SENSI SI', SENSI NO
Pietro mi manda questa riflessione sul Presidente della Roma, 
sui suoi rapporti con la tifoseria e via dicendo. 
Il dibattito è aperto.
e-mail me
Caro popolo giallorosso, caro ultras,
vi invito a riflettere sugli spunti che qui sotto proporrò e ad esprimere le
vostre considerazioni.
Credo infatti che sia giunto il momento di rendere pubblico, a noi e agli
alti, quanto sentiamo o abbiamo pensato in merito alla AS Roma, alla sua
Presidenza e al ruolo dell'ultras romanista oggi.
E anche di fare una pubblica analisi degli effetti che le scelte ultras
hanno avuto in questi anni e potranno avere in futuro.

Il Presidente Sensi, è noto, non è amato dai gruppi ufficiali della Curva,
anzi diciamo è osteggiato piu o meno ufficialmente.
Questa cosa mi ha sempre mandato ai pazzi: non capisco come sia possibile
che questo Sensi sia l'unico presidente della Roma che non abbia mai avuto
un cenno di dialogo da parte della Curva Sud  (a  parte i vari bla bla bla e
i vattene, peraltro sempre e spesso quando le cose vanno male).
Lo stesso Ciarrapico fu accolto da uno striscione dei Fedayn "Meglio pane e
acqua che paglia e fieno", da un caloroso "Benvenuto Ciarrapico" del Cucs e
forse, se ben ricordo, dagli applausi dei Boys fuori dal carcere prima che
si scoprissero le condizioni in cui aveva ridotto la Roma.
Pensiamoci un attimo: la Sud è schierata contro la società oramai dal 1988,
eccezion fatta per Ciarra (?!). Ce la giochiamo con quelli del Genoa e del
Toro, che  a mia memoria sono sempre contro qualsiasi presidente abbiano.
Come del resto tutti i gruppi ultras d'Italia, sempre contro la società. E
molte volte a ragione, claro.
Premesso che Sensi potrebbe anche risultare non troppo indigesto come
figurina (a patto di non identificarvisi e di non dargli l'idea di essere il
solo conducator), credo che la vera posizione rivoluzionaria per un ultras
della Roma, oggi, sia quella di entrare in una situazione di dialogo (non
trattativa) con una società, una presidenza che, nel bene e nel male,
combatte un avversario simile. "il vento gelido del nord non ci potrà
fermare": il coro da voi creato cita addirittura le sue parole, a
testimonianza di un identico target.

Ultimamente sento cedere a discorsi del tipo "Se Sensi porta i campioni va
bene, se non li porta se ne deve andare".
Quello che voglio dire è: occhio a sputare sempre controvento, specie quando
il vento contrario è molto forte.
Mi ricordo quando, anche a seguito della vicenda Manfredonia, in curva si
prese la posizione di chiedere la cacciata di Viola, non tanto per la
questione identità(Manfredonia) ma perché si diceva che, con il calcio
moderno fatto di berlusconi e delle multinazionali, Viola non aveva i soldi
per essere competitivo e doveva farsi da parte perché la Roma doveva
vincere.
Ancora oggi mi chiedo dove saremmo se invece di quella errata posizione si
fosse difeso il progetto di Viola di dotare la Roma, all'avanguardia, di uno
stadio multifunzionale, quello che è la principale  fonte di reddito (e di
diffusione della storia del club) in Inghilterra e che oggi Juve e Milan
hanno avuto in concessione a due lire e noi, guardacaso, ancora no. Ecco, se
allora l'ultras si fosse schierato a sostegno di quel progetto (non dico a
sostegno del Presidente Viola), i blocchi politici non ci sarebbero stati
(anche allora mi sembra che Carraio c'entrasse qualcosa) e la Roma non
avrebbe conosciuto quegli anni buii.
E invece Viola morì, e avemmo il Ciarra, 300 miliardi di buffi, con
benvenuti vari.
I giocatori di allora ancora dicono che mai il pagamento degli stipendi era
stato così puntuale: e te credo, tanto era tutto coperto dai.buffi!
Che sia stato Sensi a ripagarli neanche lo dico, perché già ai tempi di
Viola si diceva "guarda che di gente che vuole la Roma ce n'è a bizzeffe".
Si, e infatti abbiamo visto che gente.
Mi sembra che la storia si stia ripetendo.
Caltagirone, Romiti, a me fanno paura: entrambi coinvolti in tangentopoli,
uno addirittura arricchito grazie a decenni di servitù ad Agnelli, l'altro
invischiato in giochi politici più o meno limpidi dopo essersi fatto un
impero attraverso la sistematica cementificazione della città di Roma, del
suo territorio e della sua gente.

È paradossale che sia l'ultras moderno a pretendere e confidare nell'arrivo
del "magnate", del riccone-nuovo o vecchio- dalla cui volontà di cacciare i
soldi dipende il futuro di tutto.

Mi ricordo che gli juventini interruppero gli allenamenti della squadra -a
seguito della vittoria dello scudetto della Roma- con un striscione in cui
accusavano esplicitamente la dirigenza Juve di non saper più comandare nel
Palazzo. E furono subito accontentati.
Ecco, la differenza tra noi e gli juventini è in quello che chiediamo.

