IDIOTA E' STATA PRESA PER NON SCONTENTARE I TIFOSI
VIOLA ABBONATI ALLA CURVA FERROVIA, CHE NON NE VOLEVANO SAPERE
DI ANDARE NELLA TRIBUNA MARATONA PER LASCIARE IL POSTO AI
ROMANISTI.
PERO' CON
QUESTA DECISIONE COMUNQUE MOLTI TIFOSI VIOLA PER RAGIONI DI
LAVORO NON POTRANNO PROPRIO ANDARE ALLA PARTITA!!! IL TUTTO
SI COMMENTA DA SE'....
COSA
POTREBBE ACCADERE:
I TIFOSI
DELLA ROMA ANDRANNO COMUNQUE. SE SARANNO IN GRANDE NUMERO,
SI TROVERANNO SENZA UN SETTORE UNICO PER CONTENERLI, DOVE
AVREBBERO POTUTO ESSERE PIU' AGEVOLMENTE CONTROLLATI.
SI
AFFOLLERANNO AI CANCELLI, SPECIE QUELLI CHE NON HANNO IL
BIGLIETTO PER IL SETTORE OSPITI, PERCHE' OVVIAMENTE VORRANNO
SEGUIRE LA PARTITA IN MEZZO AI TIFOSI DELLA ROMA, E NON IN
MEZZO AI FIORENTINI. MOLTI ALTRI INVECE, NON TROVANDO I
BIGLIETTI PER IL SETTORE OSPITI, RIPIEGHERANNO SUGLI ALTRI
SETTORI, VISTO CHE COMUNQUE C'E' ABBONDANZA DI BIGLIETTI
DISPONIBILI: LA FIORENTINA HA CIRCA 25.000 ABBONATI, SE NON
SBAGLIO, E LO STADIO DI FIRENZE TIENE PIU' DI 40.000 PERSONE,
QUINDI C'è POSTO PER TUTTI.
NOTARE GLI AMPI SPAZI CHE SI
POTEVANO UTILIZZARE....
|
SE POI ACCADRA'
QUALCOSA, IL PREFETTO SERRA - CON IL CORETTO STRIDULO DELLA
MELANDRI E LA POMPOSITA' DI BIANCO - DARA' IMMEDIATAMENTE LA
COLPA AI "TEPPISTI TIFOSI DELLA ROMA", DICENDO CHE AVEVA
RAGIONE E CHE "PENSATE COSA SAREBBE ACCADUTO SE SI FOSSE
GIOCATO DI SABATO".
D'ALTRA
PARTE ANCHE IL PREFETTO SERRA, COSì COME LA MELANDRI E
BIANCO, ALLO STADIO VANNO NEL SALOTTO BENE DELLA TRIBUNA
D'ONORE, SERVITI E RIVERITI DAI PENNIVENDOLI DI TURNO....
E CHI HA
TELECAMERE, LE PORTI....
I
COMPLICI (NOSTRI CARNEFICI)
"NON PARTITE SENZA
BIGLIETTO?"
(SENSI LEGGI
PURE TE NUN TE FA' COJONA'!)
BE' SE NON LI MANDATE
VORRA' DIRE CHE
SI COMPRERANNO LI'!!!!!
TRIBUNA COPERTA, FERROVIA, FIESOLE, MARATONA, LA CASA DER VICINO... OVVIA!
AL RIGUARDO ECCO L'INDAGINE DI FILIPPO CHE SVELA
LA PRESA IN GIRO DI SCONCERTI, SERRA & CO.
Presenti allo
stadio Artemio Franchi di Firenze, (DI DOMENICA quando la gente non lavora,
n.d.L.) nella stagione 2000/01
(fonte: tabellini ufficiali delle gare tratti dal sito di
raisport - le cifre sono comprensive dei posti occupati di
volta in volta dalla tifoseria ospite):
Fiorentina-Reggina
27.000
Fiorentina-Bari
28.000
Fiorentina-Perugia
28.000
Fiorentina-Vicenza
26.000
Fiorentina-Inter
30.000
Fiorentina-Verona
28.000
Fiorentina-Milan
32.000
Fiorentina-Lazio
35.000
Fiorentina-Brescia
28.000
Fiorentina-Bologna
32.000
Sottraendo dalle
cifre sopraindicate la plausibile quota di tifosi ospiti, ci
si accorge che i fiorentini allo stadio in questo campionato
non hanno mai superato le trentamila presenze allo stadio. La
capienza totale dell'impianto è di 47.282 posti (fonte: almanacco Panini ed. 2001).
Ciò vuol dire
che a disposizione per i tifosi ospiti rimangono sempre almeno
diciassettemila posti liberi. Anche ammesso di volerne lasciare invenduti
il dieci per cento per lasciare spazi vuoti sugli spalti a
dividere le due tifoserie, ne rimangono ancora quindicimila.
Però per i
romanisti non c'è posto, la quota di biglietti a loro
disposizione è limitata a 3000 posti e si rimanda la partita
al lunedì per scoraggiare tutti gli altri... mah...
VERGOGNATEVI, QUESTO LO AGGIUNGO IO, n.d.L.
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Il
Corriere dello Sport
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Il Tempo
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Il
Messaggero
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Il
Covvieve della Seva
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HO MANDATO QUESTA LETTERA
AL
CORRIERE DELLO SPORT ED E' STATA PUBBLICATA IL 4 APRILE 2001
CON QUALCHE TAGLIO MA IL SENSO ERA QUELLO (IN GIALLO LE
PARTI TAGLIATE)
Le scrivo dopo
aver letto il suo articolo “Romanisti, non
andate a Firenze”, dal quale dissento completamente
perché non tiene conto di dati di fatto obiettivi:
a) non è affatto
vero che per la trasferta di Firenze ci siano a disposizione
solo 3.000 biglietti;
b) non è vero
che lo stadio sarà tutto esaurito.
