|
ROMA
- LIVERPOOL
0-2
Roma, Stadio Olimpico,
giovedì 15 febbraio 2001
ore 21.00
invia una e-mail per i resoconti
|
|
|
Tabellino partita:
ROMA
(3-4-1-2):
Antonioli, Rinaldi, Samuel, Mangone, Cafu,
Tommasi (20' st Batistuta), Emerson, Candela,
Nakata (5' st Assuncao), Montella, Delvecchio
(36' st Guigou).
In Panchina: Lupatelli, Di Francesco,
D'Agostino, Balbo.
Allenatore: Capello.
LIVERPOOL
(4-4-2): Westerveld, Babbel, Hyypia, Henchoz,
Carragher, Barmby, Hamann, McAllister, Ziege
(29' st Smicer), Fowler, Owen(34' st
Litmanen).
In Panchina: Arphexad, Vignal, Navarro,
Wright, Diomede.
Allenatore: Houllier.
Arbitro: Markus
(Germania)
RETI:1'st e 27'st Owen.
NOTE: Angoli: 7-3 per la Roma, Recupero: 1' e
4', Ammonito: Mangone per gioco falloso,
Spettatori: 59.718 per un incasso di l.
2.471.790.000.
|
|
GIUSTIZIA PER ALESSANDRO
Questo
era lo striscione della Sud, lasciata spoglia dagli
striscioni dei gruppi
|
Ricevo e
pubblico volentieri un resoconto non filtrato da questure
varie e agenzie di stampa prezzolate su quello che è successo
oggi all'Olimpico.... "Decisamente
ridicolo leggere che gli scontri sarebbero inziati, ad opera
di 30 persone (!!!!!!) perchè sono stati chiusi i cancelli
della Sud! Come tutti sanno, i cancelli sono infatti stati
chiusi A SEGUITO degli scontri! Io anche non sono potuto
entrare fino alle 20.15, un po' per i lacrimogeni che avevano
reso l'aria irrespirabile, e poi perchè questi cancelli erano
stati chiusi.
La verità è che
pur di non dire che tutto è nato a seguito dei fatti di
Bologna della scorsa settimana direbbero pure che Gesù Cristo
è morto di freddo....
Anche abbastanza
ridicolo leggere del deflusso dei tifosi "controllato" dalle
autoblindo, quando in realtà non c'era più un poliziotto nel
raggio di qualche chilometro, almeno in Curva Sud e paraggi.
Io non vorrei
dire, ma da quando Bianco e la Melandri hanno preso il pallino
delle operazioni in mano dando queste disposizioni repressive
alle Questure non c'è partita senza scontri.... d'altra parte
come possono due persone che non hanno mai messo piede in una
curva risolvere i problemi... è un po' come se un pescivendolo
volesse fare l'ingegnere nucleare....."
GUERRA ALL'OLIMPICO
Gravissimi
incidenti all'Olimpico.
Verso le 19.30
al grido di "assassini", i tifosi della Roma hanno attaccato
le forze dell'ordine con bombe carta, lanciarazzi, bottiglie,
pietre, bastoni e bengala. Le forze dell'ordine hanno risposto
sparando una ventina di lacrimogeni. Gli scontri si sono
estesi a macchia d'olio in tutta la zona antistante la Sud con
centinaia di tifosi veramente inferociti, tant'è che la
Polizia è stata costretta a fuggire, lasciando alcuni
automezzi abbandonati che sono stati incendiati. Un pullmino
della Polizia nell'antistadio è stato dato alle fiamme, fuori
lo stadio sono state incendiate una autovettura della RAI, un
motorino e un cellulare della Polizia.
La Polizia, dopo
aver effettuato delle cariche di alleggerimento, sovrastata
dai tifosi ha prima tentato di asserragliarsi all'interno
dell'antistadio della Curva Sud, chiudendo i cancelli di
accesso alla Curva, mentre da fuori i tifosi facevano
barricate con le transenne di ferro e ingaggiavano corpo a
corpo con i celerini. Ma anche all'interno le forze
dell'ordine sono state attaccate dai tifosi che già erano
entrati in curva e sono state costrette a ritirarsi,
abbandonando il settore dello stadio "altrimenti oggi ci
ammazzano", così ha riferito un celerino ad un infermiere.
A quel punto i
tifosi hanno riaperto le cancellate dello stadio e tutti i
tifosi sono entrati in curva da un unico cancello aperto senza
che vi fosse più nessuno a controllare i biglietti e le
persone.
Anche
all'uscita, si è presentata una scena irreale, con la Curva
Sud senza più l'ombra di un poliziotto e senza neanche una
macchina della Polizia. I bar all'interno dello stadio sono
stati assaltati e devastati e la mercanzia gettata alla folla.
Nonostante il divieto di esporre striscioni, gli spalti ormai
abbandonati pullulavano di striscioni contro la Polizia, per i
noti fatti di Bologna, a seguito dei quali un tifoso
giallorosso, Alessandro, è in coma.
Dall'alto alcuni
tifosi assistono agli scontri
RESOCONTO DI DANIELE
Ieri, come tanta
tanta altra gente, stavo allo stadio, per un OTTAVO DI COPPA
UEFA e non la champions league, come fanno altre squadre e hanno
lo stadio vuoto......... ma lasciamo perdere queste
"sottigliezze".......