La cacciata di Zeman fu tollerata perché a Roma era prevalsa la frase: " nun
me frega niente, Vojo vince".
Sensi valutò allora che la battaglia era troppo anticipata e mollò Zeman per
far vincere alla Roma l'agognato scudetto che il popolo non poteva più
attendere. A conti fatti, sembra una scelta vincente.
Ciò che conta per me è la capacità di resistenza al Palazzo - quello che
peraltro gestisce il malaffare del Calcio Moderno e tenta di cancellare
anche la mentalità ultras-.
Che lo faccia per interessi personali (cosa che non credo essere prevalente)
o per il bene supremo della Roma quasi non mi interessa: pongo attenzione
agli effetti che il suo agire ha.
Ebbene, non si può negare che gliela sta facendo sudare a quelli degli
anticipi-posticipi, dei campionati acchittati, della poltrona con la tv, del
"Roma ladrona" e della capitale sabauda, delle barzellette antiromane. Da
solo.
Non sarebbero altrimenti da anni impegnati (giornalisti, dg, società,
arbitri, federazione) a rompergli i coglioni se non fosse perché temono la
crescita della AS Roma (considerata l'età e l'assenza di figli maschi non
credo possano temere l'inizio di un impero Sensi)
Così come voi gliela stanno facendo sudare gli ultras a quelli delle diffide
e delle telecamere, dello stadio militarizzato.

La battaglia per abbattere le posizioni dominante (le cosche?) presenti nel
calcio italiano non è importante perché la fa; è importante (a noi(alla Roma
utile) sapere però che la faccia, se è vero, come credo sia evidente, che
l'unica garanzia per la Roma di avere un futuro è che non debba essere
costretta ad avere una rosa 3 volte piu forte, a segnare due gol in piu e
parare un rigore a partita, a dover avere un presidente magnate che ce ne
mette di tasca sua e dei tifosi che gridano il loro odio e perdano giorni di
lavoro per manifestare a via allegri.

Lo sappiamo, c'è una strategia secolare ormai volta a impedire che Roma sia
capitale del calcio, voluta da quegli stessi ambienti che hanno sempre
ostacolato l'affermazione di Roma come capitale d'Italia a scapito di Torino
(savoia/agnelli) e Milano (finanza).
 

Si arriva a criticare Sensi "per le cadute di stile" perché "è un cafone":
oltre ad essere caratteristica romana la strafottenza e un po' di
gagliardia, ricordo con piacere magliette quali "la società dei magnaccioni"
o " cucs alcool" in cui non mi sembra che siamo ritratti in pose da Oxford..
Si tenessero i loro besughi, io mi tengo il mio coatto.

Questo è il campo di battaglia in cui anche gli ultras giocano la loro
partita. Giocare la partita, in questo caso, vuol dire tracciare una LINEA
GOTICA, scegliersi la parte e dialogare con chi sta dalla tua.
Ecco, credo che un giudizio intellettualmente onesto sulla Presidenza Sensi
consenta di dire che in questi anni è stato sempre dalla nostra stessa parte
della linea. Distante da noi per qualcuno, ma non dall'altra parte

Certo, non dimentico, di Sensi, le pagine buie come i rolex o l'abbandono di
zeman, o la scarsa attenzione alla situazione dei tifosi in trasferta o
nella vendita dei biglietti, la gestione padronale della società o le
cattive uscite su certi giocatori.
Ma sono cose che si possono affrontare in un secondo momento, dopo cioè aver
ristabilito un minimo di legalità, di rispetto delle regole, dopo aver
conquistato alla Roma -e a Roma- una tutela minima garantita.
Mi raccontano di un grande critico d'arte che, di fronte alla Gioconda, fu
preso da un attacco di diarrea: andò diritto al bagno, senza curarsi del
bello che aveva davanti.

La Roma non è pronta a passare di mano, non almeno finchè sarà al centro di
mille giochi di potere e finchè non saremo riusciti ad organizzarci in
maniera stabile e durevole. Credo che internet, la borsa stessa ci
consentiranno di avere strumenti di azione a brevissima scadenza,
modernizzando i modi di pressione dell'ultras..
Ricordiamoci dell'errore che facemmo ai tempi di Viola. Ricordiamoci
Ciarrapico. Guardiamo l'effetto che Cragnotti ha avuto sul complesso della
"lazialità", e facciamo il paragone con l'effetto che ha avuto Sensi. Da
tifoso della Lazio, se dovessi usare come parametro di giudizio i giocatori
comprati e i risultati, beh, darei un bel 7+ a Cagnotti: vittorie, grande
calciomercato, l'anno di purgatorio sono comunque arrivato quarto, ok ho
perso Nesta ma oramai non ci sono piu bandiere.
Ma noi sappiamo che i parametri sono altri.

Sensi, in un certo modo, è oggi l'unica garanzia di non disperdere la
tradizione romanista, e di premessa per un futuro ancora più brillante e
identificante per il popolo giallorosso in cui anche l'ultras dovrà alzare
la voce.
DIALOGO (non trattativa) per portarlo quanto più possibile sui binari da noi
amati, interagendo, anche duramente se manterrà i suoi modi di considerare
l'ultras (certi ultras) bene che va un eccentrico. Ma interagendo, e non
schifandolo come stiamo facendo da 10 anni. Si parli con il Presidente della
AS Roma, se non si vuole fare con la persona Franco Sensi.
Che sia l'ultras, invece, a chiedere il giocatore famoso, per di più in un
contesto anti-roma (e non anti-sensi, penso lo capiate), beh, mi sembra un
po' anomalo. Pure poco intelligente.
Meglio manifestare per pretendere che i giocatori abbiano contratti a
risultato, in modo che se non arrivano non subiremo la beffa di vederli
comunque ricoperti d'oro. O per pretendere che la Roma (squadra e società)
viva di più la citta, per rispettarla e intensificarne il legame.