I dati ufficiali
parlano chiaro:
Presenti allo
stadio Artemio Franchi di Firenze, (DI DOMENICA quando la gente non lavora,) nella stagione 2000/01
(fonte:
tabellini ufficiali delle gare tratti dal sito di raisport -
le cifre sono comprensive dei posti occupati di volta in volta
dalla tifoseria ospite):
Fiorentina-Reggina
27.000
Fiorentina-Bari
28.000
Fiorentina-Perugia
28.000
Fiorentina-Vicenza
26.000
Fiorentina-Inter
30.000
Fiorentina-Verona
28.000
Fiorentina-Milan
32.000
Fiorentina-Lazio
35.000
Fiorentina-Brescia
28.000
Fiorentina-Bologna
32.000
Sottraendo dalle
cifre sopraindicate la plausibile quota di tifosi ospiti, ci
si accorge che i fiorentini allo stadio in questo
campionato non
hanno mai superato le trentamila presenze allo stadio. La
capienza totale dell'impianto è di 47.282 posti
(fonte:
almanacco Panini ed. 2001).
Ciò vuol dire
che a disposizione per i tifosi ospiti rimangono sempre almeno
diciassettemila (è stato
trasformato in 15.000, n.d.L.)
posti liberi. Anche ammesso di
volerne lasciare invenduti il dieci per cento per lasciare
spazi vuoti sugli spalti a dividere le due tifoserie, ne
rimangono ancora quindicimila. Di lunedì saranno ancora di
più, perché molti fiorentini non andranno alla partita.
E’ bene che si
sappia che i tifosi romanisti, se lo trovano, comprano il
biglietto per il settore ospiti (che
oltretutto costa di più e ti obbliga a stare in una gabbia da
dove si vede male la partita), se
non lo trovano comprano i biglietti per gli altri settori
dello stadio, perchè, fino a prova contraria, sono uomini
liberi.
Per fare l’esempio del cinema tanto caro al
Sig.Sconcerti, è come dire: “Il cinema ha 10.000 posti, di cui
3.000 rimangono invenduti, però a voi diamo solo 500
biglietti”.
La verità
è che ci vogliono costringere alla pay per view, per i loro
interessi legati a un calcio moderno sempre più distante da
noi tifosi “da stadio” e mi sorprende Dott. Ferrajolo che Lei
non si indigni per questo accanto a noi.
* * *
Bene, lo scopo
di questa lettera non era quella di ottenere una scontata
risposta (alla quale comunque intendo controbattere) ma
semplicemente di portare a conoscenza di un numero maggiore di
persone rispetto a quelle che frequentano un sito web CHE I
BIGLIETTI PER FIORENTINA/ROMA SI POSSONO TROVARE
TRANQUILLAMENTE A FIRENZE.
Obiettivo
raggiunto.
* * *
Veniamo alle
risposte al Dott. Ferrajolo:
a) è vero che i
viola abbonati hanno dei diritti, ma è anche vero che comunque
anche i viola che non potranno andare allo stadio per ragioni
di lavoro hanno i loro, e questi, con la partita di lunedì,
sono stati comunque violati. Quindi dei viola scontenti ci
sono comunque.
Il prefetto e il
Sig. Sconcerti hanno sbagliato nel MODO di affrontare il
problema e hanno trovato una scusa sbagliata.
Dovevano partire
dal concetto che COMUNQUE almeno diecimila tifosi della Roma
sarebbero andati a Firenze, forse di più.
Questo doveva
essere il dato di partenza.
E invece ora che
cosa accadrà se, come sembra, i tifosi della Roma (che ormai
hanno imparato dalle precedenti trasferte a Firenze che tutti
i trucchetti vari per scoraggiarli sono FALSI) arriveranno in
10-15.000?
Comunque
dovranno sgombrare almeno metà curva Ferrovia, ma dovranno
decidere lì per lì, sul momento, con gravi rischi per l'ordine
pubblico.
Era sufficiente,
invece, spostare i 4.000 abbonati viola nel settore ospiti o
in Tribuna Maratona, e lasciare la curva Ferrovia ai
romanisti: facile l'afflusso, facile il deflusso, facile il
controllo.
D'altra parte
negli anni '80 i romanisti hanno sempre avuto tutta la
Ferrovia, e non mi sembra che siano successi casini più gravi
di quelli che sono sempre accaduti.
b) non è vero
che tutto accade per colpa dei tifosi. I tifosi hanno le loro
colpe, non ci si nasconde di certo, ma spessissimo gli scontri
si verificano per l'assoluta inadeguatezza di chi predispone i
servizi di ordine pubblico, ed il caso del Prefetto Serra ne è
la prova.