Sono arrivato allo
stadio alle 18.20 e siamo subito entrati in curva, perche' non
ce la facevo piu' ad aspettare a casa.....tutto all'inizio era
tranquillo e non sembrava presupporre quello che poi in
effetti si e'
verificato.....poi
ad un certo punto ho iniziato a vedere che tantissima gente
scendeva con gli occhi lucidi e faceva fatica a respirare e,
siccome dopo quello che ho visto e "provato" a Milano so che
quando tirano un
lacrimogeno non e'
bello, e mi sembrava strano quel lutto "collettivo" (ammazza, e'
morto qualcuno e tutti a piagne..........), ho capito che stava
per succedere qualcosa!!! Allora sono sceso di corsa e sono
rimasto a vedere che succedeva nell' anti-stadio, cioe' tra i
cancelli e le scale che portano in curva!! E da quello che si
intravedeva e si poteva intuire, fuori dai cancelli si e'
scatenata una guerra ( amici mi hanno detto che alcuni hanno
sfondato il primo cordone di polizia, quello con le transenne
appena prima dei cancelli e quelli hanno caricato. Poi per
sicurezza hanno chiuso i cancelli e tutta la gente e' rimasta
fuori in mezzo alle cariche e allora la gente ha iniziato a
tirare di tutto!!! ) Nel frattempo dentro lo stadio si era
radunata tanta tanta gente che si stava "organizzando" per un'
eventuale carica della polizia nei nostri confronti, che stavamo
sulle scale!! Infatti, mentre alcuni lanciavano la roba (di
tutto!!! ) contro la polizia, che nel frattempo aveva fatto
quadrato in attesa che qualcuno ordinasse di caricare (NON
VEDEVANO L'ORA) altri prendevano le transenne che dividono
l'ingresso della curva con i distinti lato monte-mario, per
metterle all'inizio delle scale!! Poi ad un tratto ho visto che
a un certo punto e' iniziata ad entrare tantissima gente (penso
che abbiano sfondato i cancelli, tant'e' vero che un mio amico
mi ha fatto
vedere il biglietto
PERFETTAMENTE INTEGRO!!!) e gli altri che stavano all'inizio
delle scale, continuavano a tirare di tutto contro le guardie
(ho visto che prendevano una transenna e la usavano come
"ariete" contro uno dei pullman dei poliziotti parcheggiato
sotto la curva e infatti hanno infranto qualche vetro, qualcuno
ha tirato un fumogeno dentro una "roulotte" della polizia che a
momenti prende fuoco, hanno tirato estintori, bottiglie, petardi
ecc.) e a quel punto per la polizia e' arrivato il momento e il
grido di battaglia che aspettavano, CARICA!!!!!:
Così la gente
che stava come me sulle scale, ha iniziato a correre verso la
curva dove, ovviamente, ci siamo trovati uno sopra l'altro e
come al solito abbiamo rischiato di farci molto male, ma grazie
al buon senso della gente non è successo niente, COME A
BOLOGNA................ poi ci sono state altre cariche e lanci
di lacrimogeni, tanto per non farci mancare niente......
Alla fine la
polizia ha avuto la brillante idea di non farsi giustamente
trovare dove di solito si posiziona quando finiscono le partite,
CHE SCIENZIATI.......
Alle 23.40 sto a
casa e leggo sul televideo che ci sono stati diversi feriti tra
gli inglesi (tutti accoltellati, VERGOGNA....) e, la cosa più
"bella", che gli scontri in curva SONO INIZIATI PER UN VOLANTINO
DISTRIBUITO IN CURVA RIGUARDANTE
ALESSANDRO..................!!!!!
SENZA
PAROLE..........
RESOCONTO
DI
LUCA IS.
PARTITA ATTESA DA
TUTTI SIN DAL GIORNO DEL SORTEGGIO PER LA NOSTRA RIVINCITA.NON
ESPRIMO PARERI SUGLI INCIDENTI DICO SOLO CHE E' ORA DI SMETTERLA
DI PORTARE LAME NEGLI STADI BASTA NON SE NE PUO' PIU' E' UNA
VERGOGNA. SETTIMANA PIENA D'ANSIA E SI ARRIVA A GIOVEDI' E
STRANAMENTE NON TROVO NESSUN AMICO DISPOSTO A VENIRE...LA
PARTITA E' IN BILICO SONO LE 12.50 ANCORA SUL POSTO DI LAVORO
PENSO DI NON POTERCI MANCARE. DOPO 20 MINUTI SONO ALLA STAZIONE
PER PRENDERE IL PULLMAN. ALLE 16 CIRCA ARRIVO A ROMA .RECATOMI
ALLO STADIO PRENDO IL BIGLIETTO ED ENTRO SONO LE 18,40.
L'ATMOSFERA E' STRANA, L'ARIA E' PESANTE E' FACILE ACCORGERSENE.
MANCANO POCO ALLE 19 I POCHI INGLESI ENTRARE INIZIANO A SENTIRSI
A GRAN VOCE,CON IL PASSARE DEL TEMPO AUMENTANO FINO A SFIORARE
LE 5000 UNITA'.SONO LE 21.00 INIZIA LA PARTITA CON 15 MINUTI DI
SCIOPERO PER ALESSANDRO,LO STADIO IN SILENZIO E' GLI INGLESI A
SBRAITARE,MA DOPO I 15 MINUTI ESCE FUORI LA SUD A TESTA ALTA CON
ORGOGLIO, PASSIONE,CATTIVERIA. BATTIMANI A RIPETIZIONE , CORI
INCESSANTI E POTENTI, UN VERO SPETTACOLO! FINISCE IL PRIMO TEMPO
0-0. LA RIPRESA INIZIA CON UN TIFO SCARSO E C'E' ANCHE IL
VANTAGGIO OSPITE. LA SUD SEMBRA STORDITA MA SI RIPRENDE BENE
FINO AL SECONDO GOL. DOPO 10 MINUTI ABBANDONO LO STADIO PER
PAURA DI PERDERE IL TRENO. E' STATA UNA GIORNATA CHE MI HA FATTO
RIFLETTERE E CAPIRE MOLTO .UN GROSSO IN BOCCA AL LUPO AD
ALESSANDRO. VIA LE LAME DAGLI STADI. RISPETTO SOLO PER I VERI
ULTRAS.