Infatti, se è vero che il Presidente compromette tutto facendo lo spaccone e
anticipando acquisti che poi saltano, è anche vero che se un effetto può
ottenere l'ultras, è quello di aumentare il "potere contrattuale " della As
Roma s(enza dimenticare che l'attuale Presidente della Roma l'imprenditore
lo saprà pure fare, visto il suo curriculum.)
Da una parte pretendendo il polso duro con i giocatori (magari così
risparmiando soldi sugli ingaggi e richieste da vergognarsi dei ragazzi
viziati) e dall'altra lanciando un messaggio chiaro al Palazzo che noi non
ci piegheremmo mai, e che le vittorie col doping e i furti le lasciamo agli
impotenti juventini di tutta Italia. E vedrete che gli speculatori e gli
avvoltoi si guarderebbero bene da perdere il proprio tempo andando a
sbattere contro un blocco di granito, la Roma e il suo popolo.
I laziali hanno vinto uno scudetto con due petardi a via allegri.

Insomma, "Se Sensi porta i campioni va bene, se non li porta se ne deve
andare" non può essere il nostro motto. Ma neanche quello del "se ne deve
andare comunque".


LE REPLICHE
MATTEO:
Caro Lorenzo, caro Pietro, cari tifosi/ultras SANGUEORO

ho 30, metà spesi dietro la Roma, da sempre attento osservatore della città
e dei suoi protagonisti!

su Franco Sesnsi
punto primo: secondo me franco sensi non è un filantropo, nel calcio non ce
ne sono, ma è vero che sta combattendo a suo modo un potere mafioso fatto di
gea di doping di arbitri, la sua non è però una guerra per il bene assoluto
del mondo del calcio (se no avrebbe tenuto zeman) ma è una guerra per
sconfiggere i suoi nemici e costruire un sistema dove lui e i suoi uomini
sono al comandano, ha sempre detto che galliani era inadatto a guidare la
lega calcio per un palese conflitto d'interessi mentre non si capisce bene
perchè quel conflitto con lui alla presidenza non ci sarebbe stato, dal
punto di vista della roma avere franco sensi alla presidenza della lega
sarebbe sicuramente un vantaggio, da un punto di vista morale per i tifosi e
gli ultras in particolare non sarebbe facile da digerire, bisogna stabilire
se nel mondo del calcio è bene accontentarsi del meno peggio (sensi) o se
bisogna restare puri fino in fondo.
è come quando in politica si sceglie lo schieramento anche se i nostri
ideali sono OLTRE, fate voi io non voto!
punto due: sensi sarà anche meglio dei vari moggi ma ha delle cadute di
stile clamorose, combattere contro il sistema a suon di rolex è quanto di
peggio si possa immagginare, che i tifosi della roma siano presi in giro nei
vari stadi d'italia perchè il loro presidente è stato beccatto con le mani
nella marmellata è il colmo, grazie a sensi e lucchesi il colmo è stato
raggiunto!
senza tv e giornali per combattere il sistema bisogna essere irreprensibili,
sensi non lo è!
punto tre: sensi e i tifosi/ultras il rapporto è sempre stato conflittuale
ma la presenza a via allegri A SOSTEGNO le pagine comprate sui giornali per
esprimere solidarietà dimostrano che su alcuni punti la battaglia è comune!!
sui premi partita del post-scudetto tutta la curva si è schierata con sensi
sensi con il suo modo di fare sensi diventa drammatico quando non compra,
perchè espone a figuracce, l'imperare della mentalità business di molti
gruppi ultras, poi fanno il resto, lui non compra, i giocatori so scarsi, la
roma va male, io vendo poco! questo non è tifo ma business!!
non frequento più la curva sud ma la tribuna ei settori ospiti in trasferta,
ma gli attacchi al presidente mi sembrano vadano più in questa direzione
piuttosto che su fatti concreti
punto quattro: sensi non si sa vendere, è il presidente dello scudetto ha
comprato più giocatori di tutti in assoluto, spesso se ne uscito con vere e
proprie coattate tipo le 22 "classi A mercedes" dopo vicenza-roma 0a2 o
quando comprava i diritti tv e faceva trasmettere coppa uefa e amichevoli
gratis su roma channel, ma verrà ricordato come il marchigiano, questa è
colpa sua e di nessun altro!!
secondo me è uno degli ultimi presidenti del vecchio calcio, ma anche a me
non piace, e non mi spiego perchè!!!
punto cinque: prezzi biglietti e abbonamenti, la roma ha prezzi più alti
delle altre "grandi" questo è sicuro è una pecca forse grave, giocando sulla
fede dei tifosi romanisti se n'è sempre fregato, grande errore! ci vuole
poco a "comprarci", un pò di affetto, un saluto, un ringraziamento eppure
mai la società ha ringraziato pubblicamente la curva e i suoi gruppi! questo
è un punto di sicuro a suo sfavore ma quanto conta nel computo finale?
dipende dalle tasche e quanto si è disposti a sacrificarsi per la roma!
punto sei: i paragoni, oggi non c'è in italia un presidente di cui mi
fiderei e che mi farebbe contento e fiero, sensi tra la melma è il più
vicino al vecchio calcio che tanto rimpiangiamo, ma comunque ne vorrei un
altro, perchè? bho!
punto sette: la coerenza nei giudizi se sensi porta i campioni va bene
altrimenti va via, non c'è coerenza nella vita reale figuriamoci nel calcio
e in una curva!! non è giusto richiederla a un tifoso!!