ARTICOLO DE "LA NAZIONE" DI OGGI 4 aprile 2001
Rischio altissimo:
«Duemila agenti contro il caos»
La Fiorentina
spedirà solo tremila biglietti a Roma e sarà impossibile
acquistarli su Internet
I negozianti
potranno decidere se restare aperti
E' una partita
ad altissimo rischio (rischio 3 secondo la speciale tabella
del ministero dell'Interno) per questo le forze di polizia a
disposizione del questore potrebbero arrivare anche a quota
duemila unità. Ma anche questo è un dato che sarà
ufficializzato soltanto tra oggi e domani, quando si conoscerà
l'entità dei rinforzi fissata dal Viminale. Dal momento che la
partita Fiorentina-Roma verrà giocata eccezionalmente di
lunedì per motivi di ordine pubblico e quindi non ci sono
altri incontri in concomitanza, è possibile che si arrivi a
quelle cifre. Duemila tra poliziotti, carabinieri, finanzieri
e polizia municipale per tremila tifosi romanisti. Tanti
potranno essere al massimo. Questura e società viola su questo
sono stati rigidissimi: neanche un biglietto in più a costo di
rimetterci e la Fiorentina ha mandato nella capitale solo quel
pacco di biglietti. Non uno di più. E per i tifosi ospiti sarà
a disposizione lo spicchio cosiddetto "formaggino" che può
contenere fino a un massimo di 2500 spettatori e per gli altri
500 supporters giallorossi è stata riservata una porzione
della maratona attaccata al "formaggino". Quindi ci sarà uno
spazio vuoto e il cordone di sicurezza delle forze dell'ordine
per evitare che le opposte tifoserie possano venire a contatto
tra loro. Inutile dunque che i romanisti vengano in città
senza biglietto perchè troveranno un muro, questo il senso
delle decisioni prese ieri. Non sarà neppure possibile trovare
biglietti di maratona in vendita qui perchè la società ha
convenuto di distribuirli solo attraverso i viola club. Non
sarà neppure possibile prenotarli attraverso internet come
avviene di solito perchè attraverso il canale telematico non
ci saranno biglietti disponibili (NON
CREDETE A TUTTO CIO': LO HANNO SEMPRE DETTO PRIMA DI OGNI
FIORENTINA/ROMA.... CLICCATE QUI PER IL RESOCONTO DI FIORENTINA/ROMA DEL 1999/2000
PER RINFRESCARVI LA MEMORIA, n.d.L.).
Come misura
precauzionale inoltre è stata decisa la chiusura di alcuni
ingressi e parcheggi antistanti per cercare di limitare al
massimo gli ingressi controllabili.
Da Roma arriva
la notizia che i tifosi giallorossi saranno controllati anche
prima della partenza per accertare che abbiano già acquistato
il biglietto.
Ore decisive
infine per il maxischermo. A Firenze non c'è possibilità di
installarlo al campo militare per veti incrociati e
indisponibilità varie, ma esiste ancora una speranza che si
riesca ad averlo almeno a Roma e questo alleggerirebbe di
molto la pressione su Firenze. Molti tifosi senza biglietto
infatti potrebbero scegliere la visione certa della partita
sul maxischermo piuttosto che la possibilità di cercare di
entrare di forza al Franchi (DEL
MAXISCHERMO AI TIFOSI DELLA ROMA CHE VANNO IN TRASFERTA NON
GLIENE FREGA UNA MAZZA, n.d.L.).
Un ultimo
accenno per i negozi. E' stata chiesta la deroga all'apertura
pomeridiana del lunedì e il comune ha lasciato liberi i
singoli commercianti di decidere come meglio credono. Se
riterranno di voler correre il rischio potranno aprire
regolarmente i bandoni. Se invece riterranno che la tensione e
la ruggine tra le due tifoserie siano una miscela esplosiva
potranno tenere chiuso l'esercizio commerciale. E sembra già
che sino in molti a optare per questa seconda possibilità.
Tutto è pronto o
quasi dunque per questo incontro così carico di aspettative,
ma l'imponderabile è sempre in agguato in questi casi, così
l'opera preventiva degli specialisti della digos è già
scattata.
A disposizione
del questore ci sarà anche l'elicottero della polizia, una
nutrita schiera di cani poliziotto che hanno subito un
addestramento particolare per l'ordine pubblico, mezzi dotati
di idranti per disperdere eventualmente gli assembramenti dei
più facinorosi.
am. ag.
UN
PENSIERO
DI DANIELE
RAGAZZI SIAMO
QUASI ARRIVATI ALLA FINE.. MANCANO 10 FINALI ORA PIù CHE MAI
SIAMO NOI TIFOSI CHE DOBBIAMO ESSERE VICINI ALLA SQUADRA IN
MANIERA DI SOSTENERLA FINO AL TRAGUARDO CHE TUTTI CI
AUGURIAMO!
A FIRENZE
DOVREMMO ESSERCI IN MASSA ANCHE SE "LE FORZE DEL DISORDINE"
SPOSTANDO LA PARTITA A LUNEDI CREDONO IL CONTRARIO.. IN REALTà
CI STANNO PRENDENDO IN GIRO LORO CI STANNO PREPARANDO UNA
TRAPPOLA SANNO BENISSIMO CHE VERREMMO Sù IN TANTI COME TUTTE
LE TRASFERTE SOLO PER SEGUIRE LA MAGGICA E NON PER FAR CASINO,
MA SICURAMENTE AL PRIMO NOSTRO ERRORE CI SQUALIFICHERANNO
L'OLIMPICO. SONO ARRABBIATO PERCHè NON è ACCETTABILE CHE NOI
TIFOSI DOBBIAMO INCONTRARE OSTACOLI NEL VOLER SEGUIRE IL
PROPRIO AMORE IN TRASFERTA SOPRATTUTTO IN UN MOMENTO
COSì IMPORTANTE E STORICO PER NOI. NOI IN TRASFERTA CI SIAMO
SEMPRE ANDATI SIA CHE LE COSE ANDAVANO BENE CHE MALE ED ORA CE
LO VOGLIONO IMPEDIRE IN TUTTE LA MANIERE. COL IL VICENZA HANNO
SCELTO UDINE COME CAMPO NEUTRO E NOI C'ERAVAMO, A REGGIO CI
HANNO FATTO GIOCARE DI SERA SAPENDO I PROLEMI DI DISTANZA E
NOI C'ERAVAMO, A FIRENZE DI LUNEDì PER SCORAGGIARCI MA NON
HANNO ANCORA CAPITO, MI ALLINEO ALL'OTTIMO STRISCIONE DI
DOMENICA ESPOSTO IN CURVA, CHE DA 1 AL 31, DA GENNAIO A
DICEMBRE, DAL LUNEDI ALLA DOMENICA, DALL'UNA ALLE 24 NOI CI
SAREMO SEMPRE PERCHè PER NOI LA ROMA è UNA FEDE E NON UNA MODA
CHE PASSA. LORO VOGLIONO NEL FUTURO UN CALCIO DA SEGUIRE
A CASA SEDUTI COMODI SUL DIVANO CON LA TV DIGITALE A PAGAMENTO
E VOGLIONO SOPRATTUTTO ABOLIRE LE TRASFERTE MA NON HANNO
CAPITO CHE A NOI LE TRASFERTE NON CE LE TOGLIERANNO MAI.