RESOCONTO DI VALERIO
GIUSTIZIA PER
ALESSANDRO,cosi recita uno striscione in curva sud,senza
drappi per la protesta contro la polizia.Una vigilia piena di
risse e incidenti,mercoledi' pomeriggio passegiando per il
centro mi trovo degli inglesi,3 ragazzi sui 16 e uno sulla
50ina, che circondano me e esprimono non delle belle
parole alla mia ragazza,mi incazzo e anche con il braccio fatto
male,invito l'uomo sulla 50ina a confrontarsi con me...,grida ad
alta voce tutto contro l'italia,quando si ritova di colpo tutti
gli sguardi di alcuni tifosi romanisti (tantissimi) che
passegiavano per il centro,ubriaco non se ne accorge,rifila un
pugno ad un passante e si ritrova di colpo dei poliziotti
incontro.Allo stadio poi,9 inglesi accoltellati,tantissimi
feriti,entro in sud
alle 18:30,dopo 17 anni ecco la vendetta,io all'epoca
12enne,andavo di rado in sud,scavalcando(ero senza una lira a
quei tempi),quella sera ero allo stadio,e niente mi cancellera'
dalla mente quella fottuta serata.La partita nel primo tempo e'
opaca,la sud in sciopero per i primi 15 e' compatta,gli
inglesi sono circa 5000,monotoni,perche innegiano un solo
coro...youll'never walk alone...il secondo
tempo,beh...2-0,2 gol di quel fottuto inglese,2 errori
della difesa...MERDA!Nel dopo partita,sto troppo incazzato
e me ne torno in macchina senza dire niente.
RESOCONTO
DI
CRISTIANO 85
sono arrivato tardi
ma il mio resoconto vorrei che ci sia. sono abbonato in nord da
quattr'anni e mi trovavo sotto la sud perche' era ad attendere
la squadra quando sei dei grandi botti che poi si sono rivelati
lacrimogeni
della celere. poco
dopo mi trovavo davanti a me un poliziotto con manganello in
mano..bhe immaginate che era la mia carica quindi la paura che
ho avuta. li per li della gravita degli incidenti non me en ero
accorto tornato a
casa, vedendo il tg
e parlando con mia madre mi accorsi che era una vera guerriglia
* * *
E ora le
versioni delle varie testate:
Guerriglia all' Olimpico (dal sito del TG5)
Sei hooligans
feriti
Una
giornata di guerriglia quella vissuta a Roma per la partita
con il Liverpool, ma la colpa stavolta non è solo degli
hooligans inglesi. Che alla fine lamentano il bilancio più
pesante: dopo il tifoso accoltellato in pieno centro nella
notte tra mercoledì e giovedì, la situazione è andata
deteriorandosi nell'immediata vigilia della partita. Nei
pressi dello stadio Olimpico sei supporters inglesi sono
stati accoltellati, tutti ai glutei, uno di loro è grave.
Per lui è stato necessario un delicato intervento
chirurgico. Gli scontri sono proseguiti anche quando gli
inglesi sono stati introdotti nello stadio. A fronteggiarsi
i tifosi romanisti e la polizia. I primi, una trentina,
hanno lanciato sassi e bottiglie; gli agenti hanno risposto
con il lancio di lacrimogeni. Poco dopo la chiusura dei
cancelli, sul lato della curva sud, un gruppo di tifosi ha
incendiato una vettura e un ciclomotore. I tifosi erano
armati di mazze, rami d' albero e bottiglie. In precedenza
un altro gruppo di romanisti, non riuscendo a raggiungere i
pullman dei supporter inglesi, ha lanciato bottiglie contro
auto della polizia. Un agente è stato colpito. (Foto AP)
--------------------------------------------------------------------------------
DAL SITO KATAWEB SPORT
Guerriglia a Roma: sei accoltellati, uno è grave
(15 Febbraio
2001)
Sono sei i
tifosi del Liverpool feriti nella zona dello stadio
Olimpico, tutti per coltellate ai glutei, di cui uno in modo
più grave. Quest' ultimo è ricoverato nell'ospedale Santo
Spirito e a causa della ferita profonda è stato sottoposto
ad intervento chirurgico. Gli altri cinque sono stati
medicati nell' ospedale San Giacomo e hanno prognosi di
pochi giorni. E' il pesante bilancio degli scontri avvenuti
a Roma nella giornata di Roma-Liverpool. Hanno avuto la
peggio sei tifosi inglesi, ma si sono verificati incidenti
anche fuori dallo stadio tra sostenitori della Roma e forze
di Polizia.
La rabbia dei
tifosi romanisti che si sono scagliati contro la polizia -
ha spiegato uno dei dirigenti in servizio allo stadio
Olimpico - è legata alla vicenda di Alessandro Spolettini,
32 anni, il tifoso che domenica scorsa ha subito un grave
trauma cranico prima della partita tra i giallorossi e il
Bologna dopo essere caduto da una scala nello stadio
Dall'Ara di Bologna. I tifosi oltre a lanciare oggetti
contro i poliziotti hanno gridato frasi offensive nei
confronti degli agenti. Secondo quanto si è appreso dalla
polizia, non c'è stato contatto fisico con i tifosi ma solo
lancio di lacrimogeni e cosiddette cariche di
alleggerimento.
Gli ingressi
della curva sud erano stati chiusi perchè si era formato una
specie di imbottigliamento che non consentiva l'accesso:
dall'interno, infatti - ha spiegato un dirigente di polizia
- erano scesi gruppi di tifosi romanisti, curiosi di capire
cosa stesse succedendo fuori e che poi hanno cominciato a
lanciare oggetti all'esterno. A pochi minuti dall'inizio
della partita la situazione si è normalizzata. Numerosi
poliziotti e carabinieri, che erano in servizio nel centro
della città, sono stati inviati di rinforzo all'Olimpico.