non mi piace sensi ma non c'è in giro per l'italia un presidente di cui
andrei fiero, quindi mi tengo sensi mi tappo le orecchie quando parla e
spero che ogni tanto tra le cazzate che spara ci infila un buon acquisto o
al limite un pò di buongusto e un grazie ai tifosi/ultras che se lo
meritano, soprattutto i cani sciolti che pagano e basta e non rompono mai!
saluti e buon dibbattito, scusate se sono intervenuto anche se non frequento
più la curva ma la roma mi sta a cuore



LORENZO:
Sensi si... se al posto suo potrebbe arrivare un burattino nelle mani della Gea, di Moggi, di Galliani e di Carraro
Sensi no... se c'è uno come Toti che è intenzionato a far diventare Roma non Capitale del Calcio ma Capitale dello Sport!
le battaglie che Sensi fa al Palazzo sono giustissime, ma fatte male (potevamo benissimo giocare le ultime partite di campionato contro Milan e Juve con la squadra primavera, ad esempio)
però uno che da dell'indegno a Giannini e dell'ex-calciatore ad Aldair non può essere il presidente della Roma, o almeno non sarà mai il "mio" presidente.
e comunque grazie sensi, che avemo vinto lo scudetto è c'hai aumentato il costo dell'abbonamento...semo fori dalla champion's...e pagamo sempre lo stesso!!!
GIANNINI E ALDAIR LE MIE BANDIERE - DINO VIOLA IL MIO PRESIDENTE!


VALERIO:
Io al presidente non chiedo scudetti, champions league e coppe varie, io la prima cosa che chiedo da un presidente  (come qualsiasi altra persona nella vita) è il rispetto ! Visto che è un presidente che mi aumenta l'abbonamento se vinco lo scudetto...mi aumenta l'abonamento se arrivo secondo...non mi abbassa l'abbonamento se faccio ridere per un anno intero! I campioni d'europa e vincitori di coppa italia pagano l'abbonamento 100 euro in meno a chi ha fatto ridere per un intera stagione. E gia questo è vergognoso, poi quando comincia con le promesse: "compro quattro campioni......" e poi mai visti ! in 11 stagioni , è riuscito solo a fare una campagna acquisti decente ( e questo dimostra che se compri i giocatori forti......la juventus e moggi non possono fare niente....abbiamo comprato 3 fenomeni...e abbiamo vinto! non abbiamo comprato nessuno.....abbiamo fatto schifo...e questo mi sembra normale) io principalemente ce lo con lui....perche non mi rispetta!!!


CRISTIAN
Ciao Pietro, ho apprezzato molto la tua "lettera aperta", perche' oltre ad
essere abbastanza precisa ha una logicita' e lucidita' che spesso
(purtroppo) sul "Caso Sensi" il tifoso romanista sta perdendo. Come non
ricordare ad esempio la lettera che Lorenzo pubblico' inviata da
Nonplusultras dopo un Roma-Piacenza in cui la Sud intono' cori per il
presidente (!!).

E' evidente che la stragrande maggioranza dei tifosi cambi il proprio umore
e la propria idea in base a calciomercato e risultati, e probabilmente e'
attribuibile a questi le variegate frasi che si possono sentire in giro ogni
giorno (appena preso Chivu siamo diventati il dream team del mondo manco
fosse Zidane). Personalmente in quanto Ultras (anche se purtroppo non piu' a
tempo pieno), tutto cio' lascia il tempo che trova, e mai una operazione
andata a male influira' nelle mie considerazioni (certo che pero' sono un
bello spunto n.d.a.).

Sensi ha perso il mio rispetto e la mia stima in una miriade di situazioni
legate strettamente all'ottica di tifoso (e non solo Ultras); tante piccole
(o grandi) situazioni che hanno creato una frattura, dal mio punta di vista
insanabile, sia pure che domani mi presenti Raul, Scholes e Buffon...

Il suo mancato rispetto per la tifoseria che negli anni e' emerso sempre
piu' sotto forma di:

 - prezzi esorbitanti (e ti ricordo l'aumento del dopo scudetto)
 - denominazioni di tifosi in clienti e conseguente trattamento
 - mancanza di sensibilita' (e non connivenza) in occasioni particolari
(caso Spoletini ad es o incidenti di Salerno) dove un appoggio dai piani
alti sarebbe stato gradito.

Se poi vogliamo mettere la spirale di acredine che lo ha visto coinvolto nei
rapporti con i gruppi della Curva, come non ricordare le guardie mandate in
Curva piu di una volta magari per far rimuove un "Sensi cialtrone", oppure
le sue promesse non mantenute nel 97, quando nella fase calda della
contestazione culminata con l'invasione in Tribua M.Mario in Roma-Perugia e
susseguente colloquio infrasettimanale di Trigoria disse ai 4 venti
(stampa-radio-tv a quel tempo quasi del tutto mal viste dai gruppi vari) che
l'accordo era stato raggiunto (con quelli che fino al lunedi prima erano "50
deficenti) arrivando addirittura a stabilire un incontro a fine campionato
che, finita l'aria di tempesta, mando' completamente a monte.