ANDIAMO A FIRENZE COME TUTTI GLI ANNI IN TANTI E COME TUTTI
GLI ANNI ABBIAMO SEMPRE OCCUPATO UN SETTORE CHE OGGI VOGLIONO
RIDURRE MA NON CI RIUSCIRANNO. CERCHIAMO DI STARE TRANQUILLI
PER NON DARGLI SODDISFAZIONE QUINDI EVITIAMO INCIDENTI CON LA
POLIZIA E LANCIO DI FUMOGENI E QUANT'ALTRO COME VINCIAMO SUL
CAMPO DOBBIAMO VINCERE SUGLI SPALTI DA VERI ULTRAS. RICORDIAMO
CHE DA QUI ALLA FINE è FONDAMENTALE PER LA SQUADRA QUANDO
GIOCA IN CASA IL NOSTRO APPORTO, SIAMO DIVENTATI IL DODICESIMO
UOMO IN CAMPO E NON POSSIAMO PERDERE ORA IL NOSTRO STADIO E LA
PROVA L'ABBIAMO AVUTA CON L'INTER CON IL BRESCIA E CON IL
VERONA IN CUI LA ROMA è STATA CHIAMATA AD UNA RIMONTA E SONO
STATE TRE VITTORIE DA PAURA GRAZIE AL NOSTRO TIFO CHE
FINALMENTE VEDE UNA CURVA SUD A MILLE PER TUTTA LA PARTITA.
RAGAZZI TUTTI VICINI A QUESTA GRANDE ROMA!
UN GRANDE FORZA
ROMA A TUTTI DA DANIELE..... E TUTTI A FIRENZE DA VERI
ULTRAS!!!
ULTIME NOTIZIE:
5 aprile 2001
Bella Lore',
ho appena saputo
che a Firenze non hanno messo in vendita biglietti di Maratona
perche' si stanno preparando a sistemare li' i nostri che non
entreranno nel settore!
Quindi se non
trovate i biglietti a Roma, non vi preoccupate, li troverete a
Firenze.
Questo il
comunicato ufficiale:
"La Fiorentina
comunica che, in ottemperanza agli accordi con Prefettura e
Questura per la miglior cura dell’ordine pubblico, la
vendita dei biglietti per la partita Fiorentina-Roma di lunedì
9 aprile sarà regolata come segue:
- al fine
di tutelare gli abbonati del settore Maratona e considerando
che il settore ospiti sarà allargato da 2.500 a 3.000
posti, per consentire una sufficiente area di rispetto non
saranno messi in vendita altri biglietti né di Maratona né del
sottostante parterre (quindi
sono a disposizione dei romanisti che andranno lì senza
biglietto, visto che la Maratona è la nostra corrispondente
Tribuna Tevere, n.d.L.);
- i
biglietti disponibili di curva Fiesole, di curva Marione e del
parterre di tribuna saranno in vendita soltanto presso
l’Associazione Coordinamento Viola Club e presso
l’Associazione Tifosi Fiorentini;
- i
biglietti disponibili per il Settore Tribuna coperta saranno
invece disponibili presso tutte le rivendite
autorizzate
della
Toscana. "
Quindi le
bugie hanno le gambe corte: la Fiorentina ha inviato a Roma
solo i biglietti del settore ospiti ma non ha messo a
disposizione dei fiorentini i biglietti di Tribuna Maratona,
che verrà lasciata ai roamnisti.
I posti a
disposizione dei romanisti, nell'ipotesi "normale" sono
quindi oltre 10.000 e i biglietti verranno messi in vendita
lì, perché la Questura di Firenze non può correre il rischio
di lasciare fuori dai cancelli 7.000 tifosi della Roma. Se
ne avesse avuto l'intenzione, avrebbe messo in vendita
durante la settimana i biglietti di Tribuna MAratona ai
fiorentini, e invece non lo ha fatto.
Se per caso i
tifosi della Roma dovessero essere più di 10.000, l'unica
soluzione potrebbe essere quella di ammassare i 4.000
abbonati viola della"Marione" nella curva a ridosso della
Tribuna Coperta, in modo da lasciare altro spazio ai nostri
tifosi.
ULTIME NOTIZIE:
6
aprile 2001
I 3.000
biglietti del settore "ospiti" sono esauriti.
La Fiorentina
non ne ha mandati altri e la Questura di Firenze, supina agli
ordini del vicepresidente della Fiorentina (neppure del
Presidente, del Vicepresidente!), pur sapendo che da Roma si
muoveranno almeno in 8.000, è completamente impotente,
cercando di mettere pezze qua e là nella più pura
improvvisazione.