Sono scritti in un volantino a firma del gruppo U.T.R. i
motivi della protesta e della rabbia dei tifosi romanisti
scoppiata stasera allo stadio Olimpico.
Volantino che
si conclude con un incoraggiamento per il sostenitore della
Roma ricoverato a Bologna: "Forza Alessandro, il tuo sorriso
sarà la coreografia più bella".
"In occasione
di questo incontro - è scritto nel volantino - atteso da 17
anni, avevamo predisposto una coreografia degna di tale
evento. Abbiamo deciso di non portare le nostre 10mila
bandiere, siamo solidali con la decisione della Curva di
annullare tutto. Ancora una volta un esodo biblico domenica
scorsa (in occasione della trasferta a Bologna, ndr), ancora
una volta sangue e violenza. Nessuna squadra porta al suo
seguito così tanti tifosi, nessun tifoso avversario è
trattato a Roma come siamo trattati noi in ogni parte
d'Italia. E stavolta un ragazzo rischia di morire in
circostanze poco chiare, per avere una passione sportiva,
per portare alti i nostri colori".
E per essere
solidali col tifoso rimasto ferito domenica a Bologna gli
ultras hanno esposto una striscione: "Giustizia per
Alessandro". Altri due, invece, erano contro la polizia. "Mai condannato l' ultras di Stato", era scritto nel primo, mentre nel secondo
si leggeva: "Noi teppisti? Voi
Boia".
I tifosi
dicono: "Vogliamo la garanzia di poter seguire la Roma senza
essere considerati bestie".
Dal
Covvieve
della Seva (on line)
Roma-Liverpool,
tensione
e scontri in città
Accoltellati sei
hooligan, scontri all'Olimpico.
ROMA -
Roma-Liverpool, un incontro di calcio che, prima ancora di
iniziare ha fatto registrare un vero e proprio bollettino di
guerra. Il primo incidente grave è accaduto ieri notte nel
centro di Roma, quando, in circostanze ancora da chiarire, è
stato ferito un tifoso inglese. Si chiama Gerard Collins ed ha
27 anni. E' stato soccorso in piazza del Monte di Pietà con
ferite a un braccio e all'addome, mentre tre persone si
allontanavano di corsa. E' ricoverato all'ospedale
Fatebenefratelli. Per le ferite riportate, guarirà in una
quindicina di giorni. Meno gravi gli altri due tifosi del
Liverpool, Gleen Mc Albin di 31 anni e Therry Blake di 26,
medicati per ferite alla testa che si erano procurati durante
una rissa in piazza Vittorio: guariranno in una settimana.
FERITI ALTRI DUE
INGLESI - Prima della partita,
due tifosi del Liverpool erano stati accoltellati nei pressi
dello stadio Olimpico, sul ponte Duca d'Aosta, da tre tifosi
giallorossi che si sono allontanati dopo l'episodio. Si tratta
di due hooligan ventisettenni, tifosi della squadra inglese ma
originari della Norvegia. Soccorsi e trasportati nell'ospedale
S.Giacomo, sono stati giudicati guaribili in 7 giorni,
entrambi con una ferita al gluteo destro. Sempre nelle
vicinanze dello stadio alcuni tifosi con il volto coperto da
sciarpe hanno lanciato bottiglie di vetro all'indirizzo di una
volante della polizia.
SCONTRI CON LA
POLIZIA - Incidenti sono poi
stati provocati intorno alle 19.30 da alcuni tifosi della Roma
all'esterno della curva Sud. Alcuni supporters giallorossi
hanno lanciato cinque bombe carta, un razzo, due fumogeni e
alcune transenne contro la polizia. Un'automobile si è
incendiata ed è stato necessario l'intervento dei vigili del
fuoco per spegnere le fiamme. Gli scontri, durati una
mezz'ora, sono proseguiti anche oltre l'ingresso della curva
Sud. Per disperdere la folla la polizia ha sparato alcuni
lacrimogeni.
CALCIO:
SCONTRI
FRA ROMANISTI E POLIZIA ALL'OLIMPICO
(ANSA)
- ROMA, 15 FEB - Scontri all'esterno dello stadio, nella zona
sud vicino la biglietteria, fra tifosi romanisti e
polizia. I primi, una trentina, hanno lanciato sassi,
bottiglie
e cio' che hanno
trovato in terra all'interno dello stadio e la polizia,
che ha chiuso alcuni cancelli, ha risposto con alcuni
lacrimogeni. I tifosi, che avevano il volto coperto con
sciarpe e fazzoletti, hanno anche impugnato spranghe ma
si sono poi allontanati sparpagliandosi. Poco dopo la chiusura
dei cancelli, sul lato della curva sud, un gruppo di tifosi ha
incendiato un taxi e un ciclomotore. I tifosi erano armati di
mazze, rami d'albero e bottiglie. I cancelli, presidiati dalle
forze dell'
ordine, sono
stati successivamente aperti e un centinaio di tifosi, di
corsa, sono entrati nel recinto dello stadio. Ci sono stati
scontri tra ultras e poliziotti.
In
precedenza, alle 19, un gruppo di romanisti, non riuscendo a
raggiungere i pullman dei supporter inglesi, ha lanciato
bottiglie contro auto della polizia nella zona dell'obelisco a
pochi passi dallo stadio. Un agente e' stato colpito. Gli
scontri tra le forze dell' ordine e gli ultras romanisti
sono scoppiati verso le 20 quando per motivi di
sicurezza sono stati chiusi i cancelli della curva
sud. La rabbia
dei tifosi si e' trasformata in un lancio fitto di
bottiglie, sassi e bastoni di bandiere, a cui la polizia,
sistemata al di la' dei cancelli, ha risposto con il lancio di
lacrimogeni. Gli
ultras della Roma, con i volti coperti da sciarpe e
caschi, hanno imbracciato bastoni e usando le transenne
delle biglietterie, come arieti, hanno tentato di
sfondare i cancelli. Nel piazzale antistante le
biglietterie, sono stati incendiati un'altra auto e un
altro motorino.