Queste sono alcune, non tutte, delle situazioni che mi portano detestare il
patron della ASSOCIAZIONE Sportiva Roma (e non azienda).
Ne possiamo parlare e dibattere, ma in un'era in cui vedo una curva passiva
di fronte l'acquisto di Fuser o addirittura entusiasta dall'arrivo di
Cannavaro (che non ha mai perso occasione per dimostrarci stima e
simpatia....), permettimi di considerare come Valori la Mia Maglia rossa e
gialla e il mio animo Ultras e non transigere su chi col valore delle azioni
ci guadagna milioni!



SANDRO 84
SARà PERCHè SONO GIOVANE 19 ANNI E NON HO VISSUTO L'ESPERIENZA VIOLA MA
IO SENSI L'HO SEMPRE STIMATO, Sì è VERO HA COMPRATO SPESSO SEGHE COME SERVIDEI
O CESAR GOMEZ MA HA RIPORTATO LO SCUDETTO A ROMA DOPO 18 ANNI, IO DICO MA
SOLO SE SI PENSA CHE NELLA NOSTRA STORIA DI 80 ANNI NE ABBIAMO VINTI TRE!!!!COME
SI PUò CONTESTARE SENSI?LA GENTE CHE CONTESTA SENSI PER ME (NON MI RIFERISCO
AI GRUPPI, PERCHEè NON NE CONOSCO I MOTIVI) NON è COERENTE!QUESTA GENTE
è QUELLA GENTE CHE CANTA LA DOMENICA SOLO LA MAGLIA E POI SI ATTACCA AL
GIOCATORE NUOVO CHE VIENE!!NON è COERENZA!!!SE TIFI LA MAGLIA DOVRESTI ESSERE
IL PRIMO CHE RIFà L'ABBONAMENTO SE è LA MAGLIA IL TUO PRIMO IDEALE!E INVECE
2000 RINNOVI IN UNA SETTIMANA!SCANDALO!!SONO MOLTO DELUSO!QUESTI CHIACCHIERONI
DOVE ERANO?SE SEI UN VERO ULTRAS O UN VERO TIFOSO IL RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
è OBBLIGATORIO A PRESCINDERE DA TUTTO!!
IO Sò SOLO UNA COSA, L'ABBONAMENTO ALLA STAGIONE 2003/2004 DA ME è STATO
RINNOVATO IL PRIMO GIORNO UTILE E NE VADO FIERO, NON IMPORTA CHI VIENE,
IO CI SARò!DA SEI ANNI IL MIO ABBONAMENTO C'è E CI SARà FINCHè MORTE NON
CI SEPARI!

ORA CHE SENSI HA COMPRATO CHIVU IMMAGGINO CHE CI SARà LA RESSA AI ROMA STORE
PER IL RINNOVO!!!! COMPLIMENTI!!!!!!
A QUESTE PERSONE CHE DOMANI RINNOVERANNO L'ABBONAMENTO DICO DI GUARDARSI
DENTRO E DI PENSARE SE SONO DAVVERO LE PERSONE GIUSTE PER LA RINASCITA DELLA
SUD!IO NON PENSO PROPRIO!!!!
CIAO LORENZO!!!DAJE ROMA NOI NON TI LASCEREMO MAI! 



FABIO GARBATELLA
Sono d'accordo con Pietro,io penso che con tutte le stupidaggini che puo' aver fatto Sensi il mondo ultras(ci ritorno dopo)si dimentichi di cose fondamentali1)ha salvato la Roma dal fallimento   2)e' uno dei pochi presidenti rimnasti veramente tifoso della societa' che presiede 3)ha cacciato i vari avvoltoi che giravano intorno alla roma (moggi ecc..)4)ha fatto si che la roma non sia una societa' satellite delle squadre del nord ma abbia una sua identita' 5) e alla fine ha messo su una buonissima squadra che nella storia della roma poche volte abbiamo avuto e vinto uno scudetto.Certo quando parla certe volte si rimane sconcertati, comunquie meglio un presidente "impulsivo"che un presidente servo sciocco.Per quanto riguarda il tifo ultras sono un po' di anni che non lo capisco piu'.Ma una volta essere ultras non significava essere il tifoso piu' innamorato che non lasciava mai sola la squadra a prescindere dai risultati? Ormai si decide se fare l'abbonamento se si comprano i giocatori, ma non si canta "solo la maglia"e allora che me frega se viene il campione?Penso che dai nomi che ha questa squadra il presidente non c'entri niente della stagione pietosa appena trascorsa ma che sia nora di svegliare i nostri "eroi" ha dare tutto e non solo quando devono fare i contratti.Per quanto riguarda la stampa e l'attacco da parte dei mezzi d'informazione alla societa' io penso che noi tifosi dovremmo organizzare una campagna di boicottaggio dei giornali , radio(per esempio sensibilizzando i sponsor che fanno pubblicita' su certe radio ha non farla)ecc..C'e solo l'as roma  fabio