Notare quanto
dichiarato dal Prefetto Serra: "I romanisti a Firenze non
dovrebbero essere meno di 8.000 a fronte di 3.000 biglietti
inviati a Roma". Quindi la Questura, che dovrebbe tutelare
l'ordine pubblico, pur sapendo dell'alto numero di tifosi
giallorossi in arrivo, non fa assolutamente nulla perché il
Sig. Sconcerti si è impuntato, segno evidente che Egli è
superiore a un prefetto della repubblica (la r è volutamente
minuscola). Da informazioni assunte a Firenze sembra che:
- i biglietti di
curva Fiesole, Tribuna Coperta e parterre di tribuna siano in
vendita presso i Viola Club. La cosa ridicola è che per
acquistarli bisogna esibire un documento di identità. Se non
sei di Firenze non puoi acquistarlo. E se uno tifa Fiorentina
ed è nato, chessò, a Trento? Niente da fare, non ti vendono il
biglietto. E poi vengono a parlarci di razzismo e di art. 3
della Costituzione (Tutti sono uguali)! Se avessi tempo da
perdere, andrei a Firenze, chiederei un biglietto e al rifiuto
perché sono di Roma li denuncerei a tutti, perchè quello che
stanno facendo è ovviamente illegittimo. La partita è uno
spettacolo aperto al pubblico, e quindi CHIUNQUE può
acquistare biglietti di QUALSIASI settore, a meno che lo
stesso non sia esaurito.
- pare, ripeto,
pare che siano in vendita i biglietti di Maratona, non presso
i Violaa Club ma con vendita libera. NON sono invece ancora in
vendita a Firenze i biglietti di Curva Marione, perchè pare
che le "forze dell'ordine" (probabilmente su ordine di
Sconcerti) vadano direttamente alla stazione Campo di Marte a
rifornire i tifosi giallorossi che vengono da Roma senza
biglietto.
Ma si può?
Ditemelo voi! Poliziotti ridotti a bigliettai quando gli
stessi biglietti potevano essere venduti con comodo a Roma e
così si sarebbero evitate le ovvie e sicure situazioni di
ressa che si verificheranno quando i tifosi arriveranno a
Firenze con l'ansia di dover reperire un biglietto. Già me lo
immagino... non se lo immagina il Prefetto Serra, la cui
ricompensa evidentemente è solo il sorriso compiaciuto di
Sconcerti quando tutti e due saranno nella loro Tribuna
d'Onore, mentre grazie alla loro disorganizzazione fuori ci
sarà l'ovvia tensione che è fatale ci sia.
Poi pare che
un'altra parte di biglietti di Curva Marione saranno in
vendita ai botteghini dello stadio e sono dedicati a chi si
muove senza biglietto con mezzi propri. Il Sig. Sconcerti
aveva ordinato al prefetto di farli portare dai poliziotti in
liviera a tutte le macchine che arrivavano al casello, ma il
prefetto ha giustamente osservato di non avere abbastanza
uomini, anche perché il Sig. Sconcerti insisteva anche per
avere altri agenti di P.S. come "maschere" all'interno dello
stadio e perfino qualche agente pon pon per intrattenere il
pubblico. Mi fermo qui anche se avrei ancora tanto da dire.
FIORENTINA 4
- P.S. 0
Marcatori: Sconcerti, Sconcerti, Sconcerti,
Sconcerti.
Arbitro: i
tifosi della Roma
FIORENTINA/ROMA
1982/83
Come al
solito 15.000 a Firenze
senza
tutte queste pippe mentali
La partita
delle beffe. Il prefetto Serra decide per il posticipo al 9
aprile e riesce a scontentare tutti.
Ma i più
arrabbiati sono i tifosi giallorossi
Fiorentina-Roma
si gioca di lunedì
dal nostro
inviato
UGO TRANI
FIRENZE - «Non
risolviamo il problema, ma almeno limitiamo i danni». I tifosi
giallorossi fanno paura. Così Fiorentina-Roma si giocherà di
lunedì, il 9 aprile, alle ore 15 e in queste parole del
prefetto di Firenze, Achille Serra, c’è la vera motivazione
della decisione presa nel palazzo della Prefettura di via
Cavour. «Dobbiamo ridurre gli arrivi», insiste più volte
Serra. L’amarezza di Sensi: «Quanto deciso manifesta
palesemente che lo Stato ha abdicato». La Roma ci rimane
malissimo. «Accettiamo l’eccezionalità, ma non deve essere la
regola», chiarisce Lucchesi dopo il veritice. Si adegua le
Lega con Ghirelli, che voleva la gara di sabato e che ha
dovuto spostare la prima finale di Coppa Italia, dall’11
aprile al 2 maggio; va meglio alla Fiorentina, il nuovo
tecnico Mancini ha più tempo per preparare la sfida con il
Parma. Ma proprio Mancini sottolinea la sconfitta del mondo
del pallone: «Ormai il calcio è schiavo dell’ordine pubblico».
Gli ultimi incidenti di Pisa hanno convinto Prefetto e
Questore a scegliere di posticipare la gara. Contentino alla
Roma: non più 2500 biglietti, ma 3000, nel "formaggino". La
prossima settimana, ancora per motivi di ordine pubblico,
prevista l’ordinanza per la trasmissione sui maxischermo
dell’Olimpico, ma Stream, dopo aver garantito il segnale con
una lettera inviata ieri in Prefettura, vuole che sia fatto
pagare il biglietto. «Come allo stadio di Crotone per
Cosenza-Crotone», spiega Camiglieri di Stream.
Un’ora e mezzo,
nella Sala della Musica, per non trovare un accordo. Tutto era
stato deciso già prima di cominciare. La Roma si è opposta al
posticipo: respinta ogni argomentazione. Lucchesi e Baldini
hanno chiesto la Curva Marione, con gli abbonati di curva
della Fiorentina spalmati negli altri settori. La società
viola ha subito detto no, con il vicepresidente Sconcerti: già
c’è contestazione nei confronti di Cecchi Gori, la migrazione
è da evitare. Alla Fiorentina giocare di sabato andava bene,
non al questore De Stefano. «Perplessità forti», parole di
Serra, da parte di Guarda di Finanza e carabinieri,
rappresentati rispettivamente dall’ispettore provinciale
Tortorella e dal colonnello Fraccaldieri. Troppo impegnati gli
agenti, colpa di una visita di diplomatici cinesi nel weekend.