Verso le 20,15 i cancelli sono stati aperti e un fiume
di tifosi si e' rovesciato dentro mentre un secondo
lancio di lacrimogeni e' avvenuto nel piazzale dello
stadio. Oltre dieci i blindati di polizia e carabinieri e
decine di agenti in tenuta antisommossa hanno tentato di
arginare la rabbia dei romanisti, che protestavano contro la
chiusura dei cancelli (scusate,
su questo intervengo personalmente: i cancelli sono stati
chiusi per i disordini, che sono scoppiati per i fatti di
Bologna, lo sanno pure i muri dello stadio!). Verso le 20,30 un' ambulanza e' entrata
dentro lo stadio. (ANSA).
Un momento degli
scontri tra ultras della Roma e Polizia (Da Repubblica)
DA
REPUBBLICA
ON LINE
Roma ostaggio degli ultras
Scontri e feriti all'Olimpico
La sfida con il Liverpool ad alta tensione
--------------------------------------------------------------------------------
ROMA -
Dieci, forse undici: difficile ufficializzare il numero dei
tifosi inglesi accoltellati prima e durante Roma-Liverpool.
Così come è difficile quantificare i feriti. Di sicuro uno dei
sei ultras dei Reds colpiti vicino all'Olimpico nei minuti
prima del match è ricoverato in gravi condizioni. Il tutto
mentre davanti alla Curva Sud i supporter giallorossi si
scontrano duramente con la polizia per una chiusura dei
cancelli. Cariche, lacrimogeni e fermi per quasi mezz'ora di
guerriglia prima di riuscire a riportare la calma.
Che potesse
essere una serata da brividi, lo si poteva intuire visto anche
come erano passate le ultime 24 ore, da quando i primi inglesi
sono atterrati a Roma. Un accoltellato ieri sera, altri due
all'ospedale con la testa rotta, tre passanti a mollo nella
fontana di Trevi. E poi ancora mille focolai di rissa sparsi
per il centro di Roma, vetrine in frantumi, pub sfasciati e
dappertutto tensione alle stelle.
Già ieri sera i
primi scontri: tre ragazzi inglesi sono rimasti feriti, il più
grave tra loro è un ventisettenne, Gerard Collins, colpito con
due coltellate, una al braccio e una allo stomaco. Collins, è
stato trovato a terra in piazza del Monte di Pietà con ferite
a un braccio e all'addome, mentre tre persone si allontanavano
di corsa. Ora si trova ricoverato all'ospedale
Fatebenefratelli e la prognosi è di due settimane. Meno gravi
gli altri due tifosi del Liverpool, Gleen Mc Albin di 31 anni,
e Therry Blake di 26 medicati per ferite lievi alla testa che
si erano procurati durante una rissa in corso Vittorio.
Sempre ieri sera
due tifosi inglesi, uno di 31 anni e uno di 50, sono stati
arrestati dai carabinieri perché, in evidente stato di
ebbrezza, dopo aver consumato alcune bevande alcoliche in un
bar, si sono rifiutati di pagare. Davanti al conto, uno dei
due si è impossessato di una scatola di dolci e poi entrambi
sono fuggiti inseguiti dal proprietario del bar e da un
dipendente. A bloccarli poco dopo, un cameriere fuori
servizio. I due tifosi hanno reagito, uno dei due si sfilato
la cintura dai pantaloni e ha colpito l'agente con la fibbia.
Ma non è comunque riuscito ad avere la meglio ed entrambi sono
stati portati in caserma.
La tensione è
rimasta alta per tutto il giorno. Al pomeriggio gli ultras dei
Reds si sono raccolti vicino alla fontana di Trevi. Due
venditori ambulanti del Bangladesh che cercavano di far
comprare ai tifosi gadgets e rose, e un turista giapponese dai
capelli platinati sono stati presi e buttati a mollo. I tre
malcapitati non hanno sporto denuncia: bagnati e un pò
frastornati sono usciti dal catino di Fontana di Trevi e si
sono allontanati in fretta. Soprattutto, i due ambulanti erano
molto spaventati e si sono dileguati.
Urla schiamazzi,
insulti e piccoli scontri con la polizia che cercava di
calmarli sono proseguiti sino al tardo pomeriggio. Verso le 18
i tifosi sono stati raccolti e convogliati verso Villa
Borghese da dove poi raggiungeranno l'Olimpico.
Allo stadio i
controlli a tappeto, il divieto di vendere alcolici e il
rigido servizio d'ordine non hanno impedito gli incidenti
vicino alla Sud e i nuovi agguati degli ultras italiani agli
inglesi. Durante la partita poi la situazione si è
normalizzata e alla fine le autoblindo della polizia hanno
vigilato sul deflusso dei tifosi.
SEMPRE
DA
REPUBBLICA ON LINE
Giornata di violenza
scontri e feriti
I tifosi giallorossi caricano la polizia
--------------------------------------------------------------------------------
ROMA - Tre
tifosi inglesi feriti ieri, sei prima del match, di cui uno
ricoverato in ospedale sotto osservazione, e altri cinque (due
italiani) durante e dopo. Scontri violenti fuori dall'Olimpico
tra gli ultras della Roma e la polizia. E poi ancora il centro
della città preso in ostaggio per tutto il giorno, con tanto
di tifosi buttati a mollo nella fontana di Trevi. E una notte
con il fiato sospeso, sperando che la bufera passi senza
sfasciare tutto. E' il primo bilancio della trasferta romana
del Liverpool. Non è andata bene, ma poteva andare peggio se
non fosse scattato l'imponente piano di controllo che ha
cercato di contenere i quattromila ultras dei Reds calati
sulla Capitale e di limitare gli agguati dei romanisti.