LORENZO (WEBMASTER)
Per una volta anche a me va di dire la mia.
Anche io non amo particolarmente Franco Sensi. E' vero che ha portato lo scudetto a Roma, e non tutti a quanto pare ci riescono. Però un Presidente figlio di uno dei fondatori della Roma, un Presidente che ha voluto le maglie della Tradizione dimenticate persino da Dino Viola non può trasformare una squadra in un'azienda e, se proprio lo vuol fare, allora deve fare un'azienda che funzioni.
Ci sono due modi per condurre una Società di calcio. Anzi tre. Il primo è quello della Società tutto cuore, dove si bada più al sentimento che al risultato. Il secondo è quello della Società-azienda, dove il cuore è del tutto dimenticato e si pensa solo al risultato-business. La terza è una sana via di mezzo, dove pur dovendo aderire ad alcuni canoni del c.d. "calcio moderno" si riesce a rimanere ancorati alle Tradizioni.
Da Franco Sensi era lecito aspettarsi la terza via, visto che non è una multinazionale americana ma un petrol-palazzinaro COMUNQUE ROMANISTA. Ed invece, come giustamente dice Cristian, trasforma i sentimentalissimi tifosi della Roma in utenti, l'Associazione Sportiva Roma in Azienda Sportiva Roma, bistratta le nostre SACRE bandiere, dimentica i tifosi "da stadio" in favore di quelli da TV e ci fa perfino invidiare la Lazie che - ahinoi - ha (o quantomeno ha avuto) un rapporto con i propri tifosi (sia la Società che la squadra) che noi possiamo ricordare solo negli anni '80. In più c'è un modo di condurre la Società quantomeno discutibile e la mancata valorizzazione della storia della Roma (a quando un museo come hanno tutte le grandi squadre?).
Quindi, almeno per me, è giusto dire che Franco Sensi, scudetto a parte, è una delusione sotto il profilo comportamentale nei confronti dei tifosi PURI della Roma, e per tali intendo quelli che l'abbonamento se lo rinnovano a prescindere: è questa la fede tradita da Franco Sensi.

GIANLUCA
Innanzitutto nel giudicare un Presidente di calcio dobbiamo avere dei riferimenti senno diventa molto complicato trovare un giudizio che possa riassumere l'operato di un Presidente. Quindi se in una corsa di cento metri o comunque in qualsiasi gara di atletica leggera conta il risultato diremmo che è bravo chi vince (sempre che questo avvenga correttamente spero siamo tutti d'accordo) ed meno bravo chi si piazza dietro. Tutto ciò può sembrare molto banale ma in realtà per me i parametri sono diversi e non giudico in base al risultato ma bensì considero due fattori il risultato e sopratutto l'atleta. Faccio un esempio per spiegarmi meglio se prendiamo due velocisti uno con altissime potenzialità fisiche ed un altro fisicamente meno dotato secondo me può avere più valore e giudicherò più bravo chi sfrutta il 101 % delle sue qualità pur magari arrivando terzo. Nel calcio tutto ciò è assai più complicato visto che c'è una società un presidente dei giocatori ecc. ecc. ritengo che la storia dica molto chiaramente che il centro sud ha sicuramente delle potenzialità a livello economico minori che si ripercuotono nel gioco calcio tanto è vero che gli scudetti vinti sono veramente misera parte (2 napoli, 3 roma, 2 lazio) rispetto alle società del nord. Tutto questo è facilmente spiegabile in quanto il nord è stato sempre più ricco e le presidenze delle squadre potevano andare ad un lotto di pretendenti assai maggiori e sicuramente molto forti a livello economico rispetto ai personaggi che giravano per le società del centrosud. Quindi primo riferimento  è considerare questo fattore storico incontestabile credo.  Franco Sensi va giudicato per i risultati ma va anche considerato che è il presidente di una società del centro sud e che è più difficile trovare società, magnati o altro che prendano la presidenza di una squadra come la Roma e ritengo che il dopo Viola ne sia stata la prova. Seguendo questi parametri si può dire che ha fatto sicuramente bene ma sopratutto per tutto quello che potremmo avere al posto suo ritengo non sia male. Per quanto riguarda i modi le gaffe e le cazzate ne ha fatte una miriade ma i fatti dicono che molte di queste stronzate le stie pagando di tasca sua e questa cosa va apprezzata!! io odio chi fa le cazzate e poi pagano gli altri, il caso Cragnotti e significativo, lui esce di scena e tutti a dire quanto è bravo ... il più grande presidente di tutta la storia e gli azionisti per la ricapitalizzazione hanno le azioni a 0,1 i Bond Cirio sono insolventi ecc. ecc. ma comunque dalla stampa alla sua uscita di scena un coro di elogi. Sensi mi sembra che quando c'è un passivo provocato a volte dalle sue uscite o dalla sua politica societaria confusa e disordinata paga in prima persona e per me tutto ciò è importante nella considerazione finale. Veniamo poi alle sue battaglie politiche che sono sotto gli  occhi di tutti ritengo che siano sacrosante ma che purtroppo la guerra che gli viene fatta dalla stampa nazionale, locale, dalle tv lo mette spesso in cattiva luce e qui voglio aprire un aspetto importante del discorso, tra i tifosi della Roma ci sono due diverse categorie di tifosi che lo attacca, GLI ULTRAS  ed i NON ULTRAS. Ora vorrei parlare dei NON ULTRAS questi non conoscendo bene le situazioni per i quali Sensi viene attaccato, (rapporti mai esistiti, tutela dei tifosi in trasferta e tante piccole cose che ora non voglio stare qui a raccontare), sono purtoppo molto condizionati dalla stampa e spesso giudicano col criterio Sensi bravo se compra e stronzo se non lo fa. Di PIPPONI ne ha presi molti ma voglio ricordare che ha comprato giocatori come Fonseca, Batistuta, Montella, Cafù, Candelà, Samuel, Emerson, Panucci, Cassano, Dacourt, Nakatà, Chivù, Del Vecchio che se ricordate bene volevamo tutti con cori cori franco sensi comprace der vecchio!! e sicuramente ho dimenticato altri nomi importanti ma sopratutto prima volta nella ns storia non ha mai ceduto giocatori molto forti cosa che fece anche Viola (ricordate Ancelotti?) ed in questi anni tutti lo anno fatto. Quindi potrete dire è antipatico è marchigiano, ci fa fare brutta figura ecc. ecc. ma secondo me con i parametri sopra specificati è incontestabile. Veniamo ora agli ULTRAS e qui sicuramente il discorso cambia ma vanno fatte riflessioni importanti. Tutti sappiamo quanto al marchigiano NON GLIENE FREGA UN CAZZO DEI TIFOSI ULTRAS forse perchè non ne conosce bene lo spirito, forse perchè mal consigliato, sicuramente perchè partì all'inizio della sua avventura deciso a tagliare tutti i ponti creati dal Ciarra, solo lui potrebbe spiegare bene il suo punto di vista, e purtroppo questo non è mai accaduto. Quindi sotto questo aspetto è sicuramente criticabile perchè lui HA IL DOVERE DI TUTELARE CHI COME LUI FA LE BATTAGLIE CONTRO IL NORD, CONTRO IL POTERE, CONTRO IL MALAFFARE TENENDO ALTO I COLORI GIALLOROSSI IN TUTTI GLI STADI NEL MONDO. Come mai il Marchigiano che lotta disperatamente contro il Nord contro il potere per far si che i campionati siano regolari abbandona gli ULTRAS che in maniera diversa lottano in ogni trasferta in ogni stadio d'italia contro gli stessi avversari. Aumenta i prezzi popolari, facendoli pagare di più rispetto alle squadre del nord? certo su questi punti è attaccabile ma la riflessione e questa caro Lorenzo cari tifosi, quanto incide tutto ciò in un giudizio globale? certo Lorenzo e molti di voi si sono espressi mettendo questi punti in primo piano e quindi giudicandolo negativamente dicendo non è il mio presidente, io sono più portato ad avere comunque un giudizio positivo nonostante queste gravi pecche nei rapporti con il mondo ULTRAS e badate non si parla di biglietti grati o cazzate del genere ma di ben altro. Ho anche paura che la sua vecchiaia ed il suo impostare la gestione della società nonostante sia una Spa in modo patriarcale porti a mettere all'ultimo posto dei suoi pensieri questi argomenti . Reputo che il presidente se avessse chi veramente  gli vuole bene  dovrebbe una volta per tutte confrontarsi con il mondo ULTRAS e gli stessi potrebbero senza pregiudizi ascoltare i perchè di simili atteggiamenti, se il confronto fosse leale senza pregiudizi potremmo unire le forze e diventare una vera corazzata contro il potere, il nord ed il malaffare che sotto gli occhi di tutti noi giorno dopo giorno e ci vede subirlo in modo passivo Geronzi e Carraro docet. 