E poca voglia della città di fare una brutta figura. Scontro
tra i dirigenti romanisti e il Questore sui biglietti degli
altri settori: Di Stefano voleva che fossero venduti solo ai
fiorentini, la Roma, con riferimento al bagarinaggio, ha
ottenuto la vendita libera. «Volete anche il certificato di
residenza a Firenze da quindici anni?», la "provocazione"
degli inviati di Sensi. L’unica frizione tra Fiorentina e Roma
quando Lucchesi e Baldini hanno chiesto di tenere in
considerazione l’aspetto sportivo: il risultato della partita
spesso determina quello del "dopo". La Roma voleva giocare in
contemporanea con la Juve, al massimo prima e non dopo, anche
perché poi avrà solo quattro giorni per preparare la gara con
il Perugia. Bocciata da tutti la proposta di Giani,
l’assessore allo sport del comune, per il maxischermo allo
stadio Militare, adiacente al Franchi.
Lucchesi è
chiaro: «L’importante è che il campionato sia regolare,
abbiamo già mille vicende che ci disturbano. I tifosi della
Roma non sono una massa di vandali e non devono diventare un
problema per le prossime trasferte. Questo è il terzo caso,
dopo Parma e Bologna. Non si può frenare il loro entusiasmo.
Faccio un appello ai tifosi giallorossi: dimostrino di
comportarsi ancora meglio. Sarà un vantaggio per loro e per la
squadra, cche rischia di avere l’Olimpico squalificato».
Sconcerti ammette: «Un’ingiustiza per tutti. Danneggiati gli
abbonati fiorentini, lunedì si lavora, situazione
discriminante per i romani. Ora loro devono capire di vederla
sul maxischermo: il cinema è esaurito».
LE REAZIONI
I
gruppi organizzati
contro
la
decisione:
non
resteremo
fuori
«Penalizzati,
ma
non sconfitti»
I tifosi
giallorossi: «Un segno di debolezza delle forze dell’ordine»
di ALESSANDRO
ANGELONI
ROMA - Saranno
in ogni caso moltissimi i tifosi giallorossi che percorreranno
l'A1 verso Firenze lunedì nove aprile prossimo, giorno
stabilito per disputare quel tanto chiacchierato
Fiorentina-Roma. «Non ci fermeranno, andremo in tanti», è il
grido della tifoseria romanista, appassionata e convinta che
la capolista del campionato non merita di essere trattata in
maniera così penalizzante. Il grido di protesta arriva dalla
Sud, cuore della tifoseria giallorossa, dai singoli tifosi non
appartenenti a gruppi organizzati e dall'Utr, unione tifosi
romanisti nel modo.
Tutti, chi in
maniera più accesa chi meno, fanno sapere di non essere
d'accordo con la decisione presa a Firenze. Le loro intenzioni
non sono certo bellicose, ma i supporters della Roma vogliono
garantire ugualmente la loro presenza al Franchi, nonostante i
soli tremila biglietti che la Fiorentina invierà alla società
giallorossa. Penalizzati sicuramente, ma non sconfitti,
dicono.
L'analisi di
Paolo Zappavigna, rappresentante dei Boy's Roma, gruppo della
Curva Sud. «Non è giusto far disputare questa gara di lunedì.
Del nostro gruppo partiranno almeno cinquecento persone che
non vogliono perdersi una sfida così importante. Questa
decisione della Questura penalizza chi dovrà lavorare, ma
saremo presenti in massa. Insomma, siamo frenati, ma fino ad
un certo punto. Credo che alla fine saremo almeno settemila».
Gli AS Roma Ultrà, altro gruppo della Sud, hanno fatto sapere
prima attraverso il loro sito internet che: «Le trasferte non
ce le possono togliere nessuno», poi a voce, «questo è un
segno di debolezza delle forze dell'ordine, incapaci di
gestire la situazione. Noi ci teniamo a far sapere che faremo
di tutto per essere presenti il maggior numero possibile e
sarà nostro dovere aiutare anche chi ha problemi per poter
venire. Insomma, se non saremo quindicimila, sicuramente
raggiungeremo Firenze in quattordicimila». Gli A.S Roma Ultrà
probabilmente mostreranno il loro dissenso anche con uno
striscione durante la gara di domani contro il Verona.
Poi, il parere di
Mario Corsi, conosciuto come "Marione", ex capo tifoso
giallorosso. «Non è così che si risolvono i problemi. Chi ha
scelto di andare non si ferma certo di fronte a questa
decisione. Sono sicuro che a Firenze, i romanisti saranno
numerosi».
Oltre ai gruppi
della curva, fornisce il suo parere anche Fabrizio Grassetti,
presidente dell'Utr. «Il problema di ordine pubblico è grave
ed importante e questa soluzione trovata non mi trova affatto
d'accordo. Non si può risolvere così un problema del genere.
Molti tifosi che lavorano saranno certamente penalizzati e
magari i facinorosi andranno ugualmente. Basta con questa
storia che il tifoso della Roma è un teppista. I sostenitori
della giallorossi sono appassionati e non certo incivili. Poi,
non è possibile mandare solo tremila biglietti alla capolista
del campionato. Noi saremo comunque tanti».
Il tam tam delle
radio è cominciato nella tarda mattinata, quando le prime
notizie sono arrivate da Firenze, ed è proseguito per tutta la
giornata. Le dichiarazioni erano tutte sullo stesso tono:
«Nessuno ci fermerà. Andremo a Firenze come se non fosse
successo nulla». Poi: «Liberi di andare in trasferta», «Faremo
i bravi, ma andremo» e così via. C’è stato anche chi ha fatto
notare come la decisione presa a Firenze penalizzi quanti
hanno l’abbonamento per la partita in diretta televisiva:
«Lavorando, come possiamo vederla? Viene meno un nostro
diritto».