Già da ieri sera
e durante la notte i britannici avevano cominciato a esprimere
la propria euforia cantando e scolando birra nonostante
l'ordinanza del Prefetto che vieta in centro e vicino allo
stadio Olimpico la vendita di alcol fino alle 16 di domani.
E l'ebbrezza ha
indotto un 29enne inglese a rompere la vetrata di un pub,
mentre altri due tifosi del Liverpool, uno di 31 anni e uno di
50, sono stati arrestati perchè sono scappati da un bar
rifiutandosi di pagare il conto, che ritenevano eccessivo, di
bevande alcoliche, rubando una scatola di dolciumi e
aggredendo un carabiniere che li ha inseguiti riuscendo ad
avere la meglio.
Sbandierando
vessilli dei 'Reds' e della loro patria, i britannici hanno
scorazzato per il centro storico di Roma ingannando il tempo
anche gettando passanti e turisti nella Fontana di Trevi e
picchiando un fotografo che rifiutava il bagno coatto. A
controllare che non succedesse il peggio sono stati impiegate
debine di poliziotti e carabinieri.
Fuori lo stadio
la situazione è esplosa: sei sostenitori del Liverpool sono
stati accoltellati, tutti ai glutei, uno in modo più grave
tanto che è stato operato. Un gruppo di una trentina di
romanisti ha poi sfogato la rabbia contro la polizia, dopo la
vicenda avvenuta domenica scorsa ad un tifoso giallorosso che
ha subito un grave trauma cranico prima della partita contro
il Bologna per essere caduto da una scala nello stadio
Dall'Ara.
Sassi,
bottiglie, bastoni di bandiere sono stati lanciati contro gli
agenti e nello stadio; la polizia ha risposto con lacrimogeni,
cariche di alleggerimento e chiudendo i cancelli della curva
sud dove si erano concentrati gruppi di tifosi che erano già
entrati e che hanno lanciato a loro volta oggetti all'esterno.
Prima, un altro gruppo di romanisti, non riuscendo a
raggiungere i pullman dei supporter inglesi, ha lanciato
bottiglie contro auto della polizia di scorta ai bus colpendo
un agente.
Poi lo sfogo è
proseguito con tentativi di sfondare i cancelli, un paio di
auto e un motorino dati alle fiamme e la rottura del
parabrezza di un'auto dei vigili urbani. In un volantino
firmato dal gruppo Utr, i motivi della rabbia dei romanisti,
che in occasione di questo incontro, atteso da 17 anni, hanno
annullato ogni coreografia, concordi con la curva sud.
Chiedono "Giustizia per Alessandro", e di non essere trattati
come bestie quando vanno in trasferta.
DATASPORT
Calcio : Ma i veri `hooligans` sono quelli della
Roma
Qualche conto
non pagato, molta birra in corpo e canti nella migliore
tradizione inglese. Questo il quadro della temuta invasione
`hooligan`. Da parte romanista invece sei inglesi
accoltellati, di cui uno grave, ed una vera e propria
battaglia attorno allo stadio con le forze dell`ordine.
Correttezza in
campo ma tanta tensione fuori dallo stadio prima dell’incontro
fra Roma e Liverpool: poco prima dell’inizio dell`incontro sei
tifosi della squadra inglese, di cui due norvegesi, sono stati
infatti accoltellati nelle vicinanze del lato sud dello
stadio.
Cinque dei
feriti, colpiti ai glutei, sono stati medicati presso
l`ospedale San Giacomo, con prognosi di pochi giorni. In un
caso, la profondità del taglio è stata invece tanto profonda
da richiedere un intervento chirurgico presso l`ospedale Santo
Spirito.
E’stato questo
l’atto finale di una giornata dove comunque non si sono
verificati i tanto temuti atti di teppismo sempre in predicato
duranti incontri con protagoniste squadre d`oltremanica, con
ben 4.500 tifosi provenienti dalla cittadina inglese.
Tanta birra,
tanti cori nella migliore tradizione inglese e tre bagni nella
fontana di Trevi per un paio di venditori ambulanti ed un
turista giapponese.
Assieme a
qualche conto non pagato è stato questo il bilancio finale
della tanto temuta invasione ‘hooligan’.
Ben più violento
ed ‘hooligan’ il comportamento dei tifosi della Roma, che ad
un certo punto hanno cominciato una vera e propria battaglia
contro la polizia, da alcuni spiegata (!!!) con la recente
vicenda occorsa ad un tifoso giallorosso che ha subito un
grave trauma cranico prima della partita contro il Bologna per
essere caduto (o spinto? n.d.L.) da una scalinata dello stadio "Dall’Ara".
Sassi, bottiglie
e bastoni di bandiere sono stati lanciati contro gli agenti,
che a loro volta hanno risposto con lacrimogeni e cariche di
alleggerimento.
Sono stati
proprio i tifosi giallorossi a cercare il contatto con i fans
del Liverpool, senza peraltro riuscirvi. Sugli spalti poi,
niente coreografie ed un volantino in cui si chiede
‘giustizia’ per Alessandro, il giovane ferito a Bologna.
CALTANET
Roma-Liverpool:
guerriglia
all'Olimpico
15/02/2001
--------------------------------------------------------------------------------
ROMA - Sono saliti
a sei i tifosi del Liverpool feriti nella zona dello stadio
Olimpico, tutti per coltellate ai glutei, di cui uno in modo più
grave. Quest'ultimo è ricoverato nell'ospedale Santo Spirito e a
causa della ferita profonda è stato sottoposto ad intervento
chirurgico. Gli altri cinque sono stati medicati nell' ospedale
San Giacomo e hanno prognosi di pochi giorni.
Nel pomeriggio i
circa 5000 tifosi del Liverpool al seguito dei Reds nella
trasferta romana di Coppa Uefa avevano scatenato caos e panico
al centro di Roma e, in particolare, a Fontana di Trevi. Un'ora
prima della partita teppisti romanisti hanno 'vendicato'
l'affronto subito dalla città aumentando il clima di violenza.