VALERIO
Parto dal dato più importante. Quali sono le ragioni che mi portano a stimare il presidente della squadra che sostengo?
Ne dico due: la serietà e la coerenza. Non mi interessa se compra o non compra. Non mi interessa se non mi fa vincere lo
scudetto. Mi basta che non mi prenda in giro. Deve amministrare in maniera trasparente la società, rispettando al
massimo i tifosi, in primo luogo parlando chiaro.
Credo che Franco Sensi sia quanto di più lontano possa esistere dalla figura "ideale" di presidente serio e coerente.
Critica Galliani, ma poi tenta di sostituire il suo gruppo di potere con un altro. Critica Moggi, ma poi fa il guappo con Moratti
"l'ho fregato." e regala i rolex agli arbitri. "Compro Tizio e Caio" e poi non lo fa. Liquida attraverso i media gente che ha
fatto la storia della Roma, come Delvecchio e soprattutto Bruno Conti. Si rifà alla storia della Roma e poi cambia il nome
della società. Si muove nella Roma con la volgarità del peggior padrone: "Totti viene dove dico io....". Cosa mai vista,
dirige la società provocando continuamente l'allenatore. Potrei continuare con molti esempi di questo genere.
Quale futuro senza quest'uomo? Questo, è bene chiarirlo, nessuno lo sa. Non lo so io, ma tanto più non lo sanno quelli
che ci dicono " Senza Sensi non c'è futuro" oppure "tanto presidenti seri non esistono" o quelli (per me scorretti) che
avvertono "chi non sta con Sensi sta con Moggi" o quelli (alcuni, veri e propri servi) che dicono "chi non sta con Sensi sta il
(mitico) potere del nord", il più grande fumo negli occhi che sia mai esistito: il "non mi fanno lavorare" è infatti la più
grande scusa per non far niente. C'è solo l'ASR.

FRANCESCO
Premesso che le battaglie di sensi sono oltremodo giuste, però secondo me combattute male e troppo allo scoperto facendo così del male alla roma squadra e società, sensi dovrebbe farle a suo nome o almeno a nome della giustizia..a tutti quelli che dicono che dovrebbe comprare solo campioni rispondo con una domanda: se la juve continua a vincere scudetti con squadre zeppe di birindelli, torricelli, zambrotta vari, cioè solo con buone squadre perchè la roma deve per forza avere lo squadrone planetario? la seconda roma di mazzone (quella con balbo e fonseca al massimo della forma, che arrivò 5a) o la seconda di zeman ancora più forte (di nuovo 5a) non valevano forse la juve di oggi?