Match
blindato
Il
calcio si arrende agli ultras
(io direi: la
Polizia si arrende a Sconcerti, n.d.L.)
FIRENZE,
30 MARZO 2001 - Gabriel Batistuta giocherà per la prima volta
a Firenze da ex viola in un un giorno assolutamente insolito:
lunedì. La decisione presa è, a detta delle autorità, di
carattere eccezionale: Fiorentina-Roma, anticipata in un primo
tempo dalla Lega a sabato 7 aprile, è stata posticipata a
lunedì 9 con inizio alle 15.
Lo ha deciso il
prefetto di Firenze, Serra, dopo una riunione sull'ordine
pubblico e la sicurezza alla quale hanno partecipato
autorevoli rappresentanti dei due club. E' una decisione in
parte annunciata (l'altra ipotesi ventilata era far giocare
venerdì 6) ma che, ovviamente, non ha reso felice nessuno. Gli
abbonati della Fiorentina che per motivi di lavoro non
potranno assistere a uno spettacolo per cui hanno pagato in
anticipo.
Gli altri tifosi
viola che comunque non potranno andare allo stadio a causa del
giorno feriale, provocando di conseguenza un danno (sportivo
ed economico) alla Fiorentina. Ma anche la Roma si lamenta,
perchè il sostegno dei suoi tifosi sarà comunque limitato ai 3
mila «fortunati» tifosi giallorossi che riusciranno ad
acquistare il biglietto. Decisioni a latere: Stream nega, per
ora, la diretta in chiaro; Parma-Fiorentina, finale di andata
di Coppa Italia, è stata spostata dall'11 aprile al 2 maggio.
Resta una domanda
pregnante alla quale nessuno potrà dare risposte fino al
fatidico lunedì 9: riuscirà lo spostamento al giorno non
festivo a far desistere chi da Roma (gli «irriducibili»
sarebbero almeno 8 mila) decidesse di partire anche senza
biglietto? E' una questione che interessa la sfera del
rispetto delle regole e degli altrui diritti, ma che attiene
anche al manifesto imbarazzo da parte dei responsabili
dell'ordine pubblico nel gestire eventi ed esodi in cui la
sicurezza del cittadino non può essere garantita neppure con
il dispiego di un grande quantitativo di uomini e mezzi. Un
cappio che stringe il calcio e le sue distorsioni sempre di
più.
«Ritengo che il
posticipo al lunedì di Fiorentina-Roma non sia un fatto così
grave. Semmai il timore è che, considerati i ripetuti episodi
di violenza negli stadi, il provvedimento rischi di diventare
il primo di una lunga serie»: è il commento di Campana,
presidente del sindacato calciatori.
FIRENZE, 30 MARZO 2001 - «Tutti hanno
capito che era necessario anticipare o posticipare la partita
Fiorentina-Roma in programma nel calendario ufficiale per sabato
7 aprile alle ore 15. L'invito è stato accolto con una decisione
unanime».
Il responsabile di
eventuali disordini
Lo ha detto il
Prefetto di Firenze, Achille Serra, durante la conferenza stampa
convocata per illustrare l'esito del Comitato sull'ordine
pubblico e la sicurezza che ha discusso il problema della
partita di serie A.
Serra ha detto che
nei giorni scorsi sono state prese in esame varie ipotesi, ma
«mai quella di giocare la partita a porte chiuse». È stata
valutata anche l'ipotesi di assegnare ai tifosi romanisti una
curva dello stadio «Artemio Franchi», ma si è «dimostrata
impraticabile». Serra ha detto anche che è stata sondata la
possibilità di allestire maxi-schermi vicino agli stadi di
Firenze e di Roma, con la collaborazione della Rai e di Stream.
«Il presidente
della Rai Roberto Zaccaria si è dimostrato disponibile, ma
Stream ha detto di no», ha spiegato il Prefetto. Achille Serra
ha inoltre reso noto che chiederà ai presidenti della Fiorentina
e della Roma di invitare, rispettivamente, Rui Costa e Gabriel
Batistuta, a rivolgere un appello alla calma delle proprie
tifoserie. «C'è bisogno di svelenire il clima e mi auguro che un
appello di Costa e Batistuta possa servire in questo senso».
La partita
posticipata al 9 aprile per motivi di sicurezza
soluzione
compromesso tra il prefetto e i club
Ultras,
Fiorentina-Roma
si
giocherà al lunedì
FIRENZE -
Niente porte chiuse, niente maxischermi, ma neppure partita alla
domenica (anzi al sabato, come era calendariata):
Fiorentina-Roma si giocherà lunedì 9 aprile (inizio alle 15):
così ha deciso oggi il comitato per la sicurezza riunito a
Firenze. Come già Brescia-Atalanta, anche la sfida tra la
capolista e la squadra viola andrà in scena con una differita di
24 ore "per motivi di sicurezza".
Ad aprire il
dibattito sulla partita era stato nei giorni scorsi il prefetto
di Firenze, Achille Serra. Nelle sue parole anche l'ipotesi
("volutamente forte") di giocare a porte chiuse. Un'ipotesi che
ha fatto subito arrabbiare i tifosi, ma soprattutto i dirigenti
delle due società.
Da qui il via a
incontri bilaterali, trattative, ipotesi e contro ipotesi sino
alla riunione di questa mattina. Sino alla soluzione-compromesso
scelta dal Prefetto con l'approvazione di Fiorentina e Roma.
Ora resta da capire
se il posticipo diminuirà il grado di pericolosità del match.
Per questo resta da capire quanti tifosi giallorossi seguiranno
ugualmente la loro squadra anche di lunedì. Di sicuro le forze
dell'ordine non attenueranno il piano di sicurezza già
predisposto e in via di perfezionamento.
La decisione di
posticipare la partita fa slittare anche la finale di Coppa
Italia, che doveva esser disputata al Tardini di Parma mercoledì
11 aprile, e che sarà giocata il 2 maggio.