Due tifosi inglesi sono stati accoltellati e, soccorsi, sono
stati ricoverati all'ospedale Sant'Eugenio. Entrambi hanno 28
anni e sono di nazionalità norvegese. Feriti ai glutei,
guariranno in una settimana. Poi, nei pressi dello stadio
Olimpico, la polizia ha dovuto caricare una trentina di ultras
giallorossi che, a volto coperto e armati di spranghe e bastoni,
hanno lanciato sassi, bottiglie e ciò che hanno trovato in terra
e la polizia, che ha chiuso alcuni cancelli di accesso allo
stadio, ha risposto con alcuni lacrimogeni. Un'automobile è
stata data alle fiamme.
Un evento sportivo
che, di ora in ora, si sta tramutando in una calamità per la
Capitale. A scatenare il caos ci hanno pensato gli hoologans
che, nel pomeriggio, hanno preso d'assalto Fontana di Trevi
tramutata dai barbari in un appoggia-vessilli. Il celebre
monumento, infatti, è stato ricoperto da bandiere inglesi e del
Liverpool mentre tutt'intorno è stato seminato caos misto a
paura. Gli energumeni hanno gettato nelle acque della Fontana
due ambulanti di colore e un turista giapponese, mentre un
fotografo professionista che stava immortalando le loro bravate
è stato aggredito a calci e pugni, mentre tutta la costosa
attrezzatura è stata scaraventata in acqua.
La Questura ha
predisposto un piano d'emergenza per ricevere i supporters dei
Reds, ma già nella notte scorsa ci sono stati i primi scontri.
Un tifoso inglese, Gerard Collins, 27 anni, è stato accoltellato
nel centro di Roma. Prontamente soccorso, ne avrà per una
quindicina di giorni. Meno gravi gli altri due tifosi, Gleen Mc
Albin, 31 anni, e Therry Blake, 26, medicati per ferite al cuoio
capelluto che si erano procurati durante una rissa in Piazza
Vittorio: guariranno in una settimana.
Un altro tifoso
inglese invece è stato denunciato per danneggiamento per aver
rotto la vetrata di un pub. Il giovane, cui non sono state
ancora rese note le generalità, intorno alle 23 si trovava in
piazza Sant' Andrea della Valle, nel centro di Roma, in evidente
stato di ubriachezza. Subito bloccato dagli agenti del
commisariato Trevi, è stato portato in Questura. Ma il
bollettino degli scontri non finisce qui; altri due tifosi
inglesi, uno di 31 anni e uno di 50, sono stati arrestati dai
carabinieri perchè, in evidente stato di ebbrezza, dopo aver
consumato bevande alcoliche in un bar, si sono rifiutati di
pagare dicendo che ritenevano la somma eccessiva. Il fatto è
avvenuto in via Gioberti, nel rione Esquilino. Una volta
conosciuto il conto, uno dei due si è impossessato di una
scatola di dolciumi e poi entrambi sono fuggiti inseguiti dal
proprietario del bar e da un dipendente. A bloccarli poco dopo,
all'incrocio tra via Gioberti e via Napoleone III, è stato un
carabiniere della compagnia di Piazza Dante che, in quel
momento, era libero dal servizio. Ne è nata una colluttazione
durante la quale, nonostante uno dei due tifosi inglesi si fosse
sfilato la cintura dei pantaloni e con la fibbia di metallo
colpisce il carabiniere, quest'ultimo è riuscito ad avere la
meglio. Il militare è stato medicato in ospedale. Guarirà in
pochi giorni.
CALCIO:
SEI
FERITI FRA TIFOSI LIVERPOOL, UNO E' GRAVE
(ANSA)
- ROMA, 15 FEB - Sei i tifosi del Liverpool feriti nella zona
dello stadio Olimpico, tutti per coltellate ai glutei, di cui
uno in modo piu' grave. Quest'ultimo e' ricoverato
nell'ospedale Santo Spirito e a causa della ferita profonda e'
stato sottoposto ad intervento chirurgico.
Gli
altri cinque sono stati medicati nell' ospedale San Giacomo e
hanno prognosi di pochi giorni. (ANSA).
CNN
ROMA (CNN) --
Ventiquattrore di duri scontri hanno preceduto la partita di
coppa Uefa Roma-Liverpool allo stadio Olimpico. All'esterno
dello stadio, poco prima dell'inizio della partita, ci sono
stati scontri pesanti scontri tra gli ultras romanisti e le
forze dell'ordine, con lancio di bottiglie, sassi e bastoni a
cui la polizia a risposto con gas lacrimogeni. Un taxi e un
motorino sono stati incendiati. Nove tifosi dei "Reds" - più
due romanisti scambiati per inglesi - sono stati accoltellati
ai glutei. Tutti eccetto uno sono stati feriti in maniera
leggera. Due sono di nazionalità norvegese. Un altro tifoso
era stata ferito in maniera leggera la notte scorsa.
La
chiusura dei cancelli
I disordini
tra ultras romanisti e forse dell'ordine sono scoppiati
verso le 20 quando per motivi di sicurezza sono stati chiusi
i cancelli della curva Sud. I tifosi romanisti, una
trentina, hanno lanciato sassi, bottiglie e bastoni a cui la
polizia, sistemata al di là dei cancelli, ha risposto con il
lancio di lacrimogeni. Gli ultras della Roma, con i volti
coperti da sciarpe e caschi, hanno imbracciato bastoni e
usando le transenne delle biglietterie come arieti, hanno
tentato di sfondare i cancelli. Nel piazzale antistante le
biglietterie sono stati incendiati un'auto e un motorino.
I
tifosi, che avevano il volto coperto con sciarpe e
fazzoletti, hanno anche impugnato spranghe ma si sono poi
allontanati sparpagliandosi.