GLADIATORE
FRANCO SENSI,il  presidente,c’è chi lo odia e chi lo ama a me n va particolarmente giù…spesso lo odiato,ma molto spesso lo onorato.

SENSI SI:Io sto con  Sensi quando ha vinto lo scudetto regalandomi il più grande sogno della mia vita.sto con lui xke  odia il nord,come noi,lui al costo di non vincere nulla e di farsi deferire dice sempre quello che pensa a quelle “MERDE”
ULTIMA GRANDE TROVATA,DOPO L’ACQUISTO DI CHIVù,PER CUI LO RINGRAZIO,L’AVER MANDATO A QUEL PAESE UN GIORNALISTA CHE CERCAVA DI PROVOCARLO.NON SARà STILE,MA A ME PARE CHE A NOI NN è MAI IMPORTATO DELLO STILE,ed è anche colui che a riportato sulle maglie della roma i colori dell’impero e la lupa capitolina,giura di tenere il capitano a vita.
 

SENSI NO:Quando nn compra i giocatori,quando dobbiamo sentirci minacciare di messa in mora xke non paga,quando parla male della sud,è lui uno dei fondatori di STREAM,quindi padre del tanto odiato calcio moderno,ha insultato bandiere come ALDA e GIANNINI,è amico di Moratti,che io odio xke milanese.
 

IN CONCLUSIONE MI SENTO DI DIRE CHE SENSI,HA I  SUOI ALTI E BASSI,CERTO SALVO FALLIMENTO IO LO RICORDERò PER IL TRICOLORE E  NN PER ALTRO QUINDI…..
 

SE DEVE ANDARSENE PER FAR POSTO AD UNO CON I SOLDI,ALLORA OK,MA SE DEVE VENIRE UN PALAZZINARO O ALTRO,BEH,PENSIAMOCI 2 VOLTE.
 

IN CONCLUSIONE VOGLIO RISPONDERE CON UN DETTO:

CHI LASCIA LA STRADA VECCHIA PER LA NUOVA,SA Ciò CHE LASCIA MA NN SA QUELLO CHE TROVA.

BUONE VACANZE A TUTTI

IN NOME DI ROMA.

CMQ L’ABBONAMENTO ANDREBBE RINNOVATO CMQ,perché NOI AMIAMO LA ROMA E NON CHI VESTE QUELLA MAGLIA



MARCO
Voglio esprimere i miei complimenti a Pietro per l'intervento da cui traspare amore, cervello e passione per la Roma. Purtroppo Roma ha nel suo viscerale amore il suo punto di forza e di debolezza e quando le cose non vanno per il verso giusto è terribilmente facile aizzare la piazza tendenzialmente incline all'esaltazione e a quel tanto peggio tanto meglio che, senza criterio, può distruggere quanto di buono è stato costruito e realizzato. Qualche volta penso che Sensi (al quale è chiaro anch'io muovo delle critiche per il curioso modo di gestire la società) sia un che ama veramente la Roma, non è facile infatti resistere al potere del Palazzo (illuminante l'articolo del manifesto) ed allo stesso tempo essere accoltellati alle spalle dai propri stessi tifosi in una stagione che lo ha già visto sborsare 120/MLD di vecchie lire per consentire alla Roma di resistere (altri dovranno essere immessi con l'aumento di capitale).
 
Credo che chi vuole realmente bene alla Roma e non ci marcia sopra per ragioni politiche (Boys ?) (intervengo solo perché si parla di gruppi ultras: su questo non sono d'accordo: i Boys sono di destra, e non hanno mai fatto nulla per nasconderlo, dal... '72! Anche il CUCS ha sempre contestato Sensi, n.d.L.), di lobby (il messaggero pro-Toti), di basso commercio (il Corriere dello sport e molti cretini etere parlanti), oggi dovrebbe avere come prerogativa il premere sui giocatori perchè si taglino gli ingaggi, premere perchè Capello riduca il faraonico stipendio, premere perchè l'impegno dei giocatori non venga meno, premere perchè si sia in tanti da far paura e non invitare alla diserzione. Ma tra i soliti noti, ammantati di giallorosso dalla testa ai piedi, ci sono molti che soffiano sul fuoco o che corrono dietro a chi urla più forte o a chi fa più paura perchè non ragiona ma mena. Non credo di svelare niente di eccezionale se dico che alla curva Sud sono oggi imputati dal resto dello stadio comportamenti infantili, contraddittori e spesso contro l'interesse stesso della squadra; dico sinceramente che per alcuni di questi atteggiamenti (la contestazione a Zampa, i fischi ai giocatori prima delle partite, l'avversione contro alcuni e l'eccessivo amore verso altri, l'irriconoscenza per giocatori come Cafù) mi sono VERGOGNATO.
 
Con tristezza penso che quando non avremo più Sensi e ci toccherà ascoltare quelli che oggi lo disprezzano rimpiangerlo, almeno fino al giorno in cui non troveranno qualcuno che con i soldi delle banche farà mangiare anche loro, magari con una bella licenza per il merchandise.
 
Grazie al sito per aver ospitato un dibattito che ritengo utile per il futuro della Roma.
 
Marco


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