La
Vepubblica non si smentisce.... questi sarebbero
"incidenti tva tifosi della Voma e della
Fioventina!!!!"
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Deciso il
posticipo per motivi di ovdine pubblico.
Le due società
pvotestano, i tifosi giallovossi savanno in ottomila. Slitta
l’andata di Coppa Italia
Fioventina-Voma
di
lunedì, ma la polemica continua
FIVENZE -
Fioventina-Voma, la pavtita della pauva, si gioca lunedì 9
apvile alle ove 15 allo stadio Avtemio Fvanchi. E come dice
Achille Sevva, pvefetto di Fivenze, l'uomo che ha pveso la
decisione finale ievi mattina, «non risolviamo il problema, ma
cerchiamo di limitare i danni». Già, perché nonostante il
vinvio, chi può aveve la cevtezza che tutto filevà per il vevso
giusto? Le società intevessate hanno chinato la testa e
accettato il pvovvedimento. Nessuno è contento, l'impvessione è
che il calcio sia pvigioniero di pochi tifosi violenti, ma alla
fine tutti si sono dovuti avvendeve all'evidenza. La Voma è più
avvabbiata della Fioventina che ha cevcato sopvattutto di
scongiuvave l'anticipo al venevdì: «Mi sarei dissociato perché
sarebbe stato come giocare di sabato», ha detto alla fine della
viunione il vicepvesidente Mario Sconcevti. Il vevtice della
vevità, nella sala della musica della Pvefettuva di Fivenze, è
duvato un'ova e mezzo. Il pvefetto Sevva, vomano di via
Cervetevi e vomanista, l'uomo che l'anno scovso ha vestituito la
tesseva omaggio alla Fioventina dopo una sovta di incidente
diplomatico con la signova Valevia Cecchi Govi nella tvibuna
d'onove al tevmine di Fioventina-Voma (3-1), voleva in tutti i
modi scovaggiare l'invasione giallovossa. E davanti al
colonnello dei carabinievi Fvaccaldieri, all'ispettove
pvovinciale della guavdia di Finanza Tovtorella, al questove De
Stefano, ai vappresentanti delle due società e della Lega,
Ghivelli, ha fatto capive che bisognava cambiave data. La Voma
avvebbe pvefevito venevdì, cioè l'anticipo, invece, complice
un'invasione di diplomatici cinesi nella città, è passata la
linea del posticipo. Fvanco Sensi a Voma ha commentato amavo:
«Quanto deciso manifesta palesemente che lo Stato ha abdicato».
Più tenevo, ma non tvoppo, il direttove genevale Fabvizio
Lucchesi, che ha pavtecipato alla viunione: «Mi dispiace per i
tifosi romanisti, noi avevamo idee diverse però capisco
l'eccezionalità del caso. Quello che alla Roma interessa è che
lo svolgimento del campionato sia regolare, ci sono già mille
vicende che ci disturbano».
Contentino (PRESA PER IL CULO, n.d.L.) pev i tifosi giallovossi: cinquecento biglietti
in più, tvemila in tutto. Pevò il vischio di incidenti è
tutt'altvo che scongiuvato: non vevvanno in dodicimila come
pvevisto, ma secondo stime romane, savanno sette-otto mila i
tifosi che si presentevanno a Fivenze. Ecco pevché, pev motivi
di ovdine pubblico, diventa almeno pvobabile la tvasmissione
della pavtita sui maxi-schevmo dello stadio Olimpico. La
Fioventina si consola con lo slittamento della finale di andata
di coppa Italia dall'11 apvile al 2 maggio, ma i tifosi viola
sono avvabbiati e si sentono penalizzati (Ma come? Sono loro che hanno rotto le palle!
n.d.L.). Sconcevti dà lovo vagione:
«Era impossibile non scontentare qualcuno. Il provvedimento
danneggia i fiorentini e discrimina i romanisti. Purtroppo il
cinema è questo e i posti sono esauriti».
Anche Voberto
Mancini, pev il quale la sfida con la Voma è quasi un devby, ha
commentato con un filo di vassegnazione: «Ormai il calcio è
schiavo dell'ordine pubblico». Ma l'allenatove della Fioventina
in questo momento ha altvi problemi, più sevi: in caso di
sconfitta staseva a Vicenza la sua squadva vischia di esseve
visucchiata nella zona pevicolosa della classifica.
Chiava Basevi
Capello: "Questo non è più calcio"
Fabio Capello non
ci sta. Il tecnico friulano non accetta la decisione di
posticipare a lunedì 9 aprile alle 15 l'incontro
Fiorentina-Roma, precedentemente programmato per sabato 7.
"Questo non è più calcio. Non si può pensare che una gara debba
prescindere dall'ordine pubblico. E' una cosa gravissima,
bisogna analizzare e trarre delle conclusioni. I tifosi sono
penalizzati e di conseguenza la Roma come squadra e società. Non
à possibile pensare a cambi di data: abbiamo cominciato con
Reggio Calabria e adesso Firenze. Abbiamo altre cinque trasferte
da affrontare e non so ancora cosa ci toccherà subire. Non vedo
il motivo perchè si debba trovare sempre il motivo per spostare
la partita della Roma, non possiamo essere sempre penalizzati".
Capello, però, ci
tiene a precisare... "Non c'e' un pregiudizio, la mia non è
polemica, ma soltanto una constatazione. Ognuno si preoccupa
solo di salvaguardarsi: sediamoci attorno ad un tavolo e
prendiamo delle decisioni. Il calcio è messo in secondo piano,
perchè tutti eravamo d'accordo per giocarla venerdì ed invece
chi si occupa della sicurezza ha deciso per giocare lunedì. Io
vorrei che i nostri tifosi vengano protetti e non demonizzati".
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