Verso le
20.15 i cancelli, presidiati dalle forze dell'ordine, sono
stati aperti e un fiume di tifosi si è rovesciato dentro
mentre un secondo lancio di lacrimogeni è avvenuto nel
piazzale dello stadio.
Oltre
dieci i blindati di polizia e carabinieri; decine di agenti
in tenuta antisommossa hanno tentato di arginare la rabbia
dei romanisti, che protestavano contro la chiusura dei
cancelli.
Verso le 20,30
un'ambulanza è entrata dentro lo stadio.
Colpito
un agente
In precedenza,
alle 19, un gruppo di romanisti, non riuscendo a raggiungere
i pullman dei supporter inglesi, aveva lanciato bottiglie
contro auto della polizia nella zona dell'obelisco a pochi
passi dallo stadio. Un agente è stato colpito.
Tensione
dalla notte scorsa
La
tensione era cominciata già la notte scorsa quando un tifoso
inglese di 27 anni era stato accoltellato nel centro della
capitale, riportando ferite a un braccio e all'addome
guaribili in quindici
giorni. Altri
due sostenitori dei Reds, di 31 e 26 anni, erano rimasti
feriti in modo lieve in una rissa e guariranno in una
settimana. Ci sono stati poi episodi di vandalismo e scontri
tra tifosi di opposte fazioni evitati dalle forze
dell'ordine. Gli incidenti sono proseguiti per tutta la
giornata. I tifosi inglesi hanno trasformato la fontana di
Trevi in uno improvvisato spalto appendendovi bandiere
bianche e rosse e intonando cori da stadio.
Birra
e pestaggi alla fontana di Trevi
Scaldati dalla
birra di cui avevano grandi provviste nonostante l'ordinanza
comunale che vietava la vendita degli alcolici nel centro
storico e nei pressi dello stadio Olimpico fino a domani
pomeriggio, se la sono poi presa con alcuni passanti. A
farne le spese finendo a bagno nella fontana sono stati un
turista giapponese, colpevole soltanto di assomigliare
all'attaccante della Roma Hidetoshi Nakata,
e due
venditori ambulanti del Bangladesh. Un fotografo
professionista, Angelo Franceschini, che ha reagito per
tentare di evitare di finire in acqua è stato riempito di
calci e pugni. Tre tifosi inglesi sono stati denunciati: uno
per aver rotto la vetrata di un pub in centro e altri due
per essersi rifiutati di pagare il conto in un bar e aver
poi ingaggiato una colluttazione con i carabinieri. In
tutti e due i casi i tifosi erano in stato di ubriachezza.
DAL
SITO
DI SPORTAL
Grave un tifoso inglese
Sono
sei i tifosi del Liverpool feriti nel corso di scontri con
supporter giallorossi. Il bilancio è grave: l’Olimpico è
stato “blindato”, ma le due tifoserie sono riuscite comunque
a entrare in contatto. I sostenitori dei “Reds” sono stati
feriti con coltellate ai glutei; uno di questi è molto grave
ed è già stato sottoposto a un intervento chirurgico
all’Ospedale San Giacomo.
Scene di
guerriglia urbana fuori dall’Olimpico nelle ore precedenti
la partita. Una trentina di tifosi romanisti è stata
protagonista di scontri con la Polizia nella zona Sud, dove
intorno alle 19 erano stati accoltellati due tifosi inglesi.
I tifosi, con il volto coperto da sciarpe e fazzoletti,
hanno lanciato bottiglie e monete minacciando le Forze
dell’Ordine con spranghe. I poliziotti hanno risposto
chiudendo alcuni cancelli dello stadio e lanciando
lacrimogeni, costringendo i facinorosi e dileguarsi.
CALCIO:
TIFOSI
LIVERPOOL UBRIACHI, INVASO CENTRO ROMA
(ANSA)
- ROMA, 15 FEB - Non li ha fermati l' ordinanza del Prefetto
che vieta in centro e vicino allo stadio Olimpico la vendita
di alcol fino alle 16 di domani. Cosi', centinaia di
tifosi del Liverpool, con bottiglie di birra al seguito
hanno invaso nel pomeriggio il centro storico di Roma:
dal Colosseo, al Pantheon, a Piazza di Spagna fino a
Fontana di Trevi con in mano la razione di alcol, oltre
alle bandiere e alle sciarpe.
Fontana
di Trevi poco dopo le 14 sembrava la curva di uno
stadio: i tifosi dopo avere sistemato le loro bandiere lungo
il muro che cinge il bacino d'acqua si sono seduti dando
fondo alle loro scorte di birra. Molti avevano buste
piene di bottiglie comprate o in supermercati, che non
sono tenuti al rispetto dell' ordinanza, o in locali e
bar che stanno contravvenendo alla disposizione del
Prefetto. Sembra siano molti gli esercenti che, in buona
o in cattiva fede, stanno chiudendo un occhio vendendo
alcolici. Vigili Urbani e polizia, oltre a controllare i
gruppi di tifosi, stanno anche procedendo a multare gli
esercenti trasgressori.
''Chi vende le birre a quei tifosi e' un criminale - dice
la proprietaria di un bar che si affaccia su piazza di
Trevi mentre guarda preoccupata la Fontana assediata dai
sostenitori del Liverpool - sono gia' tutti ubriachi e
vengono in continuazione per andare alla toilette''.
''Li abbiamo gia' multati'', commenta un agente di
polizia. Prima di chiamare i rinforzi, a sorvegliare la
piazza assediata dai tifosi gia' alticci, c'erano solo
due vigili e due agenti. Dopo qualche minuto, mentre la
piazza gia' piena era meta di altri tifosi, sono arrivati
decine di agenti e carabinieri per sorvegliare schiere
di tifosi che alle 15 erano gia' pieni di alcol. (ANSA).
VAI
A:
GO
TO: